COMMISSARIO STRAORDINARIO
Decreto del Presidente della Regione Lazio 22 maggio 2019, n. T00126 Dott. Iacopo Sce
SODALIZIO DI SAN MICHELE ARCANGELO AI CORRIDORI DI BORGO – c.f. 80089370581 Email: [email protected] – pec: [email protected]
Sede legale: Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 – Roma
Presidenza, Amministrazione, Ufficio Tecnico – Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 - Roma Tel. 06.39731361
DECRETO DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO REGIONALE
DECRETO N. 33 DEL 24 DICEMBRE 2019
OGGETTO: DETERMINAZIONI IN ORDINE AL PROCESSO DI TRASFORMAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE N. 2/2019 E DEL REGOLAMENTO REGIONALE N. 9 AGOSTO 2019, N. 17 - INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE ADOTTATA CON DECRETO DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 28 DEL 12 NOVEMBRE 2019
L’anno 2019, il giorno 24 del mese di dicembre, il Commissario Straordinario dott. Iacopo Sce, nominato con Decreto del Presidente della Regione Lazio 22 maggio 2019, n. T00126,
VISTI:
- il decreto del Presidente della Regione Lazio 22 maggio 2019, n. T00126, di nomina del Commissario straordinario dell’IPAB Sodalizio di San Michele Arcangelo ai Corridori di Borgo;
- il decreto del Presidente della Regione Lazio 6 dicembre 2019, n. T00295, con il quale il medesimo Commissario straordinario è stato prorogato nell’incarico;
- la legge regionale 22 febbraio 2019, n. 2, recante “Riordino delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza IPAB e disciplina delle aziende pubbliche di servizi alla persona ASP”;
- il regolamento regionale 9 agosto 2019, n. 17, recante “Disciplina dei procedimenti di trasformazione delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza in aziende pubbliche di servizi alla persona ovvero in persone giuridiche di diritto privato senza scopo di lucro nonché dei procedimenti di fusione e di estinzione delle IPAB”;
- la delibera di Giunta regionale n. 804 del 5 novembre 2019, recante “Legge regionale 22 febbraio 2019, n. 2 e regolamento regionale 9 agosto 2019, n. 17. Prosecuzione della gestione commissariale delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza della Regione Lazio”, in ragione della quale, “i poteri conferiti ai commissari straordinari in carica, ricomprendenti attività di ordinaria e straordinaria amministrazione, consentono di riassumere in sé anche quelli finalizzati all’attuazione di tale normativa;
la prosecuzione della gestione commissariale non si pone, pertanto, in contrasto con le norme di cui
SODALIZIO DI SAN MICHELE ARCANGELO AI CORRIDORI DI BORGO – c.f. 80089370581 Email: [email protected] – pec: [email protected]
Sede legale: Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 – Roma
Presidenza, Amministrazione, Ufficio Tecnico – Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 - Roma Tel. 06.39731361
all’articolo 2 della l. r. 2/2019 e all’articolo 2 del r. r. 17/2019, bensì, in stretta continuità con l’azione già avviata dai citati commissari; rispetto alle attività commissariali finalizzate all’estinzione delle IPAB non sono previsti, dalla normativa citata, termini perentori”;
- lo Statuto del Sodalizio di S. Michele Arcangelo ai Corridori di Borgo, approvato con D.P.R. 19 marzo 1970;
- lo Statuto dell’Opera Pia Ambrogio Fonti, approvato con R.D. 4 luglio 1879;
- lo Statuto dell’Opera Pia Luigi Jacobelli, approvato con R.D. 24 luglio 1879.
PREMESSO: che
- la legge regionale 22 febbraio 2019, n. 2, ai fini del riordino delle IPAB, dispone:
a) all’art. 2, che le IPAB “provvedono a trasformarsi in ASP, anche mediante fusione ai sensi dell’articolo 3, ovvero in persona giuridica di diritto privato ai sensi di quanto previsto dall’articolo 18”;
b) all’art. 4, comma 1, che le IPAB “che non siano state più in grado di perseguire gli scopi statutari nel triennio precedente al 30 giugno 2018, perché inattive o in situazioni di mancanza di mezzi economici e finanziari, o per le quali siano esaurite le finalità previste nelle tavole di fondazione o negli statuti ovvero che non siano più in grado di perseguire altra attività assistenziale o educativa, sono soggette ad estinzione”;
c) all’art. 4, comma 8, che “nel caso di IPAB che si trovino in condizioni economiche di grave dissesto, la Giunta regionale, su richiesta dell’IPAB medesima o d’ufficio o su segnalazione del comune o dei comuni del distretto sociosanitario ove ha sede legale l’IPAB, dispone la messa in liquidazione dell’ente […]”;
- il regolamento regionale n. 9 agosto 2019, n. 17, di attuazione dell’articolo 20 della predetta legge regionale, ulteriormente dispone:
a) all’art. 2, comma 1, che “le IPAB, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, provvedono a trasformarsi in ASP, anche mediante fusione, ovvero in persona giuridica di diritto privato, secondo le procedure definite dal presente regolamento”;
b) all’art. 2, comma 2, che “sono escluse dalla trasformazione in ASP le IPAB soggette al procedimento di estinzione di cui all’articolo 13, commi 1 e 2, del presente regolamento”.
- il decreto del Presidente della Regione Lazio 22 maggio 2019, n. T00126, di nomina del Commissario straordinario dell’IPAB Sodalizio di San Michele Arcangelo ai Corridori di Borgo, individua tra i compiti del predetto Commissario, di “accertare la sussistenza dei presupposti per la depubblicizzazione dell’Ente”, nonché di garantire l’ordinaria e straordinaria amministrazione dell’Ente;
- con il decreto di nomina il Commissario straordinario ha assunto la qualità di legale rappresentante dell’IPAB, cui sono demandati gli adempimenti in ordine al processo di trasformazione o estinzione
SODALIZIO DI SAN MICHELE ARCANGELO AI CORRIDORI DI BORGO – c.f. 80089370581 Email: [email protected] – pec: [email protected]
Sede legale: Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 – Roma
Presidenza, Amministrazione, Ufficio Tecnico – Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 - Roma Tel. 06.39731361
dell’Ente previsti dalla citata legge regionale n. 2/2019 e dal relativo regolamento di attuazione n.
17/2019;
- con proprio decreto n. 28 del 12 novembre 2019, il Commissario straordinario ha approvato la Relazione
“Determinazioni in ordine al processo di trasformazione ai sensi della legge regionale n. 2/2019 e del regolamento regionale n. 9 agosto 2019, n. 17”;
- che in detta Relazione si faceva riserva di trasmettere “una compiuta relazione in ordine alla situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’IPAB Sodalizio di S. Michele Arcangelo ai Corridori di Borgo, ai fini dell’assunzione delle previste determinazioni”;
CONSIDERATO che:
- ai fini dello scioglimento della riserva di cui sopra, sono state poste in essere le necessarie attività, riportate dettagliatamente nella Relazione “Determinazioni in ordine al processo di trasformazione ai sensi della legge regionale n. 2/2019 e del regolamento regionale n. 9 agosto 2019, n. 17 - Integrazione alla Relazione adottata con decreto del Commissario straordinario n. 28 del 12 novembre 2019”, che allegata al presente decreto ne costituisce parte integrante e sostanziale;
- lo sviluppo dell’attività di ricognizione e analisi della situazione dell’Ente hanno evidenziato, per sintesi:
a) un’impossibilità sostanziale di pervenire un corretto regime di separazione tra i soggetti individuati nello Statuto, appartenenti a due sfere giuridiche differenti – il Sodalizio, da una parte, e l’Arciconfraternita, dall’altra;
b) una gestione non trasparente degli affari pubblici, con l’omissione e la violazione delle più ordinarie procedure che caratterizzano l’amministrazione pubblica, sia per l’acquisto di beni e servizi sia per la concessione di benefici e provvidenza;
c) una distrazione di fondi e di beni ad uso e beneficio di taluni degli amministratori succedutisi nel tempo;
d) un ingente accumulo di passività finanziarie ingente che imporrebbe all’IPAB un piano di rientro non sostenibile nel termine previsto dall’art. 188 del testo unico dell’ordinamento degli enti locali;
e) l’impossibilità, di conseguenza, di provvedere all’utilizzo di alcun avanzo al fine del perseguimento delle finalità statutarie;
RITENUTO pertanto di:
- approvare la Relazione “Determinazioni in ordine al processo di trasformazione ai sensi della legge regionale n. 2/2019 e del regolamento regionale n. 9 agosto 2019, n. 17 - Integrazione alla Relazione adottata con decreto del Commissario straordinario n. 28 del 12 novembre 2019”, che allegata al presente decreto ne costituisce parte integrante e sostanziale;
SODALIZIO DI SAN MICHELE ARCANGELO AI CORRIDORI DI BORGO – c.f. 80089370581 Email: [email protected] – pec: [email protected]
Sede legale: Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 – Roma
Presidenza, Amministrazione, Ufficio Tecnico – Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 - Roma Tel. 06.39731361
- di poter ritenere sussistenti per l’IPAB Sodalizio di San Michele Arcangelo ai Corridori di Borgo le condizioni di cui all’articolo 4 della l.r. 2/2019, per non essere più in grado, perché in situazione di mancanza di mezzi economici e finanziari sufficienti, di perseguire le finalità previste nelle tavole di fondazione e nello Statuto o altre finalità assistenziali o educative;
- di rimettere alla Giunta regionale ogni ulteriore valutazione in ordine all’individuazione del destinatario delle risorse umane, patrimoniali e finanziarie dell’Ente;
- di rimettere ai competenti Organi di vigilanza regionale ogni eventuale valutazione circa la legittimità degli atti adottati e dei comportamenti tenuti dagli amministratori pro tempore della predetta IPAB;
DECRETA
per quanto fin qui esposto:
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto.
1. di approvare la Relazione “Determinazioni in ordine al processo di trasformazione ai sensi della legge regionale n. 2/2019 e del regolamento regionale n. 9 agosto 2019, n. 17 - Integrazione alla Relazione adottata con decreto del Commissario straordinario n. 28 del 12 novembre 2019”, che allegata al presente decreto ne costituisce parte integrante e sostanziale, e di trasmetterla alla Regione Lazio - Direzione regionale per l’Inclusione sociale per le determinazioni di competenza;
2. di ritenere sussistenti per l’IPAB Sodalizio di San Michele Arcangelo ai Corridori di Borgo, le condizioni di cui all’articolo 4 della l.r. 2/2019, per non essere più in grado, perché in situazione di mancanza di mezzi economici e finanziari sufficienti, di perseguire le finalità previste nelle tavole di fondazione e nello Statuto o altre finalità assistenziali o educative;
3. di rimettere alla Giunta regionale ogni ulteriore valutazione in ordine all’individuazione del destinatario delle risorse umane, patrimoniali e finanziarie dell’Ente;
4. di rimettere ai competenti Organi di vigilanza regionale ogni eventuale valutazione circa la legittimità degli atti adottati e dei comportamenti tenuti dagli amministratori pro tempore della predetta IPAB;
5. di pubblicare il presente decreto sul sito istituzionale dell’Ente.
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO IACOPO SCE
OPERA PIA SAN MICHELE ARCANGELO AI CORRIDORI DI BORGO – C.F. 80089370581 email: [email protected] – pec: [email protected]
Sede legale: Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 – Roma
Presidenza, Amministrazione, Ufficio Tecnico – Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 - Roma Tel. 06.39731361
1 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Decreto del Presidente della Regione Lazio 22 maggio 2019, n. T00126 Dott. IACOPO SCE
DETERMINAZIONI IN ORDINE AL PROCESSO DI TRASFORMAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE N.
2/2019 E DEL REGOLAMENTO REGIONALE N. 9 AGOSTO 2019, n. 17
INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE ADOTTATA CON DECRETO DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 28 DEL 12 NOVEMBRE 2019
1. Premessa
Si far rifermento alla Relazione “Determinazioni in ordine al processo di trasformazione Ai sensi della legge regionale n. 2/2019 e del regolamento regionale n. 9 agosto 2019, n. 17”, approvata con decreto commissariale n. 28 del 12 novembre 2019, con la quale sono state rassegnate le prime conclusioni in ordine alle Opere Pie Ambrogio Fonti e Luigi Jacobelli, e si è rinviato ad un successivo rapporto la proposta circa il riordino dell’IPAB Sodalizio di San Michele Arcangelo ai Corridori di Borgo.
Si riassumono, per sintesi, le conclusioni della predetta Relazione:
a) IPAB Opera Pia Ambrogio Fonti: se ne propone l’estinzione, ai sensi dell’articolo 4 della l.r. 2/2019, perché esauritesi le finalità previste nelle tavole di fondazione e nello Statuto. Si rimette alla Giunta regionale ogni ulteriore valutazione in ordine all’individuazione del destinatario delle risorse umane, patrimoniali e finanziarie dell’Ente.
b) IPAB Opera Pia Luigi Jacobelli: se ne propone l’estinzione, ai sensi dell’articolo 4 della l.r. 2/2019, perché inattiva, in situazioni di mancanza di mezzi economici e finanziari, e perché esauritesi le finalità previste nelle tavole di fondazione e nello Statuto. Si rimette alla Giunta regionale ogni ulteriore valutazione in ordine all’individuazione del destinatario delle risorse umane, patrimoniali e finanziarie dell’Ente.
c) IPAB Sodalizio di San Michele Arcangelo ai Corridori di Borgo: si ritiene necessario un supplemento di istruttoria e fa riserva di trasmettere ai competenti organi regionali entro il termine del mandato
OPERA PIA SAN MICHELE ARCANGELO AI CORRIDORI DI BORGO – C.F. 80089370581 email: [email protected] – pec: [email protected]
Sede legale: Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 – Roma
Presidenza, Amministrazione, Ufficio Tecnico – Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 - Roma Tel. 06.39731361
2 commissariale una specifica relazione contenente le risultanze dell’analisi patrimoniale, economica e finanziaria dell’Ente, con le relative determinazioni da assumersi in ordine alle disposizioni di cui alla legge regionale n. 2/2019.
Con la presente Relazione si intende quindi addivenire alle conclusioni relativamente all’IPAB Sodalizio di San Michele Arcangelo ai Corridori di Borgo, come da mandato di Commissario straordinario conferito a chi scrive con Decreto del Presidente della Regione n. T00126 del 22 maggio 2019, e prorogato con Decreto n.
T00295 del 6 dicembre 2019.
Come espresso sopra, la riserva circa il riordino dell’IPAB San Michele Arcangelo si era determinata in ragione della mancanza di elementi certi relativi al patrimonio e al quadro finanziario di riferimento dell’Ente. Giova premettere che, seppure per l’Opera Pia Ambrogio Fonti si sia già proposta l’estinzione ai sensi dell’art. 4, della legge regionale n. 2/2019, nondimeno ai fini della definizione del quadro finanziario dell’IPAB San Michele Arcangelo dovrà farsi riferimento alla stessa, essendosi utilizzate anche nel 2019 le risorse dei due Enti indipendentemente dalla formale attribuzione delle finalità.
Con l’acquisizione di elementi di cognizione maggiori – in primis la situazione finanziaria – si è pertanto oggi in grado di rappresentare un quadro sufficientemente esaustivo ai fini della proposta da assumere ai sensi della legge regionale n. 2/2019 e del regolamento n. 17/2019.
2. Il quadro finanziario
All’atto dell’insediamento di questo Commissario straordinario, il bilancio preventivo per l’anno 2019 risultava approvato ma non munito del relativo nullaosta da parte dell’autorità vigilante, ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 419 del 2017; né era stato ancora approvato il bilancio consuntivo per l’anno 2018.
Con decreto commissariale n. 16 del 15 luglio 2019, si è pertanto provveduto all’approvazione del bilancio consuntivo 2018 dell’IPAB (e delle due amministrate), con l’evidenza che i bilanci sono stati sottoscritti al fine di ottemperare alle prescrizioni contabili e normative necessarie per la salvaguardia degli Enti stessi, non avendo avuto contezza del reale impiego delle somme ivi indicate.
Per quanto attiene il Sodalizio San Michele Arcangelo, giova segnalare che a fronte di un saldo di esercizio pari a 44.031,95 euro e ad un avanzo di competenza pari a 28.498,29 euro, il reale disavanzo amministrativo è stato quantificato in 290.326,18 euro, che rappresenta pertanto il primo punto fermo del prospetto finanziario dell’ente.
OPERA PIA SAN MICHELE ARCANGELO AI CORRIDORI DI BORGO – C.F. 80089370581 email: [email protected] – pec: [email protected]
Sede legale: Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 – Roma
Presidenza, Amministrazione, Ufficio Tecnico – Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 - Roma Tel. 06.39731361
3 Con successivo decreto n. 31 del 11 dicembre 2019 si è invece proceduto ad una nuova approvazione del bilancio previsionale per l’anno 2019, avendo rilevato che lo stesso, già approvato con decreto n. 2 del 04/02/2019 dal Commissario straordinario del tempo e non vistato dall’ente regionale vigilante, conteneva errori che si è ritenuto opportuno correggere.
Ai fini della predisposizione e dell’approvazione del nuovo bilancio previsionale si è pertanto provveduto ad una reale ricognizione delle partite creditorie e debitorie, il cui esito ha fatto emergere il seguente dato:
415.067,13 euro di residui passivi al 31/12/2018, con un disavanzo da riportare nell’anno 2019 pari a 290.326,18 euro.
Si è detto, nella già citata Relazione del 12/11/2019, come alle passività registrate nel corso degli ultimi esercizi finanziari andassero aggiunti gli importi derivanti dagli accertamenti fiscali emessi dal Dipartimento risorse economiche - Direzione gestione procedimenti connessi alle entrate fiscali - U.O. Fiscalità immobiliare relativamente agli anni dal 2013 al 2018, per un importo di euro 1.075.720,49 a carico dell’IPAB San Michele Arcangelo e relativamente agli anni dal 2012 al 2018 per un importo di euro 166.288,63 a carico dell’Opera Pia Ambrogio Fonti. Al fine di assicurare la presenza dell’Ente nei giudizi attivati, con decreto commissariale n. 27 del 28 ottobre 2019 è stato conferito apposito incarico legale ad avvocato del Foro di Roma, dando espressamente conto dell’ammontare delle cause in oggetto.
Pendendo tuttora i giudizi dinanzi alla Commissione tributaria, all’atto della consegna di questa Relazione è doveroso rappresentare che la causa relativa all’IMU 2012 per un accertamento di euro 170.547, 89 si è conclusa favorevolmente per l’Ente. Nondimeno, essendo acclarato il mancato pagamento delle imposte per le annualità dal 2013 al 2018, il “passivo tributario” può dichiararsi certo, ad oggi, perlomeno per l’importo di euro 905.172,60 (a titolo di imposte dovute e di relative sanzioni), di cui si dovrà obbligatoriamente tener conto ai fini della valutazione della capacità finanziaria dell’Ente per i prossimi anni.
Tale quadro ha comportato, già in sede di approvazione del bilancio previsionale per l’anno 2019, la rimodulazione delle poste rispetto al bilancio approvato a febbraio dall’amministratore pro tempore, con una revisione dei saldi da 468.500,00 euro a 397.160,00 euro, e la cancellazione dalle partite in uscita per la voce relativa a “Sussidi, beneficenza e borse di studio”, sulle quali erano stati appostati ben 70.00,00 euro.
Simile scelta si è naturalmente imposta in esito alle considerazioni esposte già nella precedente Relazione, giacché è evidente che l’assorbimento della totalità delle risorse in entrata per le spese obbligatorie – e per la copertura dei disavanzi degli esercizi precedenti – non consente all’Ente di l’utilizzo di avanzi per le finalità diverse.
OPERA PIA SAN MICHELE ARCANGELO AI CORRIDORI DI BORGO – C.F. 80089370581 email: [email protected] – pec: [email protected]
Sede legale: Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 – Roma
Presidenza, Amministrazione, Ufficio Tecnico – Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 - Roma Tel. 06.39731361
4 Di fatto, la conduzione finanziaria dell’ente nel corso dell’ultimo decennio ha garantito il perseguimento delle finalità statutarie in termini di beneficenza (su cui si tornerà oltre), unicamente impiegando risorse che avrebbero dovuto esser destinate in via prioritaria alle spese obbligatorie, a cominciare dal pagamento delle imposte.
Laddove la gestione delle finanze dell’Ente (o, meglio, dell’Ente e delle sue amministrate) fosse stata improntata anche solo al buon senso – prima le spese obbligatorie, poi la manutenzione e la valorizzazione degli immobili, ed infine la beneficenza in presenza di reali avanzi –, si sarebbe inevitabilmente pervenuti già negli anni precedenti ad una radicale riduzione, se non all’azzeramento, degli stanziamenti annuali per le attività benefiche, con ciò pregiudicando fin da allora il conseguimento delle finalità istituzionali.
L’emanazione della legge regionale n. 2/2019 e del relativo regolamento di attuazione n. 17/2019, con l’avvio dell’obbligatorio processo di riordino, han portato oggi all’emersione di una situazione protrattasi per molti anni, rispetto alla quale gli amministratori di volta in volta succedutisi non sembrano aver avuto il necessario riguardo.
È compito di questo Commissario, pertanto, assumere oggi la responsabilità e l’onere di addivenire ad una prima parziale conclusione circa l’impossibilità per l’ente di continuare a garantire il perseguimento delle finalità statutarie.
Vi sono tuttavia anche altre considerazioni che militano a favore dell’estinzione dell’IPAB.
3. La gestione
Il quadro finanziario tratteggiato sopra, si aggiunge a quanto già esposto nella Relazione del 12/11/2019, relativamente alla gestione e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’ente e delle Opere Pie amministrate.
L‘approfondimento effettuato ha confermato, accentuandone i tratti negativi, come il governo amministrativo dell’IPAB sia stato improntato ad un modus tutt’altro che trasparente, con una commistione di organi e soggetti tale da porre in dubbio la legittimità di molti atti.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, si riporta come diversi contratti di locazione siano stati sottoscritti a nome dell’Arciconfraternita e non dell’IPAB, e la stessa Arciconfraternita risulta aver impropriamente utilizzato il codice fiscale dell’IPAB. Evidenze, queste, di una totale assenza di discernimento delle posizioni giuridiche dei due soggetti e delle relative funzioni, responsabilità e poteri.
OPERA PIA SAN MICHELE ARCANGELO AI CORRIDORI DI BORGO – C.F. 80089370581 email: [email protected] – pec: [email protected]
Sede legale: Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 – Roma
Presidenza, Amministrazione, Ufficio Tecnico – Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 - Roma Tel. 06.39731361
5 3.1. L’immobile di Via Ripetta
Tra i casi più evidenti, un espresso riferimento deve esser fatto relativamente all’immobile di via Ripetta n.
234.
Si rammenta che nella Relazione del 12 novembre 2019 si era già fatto cenno al predetto immobile quale esempio palese di conflitto di interessi. In particolar modo si era censurata la sottoscrizione nel 2006 di contratti di locazione da parte del Presidente pro tempore a favore del proprio fratello, nonché della moglie e delle figlie di quest’ultimo.
Tale condotta – sulla cui legittimità si rimanda alle valutazioni dell’organo di vigilanza della Regione – appare gravata ulteriormente dalla determinazione di canoni di locazione, concordati per un importo di 300,00 € al mese per i primi quattro anni, di 400,00 € al mese per i successivi nove anni, e di 479,00 € al mese da luglio 2019.
Seppure nei contratti venga fatto riferimento a lavori (già) effettuati a carico dei conduttori, lavori quantificati forfettariamente e senza evidenza di quanto realmente realizzato e speso – tanto da determinare l’identico canone per tutti gli appartamenti –, appare evidente come i canoni siano assolutamente al di sotto di qualsivoglia valore di mercato. Stupisce ulteriormente che tra le ragioni dell’agevolazione a favore del conduttore sia ricompresa anche il fatto che lo stesso “da sempre provvede a rappresentare in loco l’amministrazione dell’OP”; vale a dire che l’Opera Pia delega di fatto a un inquilino, fratello e confratello del legale rappresentante, le proprie funzioni, con ciò confermando l’anomalia dei rapporti giuridici sopra detti.
Un sopralluogo presso il citato immobile di via Ripetta n. 234 ha consentito di porre in luce un sistema di gestione del patrimonio davvero impressionante. Il fabbricato consiste difatti di sei unità immobiliari, delle quali quattro sono state date in locazione, come detto, a parenti e congiunti dell’allora Presidente dell’IPAB.
Delle altre due unità, una è risultata concessa in comodato d’uso gratuito dall’IPAB all’Arciconfraternita – peraltro non con un atto espresso bensì sulla scorta di un verbale del Consiglio di amministrazione –, versa in condizioni di totale abbandono, ed è utilizzata quale magazzino di beni asseritamente destinati a beneficenza (tra l’altro frigoriferi ed altri elettrodomestici, giochi per bambini, carrozzine, tutto materiale vecchio e riciclato il cui stato di conservazione fa dubitare della loro reale possibile destinazione); l’altra, risultata sfitta, presenta evidenti lavori di ristrutturazione non completati, ed è paradigmatica del modello gestionale del bene pubblico, di cui si dirà a breve.
OPERA PIA SAN MICHELE ARCANGELO AI CORRIDORI DI BORGO – C.F. 80089370581 email: [email protected] – pec: [email protected]
Sede legale: Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 – Roma
Presidenza, Amministrazione, Ufficio Tecnico – Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 - Roma Tel. 06.39731361
6 L’ingresso dell’immobile e il terrazzo condominiale, viceversa, appaiono curati e ben tenuti: è stato realizzato un secondo cancello di ingresso, le cui chiavi sono in possesso dei soli conduttori, il terrazzo è stato piastrellato ed arredato, e sono state installate telecamere di sicurezza sul perimetro dello stabile.
Di tutti questi lavori – eseguiti a proprie spese, a detta del conduttore e capostipite del nucleo familiare che ha in conduzione gli appartamenti – non è stata tuttavia rinvenuta traccia nella documentazione dell’Ente, essendo stati autorizzati “a voce” dagli amministratori del tempo (il che, a seconda del periodo di realizzazione, potrebbe anche voler dire dal conduttore stesso).
La fotografia che emerge prepotentemente è pertanto quella di un nucleo familiare, che dall’Arciconfraternita San Michele Arcangelo ha assunto il controllo dell’omonima IPAB, traendone beneficio diretto a tutto detrimento del patrimonio collettivo. Il fabbricato di via Ripetta n. 234 (con l’esclusione degli esercizi commerciali) è difatti abitato esclusivamente da soggetti facenti capo al medesimo nucleo familiare testé detto, che hanno in locazione ben quattro unità e che utilizzano gli spazi comuni a proprio esclusivo vantaggio, non essendo state messe nella condizione di essere locate le restanti due unità immobiliari.
A supporto dell’asimmetria gestionale tra la cosa personale e la cosa pubblica, è facile accertare come un investimento di qualche decina di migliaia di euro per la conclusione dei lavori perlomeno in una delle due unità rimaste sfitte, avrebbe consentito di mettere in locazione la medesima unità ad un valore non inferiore a 15.000 - 20.000 euro annui. Tali risorse, viceversa, sono state utilizzate per scopi di beneficenza, del cui valore etico e sociale non si dubita, ma che avrebbero dovuto necessariamente passare in subordine, giacché la rendita dell’investimento sulla locazione di via Ripetta avrebbe nel giro anche di un solo anno consentito di devolvere regolarmente in beneficenza le medesime cifre in uno con la valorizzazione del patrimonio.
In prima conclusione non è pertanto azzardato dire che il principale assett dell’itero patrimonio dell’IPAB San Michele Arcangelo e delle sue amministrate (giacché l’immobile di via Ripetta è intestato all’Opera Pia Ambrogio Fonti) è stato – ed è tuttora (andando in scadenza i contratti solo nel 2022) – utilizzato ad esclusivo vantaggio del medesimo nucleo familiare che ha governato in tempi diversi la stessa IPAB.
Ai fini del ripristino minimo delle condizioni di corretta amministrazione, lo scrivente Commissario ha in ogni caso provveduto ad inviare all’Arciconfraternita formale disdetta del comodato d’uso gratuito dei sopradetti locali, ed inserito le due unità di cui trattasi nell’Avviso pubblico per le locazioni di prossima emanazione. È tuttavia opportuno rappresentare che le cattive o pessime condizioni delle due unità – per le quali si rendono necessari ingenti lavori di ristrutturazione – potrebbero non consentire una loro immediata locazione,
OPERA PIA SAN MICHELE ARCANGELO AI CORRIDORI DI BORGO – C.F. 80089370581 email: [email protected] – pec: [email protected]
Sede legale: Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 – Roma
Presidenza, Amministrazione, Ufficio Tecnico – Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 - Roma Tel. 06.39731361
7 giacché in conseguenza del quadro finanziario sopra esposto, l’anticipo dei costi di ristrutturazione dovrà inevitabilmente essere posto in capo all’eventuale assegnatario.
3.2. La Sede di Circonvallazione Trionfale
Analogamente a quanto sopra rappresentato, anche l’amministrazione dell’immobile di Circonvallazione Trionfale n. 23 è stata orientata più a beneficio dei sodali (ovvero dell’Arciconfraternita) che non del Sodalizio, con un’evidente asimmetria gestionale tra quanto di diretto interesse e il patrimonio ceduto in locazione.
Dell’intero fabbricato, la sede del Sodalizio occupa difatti una porzione costituita dalla fusione di due unità immobiliari, per una superficie complessiva di oltre 200 mq., con annessi due ampi terrazzi. Spazi decisamente sovradimensionati, considerato che l’IPAB non risulta aver mai avuto più di due o tre collaboratori, e che la totalità dei sodali componenti di fatto l’assemblea dei “soci” non supera le cinquanta unità.
Seppure l’interno dell’ufficio risenta dell’inevitabile degrado complessivo del fabbricato, è fuor di dubbio che per dimensioni, arredi e finiture, il livello dei locali adibiti a sede dell’IPAB e dell’Arciconfraternita sovrasti ogni altra unità immobiliare locata nel medesimo fabbricato, ove sono purtroppo presenti appartamenti (soprattutto a piano terra e ai primi piani) in condizioni al limite della salubrità.
Anche in questo caso, molti dei lavori di ristrutturazione della sede sarebbero stati eseguiti a cura diretta dei sodali senza che di questo vi sia traccia nella documentazione contabile e amministrativa dell’ente, così come gran parte degli arredi non risultano acquisiti al patrimonio dell’Ente, essendo di proprietà di alcuni tra i medesimi sodali.
Complessivamente, ad una valutazione sul medio periodo, si direbbe che la sede dell’ente sia nel tempo divenuta una sorta di seconda dimora del nucleo familiare di cui si è detto, con la realizzazione di una vera e propria cucina, l’acquisto col fondo economale (di cui si dirà oltre) di pentole e suppellettili, l’allestimento in terrazzo di spazi conviviali, decisamente non finalizzati al miglior svolgimento di un’attività d’amministrazione, e l’utilizzo ad uso esclusivo della pertinenza adibita a parcheggio per almeno tre autovetture.
Per completezza di informazione, è in esame da parte dello scrivente Commissario la valutazione circa l’opportunità di mettere in locazione gli spazi attualmente adibiti a sede sociale – nonché i posti auto della pertinenza –, con il trasferimento della stessa in ambienti più consoni presenti nel medesimo fabbricato, di modo che la rilevante rendita derivante possa agevolare il ripristino di un assetto finanziario sostenibile, tale da garantire quantomeno gli interventi più urgenti già evidenziati nella precedente Relazione.
OPERA PIA SAN MICHELE ARCANGELO AI CORRIDORI DI BORGO – C.F. 80089370581 email: [email protected] – pec: [email protected]
Sede legale: Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 – Roma
Presidenza, Amministrazione, Ufficio Tecnico – Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 - Roma Tel. 06.39731361
8 4. Il fondo economale
Si è fatto cenno più sopra alla gestione del fondo economale, ed appare opportuno qui evidenziare come perlomeno nel periodo dal 2018 a metà del 2019, lo stesso sia stato oggetto di vera e propria distrazione ad uso personale da parte dell’amministratore pro tempore (più propriamente dell’amministratore pro tempore fino al 08/0272019, giacché a quella data è subentrato un diverso amministratore, il quale non risulta aver usufruito di rimborsi). A titolo esemplificativo, e non esaustivo, dalla distinta rinvenuta tra i documenti dell’ufficio, risultano esser state utilizzate risorse dell’ente anche per le seguenti finalità:
- Servizio di parrucchiere;
- Acquisto di occhiali;
- Acquisto di un piano cottura (presumibilmente per la cucina allestita nella sede, di cui si è detto sopra);
- Acquisto di pentole, padelle e suppellettili;
- Rimborso spese telefono in dotazione all’amministratore;
- Rimborso al medesimo amministratore di numerosi scontrini, per la gran parte riferibili a pasti;
- Rimborsi taxi, per tragitti non indicati;
- Dazioni in denaro/prestiti (si veda oltre).
Anche per quanto attiene alla gestione del fondo economale, appare pertanto doveroso rimettere all’Organo vigilante ogni opportuna valutazione circa la legittimità delle spese sostenute.
5. La beneficenza
È certo innegabile che nel corso degli anni sia stata svolta da parte dell’IPAB San Michele Arcangelo (spesso in uno con l’omonima Arciconfraternita) anche un’attività finalizzata al perseguimento delle finalità istituzionali, pur genericamente indicata nello Statuto come “beneficenza con oneri di culto”, ma anche in questo caso appare opportuna qualche considerazione circa l’individuazione dei soggetti beneficiari.
Dalla documentazione disponibile presso l’ente, i filoni di attività possono riassumersi nei seguenti:
- Elargizione di pacchi dono;
- Borse di studio;
- Progetti internazionali;
- Dazioni monetarie.
5.1. Assegnazione pacchi dono
Per quanto attiene l’assegnazione di pacchi dono (contenenti alimentari ed altri beni di consumo) in occasione delle feste natalizie e della Pasqua, si tratta di una consuetudine che ha assorbito un importo
OPERA PIA SAN MICHELE ARCANGELO AI CORRIDORI DI BORGO – C.F. 80089370581 email: [email protected] – pec: [email protected]
Sede legale: Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 – Roma
Presidenza, Amministrazione, Ufficio Tecnico – Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 - Roma Tel. 06.39731361
9 indicativo di 20.000,00 € annui. Nonostante la rilevanza delle poste, non risulta esser mai stata fatta una manifestazione di interesse pubblica, tale da consentire l’accesso al beneficio a tutti gli aventi diritto. Per consuetudine, appunto, i beneficiari sono stati individuati per il tramite della rete parrocchiale – non già tutte le parrocchie della diocesi, peraltro, ma un limitato e non definito numero – ovvero per manifestazione diretta degli interessati.
I pacchi venivano quindi consegnati a soggetti individuati arbitrariamente dagli amministratori, senza alcuna predeterminazione di criteri, requisiti e parametri per accedere al beneficio, e senza che dei beneficiari venisse data evidenza.
Per inciso, neppure per l’attività di confezionamento e recapito dei pacchi risulta esser stata fatta una procedura di affidamento a norma di legge. Si è appurato che perlomeno in una occasione, si è sicuramente provveduto alla richiesta di quattro preventivi, all’esito della quale il servizio è stato poi affidato per le vie brevi; successivamente, l’esame della fattura emessa ha posto tuttavia in evidenza come, a fianco delle voci e delle quantità preventivate, erano stati forniti, e fatturati per ca. 3.000,00 €, beni assolutamente non finalizzati alla beneficenza (tra l’altro, 1 kg. di parmigiano, un panettone per celiaci, 24 confezioni di passata di pomodoro, bottiglie di vino), ma con ogni evidenza destinati al consumo diretto degli amministratori dell’epoca.
In altri termini, persino quota parte dei fondi asseritamente destinati alla beneficenza è stata distratta ad uso, consumo e beneficio di chi aveva il dovere di amministrare il bene pubblico.
5.2. Borse di studio
Anche relativamente alle borse di studio, i criteri di attribuzione hanno rappresentato negli anni una macroscopica violazione dei principi di buona amministrazione, e finanche di basilari principi costituzionali.
Sebbene i bandi di anno in anno emanati venissero pubblicati sul sito dell’Ente, la previsione del battesimo quale requisito da possedersi in capo ai candidati, ha naturalmente orientato verso una platea bene precisa risorse altrimenti destinate ad una pluralità di soggetti diversi.
Preme sottolineare, in merito, che lo scrivente Commissario ha autorizzato la liquidazione delle borse di studio assegnate dal Sodalizio per l’anno 2019, unicamente in ragione delle naturali aspettative create nei vincitori, che potevano aver fatto legittimo affidamento sulle somme loro attribuite. Non è stata tuttavia autorizzata la liquidazione della borsa di studio assegnata al figlio di un dipendente dell’Ente, per evidenti profili di conflitto di interessi, né è stato approvato ed emanato il bando per le borse di studio per il 2020, non sussistendo le condizioni per una procedura ad evidenza pubblica che garantisse pari accesso a tutti gli aspiranti.
5.3. Progetti internazionali
OPERA PIA SAN MICHELE ARCANGELO AI CORRIDORI DI BORGO – C.F. 80089370581 email: [email protected] – pec: [email protected]
Sede legale: Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 – Roma
Presidenza, Amministrazione, Ufficio Tecnico – Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 - Roma Tel. 06.39731361
10 Sebbene non sia stato possibile prendere in esame in dettaglio i progetti di cui trattasi, risulta che una quota delle risorse destinate alla beneficenza sia stata utilizzata per la realizzazione di progetti internazionali (risulterebbero un’adozione a distanza, il sostegno ad una missione, ed un sussidio ad un soggetto di religione cattolica residente in un paese a maggioranza non cattolica). Tuttavia, in ottemperanza alle disposizioni che disciplinano le IPAB, il perimetro di azione delle stesse è quello del territorio regionale, e il perseguimento di obiettivi al di fuori di tale perimetro non può definirsi propriamente in linea con il dettato normativo e statutario.
5.4. Dazioni in denaro
Relativamente alle dazioni in denaro, risultano perlomeno un “apporto in denaro per rata condominio” per 180,00 euro a favore di un conduttore, e un sussidio di 200,00 sempre a favore di un conduttore, ambedue erogati a valere sul fondo economale.
Si è potuto apprendere inoltre che, perlomeno in una occasione, è stato concesso, all’unico dipendente dell’ente, un prestito rilevante sulla scorta di un semplice accordo verbale.
6. La vigilanza regionale
Prima di trarre le necessarie conclusioni, non può tacersi che il perdurare dello stato di cose sopra descritto, finanche dopo segnalazioni pubbliche da parte degli inquilini, deve porre in esame anche la scarsa (o mancata) vigilanza da parte dell’Amministrazione regionale.
Tale atteggiamento ha purtroppo origini lontane, basti far cenno al fatto che una prima ispezione sull’operato dell’IPAB fu affidata all’inizio degli anni 2000, ad un funzionario regionale, che oggi risulta essere membro del Sodalizio cui era rivolta l’ispezione. Ma lungi dall’esser ottimizzata, la vigilanza regionale ha perpetuato nell’errore, da ultimo nel febbraio 2018, asseverando le dichiarazioni dell’incaricato Commissario straordinario pro tempore circa l’insussistenza di cause di inconferibilità e incompatibilità.
Orbene, all’atto della sua nomina, tale Commissario straordinario era titolare di un contratto di locazione con l’Ente che era destinato ad amministrare, e perlomeno altri due contratti erano, e sono, intestati a suoi prossimi congiunti, tanto che nelle comunicazioni e negli atti relativi alla predetta locazione, il destinatario e il mittente coincidevano nella persona del Commissario.
7. Conclusioni
Le conclusioni cui chi scrive deve pervenire non possono evidentemente discostarsi da quanto esposto fin qui.
OPERA PIA SAN MICHELE ARCANGELO AI CORRIDORI DI BORGO – C.F. 80089370581 email: [email protected] – pec: [email protected]
Sede legale: Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 – Roma
Presidenza, Amministrazione, Ufficio Tecnico – Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 - Roma Tel. 06.39731361
11 Il quadro delineato – solo in parte emerso, giacché la carenza o assenza di documentazione non consente di considerare esaurita la ricognizione – definisce sostanzialmente un’amministrazione nella quale si incrociano due soggetti giuridici diversi facenti capo ad ordinamenti differenti, dei quali uno facente capo all’ordinamento pubblico – il Sodalizio – ed uno all’ordinamento canonico – l’Arciconfraternita –, retti tuttavia ambedue dalle medesime persone fisiche, a loro volta legate da vincoli di stretta parentela.
Come già accennato nella Relazione del 12/1172019, e più sopra nella presente, simile sistema di governance ha determinato benefici a vantaggio del nucleo familiare o parafamiliare di cui si è detto, ed uno svilimento del patrimonio sottoposto alla vigilanza pubblica.
L’esito delle ricognizioni effettuate nel corso del mandato di Commissario straordinario ha infatti consentito di appurare, per sintesi:
a) un’impossibilità sostanziale di pervenire un corretto regime di separazione tra i soggetti individuati nello Statuto, appartenenti a due sfere giuridiche differenti – il Sodalizio, da una parte, e l’Arciconfraternita, dall’altra;
b) una gestione non trasparente degli affari pubblici, con l’omissione e la violazione delle più ordinarie procedure che caratterizzano l’amministrazione pubblica, sia per l’acquisto di beni e servizi sia per la concessione di benefici e provvidenza;
c) una distrazione di fondi e di beni ad uso e beneficio di taluni degli amministratori succedutisi nel tempo;
d) un ingente accumulo di passività finanziarie che imporrebbe all’IPAB un piano di rientro non sostenibile nel termine previsto dall’art. 188 del testo unico dell’ordinamento degli enti locali;
e) l’impossibilità, di conseguenza, di provvedere all’utilizzo di alcun avanzo al fine del perseguimento delle finalità statutarie;
8. Sull’Opera Pia “Ambrogio Fonti” – integrazione
Ai fini di una più completa lettura delle determinazioni finali che seguiranno, appare opportuno tornare rapidamente su quanto già esposto con la più volte citata Relazione approvata con decreto commissariale n.
28 del 12 novembre 2019, in particolar modo per quanto attiene il patrimonio dell’Opera Pia “Ambrogio Fonti” – relativamente all’Opera Pia “Luigi Jacobelli”, deve applicarsi analogo ragionamento, pur non disponendo la stessa di alcun patrimonio immobiliare.
L’Opera Pia Ambrogio Fonti, eretta in ente morale e dotata di proprio statuto, non ha mai avuto un proprio autonomo organo di amministrazione, in quanto le funzioni di amministrazione sono state attribuite all’Opera Pia San Michele Arcangelo in forza di apposita disposizione testamentaria, come desumibile dall’art. 1 dello Statuto dell’Opera Pia stessa – “a detta Eredità nella qualifica di erede proprietaria Venne
OPERA PIA SAN MICHELE ARCANGELO AI CORRIDORI DI BORGO – C.F. 80089370581 email: [email protected] – pec: [email protected]
Sede legale: Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 – Roma
Presidenza, Amministrazione, Ufficio Tecnico – Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 - Roma Tel. 06.39731361
12 chiamata la Compagnia di S. Michele Arcangelo ai corridori di Borgo (ora Opera Pia)” – e ribadito più oltre all’art. 4, dove si riporta che “la Ven. Compagnia di S. Michele Arcangelo ai corridori di Borgo in Moina (ora Opera Pia) […] amministra e dirige l’Eredità Fonti e fin dal 1850 in virtù del Decreto della Sagra Visita Apostolica ne conserva distinti lo scopo e la speciale natura e separate le attività e passività del rispettivo patrimonio”.
Come disposto all’articolo 3 dello Statuto dell’Opera Pia San Michele Arcangelo, difatti, “l’Opera Pia ha inoltre la direzione e amministrazione delle seguenti istituzioni pubbliche di beneficenza:
a) «Opera Pia Ambrogio Fonti», fondata con testamento e codicillo in data 25 e 26 ottobre 1683 a rogiti per atti del notare Iacobuzzi e i cui scopi sono quelli riportati all’art. 27 del presente statuto. Lo statuto della suddetta Opera Pia risulta approvato con R.D. 4-7-1879. […].
Inoltre, sempre il citato Statuto, prescrive all’articolo 27 che “le rendite del Sodalizio di S. Michele Arcangelo, unitamente ai sopravanzi delle OO.PP. Fonti e Jacobelli, prelevate le spese (imposte, amministrazione, manutenzione ordinaria e straordinaria degli stabili, legali, censi, canoni passivi ed oneri di Culto obbligatori), nonché un decimo delle entrate ordinarie nette di ogni spesa obbligatoria e di amministrazione accertate nell’anno precedente da destinarsi a spese di Culto, saranno erogate in opere di beneficenza secondo le decisioni adottate dalla Congregazione Generale su proposta del Consiglio di Amministrazione”.
Il termine utilizzato “eredità”, pur di imprecisa definizione, si limita quindi ad indicare l’espressione di una volontà inerente la gestione amministrativa di un ente che è a tutti gli effetti giuridicamente riconosciuto.
Che l’Opera Pia Fonti, ancorché inizialmente denominata “Eredità” nel citato Statuto, sia a tutti gli effetti ente formalmente costituito e giuridicamente riconosciuto lo conferma, in maniera incontrovertibile, non solo l’avventura erezione in ente morale e la contestuale approvazione di uno Statuto mediante apposito Regio Decreto – peraltro espressamente citato proprio nello Statuto dell’Opera Pia San Michele Arcangelo – ma anche l’approvazione continuativa nel tempo di appositi bilanci previsionali e conti consuntivi e l’intestazione in capo alla stessa del relativo patrimonio originario e di quello derivante dalle trasformazioni intervenute.
Se infatti l’Opera Pia in questione, anziché IPAB amministrata – e quindi annoverata nella tipologia del raggruppamento di cui alla legge 17/7/1890 – fosse stata una semplice “eredità”, per la stessa non si sarebbe provveduto all’approvazione di specifici e autonomi bilanci, ma sarebbe stata annoverata e ricompresa all’interno del bilancio dell’Opera Pia San Michele Arcangelo in un apposito capitolo o articolo denominato in tal modo.
OPERA PIA SAN MICHELE ARCANGELO AI CORRIDORI DI BORGO – C.F. 80089370581 email: [email protected] – pec: [email protected]
Sede legale: Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 – Roma
Presidenza, Amministrazione, Ufficio Tecnico – Circonvallazione Trionfale, 23 – 00195 - Roma Tel. 06.39731361
13 Quale ulteriore elemento di conferma in tal senso, dal sito del Ministero per i Beni e le attività culturali, è possibile apprendere che “l’archivio storico dell’Opera pia Ambrogio Fonti è conservato, unitamente a quello dell’Opera pia Luigi Jacobelli e parte di quello dell’Opera pia S. Michele Arcangelo […], al quinto piano dell’edificio di lungotevere Vaticano, n. 1”, e tra la documentazione catalogata a cura del Ministero, sono citati – è possono considerarsi quale parametro incontrovertibile di autonomia – “Statuti, titoli e beni patrimoniali dell’opera pia Fonti”.
Da quanto argomentato, se ne deduce che l’Opera Pia Fonti, sebbene inizialmente denominata con il termine apparentemente confusivo di “eredità”, è a tutti gli effetti un soggetto giuridico formalmente costituito ed operante, disponendo il relativo Statuto che ne sia mantenuto distinto lo scopo, la natura, le attività e le passività, che – si ribadisce – configurano la fattispecie, appunto, dell’amministrazione – alias
“raggruppamento” previsto dalla legge 6779/1890 – e non certo quella della titolarità giuridica propria dell’eredità.
9. Determinazioni finali
Tutto ciò premesso, e assunto quanto già esposto con la citata Relazione del 12 novembre 2019, che qui si intende integralmente riportata, ai fini delle determinazioni da assumere ai sensi della legge regionale n.
2/2019 e del regolamento di attuazione n. 17/2019, si rimettono alla Regione Lazio le seguenti determinazioni:
1) si propone l’estinzione, ai sensi dell’articolo 4 della l.r. 2/2019, dell’IPAB Sodalizio di San Michele Arcangelo ai Corridori di Borgo, per non essere più in grado, perché in situazione di mancanza di mezzi economici e finanziari sufficienti, di perseguire le finalità previste nelle tavole di fondazione e nello Statuto o altre finalità assistenziali o educative;
2) si rimette alla Giunta regionale ogni ulteriore valutazione in ordine all’individuazione del destinatario delle risorse umane, patrimoniali e finanziarie dell’Ente;
3) si rimettere ai competenti Organi di vigilanza regionale ogni eventuale valutazione circa la legittimità degli atti adottati e dei comportamenti tenuti dagli amministratori pro tempore della predetta IPAB
In fede.
Roma, 24 dicembre 2019
Il Commissario Straordinario Iacopo Sce