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Corso di Metodi Matematici per la Finanza

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Academic year: 2021

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(1)

Corso di Metodi Matematici per la Finanza

Esercizi sulla decomposizione spettrale

Es. 1 Date le seguenti matrici, calcolarne autovalori ed autovettori e determinarne la loro forma diagonale.

A =ˆ

 1 1 1 1



B =ˆ

2 0 0

−1 2 1 1 0 1

.

Es. 2 Date le seguenti matrici, calcolarne autovalori ed autovettori. Dopo aver vericato che non sono diagonalizzabili, determinarne la forma di Jordan o la rappresentazione complessa.

C =ˆ

 2 3

−3 −4



D =ˆ

 1 −1 1 2



E =ˆ

2 1 1 0 2 3 0 0 2

 F =ˆ

2 1 −2 1 0 0 4 2 −3

.

Soluzioni Es. 1

• Matrice ˆA. Autovalori reali e distinti: λ = 0, 2 con ma(0) = ma(2) = 1; possibili autovettori:

v0 =

 1

−1



con mg(0) = 1 e v2 =

 1 1



con mg(2) = 1, pertanto ˆA è diagonalizzabile.

Matrice di trasformazione ˆU =

 1 1

−1 1



; forma diagonale ˆAd=

 0 0 0 2

 .

• Matrice ˆB. Autovalori reali e coincidenti: λ = 1, 2 con ma(1) = 1 e ma(2) = 1; possibili autovettori: v1 =

 0

−1 1

 con mg(0) = 1 e v21 =

 0 1 0

 v22 =

 1 0 1

 con mg(2) = 2,

pertanto ˆA è diagonalizzabile. Matrice di trasformazione ˆU =

0 0 1

−1 1 0 1 0 1

; forma diagonale

d=

1 0 0 0 2 0 0 0 2

. Es. 2

• Matrice ˆC. Autovalori reali e coincidenti: λ = −1; possibile autovettore: v =

 1

−1

 con ma(−1) = 2; ma(−1) = 2 6= mg(−1) = 1, pertanto ˆA non è diagonalizzabile; possibile pseu- doautovettore: w =

 0 1/3



; matrice di trasformazione ˆU =

 1 0

−1 1/3



; forma di Jordan:

J =ˆ

 −1 1 0 −1

 .

1

(2)

• Matrice ˆD. Autovalori complessi e coniugati: λ = 3+i23, 3−i

3

2 . Consideriamo l'autovalore col segno positivo e calcoliamo un possibile autovettore. Automaticamente conosciamo anche l'altro che è il complesso coniugato. Otteniamo

w =

 −1/2 + i√ 3/2 1



=

 −1/2 1



| {z }

wa

+i

 √ 3/2

0



| {z }

wb

.

Matrice di trasformazione: ˆU = (wa wb) =

 −1/2 √ 3/2

1 0

 . Forma complessa: ˆC =

 3/2 √

3/2

−√

3/2 3/2

 .

• Matrice ˆE. Tre autovalori reali e coincidenti: λ = 2 con ma(2) = 3; possibile autovettore: v =

 1 0 0

; ma(2) = 3 6= mg(2) = 1, pertanto ˆF non è diagonalizzabile; possibili pseudoautovettori:

w =

 0 1 0

, u =

 0

−1/3 1/3

; matrice di tasformazione ˆU =

1 0 0

0 1 −1/3 0 0 1/3

; forma di

Jordan: ˆJ =

2 1 0 0 2 1 0 0 2

.

• Matrice ˆF. Un autovalore reale: λ = −1 e due complessi coniugati: λ = ±i; possibili autovettori:

v =

 1

−1 1

, e u =

 i 1 1 + i

 =

 0 1 1

+ i

 1 0 1

, relativamente all'autovalore complesso

col segno positivo. Matrice di trasformazione ˆU =

1 0 1

−1 1 0 1 1 1

. Forma complessa: ˆJ =

−1 0 0

0 0 1

0 −1 0

.

2

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