• Non ci sono risultati.

VERBALE N. 2 (valutazione preliminare dei candidati e ammissione alla discussione pubblica)

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "VERBALE N. 2 (valutazione preliminare dei candidati e ammissione alla discussione pubblica)"

Copied!
30
0
0

Testo completo

(1)

PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA STIPULA DI N. 1CONTRATTODI DIRITTO PRIVATO PER RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO, AI SENSI DELL’ART. 24, COMMA 3, LETT.

B)DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240, PER ILS.C.12-01 - PROFILO RICHIESTO S.S.D.

IUS/10-DIRITTO AMMINISTRATIVO - DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA PRESSO L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MESSINA

VERBALE N. 2

(valutazione preliminare dei candidati e ammissione alla discussione pubblica)

L’anno 2021 il giorno 3 del mese di dicembre alle ore 09.37 si riunisce al completo, per via telematica, ognuno nella propria sede universitaria, come previsto dall’art. 9 comma 8 del Regolamento d’Ateneo, la Commissione giudicatrice della valutazione comparativa in epigrafe, nominata con D.R. prot. n. 0143770 del 19/11/2021(D.R. n. 1801del 2021), pubblicato sul sito internet dell’Università di Messina, per predeterminare i criteri di massima per la procedura in oggetto.

Sono presenti i sottoelencati commissari:

Prof. Francesco Astone, Università di Messina (Presidente) Prof. Andrea Crismani, Università di Trieste

Prof. Fiorenzo Liguori, Università di Napoli “Federico II”

I componenti accedono, tramite le proprie credenziali, alla piattaforma informatica https://

pica.cineca.it/ e prendono visione dell’elenco dei candidati che risultano essere:

1.

2."

La Commissione dà atto dell’esistenza della dichiarazione da parte dei candidati riguardo l’inesistenza di rapporti di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con un professore appartenente al Dipartimento che effettua la chiamata, ovvero con il Rettore, con il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Messina.

La Commissione accerta che i criteri generali fissati nella prima riunione sono stati resi pubblici per più di 7 giorni.

- CALDARERA Ada

- RATTO TRABUCCO Fabio

La Commissione procede alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni inviati dai Candidati, alla stesura per ognuno di una breve sintesi del curriculum ed alla formulazione dei giudizi.

Per ogni candidato la Commissione, dopo ampia discussione, tenendo conto dei criteri di valutazione fissati, formula il giudizio collegiale e procede alla dichiarazione di ammissione alla discussione pubblica.

I giudizi espressi per ogni candidato sono allegati al presente verbale (allegati nn.ri 1 e 2).

Dall’istruttoria condotta dalla Commissione risultano ammessi alla fase della discussione pubblica

(2)

Questo verbale, redatto e sottoscritto dal Prof. Francesco Astone, Presidente della Commissione

Giudicatrice, è integrato dalle dichiarazioni di concordanza rese dai singoli componenti della Commissione, trasmesse al firmatario unitamente a copia di un documento di riconoscimento.

I1 presente verbale, secondo quanto indicato dal bando, sarà tempestivamente trasmesso al Responsabile del Procedimento per i provvedimenti di competenza.

La riunione termina alle ore 14.00.

Redatto, letto, approvato e sottoscritto.

Messina, lì 03.12.2021

Il presidente Prof. Francesco Astone

(3)

(Allegato n.1 al Verbale della II riunione)

CANDIDATO: Dott.ssa Caldarera Ada

Breve escursione del percorso formativo, dei titoli accademici e professionali, delle attività di ricerca e di esperienza didattica e della produzione scientifica

La candidata Ada Caldarera ha conseguito il Dottorato di ricerca in Diritto Amministrativo presso l’Università degli studi di Catania nel 2009 ed è stata più volte indicata cultrice della materia presso gli Atenei di Messina e di Catania (dal 2006al 2009, dal 2009 al 2012, dal 2016 a oggi).

È intervenuta ad alcuni convegni di studio in Italia (Relazione su “La tutela cautelare nel Codice del processo amministrativo: luci ed ombre della nuova disciplina”, tenuta al Convegno “Il nuovo Codice del processo amministrativo”, Verona 14/12/2010; Intervento “Il ricorso per cassazione nel processo amministrativo”, svolto al Convegno di studi “Poteri dei giudici e poteri delle parti nei processi sull’attività amministrativa. Dall’unificazione al codice”, Bari/Polignano, dal21/9/2015 al 22/9/2015;

Intervento “Osservazioni sulla tutela giurisdizionale del migrante”, svolto al Convegno di studi

“Immigrazione e diritti fondamentali”, Siracusa dal 4/5/2017 al5/5/2017).

È stata inserita in progetti di ricerca di livello universitario (Progetto di ricerca “Dal provvedimento al contratto. Il caso della concessione amministrativa”, Responsabile scientifico il Prof. Antonio Romano Tassone, dal 1/1/2008 al 1/1/2009; Progetto di ricerca “Il processo amministrativo: dalla giurisprudenza creativa alla codificazione”, Responsabile scientifico il Prof. Antonio Romano Tassone, dal 1/1/2010 al 1/1/2011).

Sul versante didattico, ha collaborato con le Università di Catania e di Messina.

Svolge attività professionale come avvocato amministrativista dal 2007.

L’elenco delle pubblicazioni che ha offerto in esame alla Commissione è il seguente:

1. CALDARERA A. (2008). CAPITOLO VI. Diritto di accesso e contratti segretati. In: SAITTA FABIO. Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture. Commentario sistematico. p. 149- 172, PADOVA: CEDAM, ISBN/ISSN: 978-88-13-27456-6;

2. CALDARERA A. (2009). La c.d. pregiudiziale amministrativa. Nota a Cass. Sez. Un. 23 DICEMBRE 2008, N. 30254. JUDICIUM; p. 1-33;

3. CALDARERA A. (2009). Considerazioni sulla c.d. Translatio Iudicii. DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO, vol. 3; p. 715-773, ISSN: 0393-1315;

4. CALDARERA A. (2011). Il risarcimento del danno da lesione dell'interesse legittimo dopo il Codice del processo amministrativo. Esiste ancora la c.d. pregiudiziale amministrativa? Poche battute a margine della sentenza dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato 23 marzo 2011, n. 3 e dell'ordinanza del T.A.R. Sicilia, Palermo, sez. I, 07 settembre 2011, n. 1628. GIUSTAMM.IT, vol. 10, p. 1 -10, ISSN: 1972-3431;

(4)

5. CALDARERA A. (2012). Contributo allo studio della fase cautelare nel processo amministrativo.

Il lungo cammino della tutela interinale verso il giudicato cautelare. TORINO: G. GIAPPICHELLI EDITORE, p. 1-453, ISBN: 9788834838723:

6. CALDARERA A. (2015). Il principio dello stare decisis e la funzione nomofilattica dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di stato al vaglio della Corte di giustizia dell'Unione Europea. mDICIUM; p. 1-78:

7. CALDARERA A. (2016). CAPITOLO IX. Diritto di accesso e contratti segretati. In: SAITTA FABIO.

Appalti e contratti pubblici. Commentario sistematico. P. 215-253; 1781- 1803. PADOVA: CEDAM, ISBN: 9788813355074;

8. CALDARERA A. (2017). Diritto di accesso e contratti segretati nel nuovo codice dei pubblici appalti (D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50). GIUSTAMM.IT, voi. 4, p. 1 -70, ISSN: 1972-3431;

9. CALDARERA A. (2017). Sul ricorso per cassazione nel processo amministrativo. DIRITTO E PROCESSO AMMINISTRATIVO, vol. 2; p. 873 -920, ISSN: 1971-6974; ISBN: 9788849533439;

10. CALDARERA A. (2017). Osservazioni sulla tutela giurisdizionale del migrante.GIUSTAMM.IT, p.

1-46, ISSN: 1972-3431;

11. CALDARERA A. (2017). La tutela cautelare nel codice del processo amministrativo: luci ed ombre della nuova disciplina. In: ASTONE F - CALDARERA M - MANGANARO F -SAITTA F - SAITTA N - TIGANO A (a cura di), Studi in memoria di Antonio Romano Tassone. voi. 1, p. 289-344, Napoli:

Editoriale Scientifica, ISBN: 978-88-9391-086-6;

12. CALDARERA A. (2019). Osservazioni sul riparto di giurisdizione in materia di tutela giurisdizionale del migrante. In: ASTONE F - CA V ALLO PERIN R - ROMEO A - SAVINO M (a cura di), Immigrazione e diritti fondamentali. Atti dei convegni Siracusa 4 maggio 2017, Torino 27 ottobre 2017, p. 460 - 486, Torino: Università di Torino, ISBN: 9788875901356.

GIUDIZI INDIVIDUALI Prof. F. Astone

VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA

Il compendio delle pubblicazioni proposto dalla candidata, di congrua estensione, risulta coerente con il SSD per cui concorre.

Sebbene difetti l’organico inserimento nel contesto universitario, la sua produzione scientifica, continua nel tempo, delinea il profilo di una studiosa matura e consapevole che ha fornito, sia pure focalizzandosi su tematiche prettamente processuali, un significativo contributo all’ indagine sui temi del Diritto Amministrativo.

La rilevanza degli scritti è peraltro stata oggetto di valutazione nell’ambito del procedimento idoneativo alle funzioni di Professore di Seconda fascia (BANDO D.D. 1532/2016), che ne ha appurato la pregevolezza ed ha certificato la maturità della candidata, alla quale è stata attribuita l’abilitazione scientifica.

(5)

Nel "Contributo allo studio della fase cautelare nel processo amministrativo. Il lungo cammino della tutela interinale verso il giudicato cautelare" viene approfondita, con una sapiente analisi, la tematica degli strumenti cautelari nel giudizio amministrativo.

L’opera si distribuisce in quattro capitoli che, partendo dalla genesi dei mezzi cautelari, ne passa in rassegna le varie forme, per pervenire, poi, alla speculazione sugli effetti della pronuncia interinale comparativamente con il processo civile.

La qualità del lavoro, valutata sulla base dell'originalità, dell’innovatività e del rigore metodologico può ritenersi di considerevole livello, anche in considerazione delle conclusioni sull’attitudine dei provvedimenti giudiziali alla loro stabilizzazione, precipuamente rassegnate nell’ultimo capitolo.

Anche le opere minori sospingono la candidata su un profilo di buon livello e denotano una continuità nella ricerca.

Sono degne di nota: “Osservazioni sulla tutela giurisdizionale del migrante”, in cui l’Autrice si sofferma sulla resistenza rispetto al fenomeno di degradazione del diritto quando siano in gioco posizioni iperprotette, “Il principio dello stare decisis e la funzione nomofilattica dell’ Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato al vaglio della Corte di Giustizia dell’Unione Europea”, in cui confronta costruttivamente i principi derivanti dagli ordinamenti di civil law con la funzione nomofilattica del Consiglio di Stato, ed ancora “Sul ricorso per Cassazione nel processo amministrativo” in cui si cimenta nell’esplorazione dei profili di sindacabilità del Giudice di Cassazione.

In complesso, la produzione scientifica della candidata appare di ragguardevole qualità scientifica e testimonia ampiezza di interessi, buona capacità di analisi e marcato approfondimento sia dei profili sostanziali che processuali dei temi affrontati.

VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI RICERCA SCIENTIFICA

La candidata è Dottore di ricerca in Diritto Amministrativo (2009, Università degli studi di Catania).

Ha partecipato a numerosi convegni di carattere scientifico in Italia.

È stata, altresì, impegnata quale componente di due progetti di Ricerca attivati presso l’Università di Messina negli anni accademici 2006\07 e 2008\09.

Nel complesso, sulla candidata, può essere espresso un giudizio pienamente positivo.

VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA

Più volte nominata cultrice della materia in diritto Amministrativo presso l’Università di Messina.

Collabora, altresì, con le Cattedre del medesimo insegnamento presso l’Ateneo di Bari (Proff.ri Annamaria Angiuli e Piergiuseppe Otranto).

L’attività complessivamente svolta dalla candidata nei riguardi degli Atenei in cui è impegnata evidenzia la sua vicinanza alla comunità accademica e l’inclinazione alla ricerca.

(6)

Prof. Andrea Crismani

VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA

La produzione scientifica, già oggetto di valutazione nell’ambito del procedimento di abilitazione scientifica a funzioni di Professore di Seconda fascia in IUS 10, risulta coerente con il SSD per cui la Candidata concorre, è continua nel tempo ed esprime un percorso compiuto con pregevole rigore metodologico.

Di sicuro tratto e rilevanza la monografia sub. n. 5 che affronta con tratto sicuro e completo la fase cautelare.

Molto buona la collocazione editoriale dei lavori e la loro diffusione nella comunità scientifica.

Tra le molte, degne di nota le pubblicazioni n. 9 che anticipano le questioni sul ricorso per cassazione e la n. 6 sulla funzione nomofilatica della Adunanza plenaria e il rapporto con la Corte di giustizia.

In complesso, la produzione scientifica della Candidata denota una considerevole conoscenza della letteratura, rigore metodologico e coerenza nello sviluppo delle argomentazioni.

VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI RICERCA SCIENTIFICA

La Candidata ha espletato un percorso di ricerca scientifica lineare e completo. È Dottore di ricerca in Diritto Amministrativo, è stata componente di due progetti di Ricerca, ha partecipato a convegni di rilevanza scientifica importante.

Nel complesso, sulla candidata, può essere espresso un giudizio più che positivo.

VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA

La Candidata, cultrice della materia in diritto Amministrativo presso l’Università di Messina collabora con le Cattedre del medesimo insegnamento presso altri Atenei. L’attività complessivamente svolta denota l’inserimento e partecipazione alla comunità accademica e l’inclinazione alla ricerca.

Prof. Fiorenzo Liguori

VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA

La candidata presenta una produzione scientifica essenzialmente incentrata su temi del diritto processuale amministrativo. Le collocazioni editoriali sono di ottimo livello, la congruenza col settore piena e la continuità temporale discreta.

Lo studio monografico sulla tutela cautelare dimostra, oltre al possesso di un corretto metodo, una adeguata conoscenza del dibattito scientifico sul tema e fornisce un contributo apprezzabile non solo

(7)

sul piano sistematico ma anche per alcuni spunti originali, specialmente sul problema del giudicato interinale.

Anche gli altri contributi confermano la maturità scientifica della candidata, del resto già attestata in sede di ASN.

Si apprezzano in particolare gli studi sulla translatio iudicii e sul ricorso per Cassazione, entrambi pubblicati su una rivista di fascia A.

Il primo compie una analisi attenta del tema e si contraddistingue per la lettura critica del dato giurisprudenziale e la formulazione di proposte meditate in tema di coordinamento tra le giurisdizioni.

Proposte ribadite nel secondo articolo, all’esito di un percorso critico volto a sostenere l’ammissibilità del sindacato sulla violazione di legge nei confronti delle sentenze de Consiglio di Stato.

Il giudizio è dunque pienamente positivo, avendo la candidata dimostrato attitudine alla ricerca nell’ambito di un percorso coerente, dal quale emerge come una studiosa capace di inserirsi nel dibattito scientifico e di analizzare con strumenti adeguati i dati normativi e giurisprudenziali, formulando proposte ricostruttive meditate e non prive di spunti originali.

VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI RICERCA SCIENTIFICA

La candidata è Dottore di ricerca in Diritto Amministrativo dall’ anno 2009, titolo conseguito presso l’Università degli studi di Catania.

Ha avuto modo di partecipare a vari convegni di sicuro rilievo scientifico in Italia.

È stata, altresì, impegnata quale componente di due progetti di Ricerca promossi dall’Università di Messina per gli anni accademici 2006\07 e 2008\09.

Nel complesso, sulla candidata, può essere espresso un giudizio favorevole

VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA

La Candidata, cultrice della materia in diritto Amministrativo presso l’Università di Messina, collabora attivamente con le Cattedre della stessa disciplina presso altri Atenei nazionali. L’attività complessivamente svolta dalla Candidata conferma il proficuo inserimento nell’ attività accademica e l’inclinazione alla ricerca.

GIUDIZIO COLLEGIALE

La candidata, tenuto conto dei giudizi individuali formulati, mostra un profilo curriculare e scientifico qualitativamente rilevante sui titoli, sul curriculum e sull’attività scientifica e didattica, nonché una produzione scientifica che spazia in vari ambiti del Diritto Amministrativo.

Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel 2009 in Diritto Amministrativo presso l’Università degli studi di Catania.

L’attività di ricerca pertanto merita di essere valutata assai positivamente, anche in relazione alla sua assoluta aderenza al profilo disciplinare tracciato nel bando della presente procedura comparativa; lo

(8)

stesso dicasi per la produzione scientifica che si caratterizza per una ottima collocazione editoriale e per una capillare diffusione nella comunità scientifica di riferimento.

Il sicuro interesse per il Diritto Amministrativo è poi ulteriormente testimoniato dalla partecipazione a numerosi convegni scientifici di assoluto rilievo.

Nel complesso, può esprimersi nei confronti della candidata un giudizio ampiamente positivo e pertanto può essere ammessa alla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica.

(9)

(Allegato n.2 al Verbale della II riunione) CANDIDATO: Dott. Ratto Trabucco Fabio

Breve escursione del percorso formativo, dei titoli accademici e professionali, delle attività di ricerca e di esperienza didattica e della produzione scientifica

Il candidato Trabucco vanta una significativa attività formativa post-lauream, accompagnata da vari incarichi didattici, per la gran parte, tuttavia, afferenti a SSD differenti da quello per cui concorre.

La sua esperienza di studio, maturata anche in diverse occasioni di soggiorno all’estero, è intrecciata con la materia del Diritto Pubblico Costituzionale e nello stesso settore si collocano gli incarichi didattici assegnati da diversi Atenei nel territorio nazionale.

Anche le esperienze di studio svolte, che assumono un carattere assorbente nella delineazione del suo profilo scientifico, pur nel loro impatto quantitativo, sono accomunate dalla vocazione giuspubblicistica, e spesso caratterizzate da profili comparatistici.

In loro tutte è assente, o comunque non preponderante, l’indagine su tematiche precipuamente amministrativistiche, anche nella loro più periferica latitudine, essendo chiaro che gli interessi e la formazione dello studioso orbitano intorno al Diritto Pubblico.

Si segnala, in modo isolato, solo un incarico di insegnamento in Diritto amministrativo di 40 ore attivato presso il Dipartimento di Architettura Costruzione Conserv.ne dell’IUAV di Venezia e due docenze a contratto in Diritto amministrativo, presso la medesima Università.

Rispetto alla estesa e trasversale produzione scientifica, risultano valorizzabili ai fini della presente procedura il contributo sul “dimezzamento dei termini procedimentali come strumento di semplificazione amministrativa”, “I dinieghi grossolani per l’accesso ai documenti amministrativi:

problematiche applicative nell'era della trasparenza a fronte del caso limite del Tribunale militare di Verona” e “La responsabilità contabile del pubblico dipendente per attività extraistituzionale non Autorizzata”.

Il candidato ha indicato il seguente elenco di pubblicazioni di cui è autore:

1. I potenziali fruttuosi sviluppi della nozione del diritto di accesso quale teso al conseguimento di un autonomo bene della vita ai fini delle istanze ostensive delle associazione di consumatori, in

«LexItalia.it», Palermo, 2021, 6, 1-7, ISSN 2240-5534;

2. L’iniziativa regionale per il referendum abrogativo nazionale: correttivo del parlamentarismo italiano?, in «AmbienteDiritto.it», Tortorici, 2021, 1, 197-270, ISSN 1974-9562;

3. Le procedure di reclutamento dei ricercatori universitari: scorrimento della graduatoria vs.

indizione di nuovo concorso, in «Massimario di giurisprudenza del lavoro», Torino, 2020, 4, 1033-1045, ISSN 2499-4758;

4. I diritti umani in ambito sportivo tra doveri e sanzioni, in «AmbienteDiritto.it», Tortorici, 2020, 3, 531-548, ISSN 1974-9562;

(10)

5. Sorella minore o “minorata”? La giurisdizione speciale militare fra antistoricità, autoconservazione ed incostituzionalità, in «Archivio Giuridico Filippo Serafini», Modena, 2020, 1, 153-242, ISSN 0391-5646;

6. Le limitazioni ai diritti costituzionali a mezzo atto amministrativo nell’avvio dell’emergenza pandemica daCOVID-19, in «Amministrazione in cammino», Roma, 7 maggio 2020, 1-23, ISSN 2038-3711;

7. Fra omissioni, contraddizioni e riduzionismo: le responsabilità degli organi deputati alla sanità pubblicaitaliana nella prevenzione della pandemia Covid-19, in «Quaderni amministrativi», Torino, 2020, 3, 22-29,ISSN 1594-8943;

8. Il diritto di accesso ai documenti amministrativi in ambito urbanistico-edilizio tra costi procedimentali e diritto alla riservatezza, in «LexItalia.it», Palermo, 2020, 2, 1-8, ISSN 2240-5534;

9. Gerrymandering Hypothesis in the Italian Constituencies: the Case of Genoa’s District, in «Oñati Socio-Legal Series», Oñati, 2019, 6, 1097-1117, ISSN 2079-5971;

10. Il diritto di accesso a documenti amministrativi. Casi e tutela, monografia, Lecce, Libellula, 2018, pp. 218, ISBN 978-88-673-529-37;

11. La trasparenza alimentare fra informazioni al consumatore e diritto di accesso, in «Ambiente &

Sviluppo»,Milano, 2019, 12, 916-920, ISSN 1826-7939;

12. Le professioni digitali del futuro fra ambiti, competenze e discipline emergenti, in «Il lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni», Torino, 2019, 4, 303-343, ISSN 1591-7681;

13. Referendum di variazione territoriale regionale vs. referendum locale: natura di due consultazioni distintema spesso equivocate in giurisprudenza, in «Diritto pubblico», Bologna, 2015, 2, 637-658, ISSN 0391-7576, DOI 10.1438/81022;

14. L’Ufficio centrale per il referendum nel procedimento di variazione territoriale regionale, in

«DirittoPubblico», Bologna, 2013, 2, 679-694, ISSN 1721-8985, DOI 10.1438/76712;

15. I rischi per la libertà personale di una banca dati sui generis: l’acquisizione delle impronte digitali per ilpassaporto biometrico, in «Diritto e società», Padova, 2010, 2, 267-297, ISSN 0391- 7428;

16. Riflessioni sulla prima attuazione dell’art. 132, secondo comma, Cost., dopo sessantuno anni di vita: l’esamedel disegno di legge di variazione territoriale regionale e l’acquisizione dei pareri regionali sulla scorta del “casoAlta Valmarecchia”, in «Le Istituzioni del Federalismo», Rimini, 2009, 3-4, 603-628, ISSN 1126-7917;

17. L’accesso degli enti locali alla giustizia costituzionale a tutela dell’autonomia: i casi italiano e spagnolo,monografia, Roma, Aracne, 2012, pp. 532, ISBN 978-88-548-557-55;

18. L’inattuabile referendum per l’aggregazione della Provincia di Belluno alla Regione Trentino- Alto Adige, in«Le Istituzioni del Federalismo», Rimini, 2011, 3, 683-698, ISSN 1126-7917;

19. Sulla presunta incostituzionalità del quorum della maggioranza assoluta degli iscritti alle liste elettorali per ireferendum territoriali ex art. 132 Cost., in «Le Istituzioni del Federalismo», Rimini, 2007, 6, 844-869, ISSN1126-7917;

(11)

20. La responsabilità contabile del pubblico dipendente per attività extraistituzionale non autorizzata, in«Rivista Giuridica del Lavoro e della Previdenza Sociale», Roma, 2018, 3, 535-556, ISSN 0392-7229;

21. Il dimezzamento dei termini procedimentali come strumento di semplificazione amministrativa, in G. DELUCA, B. DI GIACOMO RUSSO, A. TARZIA (cur.), La riforma “Madia”: per una nuova amministrazionepubblica. Commento alla legge n. 124/2015, Lecce, Libellula University Press, 2016, 49-62, ISBN 978-88-673-534-60;

22. Il perimetro della libertà di espressione: differenze e similitudini fra lavoratori civili e militari, in

«Il lavoronelle Pubbliche Amministrazioni», 2015, 5, 755-790;L’implementazione del principio costituzionale di rieducazione del condannato nel caso dei cd. “colletti bianchi” ammessi all’affidamento in prova al servizio sociale, in «Archivio Penale», Pisa, 2018, 2, 449-470, ISSN 0004- 0304, DOI 10.12871/978883318030412;

23. Sul diritto di autodeterminazione delle comunità locali e la relativa istanza di tutela, in «Percorsi Costituzionali», Padova, 2012, 1-2, 335-360, ISSN 1974-1928;

24. La costituzionalità delle modalità di prelievo coattivo di materiale biologico per l’estrazione del profilo delDNA: tampone boccale versus puntura digitale, in C. CASONATO, C. PICIOCCHI, P.

VERONESI (cur.), I datigenetici nel biodiritto. Forum BioDiritto 2009, Padova, Cedam, 2011, 159- 179, ISBN 978-88-13-30787-5;

25. La costituzionalizzazione della lingua italiana: un’occasione per la «valorizzazione» degli idiomi regionali elocali, in «Le Regioni», Bologna, 2008, 3, 515-542, ISSN 0391-7576, DOI 10.1443/28047;The Evolution of Referendum Experience in Hungary, in «The Journal of Comparative Law», London, 2017, 1, 173-197, ISSN 1477-0814;

26. La ricerca della stabilità dell’esecutivo in Assemblea Costituente: il richiamo del “modello elvetico” traparlamentarismo e presidenzialismo, in «Il Politico», Soveria Mannelli, 2011, 2, 19-42, ISSN 0032-325X;

27. Un sistema di governo sui generis: il Direttorio, in «Rivista della Cooperazione Giuridica Internazionale»,Milano, 2008, 1, 130-146, ISSN 1129-2113;

28. Un esecutivo di decantazione in attesa di tempi migliori: il Governo Goria, in «Federalismi.it», Roma, 2013,15, 1-26, ISSN 1826-3534;

29. La partecipazione elettorale elettronica nel caso italiano, in P. PASSAGLIA, D. POLETTI (cur.), Nodivirtuali, legami informali: Internet alla ricerca di regole. A trent’anni dalla nascita di Internet e a venticinqueanni dalla nascita del Web, Pisa, Pisa University Press, 2017, 153-160, ISBN 978-88- 674-180-53, DOI10.12871/978886741805311; Il federalismo nella trasformazione della Russia, in AA.VV., Le trasformazioni costituzionali del secondo millennio. Scenari e prospettive dall’Europa all’Africa, Rimini, Maggioli, 2016, 83-108, ISBN 978-88-916-157-25;

30. Il diritto costituzionalmente garantito alla sessualità quale modo essenziale di espressione della personaumana, in E.C. RAFFIOTTA, A. PÉRES MIRAS, G.M. TERUEL LOZANO (cur.), Desafíos para los derechos de lapersona ante el siglo XXI: familia y religión/Sfide per i diritti della persona nel XXI secolo: famiglia e religione,Pamplona, Aranzadi, 2013, 185-192, ISBN 978-84-9014-556- 2;Referendum di variazione territoriale regionale vs. referendum locale: natura di due

(12)

consultazioni distinte ma spesso equivocate in giurisprudenza, in «Diritto Pubblico», Bologna, 2015, 2, 637-658, ISSN 1721-8985, DOI 10.1438/81022;

31. I dinieghi grossolani per l’accesso ai documenti amministrativi: problematiche applicative nell'era dellatrasparenza a fronte del caso limite del Tribunale militare di Verona, in «Quaderni Amministrativi», Torino,2018, 2, 22-41, ISSN 1594-8943;

32. Riflessioni sui D.P.C.M. marzolini “di salute pubblica” sull’emergenza Coronavirus con limitazioni draconiane ai diritti costituzionali a mezzo atto amministrativo, in «LexItalia.it», Palermo, 2020, 3, 1-10, ISSN2240-5534;

33. The New Prisoner’s Dilemma. The Right to Refuse Feeding or Force-feeding as a Duty?, in S.

MANCUSO(cur.), The Language of Law and Food. Metaphors of Recipes and Rules, Routledge, London, 2021, 106-126, ISBN 978-03-677-479-54;

34. Lo sviluppo delle norme antifrode a difesa della salute e della qualità agroalimentare: la produzioneolivicola, in «Ambiente & Sviluppo», Milano, 2020, 3, 217-223, ISSN 1826-7939;

35. The Governance of Italian National Parks and the Relaunch of Legal Experts as Directors, in

«Revue Juridique de l’Environnement», Strasbourg, 2021, 2, 249-264, ISSN 0397-0299

36. L’autonomia e l’indipendenza dei magistrati di nomina politica nel Tribunale regionale di giustiziaamministrativa di Trento: un quadro comparato fra giurisprudenza italiana ed europea, in

«Nuova Rassegna diLegislazione, Dottrina e Giurisprudenza», Firenze, 2012, 16, 1616-1625, ISSN 0392-7059;

37. Il distacco-aggregazione di Comuni da una Regione all’altra: ovvero il revival dell’autodeterminazione dellecomunità locali, in «Nuova Rassegna di Legislazione, Dottrina e Giurisprudenza», Firenze, 2008, 1, 33-68, ISSN0392-7059;

38. L’incostituzionalità della cd. manovra d’agosto sugli enti locali minori, in «Nuova Rassegna di Legislazione,Dottrina e Giurisprudenza», Firenze, 2012, 2, 224-231, ISSN 0392-7059;

39. L’insindacabilità avanti al giudice amministrativo degli atti adottati dall’Ufficio centrale per il referendum:tante incertezze per una comoda soluzione?, in «Nuova Rassegna di Legislazione, Dottrina e Giurisprudenza»,Firenze, 2008, 8, 944-956, ISSN 0392-7059;

40. La responsabilità contabile per attività extraistituzionale del personale delle agenzie fiscali, in

«Danno eresponsabilità», 2018, 5, 547-566;

41. Tutela dell’ambiente e diritti dei singoli, in «Ambiente & Sviluppo», Milano, 2019, 8-9, 625-628, ISSN 1826-7939.

GIUDIZI INDIVIDUALI Prof. F. Astone

VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA

L’attività scientifica che il candidato può vantare è certamente interessante e poliedrica.

(13)

Coerentemente con la sua formazione, i saggi su cui ha concentrato le sue riflessioni hanno un taglio pubblicistico e riguardano, con prevalenza, le torsioni costituzionali di alcune normative (Vedi pubbl. n 22, 30, 15 e 6) e l’assetto governativo ordinamentale.

Nel nutrito ventaglio di lavori si rintracciano quelli maggiormente congruenti con il SSD della presente procedura, che però possono ridursi ad un numero di 12.

In particolare, le pubblicazioni contrassegnate dai nn. 31, 10, 8 e 1 condividono il medesimo tema d’indagine (il diritto di accesso documentale) ed appaiono, anche nel loro fisiologico adattamento al titolo di base, parzialmente sovrapponibili nei contenuti e negli arresti.

Anche il tema dell’incidenza della Pandemia sulle modalità normative, di cui si è occupato lo studioso, ha consentito di sviluppare due elaborati, di cui uno, quello contrassegnato dal n.6, costituisce certamente il lavoro più compiuto, da cui poi, riconfermandone la validità concettuale, l’Autore ha preso spunto per l’altro lavoro, certamente più conciso.

Tra le tematiche del Diritto Amministrativo su cui l’Autore si è più consapevolmente intrattenuto assume un ruolo centrale l’Accesso ai documenti amministrativi. Nelle pubblicazioni che il candidato propone, il procedimento volto alla conoscenza degli atti amministrativi viene esaminato in una prospettiva plurima: dalla panoramica di base dell’istituto, l’A. procede a rassegnare un’articolata casistica sia nel settore urbanistico che nello specifico caso del Tribunale di Verona, da cui l’Autore tende il filo per rassegnare una serie di ipotesi di diniego delle istanze, in cui il sottostante interesse sia stato ritenuto non significante. E’, tuttavia, assente nell’indagine un adeguato livello di approfondimento scientifico, e difetta l’originalità.

Sulla normazione emergenziale, invece, il candidato ha prodotto due contributi (nn.ri 6 e 32), entrambi consimili nel contenuto e finanche nel titolo. Essi possono dirsi coerenti solo parzialmente con il settore scientifico di riferimento, giacché la discutibile questione della legittimità degli strumenti normativi azionati dal governo, e con precipuo riferimento alle libertà inviolabili dell’uomo, è tema pertinente al Diritto Costituzionale, e solo sotto il profilo della legalità delle fonti secondarie viene investito l’ordinamento amministrativo.

Posti tali rilievi, i lavori sono di buon livello e sintetizzano le posizioni che sono emerse nel dibattito dottrinale, ormai divenuto pubblico, dando peraltro conto delle sporadiche pronunce rese dai giudici speciali e tentando di offrire un inquadramento del problema che è sostanzialmente nuovo, oltre che in continua evoluzione.

VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI RICERCA SCIENTIFICA

Il dott. Fabio Ratto Trabucco si è laureato in Scienze Politiche ed in Scienze internazionali e diplomatiche presso l’Università di Genova; dichiara di aver conseguito due dottorati di ricerca (Torino 2006 e Verona 2012) e tre master universitari.

(14)

Dichiara, inoltre, un’ampia attività di docenza a contratto presso numerosi Atenei italiani ed una significativa attività di ricerca all’estero, per la quale non sempre sono puntualmente indicati i termini di avvio e conclusione delle attività.

Vanta la partecipazione a diversi Comitati scientifici di riviste italiane e straniere.

Complessivamente può essere espresso un giudizio positivo.

VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA

L’attività didattica complessivamente svolta dal candidato attiene ad altro SSD, e quindi non valutabile nella presente procedura, ad eccezione di episodici incarichi di insegnamento: si fa riferimento alla docenza a contratto in Diritto amministrativo-IUS/10, presso Università IUAV di Venezia(40 ore complessive), e due docenze a contratto in Regolamentazione ICT-IUS/10, presso Università LUMSA di Roma, a.a. 2015/16 (ore 30) e a.a. 2015/16 (ore 12).

La frequentazione con vari Atenei è comunque indice di un apprezzabile impegno nell’attività didattica.

Prof. Andrea Crismani

VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA

La produzione scientifica, che supera il numero di 12 pubblicazioni, risulta solo in parte coerente con il SSD per cui il Candidato concorre e denota una varietà di interessi di natura costituzionale, elettorale, alimentare e di organizzazione territoriale.

Le pubblicazioni 1, 8 e 10 in materia di accesso sono accettabili anche se prevalentemente compilative e sovrapponibili.

La pubblicazione 6 su tematiche recenti in materia emergenziale presenta tratti ricostruttivi con moderato impatto.

In complesso, la produzione scientifica del Candidato denota una conoscenza media della letteratura, un rigore metodologico da perfezionare e non sempre piena coerenza nello sviluppo delle argomentazioni. Il giudizio è comunque positivo

(15)

VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI RICERCA SCIENTIFICA

Il Candidato ha espletato un percorso di ricerca scientifica caratterizzato, stando a quanto dichiara di possedere due dottorati e numerosi assegni di ricerca. Ha Partecipato a diversi Comitati scientifici di riviste italiane e straniere.

Complessivamente può essere espresso un giudizio positivo.

VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA

L’attività didattica del Candidato attiene ad altro SSD, e quindi non valutabile nella presente procedura, ad eccezione di alcuni incarichi di insegnamento: si fa riferimento alla docenza a contratto in Diritto amministrativo-IUS/10, presso Università IUAV di Venezia(40 ore complessive), e due docenze a contratto in Regolamentazione ICT-IUS/10, presso Università LUMSA di Roma, a.a. 2015/16 (ore 30) e a.a. 2015/16 (ore 12); La collaborazione con gli Atenei in cui è impegnato evidenzia la sua vicinanza alla comunità accademica e l’inclinazione alla ricerca.

Prof. Fiorenzo Liguori

VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA

ll candidato documenta una attività scientifica piuttosto vasta, dalla quale emergono interessi diversificati, che si estendono anche all’esterno del Diritto Amministrativo, espressa con continuità e con collocazioni editoriali adeguate.

Il candidato presenta in particolare un contributo monografico sul diritto di accesso. Si tratta di uno studio utile ed informato sul piano normativo e giurisprudenziale, ma che rinuncia all’approfondimento teorico, privo com’è di riferimenti al dibattito scientifico sul tema.

L’altro studio di maggiore portata, sulla giustizia militare, è organico e presenta spunti di interesse, ma investe un tema incongruente rispetto al diritto amministrativo.

Il carattere prevalentemente descrittivo, oltre che la brevità, contraddistingue la restante produzione.

Fa in parte eccezione il contributo sulle limitazioni ai diritti costituzionali a mezzo atto amministrativo nell’avvio dell’emergenza Covid 19, che è più articolato e non privo di spunti critici. Interessante, anche per la completezza delle informazioni che fornisce, è pure lo studio di diritto regionale sulle iniziative refendarie delle regioni.

Di buon livello è lo studio sulle professioni digitali, che tuttavia appare incongruente rispetto al settore, anche perché privo di riferimenti al lavoro nelle amministrazioni pubbliche.

Nel complesso l’attività scientifica, testimoniata da pubblicazioni in sedi scientificamente accreditate, dimostra varietà di interessi, buona informazione, acquisizione di un metodo corretto e, nonostante il taglio prevalentemente descrittivo, consente di esprimere un giudizio positivo.

(16)

VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI RICERCA SCIENTIFICA

Il Candidato ha svolto un percorso di ricerca contraddistinto da diversi periodi di soggiorno all’estero e dal conseguimento di due Dottorati. Ha preso parte, altresì, a svariati Comitati scientifici di riviste italiane e straniere.

Complessivamente il giudizio può dirsi positivo.

VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA

L’attività didattica del Candidato è stata svolta con assoluta prevalenza in altro settore scientifico disciplinare; non è quindi valutabile ai fini della presente procedura, ad eccezione di alcuni incarichi di insegnamento: si fa riferimento alla docenza a contratto in Diritto amministrativo-IUS/10, presso Università IUAV di Venezia (40 ore complessive), e due docenze a contratto in Regolamentazione ICT- IUS/10, presso Università LUMSA di Roma, a.a. 2015/16 (ore 30) e a.a. 2015/16 (ore 12); La collaborazione con gli Atenei in cui è stato impegnato tratteggia il profilo di uno studioso vicino all’ambito della ricerca.

GIUDIZIO COLLEGIALE

Il candidato documenta un’attività formativa post-lauream di rilievo, nell’ambito della quale mette conto segnalare l’attribuzione di incarichi didattici che, tuttavia, afferiscono, con qualche eccezione, a SSD differenti rispetto a quello di cui alla presente procedura.

Ha conseguito due titoli dottorali, anch’essi in materie diverse dal Diritto Amministrativo.

La sua produzione scientifica è sicuramente rilevante e diversificata, ma in coerenza alla sua formazione, attiene ad ambiti giuspubblicistici, e solo in alcuni sporadici casi al Diritto Amministrativo;

se la collocazione editoriale degli scritti è in genere buona, il taglio di essi è prevalentemente descrittivo e non consente di rintracciare spunti di rilevante originalità.

Nel complesso l’attività scientifica dimostra una significativa varietà di interessi ma rivela la tendenza del candidato a limitare i suoi approfondimenti a questioni essenzialmente legate al diritto positivo, con scarsa presenza di approfondimenti di taglio teorico generale.

Il profilo che ne deriva è, a giudizio della Commissione, quello di uno studioso sicuramente impegnato su più fronti, tra i quali spicca quello dei Diritto Pubblico, anche in chiave comparatistica.

Il candidato è ammesso alla discussione pubblica.

(17)

AIIEGATO A) ALVERBAIE N. 2

PROCEDUM DI VATUTAZIONE COMPARATIVA PER LA STIPUKI DI N. 1 CONTRATTO DI DIRITTO PRIVATO PER RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO, AI SENSI DELL'ART. 24,

coMMA 3,

LETT.

B)

DELTA

LEccE 30

DICEMBRE

2010,

N.

240,

pER

It

S.C.

12-01

- PROFILO RICHIESTO S.S.D.

IUS/10-

DIRITTO

AMMINISTRATM -

DTPART|MENTO Dr GIURISPRUDENZA PRESSO L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MESSINA

DICHIAMZIONE INSUSSISTENZA INCOMPATIBILITA/ CONFLITTO DI INTERESSI

Il sottoscritto Prof. ANDREA CRISMANI , presso I'Università degli Studi

di-TRIESTE

nato/a a TRIESTE

il

03.06.1969 nominato componente della Commissione per la procedura di selezione in epigrafe, consapevole che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del Codice Penale e delle leggi speciali in materia, ai sensi e per gli effetti dell'arc 76 D.P.R n.445/2000 - dopo aver preso visione dei nominativi dei candidati alla procedura - dichiara:

E di non avere rapporti di parentela e affinità entro il quarto grado con alcuno dei candidati e che non sussistono situazioni di incompatibilità tra

il

sottoscritto e

i

candidati, così come previsto dagli artt. 51 e 52 c.p.c.;

E che non sussistono abituali situazioni

di

collaborazione professionalg con comunanza d'interessi economici o di vita di particolare intensità, avente i caratteri della sistematicità, stabilità, continuità tali da dar luogo a sodalizio professionale (delibera ANAC n. 1208 del 22 novembre 2OL7);

E

che non sussistono situazioni

di

collaborazione scientifica

tra il/la

sottoscritto/a e i candidati di intensità tale da porsi in contrasto con il rispetto del principio di imparzialità (delibera ANAC n. 1208 del 22 novembre 2077).

In particolare:

E di

non avere, EEI

in

relazione all'ambito scientifico relativo alla selezione

in

oggetto, pubblicazioni in collaborazione con i seguenti candidati:

-

-CALDAREM Ada

-

MTTO TRABUCCO Fabio

0 di avere, in relazione all'ambito scientifico relativo alla selezione in oggetto, pubblicazioni in collaborazione con

i

candidati (INDICARE I NOMINATIVII in numero tale da non costituire situazione di collaborazione scientifica abituale.

In fede, 3.72.2021

Allegato: documento d'identità

FIRMA

/

I

II

urF- f-L

(18)

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MESSINA

PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA STIPULA DI N. 1 CONTRATTO DI DIRITTO PRIVATO PER RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO, AI SENSI DELL’ART. 24, COMMA 3, LETT.

B) DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240, PER IL S.C. 12-01 - PROFILO RICHIESTO S.S.D.

IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO - DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA PRESSO L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MESSINA

DICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA DI CONFLITTO D'INTERESSI/INCOMPATIBILITA' Il sottoscritto Prof. Francesco Astone presso l'Università degli Studi Messina nato a Messina il_31.07.1961 nominato a far parte della Commissione per la procedura di selezione in epigrafe, nominata con D.R. n.

0143770 del 2021, consapevole che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del Codice Penale e delle leggi speciali in materia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 76 D.P.R. n. 445/2000 — dopo aver preso visione dei nominativi dei partecipanti alla procedura

dichiara:

 Che non sussistono situazioni di incompatibilità del/la sottoscritto/a con alcuno dei/delle candidati/e così come previsto dagli artt. 51 e 52 c.p.c.;

 ln particolare dichiara, ai sensi degli artt. 51 e 52 c.p.c; art 5, comma 2, D.Lgs. 7 maggio 1948, n.

1172; Atto di Indirizzo MIUR del 14 maggio 2018, n. 39; Delibera ANAC del 15.01.2020, n. 25:

 Che non sussistono, con alcuno/a dei candidati/e, situazioni di parentela e affinità fino al quarto grado;

 Che non sussistono, con alcuno/a dei candidati/e, abituali situazioni di collaborazione professionale concretizzanti un sodalizio professionale;

 Che non sussiste, con alcuno/a dei candidati/e, una situazione di collaborazione scientifica costante, stabile e assidua, caratterizzata da sostanziale esclusività, con fattori concreti che mettano in forse l’imparzialità del giudizio, come la circostanza del coautoraggio riferibile alla quasi totalità delle pubblicazioni del/della candidato/a;

 Che non sussistono, con alcuno/a dei candidati/e, relazioni personali, né rapporti derivanti da conoscenze personali di tale intensità da rappresentare un fattore di condizionamento del giudizio del commissario;

 Che non sussistono, con alcuno/a dei candidati/e, cause pendenti, né grave inimicizia, né rapporti di credito o debito. .

Messina, 03.12.2021

(19)
(20)

PROCEDUM DI VATUTAZIONE COMPARATIVA PER TJT STIPULA DI N. 1 CONTRATTO DI DIRITTO PRIVATO PER RICERCATOR-E A TEMPO DETERMINATO, AI SENSI DELL'ART. 24, COMMA 3, LETT, BJ DELIIT LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240, PER IL S.C. 12-01

-

PROFIIO RTCHIESTO S.S.D.

rus/10-

DIRITTO AMMINTSTRATM

-

DIPARTIMENTO

DI

GIURTSPRUDENZA PRESSO I'UNTVERSITA' DEGLI STUDI DT MESSINA

VERBAIE N'2 del 3,12,2021.

DICHIARAZIONE

VCRISMANI membro della Commissione nominata con Decr. Prot

,1

II

sottoscrttto

Prof

ANDREAi

0143770 del 19.11.2021

dichiara di avere partecipato per vía telematíca alla seduta della Commissione

di

giorno 3.12.2021 e di concordare con il contenuto del relativo verbale.

Trieste, 3 dicembre 2021

CLV-'-'-''

(21)
(22)

PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA STIPULA DI N. 1 CONTRATTO DI DIRITTO PRIVATO PER RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO, AI SENSI DELL’ART. 24, COMMA 3, LETT.

B) DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240, PER IL S.C. 12-01 - PROFILO RICHIESTO S.S.D. IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO - DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA PRESSO L’UNIVERSITA’

DEGLI STUDI DI MESSINA

VERBALE N. 3

(Discussione pubblica e punteggi)

L’anno 2021 il giorno 14 del mese di dicembre alle ore 09.30 si riunisce al completo in modalità mista, presso l’aula 5 del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Messina, sita in Piazza Pugliatti 1 a Messina ed in collegamento telematico con gli altri membri, la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa in epigrafe, nominata con D.R. prot. n. 0143770 del 19/11/2021 (D.R. n. 1801 del 2021), pubblicato sul sito internet dell’Università di Messina, per procedere con la discussione pubblica dei titoli e delle pubblicazioni dei candidati precedentemente ammessi.

Sono presenti i sotto elencati commissari:

Prof. Francesco Astone, Università di Messina (Presidente)– in presenza Prof. Andrea Crismani, Università di Trieste (segretario)– da remoto Prof. Fiorenzo Liguori, Università di Napoli “Federico II” – da remoto

La Commissione dà atto che i canali telematici in utilizzo (Microsoft TEAMS) sono idonei al riconoscimento dei soggetti coinvolti.

La Commissione procede, quindi, all’appello dei candidati ammessi nella riunione precedente.

Sono presenti in sede i seguenti candidati dei quali è accertata l’identità personale:

- CALDARERA ADA

Sono presenti in modalità telematica i seguenti candidati dei quali è altresì accertata l’identità personale:

- RATTO TRABUCCO FABIO

I candidati sono chiamati a sostenere la discussione in ordine alfabetico.

Al termine della discussione pubblica, la Commissione sospende i lavori alle ore 10.30 per riprenderli alle ore 15.35.

La Commissione procede quindi ad attribuire un punteggio ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni, tenendo conto dei criteri stabiliti nella prima riunione (All. A). Il punteggio totale delle pubblicazioni di ciascun candidato è il prodotto del valore medio arrotondato all’intero più prossimo.

Riesaminati i motivati giudizi analitici espressi nella valutazione preliminare, sulla base dei punteggi attribuiti ai titoli e alle pubblicazioni in esito alla discussione pubblica, la Commissione dichiara vincitrice la dott.ssa Ada Caldarera con la seguente motivazione:

(23)

La candidata presenta curriculum e titoli di buon livello in relazione a tutti i profili rilevanti ai fini della procedura di valutazione comparativa in oggetto. Altrettanto significativa e continua nel tempo è la produzione scientifica della candidata, del tutto coerente con il settore scientifico di riferimento e in larga prevalenza incentrata su approfondimenti di diritto processuale amministrativo.

Pertanto, la commissione ritiene che la dott.ssa Caldarera Ada sia meritevole di ricoprire il ruolo per cui è stata bandita la procedura di valutazione comparativa in oggetto.

La Commissione prende atto che risulta un solo idoneo vincitore e pertanto non procede alla formulazione della graduatoria degli idonei.

Infatti, il candidato collocatosi in seconda posizione ha totalizzato complessivamente un punteggio pari a 62 punti, che non gli consente di raggiungere la soglia minima per la collocazione in graduatoria.

CANDIDATO TOTALE PUNTEGGIO

VALUTAZIONE TITOLI

TOTALE PUNTEGGIO VALUTAZIONE PUBBLICAZIONI

TOTALE PUNTEGGIO ASSEGNATO AL

CANDIDATO

CALDARERA ADA 14 54 68

RATTO TRABUCCO FABIO 20 42 62

Il presente verbale viene redatto, letto, sottoscritto seduta stante.

A rettifica del verbale numero 1 del 24 novembre 2021 si precisa che per mero errore materiale il commissario Liguori è stato indicato con il nome di Lorenzo invece che Fiorenzo.

La seduta è tolta alle ore 17.00.

LA COMMISSIONE

Prof. Francesco Astone, Università di Messina (Presidente)

Prof. Andrea Crismani, Università di Trieste

Prof. Fiorenzo Liguori, Università di Napoli “Federico II”

(24)

ALLEGATO A)

PUNTEGGIO TITOLI E PUBBLICAZIONI CANDIDATO: CALDARERA ADA

VALUTAZIONE TITOLI

Titoli Punti

assegnati

Punteggio max (come stabilito nel I verbale dei criteri)

A Dottorato 3 3

B Attività Didattica 6 8

C Formazione e Ricerca 0 10

D Gruppi di ricerca 0 10

E Relatore a convegni 3 7

F Premi e riconoscimenti 2 2

Totale effettivo 14 40

VALUTAZIONE PUBBLICAZIONI La numerazione fa

riferimento

all’elenco di cui all’allegato B del verbale n. 2

Originalità, innovatività, rigore

metodologico e rilevanza

Congruenza con SSD

Rilevanza scientifica collocazione editoriale e diffusione

Apporto individuale candidato

Consistenza complessiva della produzione scientifica

1 22 10 9 2

2 23 10 9 2

3 25 10 8 2

4 23 10 9 2

5 25 10 10 2

6 26 10 9 2

7 22 10 9 2

8 22 10 9 2

9 23 10 9 2

10 26 10 9 2

11 26 10 9 2

12 25 10 9 2

Totale nominale Totale massimo (come stabilito nel verbale dei criteri)

28 10 10 2 10

Totale effettivo:

punti … (non può superare il totale stabilito nel verbale dei criteri)

24 10 9 2 9

PUNTEGGIO TOTALE TITOLI E PUBBLICAZIONI: (14+54): 68

(25)

CANDIDATO: RATTO TRABUCCO FABIO

VALUTAZIONE TITOLI

Titoli Punti

assegnati

Punteggio max

(come stabilito nel I verbale dei criteri)

A Dottorato 3 3

B Attività Didattica 7 8

C Formazione e Ricerca 6 10

D Gruppi di ricerca 0 10

E Relatore a convegni 4 7

F Premi e riconoscimenti 0 2

Totale effettivo 20 40

VALUTAZIONE PUBBLICAZIONI La numerazione fa

riferimento

all’elenco di cui all’allegato B del verbale n. 2

Originalità, innovatività, rigore

metodologico e rilevanza

Congruenza con SSD

Rilevanza scientifica collocazione editoriale e diffusione

Apporto individuale candidato

Consistenza complessiva della produzione scientifica

1 16 10 6 2

2 18 8 8 2

3 20 10 7 2

4 12 0 7 2

5 12 0 6 2

6 18 8 7 2

7 15 10 5 2

8 16 10 6 2

9 18 8 6 2

10 24 10 6 2

11 10 8 6 2

12 14 8 8 2

13 20 8 10 2

14 18 8 10 2

15 18 6 9 2

16 18 8 8 2

17 28 10 6 2

18 18 6 8 2

19 18 8 8 2

20 18 10 9 2

21 18 10 6 2

22 18 8 8 2

23 18 8 7 2

24 12 0 8 2

25 12 0 9 2

26 12 0 7 2

27 12 0 7 2

28 12 0 9 2

(26)

29 12 0 7 2

30 12 0 6 2

31 18 10 5 2

32 18 10 6 2

33 12 0 7 2

34 12 8 6 2

35 18 8 8 2

36 18 9 6 2

37 15 10 6 2

38 16 8 6 2

39 15 8 6 2

40 18 10 9 2

41 18 10 6 2

Totale nominale Totale massimo (come stabilito nel verbale dei criteri)

28 10 10 2 10

Totale effettivo:

punti … (non può superare il totale stabilito nel verbale dei criteri)

16 7 7 2 10

PUNTEGGIO TOTALE TITOLI E PUBBLICAZIONI: (20+42) 62

LA COMMISSIONE

Prof. Francesco Astone, Università di Messina (Presidente)

Prof. Andrea Crismani, Università di Trieste

Prof. Fiorenzo Liguori, Università di Napoli “Federico II”

(27)

PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA STIPULA DI N. 1 CONTRATTO DI DIRITTO PRIVATO PER RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO, AI SENSI DELL’ART. 24, COMMA 3, LETT.

B) DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240, PER IL S.C. 12-01 - PROFILO RICHIESTO S.S.D. IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO - DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA PRESSO L’UNIVERSITA’

DEGLI STUDI DI MESSINA

RELAZIONE CONCLUSIVA

L’anno 2021 il giorno 14 del mese di dicembre alle ore 09.30 si riunisce al completo, presso l’aula 5 del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Messina, sita in Piazza Pugliatti 1 a Messina, la Commissione giudicatrice, della procedura di valutazione comparativa in epigrafe, nominata con D.R. prot. n. 0143770 del 19/11/2021 (D.R. n. 1801 del 2021), pubblicato sul sito internet dell’Università di Messina, per stendere la relazione conclusiva.

Sono presenti i sottoelencati commissari:

Prof. Francesco Astone, Università di Messina (Presidente) Prof. Andrea Crismani, Università di Trieste – da remoto

Prof. Fiorenzo Liguori, Università di Napoli “Federico II” – da remoto

La Commissione ha svolto i suoi lavori nei giorni:

I riunione: giorno 24 del mese di novembre dalle ore 18.30 alle ore 19.15;

II riunione: giorno 3 del mese di dicembre dalle ore 09.37 alle ore 14.00;

III riunione: giorno 14 del mese di dicembre dalle ore 09.30 alle ore 10.30 e dalle 15.30 alle 17.00;

La Commissione ha tenuto complessivamente n. 3 riunioni iniziando i lavori il 24 novembre 2021 e concludendoli il 14 dicembre 2021;

Nella prima riunione (riunione preliminare, verbale n. 1) la Commissione si è insediata e ha constatato l’inesistenza di rapporti di parentela o di affinità, fino al quarto grado incluso, nonché di situazioni di incompatibilità tra i componenti della stessa. Successivamente, ha individuato come Presidente il Prof.

Francesco Astone e come Segretario il Prof. Andrea Crismani.

In seguito, ha preso visione del D.R. n. 1801 del 2021, il cui avviso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 70 del 3 settembre 2021, con il quale è stata indetta la procedura di valutazione comparativa in epigrafe, nonché degli atti normativi e del Regolamento di Ateneo per i ricercatori a tempo determinato che disciplinano la valutazione comparativa in oggetto. Quindi ha predeterminato i criteri di massima per la valutazione comparativa dei titoli, dei curricula e della produzione scientifica dei candidati, ivi compresa la tesi di dottorato, secondo i parametri riconosciuti anche in ambito internazionale ed individuati con D.M. 25 maggio 2011 n. 243.

Ha, di conseguenza, stabilito i punteggi da attribuire a ciascun candidato dopo la discussione sui titoli e sulle pubblicazioni, così ripartiti come da Regolamento: punteggio massimo totale 100 punti, di cui massimo 40 punti per i titoli e massimo 60 punti per le pubblicazioni.

(28)

Inoltre, i candidati sono collocati in graduatoria se raggiungono, all’esito della valutazione, un punteggio di almeno 65 punti. Infine la Commissione ha stabilito il calendario dei lavori.

Nella seconda riunione (valutazione preliminare dei candidati e ammissione alla discussione pubblica, verbale n. 2) i commissari, che hanno avuto accesso, tramite le proprie credenziali, alla piattaforma informatica PICA (Università degli Studi di Messina), prendendo così visione dell’elenco dei candidati, al fine di procedere alla valutazione comparativa dei titoli, dei curricula e della produzione scientifica dei candidati, ivi compresa la tesi di dottorato, hanno dichiarato l’inesistenza di situazioni di incompatibilità e di conflitto di interessi con i candidati stessi (Allegati al verbale n. 2).

Successivamente, la Commissione ha espresso un motivato giudizio analitico, individuale e collegiale, sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica dei candidati, sulla base dei criteri stabiliti nella prima riunione (valutazione preliminare, All. B del verbale n. 2).

A seguito della valutazione preliminare, la Commissione ha stilato l’elenco dei candidati ammessi alla discussione pubblica.

Nella terza riunione (discussione pubblica e punteggi, verbale n. 3), dopo aver assistito alla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica dei candidati ammessi, ed aver verificato l’adeguata conoscenza della lingua straniera, la Commissione ha proceduto ad attribuire un punteggio ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni, tenendo conto dei criteri stabiliti nella prima riunione (punteggio titoli e pubblicazioni, All. A del verbale n. 3). Successivamente, sulla base dei punteggi attribuiti, la Commissione ha predisposto una graduatoria degli idonei.

La Commissione tenuto conto della somma dei punteggi attribuiti ha proceduto collegialmente all’espressione di un motivato giudizio in relazione alla quantità e alla qualità delle pubblicazioni valutando la produttività complessiva anche in relazione al periodo di attività.

La Commissione dichiara vincitrice la dott.ssa Caldarera Ada, avendo ottenuto l’unanimità dei voti dei componenti della commissione giudicatrice.

La Commissione non procede alla formulazione di una graduatoria degli idonei, non avendo il candidato Ratto Trabucco Fabio raggiunto la soglia per la collocazione in graduatoria prevista dall’art.

7 del bando.

I verbali della presente procedura, già inseriti nella piattaforma informatica, saranno resi pubblici sul sito web dell’Ateneo a seguito dell’approvazione degli atti della procedura da parte del Rettore.

La Commissione termina i lavori alle ore 17.00 del giorno 14 dicembre 2021.

Letto approvato e sottoscritto.

LA COMMISSIONE

Prof. Francesco Astone, Università di Messina (Presidente)

Prof. Andrea Crismani, Università di Trieste (Segretario)

Prof. Fiorenzo Liguori, Università di Napoli “Federico II”

(29)

PROCEDUM DT VALUTAZTONE COMPARATIVA PER IA STIPUIA DI N. 1 CONTRATTO DI DTRITTO PRIVATO PER RICERCATORE A TEMPO DETER]ÙTINATO, AI SENSI DEII'ART. 24, COMMA 3, LETT.

B) DEII,I,n LEGGE 30 DICEMBRE ?OLO, N. 240, PER IL S.C. 12-01

-

PROFILO RICHIESTO S.S.D.

rus/10-

DIRTTTO AMMTNTSTRATM

-

DIPARTIMENTO

DI

GIURTSPRUDENZA PRESSO L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MESSINA

VERBALE No3 del L4.t2,202L

DICHI.ARAZIONE

II

sottoscrtfto Prof. ANDREA VCRISMANI membro della 0143770 del 19.11.2021

díchÍara di avere partecipato per vía telematíca allq seduta concordare con íl contenuto del relatívo verbale,

Tríeste ,14 dicembre 2021

Commissione nomínata con Decr, Prot. N.

della CommÍssÍone di gíorno 14.L2.2021 e di

(fur\-s-

(30)

Riferimenti

Documenti correlati

La Commissione, procede, quindi, all'apertura dei files informatici inoltrati dall'Ufficio Concorsi dell'Università degli Studi di Sassari e riferiti alle domande

90465 del 01/10/2020, p bblica o l i o in erne dell Uni er i di Me ina, della valutazione comparativa in epigrafe, per procedere alla valutazione comparativa dei

La Commissione procede quindi alla valutazione dei titoli, dei curricula e della produzione scientifica dei candidati, ivi compresa la tesi di dottorato, esprimendo per

Ha documentato un’attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero a partire dall’anno accademico 1995-96, nelle Università di VENEZIA CA’ FOSCARI, SANTA

La Commissione procede, quindi, all’apertura dei file informatici inoltrati dall’Ufficio Concorsi dell’Università degli Studi di Sassari e riferiti alle domande

IL SEGRETARIO Prof. Pasquale DE PALO.. 1 posto di ricercatore universitario a tempo determinato, ai sensi dell' art. 240/2010, presso il Dipartimento di Agraria

240, presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari, Area 07 Scienze Agrarie e Veterinarie, Macro-settore 07/B – Sistemi Colturali Agrari e

- ha usufruito di una Borsa di studio per Assistenti di Lingua del Ministero della Pubblica Istruzione. L’assistentato si è svolto presso la Bishop Vaughan Roman Catholic