spettacolo immersivo per parchi, giardini, chiostri per famiglie e bambini dai 4 anni
Regia e drammaturgia Luana Gramegna
Maschere, costumi, oggetti di scena Francesco Givone Musica originale e paesaggio sonoro Stefano Ciardi
Violista Cristina Petitti
Con Gianluca Gabriele, Amalia Ruocco, Enrica Zampetti Assistente costumi e oggetti di scena Alessia Castellano
Realizzazione costumi Giulia Piccioli Management e distribuzione Theatron 2.0
Produzione ZACHES TEATRO 2020
Un parco, un giardino o un chiostro si
trasforma in uno spazio teatrale liminale, tra il reale e l’onirico, grazie alla forza immaginifica del teatro di figura, della danza e della musica dal vivo.
Attorno al pubblico immerso nel bosco, si muovono, appaiono e scompaiono i personaggi della fiaba di Cappuccetto Rosso dando vita alla famosa storia della bambina e del lupo.
Le note della viola si intrecciano alla narrazione di una bizzarra cantastorie che guida gli spettatori lungo il dipanarsi della storia.
Il bosco è il luogo del mistero per eccellenza e per questo affascina, nasconde e rivela.
Il bosco permette la disubbidienza: lontano dagli occhi materni che sorvegliano, i bambini trasgredendo affrontano pericoli e rischi, ovvero le proprie paure.
In questa versione del racconto, influenzata dalle fonti antecedenti Perrault e Grimm, si dà spazio al riverbero simbolico che la storia originale detiene.
In un connubio di vari linguaggi artistici si incontrano narrazione, danza, teatro di figura e musica dal vivo dando vita a un delicato equilibrio che ha il dono di immergere spettatori grandi e piccoli nella celebre vicenda.
Lo spettacolo fa parte della serie di produzioni intorno alla fiaba di Cappuccetto Rosso visionabile su www.zachesteatro.com
Le fiabe non raccontano ai bambini che i draghi esistono.
I bambini sanno già che i draghi esistono. Le fiabe raccontano ai bambini che i draghi possono essere uccisi.
Gilbert Keith Chesterton
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Caratteristiche tecniche
Lo spettacolo è pensato per spazi all'aperto come parchi, giardini, chiostri ed è a basso impatto ambientale.
Il pubblico è posizionato al centro e i personaggi dello spettacolo si muovono, appaiono e scompaiono tutto intorno. La scheda tecnica è completamente autonoma.
Viene sfruttata la luce naturale pertanto è replicabile nelle ore diurne e al tramonto. Nel caso in cui si voglia programmare in orario serale è necessario concordare una scheda illuminotecnica adeguata allo spazio e a
carico degli organizzatori. Durata 40 minuti.
La compagnia Zaches Teatro nasce a Firenze nel 2007. Lavora sul connubio tra vari linguaggi artistici: la danza contemporanea, i mezzi espressivi del teatro di figura, l’uso della maschera, la parola, il rapporto tra movimenti plastici e musica/suono elettronico dal vivo. Dal 2010 riceve sostegno dalla Regione Toscana come compagnia di teatro e danza.
Nel 2008 la produzione Faustus!Faustus, ispirato al mito del Faust e del Golem, vince i premi per Miglior Spettacolo d’Innovazione e Miglior Musica Originale all’International Puppet Theatre Festival di Ekaterininburg 2010 (Russia); Special Prize for the original expression and fantasy all’International Festival of Children’s Theatres 2011 di Subotica (Serbia) e il Movin’Up indetto dal GAI di Torino per partecipare al Festival Man In Fest 2008 in Romania.
Il Fascino dell’Idiozia#1_Trilogia della visione, lavoro ispirato alla pitture nere di Goya, lo spettacolo è selezionato tra i finalisti del Premio Equilibrio Roma 2009. Vince il premio come Miglior Spettacolo del TeatarFest 2010 di Sarajevo (Bosnia); è finalista all’AICC 2010 (Aarhus International Choreography Competition) in Danimarca, ed è inserito nella selezione EXPLO’ 2009/2010 della Giovane Danza d’Autore.
Mal Bianco#2_Trilogia della visione, ispirato ai Manga del maestro giapponese Hokusai, vince il premio di produzione Prospettiva Danza Teatro 2010 di Padova ed è finalista del Premio Equilibrio Roma 2010, riceve il Quality Label della rete di circuitazione europea e-MIX.
Tra il dicembre 2011 e il gennaio 2012 Zaches Teatro collabora alla creazione dello spettacolo "Is there anybody out there?” della compagnia Sayeh Theatre di Tehran (Iran). Nel settembre 2013 cura la regia, la scenografia, costumi e musiche per la nuova creazione di teatro ragazzi Pinocchio, in co- produzione con il Teatr Kukol’ di Ekaterinburg (Russia). Lo spettacolo vince il premio per la Miglior Scenografia (Francesco Givone) alla VII edizione dell’International Festival "Great Petrushka" di Ekaterinburg. Vince il Premio per la migliore scenografia, costumi e maschere (Francesco Givone) al concorso nazionale teatrale russo "Arlekin" dedicato all'Arte per i ragazzi, il Premio per la migliore attrice Tatiana Zvakina per il ruolo della Fata al Festival di Teatro di figura, d'attore e di maschera e il Premio miglior attrice protagonista "Arlekin" Omsk, Russia.
Pinocchio, produzione 2014, vince il Premio Migliore attrice protagonista (Giulia Viana) e Best stage visualization (Francesco Givone) al 22.International Festival of Children’s Theatre Subotica (Serbia), ed è selezione In Box 2015.
Nel 2016 produce lo spettacolo Il Minotauro. Viaggio di un eroe, nel 2017 Sandokan, spettacolo realizzato con un gruppo di migranti/attori residenti nel territorio fiorentino.
Nel 2017 partecipa alla realizzazione del documentario Van Gogh sotto le bombe, realizzato da Sky Arte.
Dal 2016 si avvicina alla produzione dell'opera lirica per bambini, curando allestimento e regia del Gatto con gli stivali per il Teatro Regio di Parma;
Carmencita e L'Elisir d'amore per AsLiCo-Teatro Sociale di Como.
Nel 2018 produce lo spettacolo Cappuccetto Rosso, continuando il filone di ricerca sul teatro per i più piccoli, riscoprendo la versione originale e più antica della fiaba. Cappuccetto Rosso debutta nella Stagione Met Ragazzi 2018/2019 del Teatro Metastasio di Prato ed è finalista al premio In-Box Verde 2019.