SONDAGGIO BICI-PARCHEGGIO SICURO ALLE STAZIONI DI VARESE
settembre 2015
Finalità
Nel corso della Settimana Europea della Mobilità (settimana-europea-della-mobilita- 2015) del settembre scorso, Fiab Ciclocittà, di concerto con l'Amministrazione Comunale (Ass.to alla Tutela Ambientale), ha ritenuto di svolgere un sondaggio per verificare l'interesse tra i viaggiatori ferroviari, in particolare tra i pendolari, di poter disporre di un parcheggio sicuro contro i furti presso le due stazioni principali di Varese, FNM di p.le Trento e FS di p.le Trieste.
L'uso della bicicletta per coprire il primo e/o ultimo "miglio" degli spostamenti che necessi- tano del treno per le maggiori distanze potrebbe infatti soddisfare molte esigenze di rapidi- tà e praticità, ma è intuitivo, come anche confermato da molte testimonianze pervenute al- l'associazione, che la vulnerabilità, oltre che la pessima qualità, delle rastrelliere attual- mente disponibili, costituisce un deterrente spesso decisivo nella scelta della bici.
Modalità
Venerdì 18, dalle ore 6,15 alle ore 9,30 circa, alcuni volontari hanno sottoposto ai viaggiatori delle due stazioni un volantino con un breve questionario. Sono stati raccolti nell'immediato 100 questionari compilati, ai quali se ne sono aggiunti altri 56 nel corso della set- timana successiva con compilazione on-line sul sito dell'associazione.
Sono stati distribuiti complessivamente un migliaio di questionari; il ritorno pertanto è di circa il 10%.
Maggiore partecipazione si è manifestata sulla linea delle Nord: 70 questionari compilati contro 30 della linea FS.
Da segnalare che non essendo ancora iniziati i corsi negli atenei, è mancata quasi totalmente l’affluenza dei pendolari universitari.
I risultati
La tabella che segue fornisce in dettaglio le risposte pervenute, dalle quali emergono co- me dati più significativi:
la larga maggioranza delle risposte (140) viene da pendolari, dei quali la maggioranza viaggiatori FNM, circa il 68%;
la quasi totalità di chi ha risposto (149) ritiene che sarebbe utile un parcheggio sicuro.
Del resto chi non coltivava interesse per la bicicletta in generale non ha neppure rispo- sto al questionario stesso.
Meno scontato risulta che oltre la metà dei partecipanti al sondaggio (82) utilizzerebbe
“spesso” o “regolarmente” un parcheggio bici sicuro (21-24 pendolari FS e 50-53 pen- dolari FNM).
Oltre i 2/3 dei partecipanti al sondaggio, inoltre, sarebbe disponibile a sostenere un co- sto per l’utilizzo del parcheggio.
Sondaggio parcheggio sicuro alle stazioni di Varese - settembre 2015
Risposte pervenute
Quesiti 18-26 set.
on-line 20 set.
banchetto
18 set staz. FS
18 set
staz.Nord totali
SI 18 28 65 111
NO 8 2 2 12
SI FNM 20 20
SI FS 9 9
sei un pendolare per lavoro/studio?
non risponde 1 3 4
a piedi 14 13 18 45
in bicicletta 21 3 12 36
con motociclo 4 1 2 7
con bus 10 7 18 35
in auto 7 5 14 26
come raggiungi di solito la stazio- ne? (indicare il mezzo prevalente)
risposte doppie/triple 1 6 7
SI 54 30 65 149
NO 0
ritieni che sarebbe utile un par- cheggio sicuro/custodito per le bi-
ciclette vicino alla stazione? non so 2 5 7
mai 5 6 16 27
qualche volta 21 9 17 47
spesso 15 6 20 41
se ci fosse, con quale frequenza lo utilizzeresti?
regolarmente 15 9 17 41
da casa alla stazione 45 17 45 107
dalla stazione al lavoro 6 5 9 20
non risponde 5 3 12 20
lo utilzzeresti prevalentemente per spostarti in bicicletta :
risposta doppia 5 4 9
SI 41 20 43 104
NO 5 10 25 40
non so 9 9
saresti disposto a pagare un prezzo modesto per questo servizio?
non risponde 1 2 3
N. questionari compilati 56 30 70 156
Conclusioni
Se consideriamo che per le modalità di svolgimento il sondaggio ha raggiunto solo un campione fortuito di passeggeri e che un parcheggio custodito potrebbe essere apprezza- to anche da molti viaggiatori occasionali è vivamente auspicabile l'Amministrazione Co-
munale, magari di concerto con i rispettivi enti ferroviari metta in cantiere la realizzazione di questo servizio.
Si può partire dal semplice allestimento di uno spazio chiuso accessibile con badge e sor- vegliato da telecamere e allarmi, per puntare poi a una vera e propria velo-stazione presi- diata da personale di custodia (magari attivando cooperative sociali) erogatrice di servizi per i ciclisti in transito. Non mancano ormai esempi significativi anche in diverse città ita- liane.
Il questionario distribuito