IL TRAFFICO DELLE AUTO NUOVE NEL PORTO DI LIVORNO: STATO ATTUALE E PROSPETTIVE FUTURE
Dati sui traffici e risultati analisi qualitativa
Dott. Saverio Failli, Dott.ssa Barbara Bonciani
Direzione Pianificazione e Studi
AUTO NUOVE
I TRAFFICI PORTUALI
Risultati 2018
Movimento totale 666.651 unità (+1,3%)
Sbarco: 534.597 unità (+0,2%)
Imbarco: 131.737 unità (+6,9%)
666.651
658.051
596.677
581.050
AUTO NUOVE
I TRAFFICI PORTUALI
Traffico auto nuove per tipologia di navi
Quote percentuali di traffico
M/n car carrier: 70,6%
M/n ro/ro: 29,4%
AUTO NUOVE
I TRAFFICI PORTUALI
Movimento car carrier
n° scali: 421 (488 nel 2017)
TSL max: 76.480 ton (Hoegh Trigger) Lunghezza max: 232,39 m (Morning Lily) Larghezza max: 38 m (Hamburg Highway)
Media mensile accosti:
n.35 scali
Movimentazione via ferrovia
n° carri carichi in/out:
1.871
Auto nuove in/out:
19.558 unità
AUTO NUOVE
I TRAFFICI PORTUALI
39% 27%13,5%
15%
3,8% Utilizzo principali ormeggi 2018
Ormeggi n. n° navi
CALATA LUCCA 15C/D 164
SINTERMAR 24N/S 114
A.FONDALE 43/47 63
L.DA VINCI 35 57
M.ITALIA 42N 16
AUTO NUOVE
I TRAFFICI PORTUALI
Risultati dell’analisi qualitativa
PUNTI DI FORZA
Posizione geografica: Consente un’ottimizzazione dei costi, sia per gli armatori che per gli operatori logistici, per la vicinanza al mercato di assorbimento nazionale.
Spazi a disposizione: Importanti investimenti realizzati dagli operatori logistici di terra; presenza di un ampia zona retro portuale.
Capacità in termini di movimentazione via ferrovia (maggiore capacità operativa del porto e migliore flessibilità al cliente).
Cultura dell’automotive: presenza di operatori storici con know How sulla logistica delle autovetture.
Impatto occupazionale: settore Labour intensive
PUNTI DI DEBOLEZZA
Scarsa razionalizzazione del porto/assenza di un Terminal dedicato alle auto.
Promiscuità del traffico in fase di sbarco con rischi sul mantenimento della qualità del prodotto auto.
Carenze infrastrutturali (canali di ingresso e spazi di manovra esigui)
RISCHI
Posizionamento delle fabbriche di automobili a livello mondiale: effetti sul traffico marittimo di interesse.
Eventuali effetti della Brexit no-deal sulla produzione delle auto (contrazione traffici via mare dall’UK)
Spazi insufficienti o non adeguati agli standard di qualità richiesti dai clienti.
Congestionamento delle aree portuali: (problemi di capacità logistica).
OPPORTUNITÁ
Sviluppo del nord Africa (investimenti europei in Marocco).
Inserimento nelle principali supply chain, con particolare riferimento al Far East.
Investimenti infrastrutturali previsti dall’AdSP:
determineranno una maggiore razionalizzazione e capacità operativa e offriranno maggiore flessibilità ai clienti.
Eventuali investimenti infrastrutturali (Silos) da parte degli operatori.
Semplificazione amministrativa (Sdoganamento in mare)
Utilizzo del porto di Piombino.