12°
censimento generale della popolazione
25 ottobre 1981
Volume III
popolazione delle frazioni geografiche e delle località abitate dei comuni
Fascicoli regionali
14 - MOLISE
ISTITUTO CENTRALE DI STAT"TCA
B: BL j ' .. i' ,: ,
e =:, Centrale di Statistica roma 1984
AI fine di favorire la diffusione e l'utilizzazione dei dati e delle informazioni, l'ISTAT autorizza la riproduzione parziale o totale del contenuto del presente volume con la citazione della fonte.
(3845) Pozzo Gros Monti S.pA - Moncalieri (TO) Contratto del 24-8-83 - copie 2000
Introduzione
1. Premessa ... . 2. Definizioni ... . 3. Diffusione dei dati ... . 4. Qualità dei dati ... . 5. Avvertenze particolari ... .
Provincia di ISERNIA
Tavola 1 - Superficie territoriale e densità. Numero delle frazioni geografiche, dei cen- tri e dei nuclei. Popolazione residente per tipo di località abitata ... . Tavola 2 - Altitudine e popolazione residente dei Comuni, delle frazioni geografiche e delle località abitate ... . Tavola 3 - Località abitate e relativa ampiezza demografica ... . Note alle Tavole 2 e 3 ... .
Provincia di CAMPOBASSO
Tavola 1 - Superficie territoriale e densità. Numero delle frazioni geografiche, dei cen- tri e dei nuclei. Popolazione residente per tipo di località abitata ... . Tavola 2 - Altitudine e popolazione residente dei Comuni, delle frazioni geografiche e delle località abitate ... . Tavola 3 - Località abitate e relativa ampiezza demografica ... . Note alle Tavole 2 e 3 ... .
Appendice
A - Variazioni territoriali e di nome nelle circoscrizioni amministrative (periodo: 25 ot- tobre 1971 - 24 ottobre 1981) ... . 8 - Zone di territorio in contestazione tra i Comuni ... .
indice
pago VII
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introduzione
1.-PREMESSA
Il 120 Censimento generale della popolazione e il Censimento generale delle abitazioni sono stati effettuati con riferimento alla data del 25 ottobre 1 981, in attuazione della legge 18 dicembre 1980, n. 864 e del relativo regolamento di esecuzione (D.P.R. 28 settembre 1981, n. 542).
Il piano della rilevazione è stato predisposto sulla base delle proposte formulate da un'apposita Commissione di studio istituita presso l'Istituto Centrale di Statistica della quale hanno fatto parte docenti universitari e rappresentanti di Amministrazioni Pubbliche, nonché di vari Enti interessati al- l'utilizzazione dei dati censuari.
Il piano di pubblicazione, modificato rispetto al 1971, in particolare per quanto riguarda la dispo- nibilità dei risultati in funzione delle diverse aggregazioni territoriali, si articola nel modo seguente:
Volume I - Primi risultati provinciali e comunali sulla popolazione e sulle abitazioni (Dati provvisori) (Maggio 1 982)
Volume Il - Dati sulle caratteristiche strutturali della popolazione e delle abitazioni TomQ 1 - Fascicoli provinciali (95 fascicoli)
Tomo 2 - Fascicoli regionali (20 fascicoli) Tomo 3 - Fascicolo nazionale
. Volume III - Popolazione delle frazioni geografiche e delle localitcì abitate dei Comuni (20 fascicoli regionali e 1 fascicolo nazionale).
Volume IV - Atti del censimento.
Un apposito volume riporta i dati sulla popolazione residente legale dei singoli Comuni, un altro, infine, sarà dedicato ad una relazione illustrativa ed interpretativa dei risultati censuari.
VIII INTRODUZIONE
Il presente fascicolo consta di tre tavole:
Tavola 1 - Superficie territoriale e densità - Numero delle frazioni geografiche, dei centri e dei nuclei. Popolazione residente per tipo di località abitata.
Tavola 2 - Altitudine e popolazione residente dei Comuni, delle frazioni geografiche e delle località abitate.
Tavola 3 - Località abitate e relativa ampiezza demografica.
Qui di seguito vengono riportate ed illustrate le definizioni dei caratteri ai quali si riferiscono i dati contenuti nel fascicolo; allo scopo di assicurare una esatta interpretazione dei dati stessi, vengono, inoltre, fornite awertenze per alcuni aspetti particolari, nonché talune indicazioni sugli ulteriori canali di accesso all'informazione censuaria e sulla qualità dei risultati.
Per una più completa conoscenza delle modalità tecniche seguite per l'esecuzione del censimen- to, vedasi il fascicolo dell'Istituto Centrale di Statistica - 12° Censimento della popolazione e 6°
Censimento dell'industria, del commercio, dei servizi e de II' artigianato, 25-26 ottobre 1981, Dispo- sizioni e istruzioni per gli Organi periferici, Roma 1 981.
Le denominazioni e le circoscrizioni territoriali dei Comuni, delle Province e delle Regioni fanno ri- ferimento alla situazione esistente alla data del 25 ottobre 1981 (Cfr. Istituto Centrale di Statistica - Elenco dei Comuni al 25 ottobre 1981, Roma 1982).
2. - DEFINIZIONI
2.1 - Frazioni geografiche e località abitate - Le frazioni geografiche e le località abitate di ciascun Comune sono quelle individuate e delimitate sul piano topografico formato dai Comuni stessi con le tavolette al 25.000 dell'Istituto Geografico Militare e approvato dall'Istituto Centrale di Statistica (*).
Gli aspetti particolari appresso indicati delle frazioni geografiche e delle località abitate sono po- sti in evidenza con apposite note alle tavole 2 e 3 di ciascuna Provincia.
2.2 - Frazione geografica - Area del territorio comunale comprendente almeno un centro abi- tato, nonché nuclei abitati e case sparse gravitanti sul centro o sui centri abitati. Sono considerate, inoltre, frazioni geografiche a se stanti, anche se disabitate:
a) le isole amministrative, cioè le parti di territorio comunale circondate interamente dal territo- rio di altro o altri Comuni, e le isole marittime o lacuali;
b) le zone di territorio che hanno il proprio luogo di raccolta nel territorio di altro Comune, an- che se comprendono centri temporanei;
c) le zone di territorio di alta montagna completamente disabitate, le paludi, gli acquitrini e i la- ghi appartenenti ad un solo Comune, purché di una certa ampiezza;
d) la parte di lago spettante a ciascun Comune, qualora il lago risulti diviso tra più Comuni;
e) le zone di territorio in contestazione tra due o più Comuni.
2.3 - Località abitata - Area più o meno vasta di territorio, conosciuta di norma con un nome proprio, sulla quale sono situate una o più case raggruppate o sparse.
I tipi di località considerati sono: il centro abitato, il nucleo abitato, le case sparse.
(*) Le istruzioni per la formazione del piano topografico sono riportate in allegato al fascicolo dell'Istituto Centrale di Stati- stica «Anagrafe della popolazione» - Metodi e Norme - Serie B, n. 18 - giugno 1979.
INTRODUZIONE IX
- Centro abitato: aggregato di case contigue o vicine con interposte strade, piazze e simili, o co- munque brevi soluzioni di continuità, caratterizzato dali' esistenza di servizi od esercizi pubblici deter- minanti un luogo di raccolta ove sogliono concorrere anche gli abitanti dei luoghi vicini per ragioni di culto, istruzione, affari, approwigionamenti e simili.
Sono considerate « centri abitati temporanei» le località turistiche, di cura e villeggiatura non abi- tate continuativamente aventi, però, nel periodo di attività stagionale, i requisiti del centro abitato.
- Nucleo abitato: aggregato di case contigue o vicine, con almeno cinque famiglie residenti, privo del luogo di raccolta che caratterizza il centro abitato. Il carattere di nucleo abitato è, inoltre, ricono- sciuto:
a) al gruppo, anche minimo, di case situate in zona montana, quando vi abitino almeno due fa- miglie e le condizioni della viabilità siano tali da rendere difficili e comunque non frequenti i rapporti con le altre località abitate;
b) ali' aggregato di case (dirute e non dirute) in zona montana, già sede di popolazione e, alla data del censimento, completamente o parzialmente disabitato per il noto fenomeno dello spopola- mento montano;
c) ai fabbricati di aziende agricole e zootecniche (cascine, fattorie, masserie, ecc), anche se co- stituiti da una sola unità, purché il numero delle famiglie ivi abitanti non sia inferiore a cinque;
d) ai conventi, alle case di cura, alle colonie climatiche e sanatoriali, agli orfanotrofi, alle case di correzione, alle scuole-convitto situati in aperta campagna;
e) agli edifici distanti da centri e nuclei abitati, con servizi od esercizi pubblici (stazione ferro- viaria, centrale idroelettrica, spaccio, chiesa, ecc.), purché negli stessi o nelle eventuali case prossi- me, da comprendere nel nucleo, abitino almeno due famiglie;
f) agli aggregati di case con popolazione non stabile, di case, cioè, adibite quasi esclusivamen- te a residenza secondaria, anche se, alla data del censimento, completamente o parzialmente disabi- tate.
- Case sparse: case disseminate per la campagna o situate lungo strade e tali da non poter co- stituire nemmeno un nucleo abitato.
I centri e i nuclei abitati possono risultare costituiti da case situate nel territorio di due o più Co- muni confinanti; in tal caso, ferma restando la competenza territoriale dei Comuni, gli agglomerati di case al di qua e al di là della linea di confine sono. considerati centri abitati o nuclei abitati tra loro contigui.
2.4 - Popolazione residente - La popolazione residente di ciascun Comune è costituita dalle persone aventi dimora abituale nel Comune ed ivi presenti alla data del censimento e dalle perso- ne aventi anch'esse dimora abituale nel Comune, ma che alla data del censimento risultavano as- senti per uno dei seguenti motivi:
- emigrazione in altro Comune o all'estero, nel caso si tratti di emigrazione per l'esercizio di occupazioni stagionali o temporanee;
- servizio di leva, di richiamo alle armi, di volontariato;
- istruzione, noviziato religioso;
- ricovero in istituti di cura, di qualsiasi natura, purché la permanenza nel Comune di tempora- nea presenza non superi i due anni;
- detenzione in attesa di giudizio, condanna inferiore a cinque anni, obbligo di soggiorno per misura di prevenzione, rieducazione, purché la permanenza nel Comune di temporanea presenza non superi i cinque anni;
x INTRODUZIONE
- affari, turismo, breve cura e simili;
- servizio statale ali' estero;
- missione fuori sede, compresa la frequenza di corsi di qualificazione o aggiornamento pro- fessionali, nonché di avanzamento;
- imbarco su navi della marina militare e mercantile.
La popolazione residente, a norma dell'art. 2 del D.P.R. 542 del 28 settembre 1981, è conside- rata popolazione legale. Il relativo ammontare per Comuni, Province e Stato è pubblicato sulla G.U. n. 95 del 7 aprile 1983, Supplemento ordinario n. 17.
3. - DIFFUSIONE DEI DATI
Allo scopo di favorire un' ampia utilizzazione dei dati raccolti con il censimento si precisa quan- to segue:
-le tavole pubblicate nel presente fascicolo possono essere fornite su nastro magnetico;
-le richieste comportano il rimborso delle spese vive sostenute per l'approntamento del sup- porto e devono essere inoltrate a: Istituto Centrale di Statistica, Servizio Censimenti, Reparto Cens/D, via Cesare Balbo n. 1 6 - 001 00 Roma.
4. - QUALITÀ DEI DATI
4.1 - Generalità - Il problema del controllo della qualità dei dati, che costituisce una delle fasi più delicate di ogni indagine statistica, si presenta ancor più accentuato in occasione delle opera- zioni censuarie, dalla raccolta dei dati alla pubblicazione dei risultati.
Circa la procedura di controllo che !'Istituto ha adottato nelle varie fasi delle operazioni censuarie per assicurare in generale il più alto livello di attendibilità e coerenza dei risultati, si rimanda all'intro- duzione al Volume Il (paragrafo 5), Dati sulle caratteristiche strutturali della popolazione e delle abita- zioni.
Qui di seguito si accenna brevemente alle operazioni di verifica effettuate per assicurare, nei li- miti del possibile, la necessaria accuratezza nella delimitazione delle frazioni geografiche e delle località abitate e il più alto grado di esattezza dei dati sulla relativa popolazione residente.
4.2 - Frazioni geografiche - Occorre precisare che le frazioni geografiche sono entità stati- stiche di studio dell'assetto della popolazione sul territorio. Esse non interferiscono con altre ripar- tizioni d'ordine politico-amministrativo del territorio comunale.
Poiché le frazioni geografiche sono determinate dali' attrazione che i centri abitati - ' in quanto dotati di servizi ed esercizi pubblici - esplicano nei confronti della popolazione delle località vicine di grado inferiore (nuclei abitati e case sparse), ne consegue che la loro individuazione dipende, ol- tre che dalla configurazione fisica dei luoghi, anche dalle strutture urbanistiche che variano più o meno intensamente nel corso del tempo.
AI riguardo devesi rilevare che le trasformazioni intervenute nella realtà urbanistica, rispetto al passato censimento, hanno comportato l'eliminazione di un certo numero di frazioni geografiche.
In _genere si è trattato di frazioni geografiche che avevano per~uto !'individualità propria della frazione geografica. Ciò è awenuto di norma a causa dello sviluppo dell'attività edilizia, che ha de:"
terminato il congiungimento di centri abitati prima a se stanti o che, comunque, ha modificato l'assetto della popolazione sul territorio.
INTRODUZIONE XI
Talora, pur essendo la situazione urbanistica rimasta immutata, si è reso necessario eliminare alcune frazioni geografiche in quanto esse sono risultate prive dei requisiti richiesti.
4.3 - Località abitate - Particolare cura è stata posta nel verificare che la rappresentazione cartografica dei centri e dei nuclei abitati corrispondesse al loro effettivo sviluppo edilizio. Nei casi di mancato aggiornamento delle tavolette al 25.000 si è provveduto a richiedere ai Comuni plani- metrie e rilievi recenti del territorio comunale, al fine di perfezionare le delimitazioni delle località abitate con riferimento alla continuità fisica dei rispettivi aggregati abitativi.
4.4 - Determinazione della popolazione per frazioni geografiche e località abitate - La determinazione dei dati sulla popolazione per frazioni geografiche e località abitate ha richiesto un complesso lavoro di revisione delle risultanze censuarie. Hanno formato oggetto di approfondito esame comparativo i seguenti elaborati censuari:
a) cartografia (tavolette I.G.M. al 25.000) contenente le delimitazioni delle circoscrizioni ter- ritoriali dei Comuni, nonché le delimitazioni delle frazioni geografiche e delle località abitate: trat- tasi dei piani topografici del censimento redatti dai Comuni ed approvati dall'Istituto Centrale di Statistica;
b) cartografia contenente le delimitazioni delle sezioni di censimento (terzo esemplare dei piani topografici e/o altra cartografia a scala maggiore);
c) tabulati contenenti i toponimi delle frazioni geografiche e delle località abitate con i relativi dati di altitudine;
d) stati di sezione definitivi: trattasi dei modelli ISTAT /CP /9 contenenti l'elenco dei fogli di famiglia e di convivenza secondo la frazione geografica e la singola località di appartenenza e con l'indicazione delle principali notizie sulla popolazione e sulle abitazioni;
e) tabulati contenenti la popolazione di ciascuna sezione di censimento per tipo di località abitata: trattasi di tabulati ottenuti dallo spoglio meccanografico dei fogli di famiglia e di conviven- za in funzione del quesito sul tipo di località abitata (centro abitato, nucleo abitato, case sparse).
L'esame comparativo delle due serie di cartografia ha avuto lo scopo di verificare la regolarità delle delimitazioni delle sezioni di censimento rispetto alle delimitazioni delle frazioni geografiche e delle località abitate. AI riguardo occorre ricordare che la suddivisione del territorio comunale in sezioni di censimento doveva rispondere ai seguenti criteri:
- le sezioni di censimento dovevano essere costituite nell' ambito di ciascuna frazione geogra- fica e/o circoscrizione amministrativa;
- una sezione di censimento non doveva comprendere più centri abitati o più nuclei abitati, ma un solo centro abitato o un solo nucleo abitato;
- mentre un centro abitato poteva essere scomposto in più sezioni di censimento in considerazio- ne della sua dimensione, un nucleo abitato non doveva mai essere scisso in più sezioni di censimento;
- per le case sparse dovevano essere costituite preferibilmente sezioni di censimento a sé stan- ti, a meno che non si fosse trattato di: 1) case sparse che, tenuto conto del carattere urbanizzato del territorio in cui insistevano, potevano essere considerate come una appendice dei centri abitati vici- ni; in tal caso era opportuno che le case sparse fossero comprese nella stessa sezione di censimento relativa al centro abitato su cui gravitavano, pur conservando la qualificazione di case sparse che loro competeva in conseguenza della dislocazione abbastanza distanziata l'una dall'altra; 2) case sparse situate in una contrada di cui faceva parte anche un centro o un nucleo abitato; in tal caso, al fine di conservare l'unitarietà della contrada, poteva essere utile comprendere nella stessa sezione di censimento relativa al centro o al nucleo abitato anche le case sparse circonvicine.
XII INTRODUZIONE
Una volta verificata la configurazione delle sezioni di censimento rispetto alle frazioni geo- grafiche e alle località abitate, è stato effettuato un ulteriore controllo per accertare che tutte le frazioni geografiche e località abitate rappresentate sulla cartografia e già registrate su nastro magnetico trovassero esatta corrispondenza con quelle elencate sugli stati di sezione definitivi di cui al punto d). In tutti i casi di mancata corrispondenza si è provveduto a sviluppare una serie di contatti con i Comuni interessati, prevalentemente tramite telefono, invio di lettere e visite in loco, per concordare le rettifiche da apportare ai piani topografici e/o ai modelli ISTAT/CP/9 in ordine alla distribuzione dei fogli di famiglia e di convivenza per frazioni geografiche e località abitate.
Le risultanze dei modelli ISTAT/CP/9 come sopra corretti sono state messe a confronto con i dati sulla popolazione residente per sezione di censimento e per tipo di località abitata contenuti nel tabulato di cui al punto e).
L'anzidetto confronto ha consentito di individuare sul tabulato stesso:
f) le sezioni del censimento che discordavano dai modelliISTAT/CP/9 quanto alla distribu- zione della popolazione per tipo di località abitata;
g) le sezioni di censimento in ciascuna delle quali erano state comprese, in contrasto con le disposizioni impartite dall'Istituto Centrale di Statistica, più località abitate dello stesso tipo (più centri abitati o più nuclei abitati).
Nelle sezioni di censimento di cui al punto f) sono stati rettificati i dati di popolazione per tipo di località abitata in base alle risultanze dei modelli ISTAT/CP/9.
Le sezioni di censimento di cui al punto g) sono state scisse in tante sezioni quante erano le lo- calità abitate dello stesso tipo in esse comprese, allo scopo di poter stabilire una correlazione biu- nivoca tra sezioni di censimento e località abitate.
Si è, quindi, proceduto alla codificazione e registrazione delle sezioni di censimento con i dati del tabulato di cui al punto e), in modo che ad ogni sezione di censimento fossero abbinati i codici della frazione geografica e della località abitata corrispondenti.
Dall'abbinamento del file delle frazioni geografiche e delle località abitate con il file delle sezio- ni di censimento come sopra codificate e registrate è stato ottenuto il nastro contenente i dati di popolazione residente e di altitudine delle frazioni geografiche e delle località abitate dei Comuni contenuti nella presente pubblicazione.
È appena il caso di avvertire che lo stabilito collegamento delle sezioni di censimento con le corrispondenti frazioni geografiche e località abitate potrà essere utilizzato per disaggregare mec- canograficamente i dati censuari secondo le anzidette entità territoriali sub-comunali.
5. -AVVERTENZE PARTICOLARI
5.1 - Caratteri tipografici: per facilitare la lettura, le denominazioni delle entità territoriali·
considerate nelle tavole 2 e 3, sono state evidenziate con caratteri tipografici differenti e preci- samente: COMUNI in maiuscolo nero, FRAZIONI GEOGRAFICHE in maiuscolo chiaro, CENTRI ABITATI in maiuscolo chiaro di corpo più piccolo, NUCLEI ABITATI in minuscolo chiaro, CASE SPARSE in minuscolo inclinato chiaro.
5.2 - Altitudine: per i Comuni e le frazioni geografiche è stata indicata l'altitudine massima e minima del rispettivo territorio; tali valori sono stati determinati prescindendo dalle altitudini con- cernenti le zone di territorio in contestazione fra Comuni.
L'altitudine dei centri abitati si riferisce al principale luogo di raccolta (di norma la piazza del municipio o della chiesa parrocchiale o del mercato); l'altitudine dei nuclei abitati fa riferimento ad un punto intermedio del terreno su cui sorgono le case dei nuclei stessi.
INTRODUZIONE XIII
5.3 - Casa comunale: la località abitata (generalmente il centro capoluogo) ove è situata la casa comunale, è contrassegnata con asterisco.
5.4 - Elenco in ordine alfabetico delle località abitate - In considerazione della rilevanza giuridica che varie disposizioni di legge o regolamentari attribuiscono all'entità della popolazione delle località abitate (cfr., ad esempio, Prowedimento C.I.P. n. 949 de II' 11 /11 /1961 - Contributi di allacciamento per l'energia elettrica; legge 8/3/1968 n. 221 - Prowedimenti a favore dei farmaci- sti rurali; D.P.R. 27/10/1976 n. 800 - Norme in materia di tariffe telefoniche), si è ritenuto opportu- no fornire, con la tavola 3, l'elenco completo in ordine aJfabetico delle località abitate di ciascuna Provincia con !'indicazione sia delle classi di ampiezza demografica, sia dei Comuni di appartenenza mediante i codici meccanografici dei Comuni stessi (cfr. tavola 1). Le classi di ampiezza demografica considerate sono state indicate come segue:
* fino a 199 abitanti
** da 200 a 1999 abitanti
*** 2000 abitanti ed oltre.
5.5 - Variazioni territoriali: l'elenco dei Comuni che hanno subito variazioni territoriali e di nome tra il 1971 e il 1981 è riportato in Appendice (parte A).
5.6 - Superficie territoriale: i dati della superficie territoriale dei Comuni sono stati forniti dagli Uffici Tecnici Erariali; si fa presente che eventuali variazioni di superficie di minima entità non segnalate in Appendice sono conseguenti a verifiche periodiche effettuate dagli stessi Uffici Tecnici Erariali.
5.7 - Territori in contestazione - Premesso che, allo scopo di evitare omissioni o duplica- zioni, la rilevazione censuaria nei territori in contestazione tra due o più Comuni è stata affidata ad uno solo dei Comuni interessati, occorre precisare quanto segue:
a) permanendo irrisolta la controversia territoriale, i territori in contestazione sono stati ri- portati sulla Tav. 2 in corrispondenza di ciascuno dei Comuni interessati; owiamente, ai fini del calcolo del numero delle frazioni geografiche, dei centri abitati e dei nuclei abitati, riportato nella Tav. 1, essi sono stati considerati una sola volta e, precisamente, nell' ambito del Comune incarica- to della rilevazionecensuaria;
b) le controversie insorte in ordine all'appartenenza all'uno o all'altro Comune della popola- zione residente nei territori oggetto di contestazione sono state risolte in base alle risultanze ana- grafiche, nel senso che sono state computate nella popolazione di ciascun Comune le famiglie che risultavano di fatto iscritte nella rispettiva anagrafe della popolazione residente;
c) le superfici delle zone di territorio in contestazione, riportate in Appendice (parte B), costi- tuiscono un « di cui» delle superfici totali dei Comuni.
Ai fini dell' imputazione delle superfici contestate alla superficie totale dell'uno o dell'altro Co- mune interessato, si è avuto riguardo alle circoscrizioni comunali quali risultano delimitate sulle carte topografiche al 25.000 edite dall'Istituto Geografico Militare, nel presupposto che tali circo- scrizioni facciano riferimento alle medesime risultanze catastali da cui sono desunte le superfici dei Comuni.
In mancanza di altro valido criterio, l'attribuzione delle superfici contestate è stata necessaria- mente omessa nei pochi casi in cui i confini comunali sono rimasti indefiniti anche sulla cartogra- fia I,G.M.
tavole
PROVINCIA DI ISERNIA
Codice dei Comuni
001 002 003 004 005 006 007 008 009 010 011 012 013 014 015 016 017 018 019 020 021 022 023 024 025 026 027 028 029 030 031 032 033 034 035 036 037 038 039 040 041 042 043 044 045 046 047 048 049 050 051 052
VOLUME III - Popolazione delle frazioni geografiche e delle località abitate dei comuni - ISERNIA
TAV. 1 - Superficie territoriale e densità - Numero delle frazioni geografiche, dei centri e dei nuclei Popolazione residente per tipo di località abitata
LOCALITÀ ABITATE Superficie
Densità FRAZIONI Centri Nuclei
territoriale Popolazione GEOGRAFICHE COMUNI
residente
km' ab/km' numero % su
Numero Popolazione popolazione Numero Popolazione residente
ACQUAVIVA D'ISERNIA. 13,73 585 43 1 1 563 96 - -
AGNONE. . 96,30 6.324 66 3 3 4.410 70 9 324
BAGNOLI DEL TRIGNO 36,65 1.388 38 1 1 1.170 84 5 113
BELMONTE DEL SANNIO 20,22 1.188 59 1 1 600 51 - -
CANTALUPO NEL SANNIO. 15,51 840 54 1 2 430 51 8 188
CAPRACOTTA. 42,38 1.612 38 2 1 1.484 92 - -
CAROVILLI. 41,68 1.609 39 3 2 1.141 71 2 114
CARPINONE. 32,47 1.220 38 1 1 1.220 100 - -
CASTELDELGIUDICE. 14,69 521 35 1 1 521 100 - -
CASTELPETROSO. 22,62 1.786 79 1 4 1.437 80 6 178
CASTELPIZZUTO. 15,29 185 12 1 1 185 100 - -
CASTEL SAN VINCENZO. 22,36 613 27 2 1 532 87 1 81
CASTELVERRINO 6,15 256 42 1 1 227 89 - -
CERRO AL VOLTURNO. 23,69 1.982 84 1 9 1.741 88 4 241
CHIAUCI. 15,72 363 23 1 1 363 100 - -
CIVITANOVA DEL SANNIO. 55,92 1.078 19 1 1 919 85 - -
COLLI A VOLTURNO. 24,26 1.350 56 1 1 785 58 4 311
CONCA CASALE. 14,54 328 23 2 1 328 100 - -
FILIGNANO 32,02 947 30 3 3 581 61 9 359
FORLI' DEL SANNIO. 32,36 1.104 34 2 2 917 83 3 128
FORNELLI . 23,08 1.695 73 1 3 1.164 69 4 237
FROSOLONE. 49,62 3.596 72 3 3 2.614 73 16 674
ISERNIA. 68,74 20.145 293 1 2 17.360 86 20 1.494
LONGANO. 27,08 1.012 37 1 1 883 87 1 115
MACCHIA D'ISERNIA 17,87 810 45 1 1 770 95 - -
MACCHIAGODENA 34,30 2.274 66 1 4 783 34 16 943
MIRANDA. .. 22,26 1.163 52 1 1 1.119 96 - -
MONTAQUILA. 25,32 2.322 92 2 4 1.982 85 7 311
MONTENERO VAL COCCHIARA. 21,89 767 35 1 1 767 100 - -
MONTERODUNI. 37,02 2.377 64 1 2 1.948 82 - -
PESCHE. 12,65 583 46 1 1 527 90 - -
PESCOLANCIANO . 33,98 1.183 35 2 1 1.117 94 1 38
PESCOPENNATARO. 18,80 608 32 2 1 568 93 - -
PETTORANELLO DEL MOLISE. 15,53 353 23 1 1 297 84 2 43
PIETRABBONDANTE. 27,33 1.316 48 1 1 824 63 10 241
PIZZONE. 33,14 481 15 2 1 447 93 - -
POGGIO SANNITA. 20,61 1.605 78 2 1 999 62 11 362
POZZILLI. 33,84 2.022 60 3 3 1.753 87 3 63
RIONERO SANNITICO . 29,02 1.305 45 3 3 1.197 92 4 87
ROCCAMANDOLFI. 53,80 1.273 24 2 1 1.250 98 1 14
ROCCASICURA 29,00 765 26 1 1 765 100 - -
ROCCHETTA A VOLTURNO 24,02 1.077 45 6 3 947 88 1 22
SAN PIETRO AVELLANA. 44,92 791 18 1 2 749 95 2 25
SANT'AGAPITO 15,81 1.060 67 1 2 782 74 4 278
SANTA MARIA DEL MOLISE. 17,09 632 37 2 4 593 94 1 39
SANT'ANGELO DEL PESCO 15,45 564 37 1 1 470 83 - -
SANT'ELENA SANNITA 14,05 451 32 1 1 433 96 1 18
SCAPOLI. 16,88 1.005 60 2 1 340 34 17 617
SESSANO DEL MOLISE 24,75 1.159 47 2 2 863 74 3 296
SESTO CAMPANO. 40,60 3.010 74 1 4 2.490 83 5 245
VASTOGIRARDI 60.72 1.050 17 3 3 1.006 96 - -
VENAFRO. 41,11 8.791 214 3 3 8.194 93 1 126
PROVINCIA. 1.528,84 92.524 61 86 101 75.555 82 182 8.325
Case sparse
Popolazione
22 1.590 105 588 222 128 354 - - 171
- -
29 - - 159 254 -
7 59 294 308 1.291 14 40 548 44 29 - 429
56 28 40 13 251 34 244 206 21 9 - 108
17
- - 94
- 48 - 275
44 471
8.644
2 VOLUME III - Popolazione delle frazioni geografiche e delle località abitate dei comuni - ISERNIA
TAV. 2 - Altitudine e popolazione residente dei Comuni, delle frazioni geografiche e delle località abitate
COMUNI FRAZIONI GEOGRAFICHE
LOCALITÀ ABITATE
Altitudine
m
ACQUAVIVA D'ISERNIA. 1.208/560
ACQUAVIVA D'ISERNIA. 1.208/560 ACQUAVIVA D'ISERNIA * .
case sparse .
AGNONE
AGNONE.
AGNONE *. . . FONTESAMBUCO masserie bellizzi . masserie cardillo . masserie celilli . masserie maravecchia masserie mucciafera . masserie porfilio . . masserie secchiaro.
masserie tedeschi . case sparse . . . . . MONTEDELCERRO (1).
case sparse . . . . . VILLA CANALE.
VILLA CANALE . . masserie belladonna . case sparse . . . .
730
1.386/387
1.386/484
830 730 865 740 785 735 710 943 771 808
1.195/1.072
933/387
710 796
BAGNOLI DEL TRIGNO. 783/347
BAGNOLI DEL TRIGNO.
BAGNOLI DEL TRIGNO *.
coste di sopra . . macchia la cerva.
santa maria . . santo ianni . "
santo ianni pescola.
case sparse,' . . . .
BELMONTE DEL SANNIO
BELMONTE DEL SANNIO.
BELMONTE DEL SANNIO * case sparse . .
CANTALUPO NEL SANNIO.
CANTALUPO NEL SANNIO.
CANTALUPO NEL SANNIO *.
TAVERNA . . cese.
colle manieri . colle piano.
fonticelle.
fragnette.
le coste san miele santa lucia . case, sparse . .
783/347
660 640 648 596 616 640
1.312/455
1.312/455
864
990/510
990/510
588 552 570 566 656 600 560 650 635 568
Popolazione residente
COMUNI FRAZIONI GEOGRAFICHE
LOCALITÀ ABITATE
Altitudine
m
585 CAPRACOTTA. 1.746/791 585 CAPRACOTTA 1.746/791
563 22
6.324 5.976 4.017
CAPRACOTTA * . case sparse . MONTE LE PERE (1).
case sparse .
CAROVILLI
132 CAROVILLI.
45 23 41 25
CAROVILLI *.
fontecurello vaglie
37 case sparse . . . 65 CASTIGLIONE.
41
18 CASTIGLIONE .
1.532 case sparse . , . - CERRETO (1)
case sparse .
348 CARPINONE
261 29 58
1.388 1.388 1.170 12 24 18
CARPINONE.
CARPINONE * .
case sparse . . . .
CASTELDELGIUDICE
CASTELDELGIUDICE.
CASTELDELGIUDICE * .
case sparse . . .
1.421
1.300/1.210
1.210/700
1.210/700
860 867 890
1.189/811
919
890/815
1.355/508
1.355/508
636
1.225/700
1.225/700
800
42 CASTELPETROSO 1.400/575 17
105 CASTELPETROSO 1.400/575
1.188 1.188 600 588
840 840
319 111 11 26 23 13
CASTELPETROSO * GUASTO.
INDIPRETE.
PASTENA camere.
casale.
cifelli . colle.
fiaschi.
forti case sparse
CASTELPIZZUTO
CASTELPIZZUTO.
CASTELPIZZUTO *.
case sparse . . . .
872 795 688 720 773 779 762 730 785 699
1.400/706
1.400/706
836
39 CASTEL SAN VINCENZO 2.020/520 37
25 ABBAZIA DI SAN 14 VINCENZO (1)
222 case sparse . . .
630/470
Popolazione residente
COMUNI FRAZIONI GEOGRAFICHE
LOCALITÀ ABITATE
Altitudine
m
1.612 CASTEL SAN VINCENZO. 1.251/520 1,612
1.484 128
CASTEL SAN VINCENZO *.
la cartiera case sparse . . . VALLE DI MEZZO (2)
- CASTELVERRINO
749 530
2.020/978
1.014/408
1.609 CASTELVERRINO. 1.014/408
1.370 CASTELVERRINO * case sparse . 914
59 CERRO AL VOLTURNO
55
342 CERRO AL VOLTURNO 229
227 2
IO 10
1.220 1.220 1.220
521 521 521
CERRETA
CERRO AL VOLTURNO *.
CUPONE.
FOCI.
FORESTA PIANO D'ISCHIA.
SAN GIOVANNI SAN VITTORINO . VALLONI.
case.
mancini petrara.
santilli . case sparse
CHIAUCI CHIAUCI.
CHIAUCI *.
case sparse . . .
CIVITANOVA DEL 1.786 SANNIO.
1.786 106 290
CIVITANOVA DEL SANNIO.
CIVITANOVA DEL SANNIO *.
case sparse . . .
~~: SCALZAVACCA (1).
42 case sparse . . . 23
52 COLLI A VOLTURNO.
21
15 CANNAVINA (1) 25
171
185 185 185
case sparse . . . COLLI A VOLTURNO . . .
COLLI A VOLTURNO * . casali.
cerreto.
fonticelle.
valloni .
case sparse . . .
600
1.260/358
1.260/358
700 572 624 793 612 546 593 750 590 553 550 494 550
1.028/618
1.028/618
868
1.421/292
1.421/292
565
550/300
1.017/236
344/331
1.017/236
408 543 335 332 388
613 CONCA CASALE. 1.054/520
COLLE ORSO-COLLE DELLA - FONTANA (1) .
case sparse. "
697/601
Popolazione residente
613 532 81
256 256 227 29
1.982 1.982 93 489 129 193 163 81 150 252 191 82 30 86 43
363 363 363
1.078 1.078
919 159
1.350
1.350
785 67 56 31 157 254
328
VOLUME III - Popolazione delle frazioni geografiche e delle località abitate dei comuni - ISERNIA 3
segue TA V. 2 . Altitudine e popolazione residente dei Comuni, delle frazioni geografiche e delle località abitate
COMUNI Altitudine
Popolazione COMUNI Altitudine
Popolazione COMUNI Altitudine
Popolazione FRAZIONI GEOGRAFICHE
residente FRAZIONI GEOGRAFICHE
residente FRAZIONI GEOGRAFICHE
residente
LOCALITÀ ABITATE m LOCALITÀ ABITATE m LOCALITÀ ABITATE m
CONCA CASALE . 1.054/520 328 SAN PIETRO IN VALLE. 803 757 cieconi. 720 54
cerasito di mezzo 750 48 collesorbo . 701 28
CONCA CASALE •. 657 328
cerasito inferiore. 700 12 fosso san biase 800 56
case sparse - - cerasito superiore 750 55 gauta. 694 71
collecarrise inferiore . 735 22 gentile. 798 89
FILIGNANO. collecarrise superiore. 778 33 paoliello 625 34
1.147/375 947
masseria tranciosi 899 30 san matteo. 529 22
CERASUOLO 1.147/625 231 ovedino 865 73 san sisto. 760 100
pedincona . 779 63 santa iusta . 550 54
CERASUOLO. 678 231 sagrestano. 814 21 santo ianni . 650 64
sant'anna. 806 52 santo stefano 625 28
case sparse - -
torre. 798 67 san vito 750 53
FILIGNANO 1.036/375 716 vallecupa inferiore . 678 35 terriaea. 720 89
vallecupa superiore. 728 57 case sparse - 548
FILIGNANO' 460 182
SELVONE 580 168 case sparse - 275
bottazzella . 494 13 TRE VALLOCCHE (1). MIRANDA. 1.321/458 1.163
1.393/1.200 -
cerreto. 524 52
MIRANDA. 1.163
collemacchia . 540 63 1.321/458
franchitti . 495 35 ISERNIA. 905/285 20.145 MIRANDA' . 860 1.119
lagoni 714 53
ISERNIA. 905/285 20.145 case sparse - 44
mastrogiovanni. 723 49
mennella. 598 38 CASTELROMANO 646 441
valeria. 657 16
ISERNIA' . 423 16.919 MONTAQUILA. 1.036/205 2.322
valle. 491 40
bazzoffie. 543 62 MONTAQUILA 1.036/225 1.275
case sparse - 7
breccelle. 382 66
RIONE FONNO(1) 561/375 - castagna. 425 55 MONTAQUILA' . 460 769
colle eioffi' . 503 114 MASSERIE LA CORTE Il . 273 208
case sparse - - colle croce. 636 112 calponi. 413 81
VALLE VIATA (2). 1550/1000 - colle martino. 768 51 carpinete. 337 43
colle pagano. 554 77 colle grotta. 300 21
colle palumbo 555 15 colle pepe. 310 58
FORLI' DEL SANNIO. 1.130/370 1.104 collevavuso. 580 89 masserie la corte I . 286 49
conocchia 596 172 mastroleoni 339 26
FORLI' DEL SANNIO. 1.130/438 834 coppolicchio . 624 107
case sparse - 20
cutoni 600 41
FORLI' DEL SANNIO' . 610 782 fragnete . 364 136 ROCCARAVINDOLA 531/205 1.047
acqua dei ranci. 800 45 marini 531 116
case sparse - 7 masseria capruccia. 547 69 ROCCARAVINDOLA 440 51
masserie delle monache . 397 39 TAVERNA RAVINDOLA. 221 954
VANDRA. 1.020/370 270 ravasecca 315 33 torrone. 240
33
VANDRA. 460 135 salietto. 442 73 case sparse - 9
valgianese . 512 48
masserie lotto . 450 54 valle soda 447 19
pagliaia di cerro 656 29
1.291 MONTENERO VAL
case sparse -
COCCHIARA
case sparse - 52 1.260/821 767
LONGANO. 1.349/415 1.012 MONTENERO VAL
FORNELLI . 1.020/252 1.695 COCCHIARA. 1.260/821 767
FORNELLI . LONGANO. 1.349/415 1.012
1.020/252 1.695 MONTENERO VAL
LONGANO' . 700 883 COCCHIARA' . 950 767
BIVIO 374 151
CASTELLO. 614 131 trignete 588 115 case sparse - -
FORNELLI' . 530 882 case sparse - 14
chiuselle . 394 74 MONTERODUNI 1.128/202 2.377
madonna delle grazie. 353 46 MACCHIA D'ISERNIA 677/242 810
MONTERODUNI
masserie della canala. 325 51 1.128/202 2.377
masserie ferretti . 421 66 MACCHIA D'ISERNIA 677/242 810 MONTERODUNI' 468 1.687
case sparse - 294
MACCHIA D'ISERNIA • 770 SANT'EUSANIO 243 261
360
case sparse - 40 case sparse - 429
FROSOLONE 1.393/510 3.596
ACQUEVIVE. 1.329/563 325 MACCHIAGODENA 1.383/496 2.274 PESCHE 1.130/456 583
ACQUEVIVE 815 186 MACCHIAGODENA. 1.383/496 2.274 PESCHE 1.130/456 583
castello 851 25
CAPORIO. PESCHE' . 732 527
591 137
cese carrate . 790 59
INCORONATA. case sparse 56
colle morello . 725 106 -
769 22
MACCHIAGODENA' . 864 511
case sparse - 33
SANTA MARIA IN PANTANO 768 29 PESCOLANCIANO. 1.394/656 1.183
FROSOLONE 1.386/510 3.271 carapone. 760 124
carpineto. 725 55 CASTAGNA (1) . 1.054/656 38
FROSOLONE' . 894 1.671 centomani . 522 22 torre della castagna 866 38