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LICEO STATALE G. LOMBARDO RADICE CATANIA CLASSE 5^ SEZ.C LICEO LINGUISTICO

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CLASSE 5^ SEZ.

LICEO LINGUISTICO CLASSE 5^ SEZ.C LICEO LINGUISTICO

LICEO STATALE

“G. LOMBARDO RADICE”

CATANIA

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INDICE

Presentazione dell’Istituto P.

Obiettivi educativi e formativi P.

Presentazione della classe P.

Configurazione della classe e del consiglio nel triennio P.

Alunni della classe P.

Percorso formativo del consiglio di classe P.

Criteri di formulazione della terza prova P.

Percorsi didattici ed educativi delle singole discipline P.

Componenti del Consiglio di Classe P.

Elenco allegati P.

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Il Liceo “Giuseppe Lombardo Radice” vanta tradizioni di cultura ed è tra i più antichi della città di Catania: nacque, infatti, quale Istituto Magistrale, il 16 ottobre 1938, con due corsi superiori e tre inferiori; nel 1944-45 l’Istituto divenne misto e nel 1946 veniva intitolato al nome dell’illustre pedagogista Giuseppe Lombardo Radice; agli inizi degli anni settanta del secolo scorso l’Istituto si è trasferito nell’attuale sede di Via Imperia 21.

Dal 1992/93 è stata attivata la sperimentazione, conforme al progetto Brocca del liceo Socio-psico-pedagogico, Dal 1998/99 è iniziata la sperimentazione del liceo delle Scienze Sociali e del Liceo Linguistico, indirizzi che, assieme al Socio-psico- pedagogico, hanno consentito un cospicuo incremento di alunni. Dall'anno scolastico 2010-2011 è entrata in vigore la riforma del secondo ciclo di istruzione, un provvedimento che ha ridotto la frammentazione degli indirizzi nei licei ed ha introdotto novità ordinamentali importanti per la scelta dei percorsi di studio. Nel nostro Istituto l’attuazione della recente riforma ha visto, oltre al consolidamento del Liceo Linguistico, l’attivazione di due nuovi corsi: il Liceo delle Scienze Umane ed il Liceo delle Scienze Umane opzioneEconomico-Sociale. Inoltre il liceo “G. Lombardo Radice” dall’anno scolastico 2009/2010 ha aperto una sede distaccata in via Zangrì in Gravina di Catania per accogliere gli studenti del comune e delle zone limitrofe, attivando con grande successo i tre licei previsti dal piano dell’offerta formativa.

Relativamente al contesto socioeconomico, culturale e formativo della scuola, l’utenza, proveniente dalla città e dal suo hinterland, può considerarsi di livello eterogeneo, sia dal punto di vista economico che culturale.

La formazione liceale offerta dall’istituto si pone come obiettivo prioritario quello di fare acquisire una valida e salda preparazione culturale e di promuovere nei discenti una formazione umana improntata a valori che crediamo imprescindibili per la costituzione dell’essere cittadino consapevole.

Obiettivi educativi e formativi

L’attività didattica dell’Istituto è concepita essenzialmente come impegno di ricerca e sperimentazione, progettazione e tensione verso una formazione umana culturalmente ricca ed armonica. Il Liceo è aperto alla collaborazione con università, enti, associazioni gruppi culturali locali, nazionali ed internazionali e si qualifica per le diverse e articolate opportunità culturali e formative offerte agli studenti al fine di:

 favorire lo sviluppo delle potenzialità degli allievi attraverso l’educazione delle

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 coltivare la “curiosità” sì da motivare allo studio e far nascere spontaneamente il desiderio di sapere; valorizzare l’aspetto affettivo e relazionale dell’apprendimento;

far acquisire strumenti che aiutino alla gestione tanto del successo quanto dell’insuccesso scolastico

 costruire il percorso che conduce dal sapere al saper fare e, dunque, al saper essere;

 sviluppare il senso dell’appartenenza ad una cultura e civiltà specifica per giungere al riconoscimento dell’alterità.

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Il profilo educativo, culturale e professionale dello studente del liceo linguistico

“Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali.

Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” [art. 6 comma 1)Schema di regolamento recante “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento.”]

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

• avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

• avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

• saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali;

• riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;

• essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;

• conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;

• sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.

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PIANO DEGLI STUDI delLICEO LINGUISTICO

1° biennio 2° biennio

5° anno 1°

anno 2°

anno 3°

anno 4°

anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Lingua latina 66 66

Lingua e cultura straniera 1* 132 132 99 99 99

Lingua e cultura straniera 2* 99 99 132 132 132

Lingua e cultura straniera 3* 99 99 132 132 132

Storia e Geografia 99 99

Storia 66 66 66

Filosofia 66 66 66

Matematica** 99 99 66 66 66

Fisica 66 66 66

Scienze naturali*** 66 66 66 66 66

Storia dell’arte 66 66 66

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33 Totale ore 891 891 990 990 990

* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua

** con Informatica al primo biennio

*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe al primoanno era formata da 25 alunni e all’inizio del terzo risultava composta da 19, all’inizio del quarto anno quattro di loro hanno cambiato istituto ma se ne sono aggiunte due, una proveniente dalla 3LA ed una ripetente della 4LC, dunque, al quarto e al quinto anno gli alunni sono17,14 femmine e 3 maschi.

Sia al terzo che al quarto anno sono cambiati diversi docenti, soprattutto nell’area linguistica, in particolare l’insegnante di lingua inglese è cambiato ogni anno.Nel corso del triennio gran parte degli alunni ha evidenziato una buona partecipazione e attenzione durante le attività svolte in classe,solo alcuninon hanno mostrato un costante interesse al dialogo educativo ed un’attiva interazione alle attività didattiche. Lo studio autonomonella maggioranza è stato costante e solo per un gruppo esiguosi è registrato un impegno altalenante.

La frequenza scolastica è stata generalmente regolare. La classe si presenta eterogenea quanto a personalità, ritmi di apprendimento e grado di responsabilità. Il raggiungimento delle competenze è stato garantito a tutti gli allievi, anche attraverso strategie didattiche mirate e diversificazione degli itinerari di apprendimento.

Gli obiettivi didattici ed educativi trasversali programmati sono stati complessivamente conseguiti dalla totalità della classe con risultati correlati all’impegno di ciascuno.

Mediamente i risultati sono stati positivi ma eterogenei sia per quanto riguarda il livello di competenze raggiunte (in base agli obiettivi specifici) e per le capacità espressive e critiche, che per le abilità e le conoscenze acquisite.

Alcuni alunni si sono distinti per le buone qualità linguistico-espositive, per la capacità di organizzare e rielaborare i contenuti in maniera personale, nonché per il valido metodo di studio e le capacità logiche. Tutto ciò, unitamente all’impegno costante, ha permesso loro di raggiungere risultati discreti o più che discreti; un gruppo esiguo ha raggiunto un ottimo livello di competenze; altri si pongono, per conoscenze pregresse, per impegno, per interesse allo studio, sul piano di una preparazione sufficiente,di questi qualche elemento, a causa di un’applicazione nello studio non sempre costante, non ha pienamente colmatoalcune carenze espositive.

In tutte le discipline si è lavorato per contribuire al processo formativo, oltre che all’acquisizione sistematica degli apprendimenti. I docenti sono sempre stati attenti a cogliere e valorizzare i segnali positivi relativi alla crescita degli allievi e ad affrontare con decisione quelli di malessere, che avrebbero potuto disorientarli e condurli all’insuccesso

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La classe nel corso del triennio si è mostrata complessivamente disponibile alle iniziative didattiche e formative e ha partecipato con interesse ad alcune attività curriculari ed extracurriculari proposte dall’Istituto, quali seminari, cineforum, rassegne teatrali e stage linguistici. Molti alunni hanno conseguitole certificazioni linguistiche.

La classe ha inoltre partecipato a diverse attività di orientamento in uscita.

I singoli percorsi disciplinari sono dettagliatamente descritti nelle allegate schede docenti.

Configurazione della classe nel triennio Anno

scolastico

Classe Iscritti dalla classe precedente

Passaggi da altre sezioni o

classi

Totale alunni

Non promossi

Promossi

2013-2014 III 15 4 19 0 19

2014-2015 IV 15 2 17 0 17

2015-2016 V 17 0 17 0 17

Consiglio di classe nel triennio

Discipline III Docenti IV Docenti V Docenti

Italiano Barone Barone Barone

Lingua inglese Malgioglio Santangelo Caruso

Conv. inglese Andolina Andolina Andolina

Lingua francese Sesto Restuccia Restuccia

Conv. francese Chausset Chausset Stabile

Lingua spagnola Fodale Fodale Fodale

Conv. spagnolo Chaves Chaves Gomez

Filosofia Campisi Campisi Campisi

Storia Zaffuto Piazzese Piazzese

Matematica Comis Torrisi Comis

Fisica Comis Comis Comis

Scienze Mirabella Mirabella Mirabella

Storia dell’Arte Di Narda Di Vita Di Vita

Scienze motorie e sportive

Giardinella Giardinella Giardinella

Religione Ferrari Ferrari Ferrari

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ALUNNI

1 Arcidiacono Gioele 2 Arena Silvia

3 Byczkowska Paulina 4 D’Amico Roberta 5 Deodati Sofia 6 Di Paola Sarah 7 Di Silvestro Debora 8 Ferrara Elettra 9 Gagliano Carola 10 Garozzo Serena 11 Giannella Gaia 12 Marullo Elena 13 Pantorno Enrico 14 Sapienza Marco 15 Sciolino Laura 16 Seminara Veronica 17 Torrisi Marisa

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PERCORSO FORMATIVO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi trasversali

A conclusione del corso di studi, gli studenti hanno raggiunto i seguenti obiettivi formativi e didattici distinti in conoscenze, competenze e capacità/abilità:

Conoscenze:

In generale gli studenti hanno assimilato i contenuti disciplinari e i relativi linguaggi specifici con adeguata strutturazione logico-concettuale;

Competenze:

In generale gli studenti:

hanno acquisito un metodo di studio autonomo e organizzato;

hanno migliorato le abilità espressive e linguistiche e di selezione della terminologia specifica;

sanno analizzare testi sia letterari sia scientifici;

sono in grado di produrre elaborati di diversa tipologia.

Capacità/Abilità:

In generale gli studenti analizzano i contenuti appresi e utilizzano le abilità cognitive per operare collegamenti in ambiti disciplinari diversi;

Sono consapevoli dei propri diritti e doveri e sanno dibattere su argomenti di attualità con vivacità intellettuale.

La maggior parte ha anche acquisito una coscienza etica funzionale ad una scelta di vita fondata su valori autentici.

Tali obiettivi sono stati conseguiti dagli studenti con risultati diversificati in relazione alla capacità, all’interesse, all’impegno, alla potenzialità creativa, alla sensibilità e formazione etico-civile individuali. Un piccolo gruppo di alunni ha raggiunto livelli di conoscenze, competenze e capacità ottime, alcuni apprezzabili e la maggior parte sufficienti.

Metodologia

Le metodologie poste in essere dal consiglio di classe, per garantire il successo formativo all’intero gruppo classe, sono state le seguenti:

lezioni frontale; brainstorming; metodo euristico;metodo funzionale-comunicativo;

problematizzazione; ricerca dati (Internet, libri di testo, fonti di varia tipologia);

sistemazione di dati attraverso l’uso di modelli logici (grafi e tabelle); roleplaying I docenti quindi hanno utilizzato:

- lezione frontale - lezione interattiva - dialogo

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- dibattito - ricerche Strumenti

I docenti si sono avvalsi di:

- libri di testo;

- testi di approfondimento;

- giornali;

- schemi, tabelle, grafici, mappe concettuali, questionari;

- LIM Spazi

Aula, laboratori multimediale, linguistico, di scienze, di fisica, palestra.

Tempi

Sono stati globalmente rispettati i tempi previsti nelle programmazioni ed adattati alle esigenze evidenziate durante il percorso didattico e formativo nel rispetto dei tempi individuali di apprendimento.

Verifiche e Valutazione

I criteri di valutazione, hanno preso inconsiderazione:

- la conoscenza dei contenuti;

- la coesione e la coerenza delle diverse tipologie di performance;

- la rielaborazione autonoma;

- la correttezza del codice e l’uso del lessico specifico;

- la capacità ideativa.

-. la verifica del livello di autonomia nell’organizzazione del lavoro;

-. i progressi rispetto ai livelli di partenza;

Le verifiche sono state rivolte al controllo dell’efficacia didattica e dei ritmi di apprendimento individuale e collettivo. Gli esiti sono stati comunicati in modo trasparente con un commento dell’insegnante e una valutazione numerica.

La valutazione finale di ogni singolo allievo non è scaturita unicamente dalla media dei voti attribuiti nei momenti ufficiali di verifica, ma anche dall’assiduità nella frequenza, dalla qualità della partecipazione, dai progressi conseguiti e anche dal processo formativo dello studente per valorizzare le capacità rispetto ai livelli di partenza, la continuità e la serietà nell’impegno.

Le prove scritte di Italiano e di Lingue sono state valutate utilizzando le griglie di

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Criteri di formulazione della terza prova

Gli studenti si sono esercitati sulla TIPOLOGIA mista B - C, che prevede quesiti a risposta singola e a scelta multipla su argomenti relativi a quattro discipline.

La prova è stata strutturata nella seguente modalità:

- n. 8 quesiti a risposta singola (3 per le discipline linguistiche e 1 per le altre discipline);

- n. 16 quesiti a risposta multipla (8 per disciplina non linguistiche).

Sono state effettuate due prove multidisciplinari sulle seguenti discipline:

prima simulazione: effettuata il 06/04/2106 ha coinvolto le seguenti discipline:

Spagnolo, Francese, Filosofia e Scienze.

seconda simulazione: effettuata il 29/04/2016 ha coinvolto le seguenti discipline:

Spagnolo, Francese, Filosofia e Scienze.

Per la scelta delle discipline si è tenuto conto degli insegnamenti impartiti dai docenti della commissione interna e delle lingue, due delle quali saranno oggetto di terza prova in sede di esame.

Per l’espletamento della prova di lingua è stato consentito agli studenti l’uso del dizionario bilingue.

Valutazione della terza prova

La valutazione delle prove si è basata sui seguenti parametri:

 Conoscenza dell’argomento;

 Chiarezza espositiva;

 Uso del linguaggio specifico;

 Capacità di sintesi.

Griglie valutazione prima prova Griglie valutazione seconda prova Griglie valutazione terza prova

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Attività extracurriculari

Nel corso dell’anno gli studenti hanno partecipato alle seguenti attività:

Incontro con gli autori del ‘900.

Rappresentazione teatrale”Così è se vi pare”.

Rappresentazione teatrale ”Don Juan Tenoris”

Partecipazione alla conferenza “Un cerchio dopo l’altro”.

Nel corso del triennio alcuni alunni hanno partecipato ad uno stage ad Oxford ed ad uno scambio con la Bretagna,inoltre, due alunne hanno partecipato al progetto

“Juvenestraslatores”

Orientamento:

Il salone dello studente alle Ciminiere.

Incontro con The American University of Rome Incontro con la Marina Militare.

Incontro con l’ordine dei medici.

Terzo salone dell’orientamento del G. Lombardo Radice.

CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE:

Cognome e Nome Crediti formativi extrascolastici documentati

Arcidiacono Gioele Anno scolastico 2012/13

Ket A2 Inglese

Arena Silvia Anno scolastico 2012/13

Pet B1 Inglese, Spagnolo Dele B1 Anno scolastico 2013/14

First B2 Inglese Delf B1 Francese

Anno scolastico 2014/15 Delf B2 Francese

Byczkowska Paulina Anno scolastico 2012/13

Ket A2 Inglese

Anno scolastico 2013/14 Dele B1

D’Amico Roberta Anno scolastico 2012/13

Pet B1 Inglese

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Anno scolastico 2014/15 Delf B2 Fancese

Deodati Sofia Anno scolastico 2012/13

Pet B1 Inglese

Anno scolastico 2013/14 Dele B1

Anno scolastico 2015/16 Partecipazione First B2 Inglese

Di Paola Sarah Anno scolastico 2012/13

Ket A2 Inglese

Anno scolastico 2013/14 Dele B1

Di Silvestro Debora Anno scolastico 2012/13

Pet B1 Inglese Francese Delf B1

Ferrara Elettra Anno scolastico 2012/13

Ket A2 Inglese Delf B1Francese

Anno scolastico 2013/14 Partecipazione Dele B1 Anno scolastico 2014/15 Delf B2 Francese

Garozzo Serena Anno scolastico 2012/13

Pet B1 Inglese

Anno scolastico 2013/14 Partecipazione PON Dele B1

Giannella Gaia Anno scolastico 2012/13

Ket A2 Inglese

Anno scolastico 2013/14 Dele B1

Marullo Elena Anno scolastico 2012/13

Pet B1 Inglese

Anno scolastico 2013/14

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Dele B1

Pantorno Enrico Anno scolastico 2012/13

Pet B1 Inglese,

Anno scolastico 2013/14 Delf B1 Francese

Sapienza Marco Anno scolastico 2012/13

Pet B1 Inglese

Sciolino Laura Anno scolastico 2013/14

Dele B1

Anno scolastico 2014/15 Delf B1

Seminara Veronica Anno scolastico 2012/13

Pet B1 Inglese,

Anno scolastico 2013/14 First B2 Inglese

Anno scolastico 2014/15 Dele B2 Spagnolo

Torrisi Marisa Anno scolastico 2012/13

Ket A2 Inglese

Anno scolastico 2013/14 Dele B1

Alternanza scuola-lavoro

Durante il terzo anno tuttala classe ha partecipato al progetto di alternanza scuola-lavoro, la maggior parte ha svolto attività presso le reception di alcune strutture alberghiere, un piccolo gruppo si è recato presso l’Etis(Centro Stampa Editorale di Catania) dove gli alunni hanno scannerizzato delle foto e attraverso il programma photoshop hanno aggiunto delle descrizioni da inserire su internet rendendole fruibili a chiunque volesse consultarle. Lo studio e l’analisi della società, attraverso il metodo della ricerca-azione e dell’osservazione, li ha visti protagonisti di una società in continuo divenire, una realtà da comprendere per potersi orientare nelle scelte future, personali e lavorative, un’attività

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programmazione. In particolare, si è cercato di offrire loro la consapevolezza della realtà esterna al mondo della scuola, fornendo spaccati interessanti sul mondo lavorativo.

Nel corso del quinto anno la classe ha partecipato all’alternanza scuola-lavoro svolta per lo più nell’aula informatica dell’Istituto. Il Museo Diocesano ha fornito dei documenti su immagini sacre relative alle diverse sale e la classe ha estrapolato da essi i lemmi di più difficile comprensione per renderli chiari al visitatore. Il glossario di termini inglesi/italiano ed italiano/inglesi è stato il prodotto finale dell’alternanza scuola-lavoro della classe.

Durante l’attività la classe si è recata al Museo Diocesano per svolgere un’accurata analisi dei documenti e dei beni ecclesiastici.

L’esperienza, di sei ore al giorno per 60 ore annuali, è stata molto soddisfacente perché si è trattato di mettere in pratica l’attività di traduzione in un contesto artistico-culturale ben preciso fornendo spaccati interessanti sul mondo lavorativo inerente alle materie d'indirizzo.

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Attività CLIL

Dal terzo anno in fase di programmazione, è stata individuata come disciplina da insegnare in inglese secondo la metodologia CLIL la Fisica, dal quarto anno è stata aggiunta la Storia come seconda disciplina da insegnare in spagnolo.Quasi l’intero programma di Fisica è stato svolto in lingua Inglese mentre di Storia sono stati affrontati solo alcuni moduli. Sono state utilizzate presentazioni in Power Point dei vari argomenti preparati dalle insegnanti utilizzando anche contenuti reperiti su siti web specifici, nel caso della storia l’insegnante si è anche avvalsa, per alcuni argomenti, dell’ausilio di un testo in lingua spagnola ”Brevehistoria del mundo contemporaneo” di Juan Pablo Fusi. Nel processo di insegnamento si è cercato di evitare le astrazioni eccessive e non necessarie e anche gli argomenti più complessi sono stati resi in forma semplificata, comprensibili dagli studenti, mantenendo comunque il rigore nel linguaggio.

In classe sono stati proiettati diversi filmati in lingua scaricati dalla rete, per curare al meglio la pronuncia del linguaggio specifico.

Lo svolgimento delle discipline in lingua Inglese e Spagnola è stato affrontato con entusiasmo ed impegno dagli allievi ed ha sicuramente cambiato, rafforzandolo, il loro rapporto con le docenti. Le lezioni sono state spesso costruite insieme in un clima di reciproco apprendimento e questo ha contribuito a motivare le docenti a continuare nel percorso CLIL intrapreso nonostante le difficoltà linguistiche e l’enorme quantità di lavoro necessaria per preparare una lezione di questo tipo.

Ulteriori informazioni si trovano nei percorsi disciplinari dei singoli docenti.

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PERCORSI DIDATTICI ED EDUCATIVI DELLE SINGOLE DISCIPLINE MATERIA: ITALIANO

DOCENTE: MARIA GRAZIA BARONE ANNI DI CONTINUITÀ DIDATTICA: 4

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendimento in termini di:

Conoscenze

Gli allievi hanno acquisito conoscenze relative a:

• svolgimento in senso diacronico della storia della letteratura dal Naturalismo alla prima metà del Novecento

• individuazione, sulla base delle caratteristiche formali e strutturali, delle varie tipologie testuali

• rilevazione di eventi - storici culturali sociali psicologici- posti in un rapporto di relazione con la creazione letteraria

• regole, procedure e tecniche per l’esecuzione di un discorso in forma grammaticalmente corretta

• regole, procedure e tecniche per la produzione di testi scritti rispondenti alle diverse tipologie (analisi del testo poetico e in prosa, saggio breve)

• regole, procedure e tecniche per l’utilizzo di diversi registri formali Competenze

Gli allievi hanno acquisito competenze:

• testuali (realizzazione di un testo con una struttura coerente e coesa)

• grammaticali (uso delle strutture del sistema linguistico)

• lessicali-semantiche (capacità e uso semantico del patrimonio lessicale)

• ideative (elaborazione di idee ed argomenti)

• analitiche e di contestualizzazione dei testi.

Capacità/Abilità

• riflessione e valutazione critica sulla letteratura e sulla sua prospettiva storica

• analisi e interpretazione di testi letterari, in prosa e in versi

• interpretazione meditata di testi e loro riutilizzo finalizzati alla ideazione del sistema di tesi e loro argomentazione nell’ambito della elaborazione del saggio breve.

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Contenuti

Tra i contenuti di apprendimento si è ritenuta prioritaria la conoscenza di autori che rientrano nel canone della letteratura tra fine Ottocento e primo Novecento. Nell’ambito della produzione letteraria di secondo Novecento si è proceduto ad una scelta operata sugli interessi e le curiosità intellettuali degli allievi.

Tra Ottocento e Novecento: il romanzo e la lirica Leopardi.

Manzoni.

Naturalismo

Verismo. G. Verga

Decadentismo. Quadro storico.

Gli scrittori europei Primo Novecento

Crepuscolarismo, Futurismo

G. Pascoli, G. D’Annunzio, I. Svevo, L. Pirandello - T. Marinetti G. Ungaretti,

E. Montale U. Saba

Secondo Novecento

La narrativa post bellica: Pier Paolo Pasolini

Dante Divina Commedia, Paradiso canti I, III, VI, XI, XV, XVII, XXVII, XXXIII.

Metodologie

La metodologia utilizzata è stata quella della lezione frontale abbinata alla interattiva. In particolare si è proceduto con il metodo del confronto tra opere e movimenti letterari diversi per evidenziare le caratteristiche precipue dell’autore o del contesto illustrato. Le verifiche, orali e scritte, sono state strutturate attraverso la proposizione di un’opera da riconoscere, descrivere e inserire all’interno della produzione dell’autore e del contesto culturale specifico di riferimento.

Al centro del percorso formativo è stata posta la lettura diretta dei testi accompagnata da lezione frontale e applicazione della metodologia ricerca-azione.

L’acquisizione di competenze linguistiche è avvenuta anche attraverso interventi precisi, quali l’esercizio ad un lavoro di analisi e interpretazione, la discussione collettiva mirata a

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Nell’organizzare e realizzare la didattica dell’italiano si è cercato di favorire un approccio personale e critico allo studio degli autori e dei movimenti letterari, ponendo al centro dello studio i testi. Nell’attività compiute in classe e a casa si è cercato di consolidare le competenze linguistiche attraverso le prove scritte esercitandosi nelle forme previste per l’Esame di Stato (analisi del testo, saggio breve, tema di attualità), e le prove orali in cui gli alunni hanno migliorato le loro capacità di organizzare i contenuti studiati, in modo tale da acquisire una visione chiara e organica dei vari momenti della letteratura e dei diversi autori incontrati.

Le attività svolte in classe e a casa sono state inoltre mirate allo sviluppo di una buona capacità di analisi, attraverso la lettura e la riflessione su diversi testi poetici e narrativi.

Non sempre tuttavia la classe ha lavorato sul testo con l’impegno e la consapevolezza necessari.

Il lavoro in classe si è svolto attraverso la lezione frontale, dialogata e a volte laboratoriale (per l’analisi dei testi) ed è stato arricchito da momenti di dialogo e di confronto; ampio spazio è stato dato alla lettura e alla spiegazione dei testi. L’insegnante ha insistito sul confronto costante con gli alunni, anche per verificare la graduale metabolizzazione dei contenuti.

In alcuni casi si sono ottenuti risultati buoni, e nel complesso la classe ha conseguito un profitto soddisfacente, tranne alcuni casi in cui la sufficienza è stata raggiunta con maggiore difficoltà, in funzione dell’impegno, della partecipazione e delle capacità individuali.
Si sono effettivamente utilizzate tutte le ore previste per l’insegnamento della lingua e letteratura italiana ed il programma è stato svolto nel rispetto delle vigenti disposizioni ministeriali.

Materiali e strumenti didattici utilizzati

Libri di testo, dispense dell’insegnante per l’approfondimento e la sintesi, Internet e LIM.

Tipologia di prove di verifica utilizzate

Le verifiche dell’apprendimento sono avvenute attraverso forme di produzione orale e scritta.

Forme di verifica orale sono state:

• il commento orale a un testo dato

• l’esposizione argomentata, con caratteri di coerenza e consistenza, su argomenti del programma svolto

• il colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa

• l’interrogazione per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza.

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Sono state forme di verifica scritta:

• analisi e interpretazione di testi letterari

• saggi brevi

• testi argomentativi Valutazione

La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, degli obiettivi raggiunti, della frequenza e dell’impegno. Essa è stata fondata su:

– la conoscenza dei dati – la comprensione del testo

– la capacità di argomentazione e rielaborazione personale

– la capacità di orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate

– la capacità di cogliere elementi essenziali di una lettura compiuta o di una esposizione

– la capacità di controllo della forma linguistica della propria produzione orale e scritta.

Per l’attribuzione della valutazione in termini numerici degli elaborati scritti si è seguita la griglia di valutazione, che si allega, approvata dal Dipartimento di Lettere

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MATERIA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE DOCENTE: PAOLO GIUSEPPE CARUSO ANNI DI CONTINUITÀ DIDATTICA: 1

1. COMPETENZE ED OBIETTIVI ACQUISITI

Le competenze e gli obiettivi prioritari raggiunti sono stati essenzialmente costituiti da una struttura linguistica trasversale che si è basata essenzialmente sui temi storici- letterari ed ha avuto come scopo primario quello di arrivare ad un livello upper- intermediate facendo un uso corretto della lingua, in modo che questa venisse appresa in senso pratico e che, comunque, tenesse presente delle applicazioni più salienti della metodologia funzionale, basata fondamentalmente sull’approccio comunicativo.E' opportuno sottolineare che la classe è stata affidata al docente che sottoscrive solo quest'anno. Per quanto concerne l’apprendimento della lingua e della letteratura inglese la classe ha raggiunto discreti dal lessico, alle tematiche e agli argomenti relativi alla disciplina in questione. Di converso, si ritiene necessario evidenziare che nei precedenti anni formativi, dovuto al continuo alternarsi di diversi docenti, un differente approccio metodologico ha permesso alla classe di raggiungere solo discreti obiettivi nelle competenze e nelle abilità linguistiche.

Lo studente è stato stimolato alla produzione di frasi di uso frequente,relative ad ambiti personali e nella quotidianità.

La base di apprendimento, ovviamente, è stata ponderata sul continuoed attento processo evolutivo delle abilità linguistiche fondamentali.

In particolare gli alunni di questo livello, alla fine del loro corso di studi, sono in grado già di:

Comprensione audio-visiva

Riuscire a capire un discorso anche difficilmente strutturato. Riuscire a capire senza troppo sforzo attività di movie-lab in lingua originale (tecnica della ‘video comprehension’).

Lettura e comprensione di un testo

Riuscire a capire testi e argomenti storico-letterari e socioculturali.

Espressione e interazione orale

Riuscire ad esprimersi nellacomplessitàdelletematiche affrontate, senza dover cercare troppo le parole. Riuscire ad usare la lingua in modo flessibile ed efficace nelle relazioni sociali. Riuscire a formulare proprie idee ed opinioni e a collegare i propri interventi con quelli di altri interlocutori.

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Comprensione e produzione orale

Riuscire a presentare descrizioni su argomenti e tematiche letterarie, integrandovi temi secondari, sviluppando punti specifici.

Scrivere, mostrare di aver capacità nella produzione scritta.

Riuscire a scrivere in modo semplice, chiaro, conciso e strutturato sviluppando analiticamente il proprio punto di vista. Riuscire a produrre per iscritto esponendo argomenti relativi al programma svolto secondo la struttura richiesta.

2. CONTENUTI

− ‘Grammarrevision’ sulle strutture linguistiche più rilevanti.

− Strutture linguistiche.

− Posizioni delle parti del discorso;

− Fraseologia specifica alle tematiche di competenza.

Approfondimenti di letteratura e di storia inglese.

Nel corso dell’anno scolastico è stato usato un testo di linguaggio settoriale di tipo storico-letterario e sociale. L’obiettivo primario non voleva essere solo un arricchimento del lessico tecnico, ma le tematiche inerenti all’indirizzo di studi sono state svolte per avviare lo studente al mondo del post-diploma. E' stato approfondito l’aspetto storico della letteratura inglese (a partire dal XVIII sec.). Sono stati affrontati momenti letterari, correnti letterarie dal XVIII all'inizio del XX sec.

Dal XIX-XX sec.: The historical points through the 19°-20° c.

the Victorian age; The British Empire; Dickens ;Aestheticism; Wilde; Joyce; Woolf.

3METODOLOGIA

Al fine del raggiungimento degli obiettivi sopra elencati gli studenti sono stati invitati a produrre diverse tipologie di argomenti orali e scritti.

Lo studio della L2 ha ampliato gli orizzonti umani, culturali, sociali e di attualità attraverso un atto cognitivo più approfondito.

La classe è stata sottoposta ad ascolto in lingua da parte del docente, movie-lab etc.

Combinazione di presentazione, spiegazione, esercizi ripetitivi e attività di reimpiego relativamente alla L2.

L'obiettivo principale è stato, e quasi sempre raggiunto, quello di condurre gli alunni verso una propria finale e reale autonomia linguistica.

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A tal fine, inoltre, gli studenti sono stati invitati ad esercizi individualmente (per i brani antologici e relativamente agli esercizi di comprensione) e in gruppo a partecipare a discussioni formali e informali ecc.

Negli scritti gli studenti sono stati sottoposti ad esercizi scritti vari.

Quindi, in sintesi, durante questo anno:

• Hanno utilizzato in modo adeguato le varie strutture grammaticali.

• Hanno fatto uso di una corretta pronuncia per le parole e le frasi di uso comune.

• Sanno usare il dizionario.

• Sono stati abituati a riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto agli altri in contesti multiculturali.

TESTI E STRUMENTI:

Libri di testo:

SPIAZZI-TAVELLA-LAYTON PERFORMER ZANICHELLI

VERIFICHE:

Gli studenti, durante il corso dell’anno scolastico, sono stati sottoposti ad un continuo apprendimento con relative esercitazioni scritto-orali di strutture linguistiche che hanno riportato sul loro quaderno, in base alle varie attività di apprendimento. Le verifiche scritte e orali basate su differenti tipi di test, mirati a valutare le diverse abilità. Dalla stesura di brevi trattazioni sintetiche all'analisi testuale. Inoltre, esercitazioni in classe di domande a scelta multipla e 'aperte'. Le prove hanno misurato le abilità sia ricettive che produttive acquisite dagli alunni; pertanto, si é ricorso a prove oggettive di controllo per accertare il possesso di determinate competenze linguistiche nonché per controllare la capacità di comprensione di testi orali e scritti, il possesso del lessico, la conoscenza di regole morfologiche ecc.

Un arricchimento del vocabolario è uno dei compiti affidati, in modo precipuo e costante, agli studenti durante i lavori svolti in aula e a casa.

Esercitazioni ufficiali 3 per ogni Quadrimestre. Esercitazioni scritte (oltre quelle orali) sono state proposte durante il corso dell’anno scolastico.

VALUTAZIONI

La valutazione é scaturita dai progressi compiuti dagli allievi in rapporto agli obiettivi e ha tenuto conto dell’acquisizione del lessico, della correttezza grammaticale, della capacità di comprensione dei messaggi orali e scritti, della qualità della pronuncia, della partecipazione attiva, dell’interesse mostrato e della puntualità delle consegne. Ha tenuto conto anche del cambiamento che il processo di apprendimento ha prodotto nella

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personalità dell’allievo rispetto ad una data situazione di partenza.

La valutazione finale (numericamente tradotta in una scala da 1 a 10) é scaturita dall’azione sinergica degli elementi suscettibili di valutazione a disposizione del docente.

Per ottenere una valutazione sufficiente (6/10) gli alunni hanno dovuto conseguire gli obiettivi minimi della presente programmazione didattico-educativa. Per obiettivi minimi si intendono i prerequisiti necessari per il superamento del loro corso di studi, in termini di conoscenze e competenze.

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MATERIA: FRANCESE

DOCENTE: RESTUCCIA GIOVANNA ANNI DI CONTINUITÀ DIDATTICA: 2

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendimento in termini di:

Conoscenze: La classe ha acquisito conoscenze dei periodi storici trattati, XIX e XX secolo, sia per quanto riguarda gli avvenimenti politici e sociali, ma soprattutto per quanto concerne gli aspetti letterari, filosofici e artistici. Quindi: romanticismo, realismo, naturalismo, simbolismo, avanguardie letterarie e artistiche, impressionismo, esistenzialismo, teatro dell’assurdo, il nuovo romanzo.

Competenze: Gli alunni hanno acquisito, seppur con fluidità e padronanza linguistica distinta, gli elementi essenziali delle correnti letterari, filosofiche dei periodi trattati, e riescono altresì a esporre con padronanza linguistica gli argomenti trattati. Hanno raggiunto una buona competenza nella conoscenza della grammatica e il loro glossario linguistico e letterario si è ulteriormente arricchito; per cui riescono con facilità ad esporre quanto appreso.

Capacità/Abilità: Gli alunni durante questi anni sono stati guidati a trattare gli argomenti più vari per cui il loro linguaggio non è solo puramente letterario, ma riescono a trattare con facilità anche argomenti vari che vanno dall’articolo giornalistico a quello storico o scientifico. Riescono a dialogare tra di loro con l’insegnante o con la docente di madrelingua con scioltezza e la loro conoscenza morfosintattica, fonetica si rivela discreta nella maggior parte dei casi. Riescono con facilità ad analizzare testi letterari , di economia, storici perché anche se dovessero incontrare qualche vocabolo non conosciuto, riescono a comprendere ugualmente il senso del testo. Riescono a sviluppare un saggio di attualità o inerente alla loro sfera privata con profondità, pur nella diversa abilità di produzione.

Contenuti: Livre in adoption : Bonini-Jamet-Bachas- Vicari. «Ecritures...» Valmartina Modulo I

L’ère romantique. La légende de Napoléon. Les grands thèmes romantiques. Le retour à la Monarchie et les révolutions de 1830 et 1848.

Argomenti: Le romantisme français. Romantisme et classicisme. Le roman pendant la période romantique. Chateaubriand. Un état impossible à décrire et Quitter la vie.

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Modulo 2

Le second empire. La Commune de Paris. La Troisième République. Victor Hugo la légende d’un siècle. Hugo dramaturge, poète, romancier.

Argomenti: Hugo : la vie et les œuvres. Textes : Bonjour mon petit père. Une larme pour une goutte d’eau. La mort de Gavroche.

Modulo 3

Entre réalisme et symbolisme. Flaubert ou le roman moderne. Zola et le naturalisme.

Argomenti : Flaubert : Charles et Rodolphe. Rencontre banal.

Zola : L’alambic. Qu’ils mangent de la brioche.

Modulo 4

Baudelaire, un itinéraire spirituel. La première guerre mondiale. Apollinaire et les avanguardes. La France entre les deux guerres. La seconde guerre mondiale.

Argomenti :

Apollinaire : Il pleut .Le pont Mirabeau

Baudelaire : Spleen, Correspondances et Albatros Modulo 5

Proust et l’état rétrouvé. Celine et le refus.

Argomenti. Proust : La petite madelaine. Dilemme aristocratique.

Celine : Le voyage au bout du monde.

Modulo 6

L’ère des doutes. L’existentialisme et l’humanisme. Sartre et l’engagement.

Le thèàtre contemporaine, Jonesco.

Argomenti :

Sartre : Parcours existentiel. Jonesco : Une question capitale.

Modulo 7

Le nouveau roman. La décolonisation. Duras. Romanciers d’aujourd’hui. Pennac.

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Metodologie: Sono state messe in atto strategie diversificate: lezione frontale, lezione dialogata e partecipata, coinvolgimento costante della classe secondo l’argomento e l’obiettivo prefissato. Le principali tipologie di attività sono state l’ascolto, la lettura di documenti, la comprensione globale, l’analisi e la produzione. Per favorire lo sviluppo della produzione orale si è data ampia opportunità di usare la lingua francese in attività comunicative di coppia o in piccoli gruppi. Sono state attivate strategie di comprensione diverse. Si è attuato un ripasso delle regole grammaticali studiate durante gli anni passati ricercandoli nei testi analizzati. È stato visto qualche film inerente argomenti trattati e in seguito si è discusso sulle varie tematiche dando voce ad un’analisi critica soggettiva sia orale che scritta. Sono state fatte delle lezioni in cui gli stessi alunni sono stati allievi- docenti per abituarli al confronto e per sviluppare in loro la capacità di valutazione e di autovalutazione.

Materiali e strumenti didattici utilizzati: Audio registratore, video-registratore, laboratorio linguistico, fotocopie, nonché il libro e il dizionario, documenti autentici, la lim, films.

I tempi di svolgimento sono stati adeguati ai tempi di apprendimento della classe ad eventuali difficoltà presentate. Nello Svolgimento del programma si è tenuto conto dei ritmi di apprendimento di ciascuno alunno dedicando più tempo laddove sono state notate incertezze e difficoltà. Si è cercato di attuare la programmazione ripartendola nelle due scansioni: primo e secondo quadrimestre.

Tipologia di prove di verifica utilizzate: Le prove date sono state adeguate a quelle proposte dal ministero durante gli esami di stato quindi: analisi testuali, saggi brevi, domande aperte e a scelta multipla.

Valutazione: La valutazione è stata fatta tenendo conto dell’impegno dimostrato dall’alunno, dalla sua partecipazione al dialogo scolastico e dallo sviluppo raggiunto nelle quattro abilità linguistiche tenendo conto della griglia strutturata durante il dipartimento della lingua Francese.

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MATERIA: SPAGNOLO

DOCENTE: FODALE CATERINA SABRINA ANNI DI CONTINUITÀ DIDATTICA: 4

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendimento in termini di:

Conoscenze

• Conoscere le strutture grammaticali, lessicali e funzionali della lingua spagnola.

• Arricchimento del lessico e sviluppo di una comprensione interculturale grazie alla analisi di testi letterari e di testi di attualità.

• Conoscenza di alcuni aspetti della realtà storica, economica, sociale e culturale della Spagna per potere attuare gli opportuni collegamenti interdisciplinari;

• Conoscere le caratteristiche delle diverse tipologie di testi quali descrizioni e narrazioni.

• Conoscere gli autori più rappresentativi della Letteratura spagnola, anche in relazione con le altre letterature europee.

Competenze

 Potenziare e consolidare le quattro abilità fondamentali: comprensione e produzione orali; comprensione e produzione scritte.

 Ampliare e consolidare l’uso di funzioni comunicative e strutture morfosintattiche.

 Riconoscere le varie tipologie testuali.

 Comprendere un testo letterario e analizzarlo.

 Comprendere un articolo di giornale, saperne selezionare i dati essenziali e saperli riorganizzare.

 Comprendere discorsi di una certa lunghezza, seguendo un’argomentazione anche complessa.

 Partecipare ad una conversazione ed esprimere le proprie opinioni in modo efficace ed adeguato al contesto e alla situazione.

 Produrre testi scritti chiari e coerenti, utilizzando stili e registri adeguati.

 Acquisire competenze di comparazione analogica e contrastiva.

Capacità

• Utilizzare la lingua spagnola per i principali scopi comunicativi;

• Comprendere le linee fondamentali di testi di varia natura;

• Comprendere informazioni dettagliate su argomenti di interesse generale;

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 Potenziamento del bagaglio linguistico di base per migliorare l’esposizione orale e scritta;

 Capacità di sintesi, chiarezza espositiva.

Contenuti

Sono stati presentati alcuni fra gli autori più significativi dell’Ottocento fino all’ età moderna, sottolineando i collegamenti fra le varie culture europee; attraverso i testi degli autori si è approfondito l’ambiente storico-sociale e i legami fra lo scrittore e il suo tempo;

lo studio della letteratura è stato fatto con raccordi interdisciplinari per preparare gli alunni al percorso interdisciplinare dell’ultimo anno. Si è insistito su continui riferimenti alle strutture grammaticali ed esercitazioni allo scopo di migliorare il bagaglio culturale degli alunni.

Sono stati trattati i seguenti argomenti:

El Romanticismo

• Contexto social y cultural del siglo XIX

• Marco histórico y literario

• La poesíaromántica

• El teatro romantico

• La prosa romantica

• El costumbrismo

Mariano José de Larra (Entre qué gente astamos)

Adolfo Gustavo Béquer (Las Leyendas; rimas XI, XXI, XXIII) El Realismo y el Naturalismo

• Marco histórico, social y literario

• Poesia y novela

• Benito PérezGaldòs

Emilia Pardo Bazàn (Los pazos de Ulloa, cap.XXVIII) Del siglo XIX al XX Modernismo y generación del 98

• Contexto social, histórico y cultural

• El modernismo

Juan Ramòn Jimenez (Platero y yo- cap.1)

• La Generaciòn del '98

• Antonio Machado

Miguel de Unamuno (Niebla cap.XXXI)

• Valle-Inclàn

Novecentismo, Vanguardismo

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• Marco histórico, social y literario

• El novecentismo

• ElVanguardismo El 27 (marco literario)

• La Generaciòn del 27

Federico Garcìa Lorca

El teatro de Lorca (La casa de Bernarda Alba acto1.Retrato de Bernarda) De la Guerra Civil a nuestros dìas

• Contexto histórico y social del siglo XX: desde 1939

• Marco literario del siglo XX Metodologie

 Si sono messe in atto in atto strategie diversificate: lezione frontale, lezione dialogata e partecipata, coinvolgimento costante della classe secondo l’argomento e l’obiettivo prefissato.

 Le principali tipologie di attività sono state l’ascolto, la lettura di documenti, la comprensione globale, l’analisi e la produzione. I testi letterari sono stati analizzati in classe attraverso delle attività che hanno promosso la partecipazione di tutti gli alunni.

Materiali e strumenti didattici utilizzati

Laboratorio linguistico, Lim, fotocopie, nonché libro di testo e dizionario, proiezione di film e documentari in lingua originale.

Tipologia di prove di verifica utilizzate

Per le verifiche scritte si è tenuto conto: della conoscenza dei contenuti, della accuratezza grammaticale e sintattica, della chiarezza espositiva, della capacità critica e espressiva.

Per le verifiche orali si è mirato ad accertare l’acquisizione del linguaggio letterario, l’acquisizione dei contenuti, la capacità di analizzare un testo, la capacità di interpretazione personale e la capacità di rapportarsi con altre letterature. Si è valutata inoltre la capacità di ascolto e di sintesi attraverso il riassunto e la capacità di produzione scritta.

Valutazione

I criteri di valutazione sono stati di due tipi: valutazione formativa per misurare le competenze linguistiche e comunicative acquisite nei momenti conclusivi dei moduli linguistici e valutazione sommativa che ha tenuto conto non solo della competenza linguistica e comunicativa acquisita ma anche dell’ impegno , della partecipazione, della

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quattro abilità linguistiche, dell’ acquisizione del linguaggio letterario, della capacità di riflessione personale e di analisi testuale.

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MATERIA: FILOSOFIA

DOCENTE: CAMPISI SANTA

ANNI DI CONTINUITÀ DIDATTICA: 3

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendimento in termini di:

Conoscenze:

• Hanno sviluppato la conoscenza degli strumenti della comunicazione curando il lessico e l’esposizione;

• Hanno assimilato i contenuti disciplinari e i relativi linguaggi specifici con adeguata strutturazione logico-concettuale;

• Hanno sviluppato una conoscenza critica dei problemi significativi della realtà contemporanea;

• Conoscono gli strumenti della comunicazione, del lessico e dell’esposizione;

• Utilizzano in maniera appropriata i concetti filosofici fondamentali in relazione ai contesti culturali affrontati.

Competenze:

 Hanno sviluppato un affinamento delle competenze in grado di distinguere la specificità di significato dei concetti filosofici fondamentali, cogliendone le variazioni fra i diversi pensatori.

 Utilizzano correttamente i termini ed espongono in maniera appropriata, utilizzando la terminologia specifica, i concetti filosofici fondamentali in relazione ai contesti culturali affrontati.

 Analizzano i testi di autori filosoficamente rilevanti enucleando le idee centrali e riassumendo le tesi fondamentali.

 Hanno sviluppato l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità.

Tra quelli trasversali:

 Si è sviluppata la formazione culturale degli studenti, attraverso la presa di coscienza dei problemi connessi alla scelta di studio, di lavoro e di vita, ed un approccio ad essi di tipo storico-critico-problematico.

 Si è favorita la maturazione di soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali ed umani implicante una nuova responsabilità verso se stessi e la società.

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 Analizzano i contenuti appresi e utilizzano le abilità cognitive per operare collegamenti;

 Sanno dibattere su argomenti di attualità con vivacità intellettuale;

 La maggior parte ha acquisito una coscienza etica funzionale ad una scelta di vita fondata su valori autentici;

 Sono in grado di rielaborare determinate conoscenze anche in relazione e in funzione di nuove acquisizioni.

 Sono in grado di avere più punti di vista, di saperli accertare, di saperli confutare con argomentazioni motivate e rigorose;

 Riescono a pensare per modelli diversi anche in rapporto alla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche.

Contenuti

Il Romanticismo e l'Idealismo: l'aspirazione all'infinito.

J. G. Fichte: L’idealismo come scelta etica. La nuova metafisica dell'io e i tre principi della Dottrina della scienza. La concezione politica.

La visione romantica della natura e la sua critica alla scienza illuministica.

I presupposti della filosofia hegeliana: la razionalità come processo; il vero è l’intero.

Immanenza e storicità dello spirito. La Fenomenologia dello spirito: la coscienza, l’autocoscienza, la ragione. La dialettica come logica del reale: i tre momenti della logica.

La Filosofia dello spirito: soggettivo, oggettivo e assoluto. La filosofia della storia: il divenire storico e il ruolo dell’individuo. Filosofia e storia della filosofia.

I contestatori del sistema hegeliano.

A. Schopenhauer: critica della razionalità. Il "velo di Maja" sul mondo. Il mondo come rappresentazione e il rapporto con Kant. Il mondo come volontà. La vita come dolore. La liberazione dell'arte. L'ascetismo.

S. Kierkegaard: la filosofia esistenziale del singolo. L'esistenza come possibilità. La critica all’hegelismo. Stadi dell'esistenza. Il sentimento del possibile: l'angoscia. Disperazione e fede. L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo.

Dall'Hegelismo al Marxismo.

Destra e sinistra hegeliana. Nascita e sviluppo del marxismo.

K. Marx: l'interpretazione materialistica della dialettica. La critica alla religione.

L'alienazione nel lavoro. La coscienza come "prodotto sociale". La critica allo stato moderno e al liberalismo. Il Manifesto del partito comunista. Il Capitale: merce, lavoro e plusvalore. Tendenze e contraddizioni del capitalismo. La storia come "storia delle lotte di classe". La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società comunista.

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Crisi della razionalità e ricerca di nuovi modelli.

F. Nietzsche: le fasi del filosofare nietzscheano. Il periodo giovanile: tragedia e filosofia. Il periodo illuministico: il metodo genealogico; la filosofia del mattino; la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. Il periodo di Zarathustra: il superuomo; l’eterno ritorno. L’ultimo Nietzsche: la volontà di potenza; il problema del nichilismo e del suo superamento; il prospettivismo.

S. Freud e la psicoanalisi: dall'ipnotismo alla psicoanalisi. La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi. I sogni, gli atti mancati, e i sintomi nevrotici. La teoria della sessualità ed il complesso edipico. Il concetto di libido e la sessualità infantile. La struttura dell'apparato psichico: Es, Ego e Super Ego. Eros e Thanatos. Il disagio della civiltà.

Metodologie

L’insegnamento della filosofia ha mirato ad organizzare i concetti, ad imparare a pensare ed è stato inteso come educazione alla ricerca. Si è cercato, quindi, di ristrutturare dal punto di vista metodologico la tradizionale lezione nel modo seguente: inquadramento storico – lettura di brani filosofici – spiegazioni – ipotesi problematiche – dialogo in classe – verifica orale e scritta.

Materiali e strumenti didattici utilizzati Libri di testo, approfondimenti e ricerche.

Tipologia di prove di verifica utilizzate

La verifica della comprensione, della acquisizione delle strutture della disciplina e del linguaggio specifico è stata effettuata sistematicamente con prove di controllo immediato con metodo dialogico e, successivamente, in itinere. La verifica ha seguito il percorso di apprendimento per rendere possibile un tempestivo intervento di recupero, di chiarimento, di approfondimento dei contenuti appresi: essa si è realizzata attraverso il confronto diretto con l’insegnante, mediante interventi, interrogazioni, prove scritte o prove strutturate oggettive di profitto.

Valutazione

La valutazione degli alunni è stata finalizzata al controllo dell’efficacia del processo di insegnamento – apprendimento in relazione ai livelli iniziali ed allo sviluppo delle capacità cognitive ed emotive – affettive – relazionali di ciascun alunno.

La classe nel corso del triennio si è andata configurando in una comunità ricca di personalità tutte diverse nelle attitudini speculative, nei dati caratteriali e nelle modalità di relazioni intersoggettive.

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espressiva specifica; della capacità di analisi e di sintesi; dell’impegno; della partecipazione e dell’interesse mostrato.

Nell'organicità del lavoro unitario della classe, l'eterogeneità degli allievi ha determinato la formazione di gruppi di alunni quantitativamente e qualitativamente significativi.

Il profitto generale raggiunto è complessivamente soddisfacente:

- pochi elementi, benché fomiti di normali potenzialità, hanno evidenziato limitata propensione per la disciplina;

- altri coadiuvati da buone capacità e motivazione allo studio, hanno raggiunto una discreta visione critica e un livello di profitto complessivamente soddisfacente;

- infine, altri elementi, grazie a doti particolari, a personale motivazione allo studio ed a capacità di rielaborazione personale, hanno raggiunto una preparazione completa ed approfondita, con ottimi risultati.

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MATERIA: STORIA

DOCENTE: PIAZZESE GIUSEPPA ANNI DI CONTINUITÀ DIDATTICA: 4

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendimento in termini di:

Conoscenze:

 possedere le conoscenze relative ai periodi studiati

 impostare le conoscenze in termini di problemi ed utilizzarle per una lettura critica e dinamica del presente

Competenze:

• Comprendere, utilizzando le conoscenze e le abilità acquisite, la complessità delle strutture e dei processi di trasformazione del mondo passato

 ricostruire connessioni sincroniche e sviluppi diacronici riferiti ad un determinato problema storico

 sviluppare la consapevolezza di analogie e differenze culturali Capacità/Abilità:

 riflettere, alla luce dell’esperienza acquisita, sulle relazioni socio-politiche del contesto in cui si è inseriti

 saper usare gli strumenti linguistici, concettuali, metodologici di base della storiografia

 esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati

 problematizzare, formulare domande, riferirsi a tempi e spazi diversi, dilatare il campo delle prospettive, inserire in scala diacronica e/o sincronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari

Contenuti

• La seconda guerra mondiale

• L’Italia dalla caduta del fascismo alla liberazione

• L’Italia repubblicana e la guerra fredda Metodologia Clil:

• Unificaciónalemania y elespansionismo Prusiano

• El imperialismo y la politica colonial del siglo XIX

• El desarrollo de movimientosreformistas en los paisescolonizados - El nacionalismo anticolonial en Asia

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Lezione frontale e interattiva. Lavori di gruppo. La classe ha affrontato lo studio di alcuni moduli tematici con metodologia CLIL in lingua spagnola.

Materiali e strumenti didattici utilizzati

Libri di testo, altri saggi in possesso dell’insegnante, visione di documentari, materiale multimediale

,

power

-

point, Lim

Tipologia di prove di verifica utilizzate Prove orali, sotto forma di interrogazione, test Valutazione

Per le prove orali si sono seguiti i seguenti criteri di valutazione:

• conoscenza dei contenuti

• assimilazione e rielaborazione dei contenuti

• capacità logica, riflessiva, di collegamento, di sintesi

• capacità di operare confronti e valutare criticamente eventi e problematiche storichecorrettezza, proprietà, scioltezza espositiva.

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MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: AURORA COMIS

ANNI DI CONTINUITÀ DIDATTICA: 5

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendimento in termini di:

Conoscenze:

• Spiegare e rielaborare i concetti appresi con appropriati registri linguistici

• Le proprietà di una funzione: pari, dispari, crescente e decrescente

• Calcolare ed interpretare il limite finito ed infinito di una funzione Continuità di una funzione in un punto ed in un intervallo

• I punti di discontinuità di una funzione

• Gli asintoti di una funzione algebrica

• La derivata di una funzione in un punto e la sua interpretazione geometrica

• La funzione derivata e le derivate successive

• La continuità e la derivabilità

• I massimi e i minimi relativi ed assoluti

• La concavità e i punti di flesso Competenze:

• Potenziare le competenze previste al biennio;

• Comprendere il significato di una formula o di un enunciato tenendo sempre presente la generalità rappresentata dalle lettere utilizzate;

• Riconoscere il significato semantico dei simboli utilizzati e delle procedure acquisite;

• Saper interpretare il problema e scegliere strategie e strumenti necessari alla sua soluzione;

• Sapersi esprimere usando un linguaggio appropriato ed una corretta strutturazione logica del discorso;

• Saper rielaborare personalmente le conoscenze acquisite Capacità/Abilità:

• Saper utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo studiate;

• Aver potenziato le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale;

• Aver potenziato e consolidato le capacità logico-deduttive;

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• Saper costruire, se opportunamente guidati, un quadro organico delle conoscenze, competenze e capacità acquisite tramite le varie discipline

• Saper calcolare il limite finito ed infinito di una funzione algebrica

• Saper determinare i punti di discontinuità di una funzione algebrica riconoscendone la tipologia;

• Saper trovare gli eventuali asintoti di una funzione algebrica:

• Saper calcolare la derivata di una funzione algebrica;

• Saper trovare gli eventuali punti di massimo, minimo e flesso di una funzione algebrica;

• Saper svolgere lo studio di funzioni algebriche completo di rappresentazione grafica Contenuti:

Richiami sulle disequazioni con il valore assoluto. Intervalli ed intorni. Concetto di funzione. Ricerca del dominio di una funzione algebrica. Proprietà delle funzioni. Limiti di funzioni algebriche. Forme indeterminate. Infinitesimi ed infiniti e loro confronto.

Definizione di funzione continua. Discontinuità delle funzioni continue. Proprietà delle funzioni continue. Ricerca degli asintoti di una funzione algebrica. Rapporto incrementale di una funzione. Concetto di Derivata e calcolo di derivate prima e seconda di funzioni algebriche. Ricerca di massimi, minimi e flessi. Studio di funzioni algebriche.

Metodologie:

Durante le lezioni sono stati utilizzati:

• Lezione frontale e partecipata

• Esercitazioni di gruppo

Gli argomenti sono stati suddivisi in piccole unità didattiche procedendo gradualmente dal più facile al più difficile per permettere a tutti una migliore assimilazione dei concetti trattati. Sono state utilizzate soprattutto tecniche didattiche tendenti a favorire e sollecitare la partecipazione, scoraggiando gli atteggiamenti di rifiuto e/o di passività. A tale scopo si è fatto ricorso, essenzialmente, alla "lezione dialogo" ed “interattiva”, con la quale si è cercato di coinvolgere tutti, evitando la lezione "cattedratica" e ripetitiva.

Si è cercato sempre di comunicare chiaramente, e nel modo più semplice possibile, mantenendo comunque il rigore nel linguaggio.

Si è promossa la formazione di gruppi di lavoro dato che lo scambio di proposte motiva gli alunni all'acquisizione di nuove conoscenze e li abitua ai rapporti sociali e all'autodisciplina. Sono state effettuate numerosissime esercitazioni singole e di gruppo.

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Materiali e strumenti didattici utilizzati:

• Libro di testo: “Nuova Matematica a colori” Edizione azzurra - Quinto anno – di Leonardo Sasso – casa editrice: Petrini

• Testi di approfondimento;

• Schemi, tabelle, grafici, mappe concettuali, questionari;

• Materiali scaricati dalla rete

Il libro di testo ha costituto la traccia ed il punto di riferimento per lo svolgimento del programma; esso è stato spesso integrato da appunti dell’insegnante e da materiale reperito in rete. Particolarmente utile la presenza della LIM in classe.

Tipologia di prove di verifica utilizzate:

Sono stati svolti dei compiti scritti di tipo tradizionale e dei test a risposta aperta e a scelta multipla. Le verifiche orali hanno consentito di valutare le capacità di ragionamento e di esposizione di ciascun allievo.

Valutazione:

La valutazione ha tenuto conto della preparazione complessiva, dell'interesse mostrato, della partecipazione in classe, dei risultati emersi dalle verifiche, dei progressi ottenuti rispetto alle condizioni iniziali e della capacità di espressione, per poter meglio evidenziare il grado di conoscenze/competenze raggiunto. Per la valutazione delle verifiche scritte è stata utilizzata una griglia formulata ed adottata dal dipartimento di Matematica.

La valutazione è stata effettuata in decimi, usando tutta la scala da 1 a 10.

Riferimenti

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