Capitolo IX
La Banca Centrale Europea
• Obiettivi e caratteristiche della BCE
• Politiche adottate dalla BCE
• Due modelli di banca centrale
BCE & Trattato di Maastricht
Anglo-francese Tedesco
Obiettivi
Diversi; la stabilità dei prezzi è uno di questi, e non riceve una
attenzione particolare
Obiettivo primario è la stabilità dei prezzi
Rapporti con il Governo
Le decisioni di politica monetaria sono soggette all’approvazione del
Governo (dipendenza da autorità politica)
Le decisioni di politica monetaria sono assunte dalla BC senza alcuna interferenza
(indipendenza da autorità politica)
• Ha prevalso il modello tedesco
Posizione strategica della Germania nel processo verso la UME
Predominio culturale del modello monetarista
Statuto BCE
• Obiettivi
Articolo 105: Il primario obiettivo della BCE è il mantenimento della stabilità dei prezzi
Articolo 105(1): Senza pregiudicare la stabilità dei prezzi, la BCE dovrà sostenere le politiche economiche nella
Comunità per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di cui all’art. 2
• Indipendenza
Articolo 107: La BCE non deve tener in conto indicazioni che provengano dalla Commissione o dagli Stati membri
BCE & Trattato di Maastricht / 2
BCE & Trattato di Maastricht / 3
• La BCE reagisce meno della FED a variazioni nell’output gap
• La FED sembra attribuire una maggiore importanza alla
stabilizzazione del ciclo, rispetto alla BCE
• La FED è più decisa a
diminuire tassi di interesse a breve per sostenere il ciclo
• Secondo alcuni, però, la FED ha esagerato nel tenere i tassi di interesse troppo bassi
Tassi di interesse a breve e output-gap (1999-2016)
• Una delle conseguenze della crisi finanziaria è stata una riduzione del tasso di inflazione, a tratti una
deflazione
• Questo ha spinto i tassi interesse a livelli molto bassi, verso lo zero
• Quando le BC hanno cercato di stimolare l’economia per evitare il rischio della deflazione hanno fatto
ricorso a politiche monetarie non convenzionali (quantitative easing)
Acquisto di titoli del debito pubblico sul mercato secondario
Quantitative Easing
Nell'ambito dell'Asset Purchase Programme (APP)
l'Eurosistema conduce quattro programmi di acquisto di titoli pubblici e privati:
• il terzo Covered Bond Purchase Programme (CBPP3, dal 20 ottobre 2014), per l'acquisto di obbligazioni bancarie garantite;
• l'Asset-Backed Securities Purchase Programme (ABSPP, dal 21 novembre 2014), per l'acquisto di titoli emessi in seguito alla cartolarizzazione di prestiti bancari;
• il Public Sector Purchase Programme (PSPP, dal 9 marzo 2015), per l'acquisto di titoli emessi da governi, da agenzie pubbliche e istituzioni internazionali situate nell'area dell'euro;
• il Corporate Sector Purchase Programme (CSPP, dall'8 giugno 2016), per
l'acquisto di titoli obbligazionari e, da marzo 2020, commercial paper emessi da società non finanziarie dei paesi dell'area dell'euro.
Fonte: Banca d’Italia
Quantitative Easing / 2
Quantitative Easing / 3
Fonte: BCE
Quantitative Easing / 4
Fonte: BCE
Quantitative Easing / 5
0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 4.5 5
trillion dollars or euros
Balance Sheet FED and ECB (2004-17)
Fed ECB
Indipendenza e «Accountability»
• Quando un governo delega poteri alla BC, è
necessario assicurare una «accountability» della BCE
Il governo conserva piena responsabilità nei confronti degli elettori
Non può delegare poteri senza mantenere un controllo su come questi poteri vengono
esercitati
• Indipendenza e «accountability» sono parte dello stesso processo di delega di poteri
BCE è più indipendente di altre BC, ma il grado di
«accountability» è inferiore
Indipendenza e «Accountability» / 2
• Il grado di «accountability» si riferisce anche alla precisione con la quale gli obiettivi sono specificati
Il Trattato è vago circa gli altri obiettivi, diversi dalla stabilità dei prezzi
La BCE ha interpretato questa vaghezza come un implicito riconoscimento dell’importanza di
perseguire la stabilità dei prezzi
La BCE ha fortemente ristretto il dominio di
responsabilità per le quali può essere chiamata a rispondere
• Le BC moderne hanno responsabilità più ampie della
Il contesto istituzionale
• Il Trattato di Maastricht affida la gestione della politica monetaria all’Eurosistema
La Banca Centrale Europea
Le BC nazionali dei singoli stati membri
• Gli organi di governo sono:
Comitato esecutivo
Presidente, Vice-Presidente e 4 governatori di BCN
Consiglio direttivo
6 componenti del Comitato esecutivo e i governatori delle 19 BCN dell’Eurozona
Il contesto istituzionale / 2
• Il Consiglio direttivo è l’organo decisionale più importante dell’Eurosistema
Assume decisioni su tassi di interesse, riserve obbligatorie, gestione di liquidità del sistema
Si riunisce a Francoforte e delibera a maggioranza (non qualificata)
I componenti del Consiglio direttivo devono avere a
cuore gli interessi dell’intera Eurozona, e non dei singoli paesi dai quali provengono
Un voto a maggioranza qualificata avrebbe potuto
identificare troppo strettamente i singoli componenti ai paesi di provenienza
Il contesto istituzionale / 3
• Il Comitato esecutivo della BCE ha una posizione strategica nel processo decisionale del Consiglio direttivo
Attua le decisioni di politica monetaria assunte dal Consiglio direttivo
Impartisce direttive alle BCN
Fissa l’agenda del Consiglio direttivo
• Problemi
Eccessivo decentramento
Riforma del diritto di voto
Il ruolo di prestatore di ultima istanza
• La BCE ha esercitato senza problemi questo ruolo nei confronti del sistema bancario
Nella prima crisi bancaria del 2008
Nella crisi bancaria causata dalla crisi del debito sovrano del 2011-2012
• E’ stata sempre riluttante ad esercitare questo ruolo sul mercato dei titoli di stato
Almeno fino al 9/2012
Il ruolo di prestatore di ultima istanza / 2
• Nel 9/2012 la BCE annunciò che avrebbe acquistato una quantità illimitata di titoli del debito pubblico
• Il programma si chiama OMT - Outright Monetary Transactions
• Nel proporre questo programma, Draghi affermò:
o «you have large parts of the euro area in a bad equilibrium in which you may have self-fulfilling
expectations that feed on themselves (…) so, there is a case for intervening to «break» these expectations which (…) do not concern only the specific countries, but the euro area as a whole. And this would justify the intervention of the CB»
Il ruolo di prestatore di ultima istanza / 3
• Il programma ha avuto successo, nonostante i suoi limiti
Possono essere acquistati titoli con maturità non superiore ai tre anni
Programma soggetto a condizionalità (MES) o I paesi che hanno bisogno di liquidità devono
adottare programmi di austerità
• Il programma è però insufficiente
o Per spegnere un incendio è necessario l’intervento dei pompieri ma non sufficiente
• Il programma viene osteggiato continuamente
Il programma OMT viola i Trattati?
• Articolo 18 del Protocollo sullo statuto dell’Eurosistema
La BCE e le BCN possono operare sui mercati finanziari comprando e vendendo (…) crediti e strumenti negoziabili
o I titoli di stato sono titoli negoziabili
• Articolo 21
Alla BCE è vietata la concessione di scoperti di conto o qualsiasi altra forma di facilitazione creditizia a enti pubblici
o Gli interventi sul mercato secondario (OMO) ≠ primario (finanziamento monetario)
Un nuovo quadro regolamentare
• La crisi bancaria del 2008 ha stimolato una profonda revisione di come banche e mercati finanziari sono regolati e vigilati nell’Eurozona e nell’UE
• La dimensione nazionale della regolamentazione e della vigilanza è stata ritenuta una delle cause della diffusione della crisi e un impedimento alla sua
risoluzione
• Questo spinse per una quadro regolamentare centralizzato, con alcuni problemi:
Meccanismo di risoluzione comune scarsamente finanziato
Mancanza di un meccanismo comune di assicurazione dei depositi