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C I T T À DI T R E C A T E

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Academic year: 2022

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C I T T À DI T R E C A T E

Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 7 e 8 del CCNL relativo al personale del comparto funzioni locali triennio 2016 - 2018 in merito all’utilizzo delle risorse decentrate dell’anno 2018.

Relazione tecnico-finanziaria

Modulo I – La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa

Il fondo di produttività, in applicazione delle disposizioni dei contratti collettivi nazionali vigenti nel Comparto Funzioni Locali, è stato quantificato dall’Amministrazione nei seguenti importi con determinazione n. 129/O del 06/07/2018:

Descrizione Importo

Risorse stabili 179.550,41

Risorse variabili 51.124,00

Totale risorse 230.674,41

Sezione I – Risorse fisse aventi carattere di certezza e di stabilità

Il fondo destinato alle politiche di sviluppo delle risorse umane ed alla produttività, in applicazione dell’art. 67 del CCNL del 21.05.2018, per l’anno 2018 risulta, come da allegato schema di costituzione del Fondo così riepilogato:

RISORSE FISSE AVENTI CARATTERE DI CERTEZZA E STABILITÀ

Totale Risorse storiche - Unico importo consolidato

art. 67 c. 1 CCNL 21.05.2018

181.170,56

Incrementi stabili art. 67 c.2 CCNL 2018

Art. 67 c. 2 lett. c) CCNL 2018 - RIA e assegni ad personam

131,73

Totale incrementi stabili art. 67 c.2 CCNL 2018

131,73 Incrementi con carattere di certezza e stabilità NON

soggetti al limite

Totale altri incrementi con carattere di certezza e

stabilità

0,00

TOTALE RISORSE FISSE AVENTI CARATTERE DI

CERTEZZA E STABILITÀ 181.302,29

(2)

A seguito di preintesa con le OO.SS. e le RSU, si è stabilito che la quota definita dall’art. 32 comma 7 del CCNL 22/01/2004, relativa alle alte professionalità, per un importo di euro 2.996,02, pari allo 0,20% del monte salari 2001, venga “congelata”, in attesa di interpretazione autentica da parte delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti in merito all’assoggettamento al limite del salario accessorio anno 2016; nel caso in cui la Corte dei Conti si pronunci considerando esclusa dal limite la quota di cui trattasi, l’importo verrà inserito tra le risorse stabili del fondo risorse decentrate a partire dall’esercizio 2018; nel caso contrario sarà inserita a partire dall’esercizio 2019, sempre nella parte stabile.

Il limite del fondo risorse decentrate per l’anno 2018 è costituito, ai sensi dell’art. 23 comma 2 del D.Lgs. n. 75/2017, dal totale salario accessorio dell’anno 2016, e comprende pertanto anche le indennità di posizione e risultato delle P.O., che nel 2016 erano pari a euro 149.353,29.

Stante il fatto che nel corso dell’esercizio 2018 le Posizioni Organizzative sono diminuite da otto a sei, le relative indennità di posizione e risultato delle P.O. per il corrente anno saranno presumibilmente pari ad un importo massimo di euro 122.779,72.

Riepilogando, il totale del salario accessorio per il rispetto del tetto ai sensi dell’art. 23 comma 2 del D.Lgs. n. 75/2017 risulta il seguente:

ANNO 2016 ANNO 2018

fondo risorse decentrate soggette al limite euro 230.675,02 euro 230.674,41 Indennità posizione e risultato P.O. euro 149.353,29 euro 122.779,72 TOTALE TRATTAMENTO ACCESSORIO euro 380.028,31 euro 353.454,13

Considerato che le indennità di posizione e risultato delle P.O. per l’anno 2018 non incidono sul limite di cui trattasi, si riporta la quantificazione del fondo risorse decentrate, così come previsto negli anni precedenti.

Sezione II – Risorse variabili

Le risorse variabili sono così determinate:

RISORSE VARIABILI Risorse variabili sottoposte al limite

Art. 67 c. 3 lett. a) CCNL 2018

500,00

Art. 67 c. 3 lett. c) CCNL 2018 ICI

4.000,00

Art. 67 c. 4 CCNL 2018

15.633,26

Art. 67 c. 5 lett. b) CCNL 2018 - Obiettivi dell'Ente

30.990,74

TOTALE VOCI VARIABILI sottoposte al limite 51.124,00 Risorse variabili NON sottoposte al limite

TOTALE VOCI VARIABILI NON sottoposte al limite

0,00

TOTALE RISORSE VARIABILI 51.124,00

L’amministrazione si impegna, tenuto conto delle dinamiche occupazionali dovute ai bandi di mobilità emessi e da emettere, per l’annualità 2018 ad aumentare il fondo risorse decentrate nella parte variabile per un importo pari a quanto corrisposto come aumento di indennità di posizione nel corso del medesimo esercizio.

(3)

La G.C. con la Delibera n. 116 del 30/04/2018 ha stabilito di destinare ai sensi dell’art. 15 comma 2 e comma 5 del CCNL 1.4.1999, ora art. 67 comma 4 del CCNL 21/05/2018, le seguenti somme:

- integrazione fino al 1,2% del monte salari 1997: l’1,2% del monte salari 1997 ammonta ad euro 15.633,26.

Tale somma è espressamente destinata dall’ente al raggiungimento degli specifici obiettivi di produttività e di qualità contenuti all’interno del piano delle performance, di cui alla delibera n. 71 del 1/03/2018 di approvazione del piano delle performance 2018.

Tale integrazione verrà utilizzata per le finalità indicate dalla norma contrattuale e previa asseverazione da parte dell’OIV.

CCNL 21/5/2018 art. 67, c. 5 lettera b (conseguimento obiettivi, anche di mantenimento, definiti nel piano performance o in altri analoghi strumenti di programmazione)

Iscrizione, fra le risorse variabili, ai sensi dell’art. 67, comma 5, lettera b) del CCNL 21/5/2018, delle somme necessarie per sostenere i maggiori oneri del trattamento economico accessorio del personale interessato da un accrescimento dei servizi conseguente a processi riorganizzativi, il tutto entro il limite massimo dei fondi già stanziati nel bilancio 2018, per un importo complessivo di

€ 30.990,74 finalizzato alla realizzazione di specifici progetti predisposti dai competenti settori.

CCNL 21/5/2018 art. 67, c. 3, lettere a – c (incentivi per convenzioni e ICI)

A seguito di preintesa con le OO.SS. e le RSU, si è concordata l’iscrizione tra le risorse variabili ai sensi dell’art. 67 c. 3 lett. a) CCNL 2018 delle somme necessarie per le convenzioni pari ad euro 500,00; inoltre, in attesa di definire la possibilità di stanziare anche per il 2018 le risorse previste dalla normativa relativa al recupero ICI, derivanti dall’applicazione dall’art.3, comma 57 della legge n.662 del 1996 e dall’art.59, comma 1, lett. p) del D.Lgs.n.446 del 1997, si congela l’importo di euro 4.000,00.

Nel caso in cui non risulti fattibile tale destinazione, la somma verrà utilizzata per la produttività collettiva.

Tali obiettivi, dovranno avere i requisiti di misurabilità, ai sensi dell’art. 37 del CCNL 22.01.2004 ed essere incrementali rispetto all’ordinaria attività lavorativa.

Sezione III – Eventuali decurtazione del fondo

Sono state effettuate le seguenti decurtazioni:

DECURTAZIONI SULLE RISORSE AVENTI CARATTERE DI CERTEZZA E STABILITA’ (a detrarre)

Decurtazione ATA 1.751,88

Decurtazione parte stabile operate nel periodo2011/2014 ai sensi dell'art. 9 C. 2 bis L.122/2010 secondo periodo

Decurtazioni PARTE STABILE operate nel 2016 per cessazioni e rispetto limite 2015

Decurtazione parte stabile per rispetto limite 2016 0,00

TOTALE DECURTAZIONI AVENTI CARATTERE DI CERTEZZA

E STABILITA’ 1.751,88

DECURTAZIONI RISORSE VARIABILI

Risorse variabili sottoposte al limite Decurtazione parte variabile operate nel periodo 2011/2014 ai

sensi dell'art. 9 C. 2 bis L.122/2010 secondo periodo 0,00

(4)

Decurtazioni PARTE variabile operate nel 2016 per cessazioni e

rispetto limite 2015 0,00

Decurtazione parte variabile per rispetto limite 2016 0,00

TOTALE DECURTAZIONI PARTE VARIABILE 0,00

TOTALE DECURTAZIONI 1.751,88

Si evidenzia che il secondo periodo dell’art. 9 c. 2 bis del DL 78/2010 convertito con modificazioni nella legge n. 122/2010, inserito dalla Legge di Stabilità 2014 (Legge n. 147/2013) all'art. 1, comma 456, stabilisce che: «A decorrere dal 1º gennaio 2015, le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo». Pertanto, a partire dall'anno 2015 le risorse decentrate dovranno essere ridotte dell'importo decurtato per il triennio 2011/2014, mediante la conferma della quota di decurtazione operata nell'anno 2014 per cessazioni e rispetto del 2010 (Circolare RGS n. 20 del 8.5.20105).

Nel periodo 2011-2014 non risultano decurtazioni rispetto ai vincoli sul fondo 2010 e pertanto non vi sono differenze che dovranno generare la riduzione del fondo del 2018.

Si evidenzia che l’art. 1 c. 236 della L. 208/2015 prevedeva che a decorrere dal 1° gennaio 2016 (nelle more dell'adozione dei decreti legislativi attuativi degli articoli 11 e 17 della legge 7 agosto 2015, n.

124, con particolare riferimento all'omogeneizzazione del trattamento economico fondamentale e accessorio della dirigenza) l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale non può superare il corrispondente importo dell’anno 2015. Lo stesso comma disponeva la riduzione in misura proporzionale dello stesso in conseguenza della cessazione dal servizio di una o più unità di personale dipendente (tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente) .

Si evidenzia inoltre che l'art. 23 del D.Lgs. 75/2017 ha stabilito che “a decorrere dal 1° gennaio 2017, l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1,comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2016. A decorrere dalla predetta data l'articolo 1, comma 236, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 è abrogato.”

Nell'anno 2016 non risultano decurtazioni rispetto ai vincoli sul fondo 2015 e pertanto non vi sono differenze che dovranno generare una riduzione del fondo del anno, a tal fine si inserisce la decurtazione pari a 0,00

Si precisa che il totale del fondo (solo voci soggette al blocco ) per l’anno 2018 al netto delle decurtazioni è pari ad € 230.674,41.

Pertanto si attesta che il fondo 2018 risulta non superiore al fondo anno 2016, pari ad euro 230.675,02.

Sezione IV – Sintesi della costituzione del fondo sottoposto a certificazione

Descrizione Importo

A) Fondo tendenziale

Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità 181.302,29

Risorse variabili 51.124,00

Totale fondo tendenziale 232.426,29

B) Decurtazioni del Fondo tendenziale

Decurtazione risorse fisse aventi carattere di certezza e

stabilità 1.751,88

Decurtazione risorse variabili Totale decurtazioni fondo tendenziale

(5)

C) Fondo sottoposto a certificazione

Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità 179.550,41

Risorse variabili 51.124,00

Totale Fondo sottoposto a certificazione 230.674,41

Sezione V – Risorse temporaneamente allocate all’esterno del fondo

Si precisa che ai sensi dell’art. 33 del CCNL 22.1.2004 l’indennità di comparto prevede una parte di risorse a carico del bilancio (cosiddetta quota a) e una parte a carico delle risorse decentrate (cosiddette quote b e c). Gli importi di cui alle lettere b e c, pari ad € 40.800,00 sono stati posti a carico delle risorse decentrate.

Per quanto riguarda le PEO in godimento, vengono inseriti a carico del fondo, gli importi

“cristallizzati”, sulla base dei valori delle progressioni vigenti nell'anno di decorrenza dei relativi benefici, mentre la differenza rispetto al costo erogato nella busta paga (aggiornato con l'aumento del costo di dette progressioni dovuto agli incrementi stipendiali) resta a carico del bilancio (Dichiarazione congiunta n.14 CCNL 22.1.2004).

L’amministrazione ha concordato con le OO.SS. e le RSU l’applicazione degli artt. 15 e 17 del CCNL 2016-2018, in merito alle posizioni organizzative, dando atto che per l’annualità 2018 l’indennità di risultato massima attribuibile sarà di un importo non superiore a quanto stanziato nel 2017.

Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa

Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione

Per l’anno 2018 con la determina di costituzione del Fondo n. 129/O del 06.07.2018 il Responsabile del Settore Personale/Organizzazione ha reso indisponibile alla contrattazione, ai sensi dell’art. 68 comma 1 del CCNL 21.5.2018, alcuni compensi gravanti sul fondo (indennità di comparto, progressioni economiche) poiché già determinate negli anni precedenti.

Vanno, inoltre, sottratte alla contrattazione le risorse non regolate specificatamente dal Contratto Integrativo poiché regolate nelle annualità precedenti.

UTILIZZO RISORSE NON

DISPONIBILI ALLA CONTRATTAZIONE 2018

Progressioni economiche STORICHE

62.200,00 Indennità di comparto art. 33 CCNL 22.01.04, quota a carico

fondo 40.800,00

Indennità educatori asilo nido 2.200,00

Totale utilizzo risorse stabili 105.200,00

TOTALE RISORSE NON REGOLATE

SPECIFICAMENTE DAL CONTRATTO INTEGRATIVO 105.200,00

Le somme suddette sono effetto di disposizioni del CCNL o di progressioni economiche orizzontali pregresse.

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Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo

Vengono regolate dal contratto somme per complessivi € 125.474,41, così suddivise:

DESTINAZIONI REGOLATE SPECIFICAMENTE

DAL CONTRATTO INTEGRATIVO 2018

turno 21.000,00

Rischio 1.300,00

maneggio valori 1.700,00

reperibilità 11.000,00

disagio 2.000,00

indennità specifiche Responsabilità art. 70 quinquies c. 1 CCNL

2018 (ex art. 17 lett. f) 4.400,00

indennità specifiche Responsabilità art. 70 quinquies c. 1 CCNL

2018 (ex art. 17 lett. i) 4.350,00

Premi collegati alla performance organizzativa – art. 68 c. 2 lett.

a) CCNL 2018 46.724,41

Obiettivi finanziati con risorse Art. 67 c. 5 lett. b) CCNL 2018 28.500,00 Compensi per CONVENZIONI Art. 67 c. 3 lett. a) CCNL 2018 500,00

Compensi Art. 68 c. 2 lett. g) CCNL 2018 - I.C.I. 4.000,00 TOTALE RISORSE REGOLATE SPECIFICAMENTE DAL

CONTRATTO INTEGRATIVO 125.474,41

Le risorse destinate alla produttività annuale, ai sensi dell’art. 68, comma 2, lettera a) del CCNL 21.5.2018, quantificate in € 4

6.724,41

e la somma di euro 28.500,00 (art. 67 comma 5 lettera b) destinata ai vari progetti saranno effettivamente distribuite sulla base della valutazione individuale e sulla base della percentuale di coinvolgimento dei dipendenti da effettuare a consuntivo e secondo le modalità previste dal CCDI sottoscritto in data 03/02/2015 con validità 01/01/2015 – 31/12/2018.

Con il CCDI del 2015 i criteri di distribuzione della produttività sono i seguenti:

* Personale non titolare di PO:

Le risorse destinate alle performance organizzativa individuale sono ripartite per ciascun settore con il metodo ormai consolidato negli anni precedenti, che tiene conto del numero dei dipendenti e dal loro livello. Per il calcolo si tiene conto inoltre delle frazioni per assunzioni/cessazioni in corso d’anno.

La determinazione del budget assegnato ad ogni settore viene calcolata tenendo conto del numero di dipendenti per ogni settore e della valutazione della P.O. di riferimento in relazione alle Performance.

Dopo aver ottenuto il valore punto in base al budget totale a disposizione si moltiplica lo stesso per il punteggio ottenuto da ogni settore.

A consuntivo, l’OIV, verificato il conseguimento degli obiettivi e dei processi, ne certifica la percentuale di raggiungimento, che determina il budget definitivo da distribuire ai dipendenti in proporzione alla

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percentuale finale di apporto quali-quantitativo e alla valutazione espressa dalla P.O. di riferimento secondo le schede approvate.

La scheda di valutazione, con la percentuale di apporto a ciascuno dei processi (attesa e definitiva) e il peso attribuito ai comportamenti, viene portata a conoscenza di ognuno, secondo le modalità e i tempi previsti dalla metodologia di valutazione della performance.

Le risorse destinate alla performance organizzativa ed individuale saranno corrisposte al personale avente titolo, al termine del processo di valutazione.

La valutazione, ai fini della premialità, è effettuata sul personale in sevizio con un periodo superiore ai tre mesi nell’anno.

Il budget individuale ai fini della presenza in servizio è abbattuto per dodicesimi se l’assenza dal servizio è superiore a 30 giorni; entro i 30 giorni è ricondotta alla valutazione.

Le eventuali economie determinate dalla valutazione individuale saranno ripartite tra le valutazioni uguali e superiori al 88% sulla base del riparto per valore punto nel limite del budget del processo/obiettivo.

Qualora non si potessero ripartire nel processo i resti per effetto di valutazioni inferiori al 88% gli eventuali residui saranno attribuiti a processi similari performanti su proposta del gruppo delle P.O. e validazione dell’OIV. Per il personale dipendente non titolare di Posizione Organizzativa all’interno dell’ambito E (valutazione inferiore al 70%) solo le valutazioni inferiori a 60 determinano le conseguenze previste dalla legge.

Sezione III - (eventuali) Destinazioni ancora da regolare

Voce non presente nel caso in cui venga confermata la possibilità di erogazione dei compensi ICI.

In attesa di definire la possibilità di stanziare anche per il 2018 le risorse previste dalla normativa relativa al recupero ICI, derivanti dall’applicazione dall’art.3, comma 57 della legge n.662 del 1996 e dall’art. 59, comma 1, lett. p) del D.Lgs.n.446 del 1997, si congela l’importo di euro 4.000,00. Nel caso in cui non risulti fattibile tale destinazione, la somma verrà utilizzata per la produttività collettiva.

Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione

TOTALE RISORSE non regolate specificamente

dal Contratto Integrativo (A) 105.200,00

+

TOTALE RISORSE regolate specificamente dal

Contratto Integrativo (B) 125.474,41

=

TOTALE UTILIZZO (A+B)

230.674,41

TOTALE DESTINAZIONI ANCORA DA REGOLARE

[TOTALE FONDO – (A+B)] 0,00

Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo

Si precisa che ai sensi dell’art. 33 del CCNL 22.1.2004 l’indennità di comparto prevede una parte di risorse a carico del bilancio (cosiddetta quota a) e una parte a carico delle risorse decentrate (cosiddette quote b e c). Gli importi di cui alle lettere b e c, pari ad € 40.800,00 sono stati posti a carico delle risorse decentrate.

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Per quanto riguarda le PEO in godimento, vengono inseriti a carico del fondo, gli importi

“cristallizzati”, sulla base dei valori delle progressioni vigenti nell'anno di decorrenza dei relativi benefici, mentre la differenza rispetto al costo erogato nella busta paga (aggiornato con l'aumento del costo di dette progressioni dovuto agli incrementi stipendiali) resta a carico del bilancio (Dichiarazione congiunta n.14 CCNL 22.1.2004).

L’amministrazione ha concordato con le OO.SS. e le RSU l’applicazione degli artt. 15 e 17 del CCNL 2016-2018, in merito alle posizioni organizzative, dando atto che per l’annualità 2018 l’indennità di risultato massima attribuibile sarà di un importo non superiore a quanto stanziato nel 2017.

Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale

La presente relazione, in ossequio a quanto disposto dall’art. 40 c. 3 sexies del D.Lgs 165/2001, così come modificato dal D. Lgs 150/2009 persegue l’obiettivo di fornire una puntuale e dettagliata relazione, dal punto di vista finanziario, circa le risorse economiche costituenti il fondo per le risorse decentrate e, dal punto di vista tecnico, per illustrare le scelte effettuate e la coerenza di queste con le direttive dell’Amministrazione.

a. attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità:

Le risorse stabili ammontano a € 179.550,41, le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa (comparto, progressioni orizzontali, indennità personale educativo nidi d’infanzia e indennità per il personale educativo e docente scolastico) ammontano a € 105.200,00. Pertanto le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa sono tutte finanziate con risorse stabili.

b. attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici:

Le previsioni sono coerenti con le disposizioni in materia di meritocrazia e premialità in quanto viene applicato il Sistema di Valutazione e Misurazione della Performance, adeguato al D.lgs 150/2009 e all’art. 68 comma lett. a-b del CCNL 21.5.2018.

Le risorse destinate alla produttività saranno riconosciute attraverso la predisposizione di obiettivi strategici ed operativi dell’Amministrazione (contenuti nel Piano Performance), al fine di contribuire al raggiungimento dei risultati previsti negli strumenti di pianificazione e gestione.

c. attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali):

Per l’anno in corso (2018) non è prevista l’effettuazione di progressioni orizzontali.

Modulo III - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell’anno precedente

Tabella 1 - Schema generale riassuntivo di costituzione del Fondo Anno 2018 e confronto con il corrispondente Fondo certificato 2016.

In dettaglio:

Tabella 1 COSTITUZIONE DEL

FONDO

Fondo 2018 (A)

Fondo 2017 (B)

Differenza

A-B Fondo 2016

Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità Risorse storiche

Unico importo consolidato anno 2017 (art. 67 c. 1 Ccnl Funzioni Locali 2018)

181.170,56 181.170,56 0,00 179.793,64

(9)

Incrementi stabili art. 67 c.2 CCNL 2018 Art. 67 c. 2 lett. c)

CCNL 2018 - RIA e assegni ad personam

131,73

Totale risorse fisse con carattere di certezza e stabilità

181.302,29 181.170,56 131,73 179.793,64

Risorse variabili

Poste variabili sottoposte al limite

Art. 67 c. 3 lett. a) CCNL 2018 compensi per Convenzioni

500,00 500,00 0,00 500,00

Art. 67 c. 3 lett. c) CCNL 2018 – risorse da disposiz. di legge

4.000,00 15.000,00 -11.000,00 15.000,00

Art. 67 c. 4 CCNL 2018 (1,2% m. salari 1997)

15.633,26 11.733,26 3.900,00 15.633,26

Art. 67 c. 5 lett. b) CCNL 2018 - Obiettivi dell'Ente

30.990,74 24.000,00 6.990,74 21.500,00

Totale risorse

variabili 51.124,00 51.233,26 -109,26 52.633,26

Decurtazioni del Fondo Decurtazione operate

nel periodo

2011/2014 ai sensi dell'art. 9 C. 2 bis L.122/2010 secondo periodo

0,00

Decurtazioni operate nel 2016 per cessazioni e rispetto limite 2015

0,00

Decurtazione per

rispetto limite 2016 0,00 - - -

Altre decurtazioni del

fondo(personale ATA) 1.751,88 1.751,88 0,00 1.751,88

(10)

Totale decurtazioni

del fondo 1.751,88 1.751,88 - 1.751,88

Risorse del Fondo sottoposte a certificazione Risorse fisse aventi

carattere di certezza e stabilità

181.302,29 181.170,56 131,73 179.793,64

Risorse variabili 51.124,00 51.233,26 -109,26 52.633,26

Decurtazioni 1.751,88 1.751,88 0,00 1.751,88

Totale risorse Fondo sottoposte a certificazione

230.674,41 230.651,94 22,47 230.675,02

Tabella 2 - Schema generale riassuntivo di utilizzo del Fondo Anno 2018 e confronto con il corrispondente Fondo certificato 2016.

In dettaglio:

Tabella 2

PROGRAMMAZIONE DI

UTILIZZO DEL FONDO

Fondo 2018 (A)

Fondo 2017 (B)

Differenza

A-B Fondo 2016 Destinazioni non regolate in sede di contrattazione integrativa

Progressioni economiche

STORICHE 62.200,00 61.200,00

1.000,00

61.200,00

Indennità di comparto art.33 ccnl 22.01.04, quota a carico fondo

40.800,00 40.800,00 0,00 40.800,00

Indennità educatori asilo nido 2.200,00 2.200,00 0,00 2.500,00

Totale destinazioni non regolate in sede di contrattazione integrativa

105.200,00 104.200,00 1.000,00 104.500,00

Destinazioni regolate in sede di contrattazione integrativa

indennità di turno 21.000,00 23.000,00 -2.000,00 23.000,00

rischio 1.300,00 1.000,00 300,00 1.000,00

maneggio valori 1.700,00 1.700,00 0,00 1.600,00

reperibilità 11.000,00 14.000,00 -3.000,00 14.800,00

disagio 2.000,00 2.000,00 0,00 1.600,00

indennità Specifiche Responsabilità art. 70 quinquies c. 1 CCNL 2018 (ex art. 17 lett. f)

4.400,00 4.400,00 0,00 4.400,00

(11)

indennità Specifiche Responsabilità art. 70 quinquies c. 2 CCNL 2018 (ex art. 17 lett. i)

4.350,00 4.350,00 0,00 3.625,00

Premi collegati alla performance organizzativa – art. 68 c. 2 lett. a) CCNL 2018

46.724,41

36.501,94 10.222,47 39.150,02

Obiettivi finanziati con risorse

Art. 67 c. 5 lett. b) CCNL 2018 28.500,00

24.000,00 4.500,00 21.500,00

Art. 67 c. 3 lett. a) CCNL 2018 -

CONVENZIONI 500,00

500,00 0,00 500,00

Art. 68 c. 2 lett. g) CCNL 2018 -

I.C.I./Incentivi progettazione 4.000,00

15.000,00 -11.000,00 15.000,00

Totale destinazioni regolate in sede di contrattazione integrativa

125.474,41 126.451,94

-977,53 126.175,02

(eventuali) Destinazioni da regolare Risorse ancora da contrattare

Totale (eventuali) destinazioni ancora da regolare

Destinazioni Fondo sottoposte a certificazione Destinazioni non regolate in

sede di contrattazione integrativa

105.200,00 104.200,00

1.000,00 104.500,00 Destinazioni regolate in sede

di contrattazione integrativa 125.474,41 126.451,94 -977,53 126.175,02 (eventuali) destinazioni ancora

da regolare

Totale destinazioni Fondo

sottoposte a certificazione 230.674,41 230.651,94 22,47 230.675,02

Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio

Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione

Tutte le somme relative al fondo delle risorse decentrate sono imputate in un unico capitolo di spesa, precisamente il cap. 10180104/1, quindi la verifica tra sistema contabile e dati del fondo di produttività è costante.

(12)

Per ciascun argomento si evidenzia quanto segue:

Rispetto dei vincoli di bilancio: l’ammontare delle risorse per le quali si contratta la destinazione trovano copertura negli stanziamenti del bilancio anno 2018;

Rispetto dei vincoli derivanti dalla legge e dal contratto nazionale: le fonti di alimentazione del fondo sono previste dal contratto nazionale e la loro quantificazione è elaborata sulla base delle disposizioni stesse (Vedi Modulo I). La destinazione comprende esclusivamente istituti espressamente devoluti dalla contrattazione nazionale a quella decentrata (Vedi Modulo II);

Imputazione nel Bilancio: la destinazione del fondo disciplinata dall’ipotesi di accordo in oggetto trova finanziamento nel bilancio di previsione 2018 come segue:

• le voci di utilizzo fisse (Indennità di comparto e progressioni orizzontali già in atto) saranno imputate ai capitoli/interventi di spesa previsti in bilancio per ciascun dipendente;

• la restante parte di utilizzo oggetto di contrattazione (fondo generale e indennità individuali) sarà imputata all’intervento 10180104/1 del bilancio 2018 gestione competenza;

• le voci relative agli incentivi di cui all’art. 113 del D. Lgs 50/2016 saranno iscritte negli stanziamenti dei diversi interventi a cui si riferiscono.

Si richiama inoltre l’art. 40 del 165 comma 3 quinques così come modificato dal d.lgs. 150/2009 che in materia di spesa del personale richiede un contenimento delle spese relative al personale e consente di inserire eventuali risorse decentrate solo nei termini seguenti:

"La contrattazione collettiva nazionale dispone, per le amministrazioni di cui al comma 3 dell’articolo 41, le modalità di utilizzo delle risorse indicate all’articolo 45, comma 3-bis, individuando i criteri e i limiti finanziari entro i quali si deve svolgere la contrattazione integrativa. Le regioni, per quanto concerne le proprie amministrazioni, e gli enti locali possono destinare risorse aggiuntive alla contrattazione integrativa nei limiti stabiliti dalla contrattazione nazionale e nei limiti dei parametri di virtuosità fissati per la spesa di personale dalle vigenti disposizioni, in ogni caso nel rispetto dei vincoli di bilancio e del patto di stabilità e di analoghi strumenti del contenimento della spesa. Lo stanziamento delle risorse aggiuntive per la contrattazione integrativa è correlato all’affettivo rispetto dei principi in materia di misurazione, valutazione e trasparenza della performance e in materia di merito e premi applicabili alle regioni e agli enti locali secondo quanto previsto dagli articoli 16 e 31 del decreto legislativo 150/09 e pubbliche amministrazioni non possono in ogni caso sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi in contrasto con i vincoli e con i limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali o che disciplinano materie non espressamente delegate a tale livello negoziale ovvero che comportano oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione. Nei casi di violazione dei vincoli e dei limiti di competenza imposti dalla contrattazione nazionale o dalle norme di legge, le clausole sono nulle, non possono essere applicate e sono sostituite ai sensi degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile. In caso di accertato superamento di vincoli finanziari da parte delle sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, del Dipartimento della funzione pubblica o del Ministero dell’economia e delle finanze è fatto altresì obbligo di recupero nell'ambito della sessione negoziale successiva. Le disposizioni del presente comma trovano applicazione a decorrere dai contratti sottoscritti successivamente all’entrata in vigore del decreto legislativo di attuazione della n. 15 del 2009, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni.”

Si attesta che la spesa del personale calcolata sulla base delle direttive impartite dalla deliberazione sez.

unite Corte dei Conti n.16 del 09/11/2009 considerando le componenti escluse in base alla normativa vigente è pari a:

per l’anno 2011 €: 2.610.582,80 per l’anno 2012 €: 2.608.349,49 per l’anno 2013 €: 2.607.924,54 per l’anno 2014 €: 2.606.162,46 per l’anno 2015 €: 2.605.660,73 per l’anno 2016 €: 2.604.408,34 per l’anno 2017 €: 2.505.524,89

Si attesta che la spesa del personale per la media del triennio 2011-2013 era pari ad € 2.608.952,28.

Si attesta che la spesa del personale per l'anno 2018 è pari presuntivamente ad € 2.600.933,88.

Si attesta pertanto che sono stati rispettati i limiti dei parametri di virtuosità fissati per la spesa di personale dalle attuali norme vigenti.

(13)

Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell’anno precedente risulta rispettato

Il limite di spesa del Fondo dell’anno 2016, pari ad euro 230.675,02, risulta rispettato, così come stabilito dalle nuove disposizioni introdotte dal comma 2 art. 23 del D.Lgs. n. 75 del 25/05/17 (Riforma Madia), il quale stabilisce che a decorrere dal 1º gennaio 2017 l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2016 e a decorrere dalla predetta data l’articolo 1, comma 236, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 è abrogato, pertanto il fondo non deve più essere automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio.

Dal prospetto relativo alla spesa a consuntivo, le risorse risultano utilizzate integralmente, pertanto non si sono realizzate economie nell’anno precedente, né si prevede di realizzarle nell’anno corrente.

Tali risorse sono al netto delle voci esterne al Fondo (Incentivo per Funzioni Tecniche Art. 113 D.lgs 50/2016 e compresi ISTAT e altro), poiché gli eventuali residui che si dovessero creare, relativi a tali incrementi, non costituiscono economie da rinviare all'anno successivo, bensì economia di bilancio.

Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo

Si rappresenta che, in ossequio ai disposti di cui all'art. 48, comma 4, ultimo periodo, del D.Lgs. n.165/2001, l'Ente ha autorizzato, con distinta indicazione dei mezzi di copertura, le spese relative al contratto collettivo decentrato integrativo – parte economica anno 2018, attraverso le procedure di approvazione del bilancio di previsione dell'esercizio 2018. La spesa derivante dalla contrattazione decentrata trova copertura sulla disponibilità delle pertinenti risorse previste nel bilancio di previsione 2018, approvato con deliberazione consiliare n. 16 del 26.02.2018, esecutiva.

La costituzione del fondo per le risorse decentrate risulta compatibile con i vincoli in tema di contenimento della spesa del personale di cui all’articolo 1, comma 557 della legge 296/2006.

L’Ente non versa in condizioni deficitarie.

Con riferimento al fondo per il lavoro straordinario di cui all’art. 14 comma 1 CCNL 1/4/1999, si dà atto che la somma stanziata rimane fissata, come dall’anno 2000, nell’importo di € 22.142,57.

Il totale del fondo 2018, come da determinazione n. 129/O del 06/07/2018, è impegnato al capitolo 10180104/1 del bilancio 2018/2020, esercizio 2018.

Le somme per oneri riflessi sono impegnate sui capitoli del bilancio 2018/2020 inerenti le spese di personale.

Le somme per IRAP sono impegnate al capitolo 10180702/1 del bilancio 2018/2020.

Non ci sono oneri indiretti senza copertura di bilancio.

Il Responsabile del Settore Personale/Organizzazione

Dott. Andrea Cerina ______________________________

(Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 del D.Lgs. n. 39 /1993 )

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