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1.Inquadramento territoriale
Il progetto dell’asilo nido e della scuola materna si inserisce nell’ambito della variante del Piano Regolatore generale (non ancora approvata) del Comune di Camaiore nella zona collinare delle Seimiglia (posta al confine con il Comune di Lucca, Massarosa e Pescaglia) che comprende le frazioni di Montemagno, Valpromaro, Orbicciano, Fibbialla, Migliano, Anticiana, Stignano, S.M. Albiano e Gombitelli.
Fig.1 Area oggetto dell’intervento
Il Piano Regolatore Generale attuale assegna all’intera area in esame di 30000 mq la funzione di impianto polifunzionale sportivo, mentre, la variante prevede la suddivisione della stessa in due aree.
Nella prima area di circa 20000 mq è previsto il polo scolastico comprendente l’asilo nido, la scuola materna e la scuola elementare; lo studio delle elementari è limitato ad un masterplan che ne delinea l’esatta ubicazione e l’ingombro volumetrico.
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Nella parte est del lotto di 10000 mq persiste la previsione dell’impianto polifunzionale sportivo del quale esiste un progetto preliminare effettuato dai tecnici del Comune di Camaiore.
All’area in oggetto si accede dalle vie vicinali del Monte, della Masetta e della Cava e presenta un andamento pianeggiante con un leggero declivio.
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Fig.3 Strada di accesso all’area oggetto dell’intervento
La zona delle Seimiglia, conta un numero di abitanti all’incirca pari a 5000 distribuiti tra le frazioni sopra menzionate, pertanto l’ubicazione prevista per il complesso, baricentrica rispetto alle località servite, consentirebbe allo stesso di divenire un centro di aggregazione e di promozione.
Oltre ai residenti c’è un’utenza potenziale peraltro non “stimata” costituita dal gran numero di persone “in transito” per motivi lavorativi verso Viareggio o verso Lucca. In relazione al numero dei possibili fruitori sono previsti spazi per circa 3 sezioni da 28 bambini per la scuola materna e spazi per circa 30 bambini (18 divezzi e 12 lattanti) per l’asilo nido.
I tecnici del comune hanno fornito le linee guida per la realizzazione richiedendo l’integrazione architettonica del polo con il costruito e l’ambiente circostante.
E’ stata svolta, di conseguenza, un’analisi storica, legislativa, tipologica, architettonica e, di non secondaria importanza, uno studio pedagogico che assume un ruolo sempre più rilevante nella progettazione degli spazi per bambini.
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La struttura così ideata, rappresenta la realizzazione di un progetto “sperimentale”, che vede concretizzati degli obiettivi, auspicati da numerosi decreti legislativi e dalla fiorente ricerca in ambito educativo:
1) L’integrazione del progetto architettonico con quello educativo 2) Il modello di continuità educativa per l’intera fascia d’età 0 – 6 anni