ANALISI DEL PERIODO – metodo - prima fase
PRIMA DI COMINCIARE DOBBIAMO AVERE CHIARI ALCUNI CONCETTI, che puoi ripassare anche sulla scheda ANALISI DEL PERIODO – spiegazione e schema.
• UNA PROPOSIZIONE è un enunciato che contiene un PREDICATO.
• Un predicato è un VERBO.
• Il periodo è un pensiero di senso compiuto costituito da una o più proposizioni.
• La frase da cui dipendono le altre è detta PROPOSIZIONE PRINCIPALE.
• La proposizione principale è una frase di senso compiuto che può realizzarsi in maniera indipendente ed è caratterizzata da un verbo di modo finito. Può trovarsi all'inizio, alla fine o in mezzo al periodo.
• Le altre proposizioni sono collegate alla principale attraverso rapporti di coordinazione o di subordinazione.
• La coordinata si lega ad un'altra proposizione con una CONGIUNZIONE COORDINANTE e si pone SULLO STESSO PIANO della frase a cui si coordina.
• La subordinata è una proposizione che si lega alla principale attraverso un rapporto di subordinazione e NON PUO' STARE SENZA la reggente.
• Il grado di una subordinata esprime la posizione che la proposizione ha all'interno del periodo: primo grado dipende direttamente dalla reggente, secondo grado dipende da una subordinata di primo grado e così via.
Proviamo a fare l'analisi del periodo. COME PROCEDERE
1. OPERAZIONE FONDAMENTALE: INDIVIDUARE TUTTI I VERBI PRESENTI NELLA FRASE. AD OGNI VERBO CORRISPONDE UNA PROPOSIZIONE. Se è presente un solo verbo la frase è semplice ed è sicuramente una principale.
2. In presenza di più forme verbali, STABILIRE QUALE SIA LA PROPOSIZIONE
PRINCIPALE, cioe' quella che regge tutte le altre. In questa fase può essere utile individuare i SOGGETTI che compiono le azioni espresse dai predicati.
3. STABILIRE QUALI SIANO LE COORDINATE, SE PRESENTI e a quale proposizione siano collegate
4. STABILIRE QUALI SIANO LE SUBORDINATE, SE PRESENTI e STABILIRE QUALE SIA IL GRADO DI SUBORDINAZIONE, cioe' da quale verbo dipenda la proposizione che stiamo esaminando
5. se richiesto REALIZZARE UNO SCHEMA
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Cominciamo con un esempio molto semplice:
ANNA VA IN BICICLETTA E PEDALA VELOCE NELLA PIANURA
1. Individuo i verbi presenti nella frase
ANNA VA IN BICICLETTA E PEDALA VELOCE NELLA PIANURA
2. Ho individuato due predicati, quindi due proposizioni. Stabilisco quale sia la proposizione principale, cioe' quella che regge l'altra. COME FACCIO? In questo caso è opportuno rilevare i SOGGETTI che compiono l'azione espressa dal verbo. ANNA è il soggetto della prima frase. Il verbo della seconda frase ha il SOGGETTO SOTTINTESO, che però si riferisce sicuramente ad ANNA. Da ciò capisco che
ANNA VA IN BICICLETTA= PRINCIPALE e di conseguenza
E (congiunzione coordinante) PEDALA VELOCE NELLA PIANURA= COORDINATA ALLA PRINCIPALE
3. Realizzo uno schema
PRINCIPALE COORDINATA
Esempio più articolato: SI PREGA DI NON SOSTARE NELL'AREA DELIMITATA E DI NON ABBANDONARE RIFIUTI.
1. Individuo i verbi presenti nella frase SI PREGA DI NON SOSTARE NELL'AREA DELIMITATA E DI NON ABBANDONARE RIFIUTI.
2. I predicati sono tre, pertanto sono presenti tre proposizioni. Stabilisco quale sia la proposizione principale, cioe' quella che regge tutte le altre. COME FACCIO? In questo caso i verbi sono tutti in forma impersonale: solo uno di essi però è in modo finito, pertanto sarà il verbo della frase reggente. (RICORDA: La proposizione principale è una frase CARATTERIZZATA DA UN VERBO DI MODO FINITO). SI PREGA= PROPOSIZIONE PRINCIPALE
3. Stabilisco quali siano le coordinate, se presenti: per farlo mi aiuto riconoscendo le congiunzioni coordinanti E [= congiunzione coordinante] DI NON ABBANDONARE RIFIUTI = proposizione coordinata. Devo prestare attenzione: A QUALE FRASE SI COORDINA ? NON ALLA PRINCIPALE !!! Si coordina alla SUBORDINATA DI PRIMO GRADO DI NON SOSTARE NELL'AREA DELIMITATA
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E PEDALA VELOCE NELLA PIANURA ANNA VA IN BICICLETTA
4. Ricavo quindi lo schema seguente
PRINCIPALE
SUBORDINATA DI PRIMO GRADO COORDINATA ALLA SUBORDINATA DI PRIMO GRADO
Altro esempio più complesso
IL MIO NUOVO IMPIANTO STEREO NON HA LE PRESTAZIONI CHE MI SAREI
ASPETTATO DA UN PRODOTTO CHE E' STATO A LUNGO DECANTATO DALLA CRITICA.
1. Individuo i verbi IL MIO NUOVO IMPIANTO STEREO NON HA LE PRESTAZIONI CHE MI SAREI ASPETTATO DA UN PRODOTTO CHE E' STATO A LUNGO
DECANTATO DALLA CRITICA.
2. Tre predicati, tre proposizioni. Individuo la principale. In questo caso è utile verificare i soggetti che compiono l'azione. Lo stereo è il soggetto di non ha, mentre in tutte le altre frasi il soggetto è rappresentato da un pronome relativo. La principale e' dunque IL MIO NUOVO IMPIANTO STEREO NON HA LE PRESTAZIONI . Da questa frase dipendono tutte le altre.
3. Non ci sono proposizioni coordinate, quindi le due proposizioni sono sicuramente
subordinate. Devo stabilire i gradi della subordinazione. CHE MI SAREI ASPETTATO DA UN PRODOTTO = il pronome relativo si riferisce al termine prestazioni, quindi siamo in presenza di una subordinata di primo grado. CHE E' STATO A LUNGO DECANTATO DALLA CRITICA= il pronome relativo si riferisce al termine prodotto presente nella subordinata di primo grado. Siamo dunque di fronte ad una subordinata di secondo grado.
4. Realizzo lo schema seguente
PRINCIPALE
SUBORDINATA DI PRIMO GRADO
SUBORDINATA DI SECONDO GRADO
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E DI NON ABBANDONARE I RIFIUTI DI NON SOSTARE NELL'AREA DELIMITATA
SI PREGA
che mi sarei aspettato da un prodotto
che è stato a lungo decantato dalla critica Il mio nuovo impianto stereo non ha le prestazioni