LA RAPPRESENTAZIONE E LA CLASSIFICAZIONE 1. DIAGRAMMA A BLOCCHI
Si utilizza per suddividere in sottocategorie un gruppo di persone, oggetti, animali, ecc..in base alle caratteristiche comuni. Esso consente di descrivere le differenti operazioni sotto forma di uno schema.
Sono anche detti DIAGRAMMI AD ALBERO O DI FLUSSO poiché le suddivisioni diventano via via sempre più specifiche, ramificandosi come i rami di un albero.
ES: classificare gli animali: gli animali si suddividono in vertebrati, che comprendono gli uccelli, gli anfibi, i pesci, i rettili e mammiferi, e gli invertebrati, di cui fanno parte gli insetti, i molluschi e i vermi.
2. TABELLA A DOPPIA ENTRATA
Si utilizza per leggere in maniera veloce ciò che può essere rappresentato con 2 caratteristiche. Ad esempio gli orari, i prezzi, ecc. La tabella forma una griglia dove la prima riga e la prima colonna sono occupate dai sottotipi delle due caratteristiche.
La lettura della tabella può essere paragonata al gioco della battaglia navale.
ES: classificare gli orari dei treni
Nella prima riga sono indicati i nomi dei treni, nella prima colonna il nome delle fermate nelle stazioni.
Incrociando la riga e la colonna interessata, possiamo sapere a che ora e in che stazione passa un determinato treno
3. GRAFICO CARTESIANO
Il diagramma o piano cartesiano è costituito da due rette ortogonali (perpendicolari) denominate:
• l'asse delle ascisse costituisce la retta orizzontale (solitamente caratterizzata dalla lettera x);
• l'asse delle ordinate costituisce la retta verticale (solitamente caratterizzata dalla lettera y);
• l'origine, cioè il punto nel quale le due rette si incontrano.
Ad ogni punto nel piano vengono fatti corrispondere due numeri, il primo dei quali si chiama “ascissa” del punto considerato, e il secondo “ordinata”. Si dice che ogni punto del piano cartesiano ha due “coordinate”: l’ascissa e l’ordinata. P x; y ( )
L’ascissa x di un punto P è il numero che si incontra proiettando P sull’asse delle ascisse;
L
’ordinata y di un punto P è il numero che si incontra proiettando P sull’asse delle ordinate.
Il piano cartesiano è suddiviso in quattro regioni denominate QUADRANTI indicate mediante numeri romani progressivi in senso antiorario:
• I quadrante: comprende i punti aventi ascissa ed ordinata positive;
• II quadrante: comprende i punti aventi ascissa negativa ed ordinata positiva;
• III quadrante: simmetrico al primo rispetto all'origine;
• IV quadrante: simmetrico al secondo rispetto all'origine.
ES:
PUNTI PARTICOLARI
L'origine O, punto di intersezione degli assi, ha coordinate (0,0).
I punti sull’asse x hanno ordinata nulla, quindi (x,0).
I punti sull'asse y hanno ascissa nulla, quindi (0.y).
In matematica, si prende la stessa unità di misura per l'asse x e per l'asse y.
Nelle applicazioni fisiche, chimiche, economiche, non sempre si segue questa convenzione, ma si utilizza un’unità di misura appropriata a ciascun asse in base alla variabile adottata.
ES: grafico temperatura basale (corporea) femminile mensile
l’asse x ha come unità di misura:
1 qu = 1 giorno
l’asse y ha come unità di misura:
2 qu = 0,1 grado
I punti devono essere uniti partendo dal primo e fermandosi all’ultimo per osservare l’andamento della variabile (temperatura) nel periodo considerato (1 mese)