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Supporto psicopedagogico all innovazione didattica

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Academic year: 2022

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VERIFICA DELLE ATTIVITA’

RELATIVE ALLA

FUNZIONE STRUMENTALE

“Supporto psicopedagogico all’innovazione didattica”

anno scolastico 2016/17 ins. Procopio Maria A.

Sulla base del progetto presentato dalla sottoscritta ed approvato dal Collegio Docenti nella fase iniziale dell’anno scolastico, si espone la verifica del lavoro svolto relativamente a:

1. INNOVAZIONE METODOLOGICO/ DIDATTICA DELLA MATEMATICA e DELLA LETTO-SCRITTURA, (quest’ ultima solo per le classi prime e seconde

sc. primaria)

2. LA PREVENZIONE E L’ INTERVENTO PRECOCE SUI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO( dislessia e altri DSA): scuola primaria e scuola dell’infanzia

3. SPORTELLO per i DOCENTI su problematiche psicopedagogiche 4. REFERENTE DSA

5. FORMAZIONE AI DOCENTI

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1)INNOVAZIONE METODOLOGICO/ DIDATTICA A).Matematica

Con la supervisione della sottoscritta gli insegnanti hanno introdotto nelle loro classi i seguenti metodi:

Metodo Metacognitivo,gruppo MT, Università di Padova(dottssa D. Lucangeli)

Metodo Analogico di C. Bortolato

Metodo della “Geometria con i regoli” di S. Vallortigara

Tali metodologie in altri paesi del mondo sono stati sperimentati da circa 20 anni, quindi i risultati, sono garantiti dall’esperienza già attuata da altri. Le metodologie introdotte nelle classi sono state di carattere il più possibile

“ludico”, soprattutto perché si avvantaggiano di strumenti, testi, CD ( di cui la scuola è dotata )che permettono di imparare in modo efficace, catturando la curiosità dei bambini

B).Letto- scrittura( per la prima, la seconda e la terza primaria)

Sono stati guidati i docenti delle classi prime in un percorso metodologico didattico innovativo che trasforma ciascuna lettera in un personaggio, intorno al quale ruota un racconto, stimolando la curiosità dei bambini al fine di acquisire e stabilizzare in memoria ciascun grafema , associandolo al suono corrispondente . Ciò ha consentito a tutti, anche a chi presentava delle difficoltà o in fase di prima alfabetizzazione della lingua italiana, di avviarsi in modo facilitato alla letto-scrittura, anche perché il metodo si caratterizza come fonematico ed è quello più consigliato per la prevenzione ( LINEE GUIDA LEGGE 170)

Sono state affrontate le problematiche riferite dagli insegnanti sia sulla didattica, riferita in particolare agli alunni con DSA E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI, sia sulla relazione e gestione della classe nell’ottica dell’ INCLUSIVITA’

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2. LA PREVENZIONE E L’INTERVENTO PRECOCE SUI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO( dislessia e altri DSA): scuola primaria e scuola dell’infanzia

Un’importanza particolare è stata data, parallelamente all’innovazione metodologico/didattica, all’utilizzo di prove standardizzate.

Per la matematica si indaga su:

 i prerequisiti della matematica: test BIN(prima primaria iniziale o fine scuola infanzia

 il livello di apprendimento sul numero: AC-MT dalla prima primaria alla 3^

media

 il livello di apprendimento sui problemi: SPM dalla prima primaria alla 3^ media Per la lingua italiana si indaga su:

 il livello di apprendimento sulla lettura e sulla comprensione del testo:test MT specifici

( a scuola ci sono solo i TEST per la primaria)

 il livello di acquisizione della competenza ortografica: Test delle 16 parole e test CEO ( da somministrare dall’inizio della seconda )

“L’utilizzo di tali prove standardizzate, permette di confrontare i dati della propria classe con un campione normativo italiano, per cui i dati non sono più soggettivi, ma supportati da indici statistici”

“quando è necessario inviare le famiglie a richiedere una consultazione specialistica per una sospetta difficoltà dell’alunno sono un dato affidabile , confrontabile con quelli dei tecnici del settore”

“Inoltre in fase di comunicazione di dati, nel passaggio all’ordine di scuola successivo, favorisce sia una più equa formazione delle classi, sia la presa in carico più corretta degli alunni”

(dalla rivista “ DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO” febb 2011

La richiesta di tempo individuale per tali prove, non le rende tuttavia agevole per tutte le classi: c’è chi svolge solo la parte collettiva, chi le propone alla fine dell’anno o all’inizio dell’annualità successiva. I TABULATI SONO TENUTI DAI DOCENTI

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2.a INCONTRI PER LE CLASSI PRIME E SECONDE DELLA SCUOLA PRIMARIA (insegnanti di MATEMATICA e LINGUA ITALIANA)

All’inizio dell’anno sono stati calendarizzati : 1 incontro iniziale ( in momenti vari a settembre)

3 incontri in itinere di due ore per ambito e per ciascuna classe.

Scopi:

 presentare il lavoro dell’anno e i vari sussidi da utilizzare,

consulenza sui casi e sulla gestione delle classi difficili

 spiegare l’uso di test specifici per monitorare l’andamento delle classi Gli incontri si sono caratterizzati come :

 spazio di approfondimento, discussione e di autoaggiornamento per i docenti;

 luogo di confronto, scambio di conoscenze, esperienze, materiali , test specifici, prove di valutazione.

La presenza della sottoscritta con funzione specifica, dà un valore aggiunto agli incontri , che diventano pertanto “NON SOLO PROGRAMMAZIONE”

2.b INCONTRI PER LE INSEGNANTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Le insegnanti della scuola dell’infanzia hanno progettato già dallo scorso anno in due fasi diverse dell’anno scolastico, due laboratori di potenziamento delle abilità matematiche e fonologiche dei bambini di 5 anni, tenendo conto anche delle conoscenze acquisite negli anni precedenti durante gli incontri effettuati insieme alla sottoscritta.

Nel corrente anno scolastico, è stato previsto un solo incontro, in cui oltre a monitorare l’andamento dei laboratori si è discusso di problematiche più trasversali , emerse anche dal colloquio con alcuni gruppi di insegnanti delle classi prime. Tali problematiche hanno riguardato in particolare la maggiore diffusione, secondo il parere dei docenti di entrambe gli ordini di scuola di

1. Difficoltà di linguaggio sia dal punto di vista articolatorio che comunicativo ( è crescente il numero dei bambini a cui si consiglia un percorso logopedico)

2. Difficoltà nell’ascolto/poco interesse per le narrazioni in classe ( si fatica sempre di più a coinvolgere i bambini durante il racconto di storie)

3. Difficoltà di attenzione e concentrazione sul compito ( sempre di più i lavori proposti vengono svolti in maniera affrettata, passando da un’attività all’altra)

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4. Reazioni impulsive eccessive verso i compagni , probabilmente come conseguenza dei punti suddetti ( diminuendo le capacità comunicative e aumentando l’impulsività il bambino comunica utilizzando l’ acting-out)

2.b1: STRUMENTI PER L’OSSERVAZIONE rivolti ai bambini di 5 anni

1. QUESTIONARIO OSSERVATIVO IPDA ( gruppo Cornoldi Università di Padova) Già da quattro anni il questionario è in uso al fine di individuare difficoltò nel bambini e intervenire tempestivamente.

Si è data sottolineata l’importanza particolare delle voci relative all’ osservazione del comportamento, utilizzando in maniera molto obiettiva le valutazioni proposte dal questionario, anche al fine di formare in modo equilibrato le classi della primaria. A tale scopo la sottoscritta ha partecipato ad un incontro per la formazione delle classi

2. SEGNALI PREDITTIVI DI DIFFICOLTA’ SPECIFICHE sul linguaggio e sulla inadeguata padronanza fonologica

3.INCONTRI CON I DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA (inviato via mail il 10 novembre 2016 )

In fase iniziale a settembre

Classi prime Italiano e Matematica a settembre : Incontro per l’ impostazione delle prime fasi metodo LETTOSCRITTURA E MATEMATICA

In itinere presso la scuola INA ore 16.45/ 18.30 secondo il seguente calendario inviato via mail il 10 novembre 2016 )

CLASSI PRIME ITALIANO

CLASSI PRIME MATEMATICA

CLASSI SECONDE ITALIANO

CLASSI SECONDE MATEMATICA

SCUOLA INFANZIA

Mercoledi’

9 novembre

Mercoledì 23 novembre

Martedì 29 novembre

Mercoledi’

30 novembre

7 marzo

Martedi’

7 febbraio

Mercoledì 8 febbraio

Martedì 14 marzo

Mercoledì 15 marzo Mercoledì

23 maggio

Mercoledì 24 maggio

Martedì 31 maggio

INS ITALIANO E

MATEMATICA INA

MERC 17 MAGGIO

Martedì 7 giugno INS ITALIANO E

MATEMATICA INA

MERC 7 giugno

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4.SPORTELLO per i DOCENTI su problematiche psicopedagogiche, come di seguito comunicato via mail dalla segreteria

“Sono disponibile per il PDP e altre problematiche sui DSA, martedi’ dalle 10.30 alle 11.30 e mercoledi dalle 16.45 alle 17.45. Richiedetemi l’incontro via mail o tramite SMS ( meglio se in entrambe le modalità…), qualche giorno prima, con 2 parole sulla motivazione

Se necessario , concordate un incontro insieme a me con i genitori dei bambini DSA.

A breve invierò ai docenti delle prime e delle seconde l’oggetto degli incontri

Vi ricordo che secondo la normativa è obbligatoria la stesura del PDP, da consegnare entro fine novembre e , nel caso in cui la diagnosi pervenga in corso d’anno, PRIMA DI INIZIARE LE PROVE DI VERIFICA DA UTILIZZARE PER LE VALUTAZIONI IN PAGELLA IN ITINERE E FINALI.

E’ tutto indicato nel PROTOCOLLO BES che vi è stato inviato via mail a giugno dopo l’approvazione”

5.REFERENTE DISLESSIA e altri DSA:

Supporto alla compilazione del PDP, presa visione delle diagnosi, disponibilità ad eventuali chiarimenti , disponibilità a favorire il dialogo e il coinvolgimento dei genitori.

6.FORMAZIONE PER GLI INSEGNANTI dei tre ordini di scuola (settembre/ottobre 2017) “Anche i monelli…imparano a studiare” , sull’ ADHD e il metodo di studio, sulla base dei bisogni formativi emersi nell’indagine dell’ a.s. 2013 incontri plenari:Procopio-Bellomo

lun 5/9 ore 14.30/16.30 gio 3 /11ore 16.45/18.15

incontri per infanzia e primaria: Procopio mar 13/9 ore 16.30/18.00

mar 27/9 ore 16.45/18.15 mar 4/10 ore 16.45/18.15

incontri per secondaria: Bellomo gio 15/9 ore 14.30/16.30

gio 29/9 ore 14.30/16.30 gio 13/10 ore 14.30/16.30

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La sottoscritta ha acconsentito al riconoscimento contrattuale di 7 ore per un compenso di 450 euro lorde.

Nel progetto, la sottoscritta ha precisato che avrebbe inserito nella propria funzione

strumentale il conteggio delle ore impiegate per la preparazione dei materiali, che sottendono anche lo studio a monte del lavoro.

7.PARTECIPAZIONE A SEMINARI SUI BES E ALTRE TEMATICHE PSICOPEDAGOGICHE

In occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo, la sottoscritta ha organizzato la partecipazione a un webinar gratuito sull’autismo un webinar gratuito sull’autismo, lunedì 3 aprile alle ore 17.00, nella scuola Luinetti.

Il webinar è stato tenuto da Dario Ianes che ha spiegato alcune strategie e tecniche didattiche per facilitare lo sviluppo cognitivo ed emotivo degli alunni con disturbi dello spettro autistico.(Quali strategie comportamentali adottare -Come strutturare l’ambiente e le attività-Come facilitare l’inclusione mettendo in atto interventi con il gruppo dei pari e la classe)

8.AUTOFORMAZIONE SULLA 107

Studio del “Piano per la formazione dei docenti: sintesi del Piano MIUR” ; preparazione di slides e predisposizione di un QUESTIONARIO SULLA STORIA FORMATIVA E L’ANALISI DEI BISOGNI DEI DOCENTI

9. ANALISI BISOGNI FORMATIVI/ PROGETTI NELLE CLASSI

A conclusione del Corso di Formazione “Anche i monelli imparano a studiare”, la sottoscritta ha chiesto ai docenti dei tre ordini di scuola di indicare per iscritto, seppure in modo informale, delle preferenze per futuri corsi/ progetti in classe. Le risposte sono state le seguenti:

Aree Temati che (legge 107)

Didattica e metodologia

Psicopedagogia Comunicazione e relazione

Tecnologia ICT-WEB Lingue straniere e altro

 Curricoli verticali

 Musica

 Matematica

 Bullismo e cyberbullis mo

 Utilizzo della LIM

 Inglese

 Lo stress dell’insegnante

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 Apprendimento cooperativo

 affettività

Sulla base dei bisogni emersi la sottoscritta, propone per l’anno 2017-18 corsi di formazione allegati sul cyberbullismo , tenuti da esperti che la stessa ha avuto modo di conoscere, quali Alberto Pellai ( Medaglia d’argento al merito della sanità pubblica ) e Gianluca Gini

dell’Università di Padova( corso on-line).

Un ulteriore progetto , basato sui bisogni emersi negli incontri della sottoscritta con i colleghi , riguarda l’ intervento sugli alunni difficili da gestire dal punto di vista comportamentale:

PROGETTO DI SUPERVISIONE STRATEGICA SULGLI INSEGNANTI , di Massimo Botti ed Elena Dacrema ( esperti nella Psicologia strategica). Alla Presentazione di tale Progetto presso la casa della Psicologia erano presenti insieme alla sottoscritta tre colleghi della scuola e hanno avuto un’impressione positiva.

Cesate 12 giugno 2017 Maria Annunziata Procopio

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