• Non ci sono risultati.

Scheda di laboratorio 5.1 1

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Scheda di laboratorio 5.1 1"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Scheda di laboratorio 5.1

LE MOLLE IN SERIE

1

MOLLE IN SERIE

Obiettivo:

Consideriamo il sistema rappresentato in figura:

Una massa m è appesa a due molle in serie. Vogliamo trovare la costante elastica di una molla equivalente di modo che si comporti esattamente come il sistema in alto rappresentato.

Strumenti utilizzati:

Piano di supporto dove appendere le molle

• Due molle di costante elastica diversa

• Un portapeso da ____ gr

• Una massa m da ____ gr.

Contenuti teorici:

Dopo aver appeso la massa alle singole molle, e aver osservato una situazione di equilibrio dovuto alla forza peso che è equilibrata dalla forza elastica della molla, possiamo scrivere:

𝑚𝑔 = 𝑘!𝑥! equilibrio della prima molla 𝑚𝑔 = 𝑘!𝑥! equilibrio della seconda molla dove con 𝑥! 𝑒 𝑥! abbiamo indicato gli allungamenti delle singole molle.

Dopo aver messo le molle in serie (una di seguito all’altra) misuriamo l’allungamento equivalente 𝑚𝑔 = 𝑘!". !"#$"(𝑥!+ 𝑥!)

dove con 𝑘!!. !"#$" abbiamo indicato la costante elastica equivalente e 𝑥!". !"#$"= 𝑥!+ 𝑥!. Dal ragionamento logico appena svolto possiamo osservare che:

𝑚𝑔 = 𝑘!𝑥! 𝑚𝑔 = 𝑘!𝑥!

𝑚𝑔 = 𝑘!". !"#$"(𝑥!+ 𝑥!);

ricaviamo 𝑥! 𝑒 𝑥! dalla prima equazione e dalla seconda equazione, sostituiamo i valori ottenuti di 𝑥! 𝑒 𝑥! nella terza equazione:

𝑥!=!"!

!

𝑥!=!"

!!

𝑚𝑔 = 𝑘!". !"#$" !"

!! +!"!

!

.

(2)

Scheda di laboratorio 5.1

LE MOLLE IN SERIE

2

Nell’ultima equazione eliminando mg e riordinando otteniamo:

1

𝑘!". !"#$"= 1 𝑘!+ 1

𝑘! Procedimento:

Per prima cosa ci calcoliamo la costante elastica delle due molle separatamente, appendendo uno stesso peso ad ognuna delle molle appese e riportiamo questi dati nella tabella A; poi posizioniamo le due molle in serie e appendiamo lo stesso peso utilizzato precedentemente e misuriamo l’allungamento 𝑥!". !"#$" . Osserviamo che questo valore dell’allungamento 𝑥!". !"#$" è uguale alla somma degli allungamenti precedenti (𝑥!+ 𝑥!)

Realizzare la seguente tabella A per la raccolta dati:

TABELLA A:

Le molle separate Le molle in serie

m (kg) 𝑥! (𝑚) 𝑘! 𝑁

𝑚 𝑥! (𝑚) 𝑘! 𝑁

𝑚 (𝑥!+ 𝑥!) (𝑚) 𝑥!". !"#$" (𝑚) (𝑥!+ 𝑥!) (𝑚)

Elaborazione dei dati

Calcolare il reciproco delle costanti elastiche delle due molle !

!!

!

! 𝑒 !!

!

!

! e sommare !!

!+!!

!

!

! .

Calcolare il reciproco di 𝑘!". !"#$" !

! ovvero !

!!". !"#$"

!

! e osservare che questo valore è uguale al valore ottenuto nella quinta colonna della tabella B

Riportare i risultati sulla seguente tabella: TABELLA B:

𝑘! 𝑁

𝑚 𝑘! 𝑁

𝑚

1 𝑘!

𝑚 𝑁

1 𝑘!

𝑚 𝑁

1 𝑘!+ 1

𝑘! 𝑚

𝑁 𝑘!". !"#$"

𝑁 𝑚

1 𝑘!". !"#$"

𝑚 𝑁

Conclusione:

Abbiamo osservato che quando due molle sono collegate in serie la costante elastica della molla risultante è più debole delle costanti elastiche delle due molle.

Riferimenti

Documenti correlati

- Applica alla molla una massa, sposta l’indice inferiore dell’asta graduata in corrispondenza della nuova posizione di equilibrio (posizione 1) e misura il valore l della

CALCOLA LA COSTANTE ELASTICA DELLA STRISCIA E L’ALLUNGAMENTO CHE ESSA SUBISCE APPLICANDO UNA FORZA DI 15N. Rappresenta graficamente e calcola la

Al centro una massa attaccata un’unica molla, che per un opportuno valore di K è equivalente al sistema a sinistra (una massa attaccata a due molle poste in parallelo) o a quello

Trovare le due serie storiche individuali, copiarne numeri e grafico (arricchito delle date) su un foglio, con indirizzo internet e percorso dettagliato nei minimi particolari,

Sono dati sulle esportazioni di accessori per auto da parte dell’Italia (fonte Eurostat) relativi al periodo gennaio 1995, dicembre 2008.. Conviene visualizzarli con le date e dare

Si assuma che il moto avvenga solamente lungo la direzione individuata dalle due masse.. Cosa cambia se le due masse

La forza elastica dovuta alla molla AC pu o essere considerata come for-M. za interna o come forza esterna; quali di erenze si troverebb ero

Misura della curva di risonanza, misura cioè dell’ampiezza di oscillazione della massa appesa alla molla al variare della frequenza della forzante  f (che fornite esternamente).