Il Piano Parcheggi di Roma: problematiche geologiche, tecniche ed urbanistiche Roma 26 gennaio 2012 - Sala della Protomoteca in Campidoglio
La caratterizzazione geotecnica dei terreni della città di Roma
Sergio Storoni Ridolfi
Il modello geologico più recente dell’area romana (Funiciello & Giordano 2008) è stato semplificato per mettere in evidenza le successioni sedimentarie plio-pleistoceniche (SINTEMI).
Il modello geologico più recente dell’area romana (Funiciello & Giordano 2008) è stato semplificato per mettere in evidenza le successioni sedimentarie plio-pleistoceniche (UNITA’ LITOSTRATIGRAFICHE).
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VULCANO ALBANO UNITA’ VULCANICHE
VULCANO SABATINO
ASTA TEVERE
DELTA
DESTRA AFFLUENTI DEL TEVERE
SINISTRA ALLUVIONI OLOCENICHE
ANIENE
AFFLUENTI DELL’ANIENE
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ALLUVIONI DEL TEVERE
Amadeus W. Grabau Principles of Stratigraphy (1960) affermava a proposito del sottosuolo di Venezia che “la successione si rivela estremamente eterogenea […] e tutti gli strati si interrompono
lateralmente in modo brusco […] mentre infatti la stratificazione assume una giacitura generalmente orizzontale, disturbata soltanto da ondulazioni secondarie, la successione si rivela diversa in due sondaggi anche vicini […]”.
Queste considerazioni sono estrapolabili anche al sottosuolo di Roma e, in particolare alle alluvioni del Tevere.
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Difficoltà di giungere ad una “rappresentazione geognostica” del sottosuolo
problemi legati da un lato alle difficoltà di definire i profili stratigrafici rappresentativi e dall’altro alla scarsa rappresentatività delle prove di laboratorio
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Le condizioni stratigrafiche complesse sono interpretabili se inquadrate in intervalli di variabilità litologica (facies) il cui aspetto è direttamente restituito dalle informazioni che provengono dal sottosuolo (dati litologici), dalle prove in sito e di laboratorio (indici e parametri geotecnici).
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Long term external controls on the fluvial system: regional tectonics, uplift and volcanism (from Mancini & Cavinato, 2005)
1.5 Ma 1.3 Ma 1.0 Ma
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0.5-0.3 Ma
Present day configuration
Aspetto della morfologia dell'area romana durante il basso stazionamento del mare nell'ultima fase del glaciale Würm, circa 18.000 anni fa. (Parotto 2008)
Con la risalita del livello del mare (circa 18.000 anni fa) iniziò il progressivo colmamento delle valli del Tevere e dei suoi affluenti con nuovi depositi alluvionali. (Parotto 2008)
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