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SETTIMANA EUROPEA PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO

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SETTIMANA EUROPEA PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO

22 - 23 OTTOBRE 2013

ASSICURAZIONE E PROTEZIONE

PREVENZIONE E SICUREZZA

RICERCA

CERTIFICAZIONE E VERIFICA

RIABILITAZIONE E REINSERIMENTO

MUSEO SANT’AGOSTINO - PIAZZA SARZANO, 35r GENOVA

COMUNE DI GENOVA

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LA SICUREZZA DEI LAVORATORI

E’ COMPETITIVITA’ PER LE IMPRESE

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SETTIMANA EUROPEA PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO

GENOVA 22, 23 OTTOBRE 2013

MUSEO SANT’AGOSTINO - PIAZZA SARZANO, 35r

GENOVA

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Comitato organizzatore Giuseppe D’Antonio Alessandra Lanza Daniela Sarto Luisa Sbrana Rossana Tognoni Liliana Zaccaria

Realizzazione grafica a cura di:

Alice Vallini

Promozione Luisa Sbrana

SETTIMANA EUROPEA PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO

Comitato organizzatore Giuseppe D’Antonio Alessandra Lanza Daniela Sarto Luisa Sbrana Rossana Tognoni Liliana Zaccaria

Realizzazione grafica a cura di:

Alice Vallini

Promozione Luisa Sbrana

SETTIMANA EUROPEA PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO

Comitato organizzatore Giuseppe D’Antonio

Alessandra Lanza Daniela Sarto

Luisa Sbrana

Rossana Tognoni Liliana Zaccaria

Realizzazione grafica a cura di:

Alice Vallini

Promozione Luisa Sbrana

SETTIMANA EUROPEA PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO

Comitato organizzatore Giuseppe D’Antonio

Alessandra Lanza Daniela Sarto

Luisa Sbrana

Rossana Tognoni Liliana Zaccaria

Realizzazione grafica a cura di:

Alice Vallini

Promozione Luisa Sbrana

SETTIMANA EUROPEA PER LA SICUREZZA

E LA SALUTE SUL LAVORO

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Il settore della sicurezza sul lavoro riveste carattere prioritario nell’agenda istituzionale nazionale e regionale.

Tale attenzione collettiva pone l’INAIL – nella veste di Polo della salute e sicurezza - come soggetto capofila di una serie di interventi “integrati” nonché promotore della cultura della sicurezza attraverso l’interazione e il coinvolgimento, in ottica di sistema, dei partner istituzionali e sociali.

Il lavoro di rete, infatti, si è progressivamente esteso in Liguria quale metodologia delle iniziative promosse dall’istituto in collaborazione con i principali attori istituzionali e i soggetti rappresentativi di lavoratori e datori di lavoro.

Grazie a tali interazioni l’Istituto regionale ha realizzato iniziative promozionali di ampio respiro, ha indagato e approfondito, nel corso del tempo, aree tematiche quali la salute e sicurezza sul lavoro degli immigrati, la sicurezza in ottica di genere, settori lavorativi di rischio infortunistico prioritario (edilizia, trasporti, …), ha assunto una competenza specialistica nell’ambito della formazione di qualità per le figure addette alla gestione del sistema sicurezza (RSPP, ASPP, lavoratori, datori di lavoro, …).

L’INAIL, Direzione Regionale Liguria con il patrocinio di Prefettura e Comune di Genova promuove nei giorni 22 - 23 ottobre 2013 a Genova una serie di eventi tra cui la presentazione del Rapporto Annuale Regionale Liguria anno 2012.

La manifestazione si svolge in occasione della “Settimana Europea Per La Sicurezza e la salute sul lavoro”, promossa dal 21 al 25 ottobre dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute (EU – OSHA).

Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi, la salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l’azienda: questi alcuni dei leit motiv della campagna 2013 dell’Agenzia Europea che trova nella leadership aziendale e, al contempo, nella partecipazione dei lavoratori i capisaldi per l’approccio sistemico alla salute e sicurezza sul lavoro.

Negli appuntamenti in programma presso il Museo Sant’Agostino troveranno spazio le iniziative di profilo prevenzionale, sanitario, di reinserimento sociale oltre che di ricerca, certificazione e verifica promosse nel 2012 dall’INAIL Liguria.

Come Direttore Regionale Inail Liguria esprimo particolare soddisfazione per una manifestazione resa possibile dalla collaborazione con le istituzioni e le parti sociali, occasione per riflettere e approfondire - in modo partecipato e in tempo scandito all’unisono - i diritti, le buone prassi, le linee guida, gli studi, le ricerche e i sistemi di tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori e delle lavoratrici.

Il Direttore Regionale Reggente INAIL Liguria

Alessandra Lanza

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SINERGIA

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SINERGIA

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L’Inail, quale Polo salute e sicurezza sul lavoro, ha sviluppato una rete di relazioni e collaborazioni in ambito regionale e provinciale che si è rivelata, di volta in volta, sempre più proficua.

Protocolli con istituzioni, parti sociali, associazioni hanno evidenziato, nel corso del tempo, risorse e potenzialità di elevato livello qualitativo.

Primo tra tutti, il protocollo d’intesa siglato con la Regione Liguria nel 2006 e rinnovato nel febbraio 2010 avente ad oggetto ”iniziative sulla salute e sicurezza sul lavoro”.

Sotto il profilo della sicurezza stradale già a partire dal 2009, è stata avviata, inoltre, un’attività di sensibilizzazione sui rischi e sui comportamenti sicuri con attività informative e formative rivolte alla cittadinanza, agli automobilisti e, in particolare, agli studenti.

In prospettiva, la rinnovata collaborazione con la Polizia Stradale - Comando Regionale per la Liguria - consentirà di costituire un osservatorio sugli infortuni sulle autostrade regionali, con particolare attenzione al traffico dei mezzi pesanti.

Con riferimento alla formazione per i più giovani particolarmente feconda si è rivelata la collaborazione con l’Università degli studi di Genova.

Il protocollo si caratterizza, infatti, per l’offerta di progetti formativi universitari e post universitari, borse di studio in materia di salute e sicurezza sul lavoro per gli studenti con il contributo della Contarp ligure per l’attività didattica.

Non a caso l’Ufficio scolastico regionale per la Liguria, articolazione territoriale del Ministero per l’istruzione, l’Università e la ricerca, si è rivelato utente privilegiato per l’attività di formazione – da parte dell’Istituto - in materia di prevenzione e sicurezza, ai sensi del D. Lgs.

195/2003 e 81/2008, rivolta alle figure sensibili del sistema sicurezza della scuola (ASPP-

RSPP).

Oltre 600 tra RSPP, ASPP e RLS della scuola sono stati formati e aggiornati a partire dal 2007 fino ad oggi.

Laboratorio didattico è anche PORTO LAB, l’esperienza formativa a cura della sede INAIL della Spezia, in collaborazione con l’Autorità portuale della Spezia e Contship SPA.

Quattro edizioni e 2.300 bambini delle scuole elementari, circa 100 studenti degli istituti superiori di II grado formati: questo il bilancio di un’iniziativa che raccoglie consensi ed entusiasmo nella platea dei più piccoli.

A scuola di edilizia è, invece, l’attività didattica che da oltre 15 anni la Direzione Regionale Liguria svolge nell’ambito dei percorsi organizzati dalla Scuola Edile Genovese per formare e informare i lavoratori del settore edile.

Il 23 settembre 2011 con la firma di un Protocollo d’Intesa, la Direzione Regionale Inail Liguria e la Scuola Edile Genovese si sono impegnate a progettare, sperimentare e realizzare azioni comuni in materia di sicurezza e prevenzione.

In virtù del protocollo d’intesa con la Scuola Edile, sono inoltre, proseguiti gli interventi Inail nell’ambito dei corsi di formazione sulla sicurezza (16 ore) organizzati dalla Scuola (ai sensi del D. Lgs. 81/2008, art. 37 comma 2 e Accordo Stato/Regioni 221 del 21/12/2011) e rivolti ai lavoratori del settore edile, per approfondire la funzione assicurativa e il ruolo dell’Istituto.

L’attenzione costante dedicata al comparto edile ha trovato espressione anche a Imperia, La Spezia e Savona nei protocolli siglati a partire dal 2008 con il Comitato Paritetico per l’edilizia dove hanno trovato spazio azioni comuni di prevenzione degli infortuni con particolare riguardo alla formazione e informazione dei lavoratori.

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PREVENZIONE

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PREVENZIONE

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Sulla base del nuovo ruolo istituzionale previsto dal Decreto legislativo 38/2000, confermato dal Testo Unico e, da ultimo, dalla lg. 122/2010, l’istituto si è impegnato, in quanto Polo della salute e sicurezza, a sviluppare la funzione prevenzionale in termini di informazione e formazione, consulenza, assistenza e sostegno alle imprese grazie anche ad una complessa rete di collaborazioni con le istituzioni, gli altri Enti, gli Organismi e le parti sociali.

All’informazione sono state orientate le campagne informative realizzate in collaborazione con la Regione Liguria per la diffusione della cultura della sicurezza.

Condotte a partire dal 2009 hanno portato l’Istituto – insieme con gli assessorati al lavoro e alla sanità regionali – a rivolgere ai lavoratori e alle aziende del territorio un messaggio che si traduce: In Liguria Più salute e sicurezza sul lavoro.

Un PLUS, frutto di un impegno comunicativo affidato a prodotti editoriali, - condivisi dal Comitato regionale di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, di cui all’art. 7 del D.

Lgs. 81/2008 - a pubblicità istituzionale di larga diffusione nonché a un numero verde.

Anche la campagna di informazione in edilizia, ha assunto analogo valore per declinare il profilo promozionale della sicurezza.

Dopo il convegno a Genova del giugno 2011 dal titolo “Un mondo a misura d’uomo si costruisce solo in cantieri sicuri”, la fase divulgativa della Campagna era stata attuata attraverso l’affissione di manifesti, la veicolazione a bordo dei treni regionali, degli autobus e sui free press. Nel 2012 il progetto di comunicazione è stato ulteriormente ampliato. Sono stati prodotti 12 spot televisivi e trasmessi 102 passaggi giornalieri dal 24 settembre al 15 novembre 2012.

Sotto un altro profilo la cultura della sicurezza è stata – nel 2012 - al centro di una intensa attività promozionale sul territorio nonché di frequenti interventi formativi e informativi.

Tra questi, un posto di rilievo ha occupato l’attività di sensibilizzazione sul rischio sulle strade che contribuisce – per una percentuale rilevante – al fenomeno infortunistico complessivo (il 19, 94%

degli infortuni riconosciuti) promossa da INAIL, ACI, Regione Liguria, Polizia Municipale per il

mondo della scuola.

Sotto il profilo dell’informazione e della ricerca in tema di salute e sicurezza sul lavoro vanno ricordati due momenti di altissimo spessore qualitativo nonché rilievo nazionale e internazionale.

“La scienza e la tecnica rendono sicuro il lavoro – II edizione”, è, infatti, l’evento che – dopo l’analoga iniziativa a cura dell’ISPESL del 2009 – è stato realizzato a Genova il 17 maggio da INAIL, Direzione Regionale Liguria, con il patrocinio di Regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova, Università, ASL, CNR, Istituto di Matematica Applicata e Tecnologie Informatiche (IMATI) e la collaborazione dell’Acquario di Genova ed Enel.

A seguire, il 20 giugno si è svolto a Genova il seminario dal titolo “ILO - Maritime Labour Convention 2006”. Promotore la Facoltà di Ingegneria e Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Genova, in collaborazione con INAIL, Direzione Regionale Liguria, Autorità Portuale e con il patrocinio dell’ILO, del Comando Generale delle Capitanerie di Porto e dell’Associazione Italiano Diritto Marittimo (AIDIM).

Al centro dell’attenzione dei relatori la “Maritime Labour Convention 2006”.

La nuova legge del mare, entrata in vigore il 20 agosto 2013 e ratificata anche dal nostro Parlamento, è destinata a portare un cambiamento concreto nella vita di un milione e mezzo di addetti attraverso criteri riconosciuti, come un’età minima per l’imbarco, un orario di lavoro congruo e adeguati periodi di riposo.

Alla formazione, leva privilegiata in grado di generare percorsi virtuosi e comportamenti ispirati ai valori della sicurezza, sono state dedicate, nel 2012, in linea di continuità con gli anni precedenti, attività che hanno richiesto un significativo investimento.

Talune iniziative formative hanno premiato la logica della collaborazione tra istituzioni nel nome della sicurezza ( “+ Sai - rischi”, il percorso formativo promosso da AMIU in collaborazione con INAIL Genova, “a scuola di edilizia” l’attività didattica che da oltre 15 anni la Direzione Regionale Liguria svolge nell’ambito dei percorsi organizzati dalla Scuola Edile Genovese).

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CURA

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59513 le prestazioni per “prime cure” erogate nel 2012 presso gli ambulatori INAIL della Liguria con oneri economici (di personale medico e paramedico, dotazioni ed attrezzature) interamente a carico dell’Istituto.

Le prestazioni specialistiche fornite – nelle diverse discipline - nelle 4 province liguri sono riferite in prevalenza alla chirurgia - 29199 - e ortopedia - 22990.

2048, invece, quelle di tipo neurologico, 2584 radiologico, 1573 oculistico.

3 gli ambulatori “prime cure” disponibili a Genova, 3 a Savona, 2 alla Spezia e 1 a Imperia.

34261 il totale delle prestazioni specialistiche erogate a Genova.

Assai più contenute - 11919 - quelle relative alla provincia di Savona, 9287 alla Spezia, 4314 a Imperia.

Presso i Centri Medico legali della regione sono disponibili, inoltre, ambulatori diagnostici di chirurgia, dermatologia e pneumologia dotati di strumentazioni per esami respiratori e cardiografici (fotoplesmografi e laboratorio di emogasanalisi, ecocardio, ecodoppler ed ecografo a sonde per tessuti molli).

6 i gabinetti radiologici di cui 3 recentemente

«digitalizzati».

Tale tecnologia presenta numerosi vantaggi rispetto alla radiologia analogica tradizionale tra cui la riduzione dell’esposizione dei pazienti alle radiazioni, la visualizzazione in tempo reale dell’immagine su un monitor, il minore impatto ambientale, la facilità di archiviazione e la replicabilità dell’immagine.

Le radiologie, inoltre, sono dotate di un sistema Picture Archiving and Communication System (PACS) che consente la visualizzazione su postazioni dedicate, l’archiviazione e la trasmissione a distanza delle immagini

biomedicali per la condivisione nella rete interna ed esterna.

L’attività della cura a tutela degli infortunati sul lavoro, si arricchisce, inoltre, di ulteriori prospettive grazie alla firma (26 marzo 2013) del Protocollo d’intesa INAIL - Regione Liguria sulle prestazioni di assistenza sanitaria a carico dell’INAIL .

Il Protocollo renderà operativo quanto contenuto nell’accordo quadro approvato nel febbraio 2012 dalla conferenza Stato - Regioni.

Il documento presenta significativi aspetti di novità.

Laddove prevede forme di collaborazione e sinergie per progetti di ricerca scientifica e tecnologica in ambito protesico, riabilitativo e del reinserimento socio-lavorativo;

Laddove fa riferimento alla collaborazione per promuovere la pratica sportiva di livello agonistico o amatoriale per le persone con disabilità;

Laddove apre la strada ad iniziative congiunte di comunicazione nonché a progetti formativi in ambito protesico, riabilitativo e di reinserimento sociale e lavorativo.

Il protocollo riporta, in allegato, il Nomenclatore (D.M. 332/1999) tariffario delle protesi, elenco cioè, contenente i dispositivi tecnici atti a favorire l’autonomia delle persone disabili a seguito di infortunio.

Con il rinnovo del protocollo d’intesa, l’Inail è diventato interlocutore della programmazione sanitaria per i lavoratori infortunati e tecnopatici, nell’ottica di garantire qualità, ampiezza e uniformità alle prestazioni sanitarie erogate sul territorio.

Esso realizza, inoltre, gli obiettivi di contenimento della spesa pubblica fissati dal legislatore.

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IMPRESE

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IMPRESE

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L‘Inail ha sviluppato un sistema di strategie per la prevenzione e sicurezza per incentivare e sostenere le imprese, rafforzare le sinergie con associazioni di categoria e sindacati, intensificare la formazione, investire negli ambiti di ricerca più innovativi e potenziare il contrasto al lavoro sommerso.

Gli incentivi per la sicurezza e la riduzione del premio frutto dell’oscillazione dei tassi di norma applicati alle aziende (modello OT 24) hanno assunto un rilievo peculiare in quanto espressione dell’attenzione privilegiata dedicata alle imprese liguri, principali interlocutori dell’Istituto e protagonisti del sistema produttivo regionale.

I bandi di finanziamento per incentivi alla sicurezza alle imprese (ISI) da parte di INAIL, sono stati, infatti, utilizzati quali meccanismo in grado di incrementare il numero e la qualità degli interventi a favore della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Oltre 750 i milioni di euro che saranno erogati a livello nazionale nel quadriennio 2010-2014.

155 i milioni di euro resi disponibili nel 2012 per le aziende italiane con il bando ISI.

3.875.176 euro, l’ammontare dell’importo assegnato alla Liguria nel 2012 (5.113.610 euro in Liguria, nel 2011, a fronte dei 205 milioni complessivi).

Come per il bando precedente, anche nel 2012 sono state previste linee finanziabili suddivise in due gruppi progettuali:

1. Progetti di investimento, suddivisi a loro volta nelle seguenti quattro tipologie:

- Ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli ambienti di lavoro;

- Installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature;

- Modifiche del layout produttivo;

- Interventi relativi alla riduzione/eliminazione di

fattori di rischio.

2. Modelli organizzativi (SGSL e MO ex D. Lgs.

231/01) e di responsabilità sociale.

Il finanziamento è a fondo perduto, in conto capitale.

A essere erogato è il 50% delle spese ammissibili, mediante un contributo massimo concedibile per azienda di 100.000 euro.

Una novità di rilievo, rispetto al passato, è la possibilità concessa ad aziende operanti in specifici settori di acquisire un bonus nel punteggio in caso di adozione di buone prassi in materia di sicurezza sul lavoro.

105, In Liguria, su un totale complessivo di 166 partecipanti, le ditte risultate beneficiarie di un progetto di finanziamento.

Anche in questa edizione, la maggior parte delle richieste ha avuto ad oggetto progetti di investimento.

Ad essere state premiate, inoltre, con l“OT24”, le ditte in regola con gli adempimenti contributivi ed assicurativi e con le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione e sicurezza dei luoghi di lavoro, nonché con le specifiche normative di settore, che abbiano realizzato ulteriori interventi rispetto a quelli standard previsti dalla legge in tema di sicurezza.

La novità è rappresentata dal fatto che le domande di finanziamento dovevano essere presentate alla Sede territorialmente competente esclusivamente on line.

796 le domande che le aziende liguri hanno presentato nel 2012.

Nella tabella sottostante sono evidenziate le richieste suddivise per sedi territoriali.

Provincia Richieste anno 2012

Imperia Savona Genova Chiavari La Spezia Totale Regione

115 168 309 76 128 796

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REINSERIMENTO

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REINSERIMENTO

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L’INAIL regionale - in linea con le innovazioni contenute nel nuovo Regolamento protesico del settembre 2011 - ha ampliato nel 2012 la gamma dei servizi offerti in termini di opportunità di incontro e ri-socializzazione dei disabili sul lavoro nonché di recupero e valorizzazione delle capacità residue attraverso la pratica sportivo-agonistica.

In aggiunta alla concessione di protesi, ausili, interventi di abbattimento barriere architettoniche al domicilio, domotica e adattamenti alla guida dell’auto, il nuovo Regolamento permette infatti di realizzare progetti mirati al reinserimento sociale e lavorativo degli infortunati, coinvolgendo anche i loro familiari (anche nei casi di infortunio mortale).

Ulteriore elemento di novità è l’estensione a tutti gli infortunati INAIL indipendentemente dal grado di invalidità.

ll 2012 si è aperto con il seminario “L’auto mutuo aiuto e la figura del facilitatore”.

L’iniziativa, frutto della collaborazione tra la sede INAIL di Genova e l’associazione A.MA.LI. (Auto Mutuo Aiuto Liguria), si è rivelata un utile strumento volto a fornire alla platea di partecipanti, operatori e infortunati, strumenti di gestione di un gruppo di Auto Mutuo Aiuto.

Il 2012 è stato contrassegnato – peraltro - dalla vittoria dell’atleta ligure, nella specialità hand-bike, Vittorio Podestà alle Paralimpiadi di Londra 2012.

Due medaglie di bronzo e una medaglia d’argento:

questi i risultati dell’atleta ligure, icona dello sport paralimpico e componente della squadra INAIL.

Valorizzare la persona infortunata nelle capacità che esprime, porsi in ascolto dei desideri, della sofferenza, delle aspirazioni, strutturare interventi di sostegno a partire dalle risorse del territorio, agire su coinvolgimento e motivazione sono stati i punti cardine dei progetti proposti a livello regionale dalla Liguria nel 2012. Il progetto “Dimmi di che cosa hai bisogno”, mirava a rendere espliciti gli interessi e bisogni di cui sono portatori gli infortunati mentre l’obiettivo del progetto “Nodi per una rete ligure di sostegno” è stato quello di far emergere le realtà associative e del terzo settore che potrebbero rappresentare potenziali partner dell’Istituto.

Carattere sperimentale ha avuto anche il laboratorio teatrale “Incontro Con Il Teatro” inserito

nella programmazione 2012, quale tappa del percorso per reinserire i disabili da lavoro nella vita di relazione attraverso la modalità espressiva ludico/ricreativa del teatro.

Il 2012 ha rappresentato anche un momento cruciale sotto il profilo del legame tra sport e reinserimento.

Il rapporto tra INAIL e Comitato italiano paralimpico è stato ulteriormente rafforzato con l’apertura nel giugno 2012, presso la sede di Genova (che fa seguito a Savona e Imperia nel 2011), di uno sportello Cip per l’avviamento sportivo degli infortunati INAIL.

Sono nati, così, i primi progetti di introduzione allo sport (il nuoto, con lezioni pratiche, tutoraggio e accompagnamento all’attività).

Si sono aggiunte pratiche sportive meno diffuse, come la subacquea per persone con disabilità motoria importanti, la vela su barche adattate e la danza in carrozzina.

Particolare attenzione è stata data ai progetti del territorio per la sfera di supporto emotivo degli infortunati e dei loro cari, con la diffusione dei gruppi di auto mutuo aiuto nelle Sedi di Genova e Savona, il supporto ANMIL con tecnica EMDR a Imperia e i primi progetti di sostegno individualizzato a infortunati e familiari, possibili attraverso la collaborazione di professioniste psicologhe.

Anche grazie a questo apporto professionale sono proseguite le attività di reinserimento degli infortunati sotto il profilo lavorativo, con la decennale collaborazione con le ASL, l’ANMIL e la Provincia di Genova nelle Sedi di Genova e Chiavari che mira a promuovere la ricollocazione della persona disoccupata in seguito all’incidente lavorativo.

Le attività quotidiane di sostegno e accoglienza degli infortunati, attraverso la presa in carico da parte dei funzionari socio educativi presenti in tutte le sedi A e B della Regione, sono state integrate da momenti pubblici e manifestazioni (torneo di petanque a Imperia, partecipazione al convegno “sport senza barriere” del maggio 2012 a Sarzana) nelle quali l’INAIL ha testimoniato la cura che rivolge ai lavoratori anche nella fase post infortunio.

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SETTORE

COMPARTIMENTALE NAVIGAZIONE

GENOVA

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COMPARTIMENTALE NAVIGAZIONE

GENOVA

L’integrazione dell’IPSEMA in INAIL (per effetto della legge 122/2010) ha contribuito a realizzare il progetto del Polo unico della Salute e sicurezza in Italia, impegnato nell’obiettivo della tutela integrale della salute psico-fisica dei lavoratori, declinato con particolare attenzione ai piani di prevenzione.

In tale direzione, l’applicazione ai lavoratori marittimi del nuovo Regolamento Protesico dell’Istituto ha costituito una significativa estensione di tutela e, nel corso del 2012, hanno acquisito maggiore incisività i programmi di carattere formativo e informativo, finalizzati a diffondere la cultura della prevenzione e a rendere sempre più consapevole la gente di mare dei rischi specifici del proprio lavoro e delle precauzioni da adottare per proteggere la propria salute.

Nel 2013 l’INAIL ha, inoltre, esteso - novità assoluta per il settore delle imprese del settore marittimo - i finanziamenti del secondo bando ISI relativo a fondi INAIL per le aziende italiane che investono in salute e sicurezza dei lavoratori.

Con riferimento alla competenza assicurativa della Sede Compartimentale di Genova, che si estende alle aziende armatoriali afferenti ai porti dell’alto e medio Tirreno, nel corso del 2012, sono state assicurate 1711 navi rispetto alle 1.740 unità navali assicurate per l’anno 2011. Un decremento pari all’1,67%, inferiore alla flessione nazionale del 3,10%.

La maggior parte del naviglio assicurato è stato impegnato nell’attività di pesca, svolta prevalentemente lungo le coste a distanza non superiore alle venti miglia, la cosiddetta pesca costiera. Rilevante nel portafoglio assicurativo è la presenza di unità navali impegnate nell’attività di trasporto merci, trasporto passeggeri, con

la particolarità di una consistente presenza di concessionari di bordo. Questi ultimi sono i datori di lavoro italiani e stranieri che hanno in appalto dagli armatori i servizi supplementari di bordo assumendo alle proprie dipendenze le professionalità più diverse per svolgere attività commerciali, ricreative, alberghiere a bordo delle navi da crociera.

Significativa la presenza presso la Sede di Genova anche di unità assicurate nel Diporto (unità adibite al diporto puro o per fini commerciali, alla locazione o noleggio).

Gli infortuni complessivamente avvenuti nel comparto marittimo tra il 2002 ed il 2011 hanno registrato un andamento decrescente - con una riduzione di circa il 38% sull’intero periodo.

Tuttavia, facendo riferimento agli infortuni denunciati nel 2012, risulta di immediata evidenza che l’andamento decrescente che caratterizza la serie storica del numero degli infortuni ha subito un’inversione per la Sede di Genova a causa dell’evento eccezionale del naufragio della Costa Concordia verificatosi il 13 gennaio 2012 e che ha determinato 73 casi di infortunio.

Pertanto, gli infortuni registrati dalla Sede della navigazione di Genova nel 2012 sono complessivamente 299; non sono stati registrati infortuni mortali e sono 6 i casi di infortunio in itinere.

Per il settore marittimo, si aggiungono alle gestioni istituzionali in materia di tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, le prestazioni di malattia e maternità per i lavoratori marittimi e della maternità per i lavoratori dalla navigazione aerea civile, in lieve decremento (- 4,42% per la malattia e – 7,09% per la maternità).

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SETTORE RICERCA, CERTIFICAZIONE

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DIPARTIMENTO DI GENOVA

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SETTORE RICERCA, CERTIFICAZIONE

E VERIFICA

DIPARTIMENTO DI GENOVA

Le funzioni che oggi l'INAIL assolve, ex L. 122/2010, nel settore delle attività tecnico/scientifiche e della ricerca riguardano la ricerca, la sperimentazione, il controllo, la consulenza, l'assistenza e l'alta formazione.

Proprio le attività di ricerca costituiscono la parte più rilevante dei compiti istituzionali dell'ex ISPESL.

La prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro, la tutela della salute negli ambienti di vita e di lavoro, la formazione e la promozione della cultura della sicurezza sono le grandi tematiche che trattano i progetti di ricerca realizzati e/o finanziati dall'Istituto.

L'attività di prime verifiche, verifiche di primo impianto di attrezzature di lavoro sottoposte a tale regime e verifiche a campione degli impianti di messa a terra e di protezione contro le scariche atmosferiche in tutte le attività lavorative;

certificazione e riconoscimento dei laboratori e degli organismi di certificazione previsti da norme comunitarie e da trattati internazionali, nonchè ispezione e controllo nelle industrie a rischio di incidente rilevante connesso a determinate attività: queste le attività che completano il profilo istituzionale dell’ex ISPESL.

Nel campo della sorveglianza del mercato vengono effettuati, per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, controlli della conformità ai requisiti di sicurezza e salute di prodotti messi a disposizione dei lavoratori; in qualità di Organismo Notificato vengono rilasciate, anche tramite i dipartimenti territoriali, attestazioni di conformità alle Direttive comunitarie.

Per i Dipartimenti territoriali del Settore Ricerca, Certificazione e Verifica il 2012 si è caratterizzato, in particolare, per l’entrata in vigore del decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali datato 11 aprile 2011 avente ad oggetto la “Disciplina delle modalità di effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’All. VII del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, nonché i criteri per l’abilitazione dei soggetti di cui all’articolo 71, comma 13, del medesimo decreto legislativo” pubblicato nel S.O.

n. 111 alla Gazzetta Ufficiale n. 98 del 29 aprile 2011.

Si è reso necessario, ad esempio, gestire le richieste di verifica di attrezzature di nuovo inserimento nel regime delle verifiche quali: i carrelli semoventi a braccio telescopico, gli ascensori e i montacarichi da cantiere e le piattaforme auto-sollevanti su colonne.

Altra novità rilevante è stata la gestione di richieste di prime verifiche periodiche riguardanti apparecchi a pressione, pur continuando a effettuare sugli stessi apparecchi anche le verifiche di primo impianto previste dalla legislazione previgente.

Ulteriori novità che hanno avuto impatto sull’attività amministrativa sono state la pubblicazione del decreto dirigenziale 23 novembre 2012 in merito alle “Tariffe per le attività di verifica periodica delle attrezzature di lavoro di cui all’allegato VII del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche e integrazioni” e la risposta pervenuta dell’Agenzia delle Entrate, datata 14 novembre 2012, in base alla quale le attività di prima verifica periodica sono soggette ad applicazione dell’IVA.

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STATISTICHE

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STATISTICHE

Dai 25.498 infortuni del 2011 si è passati ai 23.111 del 2012 con una diminuzione in termini percentuali pari al 9,4.

In controtendenza il dato riferito agli infortuni mortali (+ 23,5%).

21, infatti, gli infortuni accertati con esito mortale in regione a fronte dei 17 del 2011.

8 a Genova, 8 alla Spezia, 1 a Imperia, 4 a Savona.

Se la flessione degli infortuni nel complesso delle gestioni è in linea col dato nazionale (9,4% in Regione e 9,5% a livello nazionale), la Liguria si caratterizza per una maggiore contrazione nel settore agricolo (- 19,5% a fronte del - 9%) e un modesto scostamento (- 5% a fronte del – 6 %) degli infortuni occorsi ai lavoratori della gestione Conto Stato.

Con riferimento alla modalità di evento, si rileva come dei 20.188 infortuni avvenuti in occasione di lavoro, 18.501 siano relativi all’ambiente di lavoro ordinario, 1.687 con mezzo di trasporto, 2923 quelli avvenuti in itinere.

L’incidenza degli infortuni avvenuti fuori dell’azienda (con mezzo di trasporto e in itinere) al totale degli infortuni è pari al 19,94%, segno che la strada resta uno dei luoghi più pericolosi.

Infatti il dato ligure si caratterizza oltre che per la maggiore incidenza degli infortuni in itinere (12,64%

rispetto a dato nazionale che è di 11,6%) anche per l’andamento in controtendenza rispetto al dato nazionale: +0,8% in Liguria -7,8% in Italia.

Tale specificità, collegata anche alla conformazione del territorio regionale, segna una diminuzione, seppur lieve, per le province di Genova, Imperia e Savona mentre registra un accentuato aumento nella provincia della Spezia (+ 18,7%).

La contrazione degli infortuni a livello regionale riguarda dunque gli infortuni in occasione di lavoro, soprattutto “con mezzo di trasporto”, in coerenza con l’andamento nazionale.

Le denunce di malattia professionale in Liguria si attestano sugli 811 casi.

Nel medio periodo, l’osservazione del trend regionale fa registrare un dato superiore alle 1.000 denunce fino al 2006, sceso a 935 nel 2008 fino agli 848 del 2011 e agli attuali 811.

5,04% il valore dello scostamento in termini percentuale 2012-2011 superiore rispetto all’andamento nazionale, pari a – 1,61%.

L’asimmetria della Liguria merita di essere considerata con attenzione.

Mentre a livello nazionale, infatti, a partire dal 2008, si assiste al progressivo incremento delle denunce - dalle circa 30.000 del 2008 alle oltre 46.000 denunce presentate nel 2011 - in Liguria nel periodo di tempo considerato si registra una costante diminuzione.

All’attenzione del tavolo regionale iniziative di informazione e campagne di sensibilizzazione congiunte INAIL-Regioni.

Le patologie osteo - articolari e muscolo tendinee (con 311 casi), le patologie respiratorie (con 179 casi), le ipoacusie (con 87 casi), i tumori (con 133 casi): queste le malattie professionali che ricorrono con maggiore frequenza nelle denunce presentate all’Istituto ligure.

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Rapporto Annuale Regionale 2012

Salute e sicurezza sul lavoro:

Le Strategie dell’INAIL Liguria

INAIL per il Reinserimento sociale

Le Reti di collaborazione con il territorio

Rifiutiamo i Rischi

PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE

Martedì 22 ottobre 2013 - ore 9.30

ore 15.00

ore 8.45

22 22

Comitato organizzatore Giuseppe D’Antonio

Alessandra Lanza Daniela Sarto

Luisa Sbrana

Rossana Tognoni Liliana Zaccaria

Realizzazione grafica a cura di:

Alice Vallini

Promozione Luisa Sbrana

SETTIMANA EUROPEA PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO

Comitato organizzatore Giuseppe D’Antonio

Alessandra Lanza Daniela Sarto

Luisa Sbrana

Rossana Tognoni Liliana Zaccaria

Realizzazione grafica a cura di:

Alice Vallini

Promozione Luisa Sbrana

SETTIMANA EUROPEA PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO

Comitato organizzatore Giuseppe D’Antonio

Alessandra Lanza Daniela Sarto

Luisa Sbrana

Rossana Tognoni Liliana Zaccaria

Realizzazione grafica a cura di:

Alice Vallini

Promozione Luisa Sbrana

SETTIMANA EUROPEA PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO

Comitato organizzatore Giuseppe D’Antonio

Alessandra Lanza Daniela Sarto

Luisa Sbrana

Rossana Tognoni Liliana Zaccaria

Realizzazione grafica a cura di:

Alice Vallini

Promozione Luisa Sbrana

SETTIMANA EUROPEA PER LA SICUREZZA

E LA SALUTE SUL LAVORO

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Martedì 22 ottobre 2013 - ore 9.30 Rapporto Annuale Regionale 2012

Salute e sicurezza sul lavoro:

Le Strategie dell’INAIL Liguria

Interventi istituzionali

Mons. Luigi MOLINARI, Responsabile Ufficio per i problemi sociali e il lavoro, Arcidiocesi di Genova Giovanni BALSAMO, Prefetto di Genova

Vincenzo MELONE Ammiraglio Ispettore,Direttore marittimo della Liguria

Vito MONETTI, Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Genova Moderatore

Vita Rocca ROMANIELLO, Direttore sede INAIL della Spezia

Introduzione

Alessandra LANZA, Direttore Regionale Reggente INAIL Liguria

Il quadro socio-economico in regione

Enrico VESCO - Assessore alle Politiche attive del lavoro e dell’occupazione regione Liguria

Iniziative e programmi della Regione Liguria a favore della salute e sicurezza sul lavoro Claudio MONTALDO - Assessore alla Salute, Politiche della sicurezza dei cittadini regione Liguria

L’indagine sui rischi da movimenti ripetuti nell’attività di spazzamento manuale: progetto promosso dalla CONTARP INAIL in collaborazione con AMIU

Pietro D’ALEMA, Direttore Generale AMIU Genova

Focus osservatorio statistico sugli infortuni in ambito stradale

Roberto CAMPISI, Comandante regionale Polizia Stradale Liguria

Carlo ZECCHI, Coordinatore CONTARP INAIL Liguria

Le prime verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro

Livio MASERO, Direttore del Dipartimento territoriale INAIL di Genova - Settore Ricerca, Certificazione e Verifica

Attività e innovazioni normative nel settore navigazione

Alfonsina AMADUZZI – Direttore settore compartimentale navigazione INAIL Liguria Rischio biologico: analisi, valutazione e concrete applicazioni in ambito INAIL. Presentazione di percorso formativo

Virginia MORTARA - Sovrintendente Medico regionale INAIL Liguria

Intervento parti sociali

Guido TORRIELLI - Presidente del Comitato regionale di coordinamento dei Comitati consultivi provinciali dell’INAIL Liguria

9.30

10.00

10.30

11.15

12.15

12.30

Il tradizionale appuntamento ripropone l’attenzione sull’andamento degli infortuni e delle malattie professionali in regione.

Descrive, inoltre, le iniziative messe in campo, nel 2012, dall’INAIL Liguria sotto il profilo della prevenzione, della cura, della riabilitazione e reinserimento sociale dei lavoratori, della ricerca, certificazione e verifica.

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Ore 15.00

INAIL per il Reinserimento sociale

Le Reti di collaborazione con il territorio

Partecipano

Lorena RAMBAUDI, Assessore alle Politiche sociali regione Liguria

Alessandra LANZA, Direttore Regionale Reggente INAIL Liguria

Virginia MORTARA, Sovrintendente Medico Regionale INAIL Liguria

Patrizia REBORA, Responsabile Ufficio Attività Istituzionali INAIL, Direzione Regionale Liguria Rossana TOGNONI, Funzionario socio educativo INAIL, Direzione Regionale Liguria

Intervengono

Maria MENSITIERI, Presidente associazione A.MA.LI. (Auto Mutuo Aiuto Liguria)

Mauro GUALA, Presidente Federazione Italiana Danza Sportiva - Comitato Ligure

Alessandra MAMINO, Presidente Polisportiva IntegrAbili

Guglielmo GORIA, Presidente Lega Navale di Sestri Ponente

Il seminario descrive le strategie operative e i risultati della collaborazione con gli Enti e le Associazioni di livello territoriale con cui l’INAIL Liguria ha realizzato, nel 2012-2013, attività congiunte.

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Mercoledì 23 ottobre 2013 - ore 8.45 Rifiutiamo i Rischi

Registrazione dei partecipanti Apertura dei lavori

Alessandra LANZA, Direttore Regionale Reggente INAIL Liguria

Pietro D’ALEMA, Direttore Generale AMIU Genova

Interventi Moderatore

Carlo ZECCHI, CONTARP INAIL Liguria Rinnovo dell’accordo INAIL - Federambiente - Fondazione Rubes Triva e ruolo della fondazione nell’ambito della salute e sicurezza nel settore dell’Igiene Ambientale Giuseppe MULAZZI, Direttore Fondazione Rubes Triva

Le attività della task force INAIL - Federambiente:

risultati

Annalisa GUERCIO, CONTARP INAIL La realtà di AMIU, le mansioni, l’ADEC Giuseppe DAGNINO, RSPP Amiu Genova

L’indagine sul campo: scelta dei percorsi genovesi e coinvolgimento del personale Simona CAMPEOL, ASPP AMIU Genova Il rischio da movimenti ripetuti nell’attività di spazzamento manuale

Daniela SARTO, CONTARP INAIL Liguria Le patologie da sovraccarico funzionale e la loro prevenzione. Ruolo del Medico Competente.

Valutazione dei rischi e organizzazione del lavoro.

Riccardo SALANO, Medico Competente AMIU Genova

Le attività della task force Inail - Federambiente:

prospettive

Annalisa GUERCIO, CONTARP INAIL Dibattito

8.45 9.15

9.45

10.15

10.45

11.15

11.45

12.15

13.15

13.45

Il settore dei rifiuti urbani si caratterizza per una molteplicità di rischi: biologici, chimici, vibrazioni, rischi legati alla strada e infortunistici in genere.

La forte incidenza di tale tipologia di infortuni ha determinato l’esigenza di agire, in modo congiunto, sul fronte della prevenzione e della cultura della sicurezza attraverso l’interazione e il coinvolgimento di tutti i fruitori di interventi.

Tale obiettivo si è tradotto in un accordo siglato – prima nel 2007, poi nel 2010 - tra INAIL e FEDERAMBIENTE a livello nazionale in cui sono state previste attività di studio, ricerca, formazione, informazione.

Nel 2012, la CONTARP nazionale e regionale, ha realizzato uno studio sul rischio da “movimenti ripetuti” nell’attività di spazzamento manuale nel territorio di Genova in collaborazione con AMIU, l’azienda multiservizi e d’igiene urbana.

Data la rilevanza dei risultati e l’attualità dell’argomento, gli esiti di tale studio sono oggetto di approfondimento nell’ambito di un evento informativo/formativo durante la Settimana Europea per la Sicurezza e la Salute 2013.

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Per informazioni:

INAIL - Direzione Regionale Liguria Via D’Annunzio 76, Genova

liguria@inail.it

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