DEFINIZIONE. La frazione che dà origine ad un numero decimale si dice frazione generatrice.
DEFINIZIONE. La frazione che dà origine ad un numero decimale si dice frazione generatrice.
La frazione come numero razionale assoluto
Consideriamo le frazioni e determiniamo i corrispondenti valori numerici:
8 4 ; 16
25 ; 5 6
8
4 = 8:4 =2 16
25 = 16:25 =0 , 64 5
6 = 5:6 =0 , 833333 .. .
•Nel primo caso abbiamo ottenuto come quoziente un numero naturale.
•Nel secondo caso abbiamo ottenuto un quoziente con un numero limitato di cifre decimali e resto uguale a zero.
•Nel terzo quoziente il resto non è mai uguale a zero, quindi il numero decimale che otteniamo ha un numero illimitato di cifre decimali.
DEFINIZIONE. Dividendo il numeratore per il denominatore di una frazione si ottiene un numero:
DEFINIZIONE. Dividendo il numeratore per il denominatore di una frazione si ottiene un numero:
La frazione come numero razionale assoluto
Possiamo distinguere le frazioni a seconda del quoziente ottenuto dividendo il numeratore per il denominatore.
• naturale se la frazione è apparente;
• decimale se la frazione non è apparente; in particolare tale numero può essere un:
- decimale limitato;
- decimale illimitato.
I numeri decimali limitati
Consideriamo le frazioni e calcoliamo il quoziente che si ottiene dividendo il numeratore per il denominatore:
7
100 e 7 20 7
100 = 7:100 =0, 07 7
20 = 7:20 =0 , 35
La prima frazione ha come denominatore una potenza del numero 10 e per questo rientra nelle frazioni decimali.
REGOLA. Una frazione decimale dà sempre origine ad un numero decimale limitato.
REGOLA. Una frazione decimale dà sempre origine ad un numero decimale limitato.
La seconda frazione ha come denominatore un numero diverso da 10 (o una sua potenza) e viene chiamata frazione ordinaria.
REGOLA. Se il denominatore, scomposto in fattori primi, di una frazione ordinaria ridotta ai minimi termini presenta come fattori esclusivamente i numeri 2 e/o 5, o le loro potenze, allora la frazione dà origine ad un numero decimale limitato.
REGOLA. Se il denominatore, scomposto in fattori primi, di una frazione ordinaria ridotta ai minimi termini presenta come fattori esclusivamente i numeri 2 e/o 5, o le loro potenze, allora la frazione dà origine ad un numero decimale limitato.
Consideriamo le frazioni e calcoliamo il quoziente che si ottiene dividendo il numeratore per il denominatore:
7 33 e 7
6
7
33 = 7:33 =0 , 212121. . .
7
6 = 7:6 =1 , 166666 .. .=0,1 6
Nel primo caso il quoziente presenta, dopo la parte intera, due cifre che si ripetono periodicamente. Un numero di questo tipo si chiama periodico semplice.
Nel secondo caso il quoziente presenta, dopo la parte intera, una cifra che non si ripete e una cifra che si ripete periodicamente. Un numero di questo tipo si chiama periodico misto.
7
33 = 7:33 =0 , 212121. . .=0, 21
periodo
periodo antiperiodo
7
6 = 7:6 =1,166666 .. .
I numeri decimali periodici
DEFINIZIONE. Un numero decimale illimitato si dice periodico semplice se subito dopo la virgola troviamo il periodo, cioè la cifra (o il gruppo di cifre) che si ripete all’infinito.
DEFINIZIONE. Un numero decimale illimitato si dice periodico semplice se subito dopo la virgola troviamo il periodo, cioè la cifra (o il gruppo di cifre) che si ripete all’infinito.
In generale possiamo affermare che:
DEFINIZIONE. Un numero decimale illimitato si dice periodico misto se subito dopo la virgola e prima del periodo troviamo una cifra (o più cifre) detta antiperiodo che non si ripete.
DEFINIZIONE. Un numero decimale illimitato si dice periodico misto se subito dopo la virgola e prima del periodo troviamo una cifra (o più cifre) detta antiperiodo che non si ripete.
Scomponiamo in fattori primi i denominatori delle due frazioni iniziali:
33 =3⋅11 6 =2⋅3
REGOLA. Una frazione ordinaria ridotta ai minimi termini dà origine a un:
numero periodico semplice se il suo denominatore, scomposto in fattori primi, non contiene i fattori 2 e 5 o le loro potenze;
numero periodico misto se il suo denominatore, scomposto in fattori primi, contiene altri fattori primi oltre a 2 e/o a 5 o le loro potenze.
REGOLA. Una frazione ordinaria ridotta ai minimi termini dà origine a un:
numero periodico semplice se il suo denominatore, scomposto in fattori primi, non contiene i fattori 2 e 5 o le loro potenze;
numero periodico misto se il suo denominatore, scomposto in fattori primi, contiene altri fattori primi oltre a 2 e/o a 5 o le loro potenze.
I numeri decimali periodici
L’approssimazione e l’arrotondamento
Nella risoluzione dei problemi può capitare di ottenere come risultato numeri decimali finiti con molte cifre decimali o periodici.
Quando ciò si verifica, spesso, è necessario ricorrere all’approssimazione o all’arrotondamento.
Approssimazione
L’approssimazione è il procedimento che permette di avvicinarsi ad un valore che non è raggiungibile in modo esatto.
5:3 =1,6
1,6
approssimazione ai decimi1,66
approssimazione ai centesimi1,666
approssimazione ai millesimi… e così via
L’approssimazione e l’arrotondamento
Arrotondamento
L’arrotondamento è il procedimento che permette di avvicinarsi ad un valore dato, ma con un numero determinato di cifre significative.
Se consideriamo il numero
1,1538
:L’arrotondamento si può presentare in due forme diverse: per difetto (porta ad un risultato inferiore a quello esatto) o per eccesso (porta ad un risultato superiore a quello esatto).
arrotondiamo all’unità
1
per difetto perché la cifra dei decimi (1) è minore di 5 arrotondiamo ai decimi1,2
per eccesso perché la cifra dei centesimi è 5arrotondiamo ai centesimi
1,15
per difetto perché la cifra dei millesimi (3) è minore di 5arrotondiamo ai millesimi
1,154
per eccesso perché la cifra dei decimillesimi (8) è minore di 5Si usa arrotondare per difetto quando la cifra seguente a quella fissata per l’arrotondamento è minore di 5; per eccesso quando la cifra seguente a quella fissata va da 5 a 9.
La frazione generatrice di un numero decimale
REGOLA. La frazione generatrice di un numero decimale limitato è una frazione avente:
• per numeratore il numero stesso senza virgola;
• per denominatore una potenza di 10 di esponente uguale al numero delle cifre decimali del numero considerato.
REGOLA. La frazione generatrice di un numero decimale limitato è una frazione avente:
• per numeratore il numero stesso senza virgola;
• per denominatore una potenza di 10 di esponente uguale al numero delle cifre decimali del numero considerato.
Trasformiamo il numero
3,45
nella relativa frazione generatrice:Numeri decimali limitati
3 , 45 = 345 100 =
69 20
Tutto il numero senza la virgola
Potenze di 10 con esponente uguale al numero di cifre decimali
Frazione generatrice
ridotta ai minimi termini
La frazione generatrice di un numero decimale
REGOLA. La frazione generatrice di un numero decimale periodico semplice è una frazione avente:
• per numeratore il numero ottenuto dalla differenza tra tutto il numero, compreso il periodo e senza virgola, e la sua parte intera;
• per denominatore tanti nove quante sono le cifre del periodo.
REGOLA. La frazione generatrice di un numero decimale periodico semplice è una frazione avente:
• per numeratore il numero ottenuto dalla differenza tra tutto il numero, compreso il periodo e senza virgola, e la sua parte intera;
• per denominatore tanti nove quante sono le cifre del periodo.
64 , 34 = 6434 −64
99 = 6370
99
Numeri decimali periodici semplici
Trasformiamo il numero
64,34
nella relativa frazione generatrice:Numero decimale periodico semplice
Frazione generatrice Parte intera
Tutto il numero compreso il periodo e senza virgola
Due 9 (corrispondono al numero di cifre del periodo)
REGOLA. La frazione generatrice di un numero decimale periodico misto è una frazione avente:
• per numeratore il numero ottenuto dalla differenza tra tutto il numero, compreso il periodo e l’antiperiodo e senza virgola, e il numero formato dalle cifre che precedono il periodo compreso l’antiperiodo e senza virgola;
• per denominatore tanti nove quante sono le cifre del periodo e tanti zeri quante sono le cifre dell’antiperiodo.
REGOLA. La frazione generatrice di un numero decimale periodico misto è una frazione avente:
• per numeratore il numero ottenuto dalla differenza tra tutto il numero, compreso il periodo e l’antiperiodo e senza virgola, e il numero formato dalle cifre che precedono il periodo compreso l’antiperiodo e senza virgola;
• per denominatore tanti nove quante sono le cifre del periodo e tanti zeri quante sono le cifre dell’antiperiodo.
5 , 32 6 = 5326 −532
900 = 4794 900 =
2397 450 =
799 150
Numeri decimali periodici misti
Trasformiamo il numero
5,326
nella relativa frazione generatrice:Numero decimale periodico misto
Frazione generatrice
ridotta ai minimi termini Parte che precede il periodo compreso
l’antiperiodo e senza virgola Tutto il numero compreso il
periodo e l’antiperiodo e senza virgola
Un 9 (corrispondente alla cifra del periodo)
Due 0 (corrispondenti al numero di cifre dell’antiperiodo)