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Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 04-Grafici delle distribuzioni vers. 1.0 (17 ottobre 2014) Germano Rossi

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(1)

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

04-Grafici delle distribuzioni vers. 1.0 (17 ottobre 2014)

Germano Rossi1

germano.rossi@unimib.it

1Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca

2014-2015

(2)

Istogramma vs curva

−4 −2 0 2 4

0.00.10.20.30.40.50.6

x

Probabilità

Curva normale con M=0 (sd=1)

(3)

Forme di distribuzione

la forma grafica della distribuzione permette di identificare alcune sue caratteristiche

i picchi rappresentano i valori più frequenti

si classificano in unimodali, bimodali e multimodali

si identificano facilmente le distribuzioni simmetriche o vicino alla simmetria

Una particolare curva simmetrica con forma a campana è chiamata “normale” o “gaussiana”

Gaussianaperché studiata da Gauss

Normaleperché moltissime misurazioni di eventi fisici e/o naturali si distribuiscono con questa forma, che diventa un punto di riferimento in tutta la statistica

(4)

Possibili forme di distribuzione

A, B e C sono simmetriche; C è bimodale; le altre sono asimmetriche

(5)

Curva normale

−4 −2 0 2 4

0.00.10.20.30.40.50.6

x

Probabilità

Curva normale con M=0 (sd=1) è una “famiglia” di curve

è simmetria

ha la forma “a campana”

l’altezza cambia in base alla dev st

la dev st corrisponde al punto di flesso

media, mediana e moda coincidono

la più usata è la normale standardizzata (media=0;

ds=1)

(6)

Curva normale e analisi dei dati

la curva normale non è universale ma molte distribuzioni si approssimano

i teorici hanno sviluppato molte tecniche statistiche basandosi sull’assunzione che le distribuzioni dei punteggi abbiano forma a campana, o normale

tecniche che possono essere applicate anche a dati con forma di campana molto approssimativa, senza che questo sia causa di una eccessiva inaccuratezza

però, quanto una variabile può allontanarsi dalla normalità?

(7)

Quanto è normale una variabile?

non è sempre necessario che una variabile si distribuisca in modo perfettamente normale

ma esistono indici statistici che ci danno informazioni sulla normalità

asimmetria(oskewness): quanto la curva dei nostri dati è diversa dalla perfetta simmetria della normale

curtosi(okurtosis): quanto la curva dei nostri dati è più piatta o più acuta di quella della normale

(8)

Asimmetria

L’asimmetria è data da

(P Xi− X)3 (N − 1)s3

ed è pari a 0 se la distribuzione è perfettamente normale Un valore positivo indica

un accumulo di valori a destra, quindi sopra la media media e mediana hanno valori inferiori rispetto alla moda Un valore negativo indica

un accumulo di valori a sinistra, quindi sotto la media media e mediana hanno valori superiori rispetto alla moda

(9)

Curtosi

La curtosi è calcolata tramite

(P Xi− X)4 (N − 1)s4

ed è pari a 3 se la distribuzione è perfettamente normale;

di solito si sottrae 3, in modo da ottenere 0 Un valore positivo indica

un accumulo di valori attorno alla media una deviazione standard piccola

la curva è più stretta e acuta (leptocurtica) della normale Un valore negativo indica

una maggiore dispersione di valori attorno alla media una deviazione standard grande

la curva è più larga e piatta (platicurtica) della normale

(10)

Percentili

Oltre ad una distribuzione di frequenza possiamo fare una distribuzione di frequenza cumulativa

Nella frequenza cumulata, il valore indica tutti i valori minori o uguali a (≤)

Se trasformiamo le frequenze in percentuali e usiamo le % cumulative, possiamo usare ipercentili

Ipercentilisono il punteggio che (se incluso) corrisponde ad una certa percentuale.

(11)

Percentili

Soddisfazione

f % % cumulata

0 6 ,5 ,5

1 67 5,4 5,9

2 82 6,6 12,6

3 167 13,5 26,1

4 138 11,2 37,2

5 243 19,7 56,9

6 177 14,3 71,3

7 110 8,9 80,2

8 141 11,4 91,6

9 38 3,1 94,7

10 66 5,3 100,0

Totale 1235 100,0

il 25mo percentile corrisponde al valore 3 e così via

In realtà, questa è un’approssimazione

se usiamo il 3, il vero percentile che corrisponde a ≤ 3 è 26,1 I percentili si utilizzano spesso con gli strumenti psicologici standardizzati (i “test psicologici”) Nei manuali del loro utilizzo vengono in genere riportati i valori corrispondenti ai percentili 5, 10, 25, 50, 75, 90, 95

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