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VERBALE DELL ADUNANZA DEL CONSIGLIO DEI CORSI DI STUDIO DEL 23 MARZO 2011

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO -FACOLTÀ DI ARCHITETTURA

C

ORSI DI STUDIO IN

S

CIENZE DELLA

P

IANIFICAZIONE

TERRITORIALE URBANISTICA PAESAGGISTICA E AMBIENTALE

(L21) P

IANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA E AMBIENTALE

SdP (LM48)

Ptu&a

VERBALE DELL’ADUNANZA DEL CONSIGLIO DEI CORSI DI STUDIO DEL 23 MARZO 2011

Il giorno 23 marzo 2011, nei locali del Dipartimento di Architettura, Aula Conferenze dell’ex Dip.

Citta e Territorio, Via dei Cartari n.19b, si riunisce il Consiglio dei Corsi di Studio in Scienze della Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale (classe 21), PTUA/LM (classe 48), convocato con il seguente ordine del giorno:

1. Comunicazioni.

2. Prospettive di istituzione e attivazione dei CdL in PTUA: Ordinamento e manifesto.

3. Varie ed eventuali.

Sono presenti i professori ordinari, associati, i ricercatori e gli studenti come da elenco delle firme allegato.

Alle ore 11:30 il Presidente prof. Nicola Giuliano Leone dichiara aperta la seduta. Verbalizza il prof. Giuseppe Bazan, nella qualità di Segretario del Corso di Studi in PTUA/LM (classe 48).

Il Presidente mette in votazione il verbale della seduta del 09/02/2011 che viene approvato all’unanimità.

1 – Comunicazioni del Presidente

Il presidente, presenta all’assemblea la dott.ssa Annalisa Busetta alla quale è stata conferita, per contratto, la docenza di “Statistica sociale”.

Comunica che l’ultimo bando per il conferimento di contratti di docenza è stato reiterato con scadenza alle ore 13 dello stesso giorno e che fino a quel momento non risultano ancora pervenute domande per “Economia urbana” e “Geotecnica”. Le discipline a bando per le quali sono state presentate domande verranno assegnate con il prossimo Consiglio di Facoltà del 29 marzo.

2 – Prospettive di istituzione e attivazione dei CdL in PTUA: Ordinamento e manifesto.

Il presidente, prof. N.G. Leone, introduce l’argomento della programmazione didattica relazionando su quanto emerso dai lavori della Commissione consultiva di Facoltà sul nuovo modello futuro di Facoltà, presentati in Giunta di Presidenza. Tale modello prevede il mantenimento dei corsi di Pianificazione, dei corsi di Architettura quinquennale, sia della sede di Palermo che di Agrigento, della Laurea triennale in Disegno industriale e lo spegnimento del corso in SdA. L’argomento sarà oggetto del Consiglio di Facoltà del 29 marzo.

Il Presidente passa ad illustrare le regole che sono state stabilire per il mantenimento futuro dei Corsi di Laurea. Fa presente che, per l’anno 2011-12, i professori ordinari ed associati dovranno farsi carico di almeno 2 insegnamenti mentre ricercatori di 1 corso. L’Università di Palermo per acquisire l’impegno da parte dei ricercatori a tenere insegnamenti sta mettendo in moto una procedura, inserita nel sistema SURPLUS, nella quale per accreditare i corsi attivabili verranno caricati i manifesti dei Corsi di Studio con nomi e cognomi dei docenti. Inoltre, la legge Gelmini ha introdotto per il prossimo anno, per le Facoltà, la soglia del 5% per i contratti a titolo

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gratuito. Questi, comunque, possono essere assegnati solamente a docenti con una soglia di reddito superiore a ! 40.000.

Il prof. F. Lo Piccolo aggiunge che il Senato Accademico, per il contratti retribuiti, invece, ha stabilito un massimo di 25 ! ora ma non un minimo.

Il Presidente dopo, questa premessa, informa l’assemblea che per l’anno accademico 2011-12, essendo stato già caricato il RAD sul sito del Ministero, sarà mantenuto l’assetto attuale dei corsi con qualche modifica apportata solamente al manifesto degli studi.

Per l’anno accademico 2012-13, anche alla luce della mobilità degli studenti – suggerita dalla prof. Cannarozzo in Giunta – il Presidente ritiene indispensabile l’apertura ad altre discipline dell’area della progettazione urbana. Questo comporterebbe lo sdoppiamento di alcuni laboratori: con un laboratorio di progettazione urbana ed uno di urbanistica al primo e secondo anno ed un laboratorio di pianificazione al terzo anno. Un ulteriore laboratorio alla specialistica.

Sottolinea, inoltre, l’importanza mantenimento del carattere multidisciplinare dei Corsi rappresentato da discipline delle Scienze sociali e delle Scienze fisiche e naturali in seno ad essi.

Un’ipotesi proposta è quella di portare tutti gli insegnamenti a 10 CFU, con laboratori da 12 CFU.

Il presidente chiede all’assemblea suggerimenti su come animare i CdD in Pianificazione in modo da assicurare una sopravvivenza di lungo periodo.

Il prof. F. Lo Piccolo mette in evidenza due aspetti della questione: la riorganizzazione del corso per migliorarne la qualità; la riorganizzazione nel quadro delle ristrettezza di organico.

Relativamente al secondo punto, lo stesso ritiene che bisogna fare tesoro delle forze presenti in Facoltà, come ad esempio quelle dei settori ICAR14 e ICAR 15 (paesaggio); si dichiara favorevole all’ipotesi di insegnamenti da 10 CFU, ma questi aspetti potrebbero comportare una riduzione dei contributi delle discipline esterne alla Facoltà che sono state un punto di forza dei CdS.

Relativamente alla qualità dei corsi futuri, facendosi portavoce da quanto emerso dall’OpD, suggerisce di potenziare le discipline di “Rappresentazione”. Inoltre, lo stesso ritiene che la programmazione vada fatta ragionando sull’intero quinquennio.

Il prof. M. Carta ricorda le varie fasi evolutive dei corsi di pianificazione sottolineando l’importanza di cogliere l’opportunità di questa fase riorganizzava per ripensare ai corsi di urbanistica e cercando di dare quanto più possibile continuità didattica al 3+2. Concorda con il recuperare l’ICAR15.

Il dott. M. Picone suggerisce la possibilità di integrare l’offerta formativa futura con l’ICAR17 (Disegno) e in qualità di docente nell’ambito delle Scienze sociali, si dichiara disponibile a dare il proprio contributo nel processo di riorganizzazione dei corsi.

A tal proposito, il prof. N.G. Leone propone di redigere un documento in cui viene esposto il progetto culturale dei nuovi corsi per il 2012-2013.

La dott.ssa G. Bonafede si dichiara d’accordo a rivedere il progetto culturale dei corsi e i relativi manifesti alla luce delle risorse complessive per l’A.A. 2012/13. Ritiene indispensabile una maggiore integrazione tra triennale e magistrale anche per meglio coordinare i contenuti tra le discipline dei due corsi di laurea. Suggerisce, altresì, di modificare la denominazione di alcune discipline (es. geotecnica). D’accordo anche sull’inserimento dell’ICAR15 e propone un ulteriore l’inserimento di un ICAR19 (Restauro).

La prof. I. Pinzello, forte dell’esperienza del Corso il Ecologia e Pianificazione del Paesaggio, raccomanda la cautela sul tema paesaggio sottolineando che non bisogna fare confusione tra paesaggio e arte dei giardini. La stessa ritiene opportuno guardare al processo formativo nella complessità dei 5 anni e di non trascurare le discipline delle scienze naturali, in particolare la geologia e la geomorfologia (anziché la geotecnica), con programmi funzionali alla pianificazione territoriale. Ribadisce, infine, l’importanza di fare una programmazione di lungo periodo (nell’ottica dei pensionamenti) e di coordinare e mettere a sistema le diverse discipline.

Il Presidente, a questo proposito, ritiene necessario costruire i tavoli di trattativa futuri con le

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altre aree scientifico-disciplinari per costruire un modello formativo futuro da presentare sottoforma di documento progettuale di base che tenga conto anche delle modalità e delle tappe con le quali raggiungere l’obiettivo.

Il prof. F. Lo Piccolo, fa notare che le materie di discipline “altre” sono più di 10 (retaggio di scelte fatte nei precedenti manifesti) e che non sarebbero sostenibili nell’ottica di insegnamenti da 10 CFU.

Il prof. N.G. Leone, per ovviare a ciò, suggerisce l’ipotesi di inserire alcuni insegnamenti una rosa di materie a scelta di diverse aree in diverse Facoltà.

Interviene il Prof. F. Corriere che conferma l’importanza delle discipline della rappresentazione, di cui nota delle carenze nell’organizzazione attuale, e sottolinea la trasversalità della disciplina

“Infrastrutture” nell’ambito dei corsi di Pianificazione. Ritiene utile un piccolo modulo (es. 3CFU) di Statica propedeutico alle materie di tipo ingegneristico.

La prof. T. Cannarozzo fa notare che i molti studenti di pianificazione che richiedono di frequentare corsi di disegno, tecnologia e progettazione come materie a scelta in SdA sono un indice di carenze riscontrate dagli stessi. Bisogna potenziate tali discipline. Ritiene che vi sia poca differenza tra la triennale e la magistrale e suggerisce di indirizzare la prima verso una scala urbana la seconda verso la scala vasta anche in prospettiva degli sbocchi occupazionali.

Una caratterizzazione del corso potrebbe essere anche la progettazione degli spazi aperti, che sono trascurati nei corsi LM4, avvalendosi di tutte le discipline di scienze della terra e scienze naturali.

Fa alcune annotazioni sulla denominazione di alcune materie, che andrebbero aggiornate, e suggerisce di differenziare i laboratori tra la scala urbana e territoriale.

Da la propria disponibilità per il corso di Recupero e riqualificazione Urbana e Territoriale.

La prof. C. Quartarone ritiene che un primo aspetto fondamentale da considerare nella riorganizzazione del corso è la revisione dei profili delle discipline come rapporto tra denominazione, numero di crediti, modalità didattica e contenuti; come già in parte esplicitati nella bozza del regolamento didattico dei corsi di laurea. Fa presente alcune lacune formative (es. nella pianificazione a scala sub comunale), riscontrate sia nella triennale che nella magistrale, vadano colmate non introducendo nuove discipline piuttosto mettendo in relazione ed integrando tra loro quelle esistenti nonchè dando indicazioni precise sui contenuti specifici da insegnare. Soltanto così si può arrivare ad una reale interdisciplinarietà del corso.

Il prof. N.G. Leone ribadisce che tutte le considerazioni fatte andrebbero inserite in un documento costitutivo che illustri il percorso da seguire e le scelte di metodo e contenuto.

Inoltre, invita la commissione sul regolamento (Quartarone, Bazan e Orlando) a rimettere in discussione il lavoro fatto sui profili.

La prof. T. Cannarozzo: suggerisce di spostare i Fondamenti di Urbanistica così come le Teorie dell’Urbanistica alla triennale e di cambiare il nome della materia “Storia dell’urbanistica”

in “Storia della Città del Territorio”.

Il prof. N.G. Leone propone di affrontare l’argomento con i docenti dell’area della Storia.

Il rappresentante degli studenti A. Puma interviene esprimendo il totale accordo sulla linea generale del ripensamento dei Corsi e sottolinea l’importanza dell’inserimento di discipline dell’ICAR14 ed ICAR19. È d’accordo sulla ridenominazione di alcune materie, ritiene che ma sarebbe più opportuno rivedere i contenuti. Sulla spendibilità della laurea triennale fa presente la penalizzazione nei concorsi per titoli.

Il prof. N.G. Leone ribadisce, invece, la spendibilità lavorativa dei laureati triennali nell’ambito delle analisi in G.I.S. in ambito libero professionale.

La prof. T. Cannarozzo: consiglia, nell’ottica di sbocchi occupazionali, di porre molta attenzione all’analisi dei centri storici.

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La prof. D. Caponetti fa presente che i problemi occupazionali sono trasversali a tutti i corsi di laurea pertanto l’obiettivo su cui puntare è l’eccellenza degli studenti. Ricorda le carenze culturali degli studenti che arrivano dalla scuola superiore e consiglia di investire molto sul primo anno. Ritiene, altresì, che la chiusura del corso in SdA potrebbe creare un incremento degli iscritti.

Da quanto emerso dagli interventi, il prof. N.G. Leone ribadisce che, per l’anno accademico 2011-12, verrà modificato poco del vecchio manifesto: soltanto alcune denominazioni.

Riafferma l’idea di fare un documento organico per il 2012-13 che riguarda: un ulteriore apertura alle sistema delle discipline della Facoltà; un maggiore intreccio tra le discipline interne al Corso.

L’assemblea discute sull’assegnazione dei docenti e dei ricercatori ai corsi di laurea presentati dalla Presidenza di Facoltà.

Il prof. N.G. Leone, a questo punto, sottopone all’assemblea i manifesti degli studi per l’anno accademico 2011-2012 relativi al corso in Scienze della Pianificazione Territoriale Urbanistica Paesaggistica e Ambientale (L21) e del Corso di Laurea Magistrale Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale (LM48) elaborati dalla commissione costituita da G. Bazan, F.

Trapani, M. Picone e G. Bonafede e allegato alla presente.

Dopo ampia discussione il Consiglio approva all’unanimità.

3 – PRATICHE STUDENTI – RICONOSCIMENTO CFU PER ALTRE ATTIVITA’ FORMATIVE

Agugliaro Gabriele, matricola 0577274

Lo studente chiede il riconoscimento n. 4 CFU per aver seguito i corsi di inglese grade 7 e grade 10 del Trinity College.

Il Consiglio approva all’unanimità il riconoscimento di n. 4 CFU per aver seguito il corso di inglese.

Buffa Bruno matricola 0542283

Lo studente segnala di aver riscontrato un errore nel caricamento di un esame “Economia ed estimo ambientale” (cod. 02774) sostenuto all’estero (Erasmus) nell’a.a. 2009-2010 con la votazione di voti 28/30 ed erroneamente riportata nel piano di studi con la votazione di 27/30.

I segretari hanno verificato che nel verbale della seduta del CdS del 25 ottobre 2010 risulta approvata la votazione di 28/30.

Il Consiglio approva all’unanimità il riconoscimento la correzione che dovrà essere recepita dalla segreteria studenti.

Si riportano le pratiche amministrative ricevute b.m. dal segretario in data 22 marzo 2011 che presentano le medesime

caratteristiche delle richieste di riconoscimento CFU per partecipazione a convegni da parte degli studenti. Simili richieste sono state già trattate dalla giunta di corso di laurea in data 23 marzo. Il consiglio, per analogia con il deliberato del consiglio precedente, esaminate tutte le nuove richieste di cui all’elenco seguente:

Cognome Nome N. Matricola CFU Richiesti

• Ciancimino Giuseppe 434690 2

• Ciullo Samuele 570194 2

• Corso Alessandro 566983 2

• Cuva Antonino 566721 2

• Giacone Mario 567253 2

• La Bua Alessandro 567300 2

• Mazzullo Benedetto 567159 2

• Pituccio Hermes Egidio 566716 2

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Gli studenti chiedono il riconoscimento di n. 2 CFU (a seconda di quanti giorni hanno frequentato e comunque secondo quanto riportato in apposito elenco completo degli studenti frequentanti il seminario redatto dal Prof. Aldo Casamento, prot. N.75 1/2/2011) per aver frequentato la conferenza “Città Nuove fondate in Italia ed in Europa dal Medioevo al Novecento”.

Si riportano le pratiche amministrative ricevute b.m. dal segretario in data 22 marzo 2011 che presentano le medesime caratteristiche delle richieste di riconoscimento CFU per partecipazione a convegni da parte degli studenti. Simili richieste sono state già trattate dalla giunta di corso di laurea in data 23 marzo. Il consiglio, per analogia con il deliberato del consiglio precedente, esaminate tutte le nuove richieste di cui all’elenco seguente:

Cognome Nome N. Matricola CFU Richiesti

• Agugliaro Gabriele 577274 1

• Arcuri Cristina 567053 1

• Balì Antonino 565505 1

• Barone Silvia 565395 1

• Ciancimino Giuseppe 434690 1

• Corso Alessandro 566983 1

• Cuva Antonino 566721 1

• Ferrarello Giuseppe 556170 1

• Fiore Valeria 567284 1

• Genova Gabriele 566451 1

• Mazzara Vincenzo 566335 1

• Mazzullo Benedetto 567159 1

• Racalbuto Francesca 566772 1

• Taglialegami Filippo 566766 1

• Testaiuti Pietro 565625 1

• Vitanza Salvatore 576408 1

Gli studenti chiedono il riconoscimento di n. 1 CFU (a seconda di quanti giorni hanno frequentato e comunque secondo quanto riportato in apposito elenco completo degli studenti frequentanti il seminario redatto dall’arch. Vincenzo Todaro, prot. N.295 7/3/2011) per aver frequentato la conferenza “La riforma urbanistica ovverossia la riforma di cent’anni. Quali possibili evoluzioni della pianificazione in attesa della riforma” dell’avv. Fortunato Pagano presso l’aula magna della Facoltà di Architettura di Palermo.

Il Consiglio approva all’unanimità la richiesta, a patto che nei manifesti degli studenti che ne fanno richiesta sia previsto il riconoscimento di CFU per altre attività formative, ex DM 509/99. La Giunta rileva infatti che nel nuovo manifesto ex DM 270/04 non sono previsti CFU da assegnare per altre attività formative.

Non essendoci ulteriori comunicazioni, il prof. Leone dichiara chiusa la seduta alle ore 13:30.

Il Segretari dei CdS in SdP Il Presidente dei CdS prof. Ferdinando Trapani

prof. Giuseppe Bazan Prof. Nicola G. Leone

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