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IT Unita nella diversità IT B9-0052/11. Emendamento. Manon Aubry a nome del gruppo The Left

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18.1.2021 B9-0052/11 Emendamento 11

Manon Aubry

a nome del gruppo The Left

Proposta di risoluzione B9-0052/2021

ECON, FISC

Riforma dell'elenco dei paradisi fiscali Proposta di risoluzione

Paragrafo 4

Proposta di risoluzione Emendamento

4. sottolinea l'importanza della trasparenza nel processo di inserimento nell'elenco, in modo da consentire il controllo pubblico e aumentare la responsabilità democratica dei decisori;

chiede la piena trasparenza per quanto riguarda la posizione degli Stati membri;

invita pertanto il gruppo "Codice di condotta" a divulgare le informazioni relative alle autorità partecipanti, ai temi di discussione, alle valutazioni tecniche, ai verbali o alle sintesi e alle conclusioni adottate; ritiene che, al fine di migliorare la responsabilità e la trasparenza, le fonti di dati per il controllo delle giurisdizioni dovrebbero essere rese facilmente accessibili quando sono disponibili al pubblico; ritiene che la metodologia di valutazione dei regimi applicati dai paesi terzi debba essere perfezionata e divulgata integralmente; invita il Gruppo "Codice di condotta" a pubblicare sistematicamente una sintesi completa delle sue interazioni con i paesi terzi, dell'argomento discusso e degli impegni assunti dai paesi terzi in ciascuna fase del processo di valutazione;

4. sottolinea l'importanza della trasparenza nel processo di inserimento nell'elenco, in modo da consentire il controllo pubblico e aumentare la responsabilità democratica dei decisori;

invita il gruppo "Codice di condotta" a passare alla trasmissione pubblica in diretta delle riunioni; suggerisce che, qualora parti delle riunioni esigano riservatezza, i membri possano chiedere che esse si svolgano a porte chiuse per il tempo necessario, caso per caso e previa decisione a maggioranza da parte dei membri in ciascun caso; chiede la piena trasparenza per quanto riguarda la posizione degli Stati membri; invita pertanto il gruppo "Codice di condotta" a divulgare le informazioni relative alle autorità partecipanti, ai temi di discussione, alle valutazioni tecniche, ai verbali o alle sintesi e alle conclusioni adottate; ritiene che, al fine di migliorare la responsabilità e la trasparenza, le fonti di dati per il

controllo delle giurisdizioni dovrebbero essere rese facilmente accessibili quando sono disponibili al pubblico; ritiene che la metodologia di valutazione dei regimi applicati dai paesi terzi debba essere perfezionata e divulgata integralmente;

invita il Gruppo "Codice di condotta" a pubblicare sistematicamente una sintesi completa delle sue interazioni con i paesi terzi, dell'argomento discusso e degli impegni assunti dai paesi terzi in ciascuna

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fase del processo di valutazione;

Or. en

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18.1.2021 B9-0052/12 Emendamento 12

Manon Aubry

a nome del gruppo The Left

Proposta di risoluzione B9-0052/2021

ECON, FISC

Riforma dell'elenco dei paradisi fiscali Proposta di risoluzione

Paragrafo 8

Proposta di risoluzione Emendamento

8. sottolinea che il ruolo del

Parlamento in relazione al gruppo "Codice di condotta" dovrebbe essere formalizzato, anche per quanto riguarda la governance e i criteri del processo di inserimento nell'elenco, ad esempio attraverso un processo di formulazione di opinioni;

8. sottolinea che il Parlamento dovrebbe avere il potere di codecisione sulla governance e i criteri del processo di inserimento nell'elenco e che il suo ruolo in relazione al gruppo "Codice di condotta"

dovrebbe essere formalizzato;

Or. en

(4)

18.1.2021 B9-0052/13 Emendamento 13

Manon Aubry

a nome del gruppo The Left

Proposta di risoluzione B9-0052/2021

ECON, FISC

Riforma dell'elenco dei paradisi fiscali Proposta di risoluzione

Paragrafo 9

Proposta di risoluzione Emendamento

9. osserva che il processo di

inserimento nell'elenco dell'UE riguarda solo i paesi terzi; osserva che l'influenza dell'Unione nella lotta all'evasione fiscale e alle pratiche fiscali dannose a livello mondiale dipende dall'esempio che essa dà al proprio interno; sottolinea la necessità di coerenza tra i criteri di inserimento nell'elenco e i criteri per le pratiche fiscali dannose all'interno dell'UE; ricorda la dichiarazione del presidente del Gruppo

"Codice di condotta” durante l'audizione della commissione TAX3 del 10 ottobre 2018, relativa alla possibilità di analizzare gli Stati membri in base agli stessi criteri stabiliti per l’elenco dell’UE nel contesto della revisione del mandato del Gruppo

"Codice di condotta"; osserva che uno Stato membro ha ricevuto un rating parzialmente conforme sul rispetto della norma internazionale in materia di trasparenza e scambio di informazioni su richiesta (EOIR) da parte del Forum globale sulla trasparenza e lo scambio di informazioni a fini fiscali (Global Forum)23 e osserva che i paesi terzi sono inseriti nell’elenco dal Consiglio in caso di rating di questo tipo24; sottolinea, a tale proposito, che alcuni Stati membri hanno ricevuto regolarmente raccomandazioni specifiche per paese sulla necessità di combattere la pianificazione fiscale aggressiva25; sottolinea che la Commissione riconosce

9. osserva che il processo di

inserimento nell'elenco dell'UE riguarda solo i paesi terzi; osserva che l'influenza dell'Unione nella lotta all'evasione fiscale e alle pratiche fiscali dannose a livello mondiale dipende dall'esempio che essa dà al proprio interno; ritiene pertanto che la revisione del mandato del gruppo "Codice di condotta" debba sottoporre gli Stati membri agli stessi criteri applicati alle giurisdizioni fiscali non UE; ricorda la dichiarazione del presidente del Gruppo

"Codice di condotta” durante l'audizione della commissione TAX3 del 10 ottobre 2018, relativa alla possibilità di analizzare gli Stati membri in base agli stessi criteri stabiliti per l’elenco dell’UE nel contesto della revisione del mandato del Gruppo

"Codice di condotta"; sottolinea che la ricerca ha indicato che cinque Stati membri dell'UE – Cipro, Irlanda, Lussemburgo, Malta e Paesi Bassi sarebbero considerati paradisi fiscali se sottoposti al processo di inserimento nell'elenco dell'UE22 bis; osserva che uno Stato membro ha ricevuto un rating parzialmente conforme sul rispetto della norma internazionale in materia di trasparenza e scambio di informazioni su richiesta (EOIR) da parte del Forum globale sulla trasparenza e lo scambio di informazioni a fini fiscali (Global Forum)23 e osserva che i paesi terzi sono inseriti

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che alcuni dei suddetti Stati membri hanno adottato misure per migliorare i loro sistemi fiscali per rispondere alle critiche della Commissione, ma osserva che la Commissione continua a indicare che le norme fiscali stanno attualmente

agevolando la pianificazione fiscale

aggressiva in tali Stati membri; ribadisce la sua richiesta, formulata nella risoluzione TAX3, alla Commissione e al Consiglio affinché diano seguito alle

raccomandazioni specifiche per paese trasmesse agli Stati membri interessati fino all'attuazione di riforme fiscali sostanziali e propongano azioni ove e quando

necessario, ma considerino almeno, nel frattempo, tali Stati membri come paradisi fiscali dell'UE; attende con interesse che tali governi diano risposta a tali timori e riducano l'elusione fiscale in tutte le loro giurisdizioni; si impegna a valutare

regolarmente qualsiasi iniziativa intrapresa dai governi per seguire tali

raccomandazioni e a proporre azioni ove e quando necessario;

_____________

23 https://www.oecd.org/tax/exchange-of- tax-information/global-forum-reveals- compliance-ratings-from-new-peer-review- assessments-for-anguilla-chile-china- gibraltar-greece-korea-malta-papua-new- guinea-and-uruguay.htm

24 GU C 331 del 7.10.2020, pag. 3.

25 https://ec.europa.eu/info/publications/20 20-european-semester-country-specific- recommendations-commission-

recommendations_en

nell’elenco dal Consiglio in caso di rating di questo tipo24; sottolinea, a tale proposito, che alcuni Stati membri hanno ricevuto regolarmente raccomandazioni specifiche per paese sulla necessità di combattere la pianificazione fiscale aggressiva25; sottolinea che la Commissione riconosce che alcuni dei suddetti Stati membri hanno adottato misure per migliorare i loro sistemi fiscali per rispondere alle critiche della Commissione, ma osserva che la Commissione continua a indicare che le norme fiscali stanno attualmente

agevolando la pianificazione fiscale

aggressiva in tali Stati membri; ribadisce la sua richiesta, formulata nella risoluzione TAX3, alla Commissione e al Consiglio affinché diano seguito alle

raccomandazioni specifiche per paese trasmesse agli Stati membri interessati fino all'attuazione di riforme fiscali sostanziali e propongano azioni ove e quando

necessario, ma considerino almeno, nel frattempo, tali Stati membri come paradisi fiscali dell'UE; attende con interesse che tali governi diano risposta a tali timori e riducano l'elusione fiscale in tutte le loro giurisdizioni; si impegna a valutare

regolarmente qualsiasi iniziativa intrapresa dai governi per seguire tali

raccomandazioni e a proporre azioni ove e quando necessario;

_____________

22 bis See Oxfam, Off the Hook, March 2019,

https://oxfamilibrary.openrepository.com/

bitstream/handle/10546/620625/bn-off- the-hook-eu-tax-havens-070319-it.pdf

23 https://www.oecd.org/tax/exchange-of- tax-information/global-forum-reveals- compliance-ratings-from-new-peer-review- assessments-for-anguilla-chile-china- gibraltar-greece-korea-malta-papua-new- guinea-and-uruguay.htm

24 GU C 331 del 7.10.2020, pag. 3.

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25 https://ec.europa.eu/info/publications/20 20-european-semester-country-specific- recommendations-commission-

recommendations_en

Or. en

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18.1.2021 B9-0052/14 Emendamento 14

Manon Aubry

a nome del gruppo The Left

Proposta di risoluzione B9-0052/2021

ECON, FISC

Riforma dell'elenco dei paradisi fiscali Proposta di risoluzione

Paragrafo 14

Proposta di risoluzione Emendamento

14. invita la Commissione a valutare i vantaggi dell'adozione di un'iniziativa simile al secondo pilastro del quadro inclusivo per i criteri di inserimento nell'elenco dell'UE, nel caso in cui non vi sia consenso politico a livello di OCSE sull'attuazione di tali misure entro la fine del 2021;

14. invita la Commissione a presentare una proposta legislativa sull'imposizione minima effettiva entro giugno 2021, qualora i negoziati in corso sul secondo pilastro del quadro inclusivo dell'OCSE non riescano a raggiungere un consenso politico o un risultato sufficientemente ambizioso;

Or. en

(8)

18.1.2021 B9-0052/15 Emendamento 15

Manon Aubry

a nome del gruppo The Left

Proposta di risoluzione B9-0052/2021

ECON, FISC

Riforma dell'elenco dei paradisi fiscali Proposta di risoluzione

Paragrafo 15

Proposta di risoluzione Emendamento

15. osserva che alcune delle

giurisdizioni terze più nocive, tra cui le Isole Cayman e le Bermuda, sono state rimosse dall’elenco successivamente alla loro introduzione di criteri di sostanza minimi e di misure di esecuzione deboli;

sottolinea che tali decisioni possono sollevare interrogativi circa l'autenticità di attività specifiche e l'imparzialità del processo decisionale e minare la fiducia dei cittadini; chiede il rafforzamento dei criteri di screening, compresi i requisiti relativi alle sostanze sulla base di un metodo formulistico, nonché i requisiti di

proporzionalità e il loro monitoraggio, al fine di aumentare l'efficacia dell'elenco e la sua capacità di far fronte alle nuove sfide poste dalla digitalizzazione dell'economia;

invita il Consiglio ad includere l’inserimento automatico delle giurisdizioni terze con un'aliquota d'imposta sulle società dello 0 % o senza imposte sugli utili delle società come criterio autonomo; osserva con

preoccupazione che i paesi terzi potrebbero abrogare i regimi fiscali non conformi ma sostituirli con nuovi regimi potenzialmente dannosi per l'UE; ricorda l'importanza delle informative pubbliche paese per paese al fine di monitorare i requisiti relativi alle sostanze;

15. osserva che alcune delle

giurisdizioni terze più nocive, tra cui le Isole Cayman e le Bermuda, sono state rimosse dall’elenco successivamente alla loro introduzione di criteri di sostanza minimi e di misure di esecuzione deboli;

sottolinea che tali decisioni possono sollevare interrogativi circa l'autenticità di attività specifiche e l'imparzialità del processo decisionale e minare la fiducia dei cittadini; chiede il rafforzamento dei criteri di screening, compresi i requisiti relativi alle sostanze sulla base di un metodo formulistico, nonché i requisiti di

proporzionalità e il loro monitoraggio, al fine di aumentare l'efficacia dell'elenco e la sua capacità di far fronte alle nuove sfide poste dalla digitalizzazione dell'economia;

invita il Consiglio ad includere l’inserimento automatico delle giurisdizioni terze con un'aliquota d'imposta sulle società dello 0 % o senza imposte sugli utili delle società come criterio autonomo; osserva con

preoccupazione che i paesi terzi potrebbero abrogare i regimi fiscali non conformi ma sostituirli con nuovi regimi potenzialmente dannosi per l'UE; chiede al Consiglio di valutare nuovamente in maniera

adeguata la Svizzera, gli USA e qualsiasi altro paese terzo che introduca simili modifiche legislative; ricorda l'importanza delle informative pubbliche paese per

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paese al fine di monitorare i requisiti relativi alle sostanze;

Or. en

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18.1.2021 B9-0052/16 Emendamento 16

Manon Aubry

a nome del gruppo The Left

Proposta di risoluzione B9-0052/2021

ECON, FISC

Riforma dell'elenco dei paradisi fiscali Proposta di risoluzione

Paragrafo 20

Proposta di risoluzione Emendamento

20. prende atto degli sforzi volti a creare condizioni di parità in seguito all'uscita del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall'Unione europea; chiede una valutazione

approfondita di tali giurisdizioni, compresa una valutazione continua dei territori d'oltremare del Regno Unito e delle dipendenze della Corona, conformemente alle norme stabilite dal gruppo "Codice di condotta"; sottolinea che le future relazioni tra l'UE e il Regno Unito dovrebbero basarsi su valori reciproci e mirare a una prosperità comune, il che esclude

automaticamente la concorrenza fiscale aggressiva;

20. prende atto degli sforzi volti a creare condizioni di parità in seguito all'uscita del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall'Unione europea; chiede una valutazione

approfondita di tali giurisdizioni, compresa una valutazione continua dei territori d'oltremare del Regno Unito e delle dipendenze della Corona, conformemente alle norme stabilite dal gruppo "Codice di condotta"; sottolinea che le future relazioni tra l'UE e il Regno Unito dovrebbero basarsi su valori reciproci e mirare a una prosperità comune, il che esclude

automaticamente la concorrenza fiscale aggressiva; deplora l'assenza di potenziali misure di riequilibrio nell'accordo

commerciale e di cooperazione tra l'UE e il Regno Unito, in caso di una futura divergenza del Regno Unito su questioni relative all'evasione fiscale e al riciclaggio di denaro;

Or. en

(11)

18.1.2021 B9-0052/17 Emendamento 17

Manon Aubry

a nome del gruppo The Left

Proposta di risoluzione B9-0052/2021

ECON, FISC

Riforma dell'elenco dei paradisi fiscali Proposta di risoluzione

Paragrafo 27

Proposta di risoluzione Emendamento

27. prende atto della "lista grigia" per le giurisdizioni che non sono conformi ma si sono impegnate a cambiare; invita il Consiglio e gli Stati membri ad introdurre misure specifiche quali l'aumento degli audit o il rafforzamento delle politiche di conoscenza del proprio cliente ("Know Your Customer") per le operazioni e il dovere di diligenza per tali giurisdizioni;

27. prende atto della "lista grigia" per le giurisdizioni che non sono conformi ma si sono impegnate a cambiare; invita il Consiglio e gli Stati membri ad introdurre misure specifiche quali l'aumento degli audit o il rafforzamento delle politiche di conoscenza del proprio cliente ("Know Your Customer") per le operazioni e il dovere di diligenza per tali giurisdizioni;

sottolinea che le giurisdizioni figuranti in tale lista non dovrebbero essere

considerate come giurisdizioni che non figurano più nella lista nera, bensì come giurisdizioni che non sono ancora conformi;

Or. en

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