CONCLUSIONI
Dopo una breve descrizione dei micro impianti idroelettrici e della normativa di riferimento, si è proceduto allo studio di due diverse zone italiane (Pisogne, BS e Zeri, MS) per verificare la possibilità di realizzarvi vantaggiosamente micro impianti idroelettrici.
Le soluzioni individuate (5 per Pisogne, 4 per Zeri) comprendono impianti di potenza compresa tra i 4 e i 55 kW, i cui dati sono riassunti di seguito.
- Pisogne (BS):
Potenza installata
(kW)
Investimento (€)
Guadagno al 15°
anno (€)
Guadagno annuo netto (€)
Tempo di recupero investimento
(anni)
TROBIOLO 8,8 19500 100600 8010 2,4
ROVINA 9,3 24000 97800 8120 3
1 8,2 20000 78000 6560 3
TUFERE
2 7,6 24800 71200 7520 2,5
VALLE
RONGAGLIE 3,9 17100 29900 3130 5,5
- Zeri (MS):
Potenza installata
(kW)
Investimento (€)
Guadagno al 15° anno
(€)
Guadagno annuo netto (€)
Tempo di recupero investimento
(anni) CANALE
DEI RUMORI
19 39000 95000 8980 4,3
CANALE DEL BOSCO
49 97100 223000 21310 4,5
MORETTA 44 88300 189000 18510 4,8
ORSARA 55 110000 441000 36770 3
Dallo studio effettuato, è emerso che:
• fissata la sezione di presa, è sempre risultato conveniente sfruttare il massimo salto disponibile, spostando il più possibile a valle la sezione di restituzione;
• i tempi di recupero dell’investimento iniziale sono compresi tra i 2 e i 6 anni, il rapporto tra guadagno al 15° anno ed investimento è compreso tra 1,75 e 5;
• i tempi di recupero dell’investimento e il rapporto guadagni/costi non sono direttamente correlabili con la potenza installata (vedi grafico sottostante)
-200000 -100000 0 100000 200000 300000 400000 500000
0 5 10 15 20
Tempo (anni)
G u a d a g n i (E u ro )
8,83kW 9,27kW 3,92kW 7,56kW 8,16kW
19kW 49kW 44kW 55kW
• è invece direttamente correlabile con la potenza installata il guadagno netto al
15° anno, maggiore per gli impianti a potenza più elevata.
I dati mostrati sono senz’altro interessanti, ed evidenziano come l’idroelettrico minore rappresenti un’appetibile opportunità di investimento
a. Il numero di soluzioni individuate è di 9 su un territorio di circa 120 kmq, quindi una ogni 13 kmq circa: questo numero dà un’idea delle potenzialità di sviluppo del micro idroelettrico in Italia, almeno per quanto riguarda la parte collinare e submontana dell’Appennnino, ad oggi quasi ovunque spopolata e improduttiva.
È da evidenziare il fatto che la remuneratività dei micro impianti è fortemente dipendente dagli incentivi statali. Senza di essi infatti, il prezzo di cessione dell’energia sarebbe pari a 7 Eurocent/kWh e la situazione sarebbe la seguente:
- Pisogne (BS):
Potenza installata
(kW)
Investimento (€)
Guadagno al 15°
anno (€)
Guadagno annuo netto (€)
Tempo di recupero investimento
(anni)
TROBIOLO 8,8 19500 11580 2070 9,5
ROVINA 9,3 24000 7560 2110 11,5
1 8,2 20000 5300 1610 11,7
TUFERE
2 7,6 24800 -1430 1560 16
VALLE
RONGAGLIE 3,9 17100 -9300 520 33
a