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METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA MOTORIE XXII CORSO

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Academic year: 2022

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(1)

XXII CORSO

METODI E DIDATTICHE

DELLE ATTIVITA’ MOTORIE

(2)

SISTEMA NERVOSO

A PAG. 32

DEL LIBRO DI TESTO:

“METODI E DIDATTICHE DELLE

ATTIVITA’ MOTORIE ED. 2016

(3)

Argomenti della discussione

1. GENERALITA’ SISTEMA NERVOSO 2. I NEURONI

3. IL SISTEMA NERVOSO 4. L’INTELLIGENZA

5. GLI EFFETTI DELL’ALLENAMENTO

SUL SISTEMA NERVOSO

(4)

1) GENERALITA’ SUL SISTEMA NERVOSO

Il SISTEMA NERVOSO è la sede dell‘elaborazione e

trasmissione delle informazioni relative a tutto il corpo umano, in altre parole è il sistema di regolazione delle funzioni

corporee.

Il tessuto nervoso trasporta informazioni ed istruzioni da una regione del corpo ad un'altra mediante impulsi elettrici.

Questo sistema raggiunge il suo massimo livello di evoluzione prima di tutti gli altri sistemi e apparati.

(5)

2) I NEURONI

I neuroni sono le cellule del

tessuto nervoso. La loro funzione è di generare, scambiare e

condurre tutti gli impulsi nervosi che permettono il movimento

muscolare, le percezioni

sensoriali, le risposte riflesse ecc.

In altre parole, i neuroni sono dei portatori d'informazione.

(6)

I neuroni

I neuroni si classificano, sulla base della funzione e della direzione di propagazione dell’impulso nervoso, in:

 NEURONI SENSITIVI O AFFERENTI, trasportano le

informazioni sensoriali dalla periferia al sistema nervoso centrale, prendendo contatti, in ingresso, con i recettori sensoriali e in

uscita, altri neuroni a cui trasmettono l’informazione sensoriale;

NEURONI MOTORI O EFFERENTI, elaborano le

informazioni nel sistema nervoso centrale e li trasmettano ad altri neuroni fino a raggiungere le fibre muscolari

(7)

3) IL SISTEMA NERVOSO

va distinto in 2 porzioni:

 S.N.C.  SISTEMA NERVOSO CENTRALE riceve e analizza le informazioni in arrivo dall'ambiente interno ed esterno

dell'organismo, quindi elabora le risposte più appropriate.

 S.N.P.  SISTEMA NERVOSO PERIFERICO capta gli

stimoli provenienti sia dall'ambiente esterno, sia dall'interno dell'organismo, quindi li trasmette al SNC; inoltre, trasmette alla periferia gli stimoli nervosi (le risposte) elaborati a livello centrale.

(8)

Il sistema nervoso

IL S.N.C. è formato da:

• ENCEFALO contenuto all’interno della scatola cranica si divide in

TELENCEFALO

DIENCEFALO

TRONCO ENCEFALICO

CERVELLETTO

• MIDOLLO SPINALE

contenuto all’interno della colonna vertebrale

(9)

Il sistema nervoso

IL TELENCEFALO o CORTECCIA CEREBRALE Rappresenta la parte più ampia

di tutto il S.N. e si divide in due parti denominate

EMISFERI CEREBRALI

La sua funzione principale consiste:

 Nell’inviare tutte le info motorie e ricevere tutte le info sensoriali

 rappresenta la sede della memoria,

delle emozioni e delle risposte comportamentali

(10)

Il sistema nervoso

Tra le ossa piatte del cranio e il Telencefalo ci sono le MENINGI un tessuto con funzione di protezione della corteccia, costituita da 3 membrane:

 DURA MADRE

 ARACNOIDE

 PIA MADREA

(11)

Il sistema nervoso

IL DIENCEFALO, anche detto Cervello intermedio ed è costituito da due strutture denominate :

 TALAMO

Che ha la funzione di associare e ritrasmettere tutte le info

sensoriali e motorie alle altre aree cerebrali. Inoltre si occupa di regolare lo stato di vigilanza (attenzione)

(12)

Il sistema nervoso

 IPOTALAMO

Piccola struttura deputata al controllo del sistema nervoso Autonomo (che vedremo successivamente).

Inoltre si occupa del funzionamento del Sistema ENDOCRINO, della termoregolazione, del senso della fame e della sete, del

ritmo sonno-veglia.

(13)

Il sistema nervoso

IL TRONCO ENCEFALICO è una struttura compresa tra il Diencefalo e il midollo spinale,

rappresenta un punto di passaggio di tutte le info sensoriali e motorie, le sue funzioni principali sono il controllo e modulazione :

 dello stato di coscienza

 del tono muscolare.

 della funzione cardiaca, respiratoria e viscerale

(14)

Il sistema nervoso

IL CERVELLETTO è una struttura posta posteriormente al Tronco Encefalico e collegata ad esso mediante i peduncoli cerebellari.

La sua funzione è quella di ricevere sia le informazioni motorie dalle aree corticali sovra ordinate, sia le informazioni sensoriali che provengono dalla periferia (cute, muscoli e organi di senso) per analizzare e controllare l’esecuzione della funzione motoria.

Nello specifico si occupa:

 DELLA COORDINAZIONE DEI MOVIMENTI

 DI CONTROLLARE LA POSTURA DEL CORPO

 DI APPRENDERE SCHEMI MOTORI

(15)

Il sistema nervoso

IL S.N.P. è formato da:

1. SISTEMA SOMATICO o VOLONTARIO

2. SISTEMA AUTONOMO o VEGETATIVO o INVOLONTARIO che si divide, a sua volta, in:

 SISTEMA SIMPATICO

 SISTEMA PARASIMPATICO

(16)

Il sistema nervoso

SISTEMA SOMATICO o VOLONTARIO È formato dalle fibre nervose

periferiche che portano le informazioni sensoriali (provenienti dalla pelle e dagli organi di senso) al sistema nervoso centrale e dalle fibre nervose motorie che dal sistema nervoso centrale viaggiano verso i muscoli scheletrici.

(17)

Il sistema nervoso

SISTEMA NERVOSO AUTONOMO

Il sistema nervoso autonomo permette di far fronte alle funzioni di base dell'organismo.

Questo sistema è governato dall’ IPOTALAMO, ma alcune funzioni sono svolte anche dai Nervi Cranici

In linea generale, questi due sistemi esercitano sui loro bersagli un effetto opposto. Controllano funzioni come: la

dilatazione delle pupille, la produzione della saliva e del muco, la frequenza cardiaca, la contrazione dei muscoli dei bronchi, i movimenti di stomaco e intestino, il rilassamento della parete della vescica e l'apertura del suo sfintere.

(18)

Il sistema nervoso

-.

(19)

4 ) L’INTELLIGENZA

A questo proposito bisogna esaminare il concetto di

"intelligenza" ovvero il prodotto più elevato dell'attività dei neuroni.

Non esiste "una" intelligenza, ma tante intelligenze diverse che possono essere più o meno sviluppate nei vari individui.

(20)

L’intelligenza

Esiste l'intelligenza verbale, legata alle capacità di parlare e scrivere, quella logico-matematica che si usa nell'affrontare

problemi di tipo matematico, esiste poi un'intelligenza artistico- musicale, artistico-pittorica, una linguistica particolarmente

sviluppata in soggetti che possono apprendere facilmente numerose lingue. Oltre a queste forme d'intelligenza, che

secondo una recente classifica sembrano essere almeno nove, ne esiste una definita INTELLIGENZA MOTORIA.

Essa è legata all'abilità nel muovere il corpo nello spazio e sviluppare comportamenti complessi per eseguire funzioni specifiche, come è richiesto nelle varie attività sportive.

(21)

5 ) EFFETTI DELL’ALLENAMENTO SUL SISTEMA NERVOSO

Con l'allenamento, si verificano modificazioni a carico del sistema nervoso, sia per quanto riguarda quello preposto alla vita di relazione sia per quello neurovegetativo.

I benefici di tali modificazioni si concretizzano:

1. in una migliore coordinazione muscolare, con conseguente economizzazione del dispendio energetico. Tale obiettivo é raggiunto quando nell'atto motorio vengono messi in

azione solamente quei muscoli la cui contrazione è utile ai fini del movimento, mentre vengono inibiti in misura

ottimale i muscoli antagonisti;

(22)

Effetti dell’allenamento sul sistema nervoso

2. nella diminuzione dei tempi di reazione a determinati stimoli (visivi, sonori, ecc.);

3. in una migliorata dilatazione dei vasi sanguigni a livello muscolare, attraverso una maggiore efficienza delle fibre neurovegetative deputate a tale scopo.

(23)

Grazie!!!

Domande ???

Riferimenti

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