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COMUNE DI CALTAGIRONE. Città Metropolitana di Catania

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Academic year: 2022

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(1)

COMUNE DI CALTAGIRONE Città Metropolitana di Catania

Parere dell’Organo di Revisione

sulla Proposta di Bilancio di Previsione 2020-2022 e documenti allegati

L’ORGANO DI REVISIONE Dott. Domenico Camarda

Dott. Carmelo Blancato Dott.ssa Giulia Monastero

(2)

Comune di Caltagirone Revisore dei Conti

PARERE SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2020-2022

L’Organo di Revisione

Premesso che l'Organo di Revisione nelle adunanze dei giorni 02-05-07-10-12-13-14-29 del mese di Novembre e dei giorni 03-04-05-06-09-11-12 e 13 del mese di Dicembre ha:

- esaminato la proposta di Bilancio di Previsione 2020-2022, unitamente agli allegati di legge;

- rilevato che nel suo operato si è uniformato allo statuto ed al regolamento di contabilità;

- visto il d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali» e s.m.;

- visto il D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194;

- visti i principi contabili per gli enti locali emanati dall’Osservatorio per la finanza e contabilità degli enti locali;

- visti i principi di vigilanza e controllo dell’Organo di Revisione degli enti locali approvati dal Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili;

Premesso che l’ente deve redigere il bilancio di previsione rispettando il titolo II del D.Lgs.267/2000 (Tuel), i principi contabili generali e applicati alla contabilità finanziaria, lo schema di bilancio allegato 9 al D.Lgs.118/2011

Delibera

di approvare l'allegata relazione quale parere sulla proposta di Bilancio di Previsione per l'esercizio 2020-2022 del Comune di Caltagirone che forma parte integrante e sostanziale del presente verbale.

Caltagirone, 14/12/2020 L’Organo di Revisione

Dott. Domenico Camarda Dott. Carmelo Blancato Dott.ssa Giulia Monastero

(3)

VERIFICHE PRELIMINARI

I sottoscritti Domenico Camarda, Carmelo Blancato, Giulia Monastero revisori ai sensi dell’art. 234 e seguenti del Tuel, hanno ricevuto in data 30/10/2020, trasmesso con nota pec del giorno 30/10/2020, lo schema del bilancio di previsione per l’esercizio 2020-2022, approvato dalla giunta comunale in data 29/10/2020 con delibera n. 157 recante

“Approvazione dello schema di Bilancio di Previsione 2020-2022 e allegati “.

I revisori hanno iniziato la verifica della documentazione e ne hanno richiesto la necessaria integrazione con una prima nota del 13/11/2020, sollecitando la produzione della relazione sulle entrate del titolo 1, con particolare attenzione alle previsioni di entrata dell’IMU, della TARI e del recupero evasione anni pregressi: tale richiesta è stata evasa dall’Ufficio in data 23/11/2020.

Successivamente con nota del 29/11/2020 il Collegio, oltre ad avere richiesto ulteriori chiarimenti con particolare riguardo alla copertura finanziaria del debito fuori bilancio v/so EAS, ha evidenziato delle irregolarità nel calcolo del FCDE (non era stato incluso nel calcolo il cap. della TARI ordinaria, nonostante la percentuale di riscossione sia sempre stata esigua), nonché l’errata contabilizzazione del FAL.

Successivamente, ricevuto con nota pec del 10/12/2020 lo schema di bilancio di previsione 2020-2022, riapprovato dalla Giunta Comunale in data 10/12/2020 con Delibera n. 214 del 12/10/2020 recante “Riapprovazione schema del bilancio triennale di previsione 2020-2022 e allegati“ ed i relativi seguenti allegati obbligatori:

 il prospetto esplicativo del risultato di amministrazione dell’esercizio 2019;

 il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale vincolato per ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio di previsione;

 il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità per ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio di previsione;

 il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento;

 la nota integrativa;

 il programma triennale dei lavori pubblici 2020 -2022 e l’elenco annuale dei lavori pubblici di cui all’articolo 128 del d.lgs. 163/2006, approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 22 del 09/03/2020;

 la delibera della G.C. n. 15 del 20/02/2020 di destinazione della parte vincolata dei proventi per sanzioni alle norme del codice della strada;

 la deliberazione di C.C. n. 20 del 23/09/2020 recante “Approvazione aliquote IMU anno 2020 e determinazioni su acconto IMU 2020”;

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 la delibera di G.C. n. 225 del 20/12/2018 recante “Segreteria Generale- Programma delle consulenze e delle collaborazioni anno 2019 – 2020 – 2021 “;

 la delibera di G.C. n. 144 del 29/09/2020 recante “Servizi a domanda individuale.

Determinazione del tasso di copertura anno 2020”;

 la delibera di G.C. n. 101 del 09/07/2020 recante “Piano triennale del fabbisogno del personale 2020-2021-2022. Riapprovazione “;

 la delibera di G.C. n.39 del 31/03/2020 recante “Programma di acquisizione di beni e servizi per gli anni 2020 -2021”;

 la delibera di G.C. n. 55 del 18/05/2020 recante “Piano di razionalizzazione della spesa”;

la proposta di delibera di C.C. con la quale è stato proposto il piano finanziario della Tari anno 2020, confermando le tariffe 2019 in attesa dell’elaborazione del PEF secondo le modalità stabilite dalla Delibera ARERA 2019;

la deliberazione di G.C. n.141 del 22/09/2020 recante “Adozione del piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio disponibile di cui al D.L. n. 112 del 25/06/2008, convertito nella Legge n.133 del 06/09/2008 relativo all’anno 2020”;

 la tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale relativa al Rendiconto 2019;

e i seguenti documenti messi a disposizione:

 la relazione del Responsabile Area II sulle entrate di cui al Titolo 1, ricevuta via pec in data 23/11/2020;

 D.I. proposto da EAS e atto di citazione di opposizione del Comune di Caltagirone;

 Il Documento Unico di Programmazione (DUP) conformemente all’art. 170 del D.Lgs 267/2000 approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 156 del 29/10/2020 recante “Approvazione Documento Unico di Programmazione (2020-2022). Nota di aggiornamento. Nota di aggiornamento al 21/10/2020“e successivamente riapprovato in Giunta in data 10/12/2020 con Delibera n. 213 recante “Approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2020-2022. Nota di aggiornamento al 01/12/2020”;

 i documenti e prospetti previsti dallo statuto e dal regolamento di contabilità;

 elenco delle entrate e delle spese con carattere di eccezionalità;

 prospetto analitico delle spese di personale previste in bilancio come individuate dal

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 prospetto delle spese finanziate con i proventi derivanti dalle sanzioni per violazione del codice della strada;

dettaglio dei trasferimenti erariali;

 prospetto dimostrativo dei mutui e prestiti in ammortamento, con evidenza delle quote capitale e delle quote interessi;

viste le disposizioni di legge che regolano la finanza locale, in particolare il Tuel;

visto lo statuto dell’ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all’organo di revisione;

visti i postulati dei principi contabili degli enti locali ed il principio contabile n. 1 approvati dell’Osservatorio per la finanza e contabilità presso il Ministero dell’Interno;

visto il regolamento di contabilità;

visti i regolamenti relativi ai tributi comunali;

visto il parere espresso dal responsabile del servizio finanziario in data 13/12/2020 in merito alla veridicità delle previsioni di entrata e alla compatibilità delle previsioni di spesa, avanzate dai vari servizi, iscritte nel bilancio annuale o pluriennale;

hanno effettuato le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza, attendibilità e congruità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti, come richiesto dall’art. 239, comma 1, lettera b) del Tuel.

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ACCERTAMENTI PRELIMINARI

L’Ente non ha proceduto alla redazione del bilancio consolidato anno 2019: si evidenzia che a decorrere dal 1/01/2019 gli enti locali, fino a quando non abbiano adempiuto all’invio alla BDAP dei dati relativi al bilancio di Previsione, Rendiconto di Gestione, Bilancio Consolidato, non possono procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto.

L’Ente non ha ancora deliberato riduzioni/esenzioni di tributi locali ai sensi dell’art.24 del D.L. n. 133/2014 (c.d. “Baratto amministrativo”), in oggetto di approvazione da parte del Consiglio.

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VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI

Il risultato d’amministrazione dell’esercizio 2019 nel Rendiconto deliberato dal C.C. in data 25/11/2020, presenta, un disavanzo di Euro - 43.934.165,81 come risulta dai seguenti elementi:

RESIDUI COMPETENZA

Fondo di cassa al 1° gennaio 2019 15.438.630,22

RISCOSSIONI 4.324.734,13 41.646.318,14 45.971.052,27

PAGAMENTI 17.729.978,15 34.428.441,81 52.158.419,96

9.251.262,53

PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre

Differenza 9.251.262,53

RESIDUI ATTIVI 41.244.008,50 7.844.736,84 49.088.745,34

RESIDUI PASSIVI 34.572.361,55 14.645.490,19 49.217.851,74

Differenza -129.106,40

FPV Parte Corrente 502.894,43

FPV Parte Capitale 2.363.780,75

6.255.480,95

FCDE 28.472.466,25

Altri accanton. 11.905,01

Fondo Anticipazioni Liquidità 14.864.658,92

Fondi per società partecip. 8.208,12

Fondo Contenzioso 5.574.845,94

Totale Fondi Accantonati 48.932.084,24

Fondi vincolati per legge 257.562,52

Avanzo per investimenti 1.000.000,00

Totale disavanzo 43.934.165,81

Totale

Fondo di cassa al 31 dicembre 2019

Suddivisione disavanzo di

amministrazione complessivo

Avanzo di Amministrazione al 31 dicembre 2019 In conto

L’Organo di Revisione con nota del 04/12 ha chiesto di motivare la quantificazione del FAL inserito nel Bilancio di Previsione 2020-2022 per un importo pari ad € 16.632.118,35, come

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dichiarato dall’Ufficio, piuttosto che € 14.864.658,12 come da accantonamento stanziato in sede di Rendiconto 2019.

In risposta, il Dirigente dei Servizi Finanziari con nota del 05/12, ha evidenziato che “…il FAL in B.P. ha un importo diverso perché la Ragioneria fa rilevare che nel prospetto accantonato nell’avanzo 2019 non è stata inserita la 1^ e/o la 2^ trance del mutuo D.L.

35/2013.… Il FAL è stato iscritto in bilancio di previsione secondo il prescritto principio contabile 4/2 paragrafo 3,20bis ed in dettaglio nella parte ENTRATE al titolo 6 – Accensione Prestiti….

L’Organo di Revisione ha fatto rilevare la necessità di controllare e procedere alla rettifica dell’allegato a) al Rendiconto 2019, recante “Prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione 2019”, in funzione della nuova quantificazione del FAL.

In data 09/12/2020 è stata sottoposta all’Organo di Revisione la proposta di deliberazione di Giunta Comunale del 09.12.2020 recante “Correzione del prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione a seguito di verifica e ricostruzione della quota di accantonamento del Fondo Anticipazione di Liquidità (FAL)”.

Pertanto si è proceduto alla alla rettifica e alla correzione dell’importo del Fondi di Anticipazione di Liquidità inserito nella quota accantonata del Risultato di Amministrazione 2019, indicando quale importo corretto € 18.111.777,00.

Pertanto il disavanzo di cui alla lettera E) del Prospetto dimostrativo del Risultato di Amministrazione 2019, corretto in seguito all’inserimento del FAL così come indicato al punto precedente, è pari ad - € 47.181.283,89, come da tabella che segue:

(9)

Il Collegio ha sottolineato che il ripiano del disavanzo derivante dal Fondo di Anticipazione di Liquidità non incide sugli equilibri economico-finanziari dell’Ente in quanto segue le regole prescritte dall’art. 39-ter commi 2-3 Legge 28/02/2020 n.8:

Art. 39-ter (Disciplina del fondo anticipazione di liquidita' degli enti locali). - 1. Al fine di dare attuazione alla sentenza della Corte costituzionale n. 4 del 28 gennaio 2020, in sede di approvazione del rendiconto 2019 gli enti locali accantonano il fondo anticipazione di liquidità nel risultato di amministrazione al 31 dicembre 2019, per un importo pari all'ammontare complessivo delle anticipazioni di cui al decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35,

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convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, e successivi rifinanziamenti, incassate negli esercizi precedenti e non ancora rimborsate alla data del 31 dicembre 2019.

2. L'eventuale peggioramento del disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 2019 rispetto all'esercizio precedente, per un importo non superiore all'incremento dell'accantonamento al fondo anticipazione di liquidità effettuato in sede di rendiconto 2019, è ripianato annualmente, a decorrere dall'anno 2020, per un importo pari all'ammontare dell'anticipazione rimborsata nel corso dell'esercizio.

3. Il fondo anticipazione di liquidità costituito ai sensi del comma 1 è annualmente utilizzato secondo le seguenti modalità:

a) nel bilancio di previsione 2020-2022, nell'entrata dell'esercizio 2020 è iscritto, come utilizzo del risultato di amministrazione, un importo pari al fondo anticipazione di liquidità accantonato nel risultato di amministrazione 2019 e il medesimo importo è iscritto come fondo anticipazione di liquidità nel titolo 4 della missione 20 - programma 03 della spesa dell'esercizio 2020, riguardante il rimborso dei prestiti, al netto del rimborso dell'anticipazione effettuato nell'esercizio;

b) dall'esercizio 2021, fino al completo utilizzo del fondo anticipazione di liquidità, nell'entrata di ciascun esercizio del bilancio di previsione è applicato il fondo stanziato nella spesa dell'esercizio precedente e nella spesa è stanziato il medesimo fondo al netto del rimborso dell'anticipazione effettuato nell'esercizio.

4. La quota del risultato di amministrazione accantonata nel fondo anticipazione di liquidità è applicata al bilancio di previsione anche da parte degli enti in disavanzo di amministrazione.

Il Collegio rileva che in seguito alle proprie richieste è stato correttamente iscritto in Bilancio di Previsione 2020-2022, anno 2020, il Fondo Anticipazione di Liquidità come sotto riportato:

1) in Entrata BP 2020 è stato iscritto tutto il FAL accantonato nel Rendiconto 2019 come utilizzo avanzo accantonato (€ 18.111.777,00);

2) In Spesa è stato stanziato a missione 50 progr. 2 titolo 4, la quota da rimborsare nell’anno (€ 647.078,15);

3) In Spesa a missione 20 progr. 03 titolo 4, la differenza (FAL) di 17.464.698,85, che sarà quota avanzo accantonato nel rendiconto 2020.

Analogo procedimento è stato verificato per gli anni 2021 e 2022.

(11)

Il risultato di amministrazione negli esercizi 2015-2018 è stato il seguente:

L’evoluzione dei debiti fuori bilancio riconosciuti e finanziati negli ultimi 8 anni è la seguente:

Rendiconto 2012 Rendiconto 2013 Rendiconto 2014 Rendiconto 2015 Rendiconto

2016

Rendiconto 2017 962.446,84 430.725,37 374.356,21 230.841,44 0,00 29.077,80

Rendiconto 2018 Rendiconto 2019

423.076,40 1.240.655,69

La situazione di cassa dell’Ente al 31.12 degli ultimi nove esercizi, evidenziando l’eventuale presenza di anticipazioni di cassa rimaste inestinte alla medesima data del 31.12 di ciascun anno, è la seguente:

Disponibilità Anticipazioni

Anno 2011 6.982.726,30

Anno 2012 7.338.172,41

Anno 2013 6.982.726,30

Anno 2014 7.338.172,41

Anno 2015 4.105.451,19 Anno 2016

5.417.298,64 Anno 2017

20.231.890,17 Anno 2018

15.438.630,22

Anno 2019 535.835,06

(12)

Alla data del 31/12/2019 il saldo di Tesoreria è pari ad € 9.251.262,55.

Si invita in questa sede l’Ente a sollecitare la Società concessionaria della Riscossione affinché versi al Comune di Caltagirone le somme dovute e a predisporre piano di rientro dalla propria esposizione debitoria. Si prescrive il potenziamento delle azioni dirette ad aumentare la propria capacità di riscossione.

.

L’Ente nel corso dell’anno 2019 ha fatto ricorso ad anticipazione di liquidità e ad anticipazioni di tesoreria. Il saldo di cassa deve essere necessariamente monitorato al fine di evitare che vi sia un disallineamento tra riscossioni e pagamenti correnti. Questo disallineamento è dovuto alla difficoltà di riscossione delle entrate tributarie ordinarie e straordinarie, che incideranno negativamente sui flussi di cassa anche per l’esercizio 2019.

Il fondo iniziale di cassa comprende la cassa vincolata per euro 9.679.995,58, come definito dal Dirigente del Servizio Finanziario, con determina n. 731 del 14/10/2020, in ossequio a quanto prescritto dal punto 10.6 del principio contabile applicato alla contabilità finanziaria allegato al d.lgs.118/2011.

La differenza di € 428.733,05, tra la giacenza del Tesoriere al 31/12/2019 di € 9.251.262,53 e la cassa vincolata come sopra individuata, costituisce la quota vincolata utilizzata per le spese correnti non reintegrata al 31/12/2019.

Il Collegio ha prescritto già in sede di rendiconto la reintegrazione di tali somme a destinazione vincolata.

(13)

BILANCIO DI PREVISIONE 2020-2022

L’Organo di revisione ha verificato che tutti i documenti contabili sono stati predisposti e redatti sulla base del sistema di codifica della contabilità armonizzata.

Le previsioni di competenza per gli anni 2020, 2021 e 2022 confrontate con le previsioni definitive del rendiconto 2019 sono così formulate:

Riepilogo generale entrate e spese per titoli

Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 638.425,29 502.894,43 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto

capitale 829.291,16 2.363.780,75

Utilizzo avanzo di Amministrazione 18.111.777,00 27.490.943,40 26.819.244,14 - di cui utilizzo fondo anticipazione liquiidtà 27.490.543,40 26.819.244,14

1

Entrate correnti di natura tributaria,

contributiva e perequativa 25.641.071,09 25.160.050,36 24.998.058,44 25.529.207,19 2 Trasferimenti correnti 14.394.111,45 19.317.121,29 18.948.840,53 18.123.333,78 3 Entrate extratributarie 3.373.454,47 2.797.114,57 2.645.609,16 2.642.609,16 4 Entrate in conto capitale 10.212.722,79 10.141.982,52 4.407.362,57 4.302.362,57 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie - -

6 Accensione prestiti 4.259.807,73 10.495.353,89 456.948,94

7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 9 Entrate per conto terzi e partite di giro 10.213.213,89 10.725.568,65 10.369.000,00 10.369.000,00 totale 69.094.381,42 79.637.191,28 62.825.819,64 61.966.512,70 totale generale delle entrate 70.562.097,87 100.615.643,46 90.316.763,04 88.785.756,84

RIEPILOGO GENERALE ENTRATE PER TITOLI

TITOLO DENOMINAZIONE

PREVISIONI ANNO 2021

PREVISIONI ANNO 2022 PREVISIONI

ANNO 2020 Previsioni

definitive

(14)

DISAVANZO DI

AMMINISTRAZIONE 1.715.952,41 3.246.886,15 3.246.886,15 3.246.886,15

1 SPESE CORRENTI previsione di competenza 42.934.458,46 44.657.964,65 42.780.146,35 42.485.788,35

di cui già impegnato* 0,00

di cui fondo pluriennale vincolato (0,00) (0,00) (0,00)

2 Spese C.Capitale previsione di competenza 7.076.293,13 8.667.398,60 1.262.141,58 1.154.143,58

di cui già impegnato* 0,00 0,00

di cui fondo pluriennale vincolato 218.614,48 0,00 0,00 0,00

3

SPESE PER INCREMENTO

DI ATTIVITA' FINANZIARIE previsione di competenza 0,00 0,00 0,00 0,00

di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00

di cui fondo pluriennale vincolato (0,00) 0,00 (0,00) (0,00)

4 RIMBORSO DI PRESTITI previsione di competenza 8.086.504,11 32.317.825,51 31.658.586,96 30.529.938,76

di cui F.A.L. 27.490.943,40 26.819.244,14 25.832.110,47

di cui fondo pluriennale vincolato (0,00) 0,00 (0,00) (0,00)

5

CHIUSURA ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO

TESORIERE/CASSIERE previsione di competenza 0,00 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00

di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00

di cui fondo pluriennale vincolato (0,00) 0,00 (0,00) (0,00)

7

SPESE PER CONTO TERZI E

PARTITE DI GIRO previsione di competenza 10.213.213,90 10.725.568,55 10.369.000,00 10.369.000,00

di cui già impegnato* 0,00 0,00

di cui fondo pluriennale vincolato (0,00) 0,00 (0,00) (0,00)

TOTALE TITOLI previsione di competenza 68.310.469,60 97.368.757,31 87.069.874,89 85.538.870,69

di cui F.A.L. 27.490.943,40 26.819.244,14 25.832.110,47

di cui fondo pluriennale vincolato 218.614,48 0,00 0,00 0,00 TOTALE GENERALE DELLE SPESE previsione di competenza 70.026.422,01 100.615.643,46 90.316.761,04 88.785.756,84

di cui F.A.L. 27.490.943,40 26.819.244,14 25.832.110,47

di cui fondo pluriennale vincolato 218.614,48 0,00 0,00 0,00

RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER TITOLI

TIT. DENOMINAZIONE PREV. DEF.

2019 PREVISIONI ANNO 2020

PREVISIONI ANNO 2021

PREVISIONI ANNO 2022

(15)

Le previsioni di competenza rispettano il principio generale n.16 e rappresentano le entrate e le spese che si prevede saranno esigibili in ciascuno degli esercizi considerati anche se l’obbligazione giuridica è sorta in esercizi precedenti.

Il Bilancio di Previsione 2020 – 2022 prevede il ripianamento del disavanzo di amministrazione della gestione anno 2019 per € 7.104.906,39 (2.368.302,13 nel 2020, 2.368.302,13 nel 2021, 2.368.302,13 nel 2022), oltre la quota parte del disavanzo trentennale ex D.Lgs 118/2011 (€ 878.584,02), per un totale di € 3.246.886,15 nel 2020 ed € 3.286.886,15 nel 2021 e 3.246.886,15 nel 2022, mentre la quota del disavanzo derivante dal FAL segue il decorso dei piani di ammortamento.

Il Collegio rileva che tale ultima componente, infatti, va contabilizzata, ai sensi dell’art. 39- ter della Legge 28/02/2020 n. 8, nel titolo 6 della Spesa, e specificatamente:

1. a missione 50 progr. 02 titolo 4, la quota da rimborsare nell’anno (€ 647.078,15);

2. a missione 20 progr. 03 titolo 4, la differenza (FAL) di 17.464.698,85, che sarà quota avanzo accantonato nel rendiconto 2020.

In data 09/12/20020 è stata sottoposta al Collegio la proposta di deliberazione di Giunta Comunale del 09.12.2020 recante “Correzione del prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione a seguito di verifica e ricostruzione della quota di accantonamento del Fondo Anticipazione di Liquidità (FAL) e il Collegio ha dato atto che l’Amministrazione ha ritenuto di dover ripianare l’ulteriore disavanzo registrato al 31.12.2019, pari ad € 47.181.283,89, attraverso una riduzione della spesa corrente, come da prospetto analitico che segue:

Calcolo del disavanzo di amministrazione da ripianare nei futuri bilanci di previsione DISAVANZO di AMMINISTRAZIONE anno 2018 27.127.292,71

Disavanzo di amministrazione caricato nel 2019 (-) 3.675.802,62 al netto del disavanzo tecnico (€ 878.584,02)

Base di confronto (=) 23.451.490,09

Disavanzo al 31/12/2019 47.181.283,89

di cui da FAL 18.111.777,00 il cui ripiano segue il 39-ter L. 8/2020

di cui 2020 2021 2022

7.104.906,39

Disavanzo ordinario da spalmare in 3 anni 2.368.302,13 2.368.302,13 2.368.302,13 Nota bene: 5 anni già utilizzati pari a € 4.392.920,10 21.964.600,50 Disavanzo tecnico da spalmare in 30 anni 878.584,02 878.584,02 878.584,02

29.069.506,89

TOTALE 3.246.886,15 3.246.886,15 3.246.886,15

(16)

Fondo pluriennale vincolato (FPV)

Il Fondo pluriennale vincolato indica le spese che si prevede di impegnare nell’esercizio con imputazione agli esercizi successivi la cui copertura è costituita da entrate che si prevede di accertare nel corso dell’esercizio, o già impegnate negli esercizi precedenti con imputazione agli esercizi successivi, la cui copertura è assicurata da entrate già accertate negli esercizi precedenti e iscritte nel fondo pluriennale previsto tra le entrate.

Il Fondo garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello in corso, in cui il Fondo si è generato che nasce dall’esigenza di applicare il principio della competenza finanziaria potenziata di cui all’allegato 4/2 al D.Lgs.118/2011 e rendere evidente la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo impiego di tali risorse.

L’organo di revisione ha verificato con la tecnica del campionamento:

a) la fonte di finanziamento del FPV di parte corrente e di parte capitale;

b) la sussistenza dell’accertamento di entrata relativo a obbligazioni attive scadute ed esigibili che contribuiscono alla formazione del FPV;

c) la costituzione del FPV in presenza di obbligazioni giuridiche passive perfezionate;

d) la corretta applicazione dell’art.183, comma 3 del TUEL in ordine al FPV riferito ai lavori pubblici;

e) l’esigibilità dei residui passivi coperti da FPV negli esercizi 2020-2021-2022 di riferimento.

f) Il Collegio dei Revisori evidenzia la necessita di redigere attenti ed analitici crono-programmi di spesa in ordine alla re-imputazione di residui passivi coperti dal FPV di parte capitale;

g) Si evidenzia che la re-imputazione delle spese correnti deve essere relativa alle seguenti voci:

- Premialità e trattamento accessorio dell’anno precedente da liquidare nell’anno di riferimento;

- Incarichi legali esterni su contenzioso ultrannuali;

- Per accertata pregressa impossibilità di svolgimento prestazione per fatto sopravvenuto;

- Spese finanziate da entrata a destinazione vincolata.

Si raccomanda attenta analisi delle obbligazioni di spesa al fine di rispettare il principio della competenza finanziaria potenziata.

Il Fondo Pluriennale vincolato Entrata è cosi distinto:

- Fondo Pluriennale vincolato parte corrente anno 2020: € 502.894,43 - Fondo Pluriennale vincolato parte capitale anno 2020: € 2.363.780,75

(17)

Previsioni di cassa

Fondo di Cassa all'1/1/esercizio di riferimento 9.251.262,53

1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 54.735.681,05 2 Trasferimenti correnti 25.551.773,05 3 Entrate extratributarie 8.127.295,44 4 Entrate in conto capitale 15.044.371,08 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie -

6 Accensione prestiti 1.601.098,20

7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 1.535.835,86 9 Entrate per conto terzi e partite di giro 12.615.246,02

TOTALE TITOLI 119.211.300,70

TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE 128.462.563,23

1 Spese correnti 50.199.291,37

2 Spese in conto capitale 24.970.225,58 3 Spese per incremento attività finanziarie -

4 Rmborso di prestiti 4.385.345,48

5 Chiusura anticipazioni di istiutto tesoriere/cassiere 1.535.835,86 6 Spese per conto terzi e partite di giro 12.615.246,02

TOTALE TITOLI 93.705.944,31

SALDO DI CASSA 34.756.618,92 PREVISIONI ANNO 2019

RIEPILOGO GENERALE ENTRATE PER TITOLI

PREVISIONI ANNO 2020

RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER TITOLI

Gli stanziamenti di cassa comprendono le previsioni di riscossioni e pagamenti in conto competenza e in conto residui e sono elaborate in considerazione dei presumibili ritardi nella riscossione e nei pagamenti delle obbligazioni già esigibili.

Il saldo di cassa non negativo assicura il rispetto del comma dell’art.162 del TUEL.

(18)

Verifica equilibrio corrente, in conto capitale e finale anno 2020-2022 Gli equilibri richiesti dal comma 6 dell’art.162 del Tuel sono cosi assicurati:

COMPETENZA ANNO 2020

COMPETENZA ANNO 2021

COMPETENZA ANNO 2022

A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) 502.894,43 - - AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 3.246.886,15 3.246.886,15 3.246.886,15 B) Entrate Titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 47.274.286,22 46.592.508,13 46.295.150,13 di cui per estinzione anticipata di prestiti

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati

al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+)

D)Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 44.657.964,65 42.780.146,35 42.485.788,35 di cui:

- fondo pluriennale vincolato

- fondo crediti di dubbia esigibilità 6.616.244,55 6.964.467,94 6.964.467,94 E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (-)

F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti

obbligazionari (-) 32.317.825,51 31.658.586,96 30.529.938,76

di cui per estinzione anticipata di prestiti - - -

di cui Fondo anticipazioni di liquidità 27.490.943,40 26.819.244,14 25.832.110,47

G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) - 32.445.495,66 - 31.093.111,33 - 29.967.463,13

H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti e per il rimborso dei

prestiti (+) 18.111.777,00 27.490.943,40 26.819.244,14

di cui per estinzione anticipata di prestiti - - - I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche

disposizioni di legge (+) - - - di cui per estinzione anticipata di prestiti - - - L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a

specifiche disposizioni di legge (-) - -

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei

prestiti (+) - - - EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (***) O=G+H+I-L+M - 14.333.718,66 - 3.602.167,93 - 3.148.218,99 C) Si tratta delle entrate in conto capitale relative ai soli contributi agli investimenti destinati al rimborso prestiti corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.4.02.06.00.000.

E) Si tratta delle spese del titolo 2 per trasferimenti in conto capitale corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.2.04.00.00.000.

BILANCIO DI PREVISIONE

EQUILIBRI DI BILANCIO PARTE CORRENTE

EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO

ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL’EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

L’Organo di Revisione evidenzia che l’Ente non raggiunge l’equilibrio di parte corrente e prescrive, in corso di gestione, di monitorare la spesa al fine di migliorare l’equilibrio di parte corrente.

(19)

COMPETENZA ANNO 2020

COMPETENZA ANNO 2021

COMPETENZA ANNO 2022

P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) - - - Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) 2.363.780,75 - - R) Entrate Titoli 4.00-5.00-6.00 (+) 20.637.336,51 4.864.311,51 4.302.362,57 C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati

al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-)

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche

disposizioni di legge (-) - - - S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-)

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività

finanziaria (-)

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a

specifiche disposizioni di legge (+) - -

U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-) 8.667.398,60 1.262.143,58 1.154.143,58 di cui

- fondo pluriennale vincolato di spesa - fondo crediti di dubbia esigibilità

V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) - - - E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (+)

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E 14.333.718,66 3.602.167,93 3.148.218,99 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+) - - - S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (+)

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività

finanziaria (+)

X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-) X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine (-)

Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di att. finanziarie (-) - - - EQUILIBRIO FINALE W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y - - -

X1) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.02.00.00.000.

BILANCIO DI PREVISIONE

EQUILIBRI DI BILANCIO PARTE CAPITALE E FINALE

EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO

S1) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.02.00.00.000.

S2) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.03.00.00.000.

T) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle altre entrate per riduzione di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.04.00.00.000.

(20)

Verifica correlazione fra entrate a destinazione specifica o vincolata per legge e spese con esse finanziate

La correlazione fra previsione di entrate a destinazione specifica o vincolata per legge e spese con esse finanziate è cosi assicurata nel bilancio:

Entrate previste Spese previste

Censimento 10.456,56 10.456,56

Carta identitàelettronica 100.000,00 100.000,00

Spese elettorali 137.320,00 137.320,00

Trasferimento rette minori 718.457,28 718.457,28

Trasporto Pubblico 408.225,05 408.225,05

Trasferimento rette adulti 3.506.175,42 3.506.175,42

Trasferimenti Sprar 32.695,52 32.695,52

Trasferimenti asilo 47.229,01 47.229,01

Contributo Regionale costo asilo 64.000,00 64.000,00

Totale 5.024.558,84 5.024.558,84

(21)

4. Verifica dell’effettivo equilibrio di parte corrente

La situazione corrente dell’esercizio 2020 è influenzata dalle seguenti entrate e spese aventi carattere di eccezionalità e non ripetitive:

Entrate Spese

- Entrate diverse impreviste 50.000,00 - canoni concessori pluriennali

- Imu anni pregressi 4.000.000,00

- Proventi contravvenzionali ruoli anni pregressi 500.000,00 - Ici anni pregressi al netto della quota accantonata FCDE

- Tarsu/TARI anni precedenti 3.000.000,00

;-Recupero Tares anno precedente

- oneri straordinari della gestione corrente (D.F.B.) 2.277.679,30 - spese per organo straordinario di liquidazione

- Proventi contravvenzionali 400.000,00 - compartecipazione lotta all'evasione

- altre

Totale 7.950.000,00 2.277.679,30

-5.672.320,70 Differenza

L’Organo di Revisione osserva che, a norma del D.Lgs 267/2000, l’utilizzo di entrate eccezionali e straordinarie, per la copertura di spese correnti ripetitive, costituisce motivo di preoccupazione circa la stabilità dell’equilibrio corrente (si ricorda che la Corte dei Conti, Sezione Regionale di controllo per la Toscana, nella relazione sulla sana gestione di bilancio dell’Ente, approvata con delibera n. 76 del 9 settembre 2008, ebbe ad individuare nell’8%

delle spese correnti il limite, al di sopra del quale, il ricorso a entrate straordinarie rappresenta sintomo di disagio gestionale). La percentuale d’incidenza delle entrate straordinarie sulle spese correnti è pari al 17,80%

Si rileva che lo stanziamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità di parte corrente per l’anno 2020 è pari ad € 6.702.672,60.

Se consideriamo le entrate correnti aventi carattere straordinarie al netto dell’accantonamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità parte corrente, l’incidenza sulle spese correnti scende al 3,28%.

L’utilizzo delle entrate straordinarie in esame è da considerare legittimo, in quanto consentito dalla legge, e pur nella consapevolezza delle difficoltà in cui gli enti locali si trovano ad operare, per effetto dei tagli ai trasferimenti erariali operati nelle manovre economiche succedutasi, il Collegio prescrive di porre in essere comportamenti volti alla progressiva eliminazione della dipendenza da risorse eccezionali, per il conseguimento dell’equilibrio corrente, mediante l’ampliamento delle entrate proprie ordinarie e/o il drastico contenimento delle spese correnti.

(22)

Si evidenzia che il Decreto-legge 174/2013 ha ampliato significativamente il concetto di salvaguardia degli equilibri di bilancio estendendolo non solo alla competenza ma anche alla cassa, e responsabilizzando il dirigente dei servizi finanziari, individuato come garante della salvaguardia sia in termini di accertamenti ed impegni che in termini di incassi e pagamenti.

Il Collegio dei Revisori esorta, pertanto, gli organi competenti ad una attenta gestione negli anni 2021-2022, tenuto conto, tra l’altro, di quanto previsto dalla sentenza della Corte dei Conti Sezione delle Autonomie del 14 ottobre 2013, attuando e monitorando misure organizzative che possano garantire il rispetto della normativa e le indicazioni della Corte dei Conti.

Si prescrive inoltre il rispetto di quanto prescritto dall’art. 188 comma 1 quater del D.lgs 267/2000, “agli enti locali che presentino, nell’ultimo rendiconto deliberato, un disavanzo di amministrazione, ovvero debiti fuori bilancio da riconoscere, nelle more della variazione di bilancio che dispone la copertura del disavanzo e del riconoscimento e finanziamento del debito fuori bilancio, è fatto divieto di assumere impegni e pagare spese per servizi non espressamente previsti per legge”.

(23)

5. Verifica dell’equilibrio di parte straordinaria

Il titolo II e III della spesa sono finanziati con la seguente previsione di risorse distinta in mezzi propri e mezzi di terzi:

Mezzi propri

- Proventi alienazione beni materiali e immateriali 2.200.000,00

Concessioni cimiteriali 15.000,00

Altri mezzi propri 30.000,20

- proventi sanatorie 200.000,00

- contributo permesso di costruire 200.000,00

Indennità espropri 1.215.552,86

3.860.553,06

Mezzi di terzi - mutui

- contributo riqualificazione urbana

- contributi regionale restauro Chiesa Santa Sofia

- Programma Finanziamneto opere pubbliche 4.839.000,00 - Contributo Regionale Investimenti 965.142,96 - Contributo Regionali Parcheggi 347.286,60

- altri mezzi di terzi 130.000,00

6.281.429,56

10.141.982,62

8.667.398,60 0,00 8.667.398,60 Totale Titolo II e III

TOTALE IMPIEGHI AL TITOLO III DELLA SPESA

TOTALE RISORSE Totale mezzi propri

Totale mezzi di terzi

TOTALE IMPIEGHI AL TITOLO II DELLA SPESA

Come indicato dal principio contabile applicato 4/2:

a) La copertura degli investimenti imputati all’esercizio in corso di gestione, può essere costituita da:

- l’accertamento di un’entrata imputata al titolo 4, 5 o 6 delle entrate, a seguito di un’obbligazione giuridica perfezionata o, dall’autorizzazione all’indebitamento con legge regionale;

- il saldo corrente dell’esercizio cui è imputata la spesa, risultante dal prospetto degli equilibri allegato al bilancio di previsione;

b) la copertura finanziaria delle spese di investimento imputate agli esercizi successivi a quello in corso di gestione può essere costituita da una delle seguenti modalità alternative:

- l’accertamento di un’entrata imputata al titolo 4, 5 o 6 delle entrate, a seguito di un’obbligazione giuridica perfezionata;

(24)

-da una quota del margine corrente di competenza finanziaria dell’equilibrio di parte corrente rappresentato nel prospetto degli equilibri allegato al bilancio di previsione, di importo non superiore ai limiti previsti dal principio contabile generale della contabilità finanziaria. Tale limite identifica la quota della previsione del margine corrente di competenza che può considerarsi consolidata, e costituire copertura agli investimenti imputati agli esercizi futuri compresi nel bilancio di previsione;

-la quota del margine corrente costituita da 50% delle previsioni riguardanti l’incremento di gettito derivante dall’applicazione di nuove o maggiori aliquote fiscali e derivanti dalla maggiorazione di oneri concessori e sanzioni, formalmente deliberate, stanziate nel bilancio di previsione e non accertate negli ultimi tre esercizi rendicontati, al netto dell’eventuale relativo FCDE. Trattandosi di previsioni di nuove e maggiori entrate, tali risorse non sono comprese nella quota consolidata del margine corrente di cui al precedente punto;

-la quota del margine corrente costituita da riduzioni permanenti della spesa corrente, realizzate nell’esercizio in corso e risultanti da un titolo giuridico perfezionato, non compresa nella quota del margine corrente consolidata.

L’Organo di Revisione rileva che entrate in conto capitale vengono utilizzate per finanziare spese correnti.

OSSERVAZIONI E PRESCRIZIONI

In via preliminare si osserva che le spese d’investimento iscritte in bilancio sono finanziate con mezzi propri per il 44,54% del totale.

Per quanto attiene “Contributi da altri enti “l’Organo di Revisione ha rilevato che sono stanziate in bilancio le seguenti poste:

Regione Siciliana Parcheggi 347.286,80

Contributo Regione Fondo Investimenti 965.142,96

Altri trasferimenti regionali destinati 130.000,00

Programma Finanziamento opere pubbliche 4.839.000,00

Totale 6.281.429,76

SI PRESCRIVE

 Al Responsabile del Settore Tecnico

 Al Responsabile del Settore Finanziario

di non attivare le spese d’investimento di cui sopra se non a seguito e nella misura dell’eventuale accertamento della relativa entrata.

(25)

La nota integrativa

La nota integrativa allegata al bilancio di previsione indica come disposto dal comma 5 dell’art.11 del D.Lgs.23/6/2011 n.118 le seguenti informazioni:

• i criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni;

• l'elenco dei propri enti ed organismi strumentali;

• l'elenco delle partecipazioni possedute con l'indicazione della relativa quota percentuale;

• altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l'interpretazione del bilancio.

(26)

VERIFICA DELLA COERENZA INTERNA

L’organo di revisione ritiene che le previsioni per gli anni 2020-2022 siano coerenti con gli strumenti di programmazione di mandato, e con gli atti di programmazione di settore (piano triennale dei lavori pubblici, programmazione fabbisogno del personale, piano alienazioni e valorizzazione patrimonio immobiliare ecc.).

Verifica contenuto informativo ed illustrativo del documento unico di programmazione DUP

Il Documento Unico di Programmazione (DUP), è stato predisposto dalla Giunta secondo lo schema dettato dal Principio contabile applicato alla programmazione (Allegato n. 4/1 al D.Lgs. 118/2011), approvato con deliberazione di propria competenza n. 145 del 29/09/2020 e modificato con successiva deliberazione di Giunta Comunale n. 156 del 29/10/2020.

Il DUP:

- si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO), la prima con un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione;

- la SeS sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente;

- la SeO è redatta, per il suo contenuto finanziario, per competenza e cassa, si fonda su valutazioni di natura economico-patrimoniale, copre un arco temporale pari a quello del bilancio di previsione e individua, per ogni singola missione, i programmi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella SeS;

- la SeO è suddivisa nelle due parti previste e riporta il contenuto minimo previsto dal Principio contabile applicato della programmazione e più in generale è redatta secondo le indicazioni contenute nel citato principio contabile.

(27)

ELENCO ANNUALE E PROGRAMMA TRIENNALE LAVORI PUBBLICI

PROGRAMMA TRIENNALE LAVORI PUBBLICI

Lo schema di programma triennale delle opere pubbliche 2020-2022 e l’elenco annuale dei lavori pubblici è stato adottato dalla Giunta Comunale con deliberazione n.22 del 09/03/2020.

Si rileva che le opere rappresentate nel piano triennale non trovano riscontro negli stanziamenti di bilancio entrata titolo 4 e spesa titolo 2.

Si prende atto che per le opere esposte nell’elenco annuale risulta indicata la fonte di finanziamento e si prescrive di non attivare le spese d’investimento di cui sopra se non a seguito e nella misura dell’eventuale accertamento della relativa entrata.

Si ricorda infine che l’elenco annuale ed il programma triennale, una volta approvati in via definitiva, devono essere trasmessi – ai sensi dell’art. 8, comma 12, della Legge Regionale n. 7/2002 - alla Sezione regionale dell’Osservatorio dei Lavori Pubblici.

Il Collegio dei Revisori evidenzia la necessità di redigere attenti ed analitici crono- programmi di spesa i quali dovranno essere rispettati al fine di raggiungere gli obiettivi istituzionali dell’ente, rispettare il principio della competenza finanziaria potenziata, e raggiungere l’ottimizzazione dei costi d’investimento.

(28)

PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE

PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE

La programmazione del fabbisogno di personale per gli anni 2020 – 2022, prevista dall’art.39, comma 1 della legge 449/1997 e dall’art.6 del d.lgs. 165/2001, è stata approvata con specifico atto di Giunta Municipale n. 42 del 10/04/2020, successivamente modificata con deliberazione di G.C. n. 101 del 09/07/2020, recependo quanto disposto dall’art.33 del Decreto Legge 34/2019 rubricato “Assunzione di personale nelle regioni a statuto ordinario e nei comuni in base alla sostenibilità finanziaria”, che di fatto ha ridisegnato completamente le regole in materia di limiti assunzionali e di fondo incentivante per i comuni.

Il Collegio evidenzia che, in base alla nota dell’ufficio del 04/07/2020, l’incidenza in percentuale della spesa del personale sulle entrate correnti al 31/12/2018 è pari al 29,18%, per cui l’Ente rientra tra quei Comuni in cui il Rapporto fra la spesa di personale e le entrate correnti risulta compreso fra i valori soglia individuati dall’art. 4, comma 1 (27,00%) e dall’art. 6, comma 1 (31,00%) del decreto attuativo per ciascuna fascia demografica.

I Comuni che si collocano in tale fascia intermedia possono incrementare la propria spesa di personale solo a fronte di un incremento delle entrate correnti tale da lasciare invariato il predetto rapporto e ciò implica un’attenta analisi e valutazione delle capacità di accertamento e riscossione dell’Ente al fine di limitare l’incidenza del Fondo Crediti di Dubbia esigibilità, pur considerando che, in base all’art.5 comma 2 del citato Decreto Legge

“Per il periodo 2020-2024, i Comuni possono utilizzare le facoltà assunzionali dei 5 anni antecedenti al 2020 in deroga agli incrementi percentuali individuati alla tabella 2 del comma 1, fermo restando il limite i cui alla tabella dell’articolo 4 comma 1 di ciascuna fascia demografica”

A tal riguardo si prescrive all’ente di monitorare in modo costante il rapporto tra spesa di personale ed entrate correnti nel corso del triennio 2020-2022.

(29)

PRINCIPI FINANZA PUBBLICA: VINCOLO PAREGGIO DI BILANCIO

Come disposto dalla Legge n. 145/2018 “Legge di bilancio 2019”, dall’anno 2019 il pareggio di bilancio è stato abolito. Gli enti devono garantire unicamente un risultato di competenza non negativo, desunto dal prospetto degli equilibri a rendiconto, comprensivo di avanzo e mutui.

A norma del comma 821 “gli enti di cui al comma 819 si considerano in equilibrio in presenza di un risultato di competenza dell’esercizio non negativo. L’informazione di cui al periodo precedente è desunta, in ciascun anno, dal prospetto della verifica degli equilibri di cui al rendiconto della gestione previsto dall’allegato 10 del Decreto Legislativo n.118 del 23/06/2011. Nell’anno 2020 il disavanzo di parte corrente viene coperto dalle maggiori entrate in conto capitale.

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VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2020

ENTRATE CORRENTI

Le previsioni di entrate tributarie presentano le seguenti variazioni

Previs. Definitive Rendiconto (accertamenti)

Bilancio di previsione

2019 2019 2020

I.M.U. 5.000.000,00 3.890.182,60 4.200.000,00

I.C.I./I:M:U: recupero evasione 4.000.000,00 953,69 4.000.000,00

Imposta comunale sulla pubblicità 120.000,00 107.408,48 100.000,00

Addizionale comunale sul consumo di energia elettrica

Addizionale I.R.P.E.F. 2.360.231,00 2.374.504,32 2.300.000,00

Compartecipazione I.R.P.E.F.

Compartecipazione Iva

Imposta di soggiorno 120.000,00 24.417,50 20.000,00

Tasi 132.000,00 74.996,43 71.098,54

Categoria 1: Imposte 11.732.231,00 6.472.463,02 10.691.098,54

Tassa per l'occupazione degli spazi ed aree pubbliche

Tributo sui rifiuti e servizi

Tassa rifiuti solidi urbani 5.382.412,17 5.382.415,17 5.382.412,17

Tarsu Accertamento anni pregressi 2.500.000,00 7.028,95 3.000.000,00

Addizionale prov.le tassa rifiuti 263.842,00 135.358,24 263.149,13

Categoria 2: Tasse 8.146.254,17 5.524.802,36 8.645.561,30

Diritti sulle pubbliche affissioni 33.000,00 44.526,57 40.000,00

Fondo solidarietà comunale 5.729.585,92 7.030.923,75 5.783.390,52

Altri tributi speciali

Categoria 3: Tributi speciali e tributarie proprie

altre entrate tributarie proprie

5.823.390,52 7.075.450,32

5.762.585,92

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Imposta municipale propria

Il gettito, determinato sulla base delle aliquote deliberate per l’anno 2020 con deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 del 23/09/2020 e nell’anno 2019 sulla base del regolamento del tributo è stato previsto in 4.200.000,00;

Il Collegio, premesso che il principio applicato 4/2 allegato al D.Lgs. 118/2011 al punto 3.7.5 stabilisce che “..le entrate tributarie riscosse per autoliquidazione dei contribuenti sono accertate sulla base delle riscossioni effettuate entro la chiusura del rendiconto e, comunque, entro la scadenza prevista per l’approvazione del rendiconto…” e preso atto che al 12/11/2020 il Conto del Bilancio preconsuntivo 2020 presenta accertamenti IMU PARI AD

€ 1.797.195,12, di cui riscossi 1.603.315,12 prescrive la necessità di procedere all’accertamento dell’Imposta Municipale Propria in base al sopra-indicato principio contabile, sottolineando che la mancata riscossione potrebbe provocare disavanzo di amministrazione se non compensata da riduzione delle spese correnti.

Il Collegio evidenzia che in base ai dati del Rendiconto Consuntivo 2019 sono stati accertati 3.890.182,60 €

Addizionale comunale Irpef.

Il gettito previsto in € 2.300.000,00 è stato determinato sulla base dell’aliquota indicata nella deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 23/09/2020.e delibere relative all'anno 2010 sono efficaci per lo stesso anno d'imposta se la pubblicazione sul

TARI

L’Ente ha previsto nel bilancio 2020, tra le entrate tributarie, la somma di euro 5.382.412,17 per il tributo sui rifiuti a norma dell’art.1, commi da 639 a 705 della Legge 27/12/2013 n. 147 (Legge di Stabilità 2014).

La previsione è suddivisa come segue:

- tariffa per servizio rifiuti euro 5.382.412,17

La tariffa è determinata sulla base della copertura integrale dei costi del servizio di smaltimento dei rifiuti urbani, dei rifiuti assimilati.

La tariffa è composta da una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti, e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio.

(32)

La percentuale di copertura del costo assicurata dall’Ente è, tuttavia, pari al 93,05%, come dimostrato nella tabella seguente:

Ricavi

- da tassa 5.382.412,17

- da addizionale

- da raccolta differenziata - altri ricavi

5.382.412,17

Costi

- raccolta rifiuti solidi urbani e assimilati 4.550.000,00 - raccolta differenziata-Discarica 980.000,00

- Personale amministrativo 121.962,89

- altri costi ( Postalizzazione ) 132.606,41

5.784.569,30

93,05%

Percentuale di copertura Totale ricavi

Totale costi

OSSERVAZIONI E RILIEVI

Al fine di ottimizzare la gestione dei rifiuti il Collegio dei Revisori segnala all’Ufficio Tecnico la necessità di controllare e verificare le diverse componenti del costo di raccolta dei rifiuti ed in particolare le componenti relative alla raccolta differenziata utenze domestiche, raccolta da cassonetti, gestione centro di raccolta, lavaggio contenitori, spazzamento meccanizzato, spazzamento manuale, lavaggio strade, la quota parte dei servizi intercomunali, nonché altri servizi espletati per la tutela dell’ambiente.

L’Organo di Revisione rileva che la percentuale di copertura è pari al 93,05% per cento, inferiore al 100 %.

E’ in approvazione del Consiglio Comunale la proposta di deliberazione con la quale viene, per il momento, proposto il piano finanziario della Tari anno 2019 per un costo complessivo di € 5.382.412,17, importo diverso dai dati inseriti nel Bilancio di Previsione 2020- 2022.

Il Collegio evidenzia che in considerazione dell’emergenza Covid -19 il legislatore è intervenuto con il D.L.n.18 del 2020 (cd. Dl Cura Italia) per consentire un più disteso periodo di recepimento dei piani finanziari del servizio rifiuti (PEF) in applicazione del

“metodo ARERA” (MTR), unitamente alla facoltà di derogare provvisoriamente alle regole di determinazione delle tariffe in rapporto all’integrale copertura dei costi del servizio. Il comma 5 dell’articolo 1071 stabilisce, infatti, che per il 2020 le tariffe Tari possono essere approvate dai Comuni nella stessa misura adottata per il 2019 e che il PEF relativo al 2020 potrà essere approvato successivamente, entro il 31 dicembre, con eventuale conguaglio dei costi da questo risultanti ripartibile nel triennio 2021-2023.

L’Organo di Revisione fa rilevare la necessità di procedere al più presto all’elaborazione del

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La movimentazione delle somme rimaste a residuo per recupero TARI al 31/12/2019 è stata la seguente:

Importo %

Residui attivi al 1/1/2019 11.385.160,48 100,00%

Residui riscossi nel 2019 635.264,08 5,58%

Residui eliminati (+) o riaccertati (-) 0,00%

Residui (da residui) al 31/12/2019 10.749.896,40 94,42%

Gestione Competenza

Accertamenti Competenza 5.382.415,17

Riscossioni Competenza 2.608.222,94 48,46%

Residui Competenza 2.774.192,23

Somme incassate al 30/04/2016

L’indice di riscossione della Tari in conto residui è pari al 5,58%.

L’indice di riscossione della TARI in conto competenza nell’anno 2019 è pari al 48,46%.

L’Organo di Revisione invita l’ente a monitorare costantemente l’incassato dei tributi sollecitando, e se è il caso, mettendo anche in mora il concessionario, affinché ponga in essere tutti gli strumenti a sua disposizione, per la riscossione anche coattiva dei tributi.

Pertanto, si prescrive

 Al Responsabile del Settore Tributi

 Al Responsabile del Settore Economico-Finanziario, ciascuno per quanto di competenza,

di attivarsi con la necessaria tempestività e determinazione per pervenire alla realizzazione dei crediti in argomento, anche e soprattutto, attraverso il potenziamento dell’Ufficio Tributi.

L’Organo di Revisione, preso atto che l’Ente ha emesso gli avvisi di pagamento conguaglio/saldo Tari anno 2020 nel mese di Novembre 2020, prescrive per l’anno 2021 la celere emissione al fine di evitare eventuale ricorso ad anticipazione di tesoreria.

Si invita l’ente ad applicare per questo esercizio comunque le tariffe determinate ai sensi del Dpr 158/99 e di coprire il costo del servizio, in modo conforme a quanto prescritto dal comma 5 dell’articolo 1071 del D.L.n.18 del 2020 (cd. Dl Cura Italia), in attuazione della Deliberazione Arera.

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