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Academic year: 2021

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(1)

Dinamica

(2)

Primo Principio (Principio di inerzia)

n 

Se la sommatoria delle forze F

i

agenti su un

corpo è nulla allora il corpo manterrà il proprio

stato di quiete o di moto rettilineo uniforme,

finché un’altra forza non agirà su di esso:

F

i

= 0

i=1 n

(3)

Secondo Principio

X Y F10 F1 F2 F3 F4 F6 F7 F9

F

i

= m * a

i=1 n

(4)

Terzo Principio (Principio di azione e reazione)

n 

Per ogni forza che un corpo A esercita su di un

altro corpo B, ne esiste un'altra uguale in

modulo e direzione, ma opposta in verso,

causata dal corpo B che agisce sul corpo A.

(5)

Esercizio (traccia)

n  Un oggetto di massa m = 50 kg è sostenuto da due

funi, una orizzontale (verso negativo delle X) e l’altra inclinata di un angolo α = 50° con la verticale.

n  Determinare le due forze che sollecitano le funi

(tensioni) in condizione di equilibrio, supponendo nulle le loro masse

(6)

Esercizio (soluzione)

1.  M = 50 kg, α = 50° • Τ1, Τ2 = ? T2 T1 Fg α x y

(7)

Esercizio (soluzione)

1.  M = 50 kg, α = 50° • Τ1, Τ2 = ? •  Nella direzione X T2 *sen α – T1 = 0 •  Nella direzione Y T2 *cos α – Fg = 0 T2 T1 Fg α x

y Non c’è movimento applichiamo il primo principio della dinamica

Risolviamo il sistema con le 2 equazioni:

T2*sen α – T1 = 0 T2*cos α – Fg = 0

(8)

Esercizio (traccia)

n  Una massa m1 = 100 g è appesa ad un filo di massa

trascurabile ed alla sua estremità inferiore è appesa, per mezzo di un secondo filo, anch’esso di massa trascurabile, una seconda massa m2 = 200 g.

n  Determinare le forze T1 ed T2 che sollecitano i due fili

se le due masse sono ferme.

n  Se il tratto di fune tra il soffitto e il primo blocco può

sopportare una tensione massima di 2.5 N, cosa succede alle masse?

(9)

Esercizio (soluzione)

m1 = 100 g = 0.1 kg m2 = 200 g = 0.2 kg •  T1, T2 = ? X Y Fg1 T2 T1 m2 m1 -T1 -T2

(10)

Esercizio (soluzione)

m1 = 0.100 kg, m2 = 0.200 kg •  T1, T2 = ? X Y •  Per m2 : T2 – Fg2 = T2 – m2 g = 0 Fg2 Fg1 T2 T1

Applichiamo il primo principio della dinamica Avremo un’equazione per ogni massa

m2 m1 -T1 -T2 T2 = m2 g = 200 * 10-3 * 9.8 = 1.96 N •  Per m1 : T1 – Fg1 - T2 = T1 – m1 g - m2 g = 0 T1 = m2 g + m1 g = 200 * 10-3 * 9.8 + 100 * 10-3 * 9.8 = 2.94 N T2 – m2 g = 0 T1 – m1 g - m2 g = 0 T1 > 2.5 N La fune si spezza!!!

(11)

Reazione vincolare

La reazione vincolare dovuta al piano di appoggio è definita come la forza, subita da un corpo, uguale ed opposta alla forza con cui il corpo preme perpendicolarmente sul piano di appoggio (principio di azione e reazione)

X Y

Fg N

In un piano orizzontale (se non abbiamo forze esterne con inclinazione diversa da zero):

Se non ci fosse reazione vincolare il blocco si muoverebbe verso il basso (ma il piano orizzontale non lo rende possibile, è un VINCOLO)

(12)

Forza di attrito

Forza di attrito statico: non c’è movimento

|Fa| = µs*|N|

µs: coefficiente di attrito statico. Numero adimensionale compreso fra 0 e 1

Forza di attrito dinamico: c’è movimento X Y Fg N Fa X Y Fg N Fa s |F a| = µd*|N|

µd: coefficiente di attrito dinamico. Numero adimensionale compreso fra 0 e 1

µd < µs

(13)

Esercizio (traccia)

n  Un blocco di massa M = 10 kg (considerato

puntiforme) si trova su un piano orizzontale liscio (no attrito). Ad esso viene applicata una forza F di modulo 100 N che forma un angolo θ con il piano.

n  Ricavare il modulo della reazione vincolare quando θ =

0°, θ = 45° e θ =90°

n  Supponendo che θ = 0°, quanto spazio avrà percorso il

blocco dopo 4 secondi sotto l’azione delle forze?

n  Se il vincolo non è liscio (coefficiente di attrito statico

µs = 0.7 coefficiente di attrito dinamico µd = 0.3) quale sarà lo spazio percorso?

(14)

Esercizio (soluzione)

1.  M = 10 kg X Y Fg N

(15)

Esercizio (soluzione)

X Y 1.  M = 10 kg N = ? Fg N

CASO 1: FORZA ORIZZONTALE

possiamo studiare la dinamica lungo i due assi X e Y Lungo Y le forze si equilibrano e possiamo scrivere:

N – F = 0 N=M*g = 98 N

Per il secondo principio della dinamica:

F

i

= m * a

i=1 n

Lungo X: F = M*a F

(16)

Esercizio (soluzione)

X Y 1.  M = 10 kg, F=100 N, θ = 45° •  N = ? F θ Fg N Lungo X : F*senθ + N– Fg = F*senθ + N – M*g = ? Lungo Y : F*cosθ = M*aX FX FY Finchè: FY < M g

CASO 2: APPLICHIAMO UNA FORZA CON ANGOLO θ = 45°

Non c’è movimento lungo Y

(17)

Esercizio (soluzione)

X Y 1.  M = 10 kg, F=100 N, θ = 45° N = ? F θ Fg N θ = 45°: FY = 100*sen(45°) = 70.71 N < 98 N N = 98 – 70.71 = 27.29 N Lungo Y : N– M*g + F*senθ = 0

(18)

Esercizio (soluzione)

X Y 1.  M = 10 kg, F=100 N, θ = 90° N = ? F Fg N θ = 90°: FY = 100*sen(90°) = 100 N > 98 N

La forza è sufficiente a sollevare il peso e quindi non c’è più reazione vincolare

(19)

Esercizio (soluzione)

X Y

1.  M = 10 kg, F=100 N, θ = 0°, t = 4 s spazio percorso = ?

Fg

Il moto avviene solo lungo l’asse X

F N Ricaviamo l’accelerazione: F*cosθ = M*a a = F*cosθ / M = 100*cos(0°)/10 = 10 m/s2 x = aX t2/2 = 10 * 42/2 = 80 m

(20)

Esercizio (soluzione)

X Y •  N = ? F Fg N Fa

In presenza di attrito c’è una forza in più da considerare (opposta al moto)!!!

Dato che il moto avverrà lungo X

consideriamo solo questa componente! bisogna verificare che la forza applicata

sia maggiore dell’attrito statico: FX= F*cosθ = 100 Newton

Per la forza di attrito statico vale la relazione:

Fa = µs*N = 0.7*98 = 68.8 Newton Reazione vincolare perpendicolare al piano 1.  M = 10 kg, F=100 N, θ = 0°, t = 4 s, µs = 0.7

(21)

Esercizio (soluzione)

X Y F Fg N Fa Abbiamo quindi FX > Fa

la forza è sufficiente a vincere l’attrito!!! Avremo quindi la seconda legge

scritta come

F*cosθ – Fa = M*a

F*cosθ – µd*N = M*a a = (F*cosθ – µ

d*M*g)/ M =

(100*cos(0°) - 0.3 *10*9.8)/ 10 = 7.06 m/s2

(22)

22

n  Per studiare il moto usiamo un

nuovo sistema di riferimento “solidale” al piano inclinato.

Gli assi di questo sistema saranno:

1.  Perpendicolare al piano

inclinato (asse y)

2.  Tangente al piano inclinato

(asse x)

n  Si dimostra che i triangoli

rettangoli ACB e DEF sono simili;

n  Infatti β = γ perché sono angoli formati

da rette parallele che intersecano la stessa retta.

n  Quindi θ = α perché dati da:

θ = 180° - 90° - β α = 180° - 90° - γ

Il piano inclinato

P α RN X Y Px Py γ θ α A B C D E F β

(23)

n  Nel nuovo sistema di

riferimento il peso può essere scomposto come:

Px = P*sen(α) Py = P*cos(α)

Il piano inclinato

P α RN X Y Px Py

(24)

Esercizio (traccia)

n  Un punto materiale di massa M = 5 Kg scivola su un

piano inclinato senza attrito con angolo α = 30°.

n  Ricavare l’accelerazione

n  Supponendo che il blocco sia inizialmente fermo e che

arrivi alla fine del piano con velocità v = 20 m/s quanto tempo ha impiegato per raggiungere l’estremo?

(25)

Esercizio (soluzione)

1.  M = 5 kg, α = 30° •  a = ? P α RN X Y Py PX

(26)

Esercizio (soluzione)

1.  M = 5 kg, α = 30° •  a = ?

•  Studiamo le componenti!!

•  Lungo Y:

RN – Py= RN – P*cosα = 0

•  Lungo X: Px = P*senα = M*a

poiché le due forze si equilibrano!!!!

M*g*senα = M*a a = g*senα = 9.8*sen(30°) = 4.9 m/s2

La massa del blocco non ha alcuna importanza in questo problema… conta solo l’inclinazione!!!!!

n  Applichiamo la seconda legge della dinamica:

F = m*a P α RN X Y Py PX

(27)

Esercizio (soluzione)

1.  M = 5 kg, α = 30° , v = 20 m/s, v 0 = 0 •  t = ?

•  Vale la formula: v = v0 + a*t

Lungo il piano il moto è rettilineo uniformemente accelerato

t = v/a= 20/4.9 = 4.08 s P α RN X Y Py PX

(28)

Esercizio (traccia)

n  Una cassa di legno di massa 5 kg, partendo da ferma

e dalla sommità, scivola lungo un piano inclinato (30°) di lunghezza L = 2 m.

n  Determinare il coefficiente di attrito dinamico sapendo

(29)

Esercizio (soluzione)

1.  L= 2 m, M = 5 kg, α = 30°, vf = 3 m/s •  µd = ? P α Rn X Y Py Px Fa

(30)

Esercizio (soluzione)

1.  L= 2 m, M = 5 kg, α = 30°, vf = 3 m/s •  µd = ? •  Asse Y: RN – Py= RN – P*cosα = 0 •  Asse X: Px– Fa = P*senα - µd*RN = M*a

M*g*senα - µd*M*g*cosα = M*a µd = (g*senα – a)/g*cosα

? P α Rn X Y Py Px

Fa •  Consideriamo le forze agenti sugli assi:

(31)

Esercizio (soluzione)

1.  L= 2 m, M = 5 kg, α = 30°, vf = 3 m/s •  µd = ?

µd = (g*senα – a)/g*cosα

Moto unif. Accelerato:

vf2 = 2*L*a a = vf2 / 2*L = 2.25 m/sec2

µ = (g*senα – a)/g*cosα = (9.8*sen(30°) - 2.25)/9.8*Cos(30°) = 0.31 P α Rn X Y Py Px Fa

(32)

Esercizio (traccia)

n  Un blocco di massa m = 2 kg si trova ai piedi di un

piano inclinato (angolo di inclinazione α = 30°) con coefficienti di attrito statico e dinamico rispettivamente µs = 0.5 e µd = 0.4. All’istante t = 0 viene applicata una forza di modulo F = 100 N orizzontale in modo da far salire il blocco.

n  La forza è sufficiente a far salire il blocco? Se sì, con

(33)

Esercizio (soluzione)

1.  α = 30°, vf = 4 m/s, µd = 0.4, µs = 0.5, m = 2 kg •  a = ? P α Rn X Y Py Px Fa F α

(34)

Esercizio (soluzione)

1.  α = 30°, vf = 4 m/s, µd = 0.4, µs = 0.5, m = 2 kg •  a = ? •  Perpendicolare al piano : RN – Py – F*senα = RN – m*g*cosα – F*senα = 0 •  Tangenziale al piano:

F *cosα - Px= F*cosα – m*g*senα > µs*RN

RN = mg*cosα + F*senα = 66.97 N

Si deve verificare che

= 76.8 N = 33.485 N P α X Y Py Px Fa F α Rn

(35)

Esercizio (soluzione)

1.  α = 30°, vf = 4 m/s, µd = 0.4, µs = 0.5, m = 2 kg •  a = ? P α Rn X Y Py Px Fa F α

F*cosα – m*g*senα - µd*RN = m*a

(36)

Esercizio (traccia)

n  Un uomo di 60 kg è fermo in un ascensore che scende

con accelerazione di 5.2 m/s2 orientata verso il basso.

n  Quanto vale la forza che subisce l’uomo dal

(37)

Esercizio (soluzione)

T y P 1.  M = 60 kg, a = 5.2 m/s2 a

(38)

Esercizio (soluzione)

T y P 1.  M = 60 kg, a = 5.2 m/s2 a

L’uomo nell’ascensore subisce una forza T dovuta al pavimento dell’ascensore stesso.

Per il secondo principio della dinamica:

T – P = - M*a

Quindi:

(39)

Esercizio (traccia)

n  Un sasso di massa 2 kg è in rotazione, su una

circonferenza, attaccato ad una fune di lunghezza 150 cm con velocità costante di 4 m/s. Determinare la forza con cui il sasso è vincolato sulla circonferenza

(40)

Esercizio (soluzione)

m = 2 kg; L = 1.5 m; v = 4 m/s v R y x Fc

(41)

Esercizio (soluzione)

m = 2 kg; L = 1.5 m; v = 4 m/s v R y x Fc

F

c

= m*a

c

= m*v

2

/R

m*v

2

/R = 2*16/1.5 = 21.3 N

(42)

Momento delle forze

n 

Il momento di una forza, o momento torcente è

definito come:

M = r ✕ F

|M| = |r |*|F|*senΘ

r = distanza tra il punto di applicazione della forza ed il punto di applicazione del momento

r

M Θ

(43)

Leve

n 

Una leva è costituita da un’asta rigida che può

ruotare intorno ad un punto fisso chiamato

fulcro. Per una leva in equilibrio:

M

i

= 0

i=1 n

(44)

Esercizio (traccia)

n  Un corpo viene posato su una bilancia a bracci

diseguali di lunghezze 10 cm e 5 cm. Avendo sospeso il corpo al braccio più piccolo ed essendo esso equilibrato da un peso di 18 N, quanto vale il peso del corpo?

(45)

Esercizio (soluzione)

L = 10 cm = 0.1 m l = 5 cm = 0.05 m P1 = 18 N P P1 l L

(46)

Esercizio (soluzione)

L = 10 cm = 0.1 m l = 5 cm = 0.05 m P1 = 18 N P P1 l L

M

i

= 0

i=1 n

x M1 M

Fissando un asse z con verso positivo uscente: P*l – P1*L = 0

(47)

Esercizio (traccia)

n  Un’asta omogenea incernierata ad un estremo viene

mantenuta in posizione orizzontale da una forza di 180 N agente sull’altro estremo perpendicolare all’asta ed orientata verso l’alto. Quanto vale la massa dell’asta?

(48)

Esercizio (soluzione)

F = 180 N

In fisica un’asta omogenea è un’asta con una massa non trascurabile e tutta concentrata (approssimazione) nel centro dell’asta.

P

F

(49)

Esercizio (traccia)

F = 180 N P F L/2 L/2

M

i

= 0

i=1 n

Fissando un asse z con verso positivo uscente: M – M1 = 0

F*L – P*L/2 =0 M

x M1

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