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XXII CORSO
METODI E DIDATTICHE
DELLE ATTIVITA’ MOTORIE
APPARATO SCHELETRICO
DA PAG. 15 A PAG. 24 DEL LIBRO DI TESTO:
“METODI E DIDATTICHE DELLE
ATTIVITA’ MOTORIE ED. 2016
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Argomenti della discussione
1. FUNZIONE DELL’APPARATO SCHELETRICO 2. CARATTERISTICHE DELLE OSSA
3. MORFOLOGIA DELLE OSSA
4. CLASSIFICAZIONE DELLE OSSA 5. OSSA DELLA TESTA
6. OSSA REGIONE IODEA 7. OSSA DEL TRONCO
8. OSSA DEGLI ARTI 9. IL TESSUTO OSSEO 10. LE ARTICOLAZIONI
11. LE CONNESSIONI ARTICOLARI
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1)FUNZIONI DELL’APPARATO SCHELETRICO
Lo scheletro è costituito dall’insieme delle parti dure e resistenti che formano l’impalcatura dell’organismo. Queste parti, o ossa hanno un duplice compito:
1) di proteggere alcune parti molto delicate (la testa protegge la massa encefalica, la colonna vertebrale inguaina il midollo spinale)
2) di contribuire, come organi passivi del movimento, stimolati da muscoli e tendini, allo spostamento totale o parziale del corpo e dei suoi arti (elevazione del braccio, cambiamenti di posizione).
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2)CARATTERISTICHE DELLE OSSA
• La grossezza delle ossa, ma soprattutto la loro compattezza è un indice comune a tutti gli sportivi. In effetti l’attività fisica, incrementando l’apporto di sangue ai muscoli, agevola anche l’accrescimento delle ossa, specialmente in larghezza, così
come la loro funzionalità.
• Non bisogna inoltre dimenticare che le parti interne di alcune ossa (midollo osseo), hanno il compito di produrre cellule
sanguigne (funzione emopoietica), e di immagazzinare calcio.
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3) MORFOLOGIA DELLE OSSA
In base alle loro dimensioni le ossa vengono distinte in:
1) ossa lunghe, quando la lunghezza prevale sulle altre dimensioni;
2) ossa piatte, quando larghezza o lunghezza prevalgono sullo spessore;
3) ossa brevi, quando le tre dimensioni sono pressoché uguali;
4) ossa irregolari, quando hanno forme complesse e non rientrano nelle precedenti categorie.
APPROFONDIMENTO
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Morfologia delle ossa
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4) CLASSIFICAZIONE DELLE OSSA
Ossa della testa (22 ossa):
- ossa del cranio (8) - ossa della faccia (14)
Ossa del tronco (57/58 ossa):
- colonna vertebrale (32/33)
-torace (25) -
Ossa della regione ioidea (1 osso):
- l’osso ioide.
Ossa degli arti (126 ossa):
- arti superiori o toracici (64)
- arti inferiori o pelvici
(62)
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5) OSSA DELLA TESTA
OSSA DEL CRANIO (8)
• due pari (4 ossa):
- due parietali (formano la volta del cranio);
- due temporali (situati ai lati dove sono le orecchie);
• quattro impari:
- un frontale (forma la fronte);
- un occipitale (nella parte posteriore del cranio);
- un etmoide (formano la base del cranio);
- uno sfenoide.
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Ossa della testa
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Ossa della testa
OSSA DELLA FACCIA (14)
• mascellare superiore, sei pari (12 ossa):
- due nasali (formano la parte esterna della base del naso);
- due lacrimali (nella parte interna dell’orbita);
- due cornetti inferiori (nel naso);
- due malari o zigomi (formano le guance);
- due palatini (formano la parte posteriore del palato);
- due mascellari superiori (formano il mascellare superiore);
• un impari (1 osso): il vomere (setto mediale che separa le fosse nasali);
• mascellare inferiore (1 osso): ovvero un mascellare inferiore o mandibola, in cui si inseriscono i denti dell’arcata inferiore.
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Ossa della testa
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6) OSSA DELLA REGIONE IODEA
OSSA DELLA REGIONE IODEA (1) Composta da un unico osso:
lo ioide
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7) OSSA DEL TRONCO
OSSA DELLA COLONNA VERTEBRALE (32 o 33)
• regione cervicale: 7 vertebre cervicali libere;
• regione dorsale: 12 vertebre dorsali libere; ognuna si unisce ad un paio di costole;
• regione lombare: 5 vertebre lombari libere;
• regione sacrale: 5 vertebre sacrali unite a formare il sacro;
• regione coccigea: 3 o 4 vertebre coccigee unite a formare il coccige
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Ossa del tronco
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Ossa del tronco
OSSA DEL TORACE (25)
• 12 paia di costole (24 ossa), che si articolano con le 12 vertebre dorsali:
- 7 paia di costole vere (si uniscono direttamente allo sterno per mezzo di una cartilagine costale);
- 3 paia di costole false (si uniscono indirettamente allo sterno per mezzo della cartilagine del paio
anteriore);
- 2 paia di costole fluttuanti (senza unione nella parte anteriore).
• 1 sterno.
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Ossa del tronco
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8) OSSA DEGLI ARTI
OSSA DEGLI ARTI SUPERIORI (64 32 per ogni estremità)
• cintura scapolare o toracica (2 ossa):una clavicola e una scapola.
• braccio (1 osso): omero. / avambraccio (2 ossa): ulna radio.
• mano (27 ossa):
- carpo o polso, costituito da 8 ossa in due file (scafoide,
semilunare, piramidale e pisiforme; poi trapezio; trapezoide quadrato; capitato e uncinato
- metacarpo o palma, costituito da 5 ossa metarpali
- dita (14 ossa): 5 falangi; 5 falangine;4 falangette (il pollice non ne ha).
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Ossa degli arti
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Ossa degli arti
OSSA DEGLI ARTI INFERIORI (62 31 per ogni estremità)
• cintura pelvica o addominale (1 ossa): osso iliaco (formato da 3 ossa saldate tra loro, ischio, ileo e pube.
• coscia (1 osso): femore.
• gamba (3 ossa): tibia, perone e rotula.
• piede (26 ossa):
- tarso o caviglia, costituito da 7 ossa in due file (astragalo, calcagno, scafoide e cuboide; poi I, II e III cuneiforme).
- metatarso, costituito da 5 ossa metatarsali.
- dita (14 ossa): 5 falangi; 5 falangine; 4 falangette (l’alluce non ne ha).
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Ossa degli arti
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9) Il tessuto osseo
Il tessuto osseo è costituito da:
1. CELLULE,
2. MATRICE EXTRACELLULARE.
La matrice è formata per la maggior parte da fibre di
collagene e da sali minerali che rappresentano circa il 65%del peso di uno osso (i più abbondanti sono il fosfato e il calcio).
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Il tessuto osseo
Le cellule del tessuto osseo vengono didatticamente suddivise in:
1) Osteoblasti producono componenti organici per la formazione della matrice ossea e ne regola i processi di mineralizzazione;
2) Osteociti sono osteoblasti trasformati in cellule meno attive che rimangono intrappolati nella matrice ossea calcificata.
Questi, nel loro insieme, costituiranno circa il 90% del patrimonio cellulare osseo.
3) Osteoclasti cellula responsabile della disgregazione e riassorbimento della matrice ossea.
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Il tessuto osseo
Infine, altre componenti della struttura delle ossa sono:
IL PERIOSTIO, membrana di tessuto connettivo che avvolge tutte le ossa del corpo umano, fatta eccezione per le superfici articolari (ricoperte di cartilagine) e i punti in cui si inseriscono tendini e legamenti muscolari. La sua funzione è quella di
proteggere le ossa da insulti di natura traumatica;
L’ENDOSTIO, membrana che tappezza la cavità midollare della diafisi, al cui interno è contenuto il midollo osseo, ed è molto
simile al periostio per costituzione e funzione, rispetto al quale però è più sottile.
APPROFONDIMENTO
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Il tessuto osseo
TIPOLOGIE DI TESSUTO OSSEO
TESSUTO OSSEO COMPATTO ha caratteristica di avere una massa dura, compatta e continua. Si trova sulla superficie di tutte le ossa e costituisce le diafisi (le parti centrali) delle ossa lunghe.
Il tessuto osseo compatto garantisce rigidità e resistenza alle sollecitazioni meccaniche;
TESSUTO OSSEO SPUGNOSO ha la caratteristica di avere una massa porosa con delle cavità che contengono il midollo
osseo. Si trova all'interno delle ossa, nelle zone in cui queste non subiscono forti sollecitazioni, cioè a livello delle ossa brevi, delle ossa piatte e delle epifisi (le parti terminali) delle ossa lunghe.
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Il tessuto osseo
APPROFONDIMENTO
Le due epifisi vengono distinte tra loro dal termine distale e prossimale.
Al loro interno, contengono
tessuto osseo spugnoso, tra le cui maglie è presente il midollo rosso ematopoietico.
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10) LE ARICOLAZIONI
Le articolazioni svolgono la funzione di tenere unite le ossa, in modo tale che lo scheletro possa permettere le sue funzioni di sostegno, mobilità e protezione.
Nel nostro organismo distinguiamo tre tipi di articolazioni:
SINARTROSI O ARTICOLAZIONI FISSE
ANFIARTROSI O ARTICOLAZIONI SEMIMOBILI DIARTROSI O ARTICOLAZIONI MOBILI
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Le articolazioni
SINARTROSI O ARTICOLAZIONI FISSE
Le sinartrosi legano strettamente i capi ossei, come una cerniera lampo chiusa, tanto da impedirne i movimenti, come ad esempio le suture craniche, lungo le quali le ossa della scatola cranica si incastrano perfettamente con l'interposizione di un sottile strato fibro-cartilagineo.
APPROFONDIMENTO
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Le articolazioni
ANFIARTROSI O ARTICOLAZIONI SEMIMOBILI Le anfiartrosi consentono alle ossa movimenti limitati. I capi ossei a contatto sono tenuti insieme da legamenti e tra le due
superfici a contatto si trova spesso un disco di cartilagine fibrosa, come avviene fra le vertebre, fra le coste e le vertebre, fra le coste e lo sterno e la sinfisi pubica del bacino (articolazione tra le due ossa pubiche).
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Le articolazioni
DIARTROSI O ARTICOLAZIONI MOBILI
Le diartrosi, permettono alle ossa connesse una notevole mobilità (come ad esempio la spalla e l’anca). In queste articolazioni le
superfici ossee adiacenti si presentano rivestite da cartilagine e separate da una cavità articolare nella quale è contenuto un
liquido, detto liquido sinoviale, che funziona da lubrificante
favorendo lo scivolamento reciproco delle ossa. Le articolazioni mobili possono essere classificate in cinque gruppi, secondo la diversa possibilità di movimento che permettono e la
configurazione dei capi articolari.
APPROFONDIMENTO
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11) LE CONNESSIONI ARTICOLARI
Le articolazioni sono strutture in cui due o
più ossa sono in contatto reciproco tra loro.
Il contatto tra le ossa non sempre è diretto, ma
mediato da tessuti connettivi che si
interpongono tra le ossa in contatto
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Le connessioni articolari
APPROFONDIMENTO
CARTILAGINE ARTICOLARE tessuto compressibile,
estensibile e deformabile, la sua funzione è paragonabile ad un cuscinetto ammortizzatore,
LEGAMENTI sono dei cordoni che uniscono saldamente i capi ossei a cui sono collegati e gli impediscono di allontanarsi oltre una certa misura. Sono molto resistenti e possono situarsi all'interno o all'esterno della capsula articolare, impedendo o limitando i
movimenti pericolosi,
TENDINI mentre i legamenti uniscono tra loro due capi ossei, i tendini collegano i muscoli alle ossa con funzione di stabilizzare
l'articolazione e trasmettere la forza
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