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XVIII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI DOC. XXXVIII N. 1 VOL. II

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Catanzaro – 31/01/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro hanno eseguito un’o.c.c. nei confronti di 47 persone, affiliate alla cosca “CERRA - TORCASIO - GUALTIERI” di Lamezia Terme (CZ), responsabili di

“associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti”, aggravata dal metodo mafioso. L’indagine – che costituisce lo sviluppo di una più ampia indagine che ha già portato all’arresto di 43 persone per “associazione di tipo mafioso”, “estorsione” e “porto illegale di armi” - ha consentito di delineare gli assetti organizzativi e i ruoli ricoperti dagli indagati nell’ambito della cosca, attiva nella gestione di 3 piazze di spaccio, i cui proventi venivano destinati anche al sostentamento degli associati detenuti e delle relative famiglie.

Napoli, Caserta, Isernia, Perugia, Parma, Vasto (CH) – 31/01/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito un’o.c.c.

nei confronti di 88 persone responsabili di “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti”, aggravata dal metodo mafioso. L’indagine ha consentito di delineare i ruoli ricoperti dagli indagati in seno a un cartello camorristico formato dal clan “PUCCINELLI” e dal gruppo “IVONE”, operante nel rione Traiano di Napoli, nei cui edifici popolari venivano spacciati cospicui quantitativi di cocaina, hashish e marijuana, ed arrestare già in flagranza 25 persone, nonché sequestrare 3 kg. di stupefacenti di vario tipo. Nel medesimo contesto, gli operanti hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di 11 locali, realizzati abusivamente nei sottoscala dei condomini, adibiti allo stoccaggio dello stupefacente.

Caserta, Napoli, Benevento, Viterbo, Parma, Modena, Catanzaro – 07/02/2017

I Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe (CE) hanno eseguito un’o.c.c. nei confronti di 42 persone - tra le quali il detenuto Francesco SCHIAVONE, detto “Sandokan”, capo clan dei “CASALESI”, e il figlio Walter, detto “La Capra” - responsabili di “associazione di tipo mafioso”,

“estorsione”, “illecita concorrenza con minaccia o violenza”, “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti” e “detenzione illegale di armi”, aggravati dal metodo mafioso. L’indagine ha consentito di ricostruire l’articolazione di un sodalizio camorristico riconducibile al clan dei “CASALESI”, operante nell’Agro-Aversano, ed accertare le attività estorsive nei confronti di commercianti, obbligati a installare slot machine fornite da un imprenditore prescelto dal clan, e riscontrare la gestione di una piattaforma di poker on-line, imposta ai gestori dei bar.

Bronte, Maniace, Cesarò – 14/02/2017

I Carabinieri del ROS e della Compagnia di Santo Stefano di Camastra (ME) hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di 9 persone, indagate per “associazione di tipo mafioso” ed “estorsione ” aggravata dal metodo mafioso. L’indagine - avviata autonomamente dopo

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l’attentato, commesso il 18.5.2016, ai danni del Dott. Giuseppe ANTOCI , Presidente del Parco dei Nebrodi, ha consentito di accertare le responsabilità dei prevenuti, collegati alla famiglia di Cosa Nostra dei

“SANTAPAOLA”, in ordine ad alcuni episodi di minacce e violenze nei confronti di proprietari terrieri, ai quali veniva imposta la vendita, a prestanome, di poderi, al fine di riscuotere successivamente i contributi comunitari e i finanziamenti dell’“Agenzia per le erogazioni in agricoltura”.

Milano, Pavia, Pescara, Como, Napoli, Reggio Calabria, Teramo - 21/02/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale di Chieti hanno eseguito un’o.c.c.

nei confronti di 15 persone, responsabili di “associazione di tipo mafioso”,

“associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti”, “tentato omicidio”, “estorsione”, “usura” e “impiego di denaro, beni od utilità di provenienza illecita”, aggravati dal metodo mafioso. L’indagine ha consentito di disarticolare un sodalizio ’ndranghetista riconducibile alla locale di Africo Nuovo (RC), e di accertare il controllo, da parte degli indagati, del traffico di cocaina - approvvigionata in Lombardia - destinata alle piazze di spaccio di Chieti e Pescara, nonché il reinvestimento dei proventi nel racket dell’usura o in attività economiche e commerciali. Sono state inoltre notificate 4 misure dell’obbligo di dimora e 5 dell’interdizione cautelare dall’esercizio di imprese e funzioni pubbliche, a ulteriori 9 indagati, per gli stessi reati, ed eseguito il sequestro preventivo di bar, ristoranti, sale gioco per un valore complessivo di oltre 10 M€.

Salerno, Napoli, Benevento, Rimini, Terni – 08/03/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un’o.c.c.

nei confronti di 24 persone, affiliate al clan “PECORARO - RENNA”, operante in Battipaglia (SA) e nei Comuni dei Monti Picentini e della Piana del Sele, per “associazione di tipo mafioso”, “associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti”, “estorsione” e “detenzione e porto illegale di armi e munizioni”, con l’aggravante del metodo mafioso. L’indagine ha consentito di accertare l’operatività di un sodalizio criminale dedito alla commissione di rapine ed estorsioni ai danni di imprenditori agricoli e ditte di autotrasporto, al fine di monopolizzare le consegne su gomma dei prodotti ortofrutticoli della Piana del Sele, nonché al favoreggiamento e allo sfruttamento di prostitute originarie dell’est Europa.

Benestare (RC) – 22/03/2017

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Reggio Calabria e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno localizzato e arrestato, in un bunker ricavato sotto la storica residenza della famiglia VOTTARI, il latitante Santo VOTTARI, 45enne, esponente di spicco della cosca “Vottari – Pelle”, operante nella Locride e con propaggini in Germania. Il 45enne, ricercato dal 2007 e inserito nell’elenco dei latitanti pericolosi, era

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destinatario di un’o.c.c. e di una sentenza di condanna alla pena di anni 10 e mesi 8 di reclusione, per “associazione di tipo mafioso” e “omicidio”.

Salerno, Napoli, Brindisi - 24/03/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un’o.c.c.

nei confronti di 33 persone, per “associazione di tipo mafioso”, “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti”, “detenzione e porto illegale di armi e munizioni” ed “estorsione”, con l’aggravante delle modalità mafiose. L’indagine ha documentato l’esistenza di un sodalizio criminale, operante nei Comuni della Valle dell’Irno, capeggiato da 2 pregiudicati contigui al clan “Fezza-D’Auria Petrosino” di Pagani (SA), dedito alle estorsioni ai danni di commercianti e imprenditori, i cui proventi illeciti venivano reinvestiti nel traffico degli stupefacenti e utilizzati per il sostentamento delle famiglie dei detenuti. E’ stata inoltre riscontrata la disponibilità di armi da parte del sodalizio, tra le quali un fucile kalashnikov, completo di 2 caricatori e relativo munizionamento.

Marsala (TP), Mazara del Vallo (TP) - 10/05/2017

I Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Trapani hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di 14 appartenenti alla famiglia mafiosa di Marsala, per “associazione di tipo mafioso”, “estorsione”, “ricettazione” e “detenzione illegale di armi”, aggravati dalle finalità mafiose. L’indagine ha consentito di delineare l’organigramma e le gerarchie del sodalizio, inserito nel mandamento di Mazara del Vallo e suddiviso in 2 sottogruppi in contrasto tra loro. E’ stato inoltre accertato l’intervento pacificatorio di Matteo MESSINA DENARO, consistito nel richiamo al rispetto delle gerarchie interne alla famiglia.

Nel medesimo contesto sono state documentate le iniziative imprenditoriali poste in essere dalla famiglia di Marsala per ottenere il monopolio nelle forniture cementizie nella provincia di Trapani, nonché per la gestione extra provinciale delle estorsioni ai danni di imprenditori del settore edilizio.

Mondragone (CE) – 10/05/2017

I Carabinieri della Compagnia di Mondragone (CE), in diverse località del territorio nazionale, hanno eseguito 2 distinte o.c.c. nei confronti di 34 persone, per “associazione di tipo mafioso”, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti”, “estorsione” e “detenzione e porto illegale di armi da fuoco”, aggravati dal metodo mafioso. L’indagine ha consentito di accertare le responsabilità di un gruppo criminale, composto da affiliati al clan

“Fragnoli-Gagliardi-Pagliuca” di Mondragone, in ordine a numerose estorsioni ai danni di commercianti, imprenditori edili e titolari di ditte fornitrici di videopoker e slot machine della zona, e allo spaccio, a Mondragone e a Castel Volturno (CE), di cocaina, di crack, di hashish e di marijuana, approvvigionati a Napoli.

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Borgia (CZ), Vallefiorita (CZ), Isola di Capo Rizzuto (KR) – 15/05/2017 I Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Catanzaro hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto, nei confronti di 33 persone - tra le quali 22 appartenenti alla cosca “ARENA” e il Presidente dell’associazione “Fraternita della Misericordia” di Isola di Capo Rizzuto e della Confraternita interregionale della Calabria e della Basilicata - per

“associazione di tipo mafioso”, “detenzione e porto abusivo di armi”, “estorsione”,

“usura”, “malversazione ai danni dello Stato”, “truffa aggravata”, “riciclaggio”,

“frode in forniture pubbliche”, “traffico illecito di stupefacenti” e reati di natura fiscale. L’indagine ha consentito di documentare l’infiltrazione della cosca nella gestione del C.A.R.A. di Isola Capo Rizzuto, con la compiacenza di imprenditori, tra i quali un 37enne la cui associazione si era aggiudicata - dal 2006 al 2015, per il funzionamento della predetta struttura di accoglienza - appalti per oltre 103 M€, erogati dall’Unione Europea e dalla Prefettura di Crotone, e successivamente affidati a società riconducibili al sodalizio mafioso. Dai predetti fondi - attraverso false fatturazioni e operazioni inesistenti – venivano distratti ca. 36 Milioni di €, utilizzati per mantenere gli affiliati, anche detenuti, nonché acquistare beni e partecipazioni societarie. Nel medesimo contesto è stato notificato un decreto di sequestro preventivo di beni, per un valore di 70 M€, consistenti in beni mobili e immobili, avt, conti correnti e polizze assicurative.

Lamezia Terme (CZ) – 23/05/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di 52 affiliati alla cosca lametina “Cerra-Torcasio-Gualtieri”, per “associazione di tipo mafioso”,

“detenzione e porto illegale di armi ed esplosivi”, “estorsione”, “rapina”,

“danneggiamento a seguito di incendio” e “traffico illecito e spaccio di sostanze stupefacenti”. L’indagine ha documentato le estorsioni commesse, mediante danneggiamenti, nei confronti di imprenditori e commercianti, nonché l’incendio, il 5.7.2016, di un terreno della cooperativa sociale “Le Agricole”, riconducibile all’associazione “Progetto Sud”, la quale - presieduta da Don Giacomo PANIZZA - da tempo promuove iniziative contro la criminalità organizzata. Nel corso delle indagini sono state arrestate 9 persone, sequestrati 6 Kg. di stupefacente e 7 ordigni esplosivi.

Germania, Catanzaro, Roma, Varese, Vercelli, Alessandria, Monza, Milano – 23/05/2017

In Germania e nelle cit. province, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano e del ROS, collaborati dai collaterali organi di polizia tedeschi, hanno eseguito un’o.c.c. nei confronti di 19 persone per “associazione finalizzata al traffico di stupefacenti” con l’aggravante del metodo mafioso.

L’indagine ha consentito di accertare che un sodalizio criminale - radicato in Arluno (MI) e con propaggini in Olanda, Germania e Spagna, nonché collegato alla famiglia ‘ndranghetista “GALLACE”, operante anche a Guardavalle (CZ), ad Anzio e a Nettuno (RM) - era dedito

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all’importazione, dal Sud America, di ingenti quantitativi di cocaina, destinati al territorio nazionale e ai mercati tedeschi e olandesi, nonché di documentare l’utilizzo di veicoli opportunamente modificati - da officine e carrozzerie compiacenti - per il trasporto di denaro e dello stupefacente, talvolta transitato dall’aeroporto internazionale di Malpensa, e anche di constatare la consegna, in Spagna, a emissari di cartelli colombiani, della somma di 1.250.000 €, relativa all’acquisto di una grossa partita di cocaina.

Territorio nazionale – 24/05/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale di Latina hanno eseguito un

”decreto di sequestro finalizzato alla confisca” di 13 società, operanti nel settore florovivaistico, 36 terreni agricoli, 22 abitazioni, 7 esercizi commerciali, 21 fabbricati, 2 alberghi, 1 centro sportivo, 33 avt e 26 rapporti finanziari, del valore cpls. di 30 M€. I beni sono riconducibili ai detenuti Rocco e Vincenzo Rocco CRUPI, di 53 e di 51 anni, esponenti apicali della cosca “COMMISSO”, arrestati il 28.9.2015 in esecuzione di fermo d’indiziato di delitto emesso dalla DDA di Reggio Calabria e Roma per

“associazione finalizzata al traffico di stupefacenti” e “ricettazione”.

San Luca (RC) – 02/06/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria e dello Sqdn.

Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno rintracciato, nella propria abitazione, Giuseppe GIORGI, 57enne, esponente di spicco della cosca

“ROMEO”, operante a San Luca e con ramificazioni nella provincia reggina e all’estero. Il 57enne, ricercato dal 1994 per essersi sottratto a un’o.c.c. per “associazione finalizzata al traffico di stupefacenti”, nonché inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità facenti parte del

“Programma Speciale di Ricerca” (ex 30), era destinatario di un ordine di carcerazione per l’esecuzione di pene concorrenti, emesso dalla Procura Generale di Reggio Calabria, dovendo espiare la pena di 28 anni e 9 mesi di reclusione per reati associativi concernenti il traffico di stupefacenti.

Nel corso dell’operazione, in una intercapedine ricavata in una parete, è stata sequestrata la somma di 156.900 €.

Napoli, Milano, Pescara, Roma – 23/06/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale della Capitale hanno eseguito un’o.c.c. nei confronti di 23 persone, ritenute responsabili di “associazione per delinquere”, “estorsione”, “usura”, “riciclaggio” e reati in materia fiscale, con l’aggravante del metodo mafioso. L’indagine ha consentito di documentare l’esistenza di 2 gruppi criminali, collegati a un imprenditore attivo nei settori edile e del gioco d’azzardo, dei quali:

- il primo, radicato a Roma e capeggiato da un 42enne - affiliato al clan

“Amato-Pagano” di Melito (NA) - dedito al riciclaggio del denaro proveniente dalle attività illecite del clan mediante il reinvestimento in

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operazioni finanziarie, nonché nella realizzazione, attraverso una società immobiliare, di 200 unità abitative a Guidonia Montecelio (RM);

- il secondo, operante a Monterotondo (RM), dedito all’usura e alle estorsioni ai danni di commercianti e imprenditori, nonché al reimpiego dei relativi proventi nell’acquisizione di bar e sale giochi, attraverso società intestate a prestanome.

Nel medesimo contesto, gli operanti hanno eseguito la misura patrimoniale del sequestro beni finalizzata alla confisca di 262 immobili, di 46 esercizi commerciali, di 32 veicoli e di 251 tra quote societarie e rapporti finanziari riconducibili agli indagati, per un valore cpls. di 400 M€.

Reggio Calabria – 04/07/2017

Nella provincia di Reggio Calabria, i Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di 116 affiliati alle “locali” di ‘ndrangheta della fascia jonica, indagati per “associazione di tipo mafioso”, “estorsione”, “porto e detenzione illegale di armi”, “trasferimento fraudolento di valori” e “truffa”. L’indagine ha consentito di delineare le dinamiche associative e le attività delinquenziali di 23 “locali”. E’ stata documentata la commissione di estorsioni a imprese ed esercizi commerciali, il condizionamento delle procedure per l’assegnazione di alloggi popolari e l’infiltrazione nella realizzazione di opere pubbliche, tra le quali, il nuovo Tribunale, l’Ostello della gioventù e il Centro di Solidarietà “Santa Marta” di Locri, i lavori della tratta ferroviaria “Condofuri - Monasterace” e le opere di costruzione/adeguamento della Strada di Grande Collegamento “Bovalino - Platì - Zillastro - Bagnara”.

Messina – 06/07/2017

I Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale hanno eseguito un’o.c.c.

nei confronti di 29 affiliati alla famiglia “Santapaola - Ercolano”, per

“associazione di tipo mafioso”, “concorso esterno in associazione di tipo mafioso”,

“intestazione fittizia di beni” ed “estorsione”, aggravati dal metodo mafioso.

L’indagine ha consentito di delineare i ruoli rivestiti dagli indagati all’interno della componente messinese della consorteria, facente capo al nipote e al cognato del noto boss catanese “Nitto” SANTAPAOLA, documentando l’ingente volume di affari illegali del sodalizio, dedito alle estorsioni nei confronti di imprenditori locali, all’infiltrazione nella realizzazione di opere pubbliche e all’organizzazione di corse clandestine di cavalli. E’ stata inoltre accertata l’ingerenza degli indagati in una procedura pubblica, deliberata dall’Amministrazione messinese per l’acquisito di immobili da risanare e da adibire ad alloggi popolari.

Palermo, Trapani, Lecce, Brindisi, Monreale (PA), Corleone (PA) – 19/07/2017

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I Carabinieri del ROS e del Nucleo Investigativo di Monreale (PA) hanno eseguito la misura di prevenzione patrimoniale del sequestro di beni nei confronti di Salvatore RIINA, storico capo di cosa nostra, e dei suoi familiari. L’indagine ha documentato la riconducibilità al RIINA di un ingente patrimonio immobiliare e societario, intestato a prestanome, tra cui una villa di Mazara del Vallo (TP), utilizzata dal RIINA durante la latitanza, 3 concessionarie di auto ubicate nelle province di Lecce e di Brindisi, nonché 38 rapporti bancari e numerosi terreni, per un valore complessivo di 3M€. Gli operanti hanno inoltre sottoposto ad amministrazione giudiziaria l’azienda agricola di Monreale (PA), gestita dal

“Santuario Maria Santissima del Rosario di Corleone”, riconducibile al patrimonio della Diocesi di Monreale, a seguito dell’accertata ingerenza del RIINA e della sua famiglia nel controllo e nella gestione dei terreni.

Ronciglione (VT) – 26/07/2017

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli e quelli dello Sqdn.

Cacciatori “Calabria” hanno localizzato e arrestato Giuseppe SIMIOLI, 51enne, elemento di vertice del clan “POLVERINO”, operante nei Comuni di Marano di Napoli, Quarto e Calvizzano (NA), latitante dal 2011 - inserito nell’elenco dei “latitanti pericolosi”- poiché colpito da 5 o.c.c. e condannato dalla Corte d’Appello di Napoli a una pena di 24 anni di reclusione, per “associazione di tipo mafioso”, “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti”, “omicidio” e altro.

ESTERO – 03/09/2017

Nella mattinata, in Punta del Est (Uruguay), il personale della polizia uruguaiana ha arrestato Rocco MORABITO, 50enne, latitante dal 1994 e inserito nel “Programma speciale di ricerca” (ex 30), elemento di vertice dell’omonima consorteria ‘ndranghetista dell’area jonica-reggina, colpito da un ordine di carcerazione poiché condannato alla pena di 30 anni di reclusione, per “associazione di tipo mafioso” e “associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti”. Il rintraccio del predetto è scaturito dalla collaborazione info-investigativa intrapresa dal III Servizio della DCSA con i Carabinieri del C.do Prov. di Reggio Calabria, nell’ambito di un’indagine condotta da questi ultimi e coordinata dalla DDA.

Milano, Udine, Lecce – 05/09/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce hanno eseguito un’o.c.c.

nei confronti di 37 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di

“associazione di tipo mafioso”, “estorsione”, “associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti”, “abuso d’ufficio” e altro, con l’aggravante del metodo mafioso. L’indagine ha consentito di documentare l’operatività di un sodalizio criminale - riconducibile al clan “Coluccia”, operante nella provincia di Lecce - dedito al traffico di stupefacenti, alle estorsioni e ai furti di autovetture, nonché riscontrare il reimpiego dei proventi illeciti nel

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sostentamento delle famiglie dei sodali detenuti e per corrompere, al fine di ottenere sussidi e assunzioni, amministratori locali.

Lecce, Cosenza, Caltanissetta – 20/09/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi hanno eseguito un’o.c.c.

per “associazione di tipo mafioso”, “omicidio” e “associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti”, nei confronti di 45 affiliati alla Sacra Corona Unita di Mesagne (BR), dediti al traffico di cocaina, hashish e marijuana. Le indagini hanno permesso di accertare le responsabilità degli indagati per l’omicidio di Antonio PRESTA - commesso nel 2012 a San Donaci (BR) - e l’attentato dinamitardo perpetrato, nel dicembre 2012, ai danni dell’abitazione del Comandante della Stazione del luogo, quale ritorsione per l’azione di contrasto alla criminalità locale svolta da quel Reparto.

Monza, Como, Pavia, Reggio Calabria, Milano – 26/09/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno eseguito 3 o.c.c.

nei confronti di 21 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di

“associazione di tipo mafioso”, “estorsione”, “detenzione e porto abusivo di armi”,

“associazione finalizzata al traffico di stupefacenti”, “corruzione”, “abuso d’ufficio ”e altro. Le indagini hanno consentito di accertare i rapporti criminali tra gli appartenenti alle locali di Limbiate (MB) e di Mariano Comense (CO) per estendere il controllo criminale in quel Comune. E’

stato inoltre individuato un ulteriore sodalizio, composto da pregiudicati di San Luca (RC) e contigui alla locale di Mariano Comense, dedito all’importazione - dall’Olanda, dalla Germania e dalla Grecia - di cocaina, destinata alle piazze di spaccio comasche, documentando il ruolo di un imprenditore di Seregno (MB), contiguo a esponenti della c.o.. E’ stata inoltre eseguita una misura dell’interdizione dall’esercizio di un pubblico ufficio nei confronti di 7 persone, tra dirigenti e funzionari comunali di Seregno.

Catania, Messina, Siracusa, Caltanissetta, Chieti – 11/11/2017

I Carabinieri del ROS hanno eseguito un’o.c.c. nei confronti di 31 persone ritenute responsabili di “associazione mafiosa”, “estorsione” e “sequestro di persona” aggravati dal metodo mafioso. L’indagine ha consentito di delineare gli assetti e le dinamiche associative della famiglia catanese “Santapaola - Ercolano”. E’ stato inoltre accertato il riemergere di contrasti interni alla famiglia, evidenziati da 2 progetti omicidiari in danno del TOMASELLI al fine di impedirne l’ascesa criminale, documentando l’attività estorsiva condotta ai danni di imprese edilizie catanesi, e il sequestro di 3 persone – trattenute e percosse in un casolare per alcune ore - nell’ambito di una vicenda connessa con la compravendita di un fondo agricolo.

Palermo – 05/12/2017

I Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno eseguito un’o.c.c. nei confronti di 25 persone ritenute responsabili di “associazione di tipo

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mafioso”, “estorsione” e “danneggiamento” aggravati dal metodo mafioso.

L’indagine ha consentito di delineare gli assetti delle famiglie di “San Lorenzo” “Partanna Mondello”, “Tommaso Natale” e “Pallavicino-Zen” - appartenenti al mandamento di “San Lorenzo” - nonché della famiglia di

“Resuttana”, appartenente all’omonimo mandamento. Nel contesto è stato possibile definire la centralità, in quest’ultimo mandamento, del ruolo rivestito da Maria Angela DI TRAPANI, 49enne, moglie di Salvino MADONIA, 61enne, precedente reggente e condannato all’ergastolo per l’omicidio dell’imprenditore Libero GRASSI e, del capo mandamento di Porta Nuova nella gestione delle strategie di “Cosa nostra” palermitana.

E’ inoltre stato possibile accertare le responsabilità degli indagati in ordine alle infiltrazioni nella gestione dell’ippodromo palermitano, attraverso la manipolazione delle corse e 22 vicende estorsive in danno di locali imprenditori e commercianti.

Territorio Nazionale – 12/12/2017

I Carabinieri della Stazione di San Giorgio a Cremano hanno eseguito un’o.c.c. nei confronti di 34 persone, per “associazione di tipo mafioso”,

“associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti” e “spendita di banconote false”, con l’aggravante delle finalità mafiose.

L’indagine ha consentito di delineare l’operatività, a San Giorgio a Cremano, del clan “TROIA”, dedito alle rapine, alle estorsioni e all’usura, nonché al traffico di vari stupefacenti approvvigionati a Napoli e smerciati, anche a minorenni, in 8 piazze di spaccio del luogo, documentando le responsabilità di 2 donne, di 55 e 27 anni, nella gestione e nella ripartizione agli affiliati dei proventi illeciti, accertando la disponibilità di armi e la spendita di banconote false.

Roma, Milano, Perugia, Aosta, Reggio Calabria – 12/12/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito 3 o.c.c. nei confronti di 28 persone per “associazione di tipo mafioso”,

“estorsione”, “riciclaggio”, “trasferimento fraudolento di valori”,

“danneggiamento” e “favoreggiamento”, aggravati dal metodo mafioso. Le indagini hanno consentito di delineare gli assetti delle cosche “Zagari- Fazzalari-Viola” e “Maio-Cianci”, attive a Taurianova (RC) e nelle zone limitrofe, documentando la capacità di infiltrarsi e permeare il tessuto economico-imprenditoriale del territorio e gli apparati politico–

amministrativi di quel Comune, per condizionarne le scelte in favore dei loro interessi, anche attraverso i numerosi danneggiamenti ed estorsioni posti in essere dagli affiliati nei confronti di proprietari terrieri e persone che si opponevano alle volontà delle cosche. E’ stata inoltre individuata la rete di fiancheggiatori che hanno consentito la ventennale latitanza di Ernesto FAZZALARI - anch’egli destinatario del provvedimento - quale capo della cosca “Zagari-Fazzalari-Viola”, arrestato dai Carabinieri il 26.6.2016 e inserito nell’elenco dei “latitanti di massima pericolosità”.

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c. Reati in materia di stupefacenti

− delitti perseguiti * n. 22.973

− persone arrestate * n. 24.809

− persone deferite all’A.G. * n. 16.548

* fonte: dati SSD - mod. FastSDI 1 e 3, aggiornati al 16 marzo 2018.

− persone segnalate n. 40.365

− stupefacente sequestrato:

cocaina Kg 890,7

eroina Kg 265,6

hashish Kg 9.119

oppio Kg 34,1

anfetamine Kg 10,5

altre sostanze Kg 22.444

piante di Cannabis n. 179.801

fiale o flaconi n. 6.910

dosi n. 137.099

Principali operazioni di servizio Caserta – 18/01/2017

Nella serata, all’altezza della barriera “Caserta Nord” dell’A/1, i Carabinieri del Nu. Inv. di Torre Annunziata hanno arrestato, per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, un 30enne, autotrasportatore, pregiudicato, fermato a bordo di un autoarticolato e trovato in possesso di cpls. 500 kg.

di hashish, occultati in un doppio fondo ricavato nel rimorchio del mezzo.

Messina, Catania – 19/01/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno eseguito un’o.c.c.

nei confronti di 17 persone per “associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti” e “detenzione illegale di armi da fuoco”. L’indagine ha consentito di delineare il ruolo di Maurizio CALABRÒ, esponente di spicco del locale clan “SPARTÀ”, il quale, benché detenuto nel carcere di Messina, aveva continuato a impartire disposizioni per la gestione del narcotraffico, attuato dal sodalizio mediante l’approvvigionamento, a Catania e Gioia Tauro (RC), di cocaina e marijuana, destinate alle piazze di spaccio messinesi. E’ stata documentata inoltre la disponibilità di armi da fuoco,

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necessarie per affermare il controllo criminale nell’area di riferimento, e sono state già arrestate 11 persone e sequestrati 8,6 kg. di stupefacente e 1 fucile cal.12.

Napoli, Caserta, Isernia, Perugia, Parma, Vasto (CH) – 31/01/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito un’o.c.c nei confronti di 88 persone per “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti”, aggravata dal metodo mafioso e dalla disponibilità di armi. L’indagine ha consentito di delineare i ruoli ricoperti dagli indagati in seno a un cartello camorristico, formato dal clan “PUCCINELLI” e dal gruppo “IVONE”, operante nel rione Traiano di Napoli, nei cui edifici popolari sono stati arrestati in flagranza 25 persone mentre spacciavano cospicui quantitativi di cocaina, hashish e marijuana. Nel medesimo contesto, gli operanti hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di 11 locali, realizzati abusivamente nei sottoscala dei condomini, adibiti allo stoccaggio dello stupefacente.

Catanzaro, Reggio Calabria, Bari, Catania, Massa, Udine, Bologna, Novara, L'Aquila, Perugia, Caltanissetta, Pavia – 31/01/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro hanno eseguito un’o.c.c. nei confronti di 47 persone, affiliate alla cosca “CERRA - TORCASIO - GUALTIERI” di Lamezia Terme (CZ), responsabili di

“associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti”, aggravata dal metodo mafioso. Nella circostanza, sono stati delineati gli assetti organizzativi e i ruoli ricoperti dagli indagati nell’ambito della cosca, attiva nella gestione di 3 piazze di spaccio, i cui proventi venivano destinati anche al sostentamento delle famiglie dei detenuti del clan.

Cosenza – 02/02/2017

I Carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno eseguito un’o.c.c. nei confronti di 26 persone, per “spaccio di sostanze stupefacenti”, “estorsione”,

“furto aggravato”, “usura” e “porto e detenzione illegale di armi”. L’indagine ha consentito di accertare ca. 700 episodi di spaccio di cocaina, hashish, marijuana, sequestrare 21 Kg. di stupefacente e 4 pistole con matricola abrasa, documentando la responsabilità degli indagati in ordine a condotte intimidatorie nei confronti di alcuni assuntori, al fine di recuperare i debiti contratti - con tassi usurari - per l’acquisto di stupefacenti, nonché in relazione alla commissione di 30 furti su autovettura. Nel medesimo contesto, gli operanti hanno notificato la misura dell’obbligo di dimora nei confronti di ulteriori 9 persone, indagate per gli stessi reati.

Cesana Torinese (TO)

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Genova hanno arrestato, per

“detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, un 34enne, pregiudicato, il quale - controllato alla guida di un autoarticolato adibito al

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trasporto di frutta - è stato trovato in possesso di 500 kg. di hashish, per un valore di 7,5 milioni di Euro.

Palermo – 28/02/2017

I Carabinieri della Compagnia di Palermo-San Lorenzo hanno eseguito un’o.c.c. nei confronti di 27 persone ritenute responsabili di “associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti” e di “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti”. L’indagine ha consentito di documentare le attività di un gruppo criminale - non collegato alla c.o. - dedito alla gestione delle piazze di spaccio del quartiere “Zen 2”, controllato con un sistema di

“vedette”, e di accertare numerose cessioni di dosi di cocaina, di hashish e di marijuana.

Brindisi – 21/03/2017

I Carabinieri del NORM della Compagnia di Brindisi hanno arrestato, per

“detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e “porto e detenzione illegale di arma comune da sparo”, un 26enne, albanese, incensurato, trovato in possesso - nella propria abitazione, insieme ad un complice, dileguatosi - di 1.600 kg. di marijuana, di 2 pistole giocattolo modificate e di 3 cartucce cal. 357 magnum.

Sassari, Padova, Lodi, Mantova, Parma, Reggio Emilia, Modena, Pisa, Grosseto, Nuoro – 28/3/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro hanno eseguito un’o.c.c.

nei confronti di 23 persone, per “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti”, “associazione per delinquere finalizzata al traffico di armi”, “detenzione e porto illegale di armi” e “ricettazione”. L’indagine ha consentito di individuare un sodalizio che intratteneva rapporti con alcune ‘ndrine operanti in Lombardia e in Emilia Romagna, dalle quali acquistava cocaina ed eroina, poi smerciate in Sardegna e, attraverso due V.F. di Padova, si procurava numerose armi comuni e da guerra (tra cui AK47-Kalashnikov e F.A.L.), falsamente dichiarate distrutte nel 15°

CE.RI.MANT. dell’E.I. di Padova. E’ stato inoltre possibile accertare che il gruppo criminale stava progettando, a scopo di estorsione, il furto della salma del noto Enzo FERRARI, per portare a termine il quale, erano già stati effettuati diversi sopralluoghi nel Cimitero monumentale di Modena.

Curon Venosta (BZ) – 31/03/2017

A Curon Venosta (BZ), frazione Resia, a 3 Km. dal confine italo-austriaco, i Carabinieri della Compagnia di Silandro (BZ) hanno arrestato, per “traffico di sostanze stupefacenti”, un autotrasportatore, 41enne, slovacco, pregiudicato per “ricettazione”, “porto illegale d’arma da fuoco” e per reati in materia di stupefacenti, sorpreso mentre trasportava sul proprio autocarro 1.400 Kg di marijuana, confezionata in 70 pacchi da 20 kg. ciascuno.

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Fossacesia (CH) – 09/04/2017

Nella mattinata, i Carabinieri delle Compagnie di Santa Maria Ligure (GE), Giulianova (TE) e Ortona (CH) hanno arrestato per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e “resistenza a P.U.” un 53enne, pregiudicato. Il prevenuto, dopo un breve inseguimento, è stato bloccato dagli operanti e trovato in possesso di 2 tonnellate di marijuana, occultate in 2 capannoni nella sua disponibilità.

Tivoli (RM), San Vito (CH) - 07/07/2017

I Carabinieri della Compagnia di Santa Margherita Ligure hanno controllato 2 furgoni, rinvenendo 76 balle di marijuana per ca. 1.700 Kg.. In particolare, durante il controllo al secondo mezzo, il conducente, dopo aver opposto resistenza agli operanti, è riuscito a dileguarsi nella boscaglia adiacente al casello autostradale A/24.

Napoli, Bellizzi (SA), Montecorvino (SA), Pugliano (SA), Pontecagnano (SA), Faiano (SA), Salerno – 14/07/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un’o.c.c.

nei confronti di 21 persone per “associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti” e “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti”.

L’indagine ha consentito di accertare le attività di un sodalizio criminale, con base operativa a Pontecagnano Faiano, dedito al traffico e allo spaccio di cocaina, eroina e hashish, approvvigionati a Napoli e smerciati nel salernitano.

Taurianova (RC) – 15/07/2017

All’interno di un vivaio gestito da un curatore fallimentare nominato dal Tribunale di Palmi (RC), i Carabinieri della Compagnia di Taurianova, dello Sq. Elip. “Cacciatori” di Calabria e del 4° Rgt. a Cavallo, hanno rinvenuto 12.000 piante di canapa indiana coltivate in 12 serre, nonché 153 kg. di marijuana già confezionati, 3 ventilatori industriali e vario materiale utilizzato per l’irrigazione, la pulitura e il confezionamento dello stupefacente.

Rotello (CB) – 17/07/2017

I Carabinieri della Compagnia di Larino hanno arrestato, per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e “porto e detenzione abusivi di armi”, 4 persone, di età compresa tra i 30 e i 50 anni, di cui 3 pregiudicate, sorprese in un uliveto di 18 ettari, ove erano coltivate ca. 20.000 piante di cannabis indica. Nella circostanza 2 dei pregiudicati - armati con altrettante pistole cal. 6,35, provento di furto - sono stati sorpresi mentre dormivano in un capanno di legno, realizzato in aperta campagna, mentre i restanti malviventi sono stati bloccati mentre si accingevano, a bordo di avt, a raggiungere i primi per dargli il cambio.

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Caserta, Terni, Foggia, Livorno, Napoli – 17/07/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito un’o.c.c.

nei confronti di 16 persone, ritenute responsabili di “associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti”. L’indagine ha consentito di accertare le attività di un sodalizio - composto da esponenti del clan “DE TOMMASO” operante nel quartiere Forcella di Napoli, con l’ausilio del clan “CUTOLO” di Rione Traiano dello stesso centro - dedito al traffico di

“amnèsia” (marijuana mescolata a eroina), proveniente da Amsterdam (OLANDA) e destinata allo spaccio nel capoluogo campano, nonché di individuare il capo dell’organizzazione criminale in Gennaro DE TOMMASO, detto “Genny a’Carogna”, noto per i disordini accaduti in occasione della finale di Coppa Italia del 3.5.2014, durante la quale era stato ferito il tifoso napoletano Ciro ESPOSITO, poi deceduto il 24.6.2014.

Olbia (SS) – 21/08/2017

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Sassari, supportati da quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sardegna”, hanno arrestato per “traffico illecito di sostanze stupefacenti” un 39enne e un 30enne, pregiudicato. Gli operanti - nel corso di appositi servizi di o.c.p. - hanno sorpreso i predetti, in un terreno demaniale, intenti a coltivare una piantagione composta da 4.887 piante di “cannabis sativa”.

Nicotera (VV) – 16/09/2017

I Carabinieri della Stazione del luogo e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” hanno arrestato per “produzione, coltivazione e traffico di sostanze stupefacente” un 35enne, pregiudicato, responsabile della coltivazione - in un terreno privato - di una piantagione di ca. 8.130 piante di canapa indiana, dell’altezza di ca. 2 mt., alcune delle quali rinvenute all’interno di serre. Nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti, in un casolare rurale ubicato sul fondo agricolo, 34,5 kg. di marijuana, occultati in sacchetti di plastica, pronti per essere immessi sul mercato.

Torino San Carlo (TO) – 17/09/2017

I Carabinieri della Compagnia di Torino San Carlo hanno eseguito un’o.c.c.

nei confronti di 28 persone, tutte di origine africana, principalmente gambiane, guineane e ghanesi, ritenute responsabili di “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti”. L’indagine ha consentito di documentare le responsabilità dei predetti - 10 dei quali alloggiati nel dismesso villaggio olimpico “ex MOI” - in ordine alla costituzione di una fitta rete di spaccio di hashish e di marijuana, anche nei confronti di minorenni, nel parco urbano “del Valentino”, occupandone stabilmente una parte.

Siena, Cassino (FR), Terracina (LT) – 16/10/2017

I Carabinieri della Stazione di Silanus, insieme a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sardegna” di Abbasanta (OR), hanno arrestato, per

“detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti”, un operaio 34enne, trovato in

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possesso - a seguito di perquisizione domiciliare - di kg. 410 di marijuana, distribuiti in ca. 100 sacchi, occultati in vari luoghi dell’abitazione, sottoposti a sequestro.

Comacchio (FE) – 18/10/2017

I Carabinieri del Comando Provinciale di Ferrara hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, di iniziativa, per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, un albanese 19enne, pregiudicato. Il giovane, unitamente ad altri 2 complici, era fuggito, nella serata del 17.10 u.s., ai Carabinieri del Nu. Tutela Biodiversità di Casalborsetti (RA), i quali, durante un servizio antibracconaggio in loc. “Lido Spina”, avevano intimato l’alt a 2 furgoni - occupati dai predetti, dileguatisi nella boscaglia - al cui interno sono state rinvenute 2.051 Kg. di marijuana e 10 Kg. di hashish.

Villaricca (NA) – 23/10/2017

I Carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania hanno arrestato, per “detenzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti”, 4 persone, di età compresa tra i 34 e i 60 anni, 3 delle quali pregiudicate per reati specifici e contro il patrimonio. In particolare, gli operanti - al termine di un servizio di o.c.p. iniziato al confine italo-francese di Ventimiglia e volto a monitorare il rientro in Italia dalla Spagna di un bus turistico - hanno bloccato, all’ingresso nella provincia di Napoli, l’automezzo e 2 avt prese a noleggio utilizzate come staffette. Nel corso della perquisizione, sul bus venivano rinvenuti cpls. 800 Kg. di hashish occultati in intercapedini e doppifondi.

Canosa di Puglia (BT) – 09/11/2017

I Carabinieri della Stazione di Canosa di Puglia, con il supporto di un elicottero del 6° NEC di Bari, hanno arrestato, per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, un 36enne, agricoltore, non contiguo alla c.o.. Il predetto è stato sorpreso mentre coltivava nel suo fondo agricolo - in alcune serre estese per ca. 1 ettaro - 3.000 piante di cannabis indica fino a 4 mt., e, nel corso della successiva perquisizione locale, trovato in possesso di circa 4.000 steli in essiccazione e 185 kg. di marijuana.

Palermo, Messina, Siracusa, Caltanissetta, Catania -30/11/2017

I Carabinieri della Compagnia di Catania - Fontanarossa hanno eseguito un’o.c.c. nei confronti di 36 persone, ritenute responsabili di “associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti”. L’indagine ha consentito di accertare le responsabilità degli indagati in ordine al traffico e alla vendita di cocaina e marijuana nel quartiere Librino del capoluogo, definendo la gerarchia degli associati nell’ambito del gruppo malavitoso e individuandone i vertici, ritenuti attigui alla famiglia di cosa nostra

“SANTAPAOLA-ERCOLANO”.

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Livorno, Lucca, Pisa – 04/12/2017

I Carabinieri della Compagnia di Pisa hanno eseguito un’o.c.c. nei confronti di 25 persone, prevalentemente di origine magrebina e albanese, ritenute responsabili di “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti”.

L’indagine ha consentito di disarticolare un sodalizio dedito allo smercio di eroina nelle piazze di spaccio delle tre province e di accertare la colpevolezza di un algerino, 35enne, incluso tra gli indagati, anche per le violenze sessuali, avvenute nell’estate del 2015 e nel luglio 2016, ai danni di ragazze tossicodipendenti, una delle quali minorenne.

Bari, Lecce, Brindisi – 05/12/2017

I Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana (BR) hanno eseguito un’o.c.c. nei confronti di 22 persone ritenute responsabili di “rapina” e

“spaccio di sostanze stupefacenti”. L’indagine è stata avviata nell’agosto 2016 a seguito di una rapina a mano armata con sequestro di persona in danno di un dipendente di una ditta, derubato dell’incasso di 13mila € appena prelevato dalle slot machines di un bar di Torre Santa Susanna (BR). E’ stato individuato l’esecutore materiale e i 3 basisti, tra i quali il gestore del bar, nonché, le responsabilità di altri 3 soggetti in ordine al riciclaggio della refurtiva, consistente principalmente in monete e immediatamente convertite in banconote. Nel medesimo contesto, è stata documentata l’esistenza di un sodalizio - di cui il rapinatore faceva parte - dedito allo smercio di cocaina, hashish e marijuana nei confronti di altri spacciatori attivi nei comuni di Nardò (LE), Torre Santa Susanna, Erchie, Oria e Ceglie Messapica (BR).

Moncalieri (TO) – 15/12/2017

I Carabinieri dei Nuclei Investigativi di Torino e Cagliari, coadiuvati da

quelli della Compagnia di Moncalieri , a riscontro di attività di indagine,

hanno arrestato per “detenzione di sostanze stupefacenti”, un 40enne,

pregiudicato e un 42enne, incensurato. I predetti sono stati sorpresi in un

capannone intenti a svuotare un’autocisterna di vino, nel cui fondo vi

erano 8 casse metalliche contenenti 723,7 kg. di hashish e 3 kg. di cocaina.

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