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5rK5íRVeSSRETE PER LA SICUREZZA PROVINCIA DI VERONAIstítuto Copofílc

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RETE PER LA SICUREZZA PROVINCIA DI VERONA Istítuto Copofílc

ISTITUTO TECNICO STATATALE PER GEOMETRI ..CANGRANDE DELLA SCALA''

C . s o P o É a Nuova, 66 -37122 VERONA I n.045/8034810/8034199 E n . 0 4 5 / g 0 1 1 4 6 2 Sitoweb: www. itgcangrande.it - E-mail: info@itgca n g ra nde.

PROTOCOLLO D'INTESA

,.RETE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E FORMATIVE E DELLE AGENZIE NON SCOLASTICHE PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA E SALUTE NEGLI STUDENTI E GIOVANI LAVORATORI DELLA PROVINCIA DI VERONA''.

Linee guida generali.

Considerando che:

'/ la cultura della sicurezza deve diventare patrimonio di tutti i cittadini;

'/ la cultura della sicurezza è un concetto trasversale, applicabile a tutti gli ambiti di vita e di lavoro;

'/ la Scuola rimane I'agenzia formativa per eccellenza, da cui I'importanza di privilegiare la formazione alla sicurezza in quest'ambito;

{ I'intesa e I'esperienza di lavoro multiprofessionale realizzata da Scuola e Sanità sono risultate positive e hanno promosso interessanti esempi di attività di educazione alla salute e alla sicurezza;

'/ I'autonomia degli istituti scolastici prevede tre aree di azione interdipendenti (pluralita, responsabilità, integrazione;

che aprono la strada ad un accordo concreto con il contesto economico e sociale locale, per cui il territorió diventa una risorsa per la Scuola, che a sua volta si configura come risorsa per il territorio;

'/ altre agenzie, oltre alla Scuola, si occupano, a vario titolo, di formazione alla sicurezza e dispongono di esperienze e competenze ormai collaudate in quest'ambito;

'/ gli indirizzi regionali prevedono la costituzione di reti interistituzionali provinciali che trovano una forma di coordinamento nel Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nella Scuola;

,/ anche nelle scuole vige I'obbligo di applicazione del D.Lgs. 81/08;

'/ il D.lgs 81/08 all'arlicolo 11 "attività promozionali", invita gli istituti scolastici e di formazione professionale ad inserire in ogni attività scolastica e nei percorsi di istruzione e formazione professionale, percorsi formativi interdisciplinari alle diverse materie scolastiche in tema di sicurezza:

'/ Ia formazione obbligatoria di cui agli articoli 36 e 37 del D.Lgs 81/08, ricade anche nei confronti degli allievi degli istituti di istruzione e dei partecipanti ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fìsici e biologici, ivi comprese le attrezzature munite di videoterminali;

'/ le istituzioni scolastiche si pongono quindi "come soggetti attivi e organismi divulgativi e propulsori delle tematiche tn questione sotto I'aspetto sia formativo che didattico e culturale";

'/ nelle scuole "convivenza civile";I'educazione alla sicurezza assume un significato importante all'interno dell'area d'intervento / con I'awenuta estensione della scuola dell'obbligo vi è un incremento significativo dell'accesso ai corsr

professionali, nei quali la formazione alla sicurezza dovrebbe trovare collocazione privilegiata;

'/ la L. 196/97 inserisce la trattazione della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro nell'ambito del percorso formativo di 120 ore, esterno all'azienda, previsto per gli apprendisti;

le agenzie, che aderiscono alla RETE, intendono promuovere la diffusione della cultura della sicurezza ed incrementare le competenze in materia di sicurezza degli allievi delle Scuole e dei Centri di Formazione della provincia di Verona e dei giovani lavoratori.

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Oggetto della Rete.

La Rete si propone di:

1. promuovere la cultura della sicurezza tra igiovani, studentie lavoratori, intesa come acquisizione della capacità di percepire i rischi e di adottare e favorire comportamenti sicuri sul lavoro, sulla strada e in ambito domestico;

2. stimolare l'assunzione di un ruolo attivo sul fronte della sicurezza da parte degli allievi e dei giovani lavoratori nei propri ambienti di vita, scolastico e di lavoro;

3. sviluppare la collaborazione tra le agenzie che aderiscono alla Rete per la diffusione e lo scambio di materiale didattico e informativo sulla sicurezza;

4. promuovere evalorizzare le attivita didattiche sulla sicurezza, da inserire nei P.O.F. d'istituto;

5. formare i docenti coinvolti in attività didattiche sulla sicurezza, rivolte a studenti e giovani lavoratori;

6. supportare iformatori nell'applicazione di modulididattici sulla sicurezza, nell'ambito delpercorso formativo di 120 ore previsto per gli apprendisti;

7. aggiornare e formare il personale scolastico con compiti di gestione della sicurezza secondo il D.Lgs. 81/0g;

L sviluppare una strategia di collaborazione tra Scuola, lstituzioni locali, parti sociali e associazioni.

lmpegno delle agenzie,

1. Tutte le agenzie che aderiscono alla Rete individuano un proprio referente con I'incarico di svolgere un'azione di collegamento con la Rete.

2' Ogni agenzia si impegna a condividere con la Rete le proprie iniziative che rientrano nell'ambito d'azione della Rete stessa. La Rete, dal canto suo, si impegna a supportare le agenzie dell'associazione che sono chiamate a realizzare iniziative che rientrino nel suo ambito d'azione.

3' Ogni agenzia si impegna a versare la quota di adesione ovvero a corrispondere un equivalente in prestazioni secondo le condizioni stabilite dall'Assemblea.

4. Tutte le agenzie che dispongono di un proprio sito internet si impegnano a creare un collegamento con il sito della Rete.

lnoltre:

'/ Le lstituzioni Scolastiche si impegnano a:

1. definire e realizzare un progetto didattico sulle tematiche della sicurezza, inserito nel Piano dell'Offerta Formativa d'istituto;

2. mettere a disposizione delle altre agenzie della Rete esperienze e materiale didattico sulla sicurezza:

3' designare, nel caso in cui il Dirigente scolastico non opti per svolgere direttamente i compiti di responsabile del servizio di prevenzione e protezione, il RSPP tra le risorse interne o organizzare il SPP come previsto all' art. 32, comma 8 del D.Lgs 81108 (-);

4' sostenere eualonzzare il ruolo del SPP nell'azione di gestione della sicurezza e nella didattica della sicurezza;

5. assicurare un'azione di formazione continua del personale scolastico sui temi della sicurezza, con particolare riguardo alla ricaduta didattica relativamente ai docenti;

6' operare a livello organizzativo e strutturale, in sinergia con I'ente proprietario, per un ambiente di lavoro sicuro e coerente con I'azione didattica riferita alla sicurezza.

f) Aú. 32 commi B, 9, 10 det D.Lgs 81/08

8. Negli istituti di istruzione, di formazione professionale e universitari e nelle istituzioni del!'alta formazíone artistica e coreutica, ìl datore di lavoro che non opta per to svotgimento diretto dei compiti propi del servizio di prevenzione e protezione dei rischi designa il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, individuandolo tra:

a) il personale intemo all'unità scoiasfrca in possesso dei requisitÌ di cui al presente afticoto che si dichiari a talfine disponibile:

b) il personale intemo ad una unità sco/asfica ln possesso dei requisiti di cui al presente afticolo che si dichiari disponibite ad operare in una pluralità di istituti.

9' ln assenza di personale di cui alle lettere a) e b) delcomma B, gruppidiisflfufi possono awalersiin maniera comune dell'opera di un unico espefto esferno, tramite stiputa di apposita convenzione, in via pioitaria con gtienti locali propietari degti ediftci scolastici e, in via subordinata, con entio lsfiÍufi specia tizzati in materia di salute e sicurezza iul tavoro o con altro espeio esferno libero professionista,

10, Neicuidicui alcomma I ildatore dilavoro che si awale di un esperto esferno per icoprire !'incarico diresponsabite del seruizio deve comunque organizzare un seruizio diprevenzione e protezione con un adeguato numero diaddetti.

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GliS.P,I.S.A.L. delle ULSS 20, 2l,22siimpegnano a:

1' fornire supporto tecnico-scientifico, in termini di personale specializzato, documentazione e conoscenze professionali, ai docenti che intendono inserire i temi deila sicurezza nei propri percorsi didattici rivolti agli studenti e giovani lavoratori;

2' supportare la progettazione e realizzazione di attività formative in materia di salute e sicurezza rivolte ai docenti e alle figure preposte alla sicurezza;

3. fornire assistenza per I'applicazione del D.Lgs. 81/08 negli istituti scolastici;

4. promuovere la formazione dei giovani lavoratori, fornendo materiale informativo ed indicazioni metodologiche.

5. mettere a disposizione delle altre agenzie della Rete materiale informativo e didattico sulla sicurezza:

Le Associazioni lmprenditoriali (l'unione provinciale Artigiani) si impegnano a:

1. supportare la progettazione e la realizzazione di attività formative in materia disicurezza rivolte aidocentie ai formatori degli apprendisti;

2. promuovere la formazione dei giovani lavoratori, in occasione dei corsi rivolti ai tutor degli apprendisti, ai datori _ di lavoro e agli addetti SPP, e supportare le aziende con materiale informativo ed indicaiioni metodologiche;

q mettere a disposizione delle altre agenzie della Rete materiale informativo e didattico sulla sicurezza;

4' contribuire all'individuazione di aziende disponibili ad assicurare esperienze e supporto formativo agli studenti in tirocinio e collocati nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro.

Le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL si impegnano a:

1. promuovere attività formative e confronto in merito alle problematiche relative alla prevenzione e protezione dai rischi ed alla sicurezza sul luogo di lavoro e svolgere attivita di collegamento con la Rete;

2. supportare la progettazione di attività formative in materia di sicureiza rivolte ai docenti, agli allievi e alle figure preposte alla sicurezza;

3. assicurare attenzione alle problematiche riferite alle scuole nell'ambito delle iniziative di formazione e aggiomamento dei RLS;

4. assistere la Rete nell'individuazione di aziende disponibili all'inserimento di studenti in tirocinio in contesto sicuro.

5' dare la propria disponibilità a scambiare materiale didattico sulla sicurezza con le altre agenzie della Rete;

LAgenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del (A.R.P.A.V.) . Dipartimento provinciale di Verona- si impegna a:

1. fornire assistenza per problematiche impiantistiche;

2. fornire disponibilità per s!9ge in laboratori di chimica e biologia per maggiorenni che intendono approfondire nel loro percorso formativo (POF) le tematiche di cui sopra;

? mettere a disposizione esempi di protocollo e procedure di gestione dei rischi per laboratori di chimica;

4. collaborare nella formazione sulle tematiche di competenza dell'Agenaa;

L'lstituto Nazionale per I'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (l.N.A.l.L,) . sede di Verona, si impegna supportare la progettazione di attività formative in materia di sicurezza rivolte ai docenti:

mettere a disposizione delle altre agenzie della Rete materiale divulgativo sulla sicurezza e dati statistici degli infortuni.

diffondere le proprie conoscenze su bandi di concorso riguardanti la sicurezza, rivolti agli studenti, offrire disponibilità alla formazione su tematiche specifiche;

dare disponibilita agli stages presso l'lstituto.

a:

1 , 2 .

?

4 .

L'Ufficio Scolastico Provinciale (USp). sede diVerona, siimpegna a:

1 agevolare la diffusione di informazioni e iniziative della rete anòhe agli lstituti scolastici non aderenti alla rete;

2. promuovere attività che possono coinvolgere direttamente gli studenìi rappresentanti degli lstituti superioridella Provincia nel promuovere iniziative che diffondono la cultura de-lla sicurezza nelle scuole;

L'Amministrazione provinciale di Verona , aderendo alla Rete, s'impegna a:

relativamente alle comoetenze riferite all'edilizia scolastica:

1' coordinarsi con i DS e S.P.P. degli istituti superiori in fase di programmazione e attuazione degli interventi sugli edifici scolastici, al fine di razionalizzarne l,organizzazione;

(4)

relativamente alle competenze riferite alla formazione professionale:

2. promuovere e sostenere larealizzazione di percorsididatticisulla sicurezza, rivolti agliallievidei propriC.F,P.

3. condividere con le altre agenzie della Rete esperienze e materiale didattico sulla sicurezza;

4, assicurare un'azione di formazione continua del personale scolastico dei propri CFP sui temi della sicurezza, con particolare riguardo alla ricaduta didattica relativamente ai docenti;

relativamente alle competenze riferite all'aoprendistato:

5. promuovere, nell'ambito dei corsi rivolti agli apprendisti, una didattica sulla sicurezza coerente con gli indirizzi regionali.

Tale protocollo sarà aggiornato nel caso di adesione di nuovi Enti, modifiche delle prestazioni dei vari componenti e su indicazioni del Consiolio della rete,

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