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Ordinanza Commissario di Governo N.56 protocollo n del 10/06/2020

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PRESIDENTZIA PRESIDENZA 00.99.92.00 - Commissario Rischio Idrogeologico D.L. 24 giugno 2014 n. 91

/ 1 10 Comune di Villanova Monteleone

Oggetto: Accordo procedimentale marzo 2016 Codice Rendis: 20IR062/G1CUP:

C47B17000040003Importo: € 1.000.000,00Ordinanza di approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell'intervento denominato "Mitigazione del rischio idrogeologico nell'abitato di Villanova Monteleone"

L’ASSESSORE DEI LAVORI PUBBLICI In qualità di

SOGGETTO ATTUATORE

del COMMISSARIO di GOVERNO CONTRO Il DISSESTO IDROGEOLOGICO NELLA REGIONE SARDEGNA

VISTA la Direttiva 2003/87/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio “che istituisce un sistema per lo e, in particolare, l’articolo 10, comma scambio di quote di emissioni dei gas ad effetto serra nella Comunità”

3, ai sensi del quale “gli Stati membri stabiliscono l’uso dei proventi dall’asta di quote”, precisando che “ , tra l’altro, per “

almeno il 50% dei proventi di vendita all’asta di quote (…) è utilizzato” favorire l’adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici”.

il decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30, recante “

VISTO Attuazione della direttiva 2009/29/CE che

modifica la direttiva 2003/87/CE al fine di perfezionare ed estendere il sistema comunitario per lo scambio di e, in particolare, l’art. 19 che disciplina la gestione, la ripartizione e quote di emissione di gas a effetto serra”

l’utilizzo dei proventi della messa all’asta delle quote di emissione, e individua le attività alle quali deve essere destinato il “50 per cento dei proventi delle singole aste”.

altresì l’articolo 19, comma 6, lettera a) del citato decreto legislativo, che prevede che i proventi delle VISTO

singole aste possono essere utilizzati, tra l’altro, per “favorire l’adattamento agli impatti dei cambiamenti

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climatici e finanziare attività di ricerca e di sviluppo e progetti dimostrativi volti all’abbattimento delle .

emissioni e all’adattamento ai cambiamenti climatici”

il decreto legge 12 settembre 2014, n. 133 recante “

VISTO Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la

realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica,

”, convertito con modificazioni l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive

dalla legge 11 novembre 2014, n. 164 e, in particolare, l'articolo 7, comma 2, col quale è stato stabilito che, a partire dalla programmazione 2015, le risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico sono utilizzate tramite accordo di programma sottoscritto dalla Regione interessata e dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e che l'attuazione degli interventi è assicurata dal Presidente della Regione in qualità di Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico con i compiti, le modalità, la contabilità speciale e i poteri di cui all'articolo 10 del decreto- legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116.

il decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n.

VISTO

116 e, in particolare, l’articolo 10, recante “Misure straordinarie per accelerare l'utilizzo delle risorse e l'esecuzione degli interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio

”.

nazionale e per lo svolgimento delle indagini sui terreni della Regione Campania destinati all'agricoltura

il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 maggio 2015, adottato ai sensi dell’art. 10, VISTO

comma 11, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, che individua i criteri e le modalità per stabilire le priorità di attribuzione delle risorse agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.

il documento contenente la approvato

VISTO “Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici”

con Decreto Prot. 86/CLE del 16 giugno 2015 del Direttore della Direzione generale per il clima e l’energia del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in coerenza con le politiche ambientali condivise in sede europea e lo scenario politico internazionale, che include, tra le misure di adattamenti ai

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cambiamenti climatici, gli interventi strutturali di messa in sicurezza della popolazione esposta ai rischi, individuati sulla base di valutazioni effettuate a livello nazionale e regionale.

il Decreto prot. n. 353/CLE del 16 dicembre 2015 del Direttore generale per il clima e l’energia del VISTO

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con il quale sono stati individuati gli interventi oggetto di finanziamento e l’impegno di € 2.800.000,00, a favore della Regione Sardegna, per i comuni di Cuglieri (€ 1.000.000,00), Villanova Monteleone (€ 1.000.000,00) e Triei (€ 800.000,00).

l’art. 9 del citato Decreto che prevede la stipula di un Accordo procedimentale tra il Ministero e la VISTO

Regione al fine di disciplinare specifici contenuti relativi alle modalità di controllo e di monitoraggio degli interventi finanziati.

l’Accordo procedimentale per l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi di VISTO

mitigazione del rischio idrogeologico al fine di favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici in attuazione dell’art. 19, comma 6, lett. a) del decreto legislativo n.30/2013, sottoscritto nel mese di marzo 2016 dal Direttore della Direzione generale per il clima e l’energia del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dal Direttore generale dell’Assessorato regionale dei lavori pubblici.

l’art. 7 del citato Accordo procedimentale in base al quale il soggetto responsabile dell’attuazione VISTO

degli interventi è il Presidente della Regione in qualità di Commissario di Governo.

il comma 2-ter dell’art. 10 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito con modificazioni nella VISTO

legge 11 agosto 2014, n. 116, in base al quale il Presidente della Regione, per lo svolgimento delle attività finalizzate al sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, può delegare apposito soggetto attuatore il quale opera sulla base di specifiche indicazioni ricevute dal Presidente e senza alcun onere aggiuntivo per la finanza pubblica;

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l'Ordinanza n. 630/5 del 09 maggio 2016 con la quale il Presidente della Regione, in qualità VISTA

Commissario di Governo, ha nominato l’Assessore dei Lavori Pubblici soggetto attuatore, ai sensi dell'art.

10 comma 2-ter del decreto legge decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito con modificazioni nella legge 11 agosto 2014, n. 116.

il Decreto n. 82/CLE dell'11/04/2016 del Direttore generale per il Clima e l'Energia del Ministero VISTO

dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di seguito registrato presso la Corte dei Conti con Reg. 1-1575 del 6 giugno 2016, con il quale l'Accordo procedimentale del 15 marzo 2016 è stato approvato e reso esecutivo.

che il citato Accordo procedimentale prevede, fra gli altri, lo stanziamento di € 1.000.000,00 da ATTESO

destinare alla realizzazione dell'intervento denominato “ 20IR062/G1 Mitigazione del rischio idrogeologico nell'abitato di Villanova Monteleone”;

l’Ordinanza n. 95/6 del 31/01/2017, con la quale il Commissario di Governo contro il dissesto VISTA

idrogeologico per la Regione Sardegna, ha individuato il Comune di Villanova Monteleone quale ente avvalso per la realizzazione dell’intervento denominato "20IR062/G1 Mitigazione del rischio idrogeologico nell'abitato di Villanova Monteleone ", e approvato la proposta progettuale presentata dal Comune di Villanova Monteleone, finalizzata alla risoluzione delle problematiche di dissesto idrologico più gravi ed urgenti presenti sul territorio comunale e relativa all'intervento sopra menzionato.

la convenzione n. 150/1 del 06.02.2017, con la quale sono stati definiti i rapporti tra il Commissario e VISTA

il Comune di Villanova Monteleone per l’attuazione dell’intervento in oggetto, per un importo complessivo di

€ 1.000.000,00, ricompreso nell’Accordo Procedimentale stipulato tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Autonoma della Sardegna in data 15.03.2016

la nota n. 3742 del 04 giugno 2019 con la quale il Comune di Villanova Monteleone ha trasmesso:

VISTA

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la Determinazione n. 77 prot. 4521 del 24 maggio 2019, con la quale l’Autorità di Bacino ha approvato lo studio di compatibilità geologica e geotecnica relativo all’intervento in oggetto;

la nota n. 4532 del 11 aprile 2018, con la quale la Soprintendenza Archeologica, della belle arti e paesaggio per le Provincie di Sassari e Nuoro, ha espresso il parere non contrario alla esecuzione delle opere, “a condizione che gli interventi previsti vengano eseguiti sotto il diretto controllo di un professionista archeologo a ciò incaricato, con spese a gravare sul committente”.

la nota n. 499 del 27.01.2020 con la quale l’Amministrazione comunale di ha

VISTA Villanova Monteleone

trasmesso copia del progetto di fattibilità tecnica ed economica relativa all’intervento in oggetto.

che il progetto di fattibilità tecnico economica, trasmesso con la nota comunale n. 499 del PRESO ATTO

27.01.2020, e le sue successive integrazioni, risulta coerente ai pareri sopra riportati ed integrato e modificato secondo quanto richiesto dall’ufficio di supporto del Commissario con la nota n. 1104 del 27.06.2019, fatte salve alcuni adeguamenti di lieve entità che potranno essere recepiti sul progetto definitivo.

la nota comunale n. 1337 del 05.03.2020, iscritta al protocollo del Commissario al n. 676 del VISTA

09.03.2020, con la quale è stata trasmessa la Delibera della Giunta Comunale n. 23 del 02.03.2020, con la quale il Comune di Villanova Monteleone ha approvato in linea tecnica il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’intervento in parola, integrato e modificato secondo quanto richiesto dall’ufficio di supporto del Commissario con la nota n. 1104 del 27.06.2019.

che il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’intervento denominato “20IR062 PRESO ATTO

/G1 - Mitigazione del rischio idrogeologico nell'abitato di Villanova Monteleone, CUP C47B17000040003 - Importo € 1.000.000,00 è stato redatto a cura dell’incaricato RTP Ing. Mariangela Ligios (Capogruppo, Mandatario), Ing. Andrea Carmassi (Mandante ing. Maddalena Idili (Mandante), Dr. Geol. Andrea Selis

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(Mandante), Dott. ssa Archeologa Antonella Unali (Mandante), ing. Cinzia Oggianu (Mandante), secondo il seguente quadro economico:

A LAVORI

A.1 Lavori a misura 693.500,00 €

A.2 Oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d'asta 14.101,60 € Tot. A 707.601,60 €

B SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE B.1 Lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi

dall'appalto, Pulizia siti di intervento e apertura piste

1.000,00 €

B.2 Rilievi, accertamenti e indagini geologiche 11.554,00 € B.3 Allacciamenti a pubblici servizi - €

B.4 Imprevisti 12.027,19 €

B.5 Acquisizione di aree o immobili e pertinenti indennizzi - €

B.6 Accantonamenti 21.228,05 €

B.7 Spese tecniche 55.566,60 €

B.8 Cassa previdenziale 4% 2.222,66 €

B.9 Incentivi di cui all' art. 113 c.2 14.152,03 €

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B.10 Spese per attività tecnico amministrative, supporto al RUP, verifica e validazione

2.000,00 €

B.11 Spese pe commissioni giudicatrici - €

B.12 Spese per pubblicità 1.500,00 €

B.13 Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche, collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici

- €

B.14.1 IVA al 22% su A 155.672,35 €

B.14.2 IVA al 22% su B2 2.541,88 €

B.14.3 IVA al 22% su B7+B8 12.713,64 €

B.14.4 IVA al 22% su B1 220,00 €

Tot. B 292.398,41 € Tot. A+B 1.000.000,0 €

VISTA la relazione istruttoria dell’ufficio di supporto del Commissario, con la quale è stato ritenuto meritevole di approvazione il progetto di fattibilità tecnica ed economica trasmesso dal Comune con la nota n. 499 del 27.01.2020, fatte salve alcune prescrizione di cui si dovrà tener conto nello sviluppo del progetto definitivo.

ORDINA

– Ai sensi dell’art.10, comma 5, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito con modificazioni, Art.1

dalla legge 11 agosto 2014, n. 116, è approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica, adottato dal Comune di Villanova Monteleone con deliberazione della Giunta Comunale n. 23 del 02.03.2020,

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denominato “20IR062/G1 - Mitigazione del rischio idrogeologico nell'abitato di Villanova Monteleone CUP C47B17000040003 Importo € 1.000.000,00 redatto a cura dell’incaricato RTP Ing. Mariangela Ligios, (Capogruppo Mandatario), Ing. Andrea Carmassi (Mandante ing. Maddalena Idili (Mandante), Dr. Geol.

Andrea Selis (Mandante), Dott. ssa Archeologa Antonella Unali (Mandante), ing. Cinzia Oggianu (Mandante), secondo il seguente quadro economico:

A LAVORI

A.1 Lavori a misura 693.500,00 €

A.2 Oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d'asta 14.101,60 € Tot. A 707.601,60 €

B SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE B.1 Lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi

dall'appalto, Pulizia siti di intervento e apertura piste

1.000,00 €

B.2 Rilievi, accertamenti e indagini geologiche 11.554,00 € B.3 Allacciamenti a pubblici servizi - €

B.4 Imprevisti 12.027,19 €

B.5 Acquisizione di aree o immobili e pertinenti indennizzi - €

B.6 Accantonamenti 21.228,05 €

B.7 Spese tecniche 55.566,60 €

B.8 Cassa previdenziale 4% 2.222,66 €

B.9 Incentivi di cui all' art. 113 c.2 14.152,03 €

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PRESIDENTZIA PRESIDENZA 00.99.92.00 - Commissario Rischio Idrogeologico D.L. 24 giugno 2014 n. 91

/ 9 10

B.10 Spese per attività tecnico amministrative, supporto al RUP, verifica e validazione

2.000,00 €

B.11 Spese pe commissioni giudicatrici - €

B.12 Spese per pubblicità 1.500,00 €

B.13 Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche, collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici

- €

B.14.1 IVA al 22% su A 155.672,35 €

B.14.2 IVA al 22% su B2 2.541,88 €

B.14.3 IVA al 22% su B7+B8 12.713,64 €

B.14.4 IVA al 22% su B1 220,00 €

Tot. B 292.398,41 € Tot. A+B 1.000.000,0 €

Art.2 – Di dare atto che la spesa associata alla finanziamento delle attività di cui all’art. 1 graverà sulla contabilità speciale n. 6007 intestata al Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico della Regione Sardegna.

– Di trasmettere il presente provvedimento al Comune di Villanova Monteleone per i successivi Art.3

adempimenti di propria competenza.

– Il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito istituzionale della Regione Sardegna nella sezione Art.4

appositamente dedicata agli atti emanati dal Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico della Regione Sardegna.

Ordinanza Commissario di Governo N.56 protocollo n. 1147 del 10/06/2020

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PIERO TEODOSIO DAU - Siglatario COSTANTINO AZZENA - Siglatario COSTANTINO AZZENA - Siglatario

ALBERTO SPANO - Siglatario 10 10/

per il Commissario di Governo Il Soggetto Attuatore L’Assessore dei Lavori Pubblici

Roberto Frongia

Ing P. Aramo

Firmato digitalmente da

ROBERTO CARLO FRONGIA

10/06/2020 15:27

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REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

ASSESSORADU DE SOS TRABALLOS PÙBLICOS ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Direzione generale dei lavori pubblici Servizio interventi nel territorio

pagina 1 UFFICIO TECNICO ISTRUTTORE

RELAZIONE ISTRUTTORIA

CODICE INTERVENTO: 20IR062/G1

CUP: C47B17000040003

STAZIONE APPALTANTE: Comune di Villanova Monteleone

ENTE AVVALSO Comune di Villanova Monteleone

FONTE FINANZIAMENTO: Accordo procedimentale per l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico al fine di favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici in attuazione dell’art. 19, comma 6, lett. a) del decreto legislativo n.30/2013.

IMPORTO FINANZIAMENTO: € 1.000.000,00

IMPORTO A BASE D’ASTA: € 693.500,00 OO. SS. € 14.101,60

LIVELLO DI PROGETTAZIONE: Progetto di fattibilità tecnica ed economica

REV.2 Gennaio 2020

TITOLO: Mitigazione del rischio idrogeologico nell'abitato di Villanova Monteleone

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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Direzione generale dei lavori pubblici Servizio interventi nel territorio

pagina 2

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REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

ASSESSORADU DE SOS TRABALLOS PÙBLICOS ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Direzione generale dei lavori pubblici Servizio interventi nel territorio

pagina 3

Sommario

1. PREMESSE 4

2. CONTENUTI PROGETTUALI 9

2.1. Premesse 9

2.2. Descrizione degli interventi 10

2.3. Elenco elaborati 12

2.4. Quadro economico 13

2.5. Autorizzazioni di legge 14

2.6. Espropriazioni 14

3. CONCLUSIONI E PRESCRIZIONI 15

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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Direzione generale dei lavori pubblici Servizio interventi nel territorio

pagina 4 1. PREMESSE

La Direttiva 2003/87/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio “ha istituito un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas ad effetto serra nella Comunità” e, in particolare, l’articolo 10, comma 3, ai sensi del quale “gli Stati membri stabiliscono l’uso dei proventi dall’asta di quote”, precisando che “almeno il 50%

dei proventi di vendita all’asta di quote (…) è utilizzato”, tra l’altro, per “favorire l’adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici”.

Con il decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30, recante “Attuazione della direttiva 2009/29/CE che modifica la direttiva 2003/87/CE al fine di perfezionare ed estendere il sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra” e, in particolare l’art. 19, è stata disciplinata la gestione, la ripartizione e l’utilizzo dei proventi della messa all’asta delle quote di emissione, e individuate le attività alle quali deve essere destinato il “50 per cento dei proventi delle singole aste”.

Con l’articolo 19, comma 6, lettera a) del citato decreto legislativo, è stato previsto che i proventi delle singole aste possono essere utilizzati, tra l’altro, per “favorire l’adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici e finanziare attività di ricerca e di sviluppo e progetti dimostrativi volti all’abbattimento delle emissioni e all’adattamento ai cambiamenti climatici”.

Il decreto legge 12 settembre 2014, n. 133 recante “Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive”, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164 e, in particolare, l'articolo 7, comma 2, ha stabilito che, a partire dalla programmazione 2015, le risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico sono utilizzate tramite accordo di programma sottoscritto dalla Regione interessata e dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e che l'attuazione degli interventi è assicurata dal Presidente della Regione in qualità di Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico con i compiti, le modalità, la contabilità speciale e i poteri di cui all'articolo 10 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116.

Con il decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 116 e, in particolare, l’articolo 10, sono state disposte le “Misure straordinarie per accelerare l'utilizzo delle risorse e l'esecuzione degli interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio nazionale e per lo svolgimento delle indagini sui terreni della Regione Campania destinati all'agricoltura”.

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REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

ASSESSORADU DE SOS TRABALLOS PÙBLICOS ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Direzione generale dei lavori pubblici Servizio interventi nel territorio

pagina 5 Con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 maggio 2015, adottato ai sensi dell’art. 10, comma 11, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, sono stati individuati i criteri e le modalità per stabilire le priorità di attribuzione delle risorse agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.

Il documento contenente la “Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici” approvato con Decreto Prot. 86/CLE del 16 giugno 2015 del Direttore della Direzione generale per il clima e l’energia del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in coerenza con le politiche ambientali condivise in sede europea e lo scenario politico internazionale, comprende, tra le misure di adattamenti ai cambiamenti climatici, gli interventi strutturali di messa in sicurezza della popolazione esposta ai rischi, individuati sulla base di valutazioni effettuate a livello nazionale e regionale.

La Regione Sardegna, tramite la compilazione di schede istruttorie nella piattaforma telematica ReNDiS-web gestita dall’ISPRA che svolge funzioni di supporto al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha predisposto l’istanza di finanziamento per interventi di mitigazione del rischio idrogeologico relativi agli interventi ricompresi nell’Accordo Procedimentale.

Con il Decreto prot. n. 353/CLE del 16 dicembre 2015 del Direttore generale per il clima e l’energia del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, sono stati individuati gli interventi oggetto di finanziamento e l’impegno di € 2.800.000,00, a favore della Regione Sardegna, per i comuni di Cuglieri (€ 1.000.000,00), Villanova Monteleone (€ 1.000.000,00) e Triei (€ 800.000,00).

L’art. 9, del citato Decreto, prevede altresì la stipula di un Accordo procedimentale tra il Ministero e la Regione al fine di disciplinare specifici contenuti relativi alle modalità di controllo e di monitoraggio degli interventi finanziati.

Nel mese di marzo 2016 è stato sottoscritto, tra il Direttore della Direzione generale per il clima e l’energia del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il Direttore generale dell’Assessorato regionale dei lavori pubblici, l’Accordo procedimentale per l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, al fine di favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici in attuazione dell’art. 19, comma 6, lett. a) del decreto legislativo n.30/2013.

In base all’art. 7 del citato Accordo procedimentale, il soggetto responsabile dell’attuazione degli interventi è il Presidente della Regione in qualità di Commissario di Governo.

In forza del comma 2-ter dell’art. 10 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito con modificazioni nella legge 11 agosto 2014, n. 116, il Presidente della Regione, per lo svolgimento delle attività finalizzate al sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio

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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Direzione generale dei lavori pubblici Servizio interventi nel territorio

pagina 6 idrogeologico, può delegare apposito soggetto attuatore il quale opera sulla base di specifiche indicazioni ricevute dal Presidente e senza alcun onere aggiuntivo per la finanza pubblica.

Con l'Ordinanza n. 630/5 del 09 maggio 2016, il Presidente della Regione, in qualità Commissario di Governo, ha nominato l’Assessore dei Lavori Pubblici soggetto attuatore, ai sensi dell'art. 10 comma 2-ter del decreto legge decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito con modificazioni nella legge 11 agosto 2014, n. 116.

Per effetto della registrazione presso la Corte dei Conti, con Reg. 1-1575 del 6 giugno 2016, del Decreto n. 82/CLE dell'11/04/2016 del Direttore generale per il Clima e l'Energia del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è stato approvato e reso esecutivo l'Accordo procedimentale del 15 marzo 2016.

Il citato Accordo procedimentale prevede, fra gli altri, lo stanziamento di € 1.000.000,00 da destinare alla realizzazione dell'intervento denominato “20IR062/G1Mitigazione del rischio idrogeologico nell'abitato di Villanova Monteleone”.

Poiché le opere in oggetto della presente relazione istruttoria, risultano di competenza del Comune di Villanova Monteleone, si è reso necessario avvalersi dell'Amministrazione comunale per lo svolgimento delle attività finalizzate alla realizzazione dell'intervento “20IR062/G1Mitigazione del rischio idrogeologico nell'abitato di Villanova Monteleone”;

In tal senso con la nota n. 1288 del 21 settembre 2016, inviata al Comune di Villanova Monteleone, l'Ufficio di Supporto del Commissario ha comunicato l'approvazione dell'Accordo procedimentale e ha richiesto la predisposizione di una proposta progettuale finalizzata alla risoluzione delle problematiche di dissesto idrologico più gravi ed urgenti presenti sul territorio comunale, che contenga altresì una stima dei lavori da realizzarsi con il finanziamento assegnato, in coerenza con quanto previsto nel Piano di Assetto Idrogeologico vigente.

Con la nota n. 10329 del 14 dicembre 2016 il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Direzione Generale per il Clima e l'Energia, Div. II - Clima e Certificazione Ambientale, ha notificato il D.D.

prot. n. 337/CLE del 05 dicembre 2016 con il quale, ai sensi dell'articolo 4 comma 3 dell'Accordo Procedimentale sottoscritto, è stato disposto l'accreditamento della quota di anticipazione pari al 30% del finanziamento ministeriale attribuito alla Regione Autonoma della Sardegna per la realizzazione degli interventi finanziati.

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pagina 7 In riscontro alla richiesta formulata dal Ufficio del Commissario, il Comune di Villanova Monteleone con la nota n.472 del 23 gennaio 2017, ha trasmesso una proposta progettuale finalizzata all'individuazione ed attuazione di interventi di difesa del suolo ed alla mitigazione del rischio idrogeologico.

Di seguito con l’Ordinanza n. 95/6 del 31.01.2017, il Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico per la Regione Sardegna, ha individuato il Comune di Villanova Monteleone quale ente avvalso per la realizzazione dell’intervento denominato "20IR062/G1 - Mitigazione del rischio idrogeologico nell'abitato di Villanova Monteleone", e approvato la proposta progettuale presentata dal Comune di Villanova Monteleone finalizzata alla risoluzione delle problematiche di dissesto idrologico più gravi ed urgenti presenti sul territorio comunale relativa all'intervento sopra menzionato.

Successivamente, con la convenzione n. 150/1 del 02 febbraio 2017, sono stati definiti i rapporti tra il Commissario e il Comune di Villanova Monteleone per l’attuazione dell’intervento in oggetto, per un importo complessivo di € 1.000.000,00, ricompreso nell’Accordo Procedimentale stipulato tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Autonoma della Sardegna in data 15.03.2016

Con la nota comunale n. 8225 del 20.12.2017, iscritta al protocollo del Commissario in pari data con il n. 2181, l’Amministrazione ha trasmesso copia del progetto di fattibilità tecnica ed economica relativa all’intervento in oggetto.

Con la nota n. 268 del 12.02.2018, l’Ufficio di supporto del Commissario ha comunicato alla Amministrazione di Villanova Monteleone che, poiché l’intervento in oggetto è stato inserito nell’Accordo procedimentale sottoscritto nel marzo 2016 tra la Regione Sardegna e il Ministero dell’Ambiente, tale evenienza certifica l’indifferibilità della realizzazione delle opere e lo stato di “estrema urgenza” ai sensi dell’art. 9, c.1 del D.L.

133/2014 di seguito convertito con modificazioni dalla Legge 11 novembre 2014, n. 164.

Nella stessa nota n. 268, l’Ufficio di supporto del Commissario ha altresì rappresentato che nelle istanze volte all’ottenimento dei pareri necessari alla approvazioni dei progetti da parte del commissario, dovrà espressamente richiamato il comma octies del citato art. 9, il quale prescrive che gli stessi devono essere resi dalle amministrazioni competenti entro 45 giorni dalla richiesta, anche tramite conferenza di servizi, e, decorso inutilmente tale termine, gli stessi si intendono acquisiti con esito positivo.

Di seguito con la nota n. 3742 del 04 giugno 2019 il Comune di Villanova Monteleone ha trasmesso la Determinazione n. 77 prot. 4521 del 24 maggio 2019, con la quale l’Autorità di Bacino ha approvato lo studio di compatibilità geologica e geotecnica relativo all’intervento in oggetto.

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pagina 8 Con la stessa nota n. 3742 l’Amministrazione comunale ha altresì’ inviato la nota n. 4532 del 11 aprile 2018, con la quale la Soprintendenza Archeologica, delle belle arti e paesaggio per le provincie di Sassari e Nuoro, ha espresso il proprio parere non contrario alla realizzazione delle opere di cui trattasi, a condizione che gli interventi previsti vengano seguiti sotto il diretto controllo di un professionista archeologo a ciò incaricato, con spese a gravare sul Committente.

Con la nota n. 1104 del 27.06.2019, l’ufficio di supporto del Commissario, in riscontro alla nota comunale sopra richiamata, ha trasmesso la relazione istruttoria relativa al progetto redatto a cura del RTP incaricato dalla Amministrazione comunale di Villanova Monteleone.

Con la successiva nota n. 1683 del 21.10.2019, l’ufficio di supporto del Commissario, stante l’urgenza di procedere alla esecuzione delle opere di mitigazione, ha sollecitato l’Amministrazione comunale a trasmettere il progetto di fattibilità tecnica integrato e modificato secondo quanto indicato nella sopra riportata nota n. 1104 del 27.06.2019.

Con la nota n. 499 del 27.01.2020, l’Amministrazione comunale di Villanova Monteleone ha trasmesso copia su supporto informatico del progetto di fattibilità tecnico ed economica relativo all’intervento in oggetto, integrato e modificato secondo quanto indicato nella sopra riportata nota n. 1104 del 27.06.2019.

Con la stessa nota n. 499, l’Amministrazione Comunale ha inoltre trasmesso la nota n. 5795 del 28.08.2019 con la quale il Sindaco protempore, sulla scorta degli allegati tecnici allegati alla citata nota n. 5795, ha richiesto al titolare delle aree soggette a sola occupazione temporanea, ai fini della realizzazione di alcune opere previste in progetto, l’autorizzazione all’accesso al fondo, e la mail, datata 04.09.2019 e iscritta al protocollo comunale con il n. 6028 in data 09.09.2019, con la quale il proprietario di dette aree ha comunicato il nulla osta all’accesso al fondo.

Di seguito con la nota n. 506 del 21.02.2020, l’ufficio di supporto del Commissario, ai fini della ultimazione della fase istruttoria e della corretta acquisizione della documentazione, propedeutica alla approvazione della presente fase progettuale in capo al commissario, ha richiesto la trasmissione dell’atto della Giunta comunale con il quale viene adottato il progetto di fattibilità relativo all’intervento in oggetto.

Con la nota comunale n. 1337 del 05.03.2020, iscritta al protocollo del Commissario al n. 676 del 09.03.2020, è stato trasmesso la Delibera della Giunta Comunale n. 23 del 02.03.2020, con la quale il Comune di Villanova Monteleone ha approvato in linea tecnica il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’intervento in parola, integrato e modificato secondo quanto richiesto dall’ufficio di supporto del Commissario con la nota n. 1104 del 27.06.2019.

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pagina 9 Con la mail del 22.04.2020 il Comune di Villanova Monteleone ha trasmesso copia del verbale di verifica del progetto di fattibilità tecnica ed economica, in oggetto, redatto ai sensi dell’art. 26 del D.lgs. 50/2016, firmato dal Responsabile del Procedimento, geom. Piero Deiana, e dal Capogruppo Mandatario del RTP incaricato dei servizi di ingegneria, in data 14.04.2020.

2. CONTENUTI PROGETTUALI

2.1. Premesse

Gli interventi previsti nel presento progetto di fattibilità tecnica ed economica sono orientati alla mitigazione del rischio frana nell’abitato del comune di Villanova Monteleone, in sintonia con le previsioni del Decreto prot. n. 353/CLE del 16 dicembre 2015, del Direttore generale per il clima e l’energia del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

In particolare gli interventi andranno a interessare 4 zone distinte dell’abitato ricadenti all’interno delle aree perimetrate dallo "Studio di dettaglio e approfondimento del quadro conoscitivo della pericolosità e del rischio da frana nel sub-bacino n. 3 Coghinas/Mannu/Temo - Progetto di variante generale e revisione del P.A.I. della R.A.S., di cui all’art.37 comma 1 delle vigenti norme di attuazione", approvato con delibera n. 3 del 17/12/2015 del Comitato Istituzionale.

Le aree oggetto di interventi sono ubicate all’interno del abitato del Comune di Villanova Monteleone e in prossimità delle aree periferiche.

I quattro interventi sono ricompresi all’interno della cartografia del PAI con sotto elencati livelli di pericolosità e rischio da Frana:

 Via Sassari - Tratto della viabilità che dal centro abitato conduce alla SP. 12 Villanova – Sassari perimetrata dallo "Studio di dettaglio e approfondimento del quadro conoscitivo della pericolosità e del rischio da frana nel sub-bacino n°3 Coghinas/Mannu/Temo" con pericolosità Hg2 e rischio Rg1.

 Area retrostante la via Caserma e la via Cagliari perimetrata dallo "Studio di dettaglio e approfondimento del quadro conoscitivo della pericolosità e del rischio da frana nel sub bacino n° 3 Coghinas/Mannu/Temo" come Hg3 - Rg3/Rg2. Ricade in zona B del P.U.C. del Comune di Villanova Monteleone.

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 Versante dell’area Asilo "Vergine Interrios" e viabilità di accesso al centro abitato – S.P. 12 e Via Lavagna – perimetrata dallo "Studio di dettaglio e approfondimento del quadro conoscitivo della pericolosità e del rischio da frana nel sub-bacino n° 3 Coghinas / Mannu/Temo" come Hg3 - Rg2/Rg1. Ricade in zona B del P.U.C. del Comune di Villanova Monteleone.

 Zona “Su Cantaru” lungo la Via Amsicora perimetrata dallo "Studio di dettaglio e approfondimento del quadro conoscitivo della pericolosità e del rischio da frana nel sub bacino n° 3 Coghinas/Mannu/Temo" come Hg4- Rg2/Rg1. Ricade in zona H del P.U.C. del Comune di Villanova Monteleone.

2.2. Descrizione degli interventi

2.2.1. Via Sassari - SP 12 Villanova – Sassari

E’ prevista la realizzazione di un sostegno del rilevato stradale mediante la realizzazione di una berlinese di micropali posizionata dietro il muro di sostegno esistente in corrispondenza del marciapiede.

L'opera di sostegno avrà uno sviluppo lineare di circa 50 m, sarà realizzata mediante la posa di una fila di micropali ad interasse 50 cm, collegati in testa da un cordolo in cemento armato di sezione 70x80 cm e dalla soletta di spessore 25 cm che sosterrà il marciapiede; la paratia di micropali sarà “tirantata” con tiranti passivi posti ad interasse 300 cm.

I micropali saranno realizzati con fori di diametro 200 mm e armatura tubolare di diametro 139,7 mm e spessore 10 mm, mentre i tiranti saranno realizzati con barre dywidag Φ36 di lunghezza 11 m e diametro di perforazione 120 mm.

Ai fini della corretta intercettazione ed allontanamento delle acque di pioggia, è prevista la realizzazione di n. 3 pozzetti di raccolta acque dotati di griglia, posti in prossimità della struttura di sostegno prima descritta, collegati mediante una tubazione in PVC Dn 400. I pozzetti di nuova realizzazione scaricheranno le portate nel pozzetto posizionato all’angolo di piazza Repubblica esistente.

2.2.2. Località S. Barbara Area retrostante via Caserma e Via Cagliari

Le opere previste nel presente progetto, completano l’intervento di mitigazione precedentemente realizzato;

nell'area retrostante via Caserma, sono infatti presenti dei massi in posizione instabile e soggetti a possibili fenomeni di ribaltamento e crollo a causa delle scarse caratteristiche meccaniche di appoggio.

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pagina 11 Al fine di aumentare le generali condizioni di sicurezza del sito e dell'area sottostante, si prevede il consolidamento dei versanti con posa di rete metallica, oltre alla chiodatura dei massi instabili.

In sintesi gli interventi previsti sono di seguito elencati:

 completa pulizia dei versanti interessati mediante lavorazioni di decespugliamento ed estirpazione di essenze vegetali ed arbustive;

 disgaggio e rimozione dei littoidi instabili di dimensioni meno rilevanti a mezzo di attrezzature idrauliche ad espansione (martinetti) da collocarsi entro le fenditure della roccia , ovvero con mezzi meccanici o a mano (martelli pneumatici);

 fissaggio dei corpi per i quali non è possibile eseguire le operazioni di disgaggio mediante l’imbragatura dei massi di dimensioni maggiori e la posa di opere di difesa passiva quali reti in aderenza e funi in acciaio zincato;

 fornitura e messa in opera di reti metalliche in aderenza chiodate.

2.2.3. Versante dell’area asilo "vergine interrios" strada di accesso al centro abitato – s.p. 12 e via lavagna

Si prevede la realizzazione di opere di sostegno e di ingegneria naturalistica mediante la posa di gabbioni chiodati a paramento rinverdito; tali opere esplicano la funzione di sostegno e rinforzo in quanto la struttura di sostegno in gabbioni e abbinata ad elementi di ripartizione e distribuzione delle sollecitazioni.

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pagina 12 2.3. Elenco elaborati

Il progetto in esame risulta composto dai seguenti elaborati progettuali:

Elaborato

All_a relazione tecnica illustrativa

All_b studio compatibilità geologica e geotecnica rev_01 All_d prime indicazioni sulla sicurezza

All_e quadro economico

All_h relazione geologica e relazione geotecnica All_i studio di prefattibilità ambientale

All_l relazione di calcolo intervento via Sassari All_m relazione di calcolo intervento via lavagna

All_n relazione di calcolo intervento via Amsicora e via caserma Tav_03_a stato in progetto intervento via Sassari

Tav_03_b stato in progetto intervento asilo Interrios- via lavagna

Tav_03_b2 stato in progetto intervento asilo Interrios- via lavagna particolari costruttivi Tav_03_c stato in progetto area retrostante via caserma - via Cagliari

Tav_03_c2 stato in progetto area retrostante via caserma - via Cagliari particolari costruttivi Tav_03_c2 stato in progetto area retrostante via caserma - via Cagliari particolari costruttivi

Tav_03_d2 stato in progetto intervento località fontana su Cantaru via Amsicora particolari costruttivi

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pagina 13 2.4. Quadro economico

Il quadro economico riportato negli elaborati di progetto è il seguente:

A LAVORI

A.1 Lavori a misura 693.500,00 €

A.2 Oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d'asta 14.101,60 €

Tot. A 707.601,60 €

B SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE B.1 Lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi

dall'appalto, Pulizia siti di intervento e apertura piste

1.000,00 €

B.2 Rilievi, accertamenti e indagini geologiche 11.554,00 €

B.3 Allacciamenti a pubblici servizi - €

B.4 Imprevisti 12.027,19 €

B.5 Acquisizione di aree o immobili e pertinenti indennizzi - €

B.6 Accantonamenti 21.228,05 €

B.7 Spese tecniche 55.566,60 €

B.8 Cassa previdenziale 4% 2.222,66 €

B.9 Incentivi di cui all' art. 113 c.2 14.152,03 €

B.10 Spese per attività tecnico amministrative, supporto al RUP, verifica e validazione

2.000,00 €

B.11 Spese pe commissioni giudicatrici

B.12 Spese per pubblicità 1.500,00 €

B.13 Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche, collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici

- €

B.14.1 IVA al 22% su A 155.672,35 €

B.14.2 IVA al 22% su B2 2.541,88 €

B.14.3 IVA al 22% su B7+B8 12.713,64 €

B.14.4 IVA al 22% su B1 220,00 €

Tot. B 292.398,41 €

Tot. A+B 1.000.000,0 €

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pagina 14 Il progetto definitivo dovrà riportate nella sezione “B.5 Acquisizione di aree o immobili e pertinenti indennizzi” del quadro economico l’accantonamento delle somme determinate secondo quanto previsto dall’ art. 50 del D.P.R. n. 327/2001, ai fini della occupazione temporanea delle aree non soggette ad esproprio e di cui al paragrafo “7 espropri” della relazione tecnica di progetto.

Le stesse somme potranno essere reperite dalla partita economica “B4 imprevisti” dello stesso quadro economico.

2.5. Autorizzazioni di legge

L’Amministrazione comunale di Villanova Monteleone ha proceduto alla acquisizione dei parere e nulla osta propedeutici alla approvazione della presente fase progettuale.

Con la nota comunale n. 3742 del 04.06.2019, sono stati trasmessi i sotto elencati atti:

 La Determinazione n. 77 prot. 4521 del 24 maggio 2019, con la quale l’Autorità di Bacino ha approvato lo studio di compatibilità geologica e geotecnica relativo al progetto di “Mitigazione del rischio idrogeologico nell'abitato di Villanova Monteleone” proposto dal Comune di Villanova Monteleone;

 La nota n. 4532 del 11 aprile 2018, con la quale la Soprintendenza Archeologica, delle belle arti e paesaggio per le provincie di Sassari e Nuoro, ha espresso il proprio parere non contrario alla realizzazione delle opere denominate “Mitigazione del rischio idrogeologico nell'abitato di Villanova Monteleone”, a condizione che gli interventi previsti vengano seguiti sotto il diretto controllo di un professionista archeologo a ciò incaricato, con spese a gravare sul Committente.

2.6. Espropriazioni

Per la realizzazione dell’opera il progetto esecutivo non prevede l’acquisizione di aree in esproprio, infatti a tal proposito nell’Allegato di progetto “A Relazione tecnica descrittiva” paragrafo “7 espropri” “, viene riferito che “per la realizzazione delle opere in progetto non sarà necessario sottoporre ad esproprio alcuna area privata”.

Nello stesso elaborato viene altresì riportato che durante l'intervento in Via Sassari verrà occupato temporaneamente, ai fini della realizzare delle lavorazioni sul muro in pietra esistente e per la messa in opera di opere provvisionali, il terreno identificato al NCU al foglio 21 del Comune di Villanova Monteleone, mappale n. 84,1476, e 407, di proprietà privata, che viene concesso a titolo gratuito.

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pagina 15 A tale proposito, il progetto definitivo dovrà prevedere tra gli elaborati tecnici riportanti il piano particellare delle aree interessate da occupazione temporanea e la stima delle indennità dovute al proprietario determinata, ai sensi dell’art. 50 del D.P.R. n. 327/2001.

3. CONCLUSIONI E PRESCRIZIONI

Si riassumono di seguito le conclusioni dell’esame istruttorio svolto.

A seguito di istanza da parte della Amministrazione comunale, sono stati acquisiti i pareri di cui al paragrafo 2.5 della presente relazione istruttoria.

Considerato che a seguito di esame istruttorio:

- le opere previste nel progetto sono coerenti con le finalità dell’ Accordo procedimentale per l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico al fine di favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici in attuazione dell’art. 19, comma 6, lett. a) del decreto legislativo n.30/2013, e consentono la mitigazione del rischio idrogeologico nell'abitato di Villanova Monteleone

- i documenti sono risultati correttamente sottoscritti dai soggetti interessati al fine dell’assunzione delle rispettive responsabilità;

- gli elaborati progettuali, di cui al paragrafo 2.3 della presente relazione, risultano coerenti rispetto ai contenuti minimi di legge presenti nel D.P.R. 207/2010;

- gli elaborati progettuali risultano integrati e modificati secondo quanto richiesto nella nota istruttoria redatta a cura dell’ufficio di supporto del Commissario di governo n. 1104 del 27.06.2019;

- i contenuti delle relazioni risultano tra loro coerenti e rispettosi delle prescrizioni impartite dai soggetti preposti al rilascio delle autorizzazioni sul livello progettuale in esame;

- gli elaborati grafici sono stati sviluppati nelle scale ammesse e prescritte, e sono congruenti con i contenuti inseriti nelle relazioni tecniche e nella documentazione di stima economica;

- il quadro economico sotto riportato risulta conforme a quanto previsto dall’articolo 16 del DPR 207/2010;

A LAVORI

A.1 Lavori a misura 693.500,00 €

A.2 Oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d'asta 14.101,60 €

Tot. A 707.601,60 €

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B SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE B.1 Lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi

dall'appalto, Pulizia siti di intervento e apertura piste

1.000,00 €

B.2 Rilievi, accertamenti e indagini geologiche 11.554,00 €

B.3 Allacciamenti a pubblici servizi - €

B.4 Imprevisti 12.027,19 €

B.5 Acquisizione di aree o immobili e pertinenti indennizzi - €

B.6 Accantonamenti 21.228,05 €

B.7 Spese tecniche 55.566,60 €

B.8 Cassa previdenziale 4% 2.222,66 €

B.9 Incentivi di cui all' art. 113 c.2 14.152,03 €

B.10 Spese per attività tecnico amministrative, supporto al RUP, verifica e validazione

2.000,00 €

B.11 Spese pe commissioni giudicatrici

B.12 Spese per pubblicità 1.500,00 €

B.13 Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche, collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici

- €

B.14.1 IVA al 22% su A 155.672,35 €

B.14.2 IVA al 22% su B2 2.541,88 €

B.14.3 IVA al 22% su B7+B8 12.713,64 €

B.14.4 IVA al 22% su B1 220,00 €

Tot. B 292.398,41 €

Tot. A+B 1.000.000,0 €

il progetto di fattibilità tecnica ed economica esaminato si ritiene meritevole di approvazione con la prescrizione che il progetto definitivo debba contenere le sotto elencate integrazioni:

 gli elaborati grafici dovranno prevedere il piano particellare delle aree interessate da occupazione temporanea e la stima delle indennità dovute al proprietario determinata ai sensi dell’art. 50 del D.P.R. n. 327/2001.

 il quadro economico del progetto definitivo dovrà riportate nella sezione “B.5 Acquisizione di aree o immobili e pertinenti indennizzi”, l’accantonamento delle somme determinate secondo quanto

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pagina 17 previsto dall’ art. 50 del D.P.R. n. 327/2001, ai fini della occupazione temporanea delle aree non soggette ad esproprio.

 Accantonamento nel Q.E: delle somme richieste dalla soprintendenza con la nota n. 4532 del 11.04.2018 con la quale è stato concesso il nulla osta alla esecuzione delle opere, “a condizione che gli interventi previsti vengano eseguiti sotto il diretto controllo di un professionista archeologo a ciò incaricato, con spese a gravare sul committente”.

Cagliari, 22.04.2020

IL TECNICO ISTRUTTORE

Ing. Alberto Spano

Ing. Paolo Aramo

Visto Il DIRETTORE DEL SERVIZIO

Dott. Ing. Costantino Azzena AZZENA COSTANTINO 08.06.2020 14:23:48 UTC

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