ACCORDO GESTIONE
RAFFREDDAMENTO SIGLATO
Scongiurata un’ipotesi di CIG, conferma dei livelli occupazionali e
introduzione di strumenti di gestione familiare all’interno dell’emergenza sanitaria
In una situazione estremamente critica per il mercato dell’auto e all’interno della crisi sanitaria mondiale abbiamo siglato un accordo di raffreddamento (esposto qui a fianco) valido per le lavoratrici e lavoratori di ST e con contratto di somministrazione che prevede
AG8/AGM Diretti 10 giorni Indiretti 8 giorni R2 Diretti 8 giorni Indiretti 7 giorni EWS Diretti 7 giorni Indiretti 7 giorni e recepisce alcuni punti espressi dalla RSU al tavolo:
Calendarizzazione di un incontro sindacale con i livelli massimi delle divisioni MEMS e AUTOMOTIVE
Proroga dei contratti a tempo determinato
come richiesto dalle lavoratrici e dai lavoratori pianificazione individuale (non calendarizzata preventivamente) dell’utilizzo delle proprie spettanze di quest’anno senza intaccare le spettanze 2021 (salvo volontarietà) da comunicare entro il 30 Settembre 2020. Nell’ottica di agevolare una migliore gestione familiare all’interno dell’emergenza sanitaria vengono introdotti 2 nuovi strumenti:
o possibilità di revisione della programmazione dei propri istituti da comunicare entro il 20 del mese antecedente quello di fruizione.
o garanzia che 8 ore sul totale dei giorni da effettuare possano essere fruite a multipli di ora
salvaguardia dei residui negativi o inferiori alle misure di raffreddamento richieste
limitazione del lavoro straordinario al solo carattere di eccezionalità
Il confronto sindacale ha posto le basi per affrontare in maniera più partecipata i temi delle presenze in azienda, della reperibilità e della modifica degli orari della manutenzione di R2.
Le delegate e i delegati RSU FIM e FIOM hanno altresì ribadito all’interno dell’accordo e alla Direzione Aziendale la necessità di mettere in atto tutte le azioni e gli investimenti necessari per garantire agli impianti del sito di Agrate stabilità manifatturiera, sia in termini occupazionali che di processi avanzati.
DELEGATE e DELEGATI FIM e FIOM
Agrate B.za, 7 Settembre 2020
della RSU di STMICROELECTRONICS
CARICHI PRODUTTIVI Q4/20
Situazione preoccupante: richiesta di raffreddamento per Agrate
In particolare la Direzione Aziendale (DA) ha riferito:
AG8 – nel Q4 la saturazione dell’impianto sarà pari a circa il 54%. Il mix di prodotti e la capacità produttiva (4700 wf x w) rimangono pressochè invariate rispetto al precedente trimestre. Previsto un aumento delle attrezzature qualificate per la produzione di fasi di BCD9 di supporto a R2 e con l’obiettivo di introdurre altresì “fasi di processo più lunghe”
Permane l’incertezza dovuta dall’andamento della pandemia relativamente al Q1 2021 nonostante il mercato automotive sia in evoluzione e si intravedano possibili piccoli segnali positivi ancora da consolidare.
AGM – il livello di saturazione previsto per l’ultimo trimestre 2020 è pari circa al 99%. Confermati gli investimenti per portare la capacità dai circa 4800 wf x w ai circa 5400 wf x wf.
R2 – la saturazione dell’impianto è circa il 90% a causa della forte oscillazione della domanda. Riconfermata la strategicità della sinergia con AG8. A tal proposito sono confermati gli investimenti già precedentemente annunciati per l’aumento della “capacità di BCD9”.
EWS – come conseguenza degli scenari sopra descritti, la riduzione dei volumi di BCD genera un livello di saturazione per il Q4 pari a circa il 94%.
R3 – slittamento di circa 6 mesi rispetto alle tempistiche definite nella realizzazione di R3 a causa della pandemia. Proseguono le attività relative al building e alle facilities con previsione di completamento della clean-room e installazione delle prime attrezzature per la fine del 2021. Riconfermata la strategicità dell’investimento.
Delineato questo scenario la richiesta della DA, non prevede l’utilizzo della CIG, ma l’utilizzo medio di spettanze individuali pari a:
AG8/AGM Diretti 10 giorni Indiretti 8 giorni R2 Diretti 8 giorni Indiretti 7 giorni EWS Diretti 7 giorni Indiretti 7 giorni I 35 lavoratori che da AG8 sono stati trasferiti in R2 rimarranno in quest’ultimo fab.
La posizione espressa dei delegati di Fim e Fiom all’incontro è di seguito sintetizzata:
• abbiamo ribadito l’urgenza di un incontro con i livelli massimi dei gruppi Automotive e Mems perché abbiamo la necessità di sapere quali sono le prospettive di mercato di questi settori nel breve periodo e le loro scelte strategiche.
• La richiesta di raffreddamento su R2 ed EWS è eccessiva rispetto al quadro delineato.
• La direzione italiana di ST insieme ai manager devono dare la massima priorità affinché il sito di Agrate abbia livelli di saturazione adeguati, attraverso una accelerazione degli investimenti per riportare in AG8 tutti prodotti possibili con tecnologia BCD, aumentare notevolmente la sinergia con R2 e AGM, introdurre in AG8 il più velocemente possibile nuovi processi immettere nuove attrezzature per poter fare sempre più passi di processo su BCD avanzati (BCD8 e BCD9).
• Il programma di R3 deve recuperare il più possibile il tempo perso a causa del COVID-19.
• I delegati di FIM FIOM valuteranno quali condizioni porre per arrivare ad una gestione del raffreddamento che tuteli tutti i lavoratori e le lavoratrici e che tenga anche presente la difficile gestione delle presenze sul sito in questo periodo di pandemia.
In chiusura dell’incontro la DA ha comunicato alla RSU la volontà di adeguare l’orario di lavoro dei manutentori R2 a quello dei manutentori AG8. Su questo punto, dopo aver esposto le criticità, abbiamo richiesto di aprire un confronto che permetta anche l’approfondimento con i lavoratori interessati.
4.9.20 Agrate B.za Delegate e delegati FIM e FIOM
delle RSU ST di Agrate e Castelletto In data 1 Settembre 2020, i delegati di FIM e FIOM si sono presentati all’incontro di verifica dei carichi produttivi Q4 2020 tra Azienda e Sindacato consapevoli delle forti criticità nella situazione attuale mostra, in particolare su AG8.
Per attenuare la crisi in atto avevamo già richiesto ai manager italiani e di Agrate alcune scelte:
▪ riportare sul sito produzioni dall’estero
▪ aumentare la sinergia tra AG8/R2 e la produzione MEMS attraverso investimenti aggiuntivi.
Il quadro generale è che l’aumento dei volumi MEMS non è sufficiente a colmare il grosso calo di saturazione di AG8 e che anche R2 e EWS prevedono di subire un calo di produzione per il prossimo trimestre.
La produzione ad Agrate va preservata!
Dopo aver affrontato la fase più acuta della crisi sanitaria dovuta al COVID-19 la nostra attenzione si deve concentrare anche sulle conseguenze della crisi economica mondiale che ne è derivata, in particolare nel settore automobilistico con le conseguenti ricadute sui livelli produttivo di Agrate.
Le informazioni ufficiali sinora ottenute dalla direzione aziendale (DA) descrivono un impatto negativo sulle produzioni a partire dal terzo trimestre che poi proseguiranno, anche se ora non ne conosciamo la dimensione, anche sul quarto trimestre. Da qualche giorno registriamo ulteriori voci sul peggioramento della situazione del quadro sin qui delinato:
oltre all’aggravarsi in AG8 e EWS ora anche in R2 si vedono dei segnali di diminuzione del carico.
Da tempo abbiamo ribadito alla DA, che per tutelare al meglio il lavoro ad Agrate, devono essere rafforzate alcune azioni tra le quali:
- Migliorare la sinergia tra R2 e AG8
- Aumentare la capacità produttiva dei prodotti MEMS con investimenti aggiuntivi in nuove attrezzature.
- Riportare ad Agrate produzioni in precedenza esternalizzati.
- Compensare il più possibile il calo dei BCD con un aumento della produzione dei MEMS - Effettuare investimenti sul intero sito produttivo (AG8/R2, AGMEMS).
Dopo l’importante sforzo di presenza dei lavoratori nella fase di emergenza sanitaria risulterebbe paradossale che i manager di ST non riescano a garantire sufficienti livelli di saturazione del sito seppur in presenza di un mercato mondale duramente colpito.
In questo contesto, per garantire i livelli occupazionali in qualità e in quantità, deve essere rafforzato l’investimento sui 12 pollici denominato R3. Investire oggi vuol dire farsi trovare pronti alla ripartenza; occorre inoltre rivedere ed ampliare nuovi filoni di ricerca e sviluppo che diano una prospettiva più ampia nel medio e lungo termine.
Crediamo che sia fondamentale, a maggior ragione in questa fase, costruire una interlocuzione con le “istituzioni politiche”: solo attraverso chiare strategie di sviluppo e conseguenti finanziamenti sia possibile mantenere e rafforzare il ruolo del sito di Agrate all’interno dell’Azienda.
Riteniamo fondamentale fornire ai rappresentanti sindacali informazioni puntuali al fine di delineare un quadro di riferimento più preciso sia sul contesto generale sia sulle prospettive produttive di ST ad Agrate, pertanto le delegate e i delegati di FIM e FIOM chiedono alla DA di organizzare un incontro con i responsabili dei gruppi di prodotto di ST che determinano i “carichi produttivi” agratesi ( ADG e AMS ).
Agrate Brianza, 16 Luglio 2020
