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COMUNE DI CAPOLONA PROVINCIA DI AREZZO *****

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Academic year: 2022

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COMUNE DI CAPOLONA

PROVINCIADIAREZZO

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PIANO DELLE PERFORMANCE 2012 – 2014

PREMESSO che il Comune di Capolona:

- il 16 dicembre 2010 ha approvato con delibera GC n. 179 il regolamento disciplinante il ciclo di gestione della performance ed il funzionamento dell'organismo indipendente di valutazione (o.i.v.).

- il 01 agosto 2011 con delibera GC n. 116 ha apportato modifiche al regolamento di cui sopra, in particolare con l’integrazione degli articoli 1-5-6-8-9 e l’introduzione di alcuni articoli (da 14 a 18) riguardanti i parametri per la misurazione del personale responsabile di unità organizzativa e dipendente e la collocazione del personale all’interno di fasce di merito;

- il 04 ottobre 2011, a seguito delle statuizioni del d.lgs.vo 01.08.2011, n. 141, ha determinato, con delibera GC n. 134, che la suddivisione dei dipendenti nelle fasce di merito, stabilite all’interno del vigente regolamento disciplinante il ciclo di gestione della performance ed il funzionamento dell’organismo indipendente di valutazione, si applica a decorrere dalla tornata di contrattazione collettiva successiva a quella riferita al quadriennio 2006 - 2009;

- il 03 novembre 2011 con delibera GC n. 162, ha approvato, ai sensi del d. lgs.vo 27/10/2009, n. 50, il documento programmatico triennale, denominato "piano della performance", comprensivo degli obiettivi affidati ai responsabili di posizione organizzativa in sede di approvazione del piano esecutivo di gestione (deliberazione della giunta comunale n. 65 del 21/04/2011);

- in ottemperanza all’art. 10 del decreto legislativo 150/2009 le amministrazioni pubbliche devono redigere annualmente il Piano della Performance, strumento di avvio del ciclo di gestione della performance.

1. PRESENTAZIONE DEL PIANO

Il piano trae spunto dai principi dettati dalla disciplina riguardante il sistema di riforma dell’organizzazione del lavoro pubblico che va sotto la definizione di “Riforma Brunetta” di cui al D. Lgs. n.150/2009. Nell’intento di dare progressiva attuazione a tale disciplina, l’amministrazione ha predisposto il presente piano, che costituisce lo strumento idoneo a consentire un’adeguata pianificazione delle azioni strategiche future. Il Piano delle Performance è dunque un documento programmatico triennale, che viene adottato in coerenza con il ciclo di programmazione finanziaria, in modo da individuare indirizzi ed obiettivi strategici e operativi, finali ed intermedi, fissando indicatori di misurazione delle performance dell’amministrazione e del personale.

Per gli enti locali, il Piano delle Performance, disciplinato dall’art.10 del D. Lgs. n.150/2009, deve essere redatto utilizzando, con le opportune modifiche, gli strumenti di programmazione esistenti, ossia la Relazione Previsionale e Programmatica, il Piano Esecutivo di Gestione ed il Piano dettagliato degli obiettivi.

Il presente documento costituisce integrazione al complesso di tali strumenti, ed è redatto nel rispetto dei principi dettati dal legislatore e dall’organismo indipendente denominato Civit

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(Commissione Nazionale per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle Pubbliche Amministrazioni ), che ha fornito utili indicazioni per il Piano delle Performance.

2. CHI SIAMO

La Giunta Comunale:

Marco Brogi Sindaco

Ida Filippetti

Vice Sindaco - Assessore alla cultura ed alla pubblica istruzione

Enrico Donati - Assessore alle politiche socio-assistenziali e ai rapporti con le associazioni di volontariato;

Cinzia Nocentini - Assessore esterno al bilancio ed all’ambiente;

Marco Segantini – Assessore esterno ai rapporti con le frazioni, ai lavori pubblici ed all’innovazione.

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Il consiglio comunale

Brogi Marco [Sindaco]

Filippetti Ida [Consigliere - Vice Sindaco]

Donati Enrico [Consigliere]

Ugolini Fortunato [Consigliere]

Bruni Ilio [Consigliere]

Sisti Lia [Consigliere]

Dini Sario [Consigliere]

Ciolfi Giulia [Consigliere]

Grifoni Saida [Consigliere]

Lapini Maria Luisa [Consigliere]

Bertini Valter [Consigliere]

Dei Gianfranco [Consigliere]

Lelli Raffaello [Consigliere di minoranza]

Cerofolini Filippo [Consigliere di minoranza]

Bianchi Carlotta [Consigliere di minoranza]

Buonavita Aldo [Consigliere di minoranza]

Romani Cristiano [Consigliere di minoranza]

Enti, società ed organismi partecipati

AISA S.p.a.

Capitale sociale Euro 13.300.000,00 Quota 0,69%

Ha per oggetto la gestione dei pubblici servizi di igiene urbana, in particolare:

- raccolta e trasporto rifiuti urbani e speciali;

- raccolta differenziata;

- spazzamento aree pubbliche;

- gestione impianti pubblici di selezione e di recupero di materiali, di compostaggio e di incenerimento con recupero di energia, nonché di stoccaggio e discarica, per lo smaltimento dei rifiuti.

AREZZO CASA S.p.a.

Capitale sociale Euro 3.120.000,00 Quota 1,05%

Arezzo Casa è una società per azioni tra i comuni facenti parte del livello ottimale di esercizio (L.O.D.E.) corrispondente alla provincia di Arezzo. La società ha il compito di gestire il patrimonio di edilizia residenziale pubblica la cui proprietà è stata accentrata nelle mani dei singoli comuni in cui gli immobili sono ubicati. Il contesto attuale vede quindi una ripartizione ben definita delle competenze:gli enti locali riuniti nel L.O.D.E. hanno compiti di indirizzo e programmazione, nonché di controllo dei risultati della gestione; ad Arezzo Casa è affidata l’attività di gestione del patrimonio, compresa quella di progettazione ed attuazione degli interventi di incremento e di recupero.

CENTRO SERVIZI AMBIENTE IMPIANTI S.p.a.

Capitale sociale Euro 1.610.511,00 Quota 0,20%

La società opera nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani e speciali. Gestisce le discariche di Castiglion Fibocchi e di Terranuova Bracciolini. Gestisce inoltre impianti di

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cogenerazione per la produzione di energia elettrica mediante utilizzo di biogas prodotto dalla fermentazione anaerobica dei rifiuti

CENTRO SERVIZI AMBIENTE S.p.a.

Capitale sociale Euro 1.369.501,67 Quota 0,22%

Effettua raccolta, trasporto e spazzamento dei rifiuti solidi urbani, e opera in un vasto ambito territoriale, comprendente numerosi comuni della provincia. Per alcuni di essi gestisce anche la TIA (tariffa di igiene ambientale) da un punto di vista operativo e amministrativo ( fatturazione, rapporto con gli utenti, contenzioso, ecc….)

COINGAS S.p.a.

Capitale sociale Euro 14.850.000,00 Quota 1,85%

Opera nei settori del gas naturale e gas propano liquido svolgendo le attività di progettazione, conduzione, manutenzione, assistenza ed installazione di reti di distribuzione, erogazione di servizi per la distribuzione e la vendita. Opera inoltre nel settore della distribuzione del calore, svolgendo erogazione di servizi di energia, conduzione e manutenzione di impianti termici

CONSORZIO AREZZO INNOVAZIONE Capitale sociale Euro 10.000,00

Quota 3,33%

Il consorzio non ha scopo di lucro ed opera per l'attuazione del progetto "Costituzione di un Centro per l'Innovazione di Prodotto e di Processo 'Oro Moda' della Provincia di Arezzo".

Lo sviluppo del progetto è articolato su quattro interventi: Creazione di un Centro di Ricerca Sperimentale (Laboratori); Sistema di Prototipazione Rapida per il Settore Orafo (CAD/CAM); Sistema Telematico per il Supporto e la Comunicazione nelle Reti di Piccole Aziende; Intervento mirato all'Innovazione di prodotto e di processo per i settori produttivi dell'oro e della moda "TechShop". Promuove il contatto e la collaborazione fra i distretti industriali della Provincia di Arezzo e le strutture più qualificate, nazionali ed estere, attive nella ricerca e sviluppo nel campo della gioielleria, dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori moda.

LA FERROVIARIA ITALIANA S.P.A. (L.F.I. S.P.A.) Capitale sociale Euro 3.163.752,00

Quota 0,37%

La società, ai sensi dell’art. 3 dello statuto, ha per oggetto le seguenti attività principali: la concessione e sub-concessione di costruzione e di esercizio di ferrovie e tramvie; l’attività in concessione o sub-concessione di linee automobilistiche urbane ed extraurbane, anche sostitutive del trasporto ferroviario; l’attività, anche tramite terzi, di imprese esercenti il trasporto di cose o persone; l’esercizio di attività industriali e commerciali e la prestazione di servizi affini, connessi ed attinenti direttamente o indirettamente alle attività sopra elencate; la società può svolgere l’attività di coordinazione tecnico-finanziaria e amministrativa delle società, enti, imprese, consorzi ed associazioni nelle quali partecipa o è interessata direttamente od indirettamente anche tramite proprie partecipate.

NUOVE ACQUE S.p.a.

Capitale sociale Euro 34.450.389,12 Quota 0,77%

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Ai sensi dell’art. 4 dello statuto la società ha ad oggetto le seguenti attività: la gestione del S.I.I. nell’AATO n° 4, secondo le modalità contenute nella convenzione di affidamento del servizio medesimo, adottata dall’AATO in conformità alla Convenzione tipo allegata alla L.R.

n. 26/1997, compreso l’ammodernamento ed il potenziamento delle infrastrutture, la progettazione costruttiva, la programmazione, il finanziamento, l’esecuzione e l’esercizio delle opere relative, attraverso il compimento di tutti gli atti all’uopo necessari, da realizzarsi principalmente sulla base del piano d’ambito; la stipula di ogni altro atto giuridico attinente alla realizzazione e gestione delle opere idriche; l’effettuazione di studi e ricerche di carattere economico, finanziario, tecnico e giuridico rientranti nelle attività sopra indicate e comunque attinenti ad esse; la progettazione ed esecuzione per l’aggiornamento dei programmi e, in particolare, del piano d’ambito; la promozione, progettazione, direzione lavori, costruzione, esercizio, coordinamento tecnico e finanziario dei servizi ausiliari affini e/o attinenti all’oggetto sociale.

A.T.O 4 ALTOVALDARNO Patrimonio netto: 236.514,57 Quota 1,60%

Autorità di ambito territoriale ottimale, consorzio di comuni costituito per l’organizzazione del servizio idrico, con compiti di programmazione e di controllo nei confronti del soggetto privato affidatario del servizio.

A.T.O TOSCANA SUD

• Patrimonio netto: 276.918,23

• Quota 0,16%

Autorità di ambito territoriale, consorzio di comuni costituito nel settore di gestione del ciclo di gestione dei rifiuti.

Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 32 del 21/12/2010 relativa alla ricognizione delle società partecipate dall’ente e alla verifica dei presupposti per il loro mantenimento ai sensi degli artt. 2 e 3 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 è stato stabilito di disporre la dismissione della quota di partecipazione nel Consorzio Arezzo Innovazione, mentre con riferimento a Casentino Sviluppo e Turismo scarl è stato stabilito di rimandare per un periodo di sei mesi la dismissione per permettere alla società di mettersi in regola con le norme legislative vigenti.

Gestioni associate:

Non presenti.

Organizzazione del comune:

La struttura organizzativa si articola nelle seguenti aree:

AREA 1 – UNITA’ ORGANIZZATIVA PER LA GESTIONE DEGLI AFFARI GENERALI

SERVIZI UFFICI COMPETENZE

AMMINISTRAZIONE GENERALE Segreteria Deliberazioni Contratti Affari giuridici

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Gestione archivi Segreteria del Sindaco

Servizi cimiteriali (fase amministrativa)

DEMOGRAFICI Anagrafe

Stato civile Elettorale Leva Statistica

URP (Uffici Relazioni col Pubblico) Protocollo

Centralino

Rapporti evoluti col cittadino

CED (Centro Elaborazione Dati) Gestione acquisti HW e SW

Gestione assistenza informatica Gestione intranet

Gestione siti informatici del comune (internet)

SERVIZIO DEL COMMERCIO Commercio Rilascio autorizzazioni

Autorizzazioni agriturismo, raccolta funghi, caccia, pesca ecc.

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AREA 2 – UNITA’ ORGANIZZATIVA DEI SERVIZI DI RAGIONERIA

SERVIZI UFFICI COMPETENZE

SERVIZIO FINANZIARIO Bilancio

Contabilità

Economato Patrimonio

Predisposizione bilancio Controllo gestione bilanci

Procedimenti di: Pagamenti e Riscossioni

Gestione pagamenti al personale

Limitatamente all’inventario

Personale Gestione giuridica

Stipendi

Obbiettori di coscienza

SERVIZIO TRIBUTI Predisposizione ruoli

Riscossione tariffe servizi Verifiche ed accertamenti

AREA 3 – UNITA’ ORGANIZZATIVA N. 3 DEI SERVIZI SOCIALE, SCUOLA E CULTURA

SERVIZI UFFICI COMPETENZE

SERVIZIO SOCIALE Attività sociali

Ufficio Casa Asili Nido

Assistenza sociale, sanità Organizzazione eventi in materia sociale

SERVIZIO SCUOLA Scuola Gestione servizi per la scuola

materna, Gestione servizi per la scuola dell’obbligo, Attività di collaborazione con le istituzioni scolastiche,

Doposcuola e campi solari

CULTURA, SPORT E TEMPO

LIBERO Attività culturali e del tempo

libero

Gestione biblioteca e musei Gemellaggio

Gestione convenzioni palestre

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AREA 4 – UNITA’ ORGANIZZATIVA DEI SERVIZI PER L’ASSETTO DEL TERRITORIO

SERVIZI UFFICI COMPETENZE

SERVIZIO DI PIANIFICAZIONE E

CONTROLLO DEL TERRITORIO Urbanistica Edilizia privata

Pianificazione territoriale

Rilascio concessioni ed autorizzazioni

SERVIZIO DI GESTIONE DEL

TERRITORIO Lavori pubblici

Manutenzioni e servizi

Tutela ambientale

Protezione civile

Sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro (D. 626/94)

Patrimonio

Attività produttive

Progettazione direzione e contabilità lavori

Servizi gare e appalti

Pubblica illuminazione Viabilità

Parchi e Giardini Cimiteri

Scuole

Beni immobili comunali

Autorizzazioni, verifiche e controlli

Attività di competenza dell’ente in materia veterinaria

Gestione beni immobili

Contratti compravendite e affitti

AREA 5 – SERVIZIO AUTONOMO DI POLIZIA MUNICIPALE

SERVIZI UFFICI COMPETENZE

UFFICIO P.M. Competenze:

Attività di PS, PG, Polizia stradale e gestione segnaletica, Polizia locale, Gestione Albo pretorio e pubbliche affissioni, Attività notificazione atti, Gestione alcune funzioni anagrafe canina

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Oggetti smarriti, Occupazione suolo pubblico, pubblicità:

rilascio autorizzazioni e controlli

Fiere e mercati, attività venatorie ed agricole

Autorizzazioni in materia di caccia, pesca ecc.

Controlli sul territorio in materia edilizia

3. OBIETTIVI STRATEGICI

Gli obiettivi, programmati su base triennale e definiti in coerenza con il programma di mandato, sono:

- rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alle strategie e priorità politiche;

- misurabili in modo chiaro;

- volti al miglioramento della qualità dei servizi - correlati all’entità delle risorse disponibili

Si individuano i seguenti obiettivi strategici:

1. Difesa e valorizzazione dell’ambiente, recupero e sviluppo delle frazioni;

2. Controllo del territorio;

3. Riorganizzazione ed implementazione servizi scolastici.

4. Difesa della salute e tutela delle fasce più deboli della popolazione;

5. Miglioramento del livello dei servizi esistenti e monitoraggio sistema della performance;

4. OBIETTIVI OPERATIVI

Gli obiettivi strategici si articolano in obiettivi operativi e in piani operativi, contenenti gli indirizzi da attuare, la relativa tempistica, le modalità di misurazione dei risultati.

Nei paragrafi che seguono, viene data ampia illustrazione del contenuto degli obiettivi strategici attraverso la loro articolazione in obiettivi operativi, per ciascuno dei quali si dà specificazione dei tempi di realizzazione previsti e dei criteri di misurazione dei risultati da conseguire.

I pesi e le misure di risultato sono riferiti agli obiettivi operativi coincidenti con quelli contenuti nel P.E.G., aventi scadenza entro il termine dell’esercizio in corso. I programmi i cui tempi di realizzazione sono previsti oltre l’esercizio 2012, hanno invece carattere programmatico, e non sono immediatamente produttivi di effetti.

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5. STRATEGIE, OBIETTIVI E PIANI OPERATIVI

OBIETTIVO STRATEGICO 1:

DIFESA E VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE E SVILUPPO E RECUPERO DELLE FRAZIONI.

Descrizione:

Qualsiasi strategia di sviluppo della comunità di Capolona non può prescindere dalla difesa e dalla valorizzazione dell’ambiente. La strategia che si intende adottare non è statica ma dinamica e di sviluppo ed all’interno della stessa si possono individuare delle azioni positive quali il recupero di sentieri, piste ciclabili, centri storici, azioni contro il rischio idraulico nonché la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani interni.

Fondamentale risulta l’attenzione ai problemi energetici sia per quanto riguarda il risparmio di risorse nella pubblica illuminazione e nei principali edifici pubblici sia per quanto attiene la promozione di campagne di informazione che portino alla valorizzazione delle energie rinnovabili e della bioedilizia.

Inoltre l’amministrazione si adopererà per la lotta all’abusivismo edilizio quale ulteriore forma di protezione dell’ambiente.

Dettaglio e fasi operative:

OBIETTIVO STRATEGICO 1.1:

DIFESA E VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE

Nell’ambito dell’obiettivo strategico n. 1 di difesa e valorizzazione dell’ambiente l’ente intende procedere:

• All’organizzazione di incontri pubblici per l’avvio de procedimento riguardante la revisione del regolamento urbanistico ( variante generale ).

Tempistica: Anno 2012.

• Al completamento delle opere finalizzate alla raccolta degli scarichi liberi presenti nel territorio comunale ed al loro convogliamento nell’impianto di depurazione sito in Capolona - Località Buta. Tali opere, già previste nel Piano operativo degli investimenti (P. o. i.), approvato dall’ A. a. t. o. n. 4 - Alto Valdarno, per il triennio 2009 – 2011 il cui progetto esecutivo è stato predisposto dalla Società Nuove Acque, prevedono la realizzazione delle canalizzazioni dei reflui delle abitazioni comprese tra viale della Stazione, via Neruda e via di Baciano, oltre al rifacimento delle condotte di smaltimento delle acque meteoriche e alla realizzazione, per quanto sarà possibile, delle predisposizioni dell’impianto di illuminazione pubblica, relativamente al tratto di strada di via di Baciano.

Tempistica: completamento entro il 31/12/2012.

• Al monitoraggio annuale delle spese per l’energia elettrica.

Nell’anno 2010 l’Ente, a seguito di attenta valutazione, ha cambiato il fornitore di energia passando da Enel ad Estra; nel biennio 2010/2011 a fronte anche del continuo aumento del

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costo dell’energia, si è reso necessario monitorare costantemente i consumi di energia elettrica dell’Ente, attraverso l’inserimento in appositi prospetti e la conseguente valutazione dei dati sui consumi pervenuti di volta in volta con le fatture. Analogamente per l’anno 2012 si rende necessario continuare tale monitoraggio, nell’ottica di prevedere, ove possibile, interventi volti a contenere ulteriormente i consumi anche in tutti gli edifici di proprietà comunale ( palazzo comunale, scuole, palestre, circoscrizioni ).

Tempistica: entro il 31/12/2012

• In un’ottica più generale di risparmio energetico, l’Ente intende aderire e promuovere anche campagne di sensibilizzazione aventi tale finalità. In tal senso il Comune di Capolona aderirà alla campagna “ M’illumino di meno “ prevista per la giornata del 17 febbraio 2012, durante la quale saranno spenti per due ore consecutivi i lampioni della pubblica illuminazione.

• Alla revisione e aggiornamento del regolamento che disciplina la gestione dei rifiuti solidi urbani interni, con determinazione delle sanzioni per le tipologie di infrazioni previste riguardanti in particolare la fase del conferimento da parte dell’utenza, della raccolta, del recupero e dello smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi. Poiché la gestione dei rifiuti costituisce un’attività di pubblico interesse, la sua regolamentazione assicura un’elevata protezione ambientale ed un efficace controllo, tenendo anche conto della specificità dei rifiuti pericolosi. I rifiuti devono infatti essere recuperati e smaltiti senza pericolo per la salute dell’uomo e senza utilizzare procedimenti e metodi che potrebbero causare danni all’ambiente. Il regolamento quindi deve anche, nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa, disciplinare le disposizioni per assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti, le modalità del conferimento, della raccolta differenziata e del trasporto dei rifiuti solidi urbani al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recupero degli stessi, la collaborazione delle associazioni di volontariato e la partecipazione dei cittadini e delle loro associazioni nell’attività di gestione dei rifiuti.

Tempistica: entro il 31/12/2013

• Alla realizzazione di un progetto presentato in Provincia e in Regione relativo all’intervento di riduzione del rischio idrogeologico nel territorio. Proprio in tal senso è già stato fatto uno studio sulle zone più a rischio e sono state effettuate una serie di verifiche per fare in modo che possano essere ridotti i rischi di frane. Si tratta di un progetto innovativo che cerca di prevenire un problema fondamentale per il territorio del Comune di Capolona al fine di ridurre al minimo il rischio idrogeologico della comunità.

Tempistica: la sistemazione delle problematiche idrogeologiche è prevista nel piano triennale delle opere pubbliche 2012/2014

Anno 2012 - abitato di Castelluccio;

Anno 2013 – area di Caliano;

Anno 2014 – abitato di Capolona;

• Alla riqualificazione urbana del capoluogo con interventi previsti su alcune vie e piazze del capoluogo. Gli interventi, come si evince dal programma triennale delle opere pubbliche 2012/2014, sono previsti nel modo seguente:

- riqualificazione urbana di viale Stazione di Subbiano;

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Tempistica: anno 2012

- riqualificazione urbana di piazza Nencetti Tempistica: anno 2014

OBIETTIVO 1.2

POTENZIAMENTO RACCOLTA DIFFERENZIATA

• Nell’ambito di un programma finalizzato al potenziamento della raccolta differenziata mediante introduzione di nuovi servizi e creazione di nuovi centri di raccolta, nell’anno 2012 il comune completerà il nuovo centro di raccolta ( isola ecologica ) in località La Casella di Capolona per la raccolta dei rifiuti ingombranti. Il costo dei lavori risulta cofinanziato dalla Regione Toscana con contribuzione a fondo perduto. La messa in opera delle infrastrutture sarà curata non direttamente dal comune bensì dalla società C.S.A. Spa, che agirà per conto, non solo di questa amministrazione, ma anche di altri enti aderenti all’iniziativa. La realizzazione del centro di raccolta si inserisce nel più ampio progetto di riorganizzazione del servizio di igiene urbana che ha previsto l’attivazione, a partire già dal mese di maggio 2009, di un servizio di raccolta “porta a porta”, esteso a tutto il territorio comunale e che ogni anno vede impegnato il personale del Comune di Capolona nella distribuzione periodica alla cittadinanza di Kit per la raccolta differenziata, oltre ai Kit distribuiti alle nuove utenze.

Nell’anno 2012 è prevista l’inaugurazione del nuovo centro di raccolta con avvio del suo funzionamento. A tal proposito si renderà necessario predisporre apposito atto di regolamentazione per la gestione e funzionamento dell’isola ecologica, che dovrà essere improntato a principi di funzionalità, efficienza nella erogazione alla cittadinanza del servizio, rispetto dell’ambiente e del decoro urbano.

Previsione tempi e misure di risultato:

30.06.2012: - Termine ultimo per l’ultimazione dei lavori e l’avvio del servizio di gestione dell’isola ecologica;

31.12.2012: - Monitoraggio avente ad oggetto il livello qualitativo dei servizi, l’analisi dei costi, il grado di soddisfazione da parte dell’utenza , quest’ultimo da rilevarsi secondo i criteri indicati nel paragrafo di rilevazione “customer satisfaction”

di seguito riportato;

31.12.2013: - Monitoraggio periodico di identico contenuto

• Inaugurazione del centro di raccolta ( isola ecologica ) con CSA, alla presenza della cittadinanza e delle autorità;

Tempistica: entro il 30 giugno 2012.

• Predisposizione del regolamento per la gestione e il funzionamento dell’isola ecologica;

Tempistica

30.12.2012: predisposizione di una bozza di regolamento per la gestione e il funzionamento dell’isola ecologica;

30.12.2013: approvazione definitiva del regolamento per la gestione e il funzionamento dell’isola ecologica.

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OBIETTIVO STRATEGICO 1.3: SVILUPPO E RECUPERO DELLE FRAZIONI Descrizione:

Grande attenzione deve essere dedicata allo sviluppo delle frazioni, sia in termini urbanistici ed ambientali che di recupero e valorizzazione delle tradizioni. I temi centrali sono quelli della viabilità, dei parcheggi, della qualificazione degli assetti urbanistici.

Dettaglio e fasi operative:

• Nel programma triennale delle opere pubbliche 2012/2014 dell’Amministrazione sono stati previsti interventi alla viabilità comunale sia urbana che extraurbana; gli interventi si concentreranno in particolare sull’asfaltatura di interi tratti di strada urbani, sia del capoluogo che delle frazioni, sia di tratti extraurbani che risultano particolarmente rovinati.

Tempistica:

Anno 2012: Interventi su strade Anno 2013: Interventi su strade Anno 2014: Interventi su strade

• Completamento delle opere riguardanti la riqualificazione del centro abitato di Lorenzano.

La finalità dell’intervento è quella di valorizzare e riqualificare il piccolo centro abitato di Lorenzano, situato al limite settentrionale del territorio di Capolona, presso la confluenza del torrente Zenna con l’Arno. L’intervento si attuerà tramite la realizzazione di una nuova pavimentazione dell’antico borgo in luogo dell’asfalto oggi presente. La preesistente sistemazione presenta gravi situazioni di deterioramento con grosse porzioni di asfalto mancante, talvolta ripristinato tramite calcestruzzo. La nuova pavimentazione è invece prevista in pietra composta, tipo pietra serena, con orditura a correre. Per la posa in opera della nuova finitura si dovrà provvedere alla scarifica della pavimentazione esistente, alla realizzazione di un nuovo massetto armato con relative pendenze. Nell’occasione si provvederà alla messa in opera di cordonati dello stesso materiale e al ripristino di tratti di asfalto ammalorato nella strada comunale che collega l’abitato con la strada provinciale.

Tempistica: entro il 31/12/2012

Nell’ambito dell’obiettivo strategico n. 1.2 di sviluppo e recupero delle frazioni sia in termini urbanistici che ambientali e di valorizzazione delle tradizioni l’Ente intende procedere:

• Alla riqualificazione del centro abitato di Pieve San Giovanni attraverso un Piano di Recupero finalizzato al miglioramento della qualità insediativa della residenza e delle funzioni ad essa collegate. L’obiettivo del Piano di Recupero consiste nella riqualificazione del centro storico di Pieve San Giovanni e degli spazi limitrofi, grazie ad un insieme di opere riguardanti la sistemazione urbana, la pavimentazione, l’arredo e l’illuminazione con particolare attenzione ai borghi e alle piazze storiche principali, Piazza Castello, Piazza della Libertà, Via Pievan Landi e agli spazi a servizio della collettività. L’intervento si articolerà in un primo momento con la riqualificazione del borgo denominato Via Pievan Landi, per proseguire con la riqualificazione delle altre vie e piazze. Tale progetto mira alla valorizzazione degli spazi pubblici su cui si affacciano le residenze private e pertanto la regolamentazione degli interventi dei privati insieme con quelli dell’Amministrazione pubblica comporterà un sicuro beneficio non solo estetico ma anche di migliore qualità della vita dei residenti che utilizzano questi luoghi.

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Tempistica: 2012/2014

Alla costruzione di loculi in ampliamento del cimitero comunale di Castelluccio stante l’attuale, quasi totale penuria di posti disponibili; al finanziamento dell’opera si provvederà mediante assunzione di mutuo con la Cassa depositi e prestiti, qualora non sia possibile l’utilizzo di fondi propri dell’Ente.

Tempistica:

anno 2012 costruzione di alcuni loculi anni 2013/2014 completamento dell’ampliamento

OBIETTIVO STRATEGICO 2: CONTROLLO DEL TERRITORIO Descrizione:

L’ obiettivo è quello di garantire un sempre maggiore controllo sul territorio comunale, attraverso una costante attività di vigilanza edilizia, stradale e ambientale. Nell’ambito dell’obiettivo strategico 2 l’amministrazione intende procedere:

• Ad implementare l’attività di lotta all’abusivismo edilizio, quale ulteriore strumento per la protezione del territorio del comune di Capolona. Il monitoraggio sul territorio dovrà essere costante e saranno effettuati sopralluoghi da parte del personale di Polizia Municipale, con l’ausilio, ove necessario, dell’Ufficio Tecnico comunale. Gli interventi di sopralluogo saranno decisi, o sulla base di specifiche segnalazioni, o nell’ambito di controlli, anche a campione, riferibili alla generale attività di vigilanza edilizia.

Tempistica: i controlli dovranno essere effettuati durante gli anni 2012-2013-2014.

• Ad intensificare i servizi di controllo per la repressione dei comportamenti di guida a rischio, primo fra questi l’eccesso di velocità, causa principale dell’incidentalità stradale. A tal proposito la vigilanza sarà effettuata avvalendosi di apparecchiature elettroniche di rilevazione in dotazione alla Polizia Municipale.

Previsione tempi : 2012: con continuità durante tutto l’anno 2013: con continuità durante tutto l’anno 2014: con continuità durante tutto l’anno

Misure di risultato

Sarà valutata l’attività nel suo complesso, sulla base di report elaborati dal servizio interessato, considerando i seguenti parametri di riferimento:

- n. di interventi di rilevazione effettuati con “ telelaser ultralite”;

- n. di veicoli e conducenti controllati;

- n. di verbali di accertamento e contestazione elevati;

- costo di gestione e manutenzione telelaser e sua incidenza rispetto al costo complessivo del servizio;

- incidenza delle risorse introitate sul costo delle attività svolte e degli interventi effettuati.

• Ad implementare l’attività di vigilanza ambientale che dovrà essere sviluppata in particolare su due fronti:

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1) la lotta all’abbandono di rifiuti nel territorio, effettuando un’attenta vigilanza oltre che in ambito urbano, anche e soprattutto in aree extraurbane con particolare attenzione a zone adiacenti le strade pubbliche e a quelle boscate, dove è più frequente il ripetersi di comportamenti illeciti; con l’apertura dell’isola ecologica si renderà necessario estendere l’attività di vigilanza ambientale anche nell’area adiacente e limitrofa ad essa per scongiurare il fenomeno degli abbandoni incontrollati di rifiuti negli orari di chiusura del centro di raccolta.

2) la lotta al randagismo, con l’intensificazione di azioni di controllo sul territorio in collaborazione con la ASL e le associazioni locali che si occupano della tematica, per scongiurare il fenomeno dell’abbandono degli animali domestici che poi, vivendo allo stato selvaggio, possono causare disagi alla popolazione.

Previsione tempi : 2012: con continuità durante tutto l’anno 2013: con continuità durante tutto l’anno 2014: con continuità durante tutto l’anno

Misure di risultato

Sarà valutata l’attività nel suo complesso, sulla base di report elaborati dal servizio interessato, considerando i seguenti parametri di riferimento:

- n. di controlli effettuati;

- n. di verbali di accertamento e contestazione elevati;

- n. di animali controllati e/o recuperati;

OBIETTIVO STRATEGICO 3:

IMPLEMENTAZIONE SERVIZI SCOLASTICI Descrizione:

Il ruolo della scuola è fondamentale per la formazione di una nuova coscienza civica e per la crescita culturale e sociale degli individui. Dall’educazione dipende il progredire umano e civile di ogni società, per questo tra gli obiettivi primari dell’Ente rimane centrale quello di implementare i servizi scolastici, incrementando l’offerta sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo.

L’impegno dell’amministrazione sarà quello di sostenere e sviluppare il ruolo educativo e formativo delle scuole, assicurando loro il giusto appoggio per garantire a tutti i ragazzi il diritto allo studio ed alla cultura.

La nostra attenzione sarà rivolta in modo particolare a:

• continuare a sostenere i progetti del Piano di Offerta Formativo redatto dalle singole scuole;

• partecipare direttamente all’organizzazione di particolari attività e contribuire alla loro realizzazione;

• sostenere l’azione di ammodernamento e/o miglioramento delle dotazioni didattiche;

• sostenere le iniziative scolastiche tese a promuovere la collaborazione tra il mondo della scuola e quello del lavoro;

• mantenere i servizi assistenziali ed educativi per minori disabili e per l’integrazione dei minori extracomunitari, nonché mantenere i servizi di supporto alla scuola quali mensa, trasporto scolastico, pre e post scuola in una logica di attenzione ai bisogni e alle risorse disponibili;

• garantire il funzionamento della scuola materna della frazione di Pieve San Giovanni e della scuola elementare della frazione di Castelluccio.

Tempistica: 2012 / 2013 / 2014

Nell’ambito dell’obiettivo strategico 3 l’amministrazione intende procedere:

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OBIETTIVO 3.1

AZZERAMENTO LISTE D’ATTESA

• All’azzeramento delle liste d’attesa per l’inserimento di bambini al nido comunale e scuola materna già dall’anno scolastico 2011/2012 e per le successive annualità. La finalità è quella di accogliere tutte le richieste pervenute dalle famiglie, grazie al recente ampliamento delle strutture comunali, rispondendo ad una delle esigenze più sentite ed emergenziali delle giovani famiglie che si trovano sempre più spesso nella difficoltà di conciliare le esigenze familiari e lavorative.

Tempistica e misure di risultato:

Anni 2012/2013/2014: - Accoglimento di tutte le richieste

30.06.2012: - Monitoraggio avente ad oggetto il livello qualitativo del servizio, l’analisi dei costi, il grado di soddisfazione da parte dell’utenza, quest’ultimo da rilevarsi secondo i criteri indicati nel paragrafo di rilevazione customer satisfaction” di seguito riportato .

30.06.2013: - Monitoraggio avente ad oggetto il livello qualitativo del servizio, l’analisi dei costi, il grado di soddisfazione da parte dell’utenza, quest’ultimo da rilevarsi secondo i criteri indicati nel paragrafo di rilevazione customer satisfaction” di seguito riportato.

30.06.2013: - Monitoraggio avente ad oggetto il livello qualitativo del servizio, l’analisi dei costi, il grado di soddisfazione da parte dell’utenza, quest’ultimo da rilevarsi secondo i criteri indicati nel paragrafo di rilevazione customer satisfaction” di seguito riportato.

OBIETTIVO 3.2

SERVIZI DI SUPPORTO ALLE FAMIGLIE CON MINORI.

• Alla realizzazione di un progetto di continuità educativa nel tempo libero destinato agli alunni della scuola primaria, garantendo un servizio di doposcuola articolato su due pomeriggi settimanali.

Tempistica e Indicatori di risultato:

Anno 2012 30.06.2012 Verifica qualità del servizio tramite indagine ( questionario ) da somministrare ai genitori, grado di soddisfazione da parte dell’utenza, quest’ultimo da rilevarsi secondo i criteri indicati nel paragrafo di rilevazione customer satisfaction” di seguito riportato.

Anno 2013 Compatibilmente con le risorse economiche disponibili Anno 2014 Compatibilmente con le risorse economiche disponibili

• Al prolungamento dell’orario della scuola materna di Capolona fino al 31 luglio c.a.. La finalità è quella di garantire dei servizi di supporto alle famiglie con minori durante il periodo di chiusura estiva delle scuole.

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Tempistica e Indicatori di risultato:

Anno 2012 30.07.2012 Verifica qualità del servizio tramite indagine (questionario) da somministrare ai genitori, grado di soddisfazione da parte dell’utenza, quest’ultimo da rilevarsi secondo i criteri indicati nel paragrafo di rilevazione customer satisfaction” di seguito riportato.

Anno 2013 Compatibilmente con le risorse economiche disponibili Anno 2014 Compatibilmente con le risorse economiche disponibili

• Alla organizzazione del centro ricreativo estivo comunale ( campo solare ) per ragazzi della scuola primaria e scuola media garantendo gli standard gestionali previsti: rapporto educatore/bambino, orario funzionamento, spazi educativi, servizi mensa e trasporto.

Tempistica e misure di risultato:

anno 2012: - Organizzazione del servizio e verifica qualità dello stesso tramite indagine (questionario) da somministrare ai genitori, grado di soddisfazione da parte dell’utenza, quest’ultimo da rilevarsi secondo i criteri indicati nel paragrafo di rilevazione customer satisfaction” di seguito riportato.

anno 2013: - Organizzazione del servizio e Verifica qualità dello stesso tramite indagine (questionario) da somministrare ai genitori, grado di soddisfazione da parte dell’utenza, quest’ultimo da rilevarsi secondo i criteri indicati nel paragrafo di rilevazione customer satisfaction” di seguito riportato.

anno 2014: - Organizzazione del servizio e Verifica qualità dello stesso tramite indagine (questionario) da somministrare ai genitori, grado di soddisfazione da parte dell’utenza, quest’ultimo da rilevarsi secondo i criteri indicati nel paragrafo di rilevazione customer satisfaction” di seguito riportato.

OBIETTIVO 3.3

EDUCAZIONE STRADALE NELLE SCUOLE

Descrizione:

Incremento delle ore di educazione stradale nelle scuole. A richiesta dell’Istituto Comprensivo “ G.

Garibaldi”, si terranno una serie di lezioni teoriche e pratiche di educazione stradale agli alunni di tutte le classi della Scuola Primaria Tortelli di Capolona.

Tempistica e Misure di risultato:

anno 2012 - ore di lezioni svolte complessivamente e materiale didattico elaborato.

anno 2013 - ore di lezioni svolte complessivamente e materiale didattico elaborato.

anno 2014 - ore di lezioni svolte complessivamente e materiale didattico elaborato.

OBIETTIVO 3.4

RIORGANIZZAZIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE “ GULLIVER “

• Valorizzare la Biblioteca comunale “ Gulliver “ ubicata presso la Scuola Media, da attuarsi mediante una riorganizzazione dell’orario di apertura che preveda un aumento delle aperture settimanali, nonché attraverso iniziative volte ad incoraggiare i giovani alla lettura e

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soprattutto attivando canali e risorse che conducano ad un graduale arricchimento del patrimonio librario a disposizione.

Tempistica: anni 2012/2013/2014

OBIETTIVO STRATEGICO 4: DIFESA DELLA SALUTE E TUTELA DELLE FASCE PIU’ DEBOLI DELLA POPOLAZIONE.

Descrizione:

La difesa della salute e la tutela delle fasce più fragili della popolazione, specie giovani, anziani e diversamente abili continuano ad essere le priorità dell’azione politico-amministrativa di questa amministrazione e tutto ciò in un’ottica ampia e di collaborazione non soltanto con i comuni limitrofi ma anche con gli altri enti territoriali quali Asl e Provincia. L’obiettivo è anche quello di essere promotori di nuove progettualità che, a fronte di nuovi servizi per i cittadini, prevedano anche le risorse economiche per la loro realizzazione. In questo senso risulterà particolarmente utile la concertazione e la collaborazione con il vasto ed efficiente mondo del volontariato e dell’associazionismo capolonese che da sempre rappresentano un punto di riferimento significativo per l’amministrazione comunale.

Particolare attenzione sarà poi rivolta a quella fascia di giovani, sempre più consistente, che hanno terminato gli studi ma non hanno ancora trovato lavoro: si tratta di una tipologia sociale particolarmente esposta ai rischi della marginalizzazione e che quindi necessita di un’attività di tutoraggio che li sostenga nel cammino verso l’età adulta.

Nell’ambito dell’obiettivo strategico 4 l’amministrazione intende procedere a:

• Attivare interventi di assistenza educativa destinata a minori in situazioni di disagio e alle loro famiglie sia esso causato da disabilità psichica o fisica o da problematiche condizioni socio – familiari. La finalità è quella di supportare la funzione educativa dei genitori, promuovere la crescita del minore, affiancare il nucleo familiare nel carico assistenziale in presenza di bambini disabili.

Tempistica e misuratori di risultato:

Proroga fino al 31.12.2012 del progetto denominato “ Alla scoperta di …” ( ADE ) Anno 2013 mantenimento del servizio

Anno 2014 mantenimento del servizio

• Assicurare interventi a sostegno della popolazione anziana, parzialmente o non autosufficiente, attraverso l’erogazione di un servizio di assistenza domestica di base destinata ad anziani e adulti disabili o in situazione di grave disagio sociale, con la possibilità di prevedere anche l’erogazione di pasti a domicilio.

• Provvedere all’inserimento in strutture residenziali di anziani non autosufficienti, soli, ( nel limite delle risorse finanziarie ). Verificare l’adeguatezza delle cure e della struttura ospitante.

• Organizzare congiuntamente al comune di Subbiano eventi e iniziative ricreative per la popolazione anziana dei due comuni limitrofi:

1) il tradizionale pranzo dedicato agli anziani in occasione della festività natalizie dell’Epifania;

2) le vacanze estive per gli anziani;

• Assicurare interventi di sostegno al reddito mediante: concessione di contributi e benefici economici ( finalizzati all’acquisto di generi di prima necessità, pagamento delle utenze

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domestiche, integrazione del reddito, pagamento rette di ricovero ect. ), applicazione della riduzione della tariffa Tarsu per gli anziani aventi diritto.

• Assicurare il supporto per l’erogazione dei bonus gas/energia e buoni statali di sostegno alla famiglia fornendo assistenza per la presentazione delle domande per l’ottenimento del bonus.

• Aggiornamento della graduatoria aventi diritto ad un alloggio ERP ( Edilizia Residenziale Pubblica ), assegnazione alloggi di risulta.

OBIETTIVO STRATEGICO 5: MIGLIORAMENTO DEL LIVELLO DEI SERVIZI ESISTENTI E MONITORAGGIO SISTEMA DELLA PERFORMANCE

OBIETTIVO 5.1

MIGLIORAMENTO LIVELLO DEI SERVIZI ESISTENTI Descrizione:

L’obiettivo è quello di migliorare i livelli di efficienza dei servizi erogati e delle varie attività e di farli percepire alla cittadinanza.

OBIETTIVO 5.1.

MIGLIORAMENTO A PARITÀ DI RISORSE. SERVIZI ISTITUZIONALI

L’obiettivo di efficienza dovrà investire anche i servizi istituzionali, con particolare riferimento all’informativa alla cittadinanza. A tale scopo ha assunto particolare importanza l’adozione, già dal 2011, dell’albo on line che consente al cittadino la consultazione da casa degli atti e provvedimenti propri dell’Ente e di quelli provenienti da altre amministrazioni. Il sito internet del Comune dovrà pertanto essere costantemente aggiornato con inserimento di modulistica, avvisi, notizie, comunicati, eventi di pubblico interesse affinché ne sia implementato l’utilizzo da parte della cittadinanza e affinché la stessa sia costantemente informata in merito all’attività istituzionale e socio culturale del comune.

Tempistica e Misure di risultato:

anno 2012 Verifica e report sui contenuti del sito istituzionale e sulla rapidità di aggiornamento degli stessi.

anno 2013 Verifica e report sui contenuti del sito istituzionale e sulla rapidità di aggiornamento degli stessi

anno 2014 Verifica e report sui contenuti del sito istituzionale e sulla rapidità di aggiornamento degli stessi

OBIETTIVO 5.2.

MIGLIORAMENTO A PARITÀ DI RISORSE. REPORTISTICA ANNUALE SERVIZIO CONTROLLO DI GESTIONE

Descrizione:

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Il controllo di gestione, relativamente alle attività preordinate alla puntualizzazione degli obiettivi gestionali da perseguire e alla valutazione del loro grado di raggiungimento, dovrà essere supportato dall’opera degli uffici interessati i quali forniranno informazioni in merito agli obiettivi, allo stato di attuazione degli stessi, alle difficoltà oggettive incontrate, alle problematiche di carattere finanziario. Queste attività rivestono carattere propedeutico agli adempimenti che il Nucleo di Valutazione dovrà porre in essere per procedere alla valutazione dei funzionari incaricati di direzione e di posizione organizzativa.

Oltre a ciò, gli uffici dovranno predisporre gli adempimenti preparatori e finali per la redazione dei report di controllo di gestione da inviare alla Corte dei Conti, con informazioni riguardanti:

- il sistema contabile dell’ente;

- le attività di ricognizione dei programmi e di controllo a garanzia del mantenimento degli equilibri finanziari;

- le risultanze contabili di tipo finanziario, economico e patrimoniale;

- il grado di esposizione debitoria;

- l’analisi degli scostamenti di spesa ( raffronto tra spese previste e impegnate);

- le analisi quantitative finalizzate alla elaborazione di parametri di efficacia ed efficienza dei servizi comunali

- le valutazioni qualitative, anche da parte dei responsabili di area, circa i risultati conseguiti in termini di economicità, efficienza, efficacia, trasparenza.

Fermo rimanendo il fatto che le attività elencate costituiscono un obiettivo trasversale a tutti gli uffici, i servizi che tuttavia risultano maggiormente interessati al perseguimento dei risultati in tale ambito sono il servizio Affari giuridici e del personale e il Servizio finanziario.

Previsione tempi :

30.06.2012: - Elaborazione referto annuale da trasmettere alla Corte dei Conti – anno 2011

30.06.2013: - Elaborazione referto annuale da trasmettere alla Corte dei Conti – anno 2012

30.06.2014: - Elaborazione referto annuale da trasmettere alla Corte dei Conti – anno 2013

Misure di risultato:

Supporto al Nucleo di Valutazione, anche ai fini della corresponsione della retribuzione accessoria a favore degli incaricati di posizione organizzativa.

Elaborazione referto controllo di gestione da trasmettere alla Corte dei conti.

OBIETTIVO 5.3.

MIGLIORAMENTO A PARITÀ DI RISORSE. ATTIVITA’ PER IL RECUPERO DELL’EVASIONE FISCALE.

Dovrà essere ulteriormente sviluppata rispetto al passato l’attività di accertamento avente ad oggetto i fabbricati non precedentemente dichiarati all’agenzia del territorio. L’attività consiste nel verificare le incongruenze catastali rilevate dall’Agenzia, e anche nell’individuare, con proprie iniziative, indipendentemente da eventuali segnalazioni da parte dell’UTE, la presenza di unità

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immobiliari ancora da accatastare, per le quali siano presenti i presupposti obbligatori per l’iscrizione.

L'attività prevede inoltre la verifica degli immobili per i quali non è stata presentata, entro il nuovo termine previsto per il 30 giugno 2012, idonea istanza presso L'Agenzia del Territorio per procedere alla riclassificazione catastale degli immobili rurali ai sensi dell'articolo 7, comma 2-quater, del Dl 70/2011.

L'adempimento riguarda i soggetti proprietari o titolari di diritti reali su costruzioni rurali iscritte nel Catasto fabbricati in una categoria diversa da abitativo rurale per le abitazioni e D10 per i fabbricati strumentali. Nella domanda di variazione catastale, accompagnata da autocertificazione ai sensi del Dpr 445/2000, il richiedente dichiara che l'immobile possiede, in via continuativa, a decorrere dal quinto anno antecedente alla presentazione della domanda (quindi dal 1º gennaio 2006) i requisiti di ruralità di cui all'articolo 9 del decreto legge 557/1993. Una volta presentata la domanda di classificazione dei fabbricati rurali, corredata dall'autocertificazione corretta, il proprietario non assolve alcuna imposta sui fabbricati medesimi. Sarà il l’Agenzia del Territorio a effettuare i relativi controlli ma nel frattempo il fabbricato assume la categoria catastale richiesta con i conseguenti benefici fiscali.

Pertanto l'attività di accertamento dell'Ufficio Tributi si concentra su quegli immobili per i quali non è stata presentata istanza all'Agenzia del Territorio che diventano così assoggettati all'imposta comunale sugli immobili dall'anno 2006.

Questo tipo di attività pone le basi per la lotta all’evasione fiscale e per un moderato incremento della base imponibile ai fini ICI.

Previsione tempi e misure di risultato

31.12.2012: - Report periodici dell’attività svolta di recupero evasione introito €. 120.000,00

31.12.2013: - Report periodici dell’attività svolta di recupero evasione introito €. 120.000,00

31.12.2014: - Report periodici dell’attività svolta di recupero evasione introito €. 120.000,00

OBIETTIVO 5.5.

GESTIONE NUOVE ENTRATE COMUNALI

A partire dal 2012 l’Amministrazione comunale dovrà attivarsi per la gestione delle nuove entrate comunali, istituite dal D.L. n. 201, 06 dicembre 2011 cosiddetto Decreto Monti. In particolare il comune dovrà istituire per l’anno 2012 l’imposta municipale unica ( IMU ) e per l’anno 2013 il nuovo tributo comunale sui rifiuti e servizi ( TRES ).

Per quanto attiene l’IMU dovrà essere nominato il funzionario d’imposta e predisposto il regolamento attuativo, oltre alla creazione di una nuova banca dati per la gestione dell’Imposta, prevedendo la registrazione delle dichiarazioni ove previste.

La TRES sarà invece il tributo comunale sui rifiuti e servizi a copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti assimilati allo smaltimento, svolto in regime di privativa dai comuni, e dei costi dei servizi indivisibili dei comuni. A decorrere dall’entrata in vigore del nuovo tributo sarà soppresso il vigente prelievo Tarsu con conseguente riorganizzazione della banca dati e della modalità di riscossione.

OBIETTIVO 5.6.

MONITORAGGIO PIANO DELLE PERFORMANCE Descrizione:

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Le diverse strutture organizzative dovranno dimostrare capacità di adeguamento ai nuovi metodi di programmazione e di misurazione dei risultati. Tali metodologie, in base all’attuale assetto normativo, rivestiranno crescente importanza nell’ambito delle attività sia politico - amministrative sia gestionali. Le verifiche sui risultati rappresentano una forma di monitoraggio attraverso la quale l’amministrazione, accertando l’esistenza di eventuali difficoltà o di limiti di adeguamento propri di alcune strutture o di singoli uffici, cercherà di comprenderne le ragioni e di mettere a punto eventuali azioni correttive allo scopo di elaborare un sistema di programmazione delle performance sempre più utile ed efficace .

Previsione tempi: Report da redigersi con la seguente periodicità:

30.06.2012 30.06.2013 30.06.2014

Misura di risultato : Redazione periodica report di riepilogo che illustrino, in sintesi, lo stato di attuazione di programmi e obiettivi.

OBIETTIVO 5.7.

LO SVILUPPO ORGANIZZATIVO E LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE: IL CONTROLLO DI GESTIONE

Descrizione:

Rafforzamento del “ sistema controllo di gestione “ , sistema ad utilizzo multiplo atto a comprendere bisogni interni ed esterni, valutare e gestire gli aspetti fondamentali legati all’attività dell’amministrazione. Miglioramento dei flussi informativi interni e del coordinamento degli uffici.

Periodo di attuazione: 2012-2014

OBIETTIVO 5.8.

INFORMATIZZAZIONE DI ALCUNE PROCEDURE E SISTEMI DI COMUNICAZIONE INTERNI

Descrizione:

In un’ottica di progressiva dematerializzazione dell’intero ciclo di vita dei documenti formali (deliberazioni, determinazioni, atti in ingresso e in uscita) e gestionali ( cedolini, richieste ferie ecc….), l’amministrazione dovrà orientarsi verso la semplificazione dei sistemi di circolazione dei documenti cartacei relativi ai processi interni all’ente e degli atti con rilevanza esterna.

Fasi di realizzazione del progetto:

Il progetto è scomponibile in sotto-progetti aventi ciascuno una propria autonomia. Per quanto riguarda gli atti, già a partire dal primo gennaio dello scorso anno, si è iniziato a fare uso del nuovo programma informatico di redazione delle deliberazioni e dall’anno in corso anche del programma di pubblicazione all’albo pretorio on line. Il passo successivo sarà quello di completare la

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digitalizzazione di atti, ciò che consentirà di acquisire in forma digitalizzata anche gli esemplari originali.

Dovranno essere digitalizzati anche i cedolini, con l’utilizzo delle tecniche rese disponibili dalla softwarehouse fornitrice dei programmi informatici. I cedolini saranno pubblicati in un’area intranet riservata, accedibile dai dipendenti. Le medesime modalità di trattamento varranno per moduli di richiesta ferie, giustificativi di assenza, permessi.

Previsione tempi:

31.12.2012 - Implementazione del ricorso alla posta certificata (P.E.C.) nell’

interscambio con l’esterno.

31.12.2012 - La digitalizzazione si estenderà anche ai sistemi di fruizione di servizi da parte dei cittadini-utenti. Dovrà essere garantita la più ampia fruibilità della documentazione necessaria al cittadino per accedere ad informazioni o servizi. Sarà disponibile on line una vasta gamma di moduli, con particolare riferimento ai seguenti settori:

AMBIENTE E TERRITORIO: pianificazione del territorio ( certificati di destinazione urbanistica ), edilizia privata (richieste per concessioni edilizie, attestati e certificati afferenti immobili e loro pertinenze), toponomastica ( certificazioni toponomastiche), moduli richiesta per raccolta differenziata rifiuti;

CITTADINANZA: modulistica per autocertificazioni, dichiarazioni sostitutive di atto notorio, altri certificati anagrafici e di stato civile, modulistica elettorale;

POLIZIA MUNICIPALE: modulistica per cantieri, concessioni di suolo pubblico, pubblicità, autorizzazioni al Codice della Strada, cessioni di fabbricato, etc…

COMMERCIO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE: modulistica per SUAP, , pubblici esercizi, mercati ecc..

PARTECIPAZIONE: gestione di richieste on line di copie di atti amministrativi;

31.12.2013: - Sarà pienamente a regime il sistema di interscambio informatico, attraverso una rete intranet, dei flussi documentali riguardanti cedolini, moduli di richiesta ferie, permessi, giustificativi ecc…

Dovrà essere garantita l’operatività anche del software per il protocollo informatico, che consentirà di dare attuazione al processo di digitalizzazione dei documenti, anche in formato originale.

- L’accessibilità a moduli e servizi on line dovrà subire una progressiva implementazione, che sarà misurata attraverso la quantificazione della riduzione, in percentuale, del ricorso alla modulistica cartacea attraverso sportello al pubblico.

Misure di risultato :

- I responsabili apicali di ciascuna area dovranno essere dotati di dispositivo di firma digitale.

- Riduzione della percentuale dei costi dei servizi postali rispetto all’esercizio 2011.

OBIETTIVO 5.9.

SISTEMA PERMANENTE DI RILEVAZIONE “CUSTOMER SATISFACTION”

Descrizione:

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Dovrà essere predisposto un sistema volto a rilevare periodicamente il grado di soddisfazione di iniziative e servizi offerti alla cittadinanza. All’uopo, per i servizi interessati, sarà predisposto un questionario che sarà utile per conoscere l’opinione dei cittadini riguardo ai seguenti aspetti:

- completezza di contenuti;

- chiarezza delle informazioni fornite direttamente dal personale preposto ad attività di front office o contenute in documenti;

- livello di soddisfazione sintetizzato in indicatori, espressi sotto forma di votazione o sotto forma di giudizio. Il livello di soddisfazione riguarderà sia i contenuti e le capacità informative dell’ente, sia la qualità delle prestazioni e dei servizi erogati.

Nel sistema di rilevazione dovrà essere inserito anche un canale comunicativo per acquisire dall’esterno suggerimenti o indicazioni riferiti alla qualità dei servizi e alle possibilità di ulteriore sviluppo di aree di intervento e di prestazioni erogate.

I servizi interessati da tale progetto sono i seguenti:

- comunicazione istituzionale;

- segreteria;

- entrate tributarie;

- edilizia;

- manutenzioni;

- polizia municipale;

- servizi demografici;

- servizi scolastici;

- servizi sociali.

Misure di risultato e tempi :

Anno 2012 sarà messa a punto la modulistica occorrente per la realizzazione del presente obiettivo, e la stessa sarà resa disponibile alla collettività attraverso la pubblicazione nel sito istituzionale.

Anno 2013, allo scopo di dare completa attuazione al progetto, saranno individuati ulteriori servizi ai quali estendere le modalità operative di rilevazione di customer satisfaction.

Anno 2014, rafforzamento del sistema di rilevazione di customer satisfaction.

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