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CAPITOLATO PRESTAZIO ALE PER L'AFFIDAME

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CAPITOLATO PRESTAZIO ALE PER L'AFFIDAME TO I CO CESSIO E, AI SE SI DELL' ART. 30 DEL D.LGS

163/2006, DEL SERVIZIO DI GESTIO E ASILO IDO ELL'EDIFICIO DI PROPRIETA' DEL COMU E DI MOSCIA O SA T'A GELO I VIA DELLA STAZIO E.

") )

I

ART. 1 - OGGETTO DELLA CO CESSI O E

La concessione riguarda la progettazione, l'organizzazione. la gestione e l'amministrazione del servizio pubblico economico di interesse generale dell' asilo nido comunale, per bambini dai tre mesi ai tre anni, con recettività complessiva pari a n. 60 posti, media di frequenza utilizzata nel precedente appalto n. 60 bambini, sito in via Della Stazione, cosÌ come rappresentata nella planimetria di scala 1:100 conservata agli atti.

Il concessionario do rà garantire, per conto dell' Amministrazione Comunale ma in nome proprio e a proprio rischio, la gestione educativa, ausiliaria delle forniture necessarie alla completa ed efficace prestazione del servizio, la manutenzione ordinaria, la gestione amministrativa in ordine all'elaborazione delle graduatorie annuali d'iscrizione, l'introito a propria cura, rischio e spese, del costo del servizio dovuto da parte delle famiglie dei fruitori.

ART. 2 - TIPOLOGIA DEL SERVIZIO RICHIESTO

Il concessionario è tenuto a gestire il servizio educati o e sociale per la prima infanzia con propria organizzazione, nel rispetto e secondo le modalità previste dalla normativa nazionale e regionale, nonché nel rispetto del progetto educativo ed organizzativo presentato in sede di gara. In generale, il servizio educativo richiesto al concessionario comprende:

a) l'offerta di un servizio educativo inteso come luogo di formazione, di cura e di socializzazione nella prospetti a di consentire al bambino il raggiungimento del benessere psicofisico e dell'armonico sviluppo delle potenzialità cognitive, affettive, motorie e reIazionali, mediante interventi che favoriscano l'autonomia del bambino, assicurando un'attenta igilanza, le necessarie cure igieniche, la predisposizione dell' ambiente e la scelta delle proposte educative adeguate alle varie fasi di sviluppo e in rapporto alle diverse fasce di età dei bambini;

b) il sostegno alle capacità educative dei genitori, favorendo la conciliazione delle scelte professionali e familiari di entrambi i genitori, fornendo altresÌ le dovute informazioni, assicurando un dialogo costante e la continuità educativa, anche mediante incontri con le famiglie dei bambini a livello individuale, di gruppo o assembleari;

c) la destinazione di particolare cura all'ambientamento del bambino provvedendo a un inserimento graduale per consentire un favorevole adattamento al nuovo ambiente. leI primo periodo l'educatore instaurerà un rapporto individualizzato in modo che il bambino si abitui gradatamente al nuovo ambiente e alla nuova figura di riferimento, secondo modalità concordate dagli educatori con i genitori.

ART. 3 D RATA DELLA CO CESSIO E

La durata della concessione del servizio è di anni 6 (SEI ) a decorrere dali anno scolastico 2011/2012. L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di procedere al rinnovo del contratto per altri 3 (TRE ) anni alle medesime condizioni economico gestionali, verificata la qualità dei servizi prestati ed accertata la sussistenza di ragioni di convenienza.

Al termine del periodo contrattuale la concessione scadrà di pieno diritto, senza bisogno di disdetta., preavviso, diffida o costituzione in mora.

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ART. 4 O~ 1ATIYA APPLICABILE

Alla concessione di pubblico erVlZlO, ai en i dell'articolo 30 del D. Lg. 163/2006, non applicano le disposizioni del codice dei contratti fatte alve le dispo izioni della parte l\" e dell'articolo 143, comma 8,

La scelta del concessionario avverrà nel rispetto dei principi desumibili dal Trattato dell'Unione Europea e dei principi generali relativi ai contratti pubblici e. in particolare, dei principi di

rasparenza, adeguata pubblicità non discriminazione. parità di trattamento. mutuo riconoscimento.

i

roporzionalità, previa gara informale a cui saranno invitati almeno cinque concorrenti e con / predeterminazione dei criteri selettivi.

Art. 5 - FI A ZIA ifE TO DEI COSTI

Gli oneri finanziari per la gestione del servizio in concessione, saranno assicurati come segue:

A) onere a carico delle famiglie pari alla tariffa di aggiudicazione, maggiorata dallO settembre di ogni anno successivo a quello di aggiudicazione sulla base dell'aumento del costo della vita verificatosi nell'anno precedente e rilevato dai coefficienti ISTAT di variazione dei prezzi di consumo per le famiglie degli operai e impiegati relativi al precedente mese di giugno, ai sensi della normativa di riferimento, e che sarà riscosso mensilmente direttamente dal Concessionario. La tariffa verrà fatturata alla famiglia al netto del contributo di cui alla successiva lett. B)

B) Contributo sulla tariffa a carico del Comune per 50 bambini iscritti e frequentanti che sarà annualmente stabilito dell'ente in relazione alla fascia di reddito ISEE familiare e che dovrà essere detratto dalla tariffa a carico della famiglia. Il contributo annuo complessivo massimo a carico del comune viene stabilito in E 225.000,00 (DuecentoventicinquemilaJOO)

C) Onere a carico delle famiglie per servizi integrativi, il cui costo sarà determinato e riscosso dal Concessionario.

ART. 6 - IMPORTO A BASE DI GARA

L'importo a base di gara, con riferimento al complesso delle prestazioni oggetto del presente capitolato, è la retta mensile per utente con frequenza a tempo pieno lungo (cinque giorni alla settimana dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 18.00) pari presuntivamente ad E. 600,00 ( SEICENTO) (compresi i pasti e le merende), iva esclusa, se dovuta.

L'importo della retta è presuntivo nella misura in cui la stessa sarà oggetto di offerta in ribasso da parte di ogni ditta concorrente.

e consegue che l'importo presunto del contratto ammonta ad E.2.370.000,00 (diemilionitrecentosettantamilalOO) = cosi calcolato: prezzo a base di gara per utente con frequenza a tempo pieno E. 600,00 X 60 utenti x Il mesi x anni 6, (oltre all'eventuale rinnovo di 3 anni e così per complessivi presunti ulteriori E 1,188.000,0 (Unmilionecentottantotto /00)

Gli oneri per la sicurezza non soggetti al ribasso (ai sensi dell'art. 86 D.Lgs 163/2006 e s.m. e i.) ono pari a E.O. Sì dà atto che non sussistono rischi di interferenza e che, pertanto, non si rende necessaria la predisposizione di apposito DUVRl (Documento nico di Valutazione dei rischi da interferenze) ai sensi dell'art. 26 D.Lgs. 81/2008.

ART. 7 - TILIZZO DELL'IMMOBILE COMU ALE

L'Amministrazione mette a disposizione del Concessionario per tutta la durata della concessione, i locali del nido d'infanzia dotato di impianti fissi, arredi, attrezzature, spazi esterni, nello stato in cui si trovano.

Il Concessionario dovrà corrispondere all'Amministrazione Comunale un canone mensile per l'utilizzo dei locali determinato nella misura di 416,16= Iva esclusa (pari ad E.5.000.00 = Iva esclusa per 12 mesi), secondo le modalità disciplinate nello Schema di contratto. Il suddetto canone

I)

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arà oggetto a ri\'alutazione annuale sulla base dell" indie l tat

L'immobile, i beni mobili e quanto in esso contenuto ed annes o rimane di esclu i\'a propneta dell' Amministrazione; pertanto i uddetti beni non saranno assoggettabili a sequestro o

'--onoramento in sede di eventuali procedure cautelari esecutive a carico del Concessionario .

. oncessionario avrà l'obbligo della manutenzione ordinaria corrente dell'immobile messo a osizione, degli impianti, dei relativi arredi e delle attrezzature in dotazione di proprietà

~'t"

eli' Amministrazione, senza alcun onere ulteriore a carico del concedente e dovrà garantire

l'efficienza ed il funzionamento del nido, nonchè assumere tutti gli oneri economici per la gestione del servizio.

Le utenze, con esclusione di quelle telefoniche, rimangono intestate al Comune di Mosciano Sant'Angelo, in quanto alcuni spazi attigui sono utilizzati dallo stesso. Sarà posta a carico della Concessionaria la quota del 45% degli oneri sostenuti debitamente rendicontati e con cadenza semestrale.

Alla scadenza del contratto, il Concessionario è tenuto a riconsegnare l'immobile, gli impianti fissi, gli arredi e le attrezzature, in buono stato di conservazione e funzionamento, fatti salvi i deterioramenti prodotti dal normale uso, pena il risarcimento dei danni subiti. La riconsegna dovrà risultare da apposito verbale, redatto in contraddittorio tra le parti sulla base dell' effettivo riscontro con l'inventario dei beni allegato al contratto stipulato con il concessionario.

Sarà a carico del concessionario medesimo la sostituzione dei materiali e dei beni mancanti o danneggiati, con esclusione di quanto oggetto di normale usura dovuta al corretto utilizzo.

Copia della documentazione relativa alla planimetria della struttura immobiliare, aggiornata allo stato di fatto, è disponibile e può essere visionata presso il Settore sociale. E' obbligatorio esperire sopralluogo per la presa visione dello stato dei locali, previa prenotazione al competente ufficio comunale.

ART. 8 - F ZIO AME TO ED ORARI

L'anno educativo inizia il IO settembre e termina il 31 luglio dell' anno successivo, per 47 settimane di apertura minima, per cinque giorni alla settimana, da lunedì a venerdì, così come previsto dalla vigente normativa regionale. Gli orari minimi di apertura saranno dalle 7)0 alle 18,00.

Il concessionario dovrà prevedere la possibilità di frequenze part time. Il costo dei part time sarà parametrato all'offerta a base d'asta con una diminuzione percentuale conforme alla percentuale minore di frequenza e una maggiorazione massima del 20%.

E' prevista la chiusura della struttura:

- durante il mese di agosto;

- nelle festività del calendario da concordarsi con l'Amministrazione Comunale.

ART. 9 - PERSO ALE

Il concessionario si obbliga ad impiegare nel servizio solamente personale educativo in possesso dei necessari titoli di studio e dell'esperienza professionale documentata in servizi educativi/ricreativi, così come prescritto dalla vigente normativa regionale di riferimento.

E' fatto obbligo al concessionario d'impiegare nella gestione del servizio il personale già utilizzato dal comune nel corso della gestione in economia del servizio: trattasi di otto unità impiegate con contratto di collaborazione coordinata e continuativa per attività di natura assistenziale ed educativa.

Più precisante il personale educativo incaricato dell'espletamento del servizio, a carico del concessionario, è individuato nelle seguenti figure professionali:

a) Coordinatore pedagogico (laurea in pedagogia, scienza deIr educazione, psicologia o equipollenti con significativa esperienza professionale in servizi analoghi per almeno due anni anche se non consecutivi o un operatore socio educativo in servizio con almeno 5 anni di esperienza) che deve essere:

- Referente per l'Amministrazione Comunale

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- Re pon abile pedagogico ed organizzati\'o con compiti di organizzazione delle prestazioni previste dal presente capitolato. al fine di garantire la qualità educati\ a. la coerenza e la continuità degli interventi. verificarne i risultati. promuovere il confromo con le famiglie e predisporre i piani di formazione; provvede inoltre alla definizione e realizzazione del progetto educativo previsto nel presente capitolato.

b) Operatori socio educativi (laurea in scienze dell'educazione o diploma di qualifica di Assistenza all'Infanzia, quale: Maestre d'asilo, Vigilatrice d'infanzia. Puericultrice, Maturità

ofessionale di assistente alla comunità infantile, Maturità Magistrale, ovvero altro diploma di uola secondaria superiore e attestato rilasciato dal Sistema Della Formazione Professionale per profilo di "Educatore dell'Infanzia e che abbiano svolto tali mansioni in servizio analoghi per almeno 1 anno) responsabili delle attività educative e di cura rivolte alle bambine e ai bambini per tutto il tempo della loro permanenza all'interno del servizio.

Detti operatori devono essere coadiuvati da addetti ai servizi generali, che garantiscano la pulizia, la cura generale degli ambienti interni ed esterni, la predisposizione per i pasti e collaborino con il personale educativo, in una dimensione di trasversabilità, per il buon andamento del servizio.

Tutto il personale addetto al servizio, inoltre, non deve aver subito condanne o avere procedimenti in corso relativi ad abusi, maltrattamenti o altri fatti previsti dalla legge n. 269/1998 e deve altresì possedere apposita certificazione sanitaria attestante l'idoneità allo svolgimento dell'attività a contatto del pubblico, in particolare dei minori.

Il concessionario garantirà per 1 orario di apertura del servizio il rapporto numerico tra educatore/

bambini, in relazione al numero dei bambini accolti, in ottemperanza agli standard di personale previsti dalla vigente normativa della Regione Abruzzo ( cfr deliberazione di Giunta Reghionale 26 giugno 2001 n. 565 " legge regionale 28 aprile 2000 n. 76" orme in materia di servizi educativi per la prima infanzia " - Approvazione direttive genarali di attuazione") nonché dal presente capitolato e dall' offerta presentata.

Durante l'apertura del servizio all' utenza deve essere comunque presente almeno un addetto ai servizi generali.

el caso di ammissione al servizio di bambini diversamente abili, qualora vi sia una specifica richiesta dei servizi territoriali competenti l'Amministrazione si riserva di concordare con l'ASL di competenza un servizio di supporto alla sezione con spesa a carico del concessionario sino ad un massimo del 5% degli iscritti con arrotondamento all'unità superiore e, senza oneri per l'Amministrazione concedente. Oltre a tale limite la stazione appaltante coprirà tutte le spese.

Il Concessionario si impegna altresì, salvo casi non imputabili alla volontà del medesimo, a garantire la massima stabilità del personale educativo, finalizzata ad assicurare continuità nell'assistenza ai bambini.

Reiterate e immotivate sostituzioni del personale educati o costituiscono, previ ripetuti richiami, motivo di revoca della concessione.

Prima dell'inizio del servizio il Concessionario deve inviare all' Amministrazione l'elenco dettagliato di tutto il personale educativo ed ausiliario, specificandone i dati anagrafici, i titoli di studio ed i servizi svolti da ogni singolo operatore e il certificato del casellario giudiziale.

In caso di assenza del personale educativo, il concessionario deve garantire le condizioni standards del servizio, provvedendo alle sostituzioni immediate con personale idoneo, in possesso dei titoli di studio previsti dalla vigente normativa regionale di settore. In tal caso, il Concessionario è tenuto a documentare all' Amministrazione, contemporaneamente all'avvio al servizio del nuovo operatore, i relativi dati anagrafici, i titoli di studio ed i servizi svolti dal medesimo. L'Amministrazione ha diritto di richiedere la sostituzione del personale che non offra garanzie di capacità, contegno corretto, gradimento da parte deIrutenza e, comunque. non risulti idoneo a perseguire le modalità previste dal progetto educativo.

In un apposito registro, collocato in un luogo accessibile all' Amministrazione per eventuali controlli, contenente i nominativi e le mansioni del personale operante nel nido d'infanzia, devono essere giornalmente annotate le presenze, le assenze e le sostituzioni del personale stesso, con l'indicazione de)] orario di entrata e di uscita dei singoli operatori.

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11concessionario può pre entare progetti formati\'i di e\entuali tirocinanti e concordarne

r

ingres o con l'Amministrazione.

Gli te si, in ogni caso, possono solo affiancare e non sostituire gli operatori.

Il concessionario i obbliga a rispettare, per gli operatori impiegati nella gestione del servizio, le normative di legge e dei

c.c.

.L. applicabili al proprio settore, osservare le norme in materia previdenziale e contributi a, di prevenzione degli infortuni ed igiene del la\'oro, nonché la

~ normativa in materia di sicurezza sul lavoro di cui al D. L.vo 81/2008 e s.m. ed i.. In particolare

J

do rà presentare all' Amministrazione comunale il piano operativo della sicurezza e curare percorsi periodici di formazione ed aggiornamento degli operatori.

ART. lO - CRITERI DI SCELTA DEL CO CESSIO ARIO

La scelta del concessionario sarà effettuata, secondo il criterio dell' offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 83 D.Lgvo 163/2006 e s.m. e i., sulla base dei criteri e parametri di valutazione e relativi punteggi, meglio specificati nel bando di gara, previsti per la capacità tecnica ed economica.

ART. Il - ELABORATI TEC ICI

A dimostrazione delle propria capacità a gestire il nido d'infanzia, pena l'esclusione, ciascun partecipante alla gara dovrà presentare gli elaborati di seguito indicati, che costituiranno l'offerta tecnica:

1. Il progetto educativo ed organizzativo;

2. La certificazione di qualità (se posseduta).

1) TIprogetto educativo ed organizzativo dovrà essere redatto in lingua italiana su carta intestata del proponente, siglato in ogni sua pagina e sottoscritto all 'ultima pagina, con firma per esteso ed in modo leggibile, dal legale rappresentante o da altro soggetto munito di idonea procura (in tal caso nella busta A alla documentazione dovrà essere allegata la procura in originale o copia conforme).

In caso di raggruppamento temporaneo d'imprese non ancora costituito, il progetto educati o ed orgaruzzativo dovrà essere sottoscritto da tutti i legali rappresentanti e dovrà contenere l'indicazione specifica delle parti del servizio che verranno eseguite da ciascuna impresa, fermo restando che l'impresa qualificata come capogruppo dovrà effettuare il servizio nella percentuale minima del 60%.

In caso di consorzio, il progetto educativo ed organizzativo dovrà essere sottoscritto dal legale rappresentante del Consorzio e da quello/i dellale dittale consorziatale adibitale all'esecuzione del servizio e dovrà contenere l'indicazione specifica delle parti del servizio che verranno eseguite da ciascuna impresa, fermo restando che almeno una delle consorziate dovrà effettuare il servizio nella percentuale minima del 60%.

Il progetto educativo ed organizzativo deve essere tassativamente redatto, pena la non valutazione dell'intero progetto, in un numero massimo di trenta facciate formato A4, con carattere 12 o 13. el progetto educativo ed organizzativo il partecipante dovrà descrivere dettagliatamente le caratteristiche del servizio offerto, specificando gli elementi di seguito precisati:

Parte educativa in relazione a:

- metodologia proposta (esplicitare obiettivi educativi);

- progetto pedagogico-didattico (attività educativo-didattiche, giochi e materiale ludico didattico, organizzazione degli ambienti e degli spazi criteri per la formazione dei gruppi-sala bambino organizzazione della giornata al nido, accoglienza giornaliera e momento di re-incontro con il familiare, utilizzo di giochi e materiale ludico didattico, servizi educativi e gestione delle

"differenze"-etnico-culturale, disabilità ... -,):

- modalità di gestione della fase di ambientamento del bambino al nido.

Rapporti relazionali in relazione a : - servizi innovativi alle famiglie;

l G

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.-

- modalità di coim'olgimento delle famiglie e degli ut nti (incontri per onale a ilo nido/genitori.

informazione e documentazione del servizio. incontri tematico-educati\'i):

- rete e collaborazione con la Scuola dell"Infanzia.

- raccordo con l'Amministrazione Comunale

~~ o etto comunicazione e marketin dei servizi in relazione a:

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puscoli, campagne mirate, brochure. sito internet:

\ elaborazione carta del servizio.

Gestione del personale

- ipotesi di organizzazione del servizio tenendo conto della ricettività del nido e dell'obbligo di impiegare il personale già utilizzato dall'ente, stabilendo le turnazioni del personale impiegato, specificandone i ruoli, i compiti e i profili professionali; indicazione delle modalità e dei tempi di sostituzione e supplenza del personale;

-programma di aggiornamento del personale con indicazione del monte orario e delle modalità previste.

Bozza di nuovo regolamento

-proposta di nuovo regolamento di gestione dell'asilo nido comunale raccordato al progetto di organizzazione del servizio formulato.

Il Comune si riserva di approvare, nelle forme di legge, la proposta rimessa dall'aggiudicatario apportando le modifiche ed integrazioni ritenute necessarie ed opportune a garanzia degli obblighi di pubblico servizio ed owiamente compatibili con il progetto di gestione del servizio a base dell'aggiudicazione della concesssione.

2 La certificazione di qualità EN ISO 9001 :2000 owero certificazione specifica per "Servizi dell' infanzia' , se possedute.

ART. 12 - OFFERTA ECO JOMICA

L'offerta non dovrà essere superiore all'importo indicato come base d'asta, non dovrà contenere riserve o condizioni o modifiche anche parziali al Bando di gara e al Capitolato: non dovrà essere formulata per una sola parte dell'oggetto della concessione; non dovrà essere espressa in modo indeterminato o facendo riferimento ad altre offerte proprie o di altri; non dovrà riguardare persona da nominare.

Le imprese concorrenti saranno vincolate alla propria offerta per i 180 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della stessa.

ART. 13 - OBBLIGO DELLE PARTI

Oneri a carico dell' Amministrazione comunale concedente:

l. la messa a disposizione dei locali, idonei ed arredati, come da apposito inventario per l'attività di nido d'infanzia;

2. le coperture assicurati e dell 'immobile da incendio;

3. le imposte, tasse ed obblighi derivanti da proprietà;

4. la manutenzione straordinaria degli immobili e degli impianti fissi.

Oneri a carico del concessionario:

Il Concessionario si impegna a svolgere l'attività oggetto della presente concessione con piena autonomia organizzativa e gestionale nel rispetto di tutte le normative e disposizioni nazionali e regionali vigenti in materia. In particolare provvede a garantire:

l. la realizzazione del progetto di gestione presentato in sede di gara e raggiungere gli obietti l 111 esso indicati;

2. l'efficacia e I efficienza nella gestione;

3. ogni spesa inerente il personale (coordinamento, educatori, ausiliari/addetti ai servizi);

4. la cura e l'igiene personale del bambino mediante specifici prodotti da fornirsi a cura del concessionario;

5. la pulizia dei locali, dei servizi annessi, delle aree verdi e del materiale messo a disposizione;

6. il rinno o del materiale d'arredo, didattico e ludico esistente reso inservibile;

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