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Budget Direzionale Esercizio 2022

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Academic year: 2022

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UFFICIO CONTROLLO DI GESTIONE

Budget Direzionale Esercizio 2022

Documento approvato con delibera di Giunta

nr.160 del 17/12/2021

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RELAZIONE AL BUDGET DIREZIONALE ESERCIZIO 2022 - ART. 8 DPR 254/2005

1 Premessa generale

L’art. 8 comma 1 del DPR 254/2005 stabilisce che “entro il 31 dicembre la Giunta, su proposta del Segretario Generale, approva il budget direzionale di cui all'allegato B”.

Il Preventivo Economico per l’esercizio 2022 (Allegato A del DPR 254/2005), è stato approvato dal Consiglio con deliberazione del 17/12/2021, previo parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti.

Con il preventivo economico gli oneri ed i proventi previsti sono stati attribuiti alle funzioni istituzionali in base a driver di ripartizione, basati sulla capacità delle stesse di assorbire o generare risorse, mentre con il budget direzionale sono individuate le responsabilità di coloro che, attraverso le decisioni relative alla gestione delle risorse, dovranno poi rispondere dei risultati conseguiti.

Il budget direzionale rappresenta, dunque, lo strumento con cui tali risorse sono messe a disposizione dei dirigenti, nella misura di quanto previsto essere necessario per la realizzazione delle attività tipiche di ciascuna delle aree organizzative presidiate.

Il budget direzionale è lo strumento tecnico contabile con il quale s’intende individuare le responsabilità di spesa delle risorse previste nell’ambito del preventivo economico, articolate per aree organizzative corrispondenti ai centri di responsabilità affidati a ciascun dirigente, individuare e assegnare gli obiettivi e i relativi parametri di valutazione dei dirigenti, nonché attribuire le risorse del preventivo economico ai dirigenti responsabili di obiettivi e risultati.

Il budget direzionale identifica le risorse, in termini di proventi, oneri e investimenti, di cui ciascun dirigente ha bisogno per il funzionamento e il raggiungimento degli obiettivi della propria area e di cui è responsabile sia per la loro previsione, sia per la loro utilizzazione: la parola chiave per la predisposizione del budget direzionale è la “responsabilità”.

Come chiarito dalla Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 3612/C del 26/7/2007, l’approvazione del budget direzionale completa il processo di programmazione dell’ente, formalizzando il passaggio degli obiettivi al Segretario Generale e l’assegnazione delle risorse necessarie per il loro conseguimento.

Il DPR 254/2005 prevede che il budget direzionale venga formalizzato all’interno dell’Allegato B, strutturato nella seguente maniera:

● un Piano dei Conti in cui proventi, oneri e investimenti sono classificati, così come per il preventivo economico, unicamente per natura, mentre l’informazione relativa alle responsabilità

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dei budget si desume dall’attribuzione di tali voci alle aree organizzative (coincidenti con i centri di responsabilità), univocamente riconducibili alle funzioni istituzionali (prima colonna);

il preventivo economico approvato (la seconda colonna) dedotto dall’ Allegato A;

l’attribuzione di proventi, oneri e investimenti alle aree organizzative;

infine, una colonna di controllo in cui la somma dei parziali riportati nelle quattro funzioni istituzionali deve coincidere con il dato riportato nella colonna preventivo anno 2022.

L’art. 8 comma 4 del DPR 254/2005 stabilisce, inoltre, che “Con il provvedimento di cui al comma 1, la giunta, su indicazione dell'organo di valutazione strategica (oggi OIV), determina i parametri per la valutazione dei risultati da conseguire nello svolgimento dei progetti da realizzare, in attuazione dei programmi prefissati nella relazione previsionale e programmatica e dei servizi o attività assegnati alla competenza delle diverse aree organizzative”.

Il budget direzionale si configura, dunque, anche come strumento di governo dell’Ente, creando un legame diretto tra la responsabilità di spesa, gli obiettivi e i risultati attesi dalla dirigenza camerale nell’esercizio.

L’approvazione del budget direzionale rappresenta, infatti, anche il momento per la formalizzazione degli obiettivi alla dirigenza a fronte dell’assegnazione delle corrispondenti risorse economiche da impiegare per il loro conseguimento.

Il budget direzionale, pertanto, viene ad assumere anche una valenza organizzativa e motivazionale oltre che amministrativa e si configura come step fondamentale del processo che, a cascata, permette di tradurre gli obiettivi strategici in obiettivi operativi, fino a coinvolgere tutto il personale camerale.

2 Definizione delle aree organizzative

L’art. 8 comma 2 del DPR 254/2005 prevede che “Le aree organizzative corrispondono ai centri di responsabilità individuati all'interno delle funzioni istituzionali indicate nello schema di cui all'allegato A.

Ciascuna funzione istituzionale comprende una o più aree organizzative”.

Inizialmente sono stati individuati i Centri di Responsabilità (CDR), corrispondenti alle aree dirigenziali, e al loro interno, i Centri di Costo (CDC), corrispondenti ai principali processi di attività della Camera, da collegare con le suddette aree organizzative.

Di seguito vengono elencate le aree organizzative individuate (CDR), per ciascuna funzione istituzionale, dalla struttura incaricata del Controllo di Gestione, all’interno delle quali sono compresi i rispettivi centri di costo (CDC):

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FUNZIONE A “Organi istituzionali e segreteria generale”

● CDR Area 1 – Segretario Generale (A)

○ RESPONSABILE SEGRETARIO GENERALE Dott. Fabrizio Schiavoni, comprendente:

■ Centro di costo AA01 - Affari generali, Comunicazione istituzionale, Controllo di Gestione e Ciclo Performance;

● CDR Area 3 – Servizi Interni e Regolazione del Mercato

○ RESPONSABILE DIRIGENTE Dott. Loreno Zandri comprendente:

■ Centro di costo CA01 - Compliance (anticorruzione, trasparenza, privacy e sicurezza);

FUNZIONE B “Servizi di supporto”

● CDR Area 3 – Servizi Interni e Regolazione del Mercato

○ RESPONSABILE DIRIGENTE Dott. Loreno Zandri comprendente:

■ Centro di costo CB01 – Gestione beni servizi e forniture, Servizi informatici, Gestione documentale e patrimonio archivistico;

■ Centro di costo CB02 – Trattamento economico e giuridico del personale;

● CDR Area 6 – Economico Finanziaria (M)

○ RESPONSABILE DIRIGENTE Dott. Loreno Zandri comprendente:

■ Centro di costo MB01 – Programmazione economico-finanziaria, Bilancio e contabilità, Gestione amministrativa e fiscale;

■ Centro di costo MB02 – Diritto annuale e sanzioni tributarie;

■ Centro di costo MB03 – Oneri comuni di struttura;

FUNZIONE C “Anagrafe e servizi di regolazione del mercato”

● CDR Area 2 – Registro Imprese (B)

○ RESPONSABILE SEGRETARIO GENERALE Dott. Fabrizio Schiavoni comprendente:

■ Centro di costo BC02 - Registro imprese, Albi e Ruoli;

● CDR Area 3 – Servizi Interni e Regolazione del Mercato

○ RESPONSABILE DIRIGENTE Dott. Loreno Zandri comprendente:

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■ Centro di costo CC01 ADR (Mediazione, arbitrato, sovraindebitamento);

● CDR Area 7 –Regolazione del Mercato (N)

○ RESPONSABILE DIRIGENTE Dott. Loreno Zandri comprendente:

■ Centro di costo NC01 - Servizi di metrologia legale e vigilanza sulla sicurezza dei prodotti, sanzioni amministrative;

■ Centro di costo NC02 - Certificazioni per l’estero, tenuta registro protesti, brevetti e marchi, albi e ambiente;

FUNZIONE D “Studio, formazione informazione e promozione economica”

● CDR Area 4 – Promozione Economica (D)

○ RESPONSABILE SEGRETARIO GENERALE Dott. Fabrizio Schiavoni comprendente:

■ Centro di costo DD01 - Promozione economica per le imprese;

● CDR Area 5– Digitalizzazione delle Imprese – Studi e Statistica (E)

○ RESPONSABILE DIRIGENTE Dott. Roberto Pierantoni, in coordinamento con la posizione dirigenziale sovraordinata - comprendente:

■ Centro di costo ED01 – Digitalizzazione delle imprese , studi e statistica.

Si considerano ai fini del budget direzionale centri di responsabilità (CDR) l’insieme delle attività/uffici che hanno un unico responsabile, di norma una figura dirigenziale, e che ricadono nell’ambito della medesima funzione istituzionale. Ogni CDR contiene uno o più Centri di costo.

Tutti gli oneri, proventi e investimenti gestiti nell’ambito delle attività proprie del centro di responsabilità, rappresentano quindi il budget direzionale dello stesso, nell’ambito del quale il dirigente riceve gli obiettivi (esplicitando i criteri con cui saranno valutati i risultati a fine esercizio) e assume la piena autonomia gestionale in virtù di un formale provvedimento del Segretario Generale.

Con l’approvazione del Budget direzionale verrà assegnato un budget per ciascun dirigente per ciascuna area organizzativa individuata all’interno delle quattro funzioni istituzionali di cui all’Allegato A.

Attraverso l’assegnazione dei budget ai dirigenti, dunque, si perfeziona il percorso volto al collegamento tra strategie, obiettivi, spesa reale e risultati, per i quali occorre determinare preventivamente i parametri per la loro valutazione.

Schematicamente viene rappresentato di seguito l’attuale organigramma camerale con associate le diverse aree organizzative individuate e i relativi centri di costo:

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DIRIGENTI FUNZIONE A

FUNZIONE B

FUNZIONE C

FUNZIONE D

DESCRIZIONE CDR/CDC

CDR/CDC CDR/CDC CDR/CDC CDR/CDC

SEGRETARIO GENERALE - CDR AREA 1 A

CDC Affari generali, Comunicazione istituzionale, Controllo di gestione e Ciclo performance

AA01

SEGRETARIO GENERALE - CDR AREA 2 B

CDC Registro imprese, Albi e ruoli BC02

DIRIGENTE - CDR AREA 3 C

CDC Compliance (anticorruzione, trasparenza, privacy e sicurezza)

CA01

CDC Gestione beni servizi e forniture, Servizi informatici, Gestione documentale e patrimonio archivistico

CB01

CDC Trattamento economico e giuridico del personale

CB02

CDC ADR (Mediazione, arbitrato, sovraindebitamento)

CC01

SEGRETARIO GENERALE- CDR AREA 4 D

CDC Promozione economica per le imprese DD01

DIRIGENTE - CDR AREA 5 in coordinamento con la posizione dirigenziale sovraordinata

E

CDC Digitalizzazione delle imprese, Studi e statistica

ED01

DIRIGENTE - CDR AREA 6 M

CDC Programmazione economica-finanziaria, Bilancio e contabilità, Gestione amministrativa e fiscale

MB01

CDC Diritto annuale e sanzioni tributarie MB02

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CDC Oneri comuni di struttura MB03

DIRIGENTE - CDR AREA 7 N

CDC Servizi di metrologia legale e vigilanza sulla sicurezza dei prodotti e sanzioni amministrative

NC01

CDC Certificazione per l’estero, tenuta registro protesti, brevetti e marchi, albi e ambiente

NC02

3 Metodologia per la redazione del budget direzionale

La formazione del budget direzionale avviene sulla base dei principi stabiliti dall’art. 10 del DPR 254/2005:

1. il budget direzionale deve essere redatto in coerenza con quanto previsto nella Relazione Previsionale e Programmatica e sulla base dei programmi operativi proposti dal Segretario generale, anche su indicazione dei responsabili di area;

2. i progetti da svolgere nell’anno devono essere “preceduti da una valutazione dell'impatto organizzativo, dei benefici attesi e tengono conto anche delle eventuali fonti di finanziamento esterne” (coerenza tra programmazione e organizzazione);

3. le previsioni devono essere formulate in base “alle previste esigenze funzionali e agli obiettivi concretamente perseguibili dalle singole aree e non sul calcolo della spesa storica”.

Ciò che rileva, ai fini del budget direzionale, è il legame tra gli obiettivi gestionali assegnati dalla Giunta al Segretario Generale in relazione ai programmi individuati nella Relazione Previsionale e Programmatica e i costi complessivi previsti per realizzarli.

In particolare, l’art. 10 lettera a) prevede che “le previsioni di oneri, di proventi e di acquisti di beni di investimento per i progetti e le attività delle singole aree organizzative sono determinate in coerenza con quanto disposto nella relazione previsionale e programmatica e sulla base dei programmi operativi proposti dal segretario generale, anche su indicazione dei responsabili di area”.

Nonostante il budget direzionale sia formalmente approvato dopo il preventivo economico, di fatto non è possibile redigere il preventivo se prima non si è formalizzata almeno una bozza del documento di budget. Lo stesso regolamento, infatti, fa discendere il budget direzionale direttamente dalla Relazione Previsionale e Programmatica. Il criterio guida che esplicita il legame tra quest’ultima ed il budget direzionale è contenuto nell’art. 10 comma 1.

Tali principi evidenziano in sostanza che la previsione di oneri e di investimenti debba essere realizzata prima a livello di singole aree organizzative, in modo da prevedere i budget necessari a realizzare attività,

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progetti e iniziative proprie di ciascuna area, e debba essere successivamente riclassificata per funzioni, addivenendo alla formulazione del preventivo economico.

Relativamente agli oneri comuni, invece, l’articolo 9, comma 4, stabilisce che questi “sono assegnati in sede di budget direzionale alla responsabilità del dirigente dell’area economico-finanziaria”, il quale, quindi, provvede alla valutazione e alla stima previsionale degli stessi. Nel caso specifico tali oneri sono stati assegnati alla responsabilità del Dirigente Area 6 Economico-Finanziaria, centro di responsabilità M – MB03 – Oneri comuni.

In pratica, il preventivo economico è un “prodotto” derivato dal budget direzionale.

La logica con cui deve essere redatto il budget direzionale segue il principio dell’autonomia gestionale di ciascun dirigente che quindi è responsabile della previsione delle risorse che, una volta approvato il budget direzionale, gli saranno assegnate con formale provvedimento del Segretario Generale.

Determinati quindi i valori previsionali di oneri, proventi e investimenti, si ricorre alla imputazione diretta, delineando opportune linee guida che mettano in relazione le voci del piano dei conti con i vari CDR all’interno della struttura organizzativa esaminata.

Il budget deve essere quindi orientato a predisporre un sistema adatto al perseguimento di obiettivi.

Inoltre, l’art. 10 lettera b) prevede che ” i progetti di cui alla lettera a) sono preceduti da una valutazione dell'impatto organizzativo, dei benefici attesi e tengono conto anche delle eventuali fonti di finanziamento esterne”

In particolare, per le attività che assumono forma di progetto, iniziativa, contributo, etc., il dettato regolamentare (art. 10, comma b) prevede che sia valutato anche l’”impatto organizzativo, i benefici attesi, le eventuali fonti di finanziamento esterne”.

Infine, l’art. 10 lettera c) stabilisce che “la previsione delle singole voci di onere e di investimento è formulata in relazione alle previste esigenze funzionali e agli obiettivi concretamente perseguibili dalle singole aree e non sul calcolo della spesa storica”.

Ultimo criterio individuato dal legislatore per la redazione del budget direzionale, è che le previsioni di oneri e investimenti non avvengano sulla base dei soli dati storici, ma sulla base di una valutazione da effettuarsi all’inizio di ogni processo di pianificazione e previsione, delle effettive esigenze funzionali e degli obiettivi assegnati e perseguibili dalle diverse aree.

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4 Criteri di attribuzione delle voci di provento, onere e investimento ai diversi centri di responsabilità (CDR) e centri di costo (CDC)

Per ciascuna funzione sono stati individuati i centri di responsabilità (CDR) e all’interno di ognuno sono stati individuati i centri di costo (CDC), ricordando che tale identificazione non ha valenza organizzativa bensì puramente funzionale all’allocazione delle risorse. Quindi, sono state collegate le singole voci di onere e di provento ai centri di costo individuati, distinguendo tra:

● oneri INDIRETTI GLOBALI (l’assegnazione ai centri di costo effettivi avviene in sede di ripartizione, non essendo determinabile al momento della registrazione contabile);

● proventi/oneri DIRETTI GLOBALI (la competenza può essere di uno qualsiasi dei centri di costo e il centro di costo effettivo è determinabile e assegnabile in fase di registrazione contabile);

● proventi/oneri DIRETTI da assegnare ai singoli centri di costo effettivi.

Successivamente sono state collegate le singole voci di provento e di onere (conti economici della contabilità generale) e le singole voci presenti nei prospetti contabili del Regolamento di contabilità (preventivo economico e budget direzionale) e, inoltre, sono stati collegati i centri di costo e i centri di responsabilità (corrispondenti in linea di massima ai servizi e alle attività camerali).

Per la costruzione del budget direzionale si è proceduto con la classificazione di oneri e proventi in comuni e diretti.

Sono da ritenere comuni quegli oneri strettamente correlati al funzionamento della struttura camerale e che, per loro natura, non sono univocamente afferibili alla responsabilità di un solo dirigente, in quanto si tratta di risorse assorbite indistintamente da tutte le attività camerali.

Sono, invece, da ritenere diretti quegli oneri e proventi strettamente correlati con le esigenze funzionali e con gli obiettivi propri dei singoli centri di responsabilità. Come indicato dal Regolamento, la responsabilità del budget di tali risorse è assegnata a ciascun dirigente.

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5 GESTIONE CORRENTE

La gestione corrente comprende i proventi correnti e gli oneri correnti di competenza dell’anno 2022.

Proventi correnti

La costruzione del budget direzionale presuppone l’individuazione dei criteri di attribuzione delle singole quote di onere e provento ai singoli centri di responsabilità in cui è suddiviso l’ente camerale, in virtù della responsabilità oggettiva che ogni dirigente si assumerà nei confronti delle risorse assegnategli con formale provvedimento del Segretario Generale.

Dal lato dei proventi, l’individuazione dei criteri è relativamente agevole; nella maggior parte dei casi, si tratta di quote di ricavo che possono essere direttamente attribuite ad uno specifico centro di responsabilità e per le quali è considerato responsabile il dirigente del centro stesso.

Analizzando nel dettaglio i singoli mastri, possiamo evidenziare quanto segue:

5.1 Diritto annuale

La previsione per l’anno 2022 del provento relativo al diritto annuale ammonta ad Euro 19.361.600,00 ed è costituito nel dettaglio da:

1) diritto annuale per Euro 15.052.000,00 2) sanzioni tributarie per Euro 1.515.000,00 3) interessi per Euro 1.600,00

4) restituzione, come minor provento, per Euro 5.000,00 5) diritto annuale incremento 20% per Euro 2.798.000,00.

Il ricavo relativo alle prime quattro voci è attribuito direttamente, per convenzione, al centro di costo MB02 – Diritto Annuale e Sanzioni Amministrative all’interno del centro di responsabilità M - Area 6 – Economico finanziaria, mentre il diritto annuale derivante dall’incremento del 20% (voce 5) va attribuito al centro di costo DD01 – Promozione economica per le imprese – all’interno del centro di responsabilità D – Area 4.

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5.2 Diritti di segreteria

Per i diritti di segreteria vale lo stesso criterio convenzionale di imputazione diretta, esteso però a tutti i centri di costo che erogano servizi amministrativi alle imprese.

La ripartizione tra i diversi centri di costo viene effettuata suddividendo i diritti tra i centri direttamente responsabili dell’erogazione dei servizi amministrativi connessi e della gestione delle relative risorse.

Ciò premesso, lo schema relativo alla ripartizione dei diritti di segreteria tra i centri di costo che erogano servizi amministrativi alle imprese risulta il seguente:

● centro di responsabilità B – Area 2 Registro Imprese

centro di costo BC02 - Registro Imprese – Albi e ruoli Euro 6.059.500,00

● centro di responsabilità N – Area 7 Regolazione del mercato

centro di costo NC01 - Servizi di metrologia legale, vigilanza sulla

sicurezza dei prodotti e sanzioni amministrative Euro 210.000,00 centro di costo NC02 - Certificazione per l’estero, tenuta registro protesti,

brevetti e marchi – albi e ambiente Euro 410.500,00

per un importo totale di Euro 6.680.000,00, che comprende anche un importo di Euro 2.000,00 per le restituzioni di entrate a decurtazione della voce di provento attribuito al centro di responsabilità B – Area 2 Registro Imprese => centro di costo BC02 - Registro Imprese.

5.3 Contributi trasferimenti e altre entrate

Anche il mastro in esame accoglie una serie di proventi direttamente attribuibili ai relativi centri, deputati a generare i corrispettivi ricavi:

Proventi da progetti nazionali

I progetti che produrranno proventi nel corso del 2021 sono assegnati al centro di responsabilità N – Area 7 Regolazione del mercato => centro di costo NC01 – Servizi di metrologia legale e vigilanza sulla sicurezza dei prodotti e sanzioni amministrative, per un valore di Euro 40.000,00

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Proventi da progetti comunitari

La voce è stata assegnata al centro di responsabilità D – Area 4 – Promozione economica per le imprese

=> centro di costo DD01 Promozione economica per le imprese, per un valore di Euro 560.000,00

Contributi da Regione per eventi sismici Macerata

La voce è stata assegnata al centro di responsabilità C – Area 3 – Servizi interni e Regolazione del mercato => centro di costo CB01 Gestione beni servizi e forniture, Servizi informatici, Gestione documentale e patrimonio archivistico, per un valore di Euro 71.000,00

Contributi Fondo Perequativo

La voce è stata assegnata al centro di responsabilità D – Area 4 – Promozione economica per le imprese

=> centro di costo DD01 Promozione economica per le imprese, per un valore di Euro 214.000,00

Affitti attivi

La voce è stata assegnata al centro di responsabilità C – Area 3 – Servizi interni e Regolazione del mercato => centro di costo CB01 Gestione beni servizi e forniture, Servizi informatici, Gestione documentale e patrimonio archivistico, per un valore di Euro 27.500,00

Rimborsi e recuperi diversi

La voce è stata assegnata convenzionalmente al centro di responsabilità C – Area 3 – Servizi interni e regolazione del mercato => centro di costo CB01 Gestione beni e forniture, Servizi informatici, Gestione documentale e patrimonio archivistico, per un valore di Euro 15.000,00 e al centro di responsabilità B – Area 2 – Registro imprese => centro di costo BC02 Registro imprese - Albi e ruoli per un valore di Euro 8.500,00

Recupero Spese Albo Smaltitori Rifiuti

La voce è assegnata al centro di responsabilità N – Area 7 Regolazione del mercato => centro di costo NC02 – Certificazione per l’estero, tenuta registro protesti, brevetti e marchi, albi e ambiente per un valore di Euro 180.000,00.

Proventi per gestione CPA

La voce è stata assegnata al centro di responsabilità B – Area 2 – Registro imprese => centro di costo BC02 Registro imprese - Albi e ruoli per un valore di Euro 5.000,00.

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5.4 Proventi gestione servizi

Tali proventi riguardano le attività che la Camera di Commercio svolge nell’ambito della prestazione di beni e servizi e che si configurano dunque come attività commerciali. Per ognuna di queste voci, l’imputazione all’interno del budget è effettuata in modo diretto al relativo centro di costo:

Proventi locazioni attive => Euro 8.600,00 imputati al centro di responsabilità C – Area 3 Servizi interni e Regolazione del mercato => centro di costo CB01 - Gestione beni servizi e forniture, Servizi informatici, Gestione documentale e patrimonio archivistico;

Ricavi vendita Carnet ATA => Euro 6.000,00 imputati al centro di responsabilità N – Area 7 Regolazione del mercato => centro di costo NC02 – Certificazione per l’estero, Tenuta registro protesti, Brevetti e marchi, Albi e ambiente;

Proventi da mediazione e conciliazione => Euro 110.000,00 imputati al centro di responsabilità C – Area 3 Servizi interni e Regolazione del mercato => centro di costo CC01 – ADR (Mediazione, arbitrato, sovraindebitamento);

Operazioni a premio => Euro 12.600,00 imputati al centro di responsabilità N – Area 7 Regolazione del mercato => centro di costo NC01 - Servizi di metrologia legale, vigilanza dei prodotti e sanzioni amministrative;

Proventi per rilascio certificati CNS => Euro 136.000,00 imputati direttamente al centro di responsabilità B – Area 2 Registro imprese => centro di costo BC02 – Registro Imprese – Albi e ruoli.

Oneri correnti

Gli oneri comuni a più centri di responsabilità sono stati attribuiti in funzione del personale impiegato in ciascun centro, mentre gli altri sono stati attribuiti direttamente ad una specifica area organizzativa (CDR) per la quale è stato considerato responsabile il dirigente dell’area stessa.

Analizzando nel dettaglio i singoli mastri, possiamo evidenziare quanto segue:

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5.5 Personale

5.5.1 COMPETENZE AL PERSONALE

Le competenze al personale, pari ad Euro 6.096.900, sono oneri diretti attribuiti a tutti i centri di costo;

pertanto, la responsabilità del budget di tali risorse è assegnata a ciascun dirigente, in funzione delle unità impiegate in ciascun centro, sulla base delle previsioni effettuate dall’Ufficio Trattamento economico e giuridico del personale.

5.5.2 ONERI SOCIALI E ASSISTENZIALI

Come le competenze, anche gli oneri sociali, pari ad Euro 1.477.100,00 sono oneri diretti ripartiti tra tutti i centri di costo in funzione del personale impiegato.

5.5.3 ACCANTONAMENTI AL TFR

Si tratta di oneri diretti imputati a tutti i centri di costo in funzione del personale impiegato per un valore complessivo di Euro 472.000,00.

5.5.4 ALTRI COSTI DEL PERSONALE

Questi costi, per un valore di Euro 102.000,00, sono stati convenzionalmente attribuiti al centro di responsabilità C – Area 3 Servizi interni e regolazione del mercato => centro di costo CB02 – Trattamento economico e giuridico del personale.

5.6 Funzionamento

5.6.1 PRESTAZIONI DI SERVIZI

Tale conto comprende sia oneri diretti sia oneri comuni.

Gli oneri diretti sono:

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- gli oneri per consulenze legali (€ 60.000,00), la cui responsabilità è stata attribuita al CDR A – Area 1 Segretario Generale => CDC AA01 – Affari generali, Comunicazione istituzionale, Controllo di gestione e Ciclo Performance;

- gli oneri per la formazione del personale (€ 45.000,00)- attribuiti al centro di responsabilità C – Area 3 Servizi interni e regolazione del mercato => centro di costo CB02 – Trattamento economico e giuridico del personale;

- gli oneri per rimborsi spese per missioni (Euro 10.000,00) attribuiti direttamente a ciascun centro di costo in funzione del personale impiegato;

- gli oneri per rimborsi spese per missioni visite ispettive (€ 10.000,00) attribuiti al centro di responsabilità N – Area 7 Regolazione del mercato => centro di costo NC01 - Servizi di metrologia legale, vigilanza dei prodotti e sanzioni amministrative;

- gli oneri per missioni dirigenti (€ 10.000,00) attribuiti direttamente a ciascun centro di costo in funzione del personale assegnato;

- gli oneri per automazione servizi (€ 520.000,00) attribuiti a vari CDR che utilizzano programmi Infocamere e in particolare al:

- CDR A – Area 1 Segretario Generale - CDC AA01 – Affari generali, Comunicazione Istituzionale, Controllo di gestione e Ciclo performance per Euro 21.850,00;

- CDR B – Area 2 Registro imprese - CDC BC02 – Registro imprese, albi e Ruoli, per Euro 220.807,00;

- CDR C – Area 3 Servizi interni e regolazione del mercato - CDC CA01 – Compliance (anticorruzione, trasparenza, privacy e sicurezza) per Euro 3.527,00; CDC CB01 – Gestione beni servizi e forniture, Servizi Informatici, Gestione documentale e patrimonio archivistico per Euro 784,00; CDC CB02 – Trattamento economico e giuridico del personale per Euro 42.239,00; CDC CC01 - ADR per € 2.077,00;

- CDR D – Area 4 Promozione economica per le imprese – CDC DD01 Promozione economica per le imprese, per Euro 5.291,00;

- CDR M – Area 6 Economico Finanziaria – CDC MB01 Programmazione economica-finanziaria, Bilancio e contabilità, Gestione amministrativa e fiscale per Euro 48.259,00, CDC MB02 Diritto annuale e sanzioni tributarie per Euro 54.4880,00, CDC MB03 per Euro 94.377,00;

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- CDR N – Area 7 Regolazione del mercato – CDC NC01 - Servizi di metrologia legale, vigilanza dei prodotti e sanzioni amministrative per Euro 12.811,00, CDC NC02 – Certificazione per l’estero, Tenuta registro protesti, Brevetti e marchi, Albi e ambiente per Euro 12.590,00;

- gli oneri per la riscossione delle entrate (€ 70.000,00) attribuiti al centro di responsabilità M – Area 6 Economico Finanziaria - CDC MB02 – Diritto annuale e sanzioni tributarie;

- gli oneri per la vigilanza dei mercati (€ 10.000,00) attribuiti al centro di responsabilità N – Area 7 Regolazione del mercato – CDC NC01 – Servizi di metrologia legale e vigilanza sulla sicurezza dei prodotti, Sanzioni amministrative;

- gli oneri per esternalizzazione dei servizi (€ 283.200,00) attribuiti al centro di responsabilità B – Area 2 Registro Imprese - CDC BC02 – Registro imprese, Albi e ruoli per € 248.400,00 e al centro di responsabilità C - Area 3 Servizi interni e regolazione del mercato - CDC CC01 - ADR per € 34.800,00;

- le spese di rappresentanza (€ 3.000,00) attribuite direttamente al centro di responsabilità A – Area 1 Segretario Generale - CDC AA01 – Affari generali, Comunicazione istituzionale, Controllo di gestione e Ciclo Performance;

- gli oneri per il noleggio auto con conducente (€ 45.000,00) attribuiti direttamente al centro di responsabilità A – Area 1 Segretario Generale - CDC AA01 – Affari generali, Comunicazione istituzionale, Controllo di gestione e Ciclo Performance;

- gli oneri per i servizi ambientali (€ 30.000,00) attribuiti al centro di responsabilità N – Area 7 Regolazione del mercato => centro di costo NC02 – Certificazione per l’estero, Tenuta registro protesti, Brevetti e marchi, Albi e ambiente;

- gli oneri vari per funzionamento (€ 2.000,00) attribuiti direttamente al centro di responsabilità A – Area 1 Segretario Generale - CDC AA01 – Affari generali, Comunicazione istituzionale, Controllo di gestione e Ciclo Performance;

- spese per camera arbitrale e conciliazione (€ 70.000,00) attribuiti al centro di responsabilità C – Area 3 Servizi interni e Regolazione del mercato - CDC CC01 – ADR (Mediazione, arbitrato, sovraindebitamento);

Gli oneri comuni, ai sensi dell’art. 9, comma 4 del Regolamento, “sono assegnati in sede di budget direzionale alla responsabilità del dirigente dell’area economico-finanziaria” , nel caso specifico alla responsabilità del Dirigente Area 6 Economico-Finanziaria, centro di responsabilità M – centro di costo MB03 – Oneri comuni.

Essi comprendono:

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- utenze (€ 313.000),

- pulizia locali (€ 155.000,00), - vigilanza (€ 11.000,00), - portierato (€ 245.000,00) - buoni pasto (€ 98.000,00), - assicurazioni (€ 90.000,00),

- oneri vari di funzionamento (€ 81.000,00), - le manutenzioni ordinarie (€ 210.000,00), - gli oneri di facchinaggio (€ 15.000,00),

- oneri per incarichi previsti dalla legge (€ 30.000,00), - oneri postali e di recapito (€ 70.000,00)

- oneri per mezzi di trasporto (€ 1.500)

- oneri per esternalizzazione servizi (stoccaggio/archiviazione) (€ 40.000,00) - servizi per emergenza covid (€ 10.000,00)

- oneri per pubblicità obbligatoria (€ 3.000,00)

5.6.2 GODIMENTO DI BENI DI TERZI

Si tratta di oneri comuni per un totale di € 83.500,00 di cui per gli affitti passivi (€ 58.000,00), noleggi vari (es. fotocopiatrici, auto senza autista) (€ 21.500,00) e canoni per concessioni demaniali (€ 4.000,00) attribuiti alla responsabilità del CDR M – Area 6 Economico Finanziaria - CDC MB03 – Oneri comuni.

5.6.3 ONERI DIVERSI DI GESTIONE

Comprendono oneri sia diretti che comuni.

Gli oneri diretti sono:

- oneri per IRAP relativa al personale dipendente (€ 496.000,00), ripartiti tra i centri di costo in cui è impiegato il personale;

- oneri per IRAP relativa ai redditi assimilati, ai lavoratori autonomi (€ 6.000,00), assegnati convenzionalmente al CDR A – Area 1 Segretario Generale - CDC AA01 Affari generali, Comunicazione istituzionale, Controllo di gestione e Ciclo performance;

(18)

- costi per acquisto carnet ATA (€ 10.000,00) e per acquisto certificati d’origine (€ 10.000,00) attribuiti al centro di responsabilità N – Area 7 Regolazione del mercato – CDC NC02 – Certificazione per l’estero, Tenuta registro protesti, Brevetti e Marchi, Albi e ambiente;

- costi per acquisto carte tachigrafiche (€ 10.000,00) attribuiti al centro di responsabilità B - Area 2 Registro Imprese - CDC BC02 Registro imprese - Albi e ruoli;

- Ires anno in corso ( € 100.000,00), altre imposte e tasse (€ 190.600,00) oneri per il versamento riduzione spese (Euro 987.000,00), oneri finanziari e fiscali (€ 5.000,00) attribuiti al centro di responsabilità M – Area 6 Economico Finanziaria - CDC MB01 – Programmazione economico finanziaria, Bilancio e contabilità, Gestione amministrativa e fiscale.

Gli oneri comuni comprendono:

- oneri per acquisto libri e quotidiani, oneri per sito istituzionale, per cancelleria e materiali di consumo, oneri prodotti per sicurezza covid (€ 49.500,00) attribuiti al CDR M – Area 6 Economico Finanziaria - CDC MB03 – Oneri comuni.

5.6.4 QUOTE ASSOCIATIVE

Il budget per la gestione delle quote associative (€ 1.101.500,00) è assegnato al centro di responsabilità M – Area 6 Economico Finanziaria - CDC MB01 – Programmazione economico finanziaria, Bilancio e contabilità, Gestione amministrativa e fiscale.

5.6.5 ORGANI ISTITUZIONALI

Il budget per la gestione degli organi istituzionali (€ 101.000,00) è assegnato alla responsabilità del CDC A – Area 1 Segretario Generale - CDC AA01 Affari generali, Comunicazione istituzionale, Controllo di gestione e Ciclo performance.

(19)

5.7 Interventi economici

Gli oneri per interventi economici (€ 7.500.000,00), in coerenza con le Linee programmatiche contenute nella Relazione Previsionale e Programmatica 2022, approvata con delibera di Consiglio n. 2021000023 nella seduta del 28/10/2021, sono così ripartiti tra i vari centri di costo:

- oneri per interventi di promozione diretta (€ 2.028.000,00) sono attribuiti al centro di responsabilità D – Area 4 Promozione Economica per le imprese - CDC DD01 – Promozione economica per le imprese per iniziative in tema di transizione digitale, burocratica e ecologica, in tema di credito e finanza, internazionalizzazione, marketing/turismo, giovani e politiche attive sul lavoro, analisi economica e comunicazione ;

- oneri per interventi di promozione indiretta (€ 930.000,00) sono attribuiti al centro di responsabilità D – Area 4 Promozione Economica per le imprese - CDC DD01 – Promozione economica per le imprese, riguardano tutte le iniziative a sostegno dell’economia locale in collaborazione con Associazioni di categorie e Comuni oltre alle iniziative a sostegno del patrimonio culturale;

- contributi alle aziende speciali e altri organismi (Euro 1.500.000,00) sono attribuite al centro di responsabilità D – Area 4 Promozione Economica per le imprese - CDC DD01 – Promozione economica per le imprese;

- iniziative a sostegno diretto delle imprese (Euro 176.000,00) sono attribuite al centro di responsabilità D – Area 4 Promozione Economica per le imprese - CDC DD01 – Promozione economica per le imprese, per il progetto finanziato con l’incremento del diritto annuale “Prevenzione crisi d’impresa e sostegno finanziario”;

- internazionalizzazione (Euro 176.000,00) sono attribuite al centro di responsabilità D – Area 4 Promozione Economica per le imprese - CDC DD01 – Promozione economica per le imprese, per il progetto finanziato con l’incremento del diritto annuale “Preparazione alle PMI ad affrontare i mercati internazionali”, oltre a quanto già ricompreso nella voce Interventi di promozione diretta;

- marketing territoriale (Euro 25.000,00) sono attribuite al centro di responsabilità D – Area 4 Promozione Economica per le imprese - CDC DD01 – Promozione economica per le imprese, per eventi di promozione delle filiere produttive;

(20)

- turismo e agroalimentare (Euro 355.000,00) sono attribuite al centro di responsabilità D – Area 4 Promozione Economica per le imprese - CDC DD01 – Promozione economica per le imprese, per il progetto finanziato con l’incremento del diritto annuale “Turismo”;

- orientamento professionale (Euro 355.000,00) sono attribuite al centro di responsabilità D – Area 4 Promozione Economica per le imprese - CDC DD01– DD01 – Promozione economica per le imprese, per il progetto finanziato con l’incremento del diritto annuale “Formazione lavoro” ;

- innovazione e trasformazione digitale (Euro 738.000,00) sono attribuite al centro di responsabilità E – Area 5 Digitalizzazione delle imprese, Studi e statistica - CDC ED01 Digitalizzazione delle imprese, Studi e statistica, per il progetto finanziato con l’incremento del diritto annuale “Punto impresa digitale”;

- progettazione comunitaria (Euro 570.000,00) sono attribuite al centro di responsabilità D – Area 4 Promozione Economica per le imprese - CDC DD01 – Promozione economica per le imprese per EEN (Enterprise Europe Network e per i progetti comunitari vari;

- progettazioni fondo perequativo 2019-2020 (Euro 214.000,00) sono attribuite al centro di responsabilità D – Area 4 Promozione Economica per le imprese - CDC DD01 – Promozione economica per le imprese per i progetti approvati in tema di : orientamento, infrastrutture, turismo, internazionalizzazione e transizione ecologica;

- infrastrutture (Euro 433.000,00) sono attribuite al centro di responsabilità D – Area 4 Promozione Economica per le imprese - CDC DD01 – Promozione economica per le imprese, per il Quadrilatero Umbria-Marche, progetto legato all’incremento del 20% del diritto annuale.

5.8 Ammortamenti e accantonamenti

5.8.1

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le quote relative agli ammortamenti per le immobilizzazioni immateriali (€ 36.000,00) sono rappresentate dalle licenze d’uso, software e manutenzione su beni di terzi immateriali e la responsabilità di tali risorse è assegnata al CDR C – Area 3 Servizi Interni e Regolazione del mercato - CDC CB01 – Gestione beni servizi e forniture, Servizi informatici, Gestione documentale e patrimonio archivistico.

(21)

5.8.2

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Nella voce immobilizzazioni materiali (€ 463.000,00) sono comprese le quote di ammortamento dei fabbricati con relativa manutenzione straordinaria, degli impianti generici e speciali di comunicazione, dei mobili e degli arredi, delle attrezzature informatiche e attrezzature varie; gli oneri per tali ammortamenti sono attribuiti al CDR C – Area 3 Servizi Interni e Regolazione del mercato - CDC CB01 – Gestione beni servizi e forniture, Servizi informatici, Gestione documentale e patrimonio archivistico.

5.8.3

SVALUTAZIONE CREDITI

Poiché si tratta di un accantonamento per la svalutazione dei crediti derivanti dal diritto annuale, la responsabilità di tale onere (€ 5.015.000,00) è attribuita al CDR M – Area 6 Economico Finanziaria - CDC MB02 – Diritto Annuale e sanzioni tributarie, mentre la responsabilità dell’accantonamento per la svalutazione del diritto annuale con maggiorazione del 20% ( € 565.000,00) è attribuita al CDR D – Area 4 Promozione Economica per le imprese - CDC DD01 Promozione Economica per le imprese.

6 GESTIONE FINANZIARIA

Comprende i proventi finanziari e gli oneri finanziari.

6.1 Proventi finanziari

I proventi finanziari previsti sono:

- gli interessi attivi (€ 5.000,00) assegnati al CDR M – Area 6 Economico Finanziaria - CDC MB02 – Diritto annuale e sanzioni tributarie;

- gli interessi sui prestiti al personale concessi sulle indennità di anzianità ai sensi del Regolamento Camerale del 12 luglio 1982 (€ 40.000,00) attribuiti al CDR C – Area 3 Servizi Interni e Regolazione del mercato => CDC CB02 – Trattamento economico e giuridico del personale.

(22)

6.2 Oneri finanziari

Sono costituiti dagli oneri finanziari (€ 1.000,00) e sono attribuiti alla responsabilità del CDR M – Area 6 Economico Finanziaria - CDC MB01 Programmazione economico-finanziaria, Bilancio e contabilità, Gestione amministrativa e fiscale.

7 GESTIONE STRAORDINARIA

Comprende i proventi e gli oneri straordinari.

7.1 Proventi straordinari

Sono stati previsti € 75.000,00 per l’eliminazione dei debiti derivanti da versamenti di diritto annuale non attribuiti riferiti all’anno 2011 a seguito di prescrizione decennale e sono stati imputati al CDR M – Area 6 Economico Finanziaria - CDC MB02 – Diritto annuale e sanzioni tributarie.

7.2 Oneri straordinari

Non sono stati previsti oneri straordinari.

8 SVALUTAZIONE ATTIVO PATRIMONIALE

Sono stati previsti € 65.000,00 per la svalutazione da partecipazione e imputati alla responsabilità del CDR A – Area 1 Segretario Generale - CDC AA01 – Affari generali, Comunicazione istituzionale, Controllo di gestione e Ciclo performance.

(23)

9 IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI

Come nel Preventivo economico (Allegato A), anche nel Budget Direzionale (Allegato B) gli investimenti sono esposti in calce dopo il risultato economico di esercizio, seppure in maniera più dettagliata:

VOCI DI INVESTIMENTO PREVENTIVO ANNO 2022

PIANO DEGLI INVESTIMENTI E) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

1) Software € 10.000,00

2) Licenze d’uso € 0

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (E) € 10.000,00

F) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

5) Immobili - manutenzione straordinaria € 150.000,00

6) Opere di manutenzione straordinaria 0

7) Impianti € 110.000,00

8) Attrezzature informatiche € 100.000,00

9) Attrezzature non informatiche € 25.000,00

10) Arredi e mobili € 20.000,00

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (F) € 405.000,00

G) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

14) Partecipazioni e quote € 0

15) Altri investimenti mobiliari

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (G) € 0

TOTALE GENERALE INVESTIMENTI (E+F+G) € 415.000,00

(24)

9.1 E) Immobilizzazioni immateriali

Si tratta dell’acquisto di software (€ 10.000,00) la cui responsabilità è assegnata al CDR C – Area 3 Servizi Interni e Regolazione del mercato - CDC CB01 – Gestione beni servizi e forniture, Servizi informatici, Gestione documentale e patrimonio archivistico.

9.2 F) Immobilizzazioni materiali

Sono previsti investimenti attribuiti al CDR C – Area 3 Servizi Interni e Regolazione del mercato - CDC CB01 – Gestione beni servizi e forniture, Servizi informatici, Gestione documentale e patrimonio archivistico, per quanto riguarda gli immobili e relativa la manutenzione straordinaria (€

150.000,00), impianti (€ 110.000,00), attrezzature non informatiche (€ 25.000,00) e mobili e arredi (€

20.000,00) e le attrezzature informatiche (Euro 100.000,00).

9.3 G) Immobilizzazioni finanziarie

Per l’anno 2022 non sono previsti investimenti per le immobilizzazioni finanziarie.

Infine, per ciò che concerne la seconda parte della presente relazione, tenuto conto di quanto previsto dall’art. 8 comma 4 del DPR 254/2005 (“Con il provvedimento di cui al comma 1, la giunta, su indicazione dell'organo di valutazione strategica (oggi OIV), determina i parametri per la valutazione dei risultati da conseguire nello svolgimento dei progetti da realizzare, in attuazione dei programmi prefissati nella relazione previsionale e programmatica e dei servizi o attività assegnati alla competenza delle diverse aree organizzative”), si fa presente che gli obiettivi ai dirigenti verranno assegnati in sede di approvazione del Piano della Performance entro il 31/01/2022, in coerenza con il vigente sistema di misurazione e valutazione della performance.

ALLEGATO BUDGET DIREZIONALE ALL. B - ART. 8 DPR 254/2005

(25)

C.C.I.A.A. DELLE MARCHE - ALL. B - BUDGET DIREZIONALE (previsto dall'articolo 8, comma 1 DPR 254/2005)

VOCI DI ONERI/PROVENTI E INVESTIMENTO PREVENTIVO ANNO 2022

ORGANI ISTITUZIONALI E SEGRETERIA GENERALE (A)

AA01 - Affari Generali e comunicazione istituzionale e performance

CA01 - Compliance (anticorruzione,

trasparenza, privacy e sicurezza)

SERVIZI DI SUPPORTO (B)

CB01 - Gestione beni servizi e forniture - Servizi

informatici - Gestione documentale e

patrimonio archivistico

CB02 - Trattamento economico e giuridico del personale

MB01 - Programmazione

economico- finanziaria, Bilancio e contabilità, Gestione amministrativa e

fiscale

MB02 - Diritto Annuale e sanzioni

tributarie

MB03 - Oneri Comuni di

struttura

ANAGRAFE E SERVIZI DI REGOLAZIONE DEL MERCATO

(C)

AC03 - Composizione

Negoziata

BC02 - Registro Imprese - Albi e

ruoli

CC01 - ADR (Mediazione, arbitrato, sovraindebitament

o)

NC01 - Servizi di Metrologia legale, vigilanza dei prodotti e sanzioni

amministrative NC02 - Certificazione per

l'estero, tenuta registro protesti, brevetti e marchi - albi e ambiente

STUDIO, FORMAZIONE, INFORMAZIONE E PROMOZIONE ECONOMICA (D)

DD01 - Promozione Economica per le

imprese ED01 - Digitalizzazione delle imprese e Statistica

TOTALE (A+B+C+D)

GESTIONE CORRENTE A) Proventi correnti

1) Diritto Annuale 19.361.600,00 16.563.600,00 16.563.600,00 2.798.000,00 2.798.000,00 19.361.600,00

2) Diritti di Segreteria 6.680.000,00 6.680.000,00 6.059.500,00 210.000,00 410.500,00 6.680.000,00

3) Contributi trasferimenti e altre entrate 1.121.000,00 113.500,00 113.500,00 0,00 0,00 233.500,00 13.500,00 0,00 40.000,00 180.000,00 774.000,00 774.000,00 0,00 1.121.000,00

4) Proventi da gestione di beni e servizi 273.200,00 8.600,00 8.600,00 264.600,00 136.000,00 110.000,00 12.600,00 6.000,00 273.200,00

5) Variazione delle rimanenze 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Proventi Correnti A 27.435.800,00 16.685.700,00 122.100,00 0,00 0,00 16.563.600,00 7.178.100,00 6.209.000,00 110.000,00 262.600,00 596.500,00 3.572.000,00 3.572.000,00 0,00 27.435.800,00

B) Oneri Correnti

6) Personale -8.148.000,00 -698.796,73 -650.575,29 -48.221,44 -2.914.513,23 -1.179.317,84 -874.224,87 -547.323,58 -313.646,94 -3.203.330,62 0,00 -1.650.128,54 -384.092,31 -480.159,86 -688.949,91 -1.331.359,42 -988.178,93 -343.180,49 -8.148.000,00

a) Competenze al personale -6.096.900,00 -533.628,58 -494.125,63 -39.502,95 -2.130.990,08 -890.613,73 -588.499,87 -414.263,70 -237.612,78 -2.419.114,32 0,00 -1.244.818,61 -291.269,92 -363.491,25 -519.534,54 -1.013.167,02 -744.691,39 -268.475,63 -6.096.900,00

b) Oneri sociali -1.477.100,00 -126.092,45 -121.236,03 -4.856,42 -524.029,45 -219.992,73 -144.004,30 -101.699,67 -58.332,75 -594.421,00 0,00 -305.596,74 -71.505,31 -89.775,82 -127.543,13 -232.557,10 -182.818,01 -49.739,09 -1.477.100,00

c) Accantonamenti al T.F.R. -472.000,00 -39.075,70 -35.213,63 -3.862,07 -157.493,70 -68.711,38 -39.720,70 -31.360,21 -17.701,41 -189.795,30 0,00 -99.713,19 -21.317,08 -26.892,79 -41.872,24 -85.635,30 -60.669,53 -24.965,77 -472.000,00

d) Altri costi -102.000,00 -102.000,00 -102.000,00 -102.000,00

7) Funzionamento -5.762.800,00 -290.235,42 -283.350,67 -6.884,75 -4.505.420,19 -79.486,17 -211.300,52 -2.470.071,41 -144.685,09 -1.599.877,00 -878.204,00 0,00 -588.516,58 -117.229,22 -65.207,76 -107.250,44 -88.940,39 -72.589,77 -16.350,62 -5.762.800,00

a) Prestazioni servizi -2.612.700,00 -137.877,00 -134.350,00 -3.527,00 -1.806.547,00 -3.784,00 -160.639,00 -50.759,00 -124.488,00 -1.466.877,00 -657.985,00 0,00 -472.707,00 -107.877,00 -34.311,00 -43.090,00 -10.291,00 -9.291,00 -1.000,00 -2.612.700,00

b) Godimento di beni di terzi -83.500,00 -83.500,00 -83.500,00 -83.500,00

c) Oneri diversi di gestione -1.864.100,00 -51.358,42 -48.000,67 -3.357,75 -1.513.873,19 -75.702,17 -50.661,52 -1.317.812,41 -20.197,09 -49.500,00 -220.219,00 0,00 -115.809,58 -9.352,22 -30.896,76 -64.160,44 -78.649,39 -63.298,77 -15.350,62 -1.864.100,00

d) Quote associative -1.101.500,00 -1.101.500,00 -1.101.500,00 -1.101.500,00

e) Organi istituzionali -101.000,00 -101.000,00 -101.000,00 -101.000,00

8) Interventi economici -7.500.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -7.500.000,00 -6.762.000,00 -738.000,00 -7.500.000,00

9) Ammortamenti e accantonamenti -6.079.000,00 0,00 0,00 -5.514.000,00 -499.000,00 -5.015.000,00 -565.000,00 -565.000,00 -6.079.000,00

a) Immob. Immateriali -36.000,00 -36.000,00 -36.000,00 -36.000,00

b) Immob. Materiali -463.000,00 -463.000,00 -463.000,00 -463.000,00

c) Svalutazione crediti -5.580.000,00 -5.015.000,00 -5.015.000,00 -565.000,00 -565.000,00 -5.580.000,00

d) Fondi spese future 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Oneri Correnti B -27.489.800,00 -989.032,15 -933.925,96 -55.106,19 -12.933.933,42 -1.757.804,01 -1.085.525,39 -3.017.394,99 -5.473.332,03 -1.599.877,00 -4.081.534,62 0,00 -2.238.645,12 -501.321,53 -545.367,62 -796.200,35 -9.485.299,81 -8.387.768,70 -1.097.531,11 -27.489.800,00

Risultato della gestione corrente A-B -54.000,00 -989.032,15 -933.925,96 -55.106,19 3.751.766,58 -1.635.704,01 -1.085.525,39 -3.017.394,99 11.090.267,97 -1.599.877,00 3.096.565,38 0,00 3.970.354,88 -391.321,53 -282.767,62 -199.700,35 -5.913.299,81 -4.815.768,70 -1.097.531,11 -54.000,00

C) GESTIONE FINANZIARIA

a) Proventi Finanziari 45.000,00 45.000,00 40.000,00 0,00 5.000,00 45.000,00

b) Oneri Finanziari -1.000,00 -1.000,00 -1.000,00 -1.000,00

Risultato della gestione finanziaria 44.000,00 44.000,00 40.000,00 -1.000,00 5.000,00 44.000,00

D) GESTIONE STRAORDINARIA

a) Proventi straordinari 75.000,00 0,00 0,00 75.000,00 0,00 0,00 75.000,00 0,00 0,00 75.000,00

b) Oneri Straordinari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Risultato della gestione straordinaria 75.000,00 0,00 0,00 75.000,00 0,00 0,00 75.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 75.000,00

a) Rivalutazioni attivo patrimoniale

b) Svalutazioni attivo patrimoniale -65.000,00 -65.000,00 -65.000,00 0,00 0,00 -65.000,00

Differenze rettifiche attività finanziarie -65.000,00 -65.000,00 -65.000,00 0,00 0,00 -65.000,00

Avanzo/Disavanzo economico di esercizio (A-B+/-

C+/-D) 0,00 -1.054.032,15 -998.925,96 -55.106,19 3.870.766,58 -1.635.704,01 -1.045.525,39 -3.018.394,99 11.170.267,97 -1.599.877,00 3.096.565,38 0,00 3.970.354,88 -391.321,53 -282.767,62 -199.700,35 -5.913.299,81 -4.815.768,70 -1.097.531,11 0,00

PIANO DEGLI INVESTIMENTI E) Immobilizzazioni Immateriali

1) Software 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00

2) Licenze d' uso 3) Diritti d' autore 4) Altre

Totale immobilizzazioni immateriali (E) 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00

F) Immobilizzazioni materiali

5) Immobili 150.000,00 150.000,00 150.000,00 150.000,00

6) Opere di manutenzione straordinaria

7) Impianti 110.000,00 110.000,00 110.000,00 110.000,00

8) Attrezzature informatiche 100.000,00 100.000,00 100.000,00 100.000,00

9) Attrezzature non informatiche 25.000,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00

10) Arredi e mobili 20.000,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00

11) Automezzi 12) Biblioteca 13) Altre

Totale immobilizzazioni materiali (F) 405.000,00 405.000,00 405.000,00 405.000,00

G) Immobilizzazioni finanziarie

14) Partecipazioni e quote 0,00 0,00 0,00 0,00

15) Altri investimenti mobiliari 16) Prestiti ed anticipazioni attive

Totale immobilizzazioni finanziarie (G) 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale generale investimenti (E+F+G) 415.000,00 0,00 0,00 415.000,00 415.000,00 415.000,00

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