CORSO DI LAUREA IN
INGEGNERIA
CHIMICA
CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CHIMICA
L'ingegne ria chim ica, nella sua accezione principa le, è l'anello dicongiunzione per la elaboraz ione del progetto di un im pianto chimico, nell'amp io int ervallo di competenzeche sirichiede tra l'acquisizionedeidatichimici ,fisicie cineticie l'av- viamento dell' impianto. A questa funzione primaria, istituzionale si affiancano le altre attività di "engineering", necessarie nei centri diricercae nell'industriachi- mica, consistenti in: rice rche di fluodinamica, di cinetica chimica e sui fenomeni di trasportodimate riae calore,analisidei sistemi,modellist icadiprocessi, progetto di apparecch iature ed impian ti, programmi economici e produttivi, controllo e gesti on e di im pianti , direz ione di repart i di produzione, problemi ditrasporto di reagentie prodottidi reazio ne , gestione e progettazione diserviz igenerali, analisidi mercato, ecc.
Per configu rare ilprof ilo professionale dell' ingegne re chim ico siè andato modi- ficand o il primit ivo concetto storico di assommare in una unica laurea tutto il patrimo nio didiscip line forma tive ed info rmative diun chim ico tradi z io nale ed un ingegnere meccanico, poiché l'inseri mento efficace di un ingegnere chim ico nel sistema produtt ivo richiede una preparaz ione con prerogative autonome. Ciò no- nostante, in sistemi ad economia di medio sviluppo come quella italiana, contra- riamente a quanto avviene in altri paesia tecnologiaavanzata, come ad es. Regno Unit o e Stati Unit i,è tuttora ritenu t o non conveniente trascurare le basi cultu ral i di meccanica e stru ttu rist iche poiché , in questo modo, si ampliano le possib ilità di utilizzazione dell' ingegnere chim ico. Una tale im post azio ne, seguita anche nelle nostre scuole, ha determ inato, come risu lta da dati relativ i alle più im p ort anti ind ust rie chimiche, un inse riment o prioritario dell'ingegnere chimico rispetto ad alt ri lau reati adibendolo partico larmente alla progettazione,sviluppo dei processi, contro lloe gest ione degli impian ti, produz ione e programmazione .
Gli element i caratte rizzanti della preparaz ione dell' ingegnere chimico si ritro- vano in un approfond imen to della fisica tradiziona le, della terrnodinamica, della termocineti ca e della meccanica dei fluid i associati ad adeguate conoscenze di chimica, chim ica fisica e chimica industriale necessarie per l'approfondimento dello studio dei fenomeni che int ervengo no nelle varieapparecchiature.
Le possibil ità di impiego dell'ingegne re chimico non siesauriscono in quelle già assai vaste dell' industr ia chimica e delleconsorelle (petr o lc hi mica, elett rochim ica, sid er urgica, meta llu rgica ) o delle ind ustri e collegate come quella tessile, di note- vo le im po rt an za nell'econom ia it aliana e piemontese . Esse si estendono, anche in modo privi legiato in settori emergenti, quali la risoluzione di problemi ecolo- gici (trattamento di scarichi inquinanti gassosi, liquidi e solidie risana mento am- bient ale )' per lo studio e la produz ione di material iper altre industrie, i recuperi ene rgeti ci e lo sviluppo ind ust ria le ditecnologie biochim iche, associata a queste ultimela attualissima branca dell'ingegneriaalimenta re.
La risposta a tutte queste aspettativecomporta esigenze didattiche non mode- ste sono peraltro stati predisposti vari indirizz i che sipropongono di dare agli allievi un certo inqu ad ra men to nelle varie direttrici professionali ai quali essi aspi- rano inserirsi. La differenz iaz ione che ne risulta è tuttavia modesta considerando che un notevolenumero dimateriedeve esserecomune a tutti gli indi rizzi.
In tuttoilcorsodegl i studi sièin teso privi legiare lo sviluppoformativorispettoa quello delle mate rie purament e inf or m ati ve, nel convincimento che questo tipo di for m azione consen t a meglio al futuro ingegnere di assimila re i prob lemi nell a lo ro essen za e gli dia un patr imonio di capacità inalterabil e con il decorre re del tem po, mentre le nozio ni purament e applicative sono soggette ad invecch iare a seguitodelrinn ovam ento del la tecnica.
Si è tuttavia cerc ato di evit areun eccessodi preparazione teoricatale daindu rre nel giovane laure ato una astrazione daipr ob lem idelmondoprodu ttivo.
Si tratta di interven ti edosaggi assai complessi, suscettibil idivalutazioni unpo' soggettiveequind i certamenteperfett ibili.
Confo rt a tuttavia da un lat o la constataz ione checo lo ro chehanno segu itocon ser ietà ed im pegno il corso di laur ea in ingegner ia chimicadel nost ro Polit ecnico non rim pia ngano -anchea dist anza di annieco n un notevolebagaglio diesper ien- za - la loro fatica, e da un altro lato l'intere sse di cui a tutt'oggi ineo laureat idi val idapreparazione sono oggettodaparte delmondo dellavoro.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIODICORSO DILAUREA AgostinoGIANE T TO
Dip.diScienza deiMaterialie Ingegner iaChi mica- 1st. diChimic aIndustriale
COMMISSIONE PER L'ESAME DEI PIANI DI STUDIO INDIVIDUALI GianCar loBALDI Dip.di Scienza deiMateriali eIngegner ia Chi mica
1st. diChim icaIndustriale
CesareBR ISI Dip. diScienza deiMateriali e IngegneriaChimica 1st. diChimicaGenerale,Appl icata e diMetallu rgia BrunoDE BENE DETT I Dip.diScienza deiMaterialie Ingegner iaChi mica
1st. diChimicaGenerale,Applicata e diMetallurgia Maur izioPA N ETT I Dip.diScienza dei Materialie IngegneriaChimica
1st. diChimica Industr iale
VitoSPECCH I A Dip. di Scienza dei Material ie IngegneriaChimica 1st. di ChimicaIndu st riale
COMMISSIONE PER LE PROVE DI SINTESI
UgoGASOLI Dip.diScienzadei Material ieIngegneriaChimica 1st. diChimica Industr iale
Bruno DE BEN EDE TT I Dip.diScienza deiMater iali e Ingegner iaChi mica 1st. diChimica Generale,Applicat a e diMetallurgia Mauri zioPA N ET T I Dip. diScienza deiMaterialie IngegneriaChimica
Ist, diChimica Industr iale
VitoSPECCH IA Dip.di Scienza deiMateriali e IngegneriaChim ica 1st. di Chim icaIndustriale
PIANO UFFICIALE DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN
INGEGNERIA CHIMICA
Ann o 10periododidattico 20periododidattico I IN459 Analisimatemat icaI I N477 Geomet r iaI
IN465 Chimica IN473 FisicaI
I N469 Disegno(1/2corso) I N469 Disegno (1/2 corso) Il IN460 Anal isimatemat icaIl IN487 Meccani carazionale IN485 FisicaIl IN047 Chim icaappl icata (*) IN501 Chim ica anali ti caind u- IN056 Chimicaorganica
C")
striale per l'ingegne- ex IN057 Chim ica or-
ria(**) ganica (sem.)
III IN360 Scienzadellecostruzion i IN263 Meccanicaapplicata alle IN174 Fisica tecni ca macchine
IN05i Chim icafisica IN283 Metallu rgia emetallog raf ia IN482 Elett rotecnica
IN327 Pr incip idi ingegneria chi- mica ex IN352 Reolog ia dei sistemi omogenei ed eterogenei (sern.) IV IN247 Macchine IN095 Cost r uzio ni di macchine
IN053 Chim ica ind ustri ale per l' indust r iachim ica IN542 Pr inc ip idi ingegneri a Y
chimica Il ex IN327 Z
Pr incip idi ingegneri a chimica (a.a, 1981-82) X
V IN417 Tecnologiechimiche IN337 Progetto diapparecchia -
industri ali tur e chim iche
IN210 Impiantichim ic i U
W T
(") Insegnamen toanticipa to deltrienn io.
(" *) Insegnamento sositutivodiGeometria1/.
X, Z, W, Y, U, T, indicano le possib ili collocazioni delle 4 materie di indirizzo.
Gl i indi ri zzi attuati nell'a.a . 1982/83 sono qui di seguitoelencati(ilpr imonumero ché precede ogni insegnament oindi cailrispetti vo per iododid attico ).
Indirizzo CHIMICO PROCESSISTICO INORGANICO 1° W IN137 Elett rochim ica
2° Y IN049 Chim icadegliimpianti nucl eari (*) 2° U IN422 Tecnologieelettrochim iche 2° T IN044 Cat al isie catalizzato ri (sem.) 2° Z IN544 Processimineralurgici (sern.) Indirizzo CONTROLLI E OTTIMAZIONI
1° W IN443 Teoriae sviluppo dei processichimici 1° X IN295 Misure chimicheeregol azi oni 2° Y IN041 Calco lo nu meri coeprog rammaz ione 2° U IN212 Im piantichim ic i Il
IndirizzoCHIMICO PROCESSISTICO ORGANICO 1° W IN443 Teoria esvi luppodeiprocessichim ici 2° Y IN320 Petrolc himica
10 X IN543 Processi bio logiciind ustriali {ex IN328 Processibio log ic iind ustri a- li (sem.))
2° U IN502 Chim ica macromolecolare e tecnoloq ie degl i alti pol im eri (ex IN420 Tecnologiedeipol imerie delle materieplastiche(sem.l) Indirizzo ELETTROCHIMICO
1° W IN137 Elettrochim ica
2° U IN090 Corros ione e protezione deimaterial imetallic i 2° T IN422 Tecno log ieelett roc himiche
20 Y IN041 Calco lonumer ico e prog rammazione Indirizzo CHIMICO TESSILE
2° U IN429 Tecnolog ietessili
1
°
W IN543 Processibiolog ic i industriali (ex IN328 Processibiolog ici industria- li (sern.Il2° Y IN058 Chim icatessile
2° T IN127 Economia e tecnicaaziendale Indirizzo METALLURGICO
2° Y IN284 Metallurgiafisica 1
°
W IN365 Siderurgia . 2° U IN424 Tecnologie metallurgiche2° T IN050 Chimicae tecnologiedeimater iali ceram ici e refrattar i Indirizzo SIDERURGICO
1
°
W IN365 Sideru rg ia2° U IN427 Tecnolog iesiderurgiche 2c Y IN138 Elettrometallurgia
1° X IN303 Misure termiche eregolazioni
(*) Nell'a.a. 1982/83questo corsosarà eccezionalmentetenuto al loperiododidat- tico.
IndirizzoIMPIANTISTICO A (co n orientamento chi mico) 1° W IN443 Teor ia e svi luppodeiprocessichimic i 2° U IN212 Impiant i chimici Il
2° T IN235 Ingegner ia dell'anti-inq uinamento 2° Y IN551 Reattorichimici
Indirizzo IMPIANTISTICO B (con orientamentostrutturale) 2° U IN212 Impiant ichimici Il
1° W IN402 Tecnica dellecostruzion iind ust riali
2° T IN09D Corro sionee protezion e deimaterialimetal lici 2° Y IN275 Meccanica perl'ingegneri achimica
Indir izzo INGEGNERIA DEI MATERIALI 2° Y IN284 Meta llu rgi afisica
2° Z IN 050 Ch imica e tecnologiadeimat eri aliceramici e refr at t ari 2° U IN497 Analisistrumen t ale e provesuimateriali
2° T IN502 Chim ica macromolecolare e tecnologie degl i alti pol im eri (ex IN420Tecnol ogie deipolimeri edellemat er ieplastiche(sem .ll Considerat a l'eventual it à che alcuni degli insegnamen ti previst i per i vari indi- rizzi non possano esseresvoltinell 'a.a.1982/83, sico nsider in o, in tal caso,operant i leseguenti sosti tu zioni:
Indi r izzo CHIMICOPROCESSISTICO·INORGANICO In luogo di:
2° T IND44 Catalisi ecatalizzat ori (sem.) 2° Z IN544 Processimi neralurgici (sern.) lamat er ia:
2° Z IN050 Chimicae tecnol ogia deimaterialiceramici erefratt ari Indi rizzoSIDERURGICO
In luogo di:
2° Y IN138 Elettro metal lurgia lamat eri a:
2° Y IN050 Chimicae tecnologiadei materiali ceramic i erefrattari Indir izzoIMPIANTISTICO A
In luogo di
2° T IN235 Ingegneriadel l'an t i-inquinamento la mate ria:
2° T IN090 Co rro sion e eprotezionedei material imet allici e in luogodi:
2° .Y IN551 Reattorichimic i lamat er ia:
1° X IN220 Impi antimeccanici Indir izzo IN G EGN E R IA DEI MATERIALI In luo go di:
2° U IN497 Analisist rumen taleeprovesui materi ali lamater ia:
2° U IN090 Corr osion e epro t ezi on edei mater ial i metall ic i.
CRITERI DI APPROVAZIONE DEI PIANI DI STUDIO INDIVIDUALI DEL CORSO DILAUREA IN INGEGNERIA CHIMICA
Saranno approvat i pian idi studio comprendent i co m p le ssiva m en t e almeno 29 mate rie trale quali:
a) Le seguenti22 materie:
1
°
IN459 Ana lisimatematica I 2° IN477 Geometria I1° IN46 5 Chimica 2° IN473 Fisica I 2° IN469 Disegno
1° IN460 AnalisiMatematica Il 2° IN485 Fisic a Il
1
°
IN360 Scie nz a dellecos t ru zio ni 1° IN174 Fisicatec nica2° IN047 Chimica applicata
2° IN095 Costruz ion edi macchine pe r l'industria chim ica 1° IN051 Chim ica fisica
2° IN327 Principi di Ingegne riachimica 2° IN283 ~J1e tal lu rgi aemet all o graf ia 1° IN053 Chim ica ind ustriale
1° IN417 Tec n o lo g ie chimicheindustriali 1° IN210 Impiant ich im ic i
2° IN056 Chimica organica
2° IN337 Pro gett o di apparecchiatu rechim ic he 1° IN247 Macchine
1° IN542 Pr incip idi IngegneriaChimic a Il 2° IN482 Ele ttro t ec nica
b) le due mater ie :
2° IN487 Meccanica razionale
2° IN263 Meccani ca applicataalle macchine oppure la materia:
b'] 2° IN275 Meccanicape r l'i n gegn eriachim ica c) la materia:
1
°
IN501 Chim ica analitic a industriale per !'ingegn eri a (so stit uiblle in casi pa rt ico la ri ed ecce zi onali, solt an to per allievi aven t i su ff iciente pre parazion e in taleca mpo )d) uno de i grup pi di mat e r ie ca ra tte rizzan t igli indir iz zi, elencat ine lla Tabe lla A e) le rest a n t i mater ie fino al raggiungimento delle predette 29,scelte fra qu e lle ele nca te nella Tabella B, in dipendenza dell'indirizzo presc e lt o dicu i al pun- to d).
I piani che non soddisfa nole predettecondizioni verrann o esaminatiediscussi caso per caso, tenendo conto delle esigenze di forma zio ne culturale e dipreparazione professionale dello stu d ente.
TABELLA A Indirizzoe MaterieCaratterizzanti
Lo studente deve indi care esplic itamente l'indirizzo scelto nel proprio piano di studio.
Indir izzoPROCESSISTICO INORGANICO 2° IN049 Chimica degli impiantinucleari (*)
1° IN137 Elettrochim ica
2° IN422 Tecnologieelettrochimiche
Indirizzo CONTROLLI ED OTTIMAZIONE 2° IN212 Impiantichim ici Il
1° IN295 Misurechimicheeregol azioni 1° IN443 Teoriae sviluppodei processichimici
Indirizzo PROCESSISTICO ORGANICO 2° IN320 Petrolchimica
1
°
IN443 Teoriae sviluppodeiprocessichim ici2° IN502 Chimica macromoleco laree tecnologiedeglialtipolimer i
Indirizzo ELETTROCHIMICO 1
°
IN 137 Elettrochimica2° IN090 Corrosionee protezionedeimaterialimetall ic i 2° IN422 Tecnologie elettrochimiche
Indirizzo CHIMICO TESSILE 2° IN058 Chimica tessile 2° IN429 Tecnologie tessili
1° IN543 Processi biologiciindustriali
Indirizzo METALLURGICO 2° ' IN284 Metallurgia fisica 1° IN365 Siderurgia
(*) Nell' a.a..1982/83 questo corso sarà eccezionalmente tenut o nello periodo didattico.
Indirizzo SI DE RU RGICO 1° IN365
2° IN427
Siderurgia
Tecnologiesideru rg iche
Indirizzo IMPIANTISTICO 2° IN212 Impiantichimic i Il
.1° IN443 Teoriae sviluppo de processichimici 2° IN235 Ingegneria dell'anti-inquinamento
Indirizzo INGEGNERIA DEI MATERIALI
2° IN050 Chimica e tecnolog iadeimaterialiceramicie refrattari 2° IN284 Metallu rg iafisica
2° IN502 Chimica macromolecolare e tecnologiedegli altipolimeri
Per eventuali sostituzioni si veda quanto precisato relativamenteal piano ufficiale degli studi.
TABELLA B Materiea scelta non caratterizzanti
Indirizzi ELETTROCHIMICO , MET A L LU RGI CO, SIDERURGICO, INGEGNE - RIA DEI MATERIALI
2° IN023 Applicaz ioni industrialidel l'elettr otecnica 2° IN041 Calcolo numericoe prog rammaz ione
2° IN050 Chim ica e tecnologiadeimaterialiceram ic i e refrattari 2° IN090 Corrosione e protezionedeimaterial imetallic 2° IN120 Disegno tecnico
2° IN127 Econo mia e tecnicaazienda le
,0
IN 137 Elett roc himica 2° IN212 Impian t ichim ic i Il 2° IN284 Metallurgiafisica,0
IN295 Misurechimiche eregolazi oni,0
IN303 Misureterm ich e e regolazioni (a), °
IN365 Siderurgia,0
IN402 Tecnica delle cost ruzioniindustriali 2° IN422 Tecno logie elett rochimiche,0
IN414 Tecnologia meccanica 2° IN424 Tecn ologie metallurgiche 2° IN427 Tecn ol ogie siderurgiche,0
IN443 Teoria e sviluppodeiprocessichim ici 2° IN138 Elett rom et all urgia(*)2° IN497 Analisistrumentale eprovesu i materia l i(*) 2° IN235 Ingegneriadell'anti-inquinamento(*) 2° IN566 Tecnica del la Sic urezza ambien tale (*)
(a) Non insiem eaIN295Misure chimichee regolazioni.
Indirizzi PROCESSISTICO ORGANICO,CHIMICO TESSILE 2° IN041 Calco lo numericoe programmaz ione 2° IN058 Chi m ica tessile"
2° IN090 Corrosion e eprotez ion edeimateriali met all ici 2° IN120 Disegno tecni co
2° IN 127 Economiaetecni ca aziendale 1° IN137 Elettroch im ica
2° IN212 Impiantichimici "
,0
IN295 Misure ch im ic he e regolazi oni 2° IN320 Pet rolc himica2° IN422 Tecnol ogieelettrochim iche 2° IN429 Tecnologietessi li
, °
IN443 Teoria e sviluppodei processich im ici 2° IN497 Analisistrumentalee prove suimater iali (*)2° IN235 2° IN551 2° IN044 1° IN543 2° IN502
Ingegner iadell ' anti-inquinamento (*) Reatt or ichimici(*)
Cat al isiecat al izzat ori(sern .)(*) (b) Proc essibio logiciindustrial i
Chimica rnacrornolecol aree tecnologie deglialtipol imeri
(b ) Da associarsi ad altro corso seme strele a scelta tra quellicompresi in Statuto esvoltinell'Anno Accademico 1982/83.
Calcolonumericoeprogrammazione Chimicadegl i impiant inucleari(**)
Chim ica etecno logia dei mat er ialiceram ic ierefr att ari Corrosio ne epro tezione deimaterialimetallici Disegnotecnico
Economica e tecnicaazi endale Elettroch imica
Impianti chimici Il Im pianti meccanici(c) Misurechim iche eregolazioni Petrolchimica
Processi biol ogic i industriali Siderurgia
Tecnica delle costruzioni indust rial i Tecnologie elettrochimiche Tecnologietessi Ii
Teor ia esvi luppo deiprocessichimic i Elettromet all urgia(*)
Analisistrumenta le epro vesuimat eriali (*)
!
ngegneriadel l'ant i-inqu inarnento (") Reattorichimici (*)Cat al isiecat al izzat ori(sern.) (*) (b) Processimine ra lurgici (sern.)(*) (b) Indirizzi PROCESSISTICO INORGANICO,
IMPI ANTISTICO 2° IN04 1 2° IN049 2° IN050 2° IN090 2° IN 120 2° IN127 1° IN137 2° IN212 1° IN220 1° IN295 2° IN320 1° IN543 1° IN365 1° IN402 2° IN422 2° IN429 1° IN433 2° IN138 2° IN497 2° IN235 2° IN551 2° IN044 2° IN544
CONTROLLI ED OTTIMAZIONE,
(b ) da associarsi ad altro corso semestraleascelta traquelli compresi inStatutoe svolt i nell'annoaccademico 1982/83
(c) solo perindirizz o Impiantistico
(*) se attivato
(**) nell'e.e. 1982/83ilcorsosaràeccezionalmente tenutonel loperiodo didattico
Perglistude ntiche hann o già frequentato ilcorso diReologiadei sistemi om ogenei edeterogenei, ilcorso diPrincipidi ingegneriachimicaIlsideve ritenereequi valen- tealcorso diPrincipidi ingegneriachimica equindi so ttoquesta dizionemantenibi- leneipianidi studio.
PROGRAMMI
Seguo no in ord ine alfabetico, i programmi degli insegnamenti ufficia li del Triennio delCor so diLaurea.
Degli insegnamenti ufficiali di altro Cors o di Laurea, ma previsti nel piano ind ivid uale,èriport at oilsoloelencoalfabetico con i relati vi rif eri menti.
IN023 Applicazioni industri alidell'elettrote cnica vediCorsodi laureain Ingegneria Meccanica IN120 Disegno tecnico
vediCorso di laur eain IngegneriaMineraria IN414 Tecno lo giameccanica
vediCorsodilaurea in I ngegneria Meccanica
IN566 Tecnica della sicurezzaambien ta le (ex IN208 Igienee sicurezzadellavoro) vedi Corso di laureainIngegneria Meccanica
IN497 ANALISI STRUMENTALE E PROVE SUI MATERIALI
Doce nte da nomina re
V ANNO
2° PERIO D O DIDATT I CO INDIRIZZO: In g eg n e ri a deiMater i ali
I mpegnodidatt i co Annuale(or e ) Sett i ma n ale(or e)
Lez.
60 4
Es. 30 2
Lab.
Il corso ha lo scopo di fornire un'adeguata conoscenza teorica e sperimentale delle tecniche e degli strumenti che permettono il riconoscimento della compo- sizione chimica dellastruttura cristallograficae delle caratteristiche fisico-mecca- niche dei materiali diin teresseingegneristico.
Nozioni propedeutiche: Chimica, Fisica I e 1/, ChimicaApplicata, ChimicaAna- litica.
PR O G R A MM A
La stru m e nta z io n ein chimica analit ica.
Me t odi termometrici: an alis i termogra v imetr ica . analisi termica differen z ia le , analisi di lato- me tri c a.
Met o di elettrochimici: analisi elettrogravimetr ica, polar o grafia , an,al isi potenziometrica e conduttome t rica.
Metodi spettros copici:sp ettro gr afia diemissione ediassorbimento. Gascro m at o grafia.
Met odiroen tg enografici:diff ratto m e t riadiraggiX,ana lisiperfluo rescenza.
Mic ro sco pi aortlca.
Mic rosco pia ele tt ron ica: micr o an ali si a dispersione di energia e a dispersione di lunghezza
d·o nda.
Sagg i fisi co-m ec ca nici: car ico di rottura a com p re ssio ne e atrazione, dure zza, microdurezza , resi li e n za.
Campion ame n t o.
Trattamen t o st a tisticodeirisultati.
ES E R C I T A Z I O N I
Sulla st r u m en t a zione a disp o sizi on e ver r an no ill ustrat e le varie fasi analitiche ed evidenziate, lepo ssibilit à app li ca tive e i relativi limiti.
TE S TI CONS IGLIAT I
G.Amendol a,V.Ter re ni -Ana lisichimica est r u m e n t a le e tecnica-Tamburini,Milano.
R.Ugo .Ch imic astru m en t a le·Gu adagni, Mi lan o .
IN041 CALCOLO NUMERICO E PROGRAMMAZIONE
Pro f .GiovanniMON EG AT O
IV AN NO
2" PE R I OD O DI D A T TIC O
INDIRIZZO:Con tr ol l ieOttimaLioni· Elett roch imica
DI P.di Matematica 1S T. Mate matico Im p egno didatt it:o Ann u ale (or e ) Se ttim anale (ore)
Lez.
aD
6 Es. 50
4 La b.
/I corso ha lo scopo diprepararegli allie visoprattutto allarisoluzionenumerica di modellimatematici con imezzidel calcolo automatico. Gli allievi vengono inoltre addestrati alla programmazione scientifica con il linguaggio Fortran. Nel corso vengono affrontati i temi fondame n tali delCalcolo Numerico e laprogrammazio- ne scientificaconil linguaggio Fortran.
/I corsosi svolgeràcon lezioni, esercitazionielab oratorio(uso delcalcolatore ).
Nozionipropedeutiche:AnalisiMatematicaIeIl,Geometria.
PROGRA MM A
Ra p pre se nt a zion e deinurner i eope razioniaritm etichein un calcolatore . Errori,condiz ion a me nt o diun probl emae stabilità nu m erica.
Calcolo dell e radici di equ a z io ni: metodidi bisezion e,co rde, Newton e altr i;metodi iteratìviin genera le .
Risoluzione di sistemi di equazi oni lin e a ri . Metodo di Ga u ss, fattorizzaz ione LU eCn oleski.
f,,1eto di iter a tivi: Jacobi, Ga u ss·Seide l , SOR. Al cun i metodi per la risolu zion e di sist e mi di equ azi onìnonlin e a ri.
Ca lcolo degliau t o va lo rie autovettoridima tr ic i: metododelle potenze , Jacobi8-Hou seh ol d er.
Ca sode l le matricitrid iagonalisimmetr iche.
Approssim a z i o nidi fun zi o n i e didati.Int erp ola z ion e pol inom ialee funzionispline.Metod o dei minimiquadra t i.
De rivaz io nenurn e ric..:a.
Int eg ra zion enu m e ri c a:formule di Newton CoteseGaus siane.Polin o miortogonali.
Equazioni differenzial iordina r ie con valori inizia li: metodi one-stepe multistep. Siste mi stitt . Problemi con valorialco rn or no.
Equa z ionidi ff e r e n zia liallede riva t e parziali:metodialledifferenze.
ES ERCIT AZION I
Breve presenta z ion e deg li elabo r ato ri ele ttr oni ci . Linguaggio Fo r t r an. Ana l isied im pleme n ta- zionedeimetodinumeri c ipresen ta ti nellelezioni.Risoluzi onedipro b lemi.
LABO R AT O R I
Un elaborat ore elettronico è a dispos i zion e (q uotidia namente) deg li studen ti per la mess a a puntoespe rim e n t a zion e deiprogrammidicalcolore aliz z a ti.
TESTICONSIGLI A TI Disp e n se deldo c ente .
Ralsto n, Rab i no witz·A first co u r seinnumeric al anetvs is-McGraw-Hltt. 1978.
Abete Sc ar atrotn, P.Jlar n a l d OrSI- Proq ram rn a r e in Eortran -Le vrotro & Bella ,Torino , 1979 .
IN044 CATALISI E CATALIZZATORI (sern. )
Doce nte da nominare
V AN N O
2 PERIODO DIDATT ICO
lNDIRIZZO:ChimicoProces sisticoIno rganico
Im pegn odidattico Annu ale(ore) SeIurnanare(ore)
Le z.
56 4
Es. Lab.
Il corso sipropo ne di comple tare con uno deicapitolipiùprestigiosidella chimica, lo studio teoricoe pratico delle reazion idellaChim icaIndustriale. Vengono perciò sviluppati argomentiche trovano le loro basi nella Chimica Fisica e cioè per es. la Termodinamica e la Cineticadell'adsorbimento, argomenti strettamente connessi con la Chim ica Organica com e peres. meccanism i di reazione, e argomenti che sono peculiari della Chim ica Industriale quali lo studio del comportamento dei catalizzat ori e del loro effetto nelle reazioni di ossidezione, di idrogenazione, di polimerizzazioneecc.
Nozioni propedeutiche:Chim icaOrganica,Chim icaFisica,Chim icaIndustriale.
PR OG RA M M A
La ca t ali si eterogenea . La teoriadell' adsorbimento:aspe tti fis ici e chi mici dell'adso rbimento:
sitiatt ivi e pori ;condizioni per laco n ve rsio nedauno statodiadsorbatofisico ad unochimi co. Feno m enidi co n d e n sa zi o needievaporaz ione.Termodinamica ecin etic a dell'adso rb imento.
La ca t a lisiom og ene a.Ca sidei"metalclusters",dei complessimetallici su p port ati;casi re la tivi a trasf e ri m e n ti di fase. Proprie t à chirnico-f is icb e dei ca t a tt z zatorì: attività, setet tività. st ereo- spec if icità, ecc.. Classifica zion e dei catalizzato ri secondo le caratte rist iche chimico-fisiche (sup e rficie spec ifica, diametro dei pori, struttura elettron ica dei meta ll i, ecc.) e secon d o i tipi direazione.
Met o dige n e ral idi preparazione. Metodi in dire tti per misura re l'ef fe t t oca t a li tico.Re sa.Analisi di alc uni processi catalitici di int e re sse gen erale: processi dove compare l' a zoto rnoie co ta r e, proc e ssi di sintesi di Fisch e r-Tro p sch , di crackin g, di ossida zio ne, di idroge n a z ion e , di poli- me riz za zion e . Mec canismi. Ca tal iz.za t ori negativ i (inibitori ). L'in vecchia m e n to e l'avvelen a- mento: ipot esi e teorie ; misure e determinazioni. Rigen e r a zion e. Alc u ni casi di ricuper o di metall ipregiati.Ce n nisuireattoricatalitici. Rea tt oricatal it icidiposr-cornbu sttone.
IN047 CHIMICA APPLICATA
Pra t .CesareBRIS I DIP.di Scie n za dei Materia li e Ingegneri a Chimica
Il ANNO (')
2° PE R1000DIDA TTICO
1ST . di Chimic a Ge n erale, Metallurgia Impegnodidatt ico Le z.
Ann uale (ore) 80
Settimanale (o re) 6
Applicata e di
Es. Lab .
30 15
3
/I corso verte sullo studiodelleproprietà,dei met odi dielaborazionee dellecarat- teristiche d'impiego dei materialidi più comune utilizzazione nella pratica inge- gnerisrica.
/I corso si sviluppa su 80 oredi lezione; 25-40orediesercitazionee laboratorio.
Nozioni propedeutiche: è indispensabile la conoscenza della chimicageneralee inorganica e di alcune nozioni fondamen tali di chimicaorganica,nonché deicon- cettibase della fisica.Esami propedeutici:Chimica,FisicaI.
PROGRAMMA
Ca ra tt e r ist i ch e e trattamenti de ll eacq u eper usoin d ust riale.Acq u e po tabili .
Gen e ralit àsui comb u stibilie calcolisullacom bu sti one.Caratter ist ich e eme t odidielaborazio n e dei principalicom bu stibilisolid i, liqu idi egassosi.Lubrif ìcant i.
Regolade llefasie teoriadeidiagrammidistato.
Mater ialiceramicieref ratta ri.Cem e n t antiaereiedidra uli ci. Vetro.Vet ro-ce re mlc h e.
Materia li fer rosi. Elaborazion ede lla ghisae dell'acc ia io.Ghise da getto.Cenni sui tra tta m en ti termiciediind u ri m en to su p erficialede gliacciai.Classific a zion e UNI.
Metallurgiadell'allum inio. Cen nisulle princ ip alilegh e.
Car a t t e ristic h efisi co·m e c c anic h e e principa lilegh e delrame.
Poli m erie polimer izzazione. Pr in c ip alitipi di resine term o pla stichee termoindurenti.
ESERCITAZ IO N I
Calco li numeric i e illu st r a zio ne di prove di lab or a t o ri o riguardanti gli argomenti sopra ete n- cati.
LABORATORI
Saggi an aliticie tecn olo gici su acq u e ,combust ib ili, lubrif ica n ti,mate r ia li leganti emetalli.
TESTiCONS IGLIATI
C.Bri si -Ch i micaApplicata -Ed. Levrotto& Be lla ,Tor i no .
(*) Insegnamentodel triennioanticipatoal biennio.
IN049 CHIMICA DEGLI IMPIANTI NUCLEARI
Prot.GiovanniBatt ist aSARACCO DI P.di Scie n za dei Materiali e Ingegneria Chimica
1ST.di Chim ica In du str ia le
IV ANNO
2° PERIODO DID A T TIC O
IND I RIZ Z O:Chim icoProc essistico Inor ganico
Impeg nodidattico Ann uale (or e ) Settim a nale (o re )
Lez.
56 4
Es.
20 2
La b. 20
4
Ilcorso intende illustrare i più importanti concetti della termodinam icachimica e della chimicaindustriale che form ano la base perla definizione deiprocessiche concorrono allo sviluppo delle tecnologienucleari. Tratta pertanto temidi imp ian- tistica chimica, dei processi di produzione deiprincipalimaterialidiinteresse nu- cleare,dei sistem i di riprocessamento deicombustibiliesauritie di inn ocuizzazio- nedeiprodott idifissione.
Il corso, oltreallelezioniin aula,prevede esercitazion idicalcolo e laboratorio.
Sono propedeutiche le nozioni diChimicaGenerale.
PRO G RA M MA
Principidi separazionebasata sullaformazio nedei co mplessi.
Scambiatoridiioni,estrazionico nso lve nt i,distilla zione,cristallizzaz ionefraziona ta.
Calcolodel numerodist adinei proce ssidisepa r azion e.
Apparecchiaturadi separazionepersistemimon ofa siciepolif as i c i.
Processi di prod u zione dei comb u stibi li nucleari (uranio, plut ani o, to riol ,mode ratori e riflet- tori ; materiali refr igeranti; materiali di con tr ollo; ma t e riali persch er m a t u ra ; materialidi rive- stimento;materia liperst r u tt ure.
Danneggiam entoda radiazionesusol id i,liq uidie aer iformi.
Riprocessamentodelcombustibile per via umida (cicli Redo x,Purex, TTA,ec c. ):rep rocessin g pervia secca.
Sma ltimentodeiresiduiradio a ttivi.
Produzionedeldeuterio: acqua pesante per dist illazione,perelettrol isi,pe r scambio iso t o pico. Dist illazione dell'idrog e no,ciclimisti , proced imentia1e2 temperature.
Separazione di isoto pipesanti:pro cessididiffusione,supercen t rifugazione,diff usionedimassa, ecc.
ES E R CI T A ZI ONI
Le esercitazi o ni svol go n o calc oli numerici su distillazione, cris ta ll izza zione, re la zioni stechio- rnetrlc he,scambidimate r ia.
LABORATOR I
In lab ora t o ri o ven gon o eseguite esp er ien ze di estr a zi o ni co n solvent ie sepraz io n i per pr e c ip t- tazio n eco n dosamentist ru menta li.
TE S T I CONSIGLIATI
Di sp ensedel corso editedaliaCLUT.
IN050 CHIMICA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI CERAMICI E REFRATTAR I
Prat. Giusepp inaACQUARONE BU RL A N DO
DIP.di Sc ien za dei Materia l i e Ingegneria Chim ica
V AN NO
2 PE R I O D O DIDATTICO INDI RI Z Z O: Inge gner ia deiMat er iali
1S T. dì Chim ic a Gen erale, Me t dl lu igia Impe g no did a tt ico Le z.
Annua le (ore) 70
Se ttim anale (ore) 5
Ap plica t a e di
Es. Lab.
Il corso intende fornire agli studenti interessati all'ingegneria dei materiali una adeguata conoscenza delle caratteristiche, della produzionee dell'uso dei materiali ceram icid'impiego industriale.
Nozion ipropedeutiche:Chim ica,Chimica Applicata.
PROGR A M MA
La stnre rìz zazìone. La si lice. L' a ll u min a. Le argille, lor o propriet à e origin e. Mac ineztone.Mi · sc e la z ion e. Filtraz ione.Formatur a a se c co , a plastico, a col o .
Essicaz io nee cottura.Forniint ermittentiecon tin ui.
I ce ra m ici tradiz ional i .Later izi .Maioliche.Cottotorte.Gres.Porce lla n a.Le vetrineper cer a mi c i.
Re fr at t a r i: di sitice. Si ti co-auu mlrr o sl. Mag nesiaci. Dolo m i ti c i. Cror'ru tici,Cromo ma gnesiaci. Di zirc o n e . Diossidodi zir co nio ,Di car b o n e e gr af i t e. Di car b ur o dist t tclo. He t r atteriele ttr o f usi . Malte, ce me n ti,getta t e , plast icie pigiaterefrattari e.
Ese mp i diappl icazio nideirefr attar i inca m p o siderurg i co Il vet r o:stato ve t ro so e produzionedelve t ro.
Ladev e tr ifica .lio n e.I vetroceramic i.
Gliabrasivi.
TESTI CONS IG LI ATI
G.Alip r andi -Principidicera murgiae tecnol o giacere rnica . F.H.Narton ·El em ent sofcer a m ic s·
P.P .Budnikov·The tec h n o l o gy ot ceramics and refractor ie s>
P.W.McMillan·Glass-c e r a mi cs·