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Determinazione Dirigenziale n 1506/2021

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(1)

Determinazione Dirigenziale n° 1506/2021

SETTORE DELLA INNOVAZIONE E DEI SERVIZI AI COMUNI Proposta n° 333/2021

OGGETTO: DETERMINAZIONE A CONTRARRE E AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO INFRASTRUCTURE AS A SERVICE (IAAS) VIRTUAL DATA CENTER PER LA DURATA DI 24 MESI" TRAMITE CLOUD SERVICE PROVIDER CERTIFICATO ALLA SOCIETA' 3CIME TECHNOLOGY S.R.L., ACQUISTO CONNESSO ALL'EMERGENZA SANITARIA DA COVID-19 – CIG 8874537B99. 

IL DIRIGENTE (dott. Fabio De Marco) Richiamati:

la deliberazione del Consiglio Provinciale n. 12 del 29/03/2021 di approvazione del Bilancio di previsione 2021/2023 e relativi allegati e successive variazioni;

la deliberazione del Consiglio Provinciale n. 11 del 29/03/2021 di approvazione del Documento Unico di Programmazione 2021/2023 e i relativi allegati obbligatori in esso contenuti;

il decreto del Presidente della Provincia n. 186 del 15/06/2021 di approvazione del Piano Esecutivo di Gestione e delle Performance 2021/2023;

il decreto del Presidente della Provincia n. 211 del 13/10/2020 di ridefinizione dell’incarico di funzioni dirigenziali al Dott. Fabio De Marco con l’affidamento al medesimo della Direzione dell’Area dei Servizi ai Comuni, del Settore della Stazione Appaltante – Centrale Unica di Committenza di Area Vasta, del Settore della Innovazione e dei Servizi ai Comuni e della Direzione Amministrativa del Settore Vigilanza e Sicurezza, a decorrere dal 14 ottobre 2020 e fino alla scadenza del mandato;

N.1506/2021

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OB.O.12 “Sostegno all'innovazione degli Enti locali bresciani” – SER 12.001 Gestione dei servizi del Centro Innovazione e Tecnologie (CIT);

Premesso che:

l’emergenza pandemica Covid-19 ha indotto le Amministrazioni Pubbliche (PP.AA.) e le imprese ad accelerare i propri processi di digitalizzazione, determinando un profondo cambiamento organizzativo e lo sviluppo frenetico di tecnologie per la gestione delle attività, dei servizi e delle relazioni istituzionali (e commerciali) da remoto, in quanto le organizzazioni hanno dovuto ridisegnare la loro operatività, tenendo conto delle restrizioni previste dalla normativa per contenere la pandemia da Covid-19, in particolare per quanto concerne l’immobilità fisica ed il distanziamento sociale;

con il perdurare della situazione di emergenza anche la Provincia di Brescia, come gran parte delle PP.AA. e delle imprese, ha già avviato interventi di accelerazione e revisione dei processi per rafforzare la digitalizzazione;

la numerosità dei servizi erogati dalla server farm (non solo per gli utenti interni alla Provincia di Brescia ma anche per gli Enti e i Comuni aderenti al Centro Innovazioni e Tecnologie della Provincia di Brescia), la loro continua evoluzione e implementazione richiedono di rafforzare l’infrastruttura attuale, creando anche ridondanze finalizzate a garantire una sempre maggiore continuità del servizio;

con Decreto del Presidente della Provincia n. 216 del 05/08/2021 è stato approvato il progetto

“Digitalizzazione della Provincia di Brescia”, con il quale l’Ente si è dotato di un piano di ulteriori interventi tesi non solo a rafforzare la digitalizzazione dei processi, ma anche per rinnovare ed ampliare la tecnologia dell’infrastruttura di rete, nonché aumentare la sicurezza informatica della rete e dei dati;

tra i vari interventi previsti dal progetto di digitalizzazione, ed in particolare dall’allegato 2

“Potenziamento della sicurezza informatica”, la Provincia di Brescia, al fine di migliorare e garantire la continuità del servizio anche in caso di guasti alle linee di connettività, avendo a disposizione risorse computazionali (quali CPU, RAM, spazio storage, ecc.) dedicate e riservate, organizzabili autonomamente, ha valutato di adottare un servizio di Virtual Data Center (in modalità IaaS - Infrastructure as a Service) tramite un Cloud Service Provider certificato, comprensivo di giornate di assistenza specialistica per i tecnici del Settore dell’Innovazione dei Servizi ai Comuni; 

tale intervento è previsto tra le iniziative conseguenti all’emergenza epidemiologica COVID-19 di cui all’allegato 3 “Quadro Economico COVID-19” del progetto “Digitalizzazione della Provincia di Brescia”;

Visto il Testo Unico degli Enti Locali (TUEL) D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 ed in particolare l’art. 192 che prevede che la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: a) il fine che con il contratto si intende perseguire; b) l'oggetto del contratto, la sua forma e le clausole ritenute essenziali; c) le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia di contratti delle pubbliche amministrazioni e le ragioni che ne sono alla base;

Visto il c.d. “Codice dei contratti pubblici” Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 e successive modificazioni e integrazioni (d’ora innanzi “Codice”) ed in particolare;

N.1506/2021

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l’articolo 32, comma 2, secondo periodo, a norma del quale “Prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte. Nella procedura di cui all’articolo 36, comma 2, lett. a) e b), la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso, da parte sua, dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti”;

l’art. 32 comma 14 che prevede che “Il contratto è stipulato, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante della stazione appaltante o mediante scrittura privata; in caso di procedura negoziata ovvero per gli affidamenti di importo non superiore a 40.000 euro mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata o strumenti analoghi negli altri Stati membri”;

l’art. 36, comma 9-bis, in ragione del quale, “fatto salvo quanto previsto per le ipotesi di cui all’art. 95, comma 3, le stazioni appaltanti procedono all’aggiudicazione dei contratti sottosoglia sulla base del criterio del minor prezzo, ovvero, sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa”;

Visto il c.d. “Decreto semplificazioni” D.L. 76/2020 convertito con modificazioni dalla Legge n.

120/2020 e novellato dall’art. 51 del D.L. 77/2021, convertito con modificazioni con la L. n. 108/2021, ed in particolare: 

l’art. 1, comma 2, lettera a) che prevede che le stazioni appaltanti possono procedere all’affidamento delle attività di esecuzione di servizi e forniture, di importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 35 del decreto legislativo n. 50 del 2016 tramite affidamento diretto per servizi e forniture di importo inferiore a 139.000,00 euro fino al 30/06/2023;

l’art. 1 comma 3 che prevede che gli affidamenti diretti possono essere realizzati tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga gli elementi descritti nell’articolo 32, comma 2, del decreto legislativo n. 50 del 2016;

Visti, in materia trattamento dei dati personali:

l’articolo 28 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016;

N.1506/2021

(4)

le Linee Guida n. 4 emanata da ANAC recante “Procedure per l'affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”, approvate con delibera n.

1097/2016 ed aggiornate con delibera n. 206/2018;

la Circolare Prot. n. 172169 del 23/12/2019, a firma del Segretario Generale, con oggetto

“Indicazioni operative per l’affidamento dei contratti pubblici” e successive modificazioni e integrazioni;

Verificato, ai sensi del combinato disposto dell’art. 1, commi 449 e 456, della Legge n. 296/2006 e successive modificazioni ed integrazioni e dell’art. 9, comma 2 del D.L. n. 66/2014 (convertito con modifiche in Legge n. 89/2014), che non vi sono attualmente Convenzioni attive, di cui all’art. 26, comma 1, della legge 488/1999 e successive modificazioni e integrazioni, aventi per oggetto prestazioni analoghe a quelle oggetto del presente provvedimento di affidamento;

Ritenuto quindi necessario procedere all'affidamento diretto del servizio in oggetto, in applicazione delle disposizioni di legge e delle linee guida sopra richiamate, procedendo alla negoziazione tramite piattaforma telematica ai sensi dell’art. 58 del Codice;

Visto il Capitolato d’oneri, allegato al presente provvedimento;

Dato atto che:

l’importo stimato del servizio ammonta complessivamente ad € 17.832,00 (al netto dell’IVA di Legge);

l’importo dell’onere della sicurezza è pari a zero in quanto non sono previsti rischi da interferenze (art. 26, comma 5, d. lgs. 81/2008 e Determinazione Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 3 del 5/3/2008);

il contratto potrà essere modificato ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. a) del Codice fino all’ammontare di € 8.000,00 oltre IVA di legge per l’eventuale necessità di acquisire ulteriori risorse cloud o giornate di formazione;

il contratto potrà essere rinnovato ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. a) del Codice per un periodo di 24 mesi, per un valore del rinnovo pari ad € 17.832,00 oltre IVA di legge; il contratto di rinnovo, qualora in corso di esecuzione si renda necessario, potrà essere altresì modificato ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. a) del Codice fino all’ammontare di € 8.000,00 oltre IVA di legge per l’eventuale necessità di acquisire ulteriori risorse cloud o giornate di formazione;

inoltre, il contratto potrà essere prorogato ai sensi dell’art. 106 comma 11 limitatamente al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione di un nuovo contraente, in ogni caso fino a 6 mesi. Il valore della proroga ammonta ad € 4.458,00 oltre IVA.

ai sensi dell’art. 35 comma 4 del Codice il valore complessivo della procedura ammonta ad € 56.122,00 (€ 17.832,00 + € 8.000,00 + 17.832,00 + € 8.000,00 + € 4.458,00) oltre IVA di legge;

il contratto avrà una durata di 24 mesi decorrenti dalla data di stipula;

Il compenso spettante all’Appaltatore verrà corrisposto secondo le seguenti modalità:

Prima rata pari al 50% al termine dell’erogazione delle giornate di formazione;

1.

Seconda rata pari al 30% al 31 marzo 2022;

2.

Saldo pari al 20% al termine del servizio;

3.

al fine di assolvere agli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge N.1506/2021

(5)

acquisito il CIG 8874537B99;

in data 17/08/2021 è stato pubblicato sul sito istituzionale nella sezione “Bandi di gara e contratti” un avviso pubblico per la partecipazione di operatori economici, di cui all’art. 45 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., alla procedura espletata tramite “RDO APERTA” n. 2853763 sul mercato elettronico “MEPA” di Consip S.p.A. per individuare l’operatore economico che presenta la migliore offerta economica per il servizio in oggetto;

entro il termine previsto del 27/08/2021 sono state acquisiste n. 2 offerte come di seguente indicato:

ragione sociale Partita iva Offerta (IVA

esclusa)

3CIME TECHNOLOGY s.r.l. 02817851203 € 11.950,00

LASER ROMAE 12314111001 € 14.190,00

l’offerta migliore è stata presentata dalla società 3CIME TECHNOLOGY, con sede legale in VIA DI CORTICELLA 89/2 - BOLOGNA (BO) per un importo di € 11.950,00 oltre IVA di legge;

Dato atto che:

sono stati conclusi, con esito positivo, i prescritti controlli in capo all’affidatario circa l’assenza dei motivi di esclusione di cui all’articolo 80 e circa il possesso dei requisiti di cui all’art. 83 del Codice, in applicazione di quanto previsto dalle Linee Guida ANAC n. 4;

ai fini della regolare esecuzione del contratto, l’affidatario dovrà necessariamente trattare dati personali per conto della Provincia di Brescia e pertanto si provvederà a designare l’affidatario quale Responsabile del trattamento dei dati a norma dell’art. 28 del regolamento (UE) 2016/679;

Considerato congruo e conveniente il prezzo offerto dall’operatore economico 3CIME TECHNOLOGY s.r.l.;

Dato altresì, atto, che:

il Responsabile unico del procedimento (RUP), ai sensi dell'art. 31, comma 1 del Codice dei contratti pubblici è il dott. Daniele Muccio, in qualità di Istruttore direttivo amministrativo del N.1506/2021

(6)

per le motivazioni suesposte, di affidare, ai sensi dell’art. 1, comma 2, lettera a) del D.L. 76/2020 convertito con modificazioni dalla Legge n. 120/2020 e novellato dall’art. 51 del D.L. 77/2021, convertito con modificazioni con Legge n. 108/2021, il servizio di Virtual Data Center (in modalità IaaS - Infrastructure as a Service) tramite un Cloud Service Provider certificato alla società 3CIME TECHNOLOGY s.r.l., con sede legale in Via di Corticella n. 89/2 - BOLOGNA (BO) P.IVA 02817851203 - per un importo contrattuale di € 11.950,00, oltre iva 22% di € 2.629,00 per complessivi € 14.579,00;

di impegnare la spesa complessiva di € 14.579,00 sui seguenti capitoli del Bilancio di previsione pluriennale 2021/2023, che presentano la necessaria e sufficiente disponibilità ed associando gli impegni al SER.11.001 del Piano Esecutivo di Gestione e delle Performance 2021/2023, come di seguito indicato:

2.

per € 7.289,50 alla Missione 01 Programma 08 capitolo 1000344 esercizio 2021, dando atto che la spesa è esigibile nel 2021;

per € 7.289,50 alla Missione 01 Programma 09 capitolo 9000566 esercizio 2021, dando atto che la spesa sarà esigibile per € 4.373,70 nel 2022 e per € 2.915,80 nel 2023;

Contabilità analitica: CDC INF02030 innovazione tecnologica; FP C0306ALT altre prestazioni di servizi particolari;

di impegnare la somma di € 30,00, quale contributo a favore di ANAC in applicazione della Delibera n. 121/2020, alla Missione 01 Programma 08 Capitolo 1000344 esercizio 2021 del Bilancio di previsione pluriennale 2021/2023, che presenta la necessaria e sufficiente disponibilità, associando l’impegno al SER.11.001 del Piano Esecutivo di Gestione e delle Performance 2021/2023 e dando atto che la spesa è esigibile nell’anno in corso;

3.

Contabilità analitica: CDC INF0200 Informatica e telematica; FP C03050008 Contributo ANAC;

di approvare il capitolato d’oneri, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 

4.

di dare atto che il contratto sarà stipulato tramite la piattaforma del mercato elettronico MEPA di Consip S.p.A.;

5.

di dare atto che al fine di assolvere agli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge n. 136/2010, per la procedura da espletare è stato acquisito sul portale di ANAC il Codice identificativo di gara 8874537B99;

6.

di dare atto che il Responsabile unico del procedimento (RUP), ai sensi dell'art. 31, comma 1 del Codice dei contratti pubblici, è il dott. Daniele Muccio, in qualità di Istruttore direttivo amministrativo del Settore dell’Innovazione e dei Servizi ai Comuni;

7.

di dare atto che il Direttore dell’esecuzione del contratto (DEC), ai sensi dell’art. 101, comma 1 del Codice dei contratti pubblici, è la dott.ssa Elisa Moschella, in qualità di Istruttore direttivo informatico del Settore dell’Innovazione e dei Servizi ai Comuni;

8.

di dare atto che con separato provvedimento la società affidataria verrà designata, ai sensi della normativa in premessa richiamata, quale Responsabile del trattamento dei dati personali relativi al contratto in oggetto;

9.

di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso giurisdizionale avanti al TAR di Brescia nei termini previsti dalla legge.

10.

N.1506/2021

(7)

Brescia, lì 01-10-2021 Il DIRIGENTE FABIO DE MARCO

N.1506/2021

(8)

Proposta di Determinazione

SETTORE DELLA INNOVAZIONE E DEI SERVIZI AI COMUNI Proposta n° 333/2021

OGGETTO: DETERMINAZIONE A CONTRARRE E AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO INFRASTRUCTURE AS A SERVICE (IAAS) VIRTUAL DATA CENTER PER LA DURATA DI 24 MESI" TRAMITE CLOUD SERVICE PROVIDER CERTIFICATO ALLA SOCIETA' 3CIME TECHNOLOGY S.R.L., ACQUISTO CONNESSO ALL'EMERGENZA SANITARIA DA COVID-19 – CIG 8874537B99.

VISTO ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA (Articolo 147 bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267)

Visto, si attesta la copertura finanziaria della Spesa prevista nella presente Proposta di Determinazione

[X] []

Favorevole Contrario

Brescia, lì 30-09-2021

Il Dirigente SIMONA ZAMBELLI

(9)

Proposta di Determinazione Dirigenziale

SETTORE DELLA INNOVAZIONE E DEI SERVIZI AI COMUNI Proposta n° 333/2021

OGGETTO: DETERMINAZIONE A CONTRARRE E AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO INFRASTRUCTURE AS A SERVICE (IAAS) VIRTUAL DATA CENTER PER LA DURATA DI 24 MESI" TRAMITE CLOUD SERVICE PROVIDER CERTIFICATO ALLA SOCIETA' 3CIME TECHNOLOGY S.R.L., ACQUISTO CONNESSO ALL'EMERGENZA SANITARIA DA COVID-19 – CIG 8874537B99.

PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA

(Articolo 147 bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267)

In relazione alle proprie competenze, si esprime parere

[X] []

Favorevole Contrario

Brescia, lì 29-09-2021

Il Responsabile DANIELE MUCCIO

(10)

Proposta di Determinazione

SETTORE DELLA INNOVAZIONE E DEI SERVIZI AI COMUNI Proposta n° 333/2021 OGGETTO: DETERMINAZIONE A CONTRARRE E AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO INFRASTRUCTURE AS A SERVICE (IAAS) VIRTUAL DATA CENTER PER LA DURATA DI 24 MESI" TRAMITE CLOUD SERVICE PROVIDER CERTIFICATO ALLA SOCIETA' 3CIME TECHNOLOGY S.R.L., ACQUISTO CONNESSO ALL'EMERGENZA SANITARIA DA COVID-19 – CIG 8874537B99.

PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE

(Articolo 147 bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267)

[X] []

Favorevole Contrario

Brescia, lì 30-09-2021

Il Dirigente SIMONA ZAMBELLI

(11)

Determinazione Dirigenziale n° 1506/2021

SETTORE DELLA INNOVAZIONE E DEI SERVIZI AI COMUNI

OGGETTO: DETERMINAZIONE A CONTRARRE E AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO INFRASTRUCTURE AS A SERVICE (IAAS) VIRTUAL DATA CENTER PER LA DURATA DI 24 MESI" TRAMITE CLOUD SERVICE PROVIDER CERTIFICATO ALLA SOCIETA' 3CIME TECHNOLOGY S.R.L., ACQUISTO CONNESSO ALL'EMERGENZA SANITARIA DA COVID-19 – CIG 8874537B99.

Provvedimento pubblicato all’Albo Pretorio della Provincia di Brescia e consultabile sul Sito Ufficiale dell’Ente dal 01-10-2021 per giorni quindici consecutivi.

Brescia, lì 01-10-2021 Il Responsabile

FABIO DE MARCO

N.1506/2021

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AREA DEI SERVIZI AI COMUNI

SETTORE DELLA INNOVAZIONE E DEI SERVIZI AI COMUNI

CAPITOLATO D’ONERI

SERVIZIO INFRASTRUCTURE AS A SERVICE (IAAS) VIRTUAL DATA CENTER PER LA DURATA DI 24 MESI

CIG 8874537B99

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Sommario

DEFINIZIONI E GENERALITÀ... 3

Art. 1 FINALITA’, OGGETTO E MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO ... 3

Art. 2 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ... 5

Art. 3 IMPORTO DEL SERVIZIO E MODIFICHE DEL CONTRATTO ... 5

Art. 4 DURATA DEL SERVIZIO ... 6

Art. 5 AVVIO DEL SERVIZIO ... 6

Art. 6 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ... 6

Art. 7 SCELTA DEL CONTRAENTE ... 7

Art. 8 GARANZIE ... 7

Art. 9 STIPULA DEL CONTRATTO... 7

Art. 10 SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO ... 8

Art. 11 OBBLIGHI DELL’APPALTATORE ... 8

Art. 12 SLA (Service Level Agreement) ... 8

Art. 13 SICUREZZA E TUTELA DEI LAVORATORI ... 9

Art. 14 OBBLIGHI A FINE SERVIZIO ... 9

Art. 15 MODALITA’ DI PAGAMENTO ... 9

Art. 16 INADEMPIENZE E PENALITA' ... 11

Art. 17 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA ... 12

Art. 18 RECESSO AI SENSI DELL’ART. 1, COMMA 13, DEL D.L. 95/2012 ... 12

Art. 19 RECESSO UNILATERALE ... 12

Art. 20 TRATTAMENTO DATI PERSONALI ... 13

Art. 21 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE ... 14

Art. 22 DISPOSIZIONI FINALI ... 14

(14)

DEFINIZIONI E GENERALITÀ

Il presente Capitolato d’oneri viene redatto sotto l'osservanza delle norme di cui al D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 e successive modifiche e integrazioni nonché al D.L. 76/2020 convertito con modificazioni dalla Legge n. 120/2020.

Per "Appaltatore" si intende l’Operatore Economico partecipante alla procedura.

Per “Cloud Service Provider” (CSP) si intende l’operatore che rende disponibili le risorse per il Virtual Data Center (VDC) e potrebbe coincidere con l’Appaltatore.

Per "Stazione Appaltante" (SA) si intende la Provincia di Brescia che affida all’Operatore Economico il servizio oggetto del presente appalto.

Per “RUP” si intende il Responsabile Unico del Procedimento di cui all’art. 31 del D.L.gs. 50/2016 e ss.mm.ii.

Per “Codice” si intende il D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 e ss.mm.ii.

Art. 1 FINALITA’,OGGETTOEMODALITA’DIESECUZIONEDELSERVIZIO

La Provincia di Brescia ha valutato di adottare un servizio di Virtual Data Center (in modalità IaaS - Infrastructure as a Service) al fine di migliorare e garantire la continuità del servizio anche in caso di guasti alle linee di connettività, avendo a disposizione risorse computazionali (quali CPU, RAM, spazio storage, ecc.) dedicate e riservate, organizzabili autonomamente.

La figura del CSP può non coincidere con quella dell’Appaltatore, partecipante alla procedura di affidamento. Quest’ultimo può quindi avvalersi di un CSP che renda disponibili le risorse per il VDC.

L’Appaltatore dovrà presentare un’offerta nella quale il CSP dovrà mettere a disposizione un’infrastruttura con le caratteristiche di seguito esposte.

Il CSP dovrà garantire la sicurezza delle strutture, dei collegamenti e la riservatezza dei sistemi e delle informazioni. A titolo esemplificativo e non esaustivo, dovrà assicurare la:

• sicurezza logica;

• sicurezza fisica;

• sicurezza delle utenze;

• gestione degli incidenti;

• continuità operativa.

Le risorse minime globali richieste per il VDC sono le seguenti:

• CPU 18 GHz

• RAM 66 GB

• N. 1,55 Terabyte di storage di tipo FC o SAS da almeno 15k rpm

• N. 1 network (1 IP pubblico + 15 IP privati)

• Sistema operativo Windows Server 2019 64 bit incluso per la copertura di N. 1 macchina virtuale Windows

• Firewall virtuale o fisico con possibilità di VPN site-to-site IPSEC e Layer 2, gestione NAT/PAT

• Banda Max 1000 Mbps

• Banda Garantita 100 Mbps

(15)

• Supporto alla creazione di fino a 50 macchine virtuali (istanze) utilizzando le risorse globali di cui sopra

Le risorse messe a disposizione dovranno obbligatoriamente essere dislocate sul territorio comunitario ed ottemperare la Direttiva 95/46/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio. Le eventuali repliche dei dati, ove espressamente autorizzate dalla SA, dovranno essere trattate, trasferite e conservate sempre all’interno del territorio comunitario.

Deve essere garantita la segregazione logica degli ambienti e dei dati (ad esempio attraverso macchine virtuali e VLAN dedicate).

L’infrastruttura tecnologica dovrà garantire elevati livelli di integrazione, scalabilità, performance e resilienza. Dovranno essere garantiti la continuità di servizio e gli SLA di cui all’Art. 12.

In caso di eventi di disastro che rendono indisponibile il VDC il CSP dovrà essere in grado di garantire la ripartenza di tutti i servizi, anche su un diverso sito, secondo gli SLA di cui all’Art. 12.

Dovrà essere garantita la manutenzione hardware e software per l’intera durata contrattuale.

Le risorse messe a disposizione (Virtual Data Center) dovranno essere ad uso esclusivo della Stazione Appaltante (SA) e dovranno essere accessibili da remoto. Il CSP dovrà rendere disponibile idoneo strumento web-based che consenta alla SA la loro gestione, configurazione e monitoraggio; a titolo esemplificativo e non esaustivo, dovrà consentire:

• Gestione completa della macchina virtuale attraverso console

• Creazione/modifica regola firewall

• Gestione rotte statiche

• Ripristino configurazioni a seguito di malfunzionamenti sistema operativo

• Gestione e monitoraggio delle risorse (Vcore, RAM, spazio disco, utilizzo banda di rete)

• Gestione della configurazione di rete

• Possibilità di connettere/scollegare in autonomia il VDC e/o le singole macchine virtuali (VM) dalla rete pubblica (internet)

• Possibilità di effettuare operazioni schedulate (singole o ricorrenti), tra cui ad esempio accendere- spegnere forzatamente-arrestare il VDC e/o le singole VM, modificare le risorse computazionali (CPU e/o RAM)

• Possibilità di caricare template e macchine virtuali in formato aperto (Open Virtualization Format)

• Possibilità di esportare/scaricare le macchine virtuali in formato aperto

• Possibilità di eseguire snapshot e di clonare macchine virtuali

Resta a carico del CSP il backup quotidiano delle VM configurate nell’ambito del VDC nella loro interezza

(16)

Nel corso della durata contrattuale deve essere messo a disposizione un sistema di trouble ticketing al quale verranno segnalati eventuali malfunzionamenti e un servizio di helpdesk con personale competente per il supporto alla SA e risoluzione delle problematiche.

Il servizio deve prevedere inoltre un minimo di 11 (undici) giornate di assistenza specialistica al personale della SA finalizzate all’avvio, configurazione e messa in produzione del VDC. Le giornate potranno essere erogate anche da remoto. Ogni giornata dovrà essere di almeno 6 (sei) ore lavorative.

Le attività consisteranno, a titolo esemplificativo e non esaustivo, in riunioni di lavoro, rilevazione delle configurazioni in essere sui vari sistemi, rilevazione dei fabbisogni, modifica delle configurazioni del VDC, ecc.

Nel corso della durata contrattuale potranno essere richieste dalla SA ulteriori giornate di assistenza, per un massimo di 11 (undici). Le giornate verranno richieste con un preavviso di almeno 5 (cinque) giorni solari.

In considerazione della natura del servizio in oggetto e delle modalità di svolgimento del contratto, non sussistono rischi da interferenze ulteriori rispetto a quelli specifici dell'attività propria della Provincia, pertanto non è necessaria l'elaborazione del documento unico di valutazione dei rischi da interferenze.

Art. 2 RESPONSABILEDELPROCEDIMENTO

Il Responsabile unico del procedimento, ai sensi dell'art. 31 comma 1 del D.Lgs. 50/2016, è l’istruttore direttivo amministrativo del Settore della Innovazione e dei Servizi ai Comuni della Provincia di Brescia, Dott. Daniele Muccio.

Art. 3 IMPORTODELSERVIZIOEMODIFICHEDELCONTRATTO

L’importo stimato del servizio posto a base di gara ammonta ad € 17.832,00 (al netto dell’IVA di Legge).

L’importo dell’onere della sicurezza è pari a zero in quanto non sono previsti rischi da interferenze (art. 26, comma 5, d. lgs. 81/2008 e Determinazione Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 3 del 5/3/2008).

Il contratto potrà essere modificato ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. a) del Codice fino all’ammontare di

€ 8.000,00 oltre IVA di legge.

Il contratto potrà essere rinnovato ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. a) del Codice per un periodo di 24 mesi. Il valore del rinnovo è pari ad € 17.832,00 oltre IVA di legge. Il contratto di rinnovo, qualora in corso di esecuzione si renda necessario, potrà essere modificato ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. a) del Codice fino all’ammontare di € 8.000,00 oltre IVA di legge.

Inoltre, il contratto potrà essere prorogato ai sensi dell’art. 106 comma 11 limitatamente al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione di un nuovo contraente, in ogni caso fino a 6 mesi. Il valore della proroga ammonta ad € 4.458,00 oltre IVA.

Pertanto, ai sensi dell’art. 35 comma 4 del Codice il valore complessivo della procedura ammonta ad € 56.122,00 (€ 17.832,00 + € 8.000,00 + 17.832,00 + € 8.000,00 + € 4.458,00) oltre IVA di legge.

Ai sensi dell’art. 106 comma 12 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto pari ad € 3.566,40 oltre IVA, la Stazione Appaltante può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle

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stesse condizioni previste nel contratto originario, senza che l'appaltatore possa far valere il diritto alla risoluzione del contratto.

Art. 4 DURATADELSERVIZIO

Il servizio avrà una durata di 24 mesi decorrenti dalla data di stipula, con esclusione di qualsiasi opzione tacita o comportamento concludente. Il contratto è concluso quando sono state completate anche le attività previste dal successivo Art. 14.

Il contratto si perfezionerà alla data di sottoscrizione che verrà effettuata secondo quanto previsto all’Art.

9 del presente documento.

Non è ammesso il rinnovo tacito.

La Provincia di Brescia potrà recedere dal contratto in qualunque momento, avendone dato preavviso scritto di almeno 20 giorni al fornitore. In tal caso, ai sensi dell’articolo 109 del Codice, l’Appaltatore avrà diritto alla retribuzione delle sole prestazioni eseguite oltre ad un decimo del servizio non eseguito, rinunciando, ora per allora, ad ogni ulteriore pretesa risarcitoria e ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo.

Art. 5 AVVIODELSERVIZIO

L’avvio del servizio dovrà avvenire entro e non oltre i 30 giorni solari e consecutivi dalla data di stipula del contratto (che avverrà sul portale MEPA), dando comunicazione scritta al RUP.

Entro tale data l’Appaltatore dovrà:

• comunicare i riferimenti per l’apertura e il monitoraggio dei ticket di assistenza;

• mettere a disposizione le risorse dedicate e previste all’Art. 1 del presente documento;

• comunicare alla SA le credenziali di accesso per la gestione del VDC;

• pianificare le undici giornate di assistenza. Le prime 6 (sei) giornate dovranno essere erogate entro 15 (quindici) giorni solari dalla data di avvio del servizio. Le restanti dovranno essere erogate entro i 60 (sessanta) giorni solari dalla data di avvio del servizio.

All’avvio del servizio la SA si riserva la facoltà di richiedere e verificare l’ubicazione del VDC e le princi- pali caratteristiche in termini di logistica e condizioni ambientali (es. infrastrutture di collegamento, im- pianto elettrico, dislocazione apparecchiature di rete e server, illuminazione, sicurezza, insonorizzazione, aerazione e impianto di climatizzazione artificiale).

Art. 6 REQUISITIDIPARTECIPAZIONE

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o di essere in possesso della certificazione ISO 27001 in corso di validità, in corso di validità rilasciate da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000.

Il CSP dovrà avere, pena esclusione dell’offerta, le seguenti certificazioni, in corso di validità rilasciate da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000:

• Certificazione ISO 27001 (sicurezza delle informazioni);

• Dichiarazione di conformità ISO 27017 (gestione della sicurezza dei fornitori di servizi cloud com- puting);

• Dichiarazione di conformità ISO 27018 (gestione della privacy nei servizi di cloud computing);

• Dichiarazione di conformità ISO 27035 (gestione dell’incidente informatico);

Accreditamento AgID Cloud Service Provider (CSP) di Tipo C per la PA.

Art. 7 SCELTADELCONTRAENTE

La procedura viene gestita mediante l’ausilio di sistemi informatici e l’utilizzo di modalità di comunicazione in forma elettronica, ai sensi dell’art. 58 e del D.Lgs. 50/2016. In particolare, si utilizza la procedura della richiesta di offerta all’interno del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione messo a disposizione da Consip S.p.A. ( www.acquistinretepa.it ).

L’affidamento avverrà mediante affidamento diretto ai sensi dell’articolo 1, comma 2, lett. a) del D.L.

76/2020, convertito con modificazioni con Legge n.120/2020 e novellato dal D.L. 77/2021, convertito con modificazioni con L. 108/2021.

L’affidataria sarà tenuta a presentare la documentazione amministrativa per procedere alle verifiche di cui all’art. 80 e 83 del Codice in capo all’affidatario.

A seguito dell’esito positivo delle verifiche, nel rispetto delle Linee Guida n. 4 di ANAC, verrà stipulato il contratto.

Nel caso di mutate esigenze di servizio la Provincia di Brescia si riserva la facoltà di non procedere in tutto o in parte all’affidamento, di reindire, sospendere o annullare la procedura, nonché di prolungarne i termini di scadenza. In ogni caso il concorrente non ha diritto a compensi, indennizzi, rimborsi spese o altro.

Non saranno accettate offerte pari o superiori all’importo negoziabile posto a base di gara, pena l’esclusione dell’offerta. L’importo deve intendersi comprensivo dello svolgimento completo del servizio secondo il presente Capitolato.

Art. 8 GARANZIE

Ai fini della partecipazione non è prevista alcuna forma di garanzia provvisoria, di cui all’art.93 del Codice dei Contratti Pubblici.

Ai fini della sottoscrizione del contratto, non è prevista alcuna forma di garanzia definitiva, di cui all’art.113 del Codice dei Contratti Pubblici.

Art. 9 STIPULADELCONTRATTO

Il contratto verrà stipulato tramite apposita funzione del portale MEPA di Consip S.p.A.

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Il presente contratto è soggetto a registrazione, solo in caso d’uso, ad imposta fissa ai sensi degli artt. 5 e 40 del DPR 26/4/1986 n. 131.

Tutte le spese inerenti e conseguenti al presente atto sono a carico del contraente incaricato. Ai sensi dell'art.

53 comma 3 del Regolamento Consip l’appaltatore provvederà all’assolvimento dell'imposta di bollo, per un importo pari a € 16,00. Tale pagamento è da effettuarsi nelle modalità indicate all’art. 3 del D.P.R.

26/10/1972 n. 642 (sostituito dal D.P.R. 955/82). Si precisa che trattandosi di procedura gestita con docu- menti firmati digitalmente, l’imposta di bollo deve essere assolta in modo virtuale.

Nel caso venisse utilizzato il modello F23, si danno alcune indicazioni per la compilazione:

• Ufficio o Ente: “TMJ”

• Estremi dell’Atto o del Documento: Anno “2021” e Numero della RDO MEPA

• Codice Tributo: “456T”

• Descrizione: “Imposta di Bollo”.

Art. 10 SUBAPPALTOECESSIONEDELCONTRATTO

In relazione all'affidamento di cui alla presente procedura il subappalto è disciplinato dall'art. 105 del D.Lgs. 50/2016. Il contratto non può essere ceduto a pena di nullità.

Art. 11 OBBLIGHIDELL’APPALTATORE

Nello svolgimento del servizio l’Appaltatore si impegna a rispettate tutte le norme europee e nazionali attinenti alle materie gestite dagli applicativi, oggetto del servizio, oltre che quelle indirizzate ai servizi di outsourcing, quelle previste nel Piano Triennale per l’Informatica nella PA, quelle relative alla privacy (D.Lgs. n. 196/03 e GDPR n. 679/2016), al diritto d'autore, all'accessibilità e usabilità degli applicativi e al Codice di Amministrazione Digitale (CAD) e alle relative linee guida per l'attuazione, le norme ISO relative alla gestione della sicurezza dell'informazione e agli standard di qualità dei software.

Il servizio si dovrà svolgere inoltre nel rispetto dei regolamenti interni della Provincia di Brescia, delle prescrizioni impartite all'avvio del servizio oltre che del presente capitolato.

Art. 12 SLA(SERVICE LEVEL AGREEMENT) Dovranno essere garantiti i seguenti orari di servizio:

• h24, 7 gg su 7 per la disponibilità delle risorse VDC;

• tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 17:30 per le attività di help-desk.

Per quanto riguarda il servizio di helpdesk la SA aprirà i ticket di richiesta assistenza o segnalazione

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Nel caso di evento di disastro, che rende indisponibile il VDC per cause non imputabili al CSP/Appaltatore, la soglia di tolleranza per il ripristino dei dati (RPO - Recovery Point Objective) è stabilito in 24 ore consecutive.

Il calcolo delle penali per il mancato rispetto degli SLA avverrà sulla base delle informazioni memorizzate nel software di gestione ticket, con le modalità previste dal successivo Art. 16.

Art. 13 SICUREZZAETUTELADEILAVORATORI

Nell’esecuzione del servizio, l’Appaltatore si obbliga a rispettare puntualmente tutte le norme in materia di prevenzione infortuni e di igiene sul lavoro, con particolare riguardo al D.Lgs. n. 81/2008; si obbliga, inoltre, ad applicare, nei confronti dei lavoratori dipendenti, condizioni non inferiori a quelle risultanti dal contratto collettivo della categoria e della zona; l’Appaltatore è, altresì, tenuto ad osservare tutte le disposizioni in materia di assicurazione e assistenza dei lavoratori.

Art. 14 OBBLIGHIAFINESERVIZIO

A conclusione del servizio il CSP deve rendere disponibili tutti i dati presenti nel VDC.

Deve inoltre, entro i 30 giorni successivi la fine del contratto, provvedere ad eliminare in maniera definitiva tutti i dati inerenti la SA, pena la mancata corresponsione del saldo di cui al successivo Art. 15.

Art. 15 MODALITA’DIPAGAMENTO

Il compenso spettante all’Appaltatore verrà corrisposto entro 30 giorni dal ricevimento di regolare fattura, secondo le seguenti modalità:

• Primo acconto pari al 50% al termine dell’erogazione delle 11 (undici) giornate previste all’Art. 5

• Secondo acconto pari al 30% al 31 marzo 2022

• Saldo pari al 20% al termine del servizio

Per il pagamento dell’IVA si applica l’Istituto dello split payment o scissione dei pagamenti.

Ai sensi del Decreto Ministero dell’Economia e delle Finanze 2.4.2013 n. 55 e dell’art. 25 del D.L. n.

66/2014, convertito con modificazioni dalla legge 23 giugno 2014 n. 89, dal 31 marzo 2015 la Provincia di Brescia accetta solo fatture trasmesse in forma elettronica secondo le specifiche tecniche di cui all’allegato A “Formato della fattura elettronica” del citato D.M. n. 55/2013 e reperibili sul sito www.fatturepa.gov.it.

La Stazione Appaltante effettuerà i pagamenti, anche parziali, solo dopo aver ricevuto la fattura in formato elettronico, secondo i requisiti tecnici stabiliti dal DM n. 55/2013. Il Codice Univoco Ufficio, da inserire obbligatoriamente nell'elemento “Codice Destinatario” del tracciato della fattura elettronica, per quanto riguarda la Provincia di Brescia, è il seguente:

Codice Univoco Ufficio UF95O3

Si ricorda che con il citato D.L. n. 66/2014 è stato inoltre disposto che, al fine di assicurare l'effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le stesse pubbliche amministrazioni riportano il Codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione

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dell'indicazione dello stesso nelle transazioni finanziarie così come previsto dalla determinazione dell'Au- torità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture 7 luglio 2011, n. 4, e i casi di esclusione dall'obbligo di tracciabilità di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136, previsti dalla tabella 1 allegata al de- creto; detta tabella è aggiornata con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, sentita l'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

I dati da inserire in fattura tramite i campi previsti sono:

• nella sezione "dati del contratto" riportare il numero e data della determinazione dirigenziale di affidamento e il riferimento al Settore della Innovazione e dei Servizi ai Comuni.;

• nel campo CIG: riportare il numero CIG;

• nella sezione “dati relativi alle linee di dettaglio della fornitura” indicare: l'oggetto esatto dell'ap- palto (vedere oggetto del contratto);

• nella sezione "Dati di riepilogo per aliquota IVA e natura": selezionare S in quanto si applica l'isti- tuto dello split payment o scissione dei pagamenti;

• nella sezione "Dati relativi al pagamento": selezionare modalità di pagamento tramite bonifico ban- cario o postale e riportare il cod IBAN del C/C che deve corrispondere alla dichiarazione di traccia- bilità dei flussi finanziari rilasciata in fase di stipula del contratto

• nel campo “altre informazioni” riportare il numero della determinazione dirigenziale con la quale è stata commissionata la prestazione/fornitura.

Si precisa, che questa Amministrazione non potrà procedere al pagamento della fattura elettronica qualora non venga in essa riportato il predetto codice CIG.

La Provincia di Brescia non risponde per eventuali ritardi o sospensioni nei pagamenti imputabili al mancato rispetto da parte dell’Appaltatore della procedura sopra indicata.

A completamento del quadro regolamentare, si segnala che l'allegato B “Regole Tecniche” al citato D.M.

55/2013, contiene le modalità di emissione e trasmissione della fattura elettronica alla Pubblica Amministrazione per mezzo dello SDI, mentre l'allegato C “Linee Guida”, del medesimo decreto, riguarda le operazioni per la gestione dell'intero processo di fatturazione.

Si informa inoltre che le informazioni relative al pagamento delle fatture saranno reperibili attraverso la piattaforma per la Certificazione dei Crediti messa a disposizione dal Ministero dell'Economia e Finanze (MEF) Ragioneria Generale dello Stato.

Ai sensi dell’art. 3 della L. 136/2010 e del Decreto Legge 187 del 12/11/2010 “Misure urgenti in materia di sicurezza” i pagamenti devono avvenire esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni. I contraenti hanno l’obbligo di comunicare alla stazione appaltante gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica. Inoltre, hanno l’obbligo di indicare le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Gli stessi soggetti

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Art. 16 INADEMPIENZEEPENALITA'

Tenuto conto delle specifiche modalità di erogazione dei servizi oggetto del presente Capitolato, la SA si riserva la facoltà di applicare, a suo insindacabile giudizio, una penale pecuniaria, ove si verifichino inadempienze da parte dell’Appaltatore nell’esecuzione degli obblighi previsti, formalmente contestate dal RUP e riguardanti la qualità dei servizi forniti oppure i tempi o le modalità di esecuzione, fatti salvi i casi di forza maggiore e quelli non addebitabili all’Appaltatore riconosciuti come tali dal RUP.

Ai sensi dell’art. 113 bis comma 4 del Codice le penali dovute per il ritardato adempimento ed il mancato rispetto degli “S.L.A.” di cui al precedente Art. 12 sono calcolate sull'ammontare netto contrattuale annuo da determinare in relazione all'entità delle conseguenze legate al ritardo secondo quanto di seguito specificato:

• 97% è il valore di soglia definito per i ticket che devono essere chiusi entro i tempi previsti all’Art.

12. Nell’arco del trimestre potrà essere applicata una penale pari al 1‰ (uno per mille) per ogni punto percentuale in diminuzione rispetto al sopracitato valore soglia;

• In caso di guasti, per ogni punto percentuale in diminuzione rispetto al valore soglia di disponibilità mensile prevista all’Art. 12, potrà essere applicata una penale pari all’1‰ (uno per mille);

• Per ogni ora solare eccedente le soglie del RTO e/o del RPO previsti all’Art. 12 potrà essere applicata una penale pari all’1‰ (uno per mille);

• Il numero totale dei malfunzionamenti segnalati nell’arco del trimestre non potrà essere superiore a 3 (tre). Per ogni ulteriore segnalazione potrà essere applicata una penale pari all’0,5‰

(zerovirgolacinque per mille);

• Per ogni giorno di ritardo nell’avvio del servizio di cui all’Art. 5, per cause non imputabili alla SA, potrà essere applicata una penale pari all’0,5‰ (zerovirgolacinque per mille);

Per ogni giorno di ritardo nella conclusione del servizio, superiore a 10 (dieci) giorni solari conse- cutivi secondo i termini previsti all’Art. 14 del presente documento, potrà essere applicata una pe- nale pari all’0,5‰ (zerovirgolacinque per mille).

Le penalità applicate non possono comunque superare, complessivamente, il 10 per cento di detto ammontare netto contrattuale.

Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali saranno contestati all’Appaltatore, dalla SA, per iscritto tramite posta elettronica certificata. L’Appaltatore potrà comunicare per iscritto le proprie deduzioni alla SA nel termine massimo di 5 (cinque) giorni solari dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accoglibili a giudizio della SA, ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato potranno essere applicate all’appaltatore le penali come sopra indicate a decorrere dall’inizio dell’inadempimento, fatto salvo il risarcimento dell’eventuale maggior danno.

Nei casi di servizi forniti con modalità diverse da quelle concordate e/o aventi contenuti non corretti e con riflessi pregiudizievoli per la SA, questa potrà avvalersi della facoltà di risolvere il contratto fermo restando il diritto di risarcimento dell'eventuale maggior danno.

Nell’ipotesi in cui l’importo delle penali applicabili superi l’ammontare del 10% dell’importo contrattuale complessivo, la SA potrà risolvere il contratto in danno dell’Appaltatore, fatto salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggiore danno.

Tutte le penalità e le spese a carico dell’Appaltatore saranno trattenute dai corrispettivi dovuti. In ogni caso, l’applicazione delle penali non sarà condizionata all’emissione di nota di debito o di altro documento.

L’Appaltatore non potrà chiedere la non applicazione delle penali, né evitare le altre conseguenze previste dal presente Capitolato per le inadempienze contrattuali, adducendo che le stesse siano dovute a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla propria volontà ove lo stesso Appaltatore non abbia

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provveduto a denunciare dette circostanze al Settore committente entro 5 (cinque) giorni lavorativi da quello in cui ne ha avuta conoscenza. Oltre a ciò, l’Appaltatore non potrà invocare la non applicazione delle predette penali adducendo l’indisponibilità di personale, di mezzi, di attrezzature od altro, anche se dovuta a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla sua volontà, ove non dimostri di non aver potuto evitare l’inadempimento.

L’applicazione delle penali non limita l’obbligo, da parte dell’Appaltatore, di provvedere all’integrale risarcimento del danno indipendentemente dal suo ammontare ed anche in misura superiore rispetto all’importo delle penali stesse. Resta inteso, inoltre, che la richiesta e/o il pagamento della penale non esonera, in alcun caso, l’Appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per cui questi si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.

Art. 17 RISOLUZIONEDELCONTRATTOECLAUSOLARISOLUTIVAESPRESSA La risoluzione del contratto è disciplinata dall'articolo 108 del Codice.

Ai sensi dell’articolo 3, comma 9 bis, della legge n. 136/2010, il mancato utilizzo da parte dell’Appaltatore per i movimenti finanziari relativi al servizio oggetto del presente Capitolato del bonifico bancario o postale, ovvero di altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, costituisce causa di risoluzione del contratto.

La dichiarazione di risoluzione del contratto è adottata dal dirigente del Settore della Provincia di Brescia competente.

Resta ferma l'applicabilità delle disposizioni del Codice Civile in materia di risoluzione per inadempimento, per impossibilità sopravvenuta o per eccessiva onerosità sopravvenuta del contratto, in quanto compatibili.

In applicazione dell’art, 1456 del Codice Civile il contratto è risolto in caso di grave inadempimento al verificarsi anche di uno solo dei seguenti casi:

• l’Appaltatore non intenda sottostare alle penalità previste nell'Art. 16;

• grave dispersione dei dati di titolarità della SA a cui l’Appaltatore ha accesso per lo svolgimento del servizio;

• gravi violazioni degli obblighi contrattuali, non eliminate a seguito di ripetuta diffida formale della SA (tre volte);

• violazione degli obblighi contenuti nel Patto d’Integrità.

Art. 18 RECESSOAISENSIDELL’ART.1,COMMA13,DELD.L. 95/2012

Qualora in vigenza di contratto intervenga una convenzione stipulata da Consip SpA, ai sensi dell’art. 26,

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L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale comunicazione all’Appaltatore da parte del RUP, con posta elettronica certificata, da darsi con preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni, decorsi i quali la Provincia prende in consegna il servizio e ne verifica la regolarità.

Il preavviso di recesso indica le sopravvenute ragioni di pubblico interesse poste alla base del medesimo e prevede la facoltà, per l’Appaltatore, di far pervenire memorie e documenti entro 5 (cinque) giorni dalla data di ricevimento della comunicazione.

Il recesso è assunto con atto motivato del dirigente del Settore della Provincia di Brescia competente.

Art. 20 TRATTAMENTODATIPERSONALI

I dati raccolti saranno trattati, ai sensi del GDPR n. 679/2016 (Codice in materia di protezione dei dati personali), esclusivamente nell’ambito della procedura cui si riferisce il presente atto. I dati raccolti sono destinati alla scelta del contraente ed il loro conferimento ha natura facoltativa, fermo restando che l’ope- ratore economico che intende partecipare alla gara o aggiudicarsi l’appalto deve fornire alla Provincia di Brescia la documentazione richiesta dalla vigente normativa e dal presente atto. La mancata produzione dei precitati documenti comporta l’esclusione dalla procedura o la decadenza dall’aggiudicazione.

I dati raccolti possono essere trattati dal personale della Provincia di Brescia che cura il procedimento di gara, dalla Commissione di gara ed esibiti ad ogni altro soggetto che vi abbia interesse nel rispetto della normativa vigente.

Per quanto riguarda la documentazione gestita tramite MePA di Consip, il responsabile del trattamento dei dati è il gestore della stessa piattaforma stessa che cura gli adempimenti in ordine alla operatività dei processi di accesso e utilizzo dei sistemi informatici.

Ai fini della regolare esecuzione del contratto, l’Appaltatore dovrà necessariamente trattare dati personali per conto della Provincia di Brescia. Per tale motivo, in osservanza di quanto stabilito dalla normativa vigente e, in particolare, dall’articolo 28 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 e dall’articolo 29 del D. L.gs 30 giugno 2003, n. 196, così come modificato dalla legge 20 novembre 2017, n. 167, l’Appaltatore, all’atto della sottoscrizione del contratto, verrà designato quale Responsabile “esterno” del Trattamento, assumendo gli obblighi e le responsabilità connesse a tale ruolo. Relativamente a detto trattamento, si precisa che il Titolare è la Provincia di Brescia e che il Responsabile “interno” del Trattamento è il Dirigente del Settore della Innovazione e dei Servizi ai Comuni.

A seguito della designazione, l’Appaltatore dovrà impegnarsi all’osservanza della normativa in materia di protezione dei dati personali nonché alle istruzioni impartite dal Titolare del Trattamento, adottando le opportune misure atte a garantire la sicurezza dei dati personali che dovranno essere correttamente trattati.

A tal fine il contraente, prima dell’avvio delle attività, dovrà provvedere alla designazione degli “Incaricati del Trattamento” che saranno coinvolti nella realizzazione delle attività oggetto dell’appalto e comportanti il trattamento di dati personali, comunicando i relativi nominativi all’appaltante. Inoltre dovrà fornire idonee garanzie del pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento, ivi compreso il profilo relativo alla sicurezza dei dati così come previsti dalla normativa vigente, con particolare riferimento alle misure tecniche, informatiche, organizzative, logistiche e procedurali di sicurezza, adottate per minimizzare i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta.

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Art. 21 DEFINIZIONEDELLECONTROVERSIE

Per qualsiasi eventuale controversia tra le parti, in vigenza di contratto, ai sensi dell’art. 20 del c.p.c. sarà competente il Foro di Brescia.

Art. 22 DISPOSIZIONIFINALI

Per quanto non previsto nel presente Capitolato, si intendono richiamate e applicabili tutte le disposizioni di legge che regolano la materia.

Qualora entrassero in vigore delle norme in contrasto con quanto stabilito dal presente capitolato, gli articoli incompatibili risulteranno automaticamente decaduti.

Brescia, 17/08/2021

IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Dott. Daniele Muccio

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