(1) Data la funzione f (x, y) = (x + y)
3− 3y(x + y)
2a) Determinare i punti critici di f e studiarne la natura.
(Suggerimento: scrivere in funzione di u = x + y..)
b) Dimostrare che la funzione ha massimo e minimo assoluti sul triangolo T = { (x, y) ∈ R
2: −1 ≤ x ≤ 0 ; −x ≤ y ≤ 1 } e determinare i punti di minimo e massimo assoluto e i valori della funzione nei punti di estremo assoluto.
[ a) Sono punti critici tutti e soli i punti della retta y = −x dove la funzione vale f (x, −x) = 0.
Se x = −y > 0 si ha un punto di minimo locale, non stretto, dato che lungo la retta y = −x f vale 0.
Se x = −y < 0 si ha un punto di massimo locale (non stretto, dato che lungo la retta y = −x f vale 0).
Il punto (0, 0) ` e invece di sella.
b) Il minimo assoluto ` e −2 = f (0, 1), mentre il massimo assoluto ` e 0 = f (x, −x) per ogni x ∈ [−1, 0]. ]
(2) Dimostrare, usando il teorema di derivazione sotto il segno di integrale e le sue conseguenze, che la funzione definita da
F (y) = R
1yy
e
−x2ydx
`
e strettamente decrescente nell’ intervallo (0, 1].
(3) Dimostrare, usando il teorema di derivazione sotto il segno di integrale e le sue conseguenze, che ` e costante in (0, +∞) la funzione definita da
F (y) = R
πy0
sin(xy)
x
dx , y > 0
(4) Studiare i punti critici, trovare i massimi e minimi relativi (spe- cificando se sono massimi o minimi locali stretti), e calcola- re estremo superiore e inferiore in R
2della funzione f (x, y) = (x
2− 1)
2sin(y) (non ` e necessario calcolare la matrice hessiana).
[ sup
R2f = +∞, inf
R2f = −∞, I punti (±1, y
0), dove y
0∈ R, sin(y
0) < 0 (cio` e dove −π + 2kπ < y
0< 2kπ) sono di massimo relativo (non stretto), i punti (±1, y
0), dove y
0∈ R, sin(y
0) > 0 (cio` e dove 2kπ < y
0< 2kπ + π) sono di minimo relativo (non stretto), i punti (±1, kπ) sono invece punti di sella;
I punti (0,
π2+ 2kπ) sono di massimo relativo stretto e i punti (0, −
π2+ 2kπ) di minimo relativo stretto. ]
(5) Studiare i punti singolari (dove la funzione non ` e differenzia- bile), i punti critici (dove ` e differenziabile con gradiente nullo), trovare i massimi e minimi relativi, e calcolare estremo superiore e inferiore in R
2della funzione f (x, y) = px
2+ y
2− xy.
1
2
[ sup
R2f = +∞, inf
R2f = −∞. (0, 0) punto singolare di minimo locale stretto; (±
√12
, ±
√12
) punti critici di sella.
]
(6) Dimostrare che la funzione f (x, y) =
( |xy| log(x
2+ y
2) se (x, y) 6= (0, 0)
0 se (x, y) = (0, 0)
ha massimo e minimo assoluto nell’ insieme K = [ x
2+y
2≤ e
2], e calcolarli.
(Suggerimento: lavorare in coordinate polari)
[ Il minimo assoluto ` e assunto nei punti e
−12(
ñ12
,
±1√2
) con tutte le combinazioni di segno possibili, e vale −
12e
−1, mentre il massimo ` e assunto nei punti e (
±1√2
,
ñ12
) con tutte le combinazioni di segno possibili, e vale e
2. ]
(7) Data la funzione f (x, y) = (x
2+ y
2− 4)(y − a), a ≥ 0 a) Determinare i punti critici di f al variare di a ∈ R.
b) Studiare la natura dei punti critici (massimo, minimo o sella) nel caso a = 2.
c) Studiare la natura dei punti critici (massimo, minimo o sella) nel caso a = 1.
[ a) Se |a| ≥ 2 ci sono due punti critici (0,
a±√ a2+12
3
), mentre se |a| < 2 oltre ai precedenti ci sono altri due punti critici (± √
4 − a
2, a) e i punti critici sono quattro.
b) P
1= (0, 2) ` e un punto di sella, P
2= (0, −
23) ` e di massimo locale stretto, .
c) P
1= (0,
1+√13
3
) minimo locale stretto, P
2= (0,
1−√13 3
) massimo locale stretto, P
3, P
4= (± √
3, 1) sono punti di sella.
]
(8) Data la curva γ di equazioni parametriche
x(t) = t − 1 y(t) = 1 − t
2z(t) =
23t
3, 0 ≤ t ≤ 1
calcolare la lunghezza di γ e l’ integrale curvilineo di prima specie R
γ
e
(x+1+z)ds.
[ l(γ) =
53, mentre l’ integrale vale e
53− 1 ] (9) Data la curva γ di equazioni parametriche
( x(t) = R
t1
2se
s2cos(s) ds y(t) = R
t1
2se
s2sin(s) ds , 1 ≤ t ≤ 2,
calcolare la curvatura (senza segno) k(t) e la lunghezza l(γ)
3
della curva. (Nota: non ` e necessario calcolare gli integrali per il calcolo di curvatura e lunghezza)
[ La curvatura ` e k(t) =
12tet2
, la lunghezza ` e l(γ) = e
4− e ] (10) Calcolare gli integrali curvilinei di prima specie R
γ 1
(x2+y2+z2)
ds , R
γ
√
1x2+y2−z2
ds , dove γ ` e la curva di equazioni parametriche
x(t) = cos(t) y(t) = sin(t) z(t) = t
, 0 ≤ t ≤ 1
[ √
2
π4, √ 2
π2]
(11) Calcolare la lunghezza del grafico della funzione y = x
32, 0 ≤ x ≤
59.
[
1927]
(12) Calcolare la lunghezza della curva γ di equazioni parametriche ( x(t) = t
5cos(t) + R
t0
s
5sin(s) ds y(t) = t
5sin(t) − R
t0
s
5cos(s) ds , 0 ≤ t ≤ 1 [ l(γ) = 1 ]
(13) (Curve in forma polare)
Se ρ = ρ(t), ϑ = ϑ(t), t ∈ [a, b] sono due funzioni di classe C
1, con ρ(t) ≥ 0, esse definiscono in coordinate polari la curva γ di equazioni cartesiane
x = ρ(t) cos(ϑ(t)), y = ρ(t) sin(ϑ(t)), t ∈ [a, b].
Derivando rispetto a t le equazioni cartesiane e calcolando x
02(t)+
y
02(t) dimostrare che la lunghezza della curva ` e data dalla for- mula
L(γ) = R
b aq
ρ
02(t) + ρ
2(t)ϑ
02(t) dt.
Se ϑ(t) = t si ottiene (identificando ϑ con il parametro ) come caso particolare la parametrizzazione in forma polare di una curva come ρ = ρ(ϑ), ϑ ∈ [a, b], e in questo caso si ottiene la lunghezza della curva con la formula, se γ ha equazione polare
ρ = ρ(ϑ) , ϑ ∈ [a, b] : L(γ) = R
b ap ρ
02(ϑ) + ρ
2(ϑ) dϑ.
Calcolare la lunghezza del tratto della spirale logaritmica di equazione polare
ρ = e
aϑ, a > 0 , −∞ < ϑ < 2π.
[ L(γ) =
√a2+1
a