• Non ci sono risultati.

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE RELAZIONE DELLA COMMISSIONE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE RELAZIONE DELLA COMMISSIONE"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE

Bruxelles, 14.7.2004 COM(2004) 481 definitivo

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE Terza relazione

sullo stato di attuazione del fondo “Struttura di protezione di Cernobyl”

dicembre 2003

presentata conformemente alla decisione 98/381/CE del Consiglio relativa ad un contributo comunitario alla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo a favore

del fondo “Struttura di protezione di Cernobyl”

{SEC(2004) 919}

(2)

1. INTRODUZIONE

A seguito dell'incidente del 26 aprile 1986, la struttura di protezione che copre i resti dell'unità 4 della centrale nucleare di Cernobyl (Chernobyl Nuclear Power Plant - ChNPP) è stata costruita in condizioni estremamente pericolose. Tale struttura, che non era destinata ad essere una soluzione definitiva, è sempre più instabile, si è deteriorata e lascia filtrare l'acqua piovana. Vi è il rischio di crolli a causa di movimenti sismici, condizioni meteorologiche estreme o dell'ulteriore deterioramento della struttura, con conseguente eventuale contaminazione della zona circostante.

Nel maggio 1997 un gruppo di esperti internazionali provenienti dall'UE, dagli USA e dal Giappone hanno steso definitivamente un programma pluridisciplinare di gestione della costruzione, denominato “Programma di realizzazione della struttura di protezione” (Shelter Implementation Plan - SIP). Il SIP prevedeva l'effettuazione di lavori di riparazione della struttura, al fine di renderla fisicamente stabile e sicura dal punto di vista ambientale. Al fine di finanziare e attuare il SIP è stato costituito il fondo “Struttura di protezione di Cernobyl”

(Chernobyl Shelter Fund - CSF) gestito dalla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS).

Le stime iniziali (elaborate nel 1997) relative al progetto indicavano una spesa di circa 758 milioni di USD (768 milioni di USD compreso il sostegno per le autorizzazioni) e un periodo di costruzione di sette anni (1998-2005). Una prima conferenza dei finanziatori si è tenuta a New York nel novembre 1997. Venticinque paesi si sono impegnati per circa 400 milioni di USD, compreso il contributo in natura dell'Ucraina pari a 50 milioni di USD. Questa somma era sufficiente a intraprendere i lavori relativi ai primi compiti del SIP. Il progetto è iniziato di fatto nell'aprile 1998 con la costituzione dell'unità di gestione del progetto (Project Management Unit - PMU).

La decisione 98/381/CE del Consiglio, del 5 giugno 1998, relativa ad un contributo comunitario alla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo a favore del fondo

“Struttura di protezione di Cernobyl”1 costituiva la base giuridica per un contributo comunitario al CSF di 100 milioni di USD, corrispondente ad un impegno assunto al vertice G7 di Denver del 1997. Tale importo è stato versato negli anni 1999/2000 nell'ambito della dotazione TACIS.

Nel luglio 2000 si è svolta a Berlino una seconda conferenza dei finanziatori. Ventidue paesi si sono impegnati per circa 320 milioni di USD, portando la somma totale messa a disposizione nelle due conferenze ad un ammontare prossimo al costo stimato di 768 milioni di USD. La Comunità si è impegnata a versare un secondo contributo di 100 milioni di €, che è stato approvato con la decisione 2001/824/CE del Consiglio2.

Conformemente all'articolo 3, paragrafo 2, della decisione 98/381/CE del Consiglio, la Commissione ha presentato una prima relazione sullo stato di attuazione del CSF nell'ottobre 19993 e una seconda nel settembre 20014. La presente relazione costituisce un aggiornamento

1 GU L 171 del 17.6.1998, pag. 31.

2 GU L 308 del 27.11.2001, pag. 25.

3 COM(1999) 470 del 12.10.1999.

4 COM(2001) 251 del 29.5.2001.

(3)

rispetto alle informazioni fornite nelle relazioni precedenti, fondato principalmente sullo stato di attuazione comunicato dalla BERS all'assemblea dei contribuenti. Ulteriori informazioni figurano nel documento di lavoro dei servizi della Commissione SEC(2004) 919.

2. IL PROGRAMMA DI REALIZZAZIONE DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE

Scopo del SIP è di rendere l'attuale struttura di protezione ecologicamente sicura ed eliminare il rischio di crolli e le continue infiltrazioni di acqua. Per raggiungere questi obiettivi le operazioni mirano contemporaneamente a:

1. Ridurre il rischio di crollo della struttura di protezione.

2. Ridurre le conseguenze di un eventuale crollo di tale struttura.

3. Migliorare la sicurezza nucleare della struttura di protezione.

4. Migliorare la sicurezza dei lavoratori e la difesa dell'ambiente intorno alla struttura di protezione.

5. Rendere il sito innocuo per l'ambiente.

Il SIP condurrà ad una soluzione che isolerà in modo sicuro e stabilizzerà l'attuale struttura almeno per diversi decenni fino alla creazione di condizioni ottimali per lo smaltimento definitivo del materiale radioattivo in essa contenuto.

3. ESECUZIONE DEI LAVORI

Nel 1996 un gruppo internazionale di esperti ha effettuato uno studio delle misure alternative per convertire l'unità 4 di Cernobyl e la sua attuale struttura di protezione (Ukritiye) in un sito sicuro sotto il profilo dell'ambiente. Lo studio5 proponeva una “linea di condotta raccomandata” in tre fasi:

fase 1: stabilizzazione ed altre misure a breve termine;

fase 2: preparazione alla conversione in un sito ecologicamente sicuro;

fase 3: conversione in un sito ecologicamente sicuro.

Finora l'attuazione del progetto ha riguardato fondamentalmente la fase I, costituita dai seguenti elementi:

• Consolidamento e nuova valutazione delle attuali conoscenze sulla struttura di protezione ed esecuzione di nuovi esami utili ai lavori di progettazione e risanamento.

• Esecuzione di studi sulle varie opzioni e di lavori tecnici preliminari per stabilire la strategia tecnica da adottare per i miglioramenti strutturali e i sistemi di sicurezza da attuare nella fase II.

5 “Chernobyl unit 4 - short and long term measures - final report”, servizi Tacis, DG IA, Commissione europea, Bruxelles, novembre 1996.

(4)

• Creazione di un'infrastruttura tecnica per l'attuazione della fase II, compresi una base operativa per gli appaltatori e gli appalti per le apparecchiature e i sistemi di sicurezza.

• Riparazione delle travi portanti principali del tetto B1/B2 per eliminare i maggiori rischi di crollo delle strutture.

Tutti i compiti connessi alla fase I del progetto sono stati eseguiti. Un'importante operazione di valutazione del progetto ha avuto luogo a conclusione della fase I corrispondente alla tappa principale di programmazione SIP P1, nel cui ambito è stata definita la strategia tecnica per la stabilizzazione e il confinamento nella fase II. La fase II (preparazione alla conversione in un sito ecologicamente sicuro) è iniziata nel maggio 2003.

4.CALENDARIO E STIMA DEI COSTI RIVISTI

4.1 Calendario per il nuovo confinamento sicuro (New Safe Confinement – NSC)

Nel corso dell'assemblea CSF di Slavutych del luglio 2003 la PMU ha presentato il calendario rivisto per il completamento dell'NSC. I progettisti hanno stimato che il progetto dettagliato, l'iter di approvazione del progetto di massima e di quello dettagliato nonché la costruzione dell'NSC richiederanno cinque anni.

Le tappe principali sono sintetizzate come segue:

• Presentazione della relazione sulla progettazione di massima e della relazione sulla conformità sanitaria (dicembre 2003).

• Attività di progettazione

– Progettazione dettagliata - un anno

– Approvazione regolamentare - un anno in due fasi

• Attività di costruzione - tre anni

• Messa in servizio dell'NSC - terzo/quarto trimestre 2008.

È stato sottolineato che il calendario generale è troppo ambizioso. Il completamento del progetto con la messa in servizio dell'NSC entro il terzo trimestre 2008 non prevede un margine per gli imprevisti. I maggiori rischi di ritardo sono connessi alla procedura decisionale e di approvazione nonché alla disponibilità di risorse per realizzare il progetto.

L'NSC fornirà i mezzi per ulteriori lavori di smontaggio e rimozione dei materiali contenenti combustibile (Fuel Containing Material – FCM), che continueranno ben oltre il 2008.

Tuttavia, la Banca ritiene che gran parte di tali lavori esuli dal presente progetto. Lo smontaggio della struttura esistente non è compreso nell'attuale calendario e si stima che richiederà almeno altri 4 - 6 anni.

4.2 Stima dei costi rivista

All'assemblea di contribuenti che si è svolta a Londra il 2 dicembre 2003, la BERS ha presentato le stime riviste dei costi e l'attuale situazione del CSF. La stima dei costi che indica

(5)

una spesa di 1 059 milioni di USD (995 milioni di USD + 64 milioni di USD per eventuali lavori aggiuntivi) è la prima fondata sulla reale attività di progettazione e sostituirà la stima SIP iniziale6. Sarà disponibile una stima dei costi migliore soltanto allorché perverrà la risposta del mercato per l'elemento più importante (il nuovo confinamento sicuro). Secondo la Banca la stima attuale si basa su ipotesi prudenti in materia di maggiorazioni, imprevisti e rischi.

È stato rammentato che la stima PMU è espressa in USD 2003, mentre la cifra iniziale SIP era in USD 1997. Inoltre, la stima del consorzio PMU comprende proiezioni prudenti per gli imprevisti relativi al nuovo confinamento sicuro7, le maggiorazioni e i rischi (194,242 milioni di USD) nonché uno stanziamento di 28 milioni di USD per lavori necessari non compresi nella stima SIP del 1997 (rimozione del camino di ventilazione, stoccaggio provvisorio delle scorie radioattive e prestazioni dell'Owner's Engineer).

La Banca ha segnalato che senza il margine per gli imprevisti per l'NSC, le maggiorazioni e i rischi nonché lo stanziamento per i lavori necessari non compresi nella stima SIP del 1997, la previsione di spesa del 2003 (772,832 milioni di USD) si avvicina di molto alla stima SIP 1997 (758,168 milioni di USD).

5. QUADRO FINANZIARIO

In occasione delle conferenze di New York del 1997 e di Berlino del 2000 è stato dichiarato un impegno a favore del CSF per un importo complessivo di circa 717 milioni di USD (754 milioni di € ai tassi di cambio del 2000), compreso il contributo in natura dell'Ucraina pari a 50 milioni di USD. A seguito degli impegni, al 31 ottobre 2003 risultavano conclusi accordi tra i contribuenti e la BERS per circa 615 milioni di €. A fine novembre 2003 erano pervenuti versamenti al CSF per un importo complessivo di circa 480 milioni di €.

Benché una quota considerevole del fondo non sia ancora impegnata, la Banca ha preannunciato un possibile deficit visto l'impegno iniziale per circa 717 milioni di USD rispetto all'attuale stima dei costi elaborata dal consorzio PMU, pari a 995 milioni di USD. Il deficit ammonterebbe a circa 278 milioni di USD, cui si aggiungerebbero 64 milioni di USD per eventuali lavori aggiuntivi connessi alle attività di smontaggio. Tuttavia, si tratta di cifre ancora allo studio.

La Banca ha segnalato che devono essere resi disponibili impegni aggiuntivi ai fini dell'efficacia dei futuri accordi di sovvenzionamento relativi al nuovo confinamento sicuro, attualmente previsti per il quarto trimestre 2004. Probabilmente i contribuenti verranno nuovamente invitati presto a dare nuovi contributi per il completamento del progetto.

Tuttavia, prima del 2005 non dovrebbero essere necessari nuovi versamenti al fondo; questi ultimi dovrebbero essere programmati in linea di massima per il periodo 2006-2007.

La Banca è stata invitata ad elaborare una relazione che precisi tutti i finanziamenti necessari per Cernobyl: il conto "sicurezza nucleare", la gestione delle scorie radioattive e il SIP.

Dovranno inoltre essere fornite informazioni sui tempi degli impegni e degli esborsi.

6 Nel suo documento CSF Report on Financial Situation and Requirements del 7 aprile 2004 la Banca ha fornito una nuova stima dei costi SIP pari a 1 091 milioni di USD.

7 Gli imprevisti erano stati inclusi nelle previsioni di spesa, tranne per l'NSC.

(6)

6. SINTESI E CONCLUSIONI

La BERS ha riferito buoni risultati della PMU dopo la sua riorganizzazione nel 2002. La fase I del SIP (stabilizzazione ed altre misure a breve termine) è conclusa e la fase II (preparazione alla conversione in un sito ecologicamente sicuro) è iniziata.

La situazione relativa alle autorità regolatrici in materia nucleare (SNRC) è migliorata nel corso del periodo oggetto della relazione. Tuttavia, tutte le procedure di approvazione di carattere regolamentare costituiscono tuttora uno dei rischi principali in quanto si trovano in una fase critica o sono strettamente collegate ad attività che possono diventare critiche. È pertanto essenziale che si continui a fornire all'SNRC il livello di sostegno necessario per garantire che non ci saranno ritardi e che le procedure di regolamentazione e di concessione delle autorizzazioni siano applicate integralmente.

Si sta impostando in modo coordinato il problema globale delle scorie, che richiede il coinvolgimento delle autorità ucraine. Dev'essere trovata, in particolare, una soluzione per i rifiuti solidi ad alto livello di radioattività. Per tale categoria di scorie è stato proposto di ricorrere ad una parte del progetto finanziato dalla CE “Complesso industriale per il trattamento delle scorie solide radioattive” (Industrial Complex for Solid Radwaste Management - ICSRM) destinato originariamente alla disattivazione delle unità 1, 2 e 3. Si sta studiando questa possibilità ma ciò comporterà comunque costi aggiuntivi e ritardi. È possibile che il programma di sicurezza nucleare TACIS debba intervenire per contribuire a tali costi aggiuntivi.

Per quanto riguarda i tempi di realizzazione del SIP, prevista per il 2007, si registrano considerevoli ritardi. La conclusione del progetto, con la messa in servizio del nuovo confinamento sicuro, è ora prevista per il terzo/quarto trimestre 2008.

Le previsioni di spesa del progetto non sono aumentate considerevolmente, ma l'inclusione dei lavori necessari non previsti dal bilancio iniziale (28 milioni di €), i possibili lavori aggiuntivi (64 milioni di €), più le maggiorazioni, i rischi e gli imprevisti (194 milioni di €) possono innalzare il totale ad oltre un miliardo di €.

Considerando che nel corso delle due conferenze dei donatori sono stati decisi contributi per circa 717 milioni di USD, manca attualmente per il completamento del progetto un importo dell'ordine di 278 milioni di USD (escludendo i 64 milioni di € per i possibili lavori aggiuntivi).

La BERS richiederà nuovi impegni da parte dei contribuenti prima della firma del contratto per il nuovo confinamento sicuro, prevista per il quarto trimestre 2004. Tuttavia, il pagamento dei nuovi contributi sarà richiesto probabilmente soltanto entro il 2006-2007.

Riferimenti

Documenti correlati

(1) proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un’agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala

Ai fini di una gestione efficace della sicurezza dei dati nel quadro di GMES occorre tenere debitamente conto delle esigenze in tema di sicurezza dei dati degli Stati membri

a) I timori avanzati nel corso dei negoziati per l’adesione degli NSM7, riguardanti soprattutto il possibile impatto sul settore agricolo di grandi differenze nei prezzi e

Nella valutazione sono formulate 18 raccomandazioni specifiche riguardo alle cinque istituzioni suddette. Per consentirne un trattamento sistematico, le raccomandazioni sono state

Nella campagna 2004/2005 la produzione cerealicola mondiale (riso escluso) ha registrato un incremento rispetto all'anno precedente e la produzione cerealicola globale dell'UE-25

"Considerando che le succursali di enti creditizi che offrono livelli di copertura superiori a quelli degli enti creditizi autorizzati negli Stati membri ospitanti

La quarta relazione annuale della Commissione sul funzionamento dei mercati dei prodotti e dei capitali è stata redatta in base agli obiettivi a lungo termine fissati dal

Da circa trenta anni l'azione comunitaria nel settore dell'inquinamento marino dovuto a cause accidentali o intenzionali è andata crescendo: la cooperazione tra Stati membri,