• Non ci sono risultati.

SOCIALE: DA REGIONE ABRUZZO 10MILA EURO PER GENITORI CAREGIVER

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "SOCIALE: DA REGIONE ABRUZZO 10MILA EURO PER GENITORI CAREGIVER"

Copied!
16
0
0

Testo completo

(1)
(2)

https://www.improntalaquila.com/2020/11/10/sociale-da-regione-abruzzo-10mila-euro-per- genitori-caregiver/

SOCIALE: DA REGIONE ABRUZZO 10MILA EURO PER GENITORI CAREGIVER

Uno stanziamento di 10mila euro per ogni nucleo familiare per sostenere i genitori caregiver, quelli cioe’ che assistono i figli minori affetti da malattie rare e comportano una condizione di disabilita’ gravissima, con necessita’ di una elevata intensita’ assistenziale nelle 24 ore. E’ quanto deciso oggi dalla Giunta regionale abruzzese che ha approvato, tra i tanti, anche il provvedimento proposto dall’assessore regionale con delega al Sociale, Pietro Quaresimale. I 10mila euro saranno stanziati in favore del genitore che si dedica in maniera continuativa al minore e risulta quindi essere disoccupato. Secondo quanto stabilito l”erogazione del contributo a favore dei beneficiari e’ stabilita in due soluzioni: il 70% dell’importo a conclusione delle procedure di ammissione, il restante 30% a seguito di relazione semestrale da parte del Servizio Sociale competente per territorio di residenza, che confermi il mantenimento dei requisiti previsti per l’ammissione al beneficio.

La deliberazione di Giunta comprende nell’allegato A l’Avviso relativo ai criteri e alle modalita’ per l’erogazione dei contributi per l’anno 2020, in quello B il modello di istanza di accesso al contributo economico e in allegato C il modulo da compilare a cura del medico convenzionato che ha in carico l’assistito. La fruizione del contributo oggetto dell’Avviso e’

compatibile con altri benefici e/o servizi fruiti, tranne che con la fruizione dell’assegno disabilita’ gravissima erogato con le risorse del Fondo Nazionale Non Autosufficienza. Le istanze devono essere inviate entro 20 giorni dalla pubblicazione della Dgr sul Bura e, stante lo stato di emergenza sanitaria in atto, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo: [email protected]. L’invio puo’ essere fatto da un indirizzo di posta elettronica certificata intestato al soggetto richiedente o avvalendosi dell’ausilio dei Patronati. L’oggetto della Pec deve riportare la seguente dicitura:

Riconoscimento e valorizzazione del lavoro di cura del genitore – caregiver Anno 2020. Il presente provvedimento sara’ integralmente pubblicato sia sul portale regionale

(3)

https://www.pescarapost.it/rubriche/voce-alle-associazioni/ventilatore-polmonare- ospedale-penne-donazione-avis-novembre-2020/164029/

NUOVO VENTILATORE POLMONARE ALL’OSPEDALE SAN MASSIMO:

DONAZIONE DA AVIS PENNE E COLLECORVINO

Un nuovo ventilatore polmonare per l’ospedale San Massimo di Penne da parte delle AVIS di Penne e Collecorvino: questa, in estrema sintesi, la donazione fatta al nosocomio della città vestina da parte delle AVIS comunali delle due cittadine in provincia di Pescara.

Il nuovo macchinario per il trattamento di pazienti affetti da gravi patologie respiratorie è stato donato al reparto Rianimazione del Presidio Ospedaliero “San Massimo” di Penne.

AVIS Comunale Penne e AVIS Comunale Collecorvino hanno deciso di fare questa donazione “all’unico ospedale dell’area Vestina, come segno tangibile di supporto ai medici e agli operatori sanitari impegnati nella lotta alla pandemia del Covid-19”.

Di seguito un estratto della nota diffusa dalle AVIS territoriali protagoniste della donazione, con i dettagli delle cifre raccolte, le motivazioni alla base della scelta di donare un respiratore polmonare, e le parole di Alcide Santamicone (presidente AVIS comunale Penne), e Ireneo D’Agostino (presidente AVIS Collecorvino):

I gruppi comunali AVIS di Penne e di Collecorvino, che da sempre perseguono i fini istituzionali della raccolta e della promozione del dono del sangue, all’espandersi in modo abnorme del virus, hanno deciso congiuntamente di impiegare le risorse finanziarie, destinate ad iniziative sul territorio, all’acquisto di qualcosa di utile alla cittadinanza.

Grazie al coinvolgimento dei medici del reparto rianimazione dott. Rosario Pezzella e dott.ssa Alessandra Maurizio, la scelta si è orientata verso l’acquisto del ventilatore polmonare, molto difficile da reperire a livello mondiale in periodo di pandemia, ma strumento fondamentale per la cura dei pazienti affetti da Coronavirus.

Sono trascorsi diversi mesi dall’ordine fino alla consegna, installazione, collaudo ed acquisizione formale dell’apparecchiatura a causa dell’elevata richiesta a livello mondiale, pertanto la donazione si è perfezionata solo da poco.

Le due associazioni hanno investito complessivamente € 17.250,00 (€ 12.250,00 da parte di AVIS Penne ed € 5.000,00 da parte di AVIS Collecorvino).

Il Presidente dell’AVIS comunale Penne Alcide Santamicone, a nome del direttivo afferma:

“Abbiamo unito le nostre forze per un gesto concreto e tangibile di solidarietà, mossi dallo stesso spirito che da sempre contraddistingue il donatore di sangue. Oggi più che mai, ribadiamo il nostro invito a tutti coloro che sono nelle condizioni di poter donare. Ci sono

(4)

tante prime volte nella vita, esperienze che magari possono spaventarci all’inizio, ma che poi ci regalano emozioni e felicità. Donare il sangue è una di queste”.

“Siamo molto orgogliosi” dice Ireneo D’Agostino, presidente dell’AVIS di Collecorvino “di aver contribuito e sostenuto un’iniziativa che rispecchia lo spirito di solidarietà che contraddistingue la nostra Associazione. Appena percepito la gravità e le criticità che il virus stavano procurando anche nel nostro territorio, abbiamo deciso di sospendere le varie iniziative che di solito organizziamo e ci siamo impegnati per procurarci questo dispositivo che è risultato da subito fondamentale per trattare l’infezione scatenata dal coronavirus SARS-CoV-2”.

Sinceramente liete del gesto compiuto a vantaggio dell’intera area vestina, le AVIS di Penne e di Collecorvino rinnovano con forza l’invito a recarsi presso il Centro trasfusionale dell’ospedale di Penne che durante l’emergenza non hai mai interrotto la preziosa attività di raccolta del sangue ed emoderivati, organizzando le donazioni su prenotazione, nel massimo rispetto dei protocolli di sicurezza.

(5)

https://www.abruzzolive.it/nasce-uno-sportello-di-ascolto-psico-sociale-presso-la-scuola- parrozzani-di-isola-del-gran-sasso-nellambito-di-sentieri-di-prossimita/

NASCE UNO SPORTELLO DI ASCOLTO PSICO-SOCIALE PRESSO LA SCUOLA PARROZZANI DI ISOLA DEL GRAN SASSO NELL’AMBITO DI SENTIERI DI PROSSIMITÀ

Isola del Gran Sasso. Presso la scuola “Parrozzani” di Isola del Gran Sasso prende il via lo Sportello di consulenza psico-sociale, nell’ambito di un progetto più ampio, “Sentieri di prossimità”, della Croce Rossa Italiana e Poste Italiane, che da circa un anno fornisce supporto alle popolazioni residenti nelle SAE e nei MAP dei Comuni compresi nel Cratere sisma in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Si tratta di un progetto specifico di supporto a disposizione della comunità scolastica, alunni, insegnanti, genitori, famiglie, con modalità innovative, più ampie e flessibili rispetto al consueto sportello di ascolto.

Lo Sportello di consulenza psico-sociale vuole essere, infatti, uno “Sportello d’ascolto” per fornire consigli ed eventuali supporti, per implementare il benessere e la serenità dei bambini, degli insegnanti e degli operatori coinvolti nel dialogo educativo, in questo periodo storico particolare. Lo sportello permetterà di trovare uno spazio di incontro con psicologo ed assistente sociale che vuole creare un processo di confronto e sostegno.

Difatti il rientro a scuola con una pandemia ancora in atto può determinare sentimenti di incertezza e di insicurezza, anche per i docenti e il personale, ai quali vogliamo fornire un ascolto attivo. L’iniziativa dello sportello ha come obiettivo valorizzare l’individuo nella sua interezza e stimolare una crescita tanto cognitiva quanto emotiva, nasce da un’esigenza particolare, o meglio da un’emergenza come quella della pandemia, che in questo caso si va a sommare ad un’emergenza pregressa rappresentata del terremoto. La scuola in questo caso rappresenta sicuramente l’ambito privilegiato di un intervento psicologico e sociale, che possa contribuire ad affrontare e gestire le problematiche presenti e a prevenire il disagio.

L’attività dello Sportello si svolge presso la sede della Croce Rossa di Isola Del Gran Sasso e sarà curato da Giuseppe Ferella, Psicologo e da Milena Di Nicola, Assistente Sociale, entrambi Volontari dell’Area Sociale della Croce Rossa Italiana Comitato di Teramo. Lo Sportello Psicosociale è un servizio gratuito, attivabile dagli utenti previa richiesta. Durante l’emergenza Covid19 e con l’adozione della didattica a distanza, il Servizio verrà garantito con l’attivazione di una linea di supporto tramite skype o piattaforme e chiamate telefoniche.

(6)

https://www.terremarsicane.it/attivo-lo-sportello-di-ascolto-per-il-sostegno-emergenza- covid-19-della-comunita-montana-montagna-marsicana/

ATTIVO LO SPORTELLO DI ASCOLTO PER IL SOSTEGNO EMERGENZA COVID-19 DELLA COMUNITÀ MONTANA MONTAGNA MARSICANA

Avezzano – Il Commissario della Comunità Montana Montagna Marsicana, dott. Gianluca De Angelis e la Direttrice del Distretto Sanitario n.2 Marsica, dott.ssa Rossella De Santis, danno avvio al progetto di supporto denominato “Sportello di ascolto per il sostegno emergenza Covid-19” al fine di dare sostegno e supporto alle persone che hanno contratto il Covid-19 e che si trovano in condizioni di isolamento, solitudine, difficoltà di gestione delle pratiche quotidiane e che necessitano di un aiuto psicologico ed organizzativo.

Lo Sportello sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, presso la sede della Comunità Montana via Monte Velino 61, con i seguenti contatti:

0863/25244 – [email protected]

(7)

https://abruzzoweb.it/covid-a-cerchio-spesa-a-domicilio-con-liniziativa-te-lo-porto-a-casa/

COVID: A CERCHIO SPESA A DOMICILIO CON L’INIZIATIVA “TE LO PORTO A CASA”

CERCHIO – La Protezione Civile del Comune di Cerchio comunica che in collaborazione con il Comune di Cerchio parte il servizio “Te lo porto a casa”. Un servizio per persone anziane, persone colpite da covid-19, disabili e altri soggetti deboli. I Volontari si rendono disponibili a recapitare alimenti e/o medicinali presso le abitazioni. Il servizio verrà effettuato dalle ore 12.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 19.00 dal lunedì al sabato.

Per prenotazioni contattare il Presidente della Protezione Civile De Grandis Bruno al Cell.

339 14 93 391.

“Continuiamo a fare ogni cosa possibile per stare con la parte più debole del nostro paese – spiega il Sindaco Gianfranco Tedeschi -. Abbiano bisogno di collaborazione tutti i giorni e la protezione civile la fornisce, una preziosa presenza per tutta la nostra comunità . Ringrazio il neo Presidente Bruno De Grandis i predecessori e tutti gli iscritti all’associazione”.

(8)

https://abruzzoweb.it/sante-marie-nasce-la-cooperativa-di-comunita-i-sette-borghi-si- occupera-di-tursimo-e-sociale/

SANTE MARIE: NASCE LA COOPERATIVA DI COMUNITÀ “I SETTE BORGHI”, SI OCCUPERÀ DI TURISMO E SOCIALE

SANTE MARIE – Nasce a Sante Marie la cooperativa di comunità “I sette borghi”.

L’iniziativa, ufficializzata con l’atto del notaio Angela Capoccetti sottoscritto dal consiglio direttivo e dai 30 soci nel parco del donatore alla presenza del commercialista Giovanni Paolo Pierleoni, del referente delle cooperative di comunità Massimiliano Monetti, dal sindaco Lorenzo Berardinetti e dall’assessore Simonetta Lattanzi, ha l’obiettivo di incrementare e potenziare le attività turistiche e i servizi sociali, valorizzare il patrimonio artistico, architettonico e culinario.

“Vogliamo determinare un vero e proprio ecosistema territoriale aperto e inclusivo”, ha commentato il presidente Eligio D’Amadio, “dove ogni attore, apportando un contributo esperienziale personale, professionale, o legato alla propria cultura d’impresa persegue l’obiettivo di crescita comune legandosi in modo fluido con tutti o una parte dei componenti del sistema”.

Il presidente sarà affiancato dal vice Alessandra Grossi, dalla segretaria Luciana Orlandini e dal direttivo: Alessandro Tolli, Veronica Berardinetti, Marianna D’Amadio, Anatolia Morelli, Cinzia Di Nunzio, Cristina Vitale, Elena Di Giacomo e Claudio Sorge. Faranno parte della cooperativa anche il parroco don Michelangelo Pellegrino e altre 29 persone pronte a impegnarsi per lo sviluppo del paese.

“Ho visto realizzarsi un grande sogno per la comunità di Sante Marie”, ha commentato il sindaco, “questa cooperativa ha dimostrato di avere una grande energia e di voler portare avanti un’attività di sviluppo che viaggia di pari passo con la nostra attività amministrativa.

Sono certo che faranno tanto e lo faranno bene. Come amministratori li supporteremo con l’intento comune di far crescere il nostro paese”.

(9)

https://www.ilpescara.it/green/life/orti-associazione-allegrino-assegnazione.html

ASSEGNATI A CINQUE FAMIGLIE PESCARESI I CAMPI

DELL’ASSOCIAZIONE “DOMENICO ALLEGRINO” CON "ADOTTA UN ORTO"

Sono stati assegnati a 5 famiglie di Pescara i campi dell'associazione "Domenico Allegrino" nell'ambito dell'iniziativa "Adotta un orto". I nuclei familiari assegnatari potranno così piantare semi e portare a casa gli ortaggi cresciuti negli orti urbani dell'organizzazione di volontariato.

La fondatrice Antonella Allegrino: “Le famiglie potranno vivere momenti all’aria aperta, nel rispetto della natura e dei suoi prodotti”.

La consegna dei campi di via Fontanelle, che saranno coltivati in forma gratuita, è avvenuta alla presenza della fondatrice dell’associazione, Antonella Allegrino, di genitori, bambini e volontari. «Stiamo vivendo un periodo drammatico a causa della seconda ondata della pandemia», dice la Allegrino, «per questo motivo, dopo gli anziani, abbiamo voluto pensare anche alle famiglie, offrendo a genitori e figli la possibilità di vivere momenti all’aria aperta, nel rispetto della natura e dei suoi prodotti. La scelta è stata di privilegiare i nuclei familiari con minori per dare l’occasione anche a bambini e ragazzi di scoprire le tecniche di coltivazione. Rispettando le norme anti Covid, le famiglie potranno usufruire di questi spazi all’aperto in ogni stagione dell’anno, coltivare verdure e ortaggi e riportare a casa i frutti della terra. Sarà un’esperienza che favorirà anche la crescita dei minori, il loro senso di responsabilità e il rispetto per l’ambiente Ci sono famiglie che hanno già dimestichezza con la cura dei campi e altre che sono alle prime armi. Queste ultime, se lo vorranno, potranno chiedere consiglio agli over 60 ai quali abbiamo assegnato gli orti sociali di via Fosso Cavone e via Lagonegro il 21 ottobre scorso».

«Abbiamo risposto all’invito dell’associazione "Allegrino" perché siamo entrambi agrotecnici e vogliamo coltivare la passione per l’agricoltura», dichiarano Alessia Todisco e Giovanni Rosato, mamma e papà della piccola Elettra, «privilegiamo un’alimentazione sana, all’insegna del biologico, perché abbiamo la convinzione che ognuno è quello che mangia. L’orto ci darà la possibilità di raccogliere le verdure da noi stessi piantate e coltivate e rappresenterà uno svago per nostra figlia».

Le altre famiglie alle quali sono stati assegnati gli orti sono:

• Paolo Granchelli e Sara Di Michele, genitori di Ryan e William;

• Narcis Escatllar Ballesta e Laura Torlone, genitori di Adrià e Diego;

• Kevin Marino e Adelia Piermattei, genitori di Andrea ed Elena;

(10)

• Luca Fois e Cecilia Mincone, genitori di Vittoria.

L’Associazione “Domenico Allegrino” Odv assegna dal 2006 gli “Orti d’oro” a persone over 60. I campi sono situati in via Fosso Cavone e in via Lagonegro e vengono dati in concessione gratuitamente per un anno a chi ne fa richiesta.

(11)

https://abruzzo.cityrumors.it/notizie-chieti/economia-chieti/fca-premiata-da-unhcr- nellambito-di-un-progetto-nazionale-sui-rifugiati-4-di-essi-lavorano-alla-sevel-di- atessa.html

FCA PREMIATA DA UNHCR NELL’AMBITO DI UN PROGETTO

NAZIONALE SUI RIFUGIATI, 4 DI ESSI LAVORANO ALLA SEVEL DI ATESSA

Atessa. L’UNHCR (United Nations High Commissioner for Refugees) ha conferito oggi a FCA il prestigioso logo Welcome. Working for refugee integration per l’anno 2019, per l’impegno dimostrato nella promozione di interventi specifici per l’inserimento lavorativo dei rifugiati.

Il riconoscimento è stato assegnato grazie alla partecipazione di FCA al progetto MOI,

“Migranti, un’Opportunità d’Inclusione”, nato da un’intesa tra il Comune di Torino, la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, la Prefettura, la Diocesi di Torino e la Fondazione Compagnia di San Paolo, con l’obiettivo di contribuire alla risoluzione della condizione dell’ex-MOI di Torino (Mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso divenuto villaggio olimpico per l’Olimpiade invernale Torino 2006) dove quattro stabili erano occupati (fino a luglio 2019) da diverse centinaia di persone immigrate, in condizione di degrado e disagio, alle quali il progetto ha offerto percorsi di accompagnamento individualizzato per l’autonomia abitativa e lavorativa e concrete opportunità di inclusione sociale,

L’impegno di FCA nel progetto, grazie ad una collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo, è consistito nell’organizzazione e nell’erogazione di un percorso formativo rivolto a 15 persone del MOI (gli stati di provenienza erano Sudan, Nigeria, Somalia, Burkina Faso, Ghana, Mali, Togo), con la finalità di prepararli al mondo del lavoro.

Il percorso formativo si è focalizzato sulle competenze richieste dal processo produttivo:

– Formazione generale (200 ore, inclusa lingua italiana e conoscenze tecniche di base):

realizzata dal Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione e Aggiornamento Professionale (CNOS FAP) con il contributo di FCA e della Fondazione Compagnia di San Paolo

– Formazione specialistica (160 ore, conoscenze World Class Manufacturing): realizzata direttamente da docenti FCA

– Patentino da carrellista (40 ore)

(12)

Al termine del percorso formativo le persone sono state introdotte al mercato del lavoro italiano, grazie anche al coinvolgimento da parte di FCA di alcune Agenzie per il Lavoro e, quattro di esse, John (Nigeria), Mare (Burkina Faso), Adam e Amir, entrambi del Sudan, sono state impiegate, ad ottobre 2019, nello stabilimento Sevel di Atessa (Chieti), con contratto di somministrazione annuale.

“L’inserimento lavorativo dei quattro rifugiati è stato un successo sotto il profilo professionale, con il rinnovo contrattuale appena arrivato per gli aspetti di inclusione sociale, con il team Sevel e la comunità locale per temi più personali come la possibilità di supportare in modo continuativo la famiglia rimasta nel paese di origine e di considerare il ricongiungimento familiare” sottolineano fonti aziendali.

(13)

https://www.ilpescara.it/attualita/comitato-unicef-abruzzo-morte-francesco-samengo.html

IL COMITATO UNICEF ABRUZZO PIANGE LA MORTE DEL PRESIDENTE NAZIONALE FRANCESCO SAMENGO

Il comitato Unicef Abruzzo piange la scomparsa del presidente nazionale Francesco Samengo, avvenuta a causa del coronavirus. Queste le parole di Manuela Persico, presidente regionale dell'associazione umanitaria:

"Piango la morte di un grande presidente, un amico che è stato sempre vicino all’Abruzzo, che ha accolto con gioia la mia nomina e che ha sempre creduto, con forza e determinazione, nell’impegno e nella dedizione alla causa che ha condiviso con tutti i volontari sui territori. Il Covid ha colpito nel cuore la nostra famiglia ma Francesco ci lascia una grande eredità per proseguire con più forza nella difesa dei diritti dei bambini e dei ragazzi".

Samengo, aggiunge Manuela Persico, "è stato per noi una guida sicura, di instancabile costanza e uno stimolo continuo a dare il meglio di noi per prenderci cura dei bimbi più indifesi in Italia e nel mondo. Ci mancheranno i suoi consigli preziosi e il suo continuo e quotidiano sostegno, ma continueremo ancora di più, come lui vorrebbe, a impegnarci soprattutto in questo momento così difficile in cui la pandemia mette a rischio la salute psico-fisica di bimbi e ragazzi in Italia e nel mondo".

(14)

https://www.abruzzolive.it/covid-lappello-dellenpa-a-speranza-stop-alla-caccia-anche-in- zone-gialle-e-arancione/

COVID, L’APPELLO DELL’ENPA A SPERANZA: STOP ALLA CACCIA ANCHE IN ZONE GIALLE E ARANCIONE

L’Aquila. L’Ente Nazionale Protezione Animali si rivolge al Ministro della Salute Roberto Speranza per chiedere la sospensione immediata della caccia, già vietata nelle zone rosse, anche nelle zone arancioni e gialle. “In un momento così complesso per il Paese”, scrive la ong, “in cui a tutti viene chiesto senso di responsabilità e sacrificio in nome della tutela della salute pubblica, riteniamo che questo tipo di attività, che tra l’altro non rientra nello “stato di necessità”, non debba essere consentita”.

Inoltre, aggiunge Enpa, “tutta l’attività venatoria aumenta i rischi di contagio e diffusione anche a causa dell’età avanzata dei cacciatori che poi entrano in contatto con parenti, familiari e amici. In particolare, le braccate al cinghiale, che coinvolgono decine di cacciatori che entrano in stretto contatto anche per la macellazione dei capi abbattuti e nelle fasi successive. Il tutto avviene praticamente senza controlli sanitari”. “Non si comprende quindi come questa pratica – del tutto ludica – possa ancora essere ancora autorizzata”, conclude la ong ambientalista, “in un periodo in cui tutti siamo sottoposti a restrizioni, caratterizzato da elevati indici di contagio. Inoltre, le statistiche sono chiare: gli incidenti di caccia sono sempre molto numerosi e le strutture sanitarie sono già al collasso. E’ ora di far prevalere gli interessi di tutti i cittadini e non quelli di una piccola minoranza privilegiata, autorizzata a uscire come se nulla fosse”.

(15)

https://www.ilpescara.it/attualita/corso-soccorritori-cinofili-guardie-civili-ambientali- formiamo-formazione.html

LE GUARDIE CIVILI AMBIENTALI DIVENTANO SOCCORRITORI CINOFILI CON IL CORSO DI FORMIAMO FORMAZIONE

Due classi delle “Guardie Civili Ambientali” di Pescara si sono formate come Soccorritori Cinofili Bau (Basic Animal Urgency) per accrescere la loro professionalità e operatività sul territorio.

A tenere il corso a 15 guardie è stata "Formiamo Formazione" ieri, lunedì 9 novembre, molto vicina anche al soccorso cinofilo e al primo aiuto degli amici a 4 zampe oltreché a quello umano.

Soddisfatto il responsabile della "Formiamo Formazione", Francesco Bevilacqua e il dirigente nazionale delle Guardie Civili Ambientali Luigi Di Benedetto che ha preso parte al corso.

Afferma che sarà la prima di una lunga serie di eventi formativi per i suoi uomini e per i distaccamenti delle guradie tanto che domenica prossima saranno formate altre quindici guardie, e successivamente in sinergia con "Formiamo Formazione" verranno messe in atto un calendario di eventi formativi molto vasti da estendere anche alla popolazione.

Conclude specificando che «la formazione e la preparazione degli operatori sul territorio è fondamentale per essere di aiuto alle altre entità sanitarie e di pubblica sicurezza creando un asse formativo con questa qualificata e di qualità di offerta formativa che ci propone

"Formiamo Formazione"».

(16)

https://www.ilmartino.it/2020/11/che-fine-ha-fatto-il-bonus-biciclette-della-regione-abruzzo/

CHE FINE HA FATTO IL BONUS BICICLETTE DELLA REGIONE ABRUZZO?

Che fine ha fatto il bonus biciclette della Regione Abruzzo? Riceviamo e pubblichiamo da FIAB Teramo.

Se lo chiede la FIAB Teramo che sottolinea “Dopo il successo, seppur con qualche problema legato alla fruizione dell’applicazione web del Ministero dell’Ambiente, che ha avuto il bonus mobilità nazionale, con tanto di riapertura dei termini di presentazione delle domande e la promessa di un ulteriore finanziamento, migliaia di abruzzesi attendo che la Regione Abruzzo emani le direttive per l’erogazione del bonus biciclette, previsto nell’art.

24 della LR 118/2020, pari al 50 per cento della spesa, con un massimo di euro 300, riservato a chi vive in comuni da 10 a 50 mila abitanti.”

Infatti il bonus nazionale copriva solo le città con più di 50.000 abitanti, i capoluoghi di provincia e le città metropolitane (in Abruzzo erano interessate Teramo, Pescara, L’Aquila, Chieti e Montesilvano), mentre la Regione Abruzzo aveva inteso favorire tutti gli abitanti dei centri più piccoli, fino a 10.000 abitanti, allargando non di poco la platea dei possibili fruitori.

“Purtroppo – rimarca FIAB – sul sito web della Regione non si riesce a reperire notizie in merito e , ad ormai cinque mesi dall’emanazione della legge regionale, del bonus non c’è traccia”.

Eppure, complice anche il Covid-19, l’interesse per la mobilità ciclistica sembra essere aumentato in tutta Italia, ed anche in Abruzzo molti stanno scegliendo la bicicletta non solo come mezzo di svago o di sport, ma anche come strumento per gli spostamenti quotidiani, e quindi un contributo economico all’acquisto delle biciclette potrebbe aiutare la mobilità sostenibile e la vivibilità urbana, oltre a dare respiro a tutta la filiera economica legata alla bicicletta (rivenditori, produttori, manutentori, ecc.).

Riferimenti

Documenti correlati

OSPEDALE SAN LIBERATORE DI ATRI PO SEDE DI PRONTO SOCCORSO Oncologia (senza posti letto) Oncologia (senza posti letto) 1 OSPEDALE DELLA VAL VIBRATA DI.. S.OMERO PO SEDE DI

donazione indiretta con consegna dei soldi al venditore: l’ultimo metodo per donare i soldi, anche in questo caso se l’intenzione del donante è quello di aiutare il

Recentemente però il procuratore capo del Veneto Paolo Evangelista ha assicurato che, se la cessione favorisce gli interessi della collettività (e non c' è niente di meglio che un

- previdenza integrativa e Casse. Vi è l’esigenza di un sistema rinnovato più conveniente, specie per i lavoratori più giovani, con meno vincoli e che possa

Si comunica che questa Amministrazione assegnerà i vincitori del concorso in argomento - che saranno individuati per lo scrivente Ministero - in numero di 110 unità presso le

Lo Stato patrimoniale ed il rendiconto della gestione corrispondono alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute e sono stati redatti secondo il suddetto

  5. Il Commissario, entro sessanta giorni dalla  nomina,  redige  un

RAPPRESENTANTI GENITORI NEI CONSIGLI DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO plesso via BARACCA. SEZIONE RAPPRESENTANTE