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I Pianeti interni I Pianeti interni

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Academic year: 2021

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I Pianeti interni I Pianeti interni

 Mercurio Mercurio

 Venere Venere

 Terra Terra

 Marte Marte

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Mercurio Mercurio

Mercurio è il pianeta più vicino al Sole; a causa di questa sua vicinanza, è difficile osservarlo.

Infatti il pianeta è visibile, molto vicino al Sole, soltanto poco prima dell'alba o subito dopo il tramonto, nelle

notti molto serene.

Mercurio si trova a soli 58 milioni di chilometri dal

Sole, poco più di un terzo della distanza Terra-Sole.

La sua orbita è molto ellittica, cioè schiacciata; il pianeta la percorre in soli 88 giorni, più

velocemente di qualsiasi altro pianeta.

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Allo stesso tempo, Mercurio ruota lentamente su se stesso: il giorno, cioè la durata di una rotazione, su Mercurio dura 59 volte più che sulla Terra.

Esso compie tre rotazioni ogni due rivoluzioni intorno al Sole.

Il risultato è che un qualsiasi punto della sua

superficie rimane esposto ai raggi solari per ben 176 giorni terrestri!

Data la vicinanza del Sole, puoi immaginare l'effetto che ne deriva..

.

Infatti la temperatura di Mercurio durante l'insolazione

può arrivare a 420

o

C, mentre sul lato in ombra scende

fino a 180 gradi sotto zero.

(4)

Mercurio non ha né satelliti né anelli.

Si tratta di un pianeta molto spoglio.

Infatti non possiede nemmeno una vera e propria atmosfera, ma solo un tenue straterello di gas che non basta a ripararlo dagli intensi raggi solari.

Per questo motivo non c'è nemmeno dell'acqua sul pianeta: i raggi solari la farebbero subito evaporare.

Mercurio non possiede atmosfera perché, come la Luna, ha una massa troppo piccola e la sua gravità non è sufficiente a trattenere le

leggerissime molecole che formano i composti

gassosi

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La sua intensità dipende anche dalla massa del corpo che la esercita: se la massa è piccola, la forza di

gravità è insufficiente a trattenere le particelle di gas ed esse "scappano via" dal pianeta.

La densità di Mercurio è 5,43 volte quella dell'acqua, di poco inferiore a quella della Terra.

Il pianeta è costituito per l'80% da un grosso nucleo di materiale ferroso.

L'enorme pressione degli strati sovrastanti fa sì che probabilmente il nucleo si trovi allo stato liquido.

Questo nucleo è circondato da un mantello di silicati, il quale a sua volta è ricoperto da una crosta, proprio

come la Terra.

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Alla mancanza di atmosfera è dovuto anche l'aspetto della superficie di Mercurio.

Il pianeta è ricoperto, come la Luna, di crateri grandi e piccoli e di enormi scarpate.

Essi si sono formati (e continuano a formarsi ancora oggi) nell'impatto con le meteoriti cadute sul pianeta.

Queste si disgregano in minuscoli frammenti e formano la polvere che ricopre il suolo.

I crateri più grandi hanno diametri anche di 200 Km e vengono detti bacini.

Il più famoso è il Bacino Caloris.

La maggior parte delle informazioni su Mercurio ci sono state fornite dalla sonda Mariner 10, lanciata nel 1973.

Bacino caloris

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Messanger Messanger

 Recentemente una nuova sonda ha Recentemente una nuova sonda ha raggiunto mercurio

raggiunto mercurio

 Si tratta della Messanger Si tratta della Messanger

 Le immagini hanno una risoluzione Le immagini hanno una risoluzione

decisamente migliore delle precedenti e decisamente migliore delle precedenti e

possiede strumenti per studiare la geologia possiede strumenti per studiare la geologia

del pianeta

del pianeta

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le code di Mercurio le code di Mercurio

 In un certo senso mercurio si comporta In un certo senso mercurio si comporta come una cometa

come una cometa

 L’intensa radiazione solare fa evaporare gli L’intensa radiazione solare fa evaporare gli atomi di sodio che sono presenti sulla

atomi di sodio che sono presenti sulla superficie del pianeta e questi vengono superficie del pianeta e questi vengono

spinti in direzione opposta al sole spinti in direzione opposta al sole

 Messanger ha scoperto che è più Messanger ha scoperto che è più consistente di quanto previsto

consistente di quanto previsto

 Altri elementi in via di identificazione Altri elementi in via di identificazione producono code analoghe

producono code analoghe

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Venere

Venere è il secondo pianeta in ordine di distanza dal Sole ed è anche il più vicino a noi.

Spesso viene scambiato per una stella, o addirittura per un disco volante!

Esso è visibile nelle vicinanze del Sole, per qualche

tempo all'alba e per qualche tempo al tramonto, secondo il ciclo di cui abbiamo già parlato.

l pianeta deve il proprio nome al suo aspetto

attraente; Venere era infatti la dea della bellezza e

dell'amore nell'antica Roma.

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La luminosità di Venere non è dovuta solo alla sua

vicinanza al Sole; il pianeta è ricoperto da una spessa coltre di nubi, che riflettono ben il 76 % della luce solare.

Il pianeta ha dimensioni, massa e densità confrontabili con quelle terrestri

Tuttavia, mentre la Terra è il luogo ideale per lo sviluppo della vita, Venere è decisamente inospitale ....

Infatti la sua atmosfera è composta per lo più di anidride

carbonica e di acido solforico, un gas altamente tossico

per gli esseri viventi.

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L'anidride carbonica è la maggiore responsabile

dell'effetto serra, che è presente anche qui sulla Terra: i raggi solari che giungono al suolo non riescono ad

essere riflessi all'esterno.

Parte di questa radiazione, quella infrarossa, resta intrappolata al di sotto delle nubi e riscalda il pianeta.

Dato che l'atmosfera di Venere è molto più ricca di anidride carbonica rispetto a quella terrestre, il suo effetto serra è molto intenso.

Inoltre il pianeta è vicino al Sole e quindi riceve una maggior quantità di radiazione.

Per questi motivi su Venere la temperatura raggiunge i

475

o

C: una temperatura così alta da poter fondere un

metallo!

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La Superficie

Venere e' priva di acqua. Probabilmente il pianeta possedeva un tempo mari e oceani come la Terra, ma la sua altissima temperatura l'ha fatti evaporare e ora il suolo appare arido e roccioso. La maggior parte della sua estensione e' occupata da pianure desertiche.

Sulla sua superficie sono presenti anche delle vaste depressioni, due grandissimi altopiani e alcune regioni montuose, alcune delle quali raggiungono i 10 km di altezza.

Questi monti sono di natura vulcanica, e gran

parte della superficie di Venere e' coperta di lava

solidificata. Una piccola parte di questi vulcani

sono tuttora in attivita'.

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Immagini della Regione Alpha; le strisce chiare sono faglie e creste, delle dimensioni di 10-50 Km, con altezze fino a 4 Km.

La Regione Eistla al radar della sonda Magellan.

Si puo' vedere il vulcano Gula, alto 3 Km Strutture dette aracnoidi, rivelate dalla sonda Magellan;

sono circolari o ellittiche, con anelli concentrici del diametro di 50-230 Km; forse hanno origine vulcanica.

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Marte

Marte e' il quarto pianeta del Sistema Solare.

E' detto anche "pianeta rosso"per il suo caratteristico colore, dovuto all'ossido di ferro che abbonda sulla sua superficie.

Nel secolo scorso vennero osservate sulla superficie di Marte delle striature scure, dette canali, nonché delle macchie scure alla loro intersezione.

Inoltre, si scoprì una variazione stagionali nell'aspetto delle macchie.

Alcuni sostenevano che i canali fossero il letto di fiumi

circondati da una fitta vegetazione, quindi che su Marte fosse presente la vita. Marte come disegnato da

Schiaparelli

(15)

In realtà le striature non sono altro che un effetto ottico e le variazioni stagionali nell'aspetto delle

macchie sono dovute al deposito e allo spostamento di sabbia sotto l'azione dei forti venti marziani.

Le sonde Viking si sono posate sul pianeta ma non hanno trovato traccia di attività biologica

Recentemente un meteorite di origine marziana l’

ALH84001 ha richiamato l’attenzione sulla vita marziana

Nel suo interno è stata trovata della magnetite purissima

che potrebbe essere di origine biologica ma l’ipotesi è tutta

da verificare

(16)

Caratteristiche Caratteristiche

 Il diametro di Marte e' di 6.794 Km, esso e' il Il diametro di Marte e' di 6.794 Km, esso e' il settimo pianeta del Sistema Solare in ordine di settimo pianeta del Sistema Solare in ordine di

grandezza.

grandezza.

 La massa e' pari a 6,4219 x 1023 Kg, cioe' 64 La massa e' pari a 6,4219 x 1023 Kg, cioe' 64 miliardi di miliardi di tonnellate.

miliardi di miliardi di tonnellate.

 Marte ruota attorno al Sole ad una distanza Marte ruota attorno al Sole ad una distanza

media di 227 milioni e 940 mila Km, pari a 1,52 media di 227 milioni e 940 mila Km, pari a 1,52 U.A.; la distanza all'afelio e' di 249,23 milioni di U.A.; la distanza all'afelio e' di 249,23 milioni di

chilometri, al perielio di 206,65 milioni di chilometri, al perielio di 206,65 milioni di

chilometri.

chilometri.

 L'eccentricita' dell'orbita marziana e' dunque L'eccentricita' dell'orbita marziana e' dunque abbastanza alta: 0,093

abbastanza alta: 0,093

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 Come tutti i pianeti interni Marte ha una Come tutti i pianeti interni Marte ha una densità elevata 3,96 g cm

densità elevata 3,96 g cm

33

 Questa densità e minore degli altri pianeti Questa densità e minore degli altri pianeti interni perciò deve contenere elementi più interni perciò deve contenere elementi più

leggeri (> FeS) leggeri (> FeS)

 L’assenza di campo magnetico indica che il L’assenza di campo magnetico indica che il suo nucleo è solido

suo nucleo è solido

 Questo ha avuto forti conseguenze per la Questo ha avuto forti conseguenze per la sua atmosfera che ridottissima (1% di

sua atmosfera che ridottissima (1% di quella terrestre

quella terrestre

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Il pianeta ha due satelliti Phobos e Deimos

Deimos Phobos

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La crosta è' più spessa di quella terrestre, può raggiungere in alcuni punti i 150 Km di spessore.

La sua composizione è simile a quella della crosta terrestre, ma contiene due volte meno silicio e tre volte più ferro; da ciò deriva il suo colore rosso.

La superficie marziana ha una grande varietà

morfologica: vi si trovano monti, vallate, crateri, bacini e vulcani.

Frana nella Vallis Marineris

Gli emisferi di marte sono molto diversi; l’emisfero Nord è più giovane e con grandi vulcani; quello sud è più vecchio e fortemente craterizzato

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Marte non presenta catene montuose come quelle terrestri e le montagne sono di origine vulcanica

L’attività tettonica non ha lo stesso sviluppo di quella terrestre tuttavia Marte ha una notevole fossa

tettonica come la Vallis Marineris. Probabilmente Marte era troppo piccolo o la crosta troppo spessa per dare origine ad una vera tettonica a zolle

I vulcani di Marte sono attualmente inattivi. Le loro dimensioni sono veramente notevoli.

Olimpus Mons raggiunge un’altezza di 24 km Il suolo di Marte è ricoperto da rocce sparse e la sabbia ricopre tutto il pianeta per uno

spessore di qualce centimetro

Immagine ripresa dal Phoenyx Lander Mars Pathfinder rocce su Marte

Meteorite sulla superficie di marte visto da Opportunity

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Altra caratteristica notevole di marte sono le sue calotte polari che ricoprono i poli del pianeta

Queste sono formate da strati di ghiaccio e

sabbia; sono molto estese d’inverno e si riducono fortemente in estate

I due tipi di calotte sono molto diverse. La superficie della calotta invernale è ricoperta da ghiaccio secco (CO

2

) che in estate evapora lasciando scoperta la calotta di ghiaccio d’acqua

Calotta polo sudPolo nord

Strutture di sublimazione sulla superficie di marte

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Ci sono su Marte alcuni antichi letti fluviali disseccati con evidenti segni di erosione

In passato, quindi, l'acqua sembra essere esistita in quantità piuttosto abbondanti sul pianeta

Attualmente non esiste invece acqua in forma liquida sulla sua superficie: alla pressione media di 6 millibar l'acqua evapora a 0 gradi centigradi, cioè sublima.

su Marte c’è acqua, e' intrappolata nel sottosuolo gelato del pianeta sotto forma di permafrost, cioè di terreno gelato.

Opportunity prelevando campioni di terreno ha masso il luce questo strato bianco: potrebbe essere ghiaccio oppure depositi salini di attività idrotermale

Sistemi fluviali su Marte Isole fluviali su marte

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L'atmosfera marziana e' molto tenue: la pressione sul pianeta varia da un massimo di 9 millibar sul fondo delle depressioni, fino ad un minimo di 1,5 sulla

sommità dei monti, con una media di 6,1 millibar.

Malgrado la scarsissima densità atmosferica, Marte è spazzato da fortissimi venti, che provocano delle vere e proprie tempeste di sabbia in grado di oscurarne

anche per mesi la superficie.

In questa atmosfera si muovono delle nubi di colore

giallastro, che sono in realtà vortici di sabbia sollevati dai venti. Esse possono arrivare fino ad altezze di 50 Km e

nascondere l'intera superficie del pianeta. Inoltre si trovano nubi di colore blu, localizzate tra 10 e 20 Km di altezza dal suolo, composte di cristalli di ghiaccio.

Campo di dune

Nubi sopra Arsia Mons

Tracce di tornado sulla superficie di Marte Tornado e la sua traccia

Traccia di erosione da acqua freatica tornado

Striature per azione del vento

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