Gli elementi accessori del contratto

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Gli elementi accessori del contratto

Scuola Litubium

Gratificazioni, Metodo e Passione nella Pratica del Diritto

Avv. Davide Guardamagna - 2015

Condizioni - Clausole Penale

e Caparra

Debito di Valuta /vs./

Valore

Giurisprudenza Sezioni Unite A. SSUU 10 aprile 1995, n. 4126

B. SSUU 13 settembre 2005, n.18128 C. SSUU 14 gennaio 2009, n. 553 D. SSUU 16 luglio 2001, n. 9645 E. SSUU 1 luglio 1994, n. 6225

F. SSUU 11 novembre 1991, n. 12019 G. SSUU 4 luglio 2012, n. 11135

Avv. Davide Guardamagna - 2015 2

Debito di valuta /vs./

Debito di valore

• debito di valuta quando oggetto della prestazione è una somma di denaro determinata nel suo

ammontare sin dall’inizio

• debito di valore quando il debitore è chiamato a pagare una somma di denaro dovuta come valore di un altro bene (risarcimento del danno) e il cui ammontare va stabilito dalle parti o in caso di disaccordo dal giudice

Il creditore di una obbligazione di valuta, il quale intenda ottenere il ristoro del pregiudizio da svalutazione monetaria, ha

l'onere di domandare e provare il risarcimento del "maggior danno" ai sensi dell'art. 1224, II°c, c.c., e non può limitarsi a domandare semplicemente la condanna del debitore al pagamento del capitale e della

rivalutazione, perché …

SSSUU

23/03/15, n.57__

(2)

Rispetto ai debiti di valuta, la rivalutazione monetaria costituisce una delle possibili modalità di

determinazione del "maggior danno", risarcibile a norma dell'art. 1224, c.2, c.c.,

sempreché non si operi…

SSSUU

16/12/94, n.1____

Le obbligazioni pecuniarie, le quali danno luogo al c.d. debito di valuta, sono soggette

al principio nominalistico espresso dall'art.

1277 c.c. per cui la prestazione si estingue col pagamento della quantità di moneta cui

essa è commisurata, anche se questa ha subito una svalutazione,

mentre …

SSSUU

4/07/__, n.3776

L'obbligazione risarcitoria integra un debito di valore, diretto alla reintegrazione

del danneggiato nella situazione economica preesistente al fatto dannoso.

Il Giudice opera la trasformazione del debito originariamente di valore (risarcitorio) in obbligazione pecuniaria di

valuta, con assoggettamento del relativo debito al principio nominalistico …

SSSUU 19/__/82, n.4214

Nei debiti di valore quali quelli di risarcimento da illecito extracontrattuale,

la liquidazione del danno si effettuata "per equivalente", con riferimento, cioè, al valore

del bene perduto dal danneggiato all'epoca del fatto illecito. Tale valore è poi espresso in

termini monetari che tengono conto della svalutazione intervenuta fino alla data della

decisione definitiva …

SSSUU

17/02/95, n.____

(3)

Per i debiti di valore va riconosciuto il cumulo della rivalutazione monetaria e degli interessi legali, l'una e gli altri assolvendo a

funzioni diverse, giacché

la prima mira a ripristinare la situazione patrimoniale del danneggiato ponendolo nella

condizione in cui si sarebbe trovato se l'inadempimento non si fosse verificato,

mentre i secondi …

SSSUU

1/07/2002, n.____

…, mentre i secondi (gli interessi) hanno natura compensativa: pertanto, sulla somma risultante dalla rivalutazione debbono essere

corrisposti gli interessi,

il cui calcolo va effettuato con riferimento ai singoli momenti in relazione ai quali la somma s'incrementa nominalmente, in base

agli indici prescelti …

SSSUU

1/07/2002, n.____

Costituisce debito di valuta l'obbligazione di restituzione della somma ricevuta a titolo di prezzo dal venditore, derivante dall'avvenuta risoluzione per inadempimento

del contratto, in quanto […]

SSSUU

4/12/92 n.12942

… esempi di "Condizioni Tipiche"

• condizioni generali 1341, 1370

• condizione sospensiva 1347, 1354, 1355- 1361

• condizione risolutiva 1354, 1356-1361

• condizione potestativa 655, 1355

• condizione espressa 1273, 1274 applicazioni tipiche

1465s, 1521s, 1757r, 2010, 2901 …

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La condizione unilaterale, anche se non stipulata espressamente, può emergere

implicitamente …

come corollario indefettibile dello scopo che la parti si propongono, allorquando la sua determinazione,

prevista nell'interesse di un unico contraente, promani da una corretta valutazione dell'intero

rapporto negoziale.…

avv. Davide Guardamagna - 2015 13

Cassazione civile 15/02/20__, n.3741

Istituti di formazione giurisprudenziale

La presupposizione è configurabile quando,

un'obiettiva situazione di fatto o di diritto possa ritenersi che sia stata tenuta presente dai contraenti nella formazione del

loro consenso - pur in mancanza di un espresso riferimento nelle clausole contrattuali - come presupposto condizionante

la validità e l'efficacia del negozio e,

dall'altro, il venir meno o il verificarsi della situazione stessa sia del tutto indipendente dall'attività e volontà dei contraenti e non corrisponda, integrandolo, all'oggetto di una

specifica obbligazione …

Cassazione civile 04/05/2015, n.____

Istituti di formazione giurisprudenziale

… esempi di "Clausole Tipiche"

• esonero da responsabilità 1229

• penale 1382-4

• penitenziale 1386

• risolutiva espressa 1456

• limitativa eccezioni 1462

• di esclusiva 1567-8

• compromissoria 808cpc

Clausola risolutiva espressa

Pattuizione secondo cui se una parte non adempie alla prestazione indicata, il

contratto si scioglie anche senza l’intervento del giudice, sempreché la parte adempiente dichiari di volersene

avvalere ex art. 1456 …

Quali sono le 2 caratteristiche

che deve avere?

(5)

Vessatorietà

La clausola risolutiva espressa rientra

?rientra o non rientra?

nelle previsioni di cui all'art. 1341 c.c.

ha o non ha natura vessatoria,

perché … non ha

Cassazione civile 28/06/2010, n.15365 Approvazione espressa

Caparra

• confirmatoria 1385

• penitenziale 1386

patto accessorio a carattere reale di un’obbligazione contrattuale sul quale

incidono le vicende relative a quest’ultima

Recesso e Risoluzione Risarcimento dei danni

Contratti a prestazioni corrispettive

Somma di denaro o quantità di cose fungibili consegnate da un contraente

all’altro al momento della conclusione del contratto

La caparra confirmatoria costituisce un contratto che si perfeziona con … la consegna che una parte fa all'altra di una somma di danaro o di una determinata

quantità di cose fungibili per il caso d'inadempimento delle obbligazioni nascenti

da un diverso negozio ad essa collegato (c.d. contratto principale) …

Cassazione civile 15/04/2002, n.5424

Contratto reale

Secondo il combinato disposto del secondo e terzo comma dell'art. 1385 c.c., di fronte all'inadempimento di una delle parti l'altra può, a sua scelta, recedere dal contratto e trattenere la caparra, ovvero chiedere la

risoluzione (o anche l'esecuzione) del contratto e il risarcimento del danno, che in tal caso dovrà allegare e provare secondo le

norme generali. Nella specie …

Cassazione civile 13 marzo 2015, n.50__

Diritto di scelta

Effetti dell'inadempimento

(6)

Clausola penale 1382-1384

Accordo in forza del quale uno dei contraenti per il caso di inadempimento

o di ritardo è tenuto a una determinata prestazione a favore

dell’altro …

Ha una duplice funzione:

quale?

Elementi caratterizzanti

• limita il risarcimento

indipendentemente dalla prova del danno effettivo

• consiste nella mera promessa di una prestazione (normalmente pecuniaria)

• scelta su risarcibilità danno ulteriore

Posto che le differenze, sul piano strutturale e funzionale, tra la clausola

penale e la caparra confirmatoria impediscono l'applicazione analogica a quest'ultima della norma, da ritenersi

eccezionale, che consente

la riduzione della penale manifestamente eccessiva …

Cassazione civile 30/06/2014, n.14____

Differenze

Eccessiva

_?PERCHÉ?

La clausola penale - che ha lo scopo di limitare il risarcimento alla prestazione

pattuita - qualora consista

nell'obbligazione di pagare una somma di denaro predeterminata, è debito "di valuta" non già "di valore" , non incidendo

su di esso la svalutazione monetaria sopravvenuta, salva l'applicabilità, ove ne ricorrano le condizioni, dell'art.1224, 2°c

SSSUU 10/04/1995, n.4126