• Non ci sono risultati.

Le crociate viste dagli arabi La nave di Teseo, Milano gennaio 2020 (pp.488) Presentazione tratta da http://www.lanavediteseo.eu/

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Le crociate viste dagli arabi La nave di Teseo, Milano gennaio 2020 (pp.488) Presentazione tratta da http://www.lanavediteseo.eu/"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Presentazione dl volume Amin Maalouf

Le crociate viste dagli arabi

La nave di Teseo, Milano gennaio 2020 (pp.488)

Presentazione tratta da http://www.lanavediteseo.eu/

Luglio 1096: fa molto caldo sotto le mura di Nicea. All’ombra dei fichi, nei giardini fioriti, circo- lano notizie inquietanti: una truppa formata da cavalieri, fanti, ma anche donne e bambini, marcia su Costantinopoli. Si dice che portino, cucite sulla spalla, delle croci in tessuto e che vengano a sterminare i musulmani fin dentro Gerusalemme. Resteranno due secoli in Terra Santa, saccheggiando e massacrando in nome del loro dio. Un’incursione barbara compiuta dall’Occidente contro il cuore del mondo musulmano segna l’inizio di un lungo periodo di deca- denza e oscurantismo, e l’eco della violenza di quell’attacco si fa sentire ancora oggi.

Nell’intento di raccontare le crociate da un punto di vista inedito e completo, Maalouf ha fatto ricorso agli scritti degli storici arabi, molti dei quali sconosciuti in Europa, gettando al di là della barricata uno sguardo che ci riserva non poche sorprese: un affresco a colori violenti, ma an- che un monito inquietante per i nostri tempi.

Torna in libreria, arricchito da una nuova introduzione dell’autore, il primo saggio scritto da Amin Maalouf, pubblicato nel 1983 e da allora divenuto riferimento critico essenziale per la comprensione del rapporto e delle tensioni più profonde fra il mondo arabo e quello occidenta- le.

Amin Maalouf è nato in Libano nel 1949 da una famiglia di letterati e giornalisti. Dopo gli stu- di universitari in Economia e Sociologia, si è trasferito a Parigi nel 1976.

Il suo primo libro, Le crociate viste dagli arabi (1983), è ormai un classico tradotto in moltissi- me lingue. Ha pubblicato inoltre Col fucile del console d’Inghilterra (1994), Gli scali del Levante (1997), Il periplo di Baldassarre (2000), Il primo secolo dopo Beatrice (2001), Origini (2004, nuova edizione per La nave di Teseo 2016), I disorientati (2013) e i saggi L’identità (1999), Un mondo senza regole (2009), Una poltrona sulla Senna (2016) e Il naufragio delle civiltà (2019).

Nel 1999 gli è stato conferito il Premio Nonino, nel 2004 il Prix Méditerranée e nel 2010 il Pre- mio Principe delle Asturie. Dal 2011 fa parte dell’Académie française.

(2)

Riferimenti

Documenti correlati

Il mangiatore di uomini nelle giungle della storia e della mente e del 2021 l'instant book Perché non eravamo pronti, sul tema dei coronavirus, entrambi ancora editi

Il volume racconta i diversi progetti di offensiva antiottomana promossi dal papato e i loro esiti, a cominciare dal disastro di Nicopoli nel 1396, la più sanguinosa sconfitta

A mezzo secolo dalla pubblicazione della classica Storia delle crociate di Steven Runciman, Le guerre di Dio di Christopher Tyerman è oggi, per la meticolosità e

Eppure Arabi ed Europei non riuscirono a fondere una consapevole intesa: soprattutto da parte cristiana, ani- mata da un istinto politico di rivalsa, fu eretta una barriera

Nell’intento di dare alle crociate un’immagine nuova e “diversa”, Amin Maalouf ha fatto ricorso agli scritti degli storici arabi, molti dei quali sconosciuti in Europa,

Antonello Mangano ci accompa- gna in un lungo viaggio dagli agrumeti di Rosarno alle industrie di succo d’arancia tra Messina e Catania, dai supermercati del milanese ai campi

Nella storia europea vi sono tre svolte importanti: il momento delle crociate, di cui è un risvolto la discriminazione religiosa moderna dopo il Cin- quecento, il momento

Gli Emirati Arabi Uniti sono una federazione di sette Stati della costa orientale della penisola arabica.. Si trovano all’estremo meridionale del Golfo Persico le cui acque bagnano