Allegato 1a – Approvato dal Consiglio del Direttivo del CeRIP del 17/12/2019
PROGETTO VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA E CERTIFICAZIONI DSA
AI sensi dell’art. 3 e dell’art. 5 comma 2 del Protocollo d’intenti per il miglioramento dei processi di umanizzazione delle cure, il benessere dei pazienti, il sostegno ai loro familiari ed ai dipendenti
dell’Azienda
Premessa
Per Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) si intendono condizioni che coinvolgono uno specifico dominio di abilità, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale.
Sulla base del deficit funzionale vengono comunemente distinte le seguenti condizioni cliniche:
dislessia, cioè disturbo della lettura (intesa come abilità di decodifica del testo); disortografia, cioè disturbo della scrittura (intesa come abilità di transcodifica fonografica e competenza ortografica);
disgrafia, cioè disturbo della grafia (intesa come abilità grafo‐motoria); discalculia, cioè disturbo delle abilità di numero e di calcolo (intese come capacità di comprendere e operare con i numeri).
La rilevanza dell’argomento è dovuta alla prevalenza dei DSA, che è intorno al 3,2 % della popolazione in età evolutiva (di lingua italiana) e alle conseguenze che questi disturbi determinano a livello individuale, traducendosi spesso in un abbassamento del livello di rendimento scolastico conseguito (con frequenti abbandoni nel corso della scuola secondaria di secondo grado) e una conseguente riduzione della realizzazione delle proprie potenzialità sociali e lavorative.
Una caratteristica rilevante nei DSA è inoltre la comorbilità. È frequente infatti accertare la compresenza nello stesso soggetto di più disturbi specifici dell’apprendimento o la compresenza di altri disturbi neuropsicologici (come l’ADHD, disturbo dell’attenzione con iperattività) e psicopatologici (ansia, depressione e disturbi della condotta). Sono in aumento le prove scientifiche sull’efficacia della presa in carico e degli interventi riabilitativi nella riduzione dell’entità del disturbo e/o nel miglioramento del rendimento scolastico, nonché nella prognosi complessiva (psichiatrica e sociale) a lungo termine. Nell’organizzazione dei servizi, è indicato che il team clinico debba essere multiprofessionale e multidisciplinare, includendo tra le figure professionali il neuropsichiatra infantile, lo psicologo, il logopedista e il pedagogista.
Epidemiologia
Le stime di prevalenza in bambini in età scolare, basate sulla letteratura scientifica internazionale, sono del 5‐15%, con una ratio maschi/ femmine compresa tra 2:1 e 3:1 (DSM‐5, APA, 2013, Moll al, 2014). La prevalenza della dislessia tra gli scolari italiani è invece leggermente più bassa (3.2%, 95% CI 2.4‐4.3%), se ci si attiene ai dati nazionali emersi da un recente studio epidemiologico (Barbiero et al, 2012). Le differenze nella prevalenza tra i diversi studi vengono spesso ricondotte al diverso grado di trasparenza dei sistemi di scrittura nelle varie lingue che avvantaggerebbero la decodifica nelle lingue ad ortografia regolare come l’Italiano e il Tedesco in cui la corrispondenza grafema‐fonema è lineare e prevedibile. Di contro, l’Inglese e le altre lingue irregolari, caratterizzate da un’ortografia opaca, darebbero luogo a maggiori difficoltà per gli individui con DSA, in ragione della fragilità del loro sistema di decodifica (Seymour, 2005). Le differenze di prevalenza legate al genere sono state invece confermate da numerosi studi che riportano una ratio maschi/femmine di 1.5‐3:1 e che smentiscono l’ipotesi che la differenza sia dipendente dalla maggiore probabilità di riferire ai servizi i soggetti di sesso maschile (Rutter et al, 2004).
Scopo del progetto
Stante la rilevanza del problema e le specifiche criticità del nostro territorio, anche in sinergia con il percorso intrapreso a livello nazionale in ambito scolastico (Legge n° 170 del 8 ottobre 2010 ‐ Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico; Linee guida, 2011) per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento, appare di estrema importanza, allestire percorsi diagnostico‐abilitativi basati sulle più attuali conoscenze scientifiche e mirati alla sperimentazione di strumenti e modelli efficaci per gli interventi rivolti a persone con DSA. Nell’ottica traslazionale, infatti, questi possono tradursi in progressi nella gestione terapeutica di soggetti per i quali formulare diagnosi corrette, nel più breve tempo possibile, e avviare, tempestivamente, percorsi di intervento mirati e personalizzati può voler dire modificare in modo sostanziale l’outcome della loro condizione.
In riferimento all’art.3 comma 1 della legge sovra citata il Ce.R.I.P. intende collaborare con l’UOC di Neuropsichiatria Infantile per le valutazioni testologiche di propria competenza, in particolare, ai fini della certificazione dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) in bambini, adolescenti e adulti e della promozione di percorsi riabilitativi e psico‐educativi idonei, che favoriscano l’apprendimento, agevolino l’integrazione e le pari opportunità dei soggetti con DSA, come specificato nella legge regionale del 26/06/2018.
FLOW‐CHART DIAGNOSTICA
STEP 1:
1. Anamnesi e visita neuropsichiatrica, esame obiettivo e neurologico per primo sospetto diagnostico di DSA, con e senza comorbilità, ed eventuale prescrizione di esami strumentali (es. EEG veglia/sonno, potenziali evocati acustici, visita oculistica e fundus oculi, neuroimmagine, esami ematologici etc).
2. Invio al CERIP per valutazione neuropsicologica con indicazione mirata in base al sospetto diagnostico.
STEP 2:
1. Somministrazione protocollo neuropsicologico (vedi schema allegato), secondo normativa e in base al sospetto diagnostico formulato dal neuropsichiatra;
2. Stesura della relazione sul funzionamento neuropsicologico, emerso dai punteggi conseguiti ai test; proposta di inquadramento diagnostico secondo i criteri dell’ICD 11; eventuali indicazioni rispetto a sospette ulteriori comorbilità non precedentemente evidenziate; indicazioni in merito agli obiettivi psico‐educativi da perseguire a breve e a lungo termine.
3. Invio relazione, debitamente firmata, al neuropsichiatra di riferimento presso NPI.
Per il completamento di un protocollo diagnostico sono necessarie almeno 3 sedute da 90 minuti ciascuna valutabili da caso a caso.
STEP 3:
Per il completamento di un protocollo diagnostico sono necessarie almeno 2 sedute da 90 minuti ciascuna valutabili da caso a caso.
STEP 4: INVIO ALLA NPI TERRITORIALE
A seguito del rilascio della certificazione diagnostica, il paziente sarà inviato alle strutture NPI territoriali per il rilascio del piano terapeutico e la gestione dell’iter formale con le scuole del distretto di appartenenza.
Posto che il trattamento psico‐educativo non è prescrivibile, come da ex art.26, il Ce.R.I.P. si impegna a garantire, su richiesta e a tariffe agevolate, l’implementazione di interventi di riabilitazione psicologica.
IMPEGNO ORARIO PERSONALE CERIP
I pazienti potranno essere inviati alle valutazioni, da effettuare tramite una mail a cerip@unime.it, nei giorni di:
‐ Martedì: 9‐13 e 14‐17
‐ Giovedì: 9‐13 e 14‐17
‐ Venerdì: 9‐13 e 14‐17
Referenti del Servizio e Personale coinvolto
Per il Policlinico Universitario: Prof. Eva Germanò – neuropsichiatra infantile
Per il Cerip: Prof. Giuseppa Filippello – psicologa (referente); Dott. Luana Sorrenti ‐psicologo
Aspetti economici
‐Riconoscimento dell’Attività assistenziale finalizzata a tal fine alla Prof. Giuseppa Filippello e alla Dott. Luana Sorrenti
Bibliografia
American Psychiatric Association, Diagnostic and Statistical manual of Mentaldisorders (5th ed.), Arlington, VA, DSM‐5, APA, 2013, ed It., Raffaello Cortina Editore 2014.
Linee guida nazionali sui DSA
Consensus Conference per i DSA gennaio 2007
Legge 170 Ottobre 2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”
P.A.R.C.C. Raccomandazioni cliniche sui DSA febbraio 2011
Decreto attuativo luglio 2011 con allegate le linee guida per il diritto allo studio degli alunni e studenti con disturbi specifici di apprendimento
Conferenza Stato Regioni del 24/07/2012, Indicazioni per la diagnosi e la certificazione diagnostica dei DSA, 4.2/2012/3
Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”
SINTESI TESTOLOGICA
Aree età Test di base Prove di approfondimento
Competenze cognitive
2-7 WPPSI-III Matrici Progressive di Raven – CMP
(4-10 anni) 6-16
WISC-IV Matrici Progressive di Raven –
SPM(6-18)
16-90 WAIS-IV - 94659N - Kit WAIS-IV Matrici Progressive di Raven – SPM 2-20 Leiter-R (Soggetti con disturbi del
linguaggio/ipoacusia/non verbali/mutismo selettivo)
Competenze cognitive
(funzioni esecutive)
4-13 Torre di Londra - Test di valutazione delle abilità di pianificazione (TOL)
4-13 Modified Winsconsin card sorting test (MCST)–
per la valutazione delle abilità di set shifting 13-60 Winsconsin card sorting test (WCST)– per la
valutazione delle abilità di set shifting 5-14
15 in poi
Stroop Color-Word - test per la valutazione dell’inibizione Children's Version — Charles Golden, Ph. D., Shawna Freshwater and Zarabeth Golden
Adult Version — Charles Golden, Ph. D. and Shawna M. Freshwater
Competenze linguistiche e metafonologiche
3-8 4 in poi
5-11
Segmentazione fonemica e fusione fonemica;
Test di comprensione grammaticale TCGB o Test for Reception of Grammar - TROG-2 Test di denominazione: Boston test (BNT)
P.P.V.T.-R. Peabody Picture Vocabulary Test - Revised
Prova di approfondimento sublessicale – prova supplementare
18-70 VALS (Valutazione delle difficoltà di lettura e scrittura in età adulta) – Segmentazione fonemica e fusione fonemica
Memoria di lavoro visiva e
spaziale
6-13 Test di Corsi - BVS (Mammarella et al.)
Competenze
visuo-spaziali 3-18 Test VMI (E. Beery e N. Buktenica) Competenze
motorio- prassiche
3-16 Movement ABC 2 (Henderson et al.)
Competenze attentive
3-16 Batteria Nepsy-II – Test di Attenzione Visiva e di Attenzione Selettiva Uditiva
18-70
VALS (Valutazione delle difficoltà di lettura e scrittura in età adulta) – Attenzione Uditiva e visiva
MFTC Multiple Features Targets Cancellation (attenzione divisa) Trail Making test (attenzione visiva e cambiamento di compito)
Competenze mnestiche
2-7 WPPSI-III - Prova Span
6-16 WISC-IV - Prova Span TEMA
16-90 18-70
WAIS-IV - Prova Span
VALS –Memoria verbale; Span numeri diretto e inverso; Listening span
Dual task Baddeley (memoria di lavoro)
Pre-requisiti Abilità scolastiche
3-10 Batteria PRCR-2/2009 – Prove di Prerequisito per la diagnosi delle Difficoltà lettura e scrittura
Abilità scolastiche
(lettura, scrittura, comprensione)
6 - 14 Prove MT-3 Clinica - valutazione abilità di lettura e comprensione
DDE-2 - Batteria valutazione della Dislessia e della Disortografia evolutiva (fino ai 16 anni) 6 - 14 BVSCO-2 - Batteria per la Valutazione della
Scrittura e della Competenza Ortografica 14-16 Prove MT 3 avanzate - per la valutazione abilità
di lettura, scrittura e calcolo
18-70 VALS (Valutazione delle difficoltà di lettura e scrittura in età adulta)
Abilità scolastiche
(calcolo)
4-6 BIN 4-6 - Batteria per la valutazione dell'intelligenza numerica
Test MeMa - Valutare la
metacognizione, gli atteggiamenti negativi e l'ansia in matematica 6-11 Test AC-MT 6-11 - Test di valutazione delle
abilità di calcolo e soluzione di problemi 11-14 Test AC-MT 11-14 - Test di valutazione delle
abilità di calcolo e problem solving 8-14 BDE-2 (Biancardi et al)
15-in poi Protocollo Delazer Abilità Adattive Vineland II (Sparrow et al)
Metodo di studio
Questionari di Pietro (cosa penso di me) Learned helplessnes questionnaire 15-in poi AMOS-Abilità e motivazione allo studio Rifiuto scolastico
Autoefficacia Locus of control
Situazione affettivo- relazionale
(autostima, motivazione,
competenze relazionali con i pari e gli adulti)
Autostima (Rosenberg) SAFA - Scale Psichiatriche per Fanciulli e Adolescenti
6-18 CBCL: Child Behavior Checklist di Thomas M.Achenbach, 2001– versione per genitori, insegnanti e ragazzo
Revised Children’s Manifest Anxiety Scale 2 (RCMAS-2)
16-60 CBA - Cognitive Behavioural Assessment 2.0 - Scale primarie
Scale Conners, CPRS-R:L forma estesa per genitori + CTRS-R:L forma estesa per insegnanti
Valutazione comorbilità con ADHD
CONNERS 3 - Conners 3rd Edition
Da 6 a 18 anni (versioni per genitore e insegnante);
da 8 a 18 anni (autovalutazione)
BIA - Batteria italiana per l'ADHD - Batteria per la valutazione dei bambini con deficit di attenzione/iperattività (Questionari SDAI e SDAG)