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Nuove sfide – Prepararsi a condurre sperimentazioni di fase 1

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Milano 14-15 Giugno 2018

Valentina Sinno

Coordinatore del CTC

Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori

“Nuove Sfide - prepararsi a

condurre sperimentazioni di fase I”

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Determina AIFA del 19 Giugno 2015

Determina inerente i requisiti minimi necessari per le strutture sanitarie che seguono sperimentazioni di FASEI di cui all’articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 21 Settembre 2001, n. 439 e di cui all’articolo

31, comma3, del decreto legislativo 6 Novembre 2007,n.200 G.U.n. 158 del 10 Luglio 2015

DPR 21 Settembre 2001, n. 439, “Regolamento di semplificazione delle procedure per la verifica e il controllo di nuovi sistemi e protocolli terapeutici sperimentali”, G.U. n. 294 del 19 dicembre 2001-> Art 11. Centri accreditati : “Le ricerche cliniche di Fase I sul volontario sano potranno essere eseguite solo da parte di centri accreditati … Il Ministero della sanità pubblicherà i requisiti minimi necessari perché possa essere svolta una sperimentazione in Fase I su soggetti malati …”

Dlgs 6 Novembre 2007, n200, “ Principi e linee guida dettagliate per la buona pratica clinica relativa ai medicinali in fase di sperimentazione a uso umano, nonché requisiti per l’autorizzazione alla fabbricazione o importazione di tali medicinali”, G.U. n. 261 del 9 novembre 2007.

Art. 31- Funzioni dell’Ispettorato, Comma 3 , 4 e 5:

- requisiti minimi necessari per le strutture sanitarie di Fase I su pazienti e/o su volontari sani - modalità per il riconoscimento

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La determina AIFA nei Centri di Oncologia

➢ Organizzati per curare

Come migliorare la qualità della ricerca senza aumentare la burocrazia che la opprime

➢ Spesso già organizzati per fare ricerca

➢ Ci confrontiamo già su controlli su cui viene poi valutata la nostra attività (Audit /Ispezioni)

La FASE I è un’opportunità per il Paese e per una ristretta percentuale di malati Richiede un investimento di risorse qualificate per un limitato numero di pazienti arruolati

Le regole di “ ingaggio” nel reclutamento, dettate dallo Sponsor , sono già rigide

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➢Articolo 1- Definizioni

•Sperimentazione Clinica di Fase I o studio di Fase I

•Unità, centro o struttura di Fase I: struttura,incluso il laboratorio di analisi, che conduce sperimentazioni di FASE I in maniera esclusiva o parziale, permanente o temporanea

•Deviazioni critiche delle GCP

➢Articolo 2- Requisiti

Tutte le Unità, Centri o Strutture di Fase I devono essere in possesso dei requisiti dettagliati nell’allegato 1 e nelle appendici

Allegato 1 Aspetti generali

•Requisiti delle Unità Cliniche per le Sperimentazioni di Fase I (appendice 1)

•Requisiti dei laboratori per le sperimentazioni di Fase I (appendice 2)

•Lista delle procedure operative standard SOP( appendice 3)

➢Articolo 3- Riconoscimento dei requisiti

•Riconoscimento dei requisiti-> autocertificazione

•Deviazioni riscontrate durante la conduzione dello studio e notifica all’ufficio Ricerca e Sperimentazioni cliniche e all’ufficio Attività Ispettive GCO dell’AIFA

•Richiesta di Ispezioni all’Unità/Centro

➢Articolo 4- Aggiornamento requisiti DM 19-3-1998 per Unita’/Centri Privati

(Competenza delle ASL)

•Conformità alle norme vigenti in materia igienico-sanitaria e di sicurezza per le attività che vengono compiute

•Possesso dei requisiti minimi per l’esercizio delle attività sanitarie di cui al DPR14 gennaio 1997

➢Articolo 5- Sperimentazioni di FASE I eseguite all’estero

Le sperimentazioni di FASE I eseguite all’estro i cui risultati vengono presentati all’AIFA quali parte di un dossier per l’autorizzazione alla immissione in commercio, debbono essere condotte in strutture, inclusi i laboratori, con i requisiti almeno equivalenti a quelli della determina 809/2015 dell’AIFA

➢Articolo 6- Revisione dei requisiti

Determina AIFA del 19 Giugno 2015

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Le Determine Aifa n. 809/15 e n. 451/16 interessano tutti gli studi di fase I; sono applicabili anche agli studi classificati come I/II o I/III?

Nel caso degli studi di fase I/II o I/III, se il centro clinico partecipa solo alla fase II e/o III dello studio clinico, deve essere comunque certificato come centro di fase I in conformità alle Determine Aifa?

La legislazione italiana sulla sperimentazione clinica dei medicinali equipara gli studi di fase I a quelli di fase I/II e I/III; ciò è espressamente ribadito nell'art. 1, comma 3), del D.M. 27 aprile 2015 "Modalità di esercizio delle funzioni in materia di sperimentazioni cliniche di medicinali trasferite dall'Istituto Superiore di Sanità all'Agenzia del Farmaco". Pertanto se un centro clinico dovesse condurre uno studio clinico di fase I/II o I/III è obbligato ad

autocertificarsi così come è previsto dalle Determine Aifa n. 809/15 e n. 451/16.

Nel caso in cui il centro clinico dovesse partecipare solo alle fasi II o III degli studi appena sopra citati, non vi è alcun obbligo relativo alla autocertificazione come centro di fase I. Nella documentazione che viene presentata all'Autorità competente per l'autorizzazione alla

conduzione del protocollo clinico sperimentale, Il nominativo di detto centro potrà essere incluso nell'elenco dei siti sperimentali previsti e dovrà essere specificato che il centro in questione sarà interessato solo alle fasi successive alla fase I.

Resta inteso che il suddetto centro potrà procedere alla conduzione della sperimentazione solo quando i risultati dello studio di fase I (in particolare i dati di sicurezza) saranno

comunicati alle Autorità competenti (centrale: Aifa; locale: CE) e naturalmente agli

sperimentatori interessati

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Presentazione AIFA

XXVII Congresso GIQAR 24 Maggio 2018

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REQUISITI PER LE SPERIMENTAZIONI DI FASE I

Determina AIFA del 19 Giugno 2015

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Presentazione AIFA

XXVI Congresso GIQAR 25 Maggio 2017

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Presentazione AIFA

XXVI Congresso GIQAR 25 Maggio 2017

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Presentazione AIFA

XXVI Congresso GIQAR 25 Maggio 2017

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Presentazione AIFA

XXVI Congresso GIQAR 25 Maggio 2017

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➢Articolo 2- Requisiti

Appendice 2 _ REQUISITI DEI LABORATORI PER LE SPERIMENTAZIONI DI FASE I Appendice 1 _ REQUISITI DELLE UNITA’ CLINICHE PER LE SPERIMENTAZIONI DI FASE I

A) Requisiti di carattere generale

B) Requisiti per interventi di emergenza avanzata C) Requisiti di qualità

A) Requisiti di carattere generale B) Requisiti di qualità

Appendice 3 _ LISTA DELLE PROCEDURE OPERATIVE STANDARD (SOP)

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Appendice 1 _ REQUISITI DELLE UNITA’ CLINICHE PER LE SPERIMENTAZIONI DI FASE I

A) Requisiti di carattere generale -> conformità, nelle parti applicabili, al DPR del 14 gennaio 1997 e relative applicazioni normative ragionali

▪La struttura non deve essere necessariamente dedicata in maniera esclusiva alle sperimentazioni

▪L’edificio deve essere strutturato in maniera adeguata per il tipo di studi che vengono eseguiti e nel rispetto delle norme di igiene ospedaliera e di sicurezza vigenti

Sistemi di monitoraggio centralizzato in continuo (temperatura, frequenza, pressione, ECG, ossimetria, altri parametri di rilievo)

organizzazione della struttura

attrezzature mediche

archivio, con misure antincendio, antiallagamento e protezione contro insetti,parassiti e roditori, per la documentazione delle sperimentazioni, di cui al capito 8 delle GCP

Investimento

economico

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personale in servizio

➢Laureato per la gestione dei materiali biologici

❑almeno 1 con laura idonea

➢Personale descritto in un organigramma e in possesso dei requisiti previsti dalla determina

❑ (job description, CV, registrazione della formazione teorica e pratica, formazione e aggiornamento in GCP)

❑Numero sufficiente di personale qualificato (soggetti arruolati, giorni/notti)

➢Direttore medico

❑Laurea da almeno 8 anni

❑Specializzazione in area medica ed esperienza in area internistica

❑Buona conoscenza della metodologia sperimentale

➢Uno o più medici laureati da almeno 5 anni

❑Almeno 1 con conoscenza delle procedure di rianimazione

➢Farmacista o CTF per la gestione dei farmaci

➢Sperimentatore principale esperto e attinente alla tematica

➢Monitor in possesso dei requisiti del D.M. 15/11/2011

❑ Interno

❑ fornito dallo Sponsor

➢Statistico in possesso dei requisiti del D.M. 15/11/2011

➢Infermiere di ricerca

❑almeno 1 con titolo riconosciuto

➢Medico Farmacologo o con documentata esperienza nel settore

➢Auditor in possesso dei requisiti del D.M. 15/11/2011

➢QA in possesso dei requisiti del D.M. 15/11/2011

➢Study coordinator

La determina impone requisiti ma non si preoccupa della legislazione che non riconosce queste figure che ad oggi non sono supportate dalla normativa contrattuale

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*Nota AIFA da GIQAR

Obblighi del Direttore Medico

• Comunicazione di gravi violazioni

(Art. 52, comma 2 del REGOLAMENTO UE 536/2014)

Per “grave violazione” (serious breach) si intende una violazione suscettibile di ripercuotersi in misura significativa sulla sicurezza e sui diritti di un soggetto o sull’affidabilità e sulla robustezza dei dati ottenuti dalla sperimentazione clinica

• Deviazioni dal Protocollo

• Venir meno dei Requisiti precedentemente

autocertificati

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• Emergenze

➢ accordo con Ospedale di riferimento

❑ Unità esterne ad un Ospedale

➢ informazione al personale dell’Ospedale di riferimento

❑ Pronto Soccorso ❑ Rianimazione ❑ Terapie intensive

➢ procedure finalizzate tra Unita di Fase I e personale Ospedale

❑ comunicazione ❑ informazione

➢ idonea logistica dell’Ospedale di riferimento

❑ raggiungibile max in 15 minuti

❑ esercitazioni periodiche, a cadenza prefissata

❑ valutazioni dei fattori di criticità (traffico intenso, condizioni climatiche etc)

❑ documentazione delle simulazioni

➢ accessi facilitati all’interno dell’Unità di Fase I per la barella

❑ porte ❑ corridoi ❑ ascensori

➢ sistema validato di gestione delle emergenze

❑ rianimazione/stabilizzazione ❑ simulazioni documentate

➢ sistema validato di gestione del trasferimento del soggetto

❑ simulazioni documentate

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B) Emergenza e requisiti per interventi di emergenza avanzata Sperimentazioni di Fase I con farmaci ad alto rischio

In conformità del combinato disposto dell’art.2,commi 1 e 2, del DPR 439/2001 e dell’art3,commi1 e 2 del dlgs 200/2007.

❑L’unità DEVE ESSERE COLLOCATA all’interno di un Ospedale con reparto di rianimazione

❑Personale per l’emergenza h 24

❑Personale formato nel settore delle emergenze- Basic Life Support BLS/D

❑Personale formato nel settore delle emergenze- Advance Life Support ALS

❑Esperienza nella gestione delle emergenze mediche

❑SOP su formazione e aggiornamento

*piano per casi imprevisti, che deve includere la disponibilità di specifici antidoti o trattamenti di emergenza basati sulla farmacologia dell’IMP (tutto regolamentato da una SOP )

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➢Articolo 2- Requisiti

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Appendice 1 _ REQUISITI DELLE UNITA’ CLINICHE PER LE SPERIMENTAZIONI DI FASE I

Requisiti di qualità

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REQUISITI PER LE SPERIMENTAZIONI DI FASE I

Appendice 3_ LISTA DELLE PROCEDURE OPERATIVE STANDARD (SOP)

➢ elenco delle SOP (in Determina AIFA 66)

❑ ripartizione

15 generali C/L,

36 cliniche,

15 laboratorio

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REQUISITI PER LE SPERIMENTAZIONI DI FASE I

VERIFICA DEI REQUISITI

•Deviazioni riscontrate durante la conduzione dello studio e notifica all’ufficio Ricerca e Sperimentazioni cliniche e all’ufficio Attività Ispettive GCO dell’AIFA

•Richiesta di Ispezioni all’Unità/Centro

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Presentazione AIFA

XXVII Congresso GIQAR 24 Maggio 2018

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Presentazione AIFA

XXVII Congresso GIQAR 24 Maggio 2018

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REQUISITI PER LE SPERIMENTAZIONI DI FASE I

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REQUISITI PER LE SPERIMENTAZIONI DI FASE I

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Grazie per l’attenzione

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