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REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

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(1)

“documento firmato digitalmente”

REGIONE TOSCANA

AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 – 50122 Firenze

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

Numero della delibera Data della delibera

Oggetto Approvazione piano finanziario e Convenzione

Contenuto SOTTOSCRIZIONE DELLA CONVENZIONE CON REGIONE TOSCANA E RECEPIMENTO DEL PROGETTO EUROPEO : “INTEGRATION AND

COMMUNITY CARE FOR ASYLUM AND REFUGEES IN EMERGENCY (I.C.A.R.E.)”.

AUTORIZZAZIONE N. 619/2019

Dipartimento DIREZIONE AMMINISTRATIVA AZIENDALE Direttore Dipartimento FAVATA VALERIA f.f.

Struttura SOS ATTIVITA` CONTRATTUALI, SERVIZI ECONOMALI E LOGISTICA Direttore della Struttura ASQUINO MARIATERESA I.P.

Responsabile del procedimento

MONICI ILARIA

Conti Economici

Spesa Descrizione Conto Codice Conto Anno Bilancio

Spesa prevista Conto Economico Codice Conto Anno Bilancio

Estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo

Allegato N° pag. Oggetto

A 4 CONVENZIONE

B 1 PIANO FINANZIARIO

(2)

IL DIRETTORE GENERALE

(in forza del D.P.G.R. Toscana n. 33 del 28 febbraio 2019)

Vista la Legge Regionale n. 84/2015 recante “Riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del Sistema

”;

Vista la delibera n. 1720 del 24.11.2016 di approvazione dello Statuto aziendale e le conseguenti delibere di conferimento degli incarichi dirigenziali delle strutture aziendali;

Visto la nota del Direttore Generale prot. N. 59799 del 23 maggio 2019, conservata agli atti, con la quale

la Dr.ssa Valeria Favata viene nominata Direttore Amministrativo facente funzione, nelle more dell’

individuazione e conseguentemente della nomina del Direttore Amministrativo;

RICHIAMATA la delibera n.321 del 1 marzo .2019 , con la quale è stato approvato il Regolamento aziendale dei contributi finalizzati;

TENUTO CONTO che il progetto europeo:“Integration and Community Care for Asylum and Refugees in Emergency (I.C.A.R.E.)”, ha per oggetto la tempestiva presa in carico da parte dei servizi

sanitari territoriali (in particolare Consultori Familiari e Dipartimenti di Salute Mentale), attraverso équipe multidisciplinari, dei soggetti vulnerabili, dal punto di vista psico-fisico, richiedenti o titolari di protezione internazionale (RTPI) e prevede, tra l'altro:

• la definizione di percorsi integrati multidisciplinari di assistenza territoriale per la presa in carico dei soggetti in particolare situazione di vulnerabilità sanitaria (abusi/violenza

sessuale, MGF, MST e HIV, Percorso Nascita, Disturbo post traumatico o Disturbo psichico);

• attività di alfabetizzazione sanitaria a RTPI

• attività di formazione per accrescere le competenze dei professionisti dei servizi pubblici,

dei mediatori linguistico culturali, del privato sociale e dell’associazionismo dal punto di vista sia organizzativo che professionale;

la definizione di strumenti informativi sui servizi sanitari per i richiedenti o titolari di protezione internazionale al fine di migliorare le loro conoscenze rispetto alle tipologie di offerta e alle modali tà di accesso;

DATO ATTO che capofila istituzionale del progetto I.C.A.R.E è la Regione Emilia-Romagna e i partner sono: Regione Liguria, Regione Toscana, Regione Lazio, Regione Sicilia e l'Azienda USL di Modena ( che segue la gestione tecnico-operativa e amministrativa del progetto), mentre il Ministero della Salute e il Ministero dell’Interno partecipano al progetto con funzioni di orientamento ed indirizzo.

CONSIDERATO che in data 20 dicembre 2018, è stato sottoscritto il Grant Agreement No.

Home/2017/AMIF/AG/EMAS/0075, tra la Regione Emilia Romagna e la Commissione Europea

relativo al progetto “ (I.C.A.R.E.)”, agli atti;

VISTO che la Regione Toscana con delibera n. 123 del 4 febbraio 2019, ha preso atto del progetto I.C.A.R.E. - CUP n. E89F18001260006, definendo per la sua realizzazione :

1) le linee di azione regionale e individuando le unità operative che svolgeranno le azioni di livello locale, nelle tre Aziende USL territoriali e nel Centro di Salute Globale dell'AOU Meyer, struttura di coordinamento a carattere regionale in materia di salute globale, cooperazione sanitaria internazionale e salute dei migranti (L.RT n. 84/2015);

(3)

2) le risorse che si rendono necessarie per lo svolgimento delle attività da assegnare alle quattro Unità Operative di progetto di cui sopra.

TENUTO CONTO che, in particolare, per AUSL Toscana Centro, la realizzazione delle attività del progetto I.C.A.R.E può essere riassunta nelle voci di budget del suo specifico piano finanziario , che si

allega alla presente delibera sub lettera “B”, per formarne parte integrante e sostanziale e che sono :

 Supporto amministrativo (segreteria e rendicontazione)

 Personale medico e socio-sanitario

 Mediazione linguistico-culturale

 Acquisto di farmaci, kit e materiale di consumo per assistenza

EVIDENZIATO che tali attività saranno finanziate da Regione Toscana, per un totale complessivo di

€ 469.538,15 , mentre € 48.282,02 , sono previsti come cofinanziamento obbligatorio e saranno resi disponibili attraverso la valorizzazione del personale interno.

RICORDATO che la delibera regionale n. 123 suddetta, rinviava ad atto successivo la stipula dell'accordo di partenariato tra la Regione Emilia Romagna e la Regione Toscana per disciplinare impegni e responsabilità delle parti in relazione alla gestione degli aspetti contabili amministrativi, nonchè della corretta attuazione delle attività progettuali;

PRESO ATTO che in data 28 marzo 2019, è stato sottoscritto l'accordo di partenariato tra Regione Toscana e Emilia Romagna per la realizzazione del progetto I.C.A.R.E., in cui sono state definite modalità, tempistiche e vincoli di cui al Grant Agreement No. Home/2017/AMIF/AG/EMAS/0075;

TENUTO CONTO che sono state presentate dalla Regione Emilia Romagna , capofila del progetto, delle modifiche al budget dei vari partner , che devono ancora essere approvate dalla Commissione Europea e che porteranno alla ratifica di un piano finanziario definitivo, in cui comunque , in relazione

ad Azienda USL Toscana Centro , non cambierà né l’importo complessivo finanziato, né quello previsto per il cofinanziamento.

VISTO il Decreto Dirigenziale - Regione Toscana - Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Organizzazione delle Cure e Percorsi Cronicita', n.7767 del 3 maggio 2019, che ha per oggetto l’approvazione degli schemi di convenzione fra Regione Toscana e le tre Aziende USL della Toscana per la realizzazione del progetto I.C.A.R.E - CUP n. E89F18001260006.

CONSIDERATO, in particolare, lo schema di convenzione fra Regione Toscana e Azienda USL Toscana Centro, definito dal decreto dirigenziale suddetto, in cui sono individuate le attività locali di progetto assegnate ad Azienda USL Toscana Centro, il loro svolgimento e il relativo finanziamento, che si allega alla presente delibera sub lettera “A”, per formarne parte integrante e sostanziale;

TENUTO CONTO che le attività del progetto in argomento, che si realizzeranno concretamente

nell’arco temporale di 18 mesi sulla base del cronoprogramma delle attività progettuali approvato dalla Commissione Europea, hanno avuto avvio il 10 gennaio 2019 e si concluderanno il 9 luglio 2020, salvo

proroga che verrà concessa dalla Commissione Europea;

(4)

(5)

4) di prendere atto del piano finanziario originario del progetto previsto per Azienda USL Toscana

Centro , documento allegato sub lettera “B” quale parte integrante e sostanziale del presente atto, evidenziando che con successiva delibera verrà approvato il budget definitivo del progetto, le cui

modifiche sono ancora in fase di analisi, da parte della Commissione Europea, in cui comunque non varierà il totale del finanziamento previsto per Azienda USL Toscana Centro e pari a € 469.538,15, così come l’importo di 48.282,02 previsto a titolo di cofinanziamento e che sarà coperto con la valorizzazione del personale interno impegnato nel progetto;

5) di rimandare l’approvazione della composizione del team multidisciplinare locale , previsto dal progetto I.C.A.R.E, individuandone numero esatto di persone che lo comporranno ruoli e funzioni , con un successivo provvedimento;

6) di dichiarare la presente delibera immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 42, comma 4, della L.R.T. n. 40/2005, per permettere in tempi brevi la firma della convenzione;

7) di trasmettere la presente delibera al Collegio Sindacale a norma di quanto previsto dall’ Art. 42 comma 2, della L.R.T. 40/2005 e ss.mm.ii.

IL DIRETTORE GENERALE

(Dr. Paolo Morello Marchese)

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO f.f.

(Dr.ssa Valeria Favata)

IL DIRETTORE SANITARIO (Dr. Emanuele Gori)

IL DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI (Dr.ssa Rossella Boldrini)

(6)

ALLEGATO A

SCHEMA DI CONVENZIONE

PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO “INTEGRATION AND COMMUNITY CARE FOR ASYLUM AND REFUGEES IN EMERGENCY (I.C.A.R.E.)”

TRA

La Regione Toscana (di seguito denominata “RT”) con sede legale in Piazza del Duomo, n.

10 –50122 Firenze (codice fiscale 01386030488) rappresentata da ………., E

L’Azienda USL Toscana Centro (di seguito AUSL Toscana Centro) con sede legale in Firenze,Piazza Santa Maria Nuova, 1 (codice fiscale ……….) rappresentata da………

PREMESSO CHE

- il Regolamento UE n. 516 del 16 aprile 2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio istituisce il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) con l’obiettivo di promuovere una gestione integrata dei flussi migratori sostenendo tutti gli aspetti del fenomeno: asilo, integrazione e rimpatrio;

- la L.R. n. 41/2005 “Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale”, ed in particolare l’art. 56, promuove, tra l'altro, la predisposizione di progetti mirati a favore di cittadini stranieri in situazioni di particolare fragilità, quali profughi, rifugiati, richiedenti asilo, vittime di tratta e a favorire l’accesso ai servizi territoriali;

- la L.R. n. 29/2009 "Norme per l’accoglienza, l’integrazione partecipe e la tutela dei cittadini stranieri nella Regione Toscana" prevede, tra l’altro, che la Regione promuova interventi per favorire l’accesso ai servizi territoriali da parte dei cittadini stranieri anche attraverso

l’adeguamento dei servizi a un’utenza multiculturale, e favorisca la fruizione di prestazioni essenziali sia di natura sociale che sanitaria, tese a salvaguardare la salute e l’esistenza della persona pur se priva di titolo di soggiorno;

- il Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2012-2015, approvato con deliberazione del Consiglio regionale 91 del 5 novembre 2014 e prorogato ai sensi dell'art. 142 novies della L.RT 40/2005, intende facilitare i percorsi di salute della popolazione immigrata anche attraverso l’integrazione fra i percorsi di accoglienza sociale, economica e giuridica dei titolari e richiedenti protezione internazionale e gli interventi sanitari, come fattore indispensabile di sostegno ai loro percorsi di autonomia e benessere;

- il Piano di indirizzo integrato per le politiche sull’immigrazione 2012-2015, approvato con Delibera del Consiglio Regionale n. 20/2012 e prorogato ai sensi dell'art. 6 bis della L.RT n.

29/2009, tra i suoi obiettivi specifici riserva un ruolo di rilievo alle misure destinate ai soggetti vulnerabili tra i quali annovera le categorie vulnerabili della popolazione straniera: richiedenti e titolari di protezione internazionale, minoranze etniche, vittime di tratta e grave sfruttamento lavorativo;

- la legge Regionale n.84 del 2015, “Riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del sistema sanitario regionale -modifiche alla L.R. 40/2005”, configura il Centro di Salute Globale, istituito presso l’AOU Meyer con DGRT n. 909/2012, come struttura di coordinamento a carattere regionale in materia di: salute globale, cooperazione sanitaria internazionale e salute dei migranti;

- la RT è stata chiamata a partecipare ad un progetto a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e

(7)

Integrazione (FAMI) con Regione capofila l'Emilia-Romagna e partner: Regione Liguria, Regione Toscana, Regione Lazio, Regione Sicilia e l'Azienda USL di Modena;

- in data 20/12/2018 è stato sottoscritto il Grant Agreement

No.Home/2017/AMIF/AG/EMAS/0075 tra la Regione Emilia Romagna e la Commissione

(8)

In particolare l’AUSL Toscana Centro si impegna a:

1. presentare a RT, alla firma della presente convenzione, una comunicazione formale di avvio delle attività e contestuale richiesta di pagamento del primo acconto del finanziamento, di cui all'art. 3;

2. partecipare alle riunioni del Gruppo di Progetto Regionale, di cui a DGRT 123/2019;

3. individuare un referente amministrativo e costituire una segreteria di progetto per le attività in capo alla AUSL Toscana Centro;

4. conformarsi agli indirizzi di coordinamento operativo e scientifico del Centro di Salute Globale;

5. svolgere le attività avendo cura di apporre il logo della Commissione Europea ed il logo della Regione Toscana su ogni prodotto informativo attraverso idonee forme di comunicazione istituzionale;

6. raccogliere giustificativi di spesa, time sheet del personale e tutto il materiale necessario alla rendicontazione;

7. presentare al Centro di Salute Globale (Unità Operativa di coordinamento del progetto) ai fini dell’erogazione delle successive tranche di pagamento da parte di RT, le relazioni

trimestrali e finale sulle attività svolte e le rendicontazioni delle spese sostenute,

debitamente documentate entro 10 giorni dalla scadenza di ogni trimestre (di cui all'art. 3 dell'Accordo di partenariato tra Regione Toscana e Regione Emilia Romagna);

8. restituire, in sede di rendicontazione finale, le somme già introitate ma non spese o non ritenute ammissibili dalla Commissione Europea ai sensi del Grant Agreement n.

HOME/2017/AMIF/AG/EMAS/0075;

9. cofinanziare le attività del progetto in argomento per complessivi € 48.282,02 attraverso la valorizzazione del personale interno

Articolo 3 - Obblighi della Regione Toscana

La Regione Toscana garantisce l’erogazione all' AUSL Toscana Centro della somma complessiva di € 469.538,15

Le risorse destinate all' AUSL Toscana Centro sono liquidate dalla Regione Toscana al ricevimento delle tranche di finanziamento da parte della Regione Emilia Romagna, nelle quote e con le modalità previste dall’articolo 3 dell'Accordo di partenariato tra Regione Toscana e Regione Emilia Romagna a cui si fa riferimento per ogni specifica e come di seguito sintetizzato:

• erogazione di un primo acconto, in misura corrispondente al 40% dell’80% del finanziamento (pari a € 150.252,21), a seguito della sottoscrizione della presente

convenzione e della dichiarazione di avvio delle attività con formale richiesta di pagamento;

• erogazione di un ulteriore 40% dell’80% del finanziamento (pari a € 150.252,21) alla

scadenza del primo semestre di attività a seguito della presentazione di relazione dalla quale si evincano spese impegnate e quietanzate dalle Unità Operative di Progetto (3 AUSL e Centro di Salute Globale), debitamente documentate e certificate tramite audit esterno, almeno pari alle risorse già introitate dalle stesse;

• erogazione di ulteriore 20% dell’80% del finanziamento (pari a 75.126,10) alla scadenza del secondo semestre di attività, previa presentazione di apposita relazione economica secondo le modalità di cui al punto prece

(9)

• ed infine erogazione del 20% dell’intero finanziamento a saldo, alla conclusione delle attività (pari a € 93.907,63).

Qualora la Commissione Europea a seguito dell’esame della documentazione trimestrale di cui all’Art. 3 dell'Accordo di partenariato tra Regione Toscana e Regione Emilia Romagna o di proprio audit disponga una riduzione del finanziamento spettante all’Ente partner o all’intero Progetto, la Regione, preso atto della decisione assunta dalla Commissione Europea, adotta i conseguenti provvedimenti di competenza, nei confronti delle Unità Operative di Progetto (3 AUSL e Centro di Salute Globale).

Qualora ad avvenuta conclusione delle attività poste in capo alla Regione Toscana l’ammontare della spesa complessiva effettivamente sostenuta risultasse, in sede di verifica rendicontale da parte della Commissione Europea, inferiore all'importo spettante come indicato all’Art.3, la Regione provvede alla riduzione proporzionale del finanziamento stesso, al fine di ricondurlo alle decisioni assunte in merito dalla Comunità Europea medesima.

Articolo 4 - Monitoraggio

L’ AUSL Toscana Centro si impegna a fornire, con tempestività e accuratezza, al Centro di Salute Globale (Unità Operativa di coordinamento del progetto), per il monitoraggio degli interventi, tutte le indicazioni ed i riscontri che verranno richiesti. Il monitoraggio degli interventi è effettuato sulla base del principio di leale collaborazione.

L’ AUSL Toscana Centro è tenuta a trasmettere i dati di monitoraggio anche dopo la scadenza della presente Convenzione, al fine di assicurare un adeguata informazione sull’effettiva attuazione del progetto oltre che consentire una valutazione di impatto sull’efficacia delle attività.

Articolo 5 - Divulgazione dei risultati e riservatezza delle Informazioni

Tutte le informazioni scambiate tra le parti in attuazione della presente Convenzione si intendono soggette al principio della riservatezza e saranno usate esclusivamente per gli scopi previsti, nel rispetto di quanto previsto dal D. Lgs. 196/2003.

Articolo 6 - Durata della Convenzione

La presente Convenzione avrà durata dalla data di sottoscrizione della medesima sino alla scadenza del Grant Agreement n. HOME/2017/AMIF/AG/EMAS/0075 (9 luglio 2020, salvo proroghe) e di tutti gli obblighi da esso derivanti.

Le Parti conservano, per tutta la durata del progetto, e per almeno i cinque anni successivi al saldo del pagamento, i giustificativi di tutte le spese, le entrate e i ricavi del progetto notificati alla Commissione Europea.

Firenze,………..

Per la Regione Toscana

……….

Per l' AUSL Toscana Centro

(10)

ALLEGATO B

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