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Economia aziendale - introduzione-

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Academic year: 2022

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(1)

Economia aziendale

- introduzione-

(2)

• si orienta su casi singoli e propone soluzioni adatte sulla base delle caratteristiche, dei valori, della storia e dei soggetti che compongono la singola azienda.

L’ economia aziendale:

-è una scienza empirica (metodo deduttivo/induttivo);

-è una scienza positiva (interpreta la realtà);

-è una scienza sociale (analizza i comportamenti degli individui nella prospettiva del loro agire economico.)

Economia aziendale

• mira a dare norme e precetti per la razionale condotta delle aziende.

“scienza che studia le condizioni di esistenza e le manifestazioni di vita delle aziende” (Zappa 1927)

(3)

L’economia aziendale studia il sistema degli accadimenti d’azienda che sono riconducibili ai grandi aggregati dei processi di :

Gestione

Organizzazione

Rilevazione (ragioneria)

Aspetto oggettivo, contenuto dell’attività amministrativa

Aspetto soggettivo, definizione degli organi e identificazione delle relazioni e delle funzioni degli stessi

Aspetto cognitivo, sistema delle rilevazioni quantitative, contabili o statistiche, dei fatti di gestione aziendale

(4)

Le tipologie aziendali: le aziende di produzione (imprese)

Le aziende di produzione originaria sono quelle nelle quali l’ attività svolta è alla base delle altre attività produttive (beni così come in natura).

Le aziende di produzione derivata

Aziende minerarie ed estrattive

Aziende agrarie

aziende industriali aziende mercantili

aziende di servizi aziende finanziarie

(5)

Tipologie aziendali:

 aziende di consumo sono quelle aziende in cui i mezzi sono destinati al soddisfacimento dei bisogni delle persone che fanno parte del sistema aziendale ad es. famiglia, associazioni (culturali, sportive, politiche), Stato, Province, Comuni.

 aziende di erogazione in senso stretto sono quelle in cui i soggetti destinatari della attività di consumo si trovano all’esterno del sistema aziendale ed ottengono i beni a titolo gratuito o pagando un prezzo simbolico (prezzo politico).

Si pensi alle fondazioni, agli istituti di ricerca, alle organizzazioni di volontariato, agli enti di beneficenza, alle imprese sociali (aziende non profit).

Aziende di erogazione

(6)

Aziende di Produzione

Aziende di Erogazione Salari, interessi, profitti, tributi

Servizi forniti dai partecipanti alla produzione

Beni e servizi prodotti e venduti

Acquisti di beni e servizi

Risparmio

Aziende di produzione/aziende di erogazione

(7)

Ogni azienda può essere osservata come un sistema di forze rappresentate da:

i MEZZI, cioè i beni economici destinati alla produzione ed al consumo;

le PERSONE, ossia gli individui che a vario titolo partecipano all’attività aziendale;

l’ORGANIZZAZIONE, ossia la componente immateriale che combina le risorse individuando le azioni da coordinare, distribuisce le mansioni ed i compiti, attribuisce le responsabilità.

(8)

Azienda:

- sistema aperto, influenzato nelle caratteristiche strutturali e nelle modalità di azione da continuo interscambio con l’ambiente esterno.

- sistema complesso e probabilistico: relazioni fra gli elementi del sistema e relazioni con ambiente complesse, non prevedibili.

- sistema dinamico: il sistema si evolve per perseguire condizioni di funzionamento che ne favoriscano sopravvivenza e sviluppo.

AMBIENTE

AZIENDA

(9)

ambiente culturale

ambiente sociale

ambiente naturale

ambiente politico

istituzionale

ambiente tecnologico

ambiente economico

lavoro tecnologie materie fonti di capitali prime energia

IMPRESA

Mercati di acquisizione

Mercati di sbocco beni o servizi

Il sistema impresa ed il suo ambiente

(10)

impresa

Conferenti di capitale proprio

Lavoratori dipendenti

Collaboratori esterni

Amministratori e funzionari pubblici

………

clienti

finanziatori

Cittadini fornitori

Il sistema degli interlocutori aziendali Stakeholders

(11)

Finalità istituzionale dell’impresa (creazione di valore) : capacità dell’impresa di organizzare ed attuare i processi produttivi in modo tale che le risorse impiegate realizzino prodotti o servizi dalla cui vendita si ottenga una ricchezza maggiore della ricchezza consumata.

Capacità che deve perdurare nel tempo.

Qual è la condizione che consente di creare valore con continuità?

CONDIZIONE DI ECONOMICITA’: capacità di produrre

ricchezza in quantità adeguata a remunerare i fattori produttivi

impiegati ed equa ripartizione della ricchezza tra coloro che

hanno contribuito a produrla.

(12)

•Equilibrio economico: capacità di remunerare costantemente tutti i fattori produttivi impiegati, compresi i cosiddetti oneri figurativi.

•Equilibrio finanziario: capacità di assumere struttura finanziaria atta a garantire un sincronico flusso di entrate e di uscite.

•Efficienza: nell’impiego dei fattori e nello svolgimento dei processi produttivi: Produzione ottenuta/Fattore utilizzato

•Efficacia nel perseguire obiettivi gestionali: capacità di

conseguire obiettivi programmati: Risultato ottenuto/obiettivo previsto.

•Adeguamento ai mutamenti ambientali: elasticità, adattamento (costante aggiornamento prodotti, processi produttivi,

miglioramento rendimenti fattori, ecc.)

CARATTERI DELL’ECONOMICITA’ AZIENDALE

(13)

STRATEGIA

far corrispondere Ambiente

esterno

Ambiente interno

OPPORTUNITA’ OFFERTE DALL’AMBIENTE

ESTERNO

COMPETENZE

DELL’IMPRESA

(14)

STRATEGIA: determinazione dei fini e degli obiettivi di lungo termine di un’impresa, nonché l’adozione delle linee d’azione e l’allocazione delle risorse necessarie per conseguirli.

Il sistema di governo strategico delle imprese è articolato in grandi classi di scelte di:

configurazione del sistema prodotto

dimensionamento della capacità produttiva

estensione interfunzionale ed estensione verticale estensione orizzontale

gestione patrimoniale, gestione finanziaria e gestione tributaria relative all’assetto organizzativo e all’organismo personale

assetto istituzionale

(15)

LA STRUTTURA DELL’AZIENDA

COME FRUTTO DELLE SCELTE AZIENDALI

L’ASSETTO ORGANIZZATIVO -la struttura organizzativa e

la distribuzione del potere -i sistemi operativi -i sistemi di rilevazione e di

informazione

LA CONFIGURAZIONE DELLE COMBINAZIONI ECONOMICHE

-i sistemi di prodotto -le dimensioni delle capacità produttive -l’estensione verticale e interfunzionale

-l’estensione orizzontale -il ruolo delle gestioni caratteristica, patrimoniale, assicurativa, finanziaria,

tributaria

L’ORGANISMO PERSONALE -le dimensioni e l’articolazione -le variabili individuali: valori, bisogni, conoscenze, capacità -le variabili sociali: cultura,

identificazione, clima organizzativo L’ASSETTO ISTITUZIONALE

-la configurazione generale delle relazioni con le varie classi di portatori di interessi -la distribuzione dei diritti di proprietà; la forma

giuridica;

-gli aggregati interaziendali;

-le strutture di governo aziendali e interaziendali.

IL PATRIMONIO -le competenze distintive -il patrimonio commerciale

-l’assetto tecnico -la localizzazione territoriale

L’AMBIENTE L’AZIENDA

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