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UNICOOP FIRENZE SOCIETÀ COOPERATIVA a mutualità prevalente

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Academic year: 2022

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UNICOOP FIRENZE SOCIETÀ COOPERATIVA a mutualità prevalente

BILANCIOCONSOLIDATO AL31.12.2019 RELAZIONE SULLA GESTIONE

Sede legale in Firenze - Via Santa Reparata, 43

n. iscrizione Albo Società Cooperative A104272 (categoria consumo) n. iscrizione Registro Imprese di Firenze e n. Codice Fiscale 00407780485

n. iscrizione R.E.A. di Firenze 34781

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Signori Soci,

Vi sottoponiamo la relazione sulla gestione del Gruppo Unicoop Firenze a corredo del bilancio consolidato, redatto in base alla normativa del Decreto Legislativo 127/91.

Le società che partecipano all’area di consolidamento, le variazioni intervenute nell’esercizio e la tecnica applicata sono indicate nella Nota Integrativa.

Lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico ed il Rendiconto Finanziario, sono redatti in unità di Euro, mentre la Nota Integrativa è redatta in migliaia di Euro, come stabilisce il comma 6 dell’art. 2423 del codice civile modificato, con effetto dal 1/1/2002, dall’art. 16, comma 8, lettera a), del Decreto Legislativo 24 giugno 1998, n. 213.

Il risultato di esercizio consolidato per l’anno 2019 è pari ad un utile di euro 59.545.057, di pertinenza del Gruppo, dopo aver effettuato ammortamenti e svalutazioni per euro 111.757.476 ed accantonamenti a fondi rischi e oneri per complessivi euro 21.699.366.

SITUAZIONE COMPLESSIVA DELLE IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO L’andamento delle società consolidate, nell’anno 2019, viene di seguito descritto:

Doc*Roma S.r.l.

E’ una società che gestisce attualmente 13 punti vendita, nel settore distributivo dei generi di largo consumo, nella provincia di Roma. Ha chiuso l’esercizio 2019 con una perdita di euro 1.717.213.

Cerealia S.r.l.

E’una società attiva nella produzione di pane e prodotti da forno, freschi e surgelati, da commercializzare principalmente verso la distribuzione organizzata ivi compresa la controllante Unicoop Firenze. Ha chiuso l’esercizio 2019 con una perdita di euro 3.213.632.

Il Pino S.r.l.

La società gestisce carte di debito privative accettate in pagamento nei punti vendita di Unicoop Firenze.

La società nell'esercizio appena concluso ha conseguito un utile di euro 2.816.

Integra S.p.A.

La società svolge attività di emissione e gestione delle carte di pagamento riservate ai soci di Unicoop Firenze.

La società nell'esercizio appena concluso ha conseguito un utile di euro 51.219.

Levante S.r.l.

La società è funzionale ad investimenti di natura immobiliare nella città di Livorno ed ha chiuso l’esercizio con una perdita di euro 63.498.

Terre di Mezzo S.r.l.

La società Terre di Mezzo S.r.l. è stata costituita nel dicembre 2017 e detiene la nuda proprietà di 29 punti di vendita nelle province di Arezzo e Siena, il cui usufrutto a termine è attualmente riservato a Coop Centro Italia SC.

La società nell'esercizio appena concluso ha conseguito una perdita di euro 362.357.

ALTRE IMPRESE COLLEGATE NON INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO

L’andamento delle altre imprese collegate non incluse nell’area di consolidamento, nell’anno 2019, viene di seguito descritto:

LUS.Roma S.r.l.

La società LUS Roma S.r.l, con sede nella città di Roma, è attualmente in liquidazione

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volontaria.

Il Ponte S.p.A.

Il Ponte S.p.A. è la società, costituita da n. 8 cooperative di consumo e Coopfond, che ha sottoscritto il 100% degli Strumenti Finanziari Partecipativi emessi da Unicoop Tirreno per euro 170 milioni, aventi l’obiettivo di favorire il rilancio della stessa Unicoop Tirreno e il conseguente rafforzamento patrimoniale. La società ha iniziato la propria attività nel mese di dicembre 2016. A tale proposito si rileva che i dati del bilancio chiuso al 31.12.2019 non sono ancora disponibili e che i tempi di approvazione di detto bilancio seguiranno quelli previsti da Unicoop Tirreno. Si evidenzia che in data 28 novembre 2019 l’assemblea dei soci de Il Ponte S.p.A. ha deliberato il riacquisto di azioni proprie e la riduzione della “riserva sovrapprezzo azioni” con distribuzione pro quota ai soci, sulla base delle rispettive riduzioni nella partecipazione sociale. Ciò ha comportato per Unicoop Firenze l’incasso di complessivi euro 2.667.000. Sulla base delle informazioni disponibili non sono stati rilevati indicatori di perdita durevole di valore.

ANDAMENTO DELLA GESTIONE NEL SUO INSIEME

La gestione commerciale ha prodotto ricavi complessivi, al netto I.V.A., per euro 2 miliardi 536 milioni così suddivisi:

 € 2 miliardi 264 milioni per vendite al dettaglio;

 € 56 milioni per vendite da magazzino e all’ingrosso;

 € 122 milioni per ricavi da prestazioni e altri;

 € 94 milioni proventi commerciali.

Il risultato della gestione commerciale è stato positivo.

Le imposte correnti sul reddito dell’esercizio comprese le differite ed anticipate ammontano ad euro 25 milioni e 337 mila.

Costi

I costi più significativi sono stati:

 € 1 miliardo 840 milioni per acquisti di merci;

 € 301 milioni per costo del personale;

 € 310 milioni per costi di servizi, godimento beni di terzi, ammortamenti e svalutazioni;

 € (10) milioni per variazione positiva delle rimanenze;

 € 46 milioni per accantonamenti e oneri diversi di gestione.

Dipendenti

I dipendenti in forza al 31 dicembre 2019 erano 8.585.

GESTIONE FINANZIARIA

La Cooperativa, in coerenza con la politica degli investimenti finanziari adottata negli anni precedenti, ha continuato a gestire la liquidità con prudenza anche in considerazione delle incertezze che i mercati finanziari hanno continuato a registrare nel 2019.

Il rischio valutario risulta assente, infatti al 31.12.2019 tutti i titoli presenti in portafoglio sono espressi in Euro.

Per il portafoglio immobilizzato le strategie della Cooperativa prevedono l’appostazione in questo comparto di titoli di stato italiani, con scadenza a lungo termine, preferibilmente a tasso fisso, con rendimenti idonei a garantire la continuità del patrimonio e un’adeguata redditività.

I titoli allocati in questo comparto risultano coerenti con le strategie gestionali.

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RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

I titoli iscritti nell’attivo circolante sono iscritti al costo di acquisto e valutati al minore fra il costo di acquisto medesimo eventualmente aumentato del premio di sottoscrizione alla data di chiusura dell'esercizio e il valore desunto dalla media aritmetica dei prezzi dell'ultimo mese dell'esercizio quale riferimento temporale espressivo di un “andamento” del mercato alla data di bilancio.

In base a tale criterio sono state effettuate rivalutazioni per complessivi euro 26.534.274.

Si segnalano inoltre svalutazioni di partecipazioni e di immobilizzazioni finanziarie per euro 10.235.867, effettuate in coerenza con le politiche di prudenza adotatte dalla Cooperativa

Informazione ai sensi del n. 6-bis del 2° C. Art. 2428 del CC

Coerentemente con le strategie aziendali, il Gruppo detiene significative attività finanziarie rappresentate da Titoli Governativi, inclusi sia nell’attivo immobilizzato che nel circolante, e di partecipazioni in altre imprese (costituite essenzialmente da imprese controllate e collegate).

Tali strumenti finanziari sono soggetti a rischi di mercato, di credito, di liquidità e di variazione dei flussi finanziari. In generale gli obiettivi e le politiche in materia di gestione del rischio finanziario del Gruppo sono ispirati a criteri di prudenza nella scelta degli investimenti a rischio minimo (prezzo, liquidità e variazione di flussi finanziari).

Gestione dei rischi

Di seguito, si fornisce informativa in ordine ai principali rischi ed incertezze cui il Gruppo è esposto e le relative azioni di monitoraggio e prevenzione, adottate nel corso dell’anno 2019 e che andranno rimodulate nel prossimo anno sulla base dei condizionamenti straordinari, causati dalla diffusione del COVID 19.

Rischio di credito

Il rischio di credito è limitato ai rapporti attivi con i propri fornitori commerciali derivanti dagli sconti e dalle prestazioni di servizi promozionali, con i locatari delle proprie unità immobiliari (es. centri commerciali) e con i titolari di carte di pagamento.

Vengono adottate adeguate politiche di controllo e selezione dei propri fornitori, atte a misurare la solidità patrimoniale e finanziaria degli stessi e al fine di limitarne la potenziale insorgenza e minimizzarne i possibili effetti economici e patrimoniali.

È stato adottato un sistema di controllo del rispetto dei termini di pagamento da parte di conduttori di unità immobiliari/affittuari di rami d’azienda e di utilizzatori delle carte di pagamento che consente di rilevare tempestivamente l’insorgenza di fenomeni d’insolvenza, al fine di porre in essere tempestivamente le azioni conseguenti per la minimizzazione dei potenziali effetti sull’incasso del credito.

Rischio di liquidità

Il rischio liquidità viene gestito puntualmente, attraverso la tesoreria, monitorando periodicamente la posizione finanziaria, verificando l’andamento dei flussi di cassa in entrata ed uscita rispetto ai dati sia previsionali che consuntivi e mantenendo disponibilità liquide adeguate a far fronte agli impegni finanziari assunti dal Gruppo. Pur potendo vantare un elevato rating finanziario (in considerazione della serie storica di risultati d’esercizio positivi e

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della propria stabilità patrimoniale), il Gruppo raramente fa ricorso ad indebitamento bancario o finanziario in genere.

Rischio di mercato

Nella propria attività, Il Gruppo è potenzialmente soggetta al rischio di mercato inteso essenzialmente quale rischio di variazione dei prezzi dei beni e dei servizi acquistati, sia per la successiva rivendita, sia per garantire il funzionamento dell’attività operativa. In tal senso, la politica commerciale della Cooperativa e del Gruppo è impostata sul controllo, contenimento e prevenzione di tali variazioni – anche sul piano contrattuale - affinché le stesse abbiano il minor impatto possibile sul consumatore finale.

Rischio di cambio e rischio di tasso

Il Gruppo non è soggetto al rischio di oscillazione cambi (in quanto le vendite e gli acquisti dei prodotti e servizi sono effettuate in Euro) né al rischio di oscillazione dei tassi di interesse (sia per l’assenza d’indebitamento finanziario verso istituti di credito, sia per le politiche attuate nell’ambito della gestione finanziaria).

Rischio qualità prodotti

L’attività di controllo è la funzione indispensabile per tutelare i nostri clienti e dare loro puntuali garanzie sulla qualità organolettica dei prodotti venduti nei nostri punti vendita. Il nostro impegno per la difesa della salute del consumatore e dell’ambiente non rappresenta una prerogativa commerciale ma bensì valoriale.

Le politiche sulla qualità vengono perseguite attraverso la struttura interna ed in collaborazione con il consorzio nazionale di acquisti Coop Italia.

I SOCI

La Capogruppo Unicoop Firenze è una cooperativa di consumatori che esprime la sua mutualità nel rapporto che intrattiene con i soci, rappresentato principalmente nell’acquisto di beni e servizi ma anche dalla funzione sociale, culturale e territoriale svolta verso tutta la collettività.

Il rapporto mutualistico rappresenta per Unicoop Firenze un elemento distintivo della conduzione della propria attività, di cui i soci sono la base fondamentale.

Al 31 dicembre 2019 la Cooperativa aveva 1.082.241 soci, con un decremento di 5.777 unità rispetto all’anno precedente.

Prestito Sociale

L’attività di raccolta si è svolta nel pieno rispetto delle norme di legge e regolamentari in materia, nonché dell’apposito regolamento Prestiti dei Soci redatto dalla Cooperativa.

INVESTIMENTI E ATTIVITÀ DI RICERCA E DI SVILUPPO

Il Gruppo “Unicoop Firenze” ha continuato la sua politica di investimenti verso nuove aperture e ristrutturazioni della propria rete di vendita.

Complessivamente gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali, del Gruppo Unicoop Firenze nell’esercizio 2019, sono stati superiori a 37 milioni di euro.

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RELAZIONE ANNUALE SUL CARATTERE MUTUALISTICO DELLA COOPERATIVA INFORMAZIONE AI SENSI DELL’ART. 2545 CODICE CIVILE

La Capogruppo, fondata nel 1891, ha sempre osservato principi cooperativi e mutualistici al fine di assolvere ad una propria funzione sociale, come testimoniato dall'art. 2 e dagli art. 15-16- 17 e 18 del vigente Statuto Sociale che costituiscono i criteri a cui si è uniformata la cooperativa nello svolgimento della propria attività.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

Purtroppo - dopo la chiusura dell’esercizio – si è verificata un’inaspettata e difficile situazione sanitaria a livello nazionale prima, e mondiale poi, causata della diffusione del cosiddetto virus COVID 19.

La società ritiene che tale evento non sia suscettibile di modificare i dati del Bilancio chiuso al 31.12.2019.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Per l’anno 2020 si prevede una situazione estremamente critica in termini di evoluzione dei consumi e contraddistinta da una crisi economica, presumibilmente senza precedenti, sia a livello nazionale che mondiale.

Allo stato attuale delle informazioni disponibili e delle possibili prospettive, è probabile che il Gruppo si trovi ad affrontare, nel corso del 2020, eventi destinati ad incidere sui propri risultati (attuali e prospettici) da un punto di vista economico, patrimoniale e finanziario.

Effetti comunque non destinati a porre in discussione le condizioni di complessivo equilibrio del Gruppo, pur richiedendo un attento monitoraggio delle strategie (sia d’indirizzo che operative) attuali e la possibile revisione delle stesse al mutare degli scenari sociali, economici e concorrenziali di riferimento.

Nel frattempo il Gruppo si sta già adoprando, anche con investimenti di carattere straordinario, per soddisfare le esigenze dei propri lavoratori (soprattutto da un punto di vista sanitario, attraverso azioni dirette e mettendo a disposizione tutte le informazioni e gli strumenti atti a contrastare la diffusione del virus), dei soci e clienti in genere, e di tutti gli operatori presenti sul territorio toscano.

Tenuto conto di quanto sopra rappresentato, si conferma che, anche per il prossimo anno, la politica commerciale del Gruppo sarà orientata alla conferma dell’alto grado di fiducia di cui gode fra i soci e consumatori, impegnandosi a mantenere la leadership della convenienza, a contenere i livelli dell’inflazione e a svolgere una decisiva azione di calmiere dei prezzi.

Altrettanto elevato sarà l’impegno per garantire una offerta commerciale con alti livelli di qualità, garanzia e sicurezza, oltreché corrispondente ai bisogni dei consumatori.

Inoltre proseguirà lo sforzo per aumentare l’efficienza e contenere il livello dei costi, migliorare la tenuta ed il servizio della rete vendita.

INFORMAZIONI AI SENSI DEI N° 3 E 4 DEL 2° C. ART. 2428 DEL C.C.

Ai sensi dei citati punti si dichiara che le informazioni richieste non sono applicabili al Gruppo Unicoop Firenze in quanto non vi è, ne vi è mai stato controllo da parte di altra società.

INFORMATIVA AI SENSI DELL’ ART. 2391 BIS DEL C.C.

Non si evidenziano rapporti con parti correlate oltre a quanto già riportato nella relazione sulla gestione e nella nota integrativa al bilancio di esercizio della capogruppo Unicoop Firenze sc.

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NOTA FINALE

Per quanto non esplicitamente riportato nella presente relazione si rimanda alla Relazione sulla Gestione della capogruppo Unicoop Firenze sc.

Firenze, 24 Marzo 2020

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE

(Michele Palatresi)

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