IT Unita nella diversità IT A7-0202/17. Emendamento

(1)

15.6.2011 A7-0202/17 Emendamento 17

João Ferreira, Patrick Le Hyaric, Willy Meyer, Ilda Figueiredo, Alfred Rubiks, Jacky Henin, Triantaphyllides Kyriacos

a nome del gruppo GUE/NGL

Relazione A7-0202/2011

Albert Deß

PAC verso il 2020: rispondere alle future sfide dell'alimentazione, delle risorse naturali e del territorio

COM(2010)0672 – 2011/2051(INI) Proposta di risoluzione

Paragrafo 1

Proposta di risoluzione Emendamento

1. si compiace in linea di massima della comunicazione della Commissione "La PAC verso il 2020: rispondere alle future sfide dell'alimentazione, delle risorse naturali e del territorio"; riconosce la necessità di un'ulteriore riforma della PAC che tenga conto della mutevole natura del settore agricolo nell'Unione a 27 e del nuovo contesto internazionale della globalizzazione; chiede il mantenimento nel futuro di una PAC forte e sostenibile con una dotazione di bilancio all'altezza degli obiettivi ambiziosi da perseguire per far fronte alle nuove sfide; è

categoricamente contrario a qualsiasi misura volta alla rinazionalizzazione della PAC;

1. critica in linea di massima della comunicazione della Commissione "La PAC verso il 2020: rispondere alle future sfide dell'alimentazione, delle risorse naturali e del territorio" in quanto conserva gli orientamenti generali delle successive riforme della PAC; riconosce la necessità di un'ulteriore riforma della PAC che tenga conto della mutevole natura dell'agricoltura nell'Unione a 27 e del nuovo contesto internazionale della globalizzazione; chiede il mantenimento nel futuro di una PAC forte e sostenibile con una dotazione di bilancio all'altezza degli obiettivi ambiziosi da perseguire per far fronte alle nuove sfide; è

categoricamente contrario a qualsiasi misura volta alla rinazionalizzazione dei costi della PAC;

Or. pt

(2)

15.6.2011 A7-0202/18 Emendamento 18

Albert Deß

Paragrafo 2 bis (nuovo)

2 bis. ritiene che la PAC abbia come principio il diritto alla sovranità e alla sicurezza alimentare dei popoli e i seguenti grandi orientamenti di fondo:

– realizzare la produzione di alimenti sani e di qualità, conformi anche alle esigenze legate alla protezione dell'ambiente;

– porre un freno a metodi produttivi intensivi, che generano la concentrazione della proprietà nelle grandi imprese, la concentrazione regionale della

produzione, l'esclusione di regioni dalla produzione, la rapida scomparsa delle piccole e medie aziende agricole nonché il deterioramento della qualità e della sicurezza alimentare;

– frenare e invertire il declino del mondo rurale, la desertificazione di molte regioni e l'abbandono della produzione

riconoscendo il ruolo delle piccole e

(3)

prezzi giusti alla produzione;

– predisporre misure per contenere il soffocamento delle economie agricole di paesi terzi in cui l'agricoltura e le attività agricole sono elementi essenziali

dell'economia;

Or. pt

(4)

15.6.2011 A7-0202/19 Emendamento 19

Albert Deß

10 bis. sostiene l'introduzione di misure volte a rettificare le differenze esistenti nella distribuzione degli aiuti tra agricoltori, colture e paesi;

Or. pt

(5)

15.6.2011 A7-0202/20 Emendamento 20

Albert Deß

Paragrafo 10 ter (nuovo)

10 ter. sostiene un regime di aiuti alla produzione:

– adeguatamente articolati nei piani nazionali, regionali e settoriali;

– con la fissazione di limiti massimi di assegnazione ed esenzione per

l'agricoltura familiare e per le cooperative di produzione agricola, in quanto

strumenti di coesione economica e sociale e di freno alla logica produttivista;

Or. pt

(6)

15.6.2011 A7-0202/21 Emendamento 21

Albert Deß

Paragrafo 10 quater (nuovo)

10 quater. ritiene che gli Stati membri debbano poter riutilizzare una parte degli stanziamenti ottenuti tramite la

modulazione e i massimali, senza il vincolo di cofinanziamento, onde

potenziare, tramite un sostegno forfetario, gli aiuti alle aziende di piccole

dimensioni;

Or. pt

(7)

15.6.2011 A7-0202/22 Emendamento 22

Albert Deß

Paragrafo 19

19. si compiace del riconoscimento del ruolo svolto dai piccoli agricoltori

nell'ambito dell'agricoltura e dello sviluppo rurale in Europa; è favorevole

all'istituzione di uno specifico regime di aiuti semplificato a favore dei piccoli agricoltori, che contribuisca alla stabilizzazione dello sviluppo rurale;

chiede alla Commissione, ai fini della trasparenza e della certezza del diritto, di fissare criteri flessibili e oggettivi per la definizione dello status di piccolo agricoltore da parte dei singoli Stati membri; invita gli Stati membri a decidere, sulla base del principio di sussidiarietà, quali agricoltori sono ammissibili a beneficiare di tale regime;

19. si compiace del riconoscimento del ruolo svolto dai piccoli agricoltori

nell'ambito dell'agricoltura e dello sviluppo rurale in Europa; è favorevole

all'istituzione di uno specifico regime di aiuti semplificato a favore dei piccoli agricoltori, che contribuisca alla

stabilizzazione dello sviluppo rurale, con l'introduzione di un reddito minimo annuo; chiede alla Commissione, ai fini della trasparenza e della certezza del diritto, di fissare criteri flessibili e oggettivi per la definizione dello status di piccolo agricoltore da parte dei singoli Stati membri; invita gli Stati membri a decidere, sulla base del principio di sussidiarietà, quali agricoltori sono ammissibili a beneficiare di tale regime;

Or. pt

(8)

15.6.2011 A7-0202/23 Emendamento 23

Albert Deß

34 bis. ritiene che finora gli studi scientifici sull'uso di organismi geneticamente modificati (OGM) non siano abbastanza congruenti in merito all'assenza di effetti negativi per la salute umana e animale nonché per l'ambiente, mentre è dimostrata l'impossibilità di coesistenza tra coltivazioni OGM e coltivazioni convenzionali e/o biologiche;

sostiene il ritiro delle specie OGM già introdotte e l'adozione di una moratoria da parte dei paesi dell'UE; sostiene la reintroduzione del principio di

precauzione, in quanto posizione sostenuta da molte organizzazioni di consumatori e di produttori, chiaramente condivisa dalle popolazioni, come

confermano i sondaggi di opinione finora realizzati;

Or. pt

(9)

15.6.2011 A7-0202/24 Emendamento 24

Albert Deß

56 bis. sostiene la creazione di un'assicurazione agricola pubblica, finanziata con fondi UE, tale da garantire un reddito minimo agli agricoltori in caso di catastrofi, ad esempio siccità, tempeste, grandine, incendi, epizoozie;

Or. pt

(10)

15.6.2011 A7-0202/25 Emendamento 25

Albert Deß

63 bis. ritiene che le successive riforme della PAC, associate alla progressiva apertura dei mercati, all'indebolimento dei meccanismi di regolazione del mercato dei prodotti agricoli, all'integrazione dell'agricoltura nell'OMC e alla liberalizzazione del commercio internazionale, cui si è aggiunto lo sganciamento degli aiuti alla produzione, abbiano indotto molti piccoli e medi agricoltori ad abbandonare le proprie attività e provocato l'esodo rurale, aumentando l'instabilità dei mercati agricoli e aggravando i divari nel sostegno della PAC alle colture, agli agricoltori e ai paesi; insiste che dai negoziati in atto nell'OMC va esclusa l'agricoltura viste le specificità della produzione agricola, in quanto settore della produzione alimentare, elemento centrale degli equilibri territoriali, della

(11)

15.6.2011 A7-0202/26 Emendamento 26

Albert Deß

Paragrafo 61

61. è persuaso che la Commissione dovrebbe esaminare la possibilità di proporre il mantenimento dei diritti di impianto nel settore vinicolo oltre il 2015 e tenere conto di questo elemento nella sua relazione di valutazione della riforma dell'OCM del vino del 2008, prevista per il 2012;

61. è persuaso che la Commissione dovrebbe esaminare la possibilità di proporre il mantenimento dei diritti di impianto nel settore vinicolo oltre il 2015 e tenere conto di questo elemento nella sua relazione di valutazione della riforma dell'OCM del vino del 2008, prevista per il 2012; sostiene la conservazione degli aiuti alla distillazione di alcool per usi

alimentari e la distillazione di crisi anche oltre il 2012;

Or. pt

(12)

15.6.2011 A7-0202/27 Emendamento 27

Albert Deß

62 bis. si oppone alla liberalizzazione del settore lattiero-caseario; sostiene la conservazione delle soglie acquisite a garanzia del diritto di produrre che le quote di produzione rappresentano nel settore lattiero-caseario in quanto ritiene che il regime delle quote protegga gli agricoltori dei paesi più fragili e che la fine delle quote porterà alla

concentrazione e all'intensificazione della produzione;

Or. pt

(13)

15.6.2011 A7-0202/28 Emendamento 28

Albert Deß

69 bis. invita la Commissione e gli Stati membri ad adottare le misure necessarie al fine di impedire le attività speculative, il controllo del mercato dei generi

alimentari e la formazione di cartelli delle industrie alimentari, che sfruttano le lacune legislative e l'assenza di controlli pubblici, la mancanza di organizzazione dei produttori e dei consumatori e l'assenza di adeguate infrastrutture, e hanno inoltre come unico scopo aumentare gli utili, ridurre il prezzo al produttore e imporre prezzi elevati ai consumatori;

Or. pt

(14)

15.6.2011 A7-0202/29 Emendamento 29

Albert Deß

73 bis. considera fondamentale rafforzare effettivamente gli incentivi alle attività agroambientali e agrorurali, visto il relativo impatto sulle realtà locali e regionali, segnatamente in termini di preservazione del tessuto sociale agrorurale, alla continuità e alla conservazione delle popolazioni nei rispettivi territori e alla conservazione di ecosistemi di particolare rilevanza ambientale e paesaggistica; sollecita la Commissione a conservare come preferenziali i criteri socioeconomici destinati alla definizione delle zone sfavorite e montane;

Or. pt

(15)

15.6.2011 A7-0202/30 Emendamento 30

Albert Deß

49 bis. sostiene l'esistenza di strumenti di regolazione dei mercati e di meccanismi di intervento che garantiscano prezzi giusti alla produzione e permettano agli agricoltori redditi tali da confermare la continuità della produzione e la regolarità degli approvvigionamenti alimentari;

ritiene assolutamente necessari gli strumenti di regolamentazione dei mercati, per esempio le quote e i diritti di produzione, da adeguare a cura dei singoli Stati membri alla luce delle esigenze alimentari e del relativo livello delle capacità produttive installate, onde consentire lo sviluppo degli Stati membri con deficit maggiori;

Or. pt