SWEetBIT (C6)
Presentazione: 27 Giudizio complessivo sui documenti: 23
Consegna e considerazioni generali
Consegna: niente da segnalare. Lettera di Presentazione: attenzione alle correttezza tipografica (“co modalità”, “Salvatre”) e all’impaginazione.
Verbali: le decisioni sono ora identificabili, ma non tracciabili. Grave la mancanza di verbali esterni recenti, pur a fronte di incontri con il proponenti, come riportato nel PdP. L'indicazione di data nel nome di file dovrebbe usare un formato che produca un ordinamento alfanumerico sensato (quindi AAAAMMGG invece di GG_MM_AAAA). Registro delle modifiche:
migliorati, ma la localizzazione delle modifiche risulterebbe facilitata indicandone il contesto numerico (di indice) invece che in forma narrativa.
Presentazione Buona esposizione delle scelte progettuali, con buon dettaglio e visione d’insieme. Erogazione un po’ lenta. Apprezzabile la presentazione del modello di interfaccia utente pensato per il prodotto.
Studio di Fattibilità v1.2 Sufficiente.
Norme di Progetto v2
Apprezzabili miglioramenti nella struttura, ma l’interpretazione dei processi non è pienamente conforme allo standard di riferimento.
I contenuti sono discreti per ampiezza di copertura, ma insufficienti per profondità. Manca inoltre raccordo con gli obiettivi di qualità fissati nel PdQ, che invece è la funzione principale delle norme.
Di conseguenza, il documento necessita ancora di importanti migliorie.
Analisi dei Requisiti v2
I sotto-casi individuati in UC0 non sono corretti: il recupero della password non è una estensione dell’autenticazione. Chi è l’attore principale di UC7.1?
Come segnalato in sede di RR, dovete rivedere i nomi dei casi d’uso UC6.x, che non sono solo di “visione”, ma includono molte funzionalità differenti. I sotto-casi di UC6.1.2 sono ancora guidati dalla composizione dell’applicazione e non dalle effettive funzionalità del sistema. Gli scenari alternativi di UC6.2.2.x non possono verificarsi, perché accadono solamente nel caso in cui le pre-condizioni non siano rispettate. Suddividere R0V13 in due sotto-requisiti. Il documento è migliorato, ma non tutti gli errori già segnalati sono stati corretti.
Specifica Tecnica
Da un punto di vista funzionale, l’uso del documento di ST è strettamente interno al fornitore: esso viene reso disponibile al committente per ragioni contrattuali, ma non ad altro pubblico. Per quale motivo avete scelto la versione 4.4 di Node.js, se la sua versione stabile è la 6.10? §2.1.4.2: lo svantaggio che individuate come limite una caratteristica di MongoDb che in precedenza avevate individuato come svantaggio. Non è chiaro perché da un certo punto in poi avete abbandonato la lista di vantaggi e svantaggi per le tecnologie utilizzate. Pag. 16: “lil”. Il design pattern architetturale three tier si focalizza su una singola applicazione e la sua applicazione non può essere vista globalmente fra le 3 componenti (applicazione) che compongono il prodotto. Scegliere un layout differente per la descrizione delle componenti logiche, perché è molto confusionario. Le relazioni fra le componenti logiche devono essere descritte funzionalmente e non solo elencate. È questo lo scopo del documento ST. Le componenti del vostro front-end non elencano nemmeno le relazioni. I design pattern devono essere contestualizzati, tramite diagrammi delle classi che descrivano come le componenti dell’architettura partecipano al pattern. Il documento deve scendere a un maggior livello di profondità. È necessario analizzare in maggior dettaglio le relazioni fra le componenti e contestualizzare i pattern. Da rivedere.
Piano di Progetto v2
Migliorata la struttura, che ora è più vicina alle attese.
Apprezzabile l’integrazione di §2 con §B, che ne fornisce l’attualizzazione.
§3: la pianificazione continua a essere dominata dalle attività di redazione dei documenti, dimenticando la vera natura del prodotto atteso dal progetto. Non emerge ancora la natura incrementale del modello di sviluppo adottato, ne non nella redazione incrementale di alcuni documenti, che è – ovviamente – solo
un aspetto accessorio dell’incrementalità, come la documentazione è processo di supporto e non primario, a segnalarne la natura non centrale ma di ausilio.
§5: il preventivo a finire non si può limitare a un aggiustamento contabile atto a ripianare sforamenti rilevati nel consuntivo di periodo. L’analisi critica degli scostamenti rilevati serve primariamente infatti a far emergere errori nella pianificazione e a suggerire come correggerli, tramite ri-pianificazione delle attività del periodo rimanente, che costituisce il contenuto principale del preventivo a finire. Il documento, pur se sensibilmente migliorato, presenta ancora importanti difetti che necessitano di correzione.
Piano di Qualifica v2
Pur a fronte di un consistente intervento di riorganizzazione, il documento ancora non interpreta al meglio il suo ruolo, sconfinando in contenuti che attengono alle norme, e restando invece vago e poco profondo nel fissare obiettivi quantitativi di qualità meritevoli. La scelta e la presentazione delle metriche attiene infatti alle norme (insieme alla scelta di strumenti utili alla loro valutazione), mentre sta al PdQ fissare gli specifici obiettivi quantitativi da perseguire. Tali obiettivi devono riguardare anche le qualità da ricercare nella campagna di test, che voi invece sembrate considerare a parte.
Il resto del PdQ – in forma incrementale – deve presentare l’esito delle verifica fatte rispetto a tutti gli obiettivi di qualità fissati, con uno stile di presentazione che metta in evidenza le tendenze per verifiche ripetute più volte in diversi momenti serie storiche (quindi con i valori rilevati in ordinata, e i momenti di misurazione in ordinata). La vostra specifica (non
“pianificazione”) dei test in §C (che deve essere considerata come parte integrante delle attività di verifica) deve riportare lo stato corrente di implementazione, insieme – in futuro – a quello di superamento.
Il documento, pur oggetto di qualche miglioramento, presenta ancora importanti difetti che necessitano di correzione.
Glossario v2 Mancano indice (alfabetico e non numerico) e bookmark.