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Osservazione: corpi carichi elettricamente si attraggono o respingono;

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Academic year: 2021

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(1)

Fenomeni elettrici

Osservazione: corpi carichi elettricamente si attraggono o respingono;

⇒ nuova proprietà della materia (carica elettrica)

⇒ nuova forza di tipo fondamentale

(forza elettromagnetica)

(2)

Carica Elettrica

• Rappresenta la 4

a

grandezza fondamentale (Q,q);

• Unità di misura S.I. : coulomb (C);

• Può essere positiva (+), negativa (-) o neutra (0);

• In un sistema composto, è pari alla somma algebrica delle cariche elettriche dei singoli costituenti;

• Essa si conserva in ogni trasformazione fisica;

• È “quantizzata”, ovvero può essere solo un multiplo intero della carica elementare

e = 1,6·10

-19

C

Interpretazione “microscopica”

(3)

Modello dell’atomo

- 1,610-19 = -e 9,1110-31

Elettrone

0 1,6710-27

Neutrone

+ 1,610-19 = +e 1,6710-27

Protone

carica (C) massa (kg)

Corpi carichi: negativamente ⇒ eccesso di elettroni positivamente ⇒ carenza di elettroni

Corpi neutri: equilibrio tra cariche positive e cariche negative

Il nucleo contiene protoni e neutroni, gli

elettroni giacciono invece su orbitali esterni.

-

- -

-

-

- -

-

-

-

-

11+

Esempio: il sodio (11 elettroni)

A struttura atomica deve la sua stabilità alle forze elettriche che si esercitano tra elettroni e nucleo.

Nota: 1C ≅ 6,25 ⋅ 10

18

e !!!

(4)

Esempio:

Una sbarra di vetro strofinata con un panno acquista una carica elettrica Q=3,2·10

-10

C. Quanti elettroni si trasferiscono dal vetro al panno ?

[ R . 2 10

9

elettroni ]

(5)

Date due cariche puntiformi q1 e q2, poste a distanza r, si esercita tra di esse una forza F (forza di Coulomb o elettrostatica) diretta lungo la congiungente le due cariche, di modulo pari a

Tale forza è

• attrattiva se le cariche hanno segno opposto;

• repulsiva se le cariche hanno lo stesso segno.

⇒Nel vuoto:

k = ko = 9⋅⋅⋅⋅109 Nm2/C2 (G = 6,710-11 Nm2/kg2 per la forza gravitazionale !)

⇒Se le cariche elettriche sono poste in un mezzo:

k = ko/εεεεr εεεεr = costante dielettrica relativa = 1,0006 (aria) 81,07 (acqua) 9.0 (membrana assone) 7,0 (vetro)

Legge di Coulomb

2 2 1

r q k q

F = ⋅

q 2 q 1 +F

r –F

+

(6)

Esempio:

Quale forza esercita una carica di 7C su di un’altra di 3C distante dalla prima di 2m ?

[ R . F = 4,72 10

10

N ]

(7)

Campo elettrico

+Q

+q

E

E

+q

–Q

Definizione: Intensità del campo elettrico E

(q è una carica positiva su cui agisce F):

Unità di misura (S.I.): Newton/Coulomb = N/C

Esempio: Campo elettrico generato da una carica Q nello spazio:

q E F

r r

=

r

2

k Q q

E = F =

E non dipende dalla carica esploratrice q, ma solo da Q !!

Linee di forza: uscenti da Q (carica Q positiva) entranti in Q (carica Q negativa) Diminusce con il quadrato

della distanza r da Q

(8)

Esempio:

Una carica elettrica Q=10

-2

C posta nel vuoto genera un campo elettrico nello spazio circostante. Calcolare:

a) l’intensità del campo elettrico in un punto P ad una distanza r = 10 cm dalla carica Q (k= 9,0·10

9

N·m

2

/C

2

);

b) la forza che agisce su di un elettrone (|q|= e = 1,6·10

-19

C) posto nel punto P.

[ R . E = 9 10

9

N/C ]

[ R . F = 14,4 10

-10

N ]

(9)

+

+ +

+

P

E

Nel caso di più cariche, l’intensità del campo elettrico è data dalla somma vettoriale dei vettori intensità generati da ciascuna carica

(10)

Esempi di linee di forza prodotte da due cariche uguali e da due cariche opposte

(11)

Altro esempio: il campo elettrico uniforme (E=cost.)

+ + + + + + + + + + + + + + + + + + + +

- - - - - - - -

carica +Q

carica -Q

(12)

Lavoro della forza elettrostatica

C Q

A q

B

r

B

r

A

D

L

AB

= L

AD

+L

DC

+L

CB

Il lavoro della forza elettrostatica non dipende

dal percorso seguito !

Forza conservativa

p B

p A

p

AB

U U U

L =

,

,

= − ∆

In analogia con il caso della forza peso:

U è l’energia potenziale elettrostatica (U.M.: Joule)

• è proporzionale alla carica q;

• Conservazione dell’energia:

(in assenza di attrito !!) ∆ E

k

+ ∆ U

p

= 0

(13)

Potenziale elettrico (o Tensione)

È il rapporto tra l’energia potenziale U

p

di una carica q in un punto dello spazio e la carica q stessa:

• non dipende dalla carica q;

• dipende dal punto dello spazio considerato;

• si misura (S.I.) in Volt (V) = Joule/Coulomb;

• si ha:

dove V

A

-V

B

= ∆V è la differenza di potenziale (d.d.p.)

q V = U

p

)

,

(

,A p B A B

p

AB

U U q V V

L = − = ⋅ −

(14)

Esempio: campo elettrico uniforme

+ + + + + + + + + + + + + + + + + + + +

- - - - - - - -

+q F

carica +Q

carica -Q

d

costante costante

=

=

=

E q F

E r r r

Moto unif.

accelerato Inoltre:

ma anche

A

B

V q

V V

q

LAB = ⋅( AB) = ⋅∆

d E q

L

AB

= ⋅ ⋅

d E

V = ⋅

Nota: per portare una carica da B ad A occorre compiere un lavoro uguale e contrario ad LAB

generatore elettrico

(15)

Esempio:

Lo spessore di una membrana cellulare è d=5·10

-9

m. Calcolare il campo elettrico al suo interno sapendo che essa viene

polarizzata con ∆ V=100mV.

[ R . E = 2 10

7

V/m ]

(16)

Poichè L

AB

= ∆E

k

(teorema dell’energia cinetica):

A. Una carica di 1C che attraversa una d.d.p. di 1V acquista una energia cinetica

∆E

k

= q ∆V = 1 Joule

B. Una carica elementare e che attraversa una d.d.p. di 1V acquista una energia cinetica

∆E

k

= e ∆V = 1,6⋅10

-19

Joule = 1 eV

eV = elettronvolt (unità di misura pratica per l’energia) 1 eV = 1,6⋅10

-19

Joule

L’elettronvolt

(17)

Capacità e condensatori

+ + + + + + + + + + + + + + + + + + + +

- - - - - - - -

+Q

-Q

Quanta carica Q deve essere

trasportata da B ad A per avere una d.d.p. ∆V ?

Dipende da:

• geometria ;

• materiale che separa A da B.

A

B

V C Q

= ∆

Capacità elettrica C:

Unità di misura (S.I.): Farad (F) = Coulomb/Volt

(µF = 10-6 F, nF=10-9 F, pF=10-12 F)

Condensatore

Nota:

- occorre compiere lavoro per caricare le due piastre A e B;

- l’energia è accumulata sotto forma di campo elettrico;

- l’energia accumulata può essere utilizzata successivamente.

(18)

Nota: le membrane cellulari si comportano come un condensatore !!

capacità C ≈≈≈≈ pF (10

-12

F)

Condensatore: due superfici conduttrici separate da un materiale isolante.

⇒ ⇒

⇒ ⇒ “serbatoio” di energia elettrica

utilizzato nei circuiti elettrici

(simbolo )

(19)

Ricapitolando ...

• Cariche elettriche si muovono sotto l’azione di una differenza di potenziale elettrico ∆V:

• nel vuoto (es. elettroni nei tubi catodici della TV)

• nei metalli (elettroni)

• nelle soluzioni elettrolitiche (ioni)

• La differenza di potenziale è fornita da generatori elettrici che compiono lavoro trasportando cariche elettriche da potenziali inferiori a potenziali superiori:

• pile (energia chimica)

• dinamo, alternatore (energia meccanica)

• Se una carica q attraversa una d.d.p. ∆V, l’energia potenziale elettrica U = q·∆V si trasforma in

• nel vuoto: in energia cinetica della carica q;

• nei circuiti elettrici: calore, lavoro, .... (vedi più avanti....)

(20)

Corrente Elettrica

Rappresenta un flusso di cariche che si muovono in un mezzo:

cariche positive ⇒ verso punti a potenziale minore cariche negative ⇒ verso punti a potenziale maggiore Esempio: filo metallico (VA>VB)

- - - -

A B

Intensità di corrente:

t i q

= ∆

carica che attraversa una sezione del filo in un intervallo di tempo ∆∆∆∆t intervallo di tempo ∆∆∆∆t

• Unità di misura (S.I.) : 1 Ampère (A) = 1 Coulomb/secondo

(1 Ampere = 6.25 1018 elettroni/s !! )

• Corrente positiva Corrente negativa

• i costante nel tempo ⇒ corrente continua

+ - + +

- -

A B

- + - -

+ +

A B

+ -

(21)

Leggi di Ohm i

V i

V

R = V

A

B

= ∆

S R = ρ ⋅ l

l

S

V

A

- V

B

A

B

Conduttore (es. filo metallico)

R = resistenza elettrica del conduttore

• Unità di misura (S.I.) : 1 Ohm (Ω) = 1 Volt/Ampère

ρρρρ = resistività o resistenza specifica

• Unità di misura (S.I.) : Ohm·m (unità pratica: Ohm·cm);

• Quantità caratteristica dal materiale;

• Dipende dalla temperatura.

(22)

ρ ρ ρ

ρ (20°C) ohm cm sostanze

classe

conduttori

metallici argento ...

rame ...

alluminio ...

ferro ...

mercurio ...

1.62 10

–6

0.17 10

–5

0.28 10

–5

1.10 10

–5

9.60 10

–5

conduttori

elettrolitici KCl (C=0.1 osmoli) ...

liquido interstiziale ...

siero (25°C) ...

liquido cerebrospinale (18°C) assoplasma di assone ...

85.4 60 83.33 84.03 200 germanio ...

silicio ... 1.08 100 isolanti alcool etilico ...

acqua bidistillata ...

membrana di assone ...

vetro ...

3 10

5

5 10

5

10

9

10

13

semiconduttori

(23)

Esempio:

Una fibra nervosa (assone) può essere approssimata con un

conduttore cilindrico di sezione S=10

-4

mm

2

e resistività ρ=2 Ω·m. Si calcoli la resistenza elettrica di un assone di lunghezza l=20 cm.

[ R . R = 0.4 10

10

]

(24)

i

i

+

-

Circuiti elettrici

Generatore di tensione (o forza

elettromotrice) es. pila, dinamo,....

Resistenza elettrica es. lampadina,

stufa,

scaldabagno,...

V R

i R V = ⋅

+ L +

= R

1

R

2

R

= + +L

2 1

1 1

1

R R

R

Resistenze in serie Resistenze in parallelo

(25)

Esempio:

Una batteria da 9 V è collegata ad un circuito composto da due resistenze R

1

=2,5 kΩ ed R

2

=0,5 kΩ disposte in serie.

Calcolare l’intensità di corrente che circola nel circuito.

[ R . i = 3 mA ]

(26)

Impianto elettrico domestico

Utilizzatori:

stufe, lampadine, elettrodomestici

in parallelo

Generatore di tensione alternata frequenza = 50 Hz

∆VMAX = 310 V

VEFF = ∆VMAX /√2 = 220 V

(27)

Potenza elettrica

i

i

+

-

V

?

A

B

Lavoro compiuto dalle forze elettriche per portare una quantità di carica q da A a B:

La potenza elettrica è pertanto

(J)

V q

LAB = ⋅∆

(W)

V i

t V q t

W L

AB

⋅ ∆ = ⋅ ∆

= ∆

= ∆

In particolare, se tra A e B c’è una resistenza R ( ):

l’energia cinetica degli e- è ceduta al reticolo molecolare del metallo:

⇒ generazione di calore (effetto Joule) Nota: ENEL kW (Potenza max dell’impianto)

kWh (“chilowattora”, energia elettrica consumata)

R i V

R i

V W

2

= ∆

2

=

=

Legge di Ohm

(28)

Esempio:

Utilizzando i dati dell’esercizio precedente ( ∆ V = 9V, i = 3mA), calcolare

a) la potenza elettrica sviluppata

b) l’energia consumata dopo 15 minuti

[ R . W = 18 mW ]

[ R . E = 16.2 J ]

(29)

Dissociazione elettrolitica

esempio : NaCl

Na + Cl in acqua

Rottura del legame IONICO della molecola

quando questa viene immersa in acqua

esempio NaCl in H 2 O dissociazione 84 %

100 molecole NaCl 84 Na

+

84 Cl

16 NaCl (non dissociate) 184 particelle

Grado di dissociazione:

(30)

moto di ioni (q = Ze ) in soluzione

I + S I

A K

+ G

A B

E

ioni + elettrodo negativo (catodo K)

ioni – elettrodo positivo (anodo A)

Elettrolisi

• passaggio di corrente

• liberazione in corrispondenza di anodo e catodo di sostanze che costituiscono il soluto (elettrolisi)

• Esempio: cloro gassoso all’anodo cristalli di sodio al catodo

(31)

Fenomeni magnetici

La magnetite (Fe

3

O

4

) si orienta sempre nella direzione Nord-Sud

Nord (N)

Sud (S) Estremi

omonimi si respingono

Estremi eteronimi si

attraggono

Effetti magnetici possono essere indotti su oggetti non magnetizzati

⇒ ⇒

⇒ campo “induzione magnetica” B

(32)

N S

Correnti elettriche danno luogo a campi magnetici

⇒ Elettromagnetismo

⇒ Onde elettromagnetiche

Unità di misura dell’induzione magnetica (S.I.):

tesla (T) = 1 N/A·m

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