• Non ci sono risultati.

AUTODICHIARAZIONE AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 D.P.R. N. 445/2000

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "AUTODICHIARAZIONE AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 D.P.R. N. 445/2000 "

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

1

OGGETTO: Pratica num. 649/CN/2019 - acquisizione della disponibilità di magistrati ad essere nominati presidente della commissione esaminatrice del concorso, ai sensi dell’art. 5, comma 1-bis, del D.Lgs. 5.4.2006, n. 160. Concorso per esami a 310 posti di magistrato ordinario indetto con D.M. 29 ottobre 2019.

(delibera 8 aprile 2021)

Il Consiglio Superiore della Magistratura,

- visto il bando del concorso per esami a 310 posti di magistrato ordinario, indetto con D.M. 29 ottobre 2019;

- rilevata la necessità di nominare i componenti della commissione esaminatrice del concorso prevista dall’art. 5 del D.Lgs. 5 aprile 2006, n. 160 composta da un magistrato il quale abbia conseguito la sesta valutazione di professionalità, che la presiede, da venti magistrati che abbiano conseguito almeno la terza valutazione di professionalità, da cinque professori universitari di ruolo titolari di insegnamenti nelle materie oggetto di esame, nominati su proposta del Consiglio universitario nazionale, e da tre avvocati iscritti all’albo speciale dei patrocinanti dinanzi alle magistrature superiori, nominati su proposta del Consiglio nazionale forense (comma 1-bis);

- considerato che, ai sensi del comma 4 dell’art. 5 cit., “Il presidente della commissione e gli altri componenti possono essere nominati anche tra i magistrati a riposo da non più di due anni ed i professori universitari a riposo da non più di cinque anni che, all’atto della cessazione dal servizio, erano in possesso dei requisiti per la nomina”;

- rilevato che, con ulteriore separata delibera - pure adottata in data odierna - si dà avvio alla procedura volta alla nomina dei componenti della suddetta commissione;

- rilevato che, con separata delibera - pure adottata in data odierna - si dà avvio alla procedura volta alla nomina di cinque professori universitari e di tre avvocati, aventi i requisiti normativamente prescritti, quali componenti della suddetta commissione;

- considerata la necessità di acquisire la disponibilità dei magistrati, aventi i requisiti di legge, interessati ad essere nominati presidente della commissione esaminatrice del concorso prevista ex art.

5 del D.Lgs. 5 aprile 2006, n. 160;

DELIBERA

di invitare i magistrati in servizio che abbiano conseguito almeno la sesta valutazione di professionalità nonché i magistrati a riposo da non più di due anni alla data di pubblicazione del presente interpello, che all’atto della cessazione dal servizio erano in possesso dei requisiti per la nomina, a manifestare la propria disponibilità ad essere nominati componenti della commissione del concorso indicato in epigrafe.

Gli aspiranti redigeranno la dichiarazione di disponibilità, in cui dovranno indicare le generalità e le funzioni attualmente o (per i magistrati in quiescenza) da ultimo svolte, in formato cartaceo e la trasmetteranno, previa sottoscrizione, in formato PDF, al Consiglio tramite l’indirizzo di posta elettronica dedicata: presidenteconcorsomagistratura2021@cosmag.it.

I magistrati ancora in servizio dovranno altresì inviare, a pena di inammissibilità della candidatura, al medesimo indirizzo di posta elettronica le dichiarazioni di cui ai modelli allegati al presente interpello (Allegato “C” e Allegato “B”), debitamente sottoscritte, in formato PDF.

Alla dichiarazione di disponibilità dovrà essere allegata un’autorelazione non superiore alle 5 facciate che illustri le esperienze professionali ed ogni elemento utile al fine di comprovare le attitudini per l’incarico di presidente della commissione.

Si precisa che:

(2)

2

1. Le dichiarazioni di disponibilità potranno essere presentate a partire dal 9 aprile 2021 ed entro e non oltre il 15 aprile 2021.

Le disponibilità presentate oltre tale data ovvero presentate con modalità difformi rispetto a quelle innanzi prescritte saranno considerazione considerate inammissibili.

2. Non possono partecipare al presente interpello (e verranno, dunque, esclusi in caso di partecipazione) i magistrati che:

a) svolgono la loro attività in uffici nei quali sono in corso applicazioni extradistrettuali, ad eccezione di quelle di cui al Capo IV (“Applicazione extradistrettuale in esito a trasferimento in altro distretto”) del titolo VI (artt. 131 e 132) della delibera adottata dal CSM in data 20.6.2018, recante

“Disposizioni in materia di supplenze, assegnazioni, applicazioni e magistrati distrettuali per assicurare il regolare svolgimento della funzione giurisdizionale in presenza di difficoltà organizzative” e di quelle di cui al titolo IX (“Applicazioni presso le sezioni specializzate in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’unione europea”) della medesima circolare;

b) sono impegnati in qualunque applicazione endodistrettuale con durata residua, alla data della domanda, pari o superiore a tre mesi o extradistrettuale;

c) sono impegnati in procedimenti, processi o affari penali di particolare complessità e delicatezza tali che il loro allontanamento possa pregiudicarne gravemente la trattazione;

d) sono collocati fuori ruolo;

e) svolgono funzioni di referente per la formazione decentrata oppure funzioni di referente per l’informatica o di componente della S.T.O.;

f) svolgono funzioni di componente del Consiglio Giudiziario o del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione;

g) sono stati condannati con sentenza definitiva per delitto non colposo oppure sanzionati disciplinarmente;

h) hanno pendenti nei loro confronti procedimenti penali per delitti non colposi per i quali sia stata emessa misura cautelare personale o reale, ovvero nei confronti dei quali sia stata esercitata l’azione penale;

i) hanno in corso procedimenti disciplinari ovvero nei cui confronti è stato disposto, con l’invio della relativa comunicazione all’interessato, l’inizio della procedura di trasferimento d’ufficio nel caso previsto dalla seconda parte del primo capoverso dell’art. 2 co. 2 del R.D. Lgs. 31 maggio 1946 n.

511 o siano destinatari di misure cautelari in sede disciplinare;

j) ai sensi dell’art. 5 del d.lgs. 5 aprile 2006, n. 160 abbiano prestato, a qualsiasi titolo e modo, attività di docenza nelle scuole di preparazione al concorso per magistrato ordinario (comma 1-bis) ovvero abbiano fatto parte della commissione in uno degli ultimi tre concorsi in magistratura (comma 2);

k) siano stati componenti, negli ultimi cinque anni, dei comitati direttivi delle Scuole di specializzazione per le professioni legali od abbiano svolto, negli ultimi cinque anni, incarichi di docente o tutor nelle Scuola di specializzazione per le professioni legali;

l) abbiano trascorso più di dieci anni fuori ruolo.

I singoli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità l’assenza di tali impedimenti (Allegato “C”). Inoltre, l’assenza dell’impedimento di cui al punto c) deve essere confermata da espressa dichiarazione del dirigente dell’ufficio ove il magistrato presta servizio. Laddove il dirigente non confermi l’esclusione dell’impedimento di cui al predetto punto c) dovrà darne espressa motivazione (Allegato “B”).

Saranno inoltre esclusi, con adeguata motivazione, i magistrati in relazione ai quali, sulla base delle valutazioni di professionalità conseguite durante la carriera e delle altre informazioni detenute dal Consiglio, emergano criticità in ordine all’equilibrio, all’indipendenza, all’imparzialità ovvero in relazione ai parametri della capacità, laboriosità, diligenza e/o impegno oppure quando il mancato

(3)

3

conseguimento dell’ultima valutazione di professionalità derivi da ritardi della procedura imputabili al magistrato.

3. Alla nomina del Presidente della Commissione – nell’ambito dei candidati che hanno manifestato disponibilità e che si trovino nelle condizioni richieste dall’interpello – provvede il Consiglio Superiore della Magistratura, nei termini di legge. La nomina riguarderà il magistrato che, per attitudini organizzative ed esperienze professionali, risulti il più adatto all’incarico di presidente di commissione.

(4)

ALLEGATO C (per il magistrato richiedente)

AUTODICHIARAZIONE AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 D.P.R. N. 445/2000

Il/La sottoscritto/a _______________________ magistrato attualmente in servizio presso ______________________________con funzioni di _____________________________________

 Vista la delibera del Consiglio Superiore della Magistratura del 07/04/2021 relativa all’interpello per la nomina del Presidente della commissione esaminatrice del concorso per esami a 310 posti di magistrato ordinario indetto con D.M. 29 ottobre 2019;

 Letto in particolare il punto 2 della predetta delibera concernente le cause di esclusione all’interpello;

DICHIARA

di non versare in alcune delle situazioni integranti le cause di esclusione dal predetto interpello, ovvero di non rientrare tra i magistrati che:

a) svolgono la loro attività in uffici nei quali sono in corso applicazioni extradistrettuali, ad eccezione di quelle di cui al Capo IV (“Applicazione extradistrettuale in esito a trasferimento in altro distretto”) del titolo VI (artt. 131 e 132) della delibera adottata dal CSM in data 20.6.2018, recante “Disposizioni in materia di supplenze, assegnazioni, applicazioni e magistrati distrettuali per assicurare il regolare svolgimento della funzione giurisdizionale in presenza di difficoltà organizzative” e di quelle di cui al titolo IX (“Applicazioni presso le sezioni specializzate in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’unione europea”) della medesima circolare;

b) sono impegnati in qualunque applicazione endodistrettuale con durata residua, alla data della domanda, pari o superiore a tre mesi o extradistrettuale;

c) sono impegnati in procedimenti, processi o affari penali di particolare complessità e delicatezza tali che il loro allontanamento possa pregiudicarne gravemente la trattazione;

d) sono collocati fuori ruolo;

e) svolgono funzioni di referente per la formazione decentrata oppure funzioni di referente per l’informatica o di componente della S.T.O.;

f) svolgono funzioni di componente del Consiglio Giudiziario o del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione;

g) sono stati condannati con sentenza definitiva per delitto non colposo oppure sanzionati disciplinarmente;

h) hanno pendenti nei loro confronti procedimenti penali per delitti non colposi per i quali sia stata emessa misura cautelare personale o reale, ovvero nei confronti dei quali sia stata esercitata l’azione penale;

i) hanno in corso procedimenti disciplinari ovvero nei cui confronti è stato disposto, con l’invio della relativa comunicazione all’interessato, l’inizio della procedura di trasferimento d’ufficio nel caso previsto dalla seconda parte del primo capoverso dell’art. 2 co. 2 del R.D. Lgs. 31 maggio 1946 n. 511 o siano destinatari di misure cautelari in sede disciplinare;

j) ai sensi dell’art. 5 del d.lgs. 5 aprile 2006, n. 160 abbiano prestato, a qualsiasi titolo e modo, attività di docenza nelle scuole di preparazione al concorso per magistrato ordinario (comma 1-bis)

(5)

ovvero abbiano fatto parte della commissione in uno degli ultimi tre concorsi in magistratura (comma 2);

k) siano stati componenti, negli ultimi cinque anni, dei comitati direttivi delle Scuole di specializzazione per le professioni legali od abbiano svolto, negli ultimi cinque anni, incarichi di docente o tutor nelle Scuola di specializzazione per le professioni legali;

l) abbiano trascorso più di dieci anni fuori ruolo.

ESPRIME

altresì, il consenso all’esonero totale dall’esercizio delle funzioni giudiziarie o giurisdizionali di cui all’art. 5, comma 8 del Decreto Legislativo 5 aprile 2006, n. 160.

Data Firma

__________________________ _________________________________

(6)

ALLEGATO B (Per il dirigente dell’ufficio)

Il/La sottoscritto/a _______________________ in qualità di _______________________________

 Vista la delibera del Consiglio Superiore della Magistratura del 7/04/2021 relativa all’interpello per la nomina della Commissione esaminatrice del concorso per esami a 310 posti di magistrato ordinario indetto con D.M. 29 ottobre 2019;

 Vista la disponibilità presentata dal dott. ______________________________________;

DICHIARA1

che il dott./la dott.ssa _________________________ non è impegnato/a in procedimenti, processi o affari penali di particolare complessità e delicatezza tali che l’allontanamento possa pregiudicarne gravemente la trattazione;

oppure

che il dott./la dott.ssa _________________________ è impegnato/a in procedimenti, processi o affari penali di particolare complessità e delicatezza tali che l’allontanamento possa pregiudicarne gravemente la trattazione;

motivazione:_____________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

__________

Data Firma

_______________ _____________________

1 Barrare la casella relativa all’ipotesi sussistente nel caso concreto, oppure cancellare l’ipotesi non sussistente nella specie.

Riferimenti

Documenti correlati

che le previsioni del Piano Attuativo della variante al piano attuativo di iniziativa privata relative ad aree ed immobili come sopra evidenziati classificate dal Vigente

o situazione di necessità (per spostamenti all’interno dello stesso comune o che rivestono carattere di quotidianità o che, comunque, siano effettuati abitualmente in

Segni di modernità alla fine del Medioevo, con Antonio Alberti e Gabriele Gattiglia (Pisa, 21 marzo 2009), Università di Pisa, Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana,

di invitare i magistrati in servizio che abbiano conseguito almeno la terza valutazione di professionalità nonché i magistrati a riposo da non più di due anni,

Ove ricorrano le condizioni previste dalla normativa l’interessato può inoltre vantare il diritto alla cancellazione dei dati, alla limitazione del loro trattamento, alla

Presidente della Regione ____________________ (indicare la Regione di partenza) e del Presidente della Regione ____________________ (indicare la Regione di arrivo)

 di essere a conoscenza delle misure normative di contenimento del contagio da COVID-19 vigenti alla data odierna, concernenti le limitazioni alla possibilità di spostamento

Per il perseguimento delle finalità di trattamento sopra descritte, i dati personali possono essere trasferiti ai destinatari sopra indicati in Italia e all’estero. In nessun caso